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#libri a colazione
caffeacolazione · 4 months
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calendario dell'avvento - 24 cose da fare prima di natale
8 - piccolo libri
Calendrier de l'Avent - 24 choses à faire avant Noël
8 - petits lives
advent calendar - 24 things to do before christmas
8 - littles books
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umi-no-onnanoko · 21 days
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E a pensarci bene non devo dimostrare proprio niente a nessuno.
📚🖤
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bettalatalpa · 2 years
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Dovevo pensare un pochino prima di festeggiare il mesiversario della pubblicazione di questo caro, caro libro. Lo faccio oggi che è festa, così posso prendermela comoda con la colazione da campione: banana bread e succo di finocchio, pera e zenzero 💪🏻🎊 #ilsognodiragnar di @liberi_di_librare mi ha accompagnata in cartaceo al Salone, ma già prima avevo avuto l’opportunità di leggerlo in digitale nella forma non definitiva, dal momento che è edito da @bookabook_it ed era in pre-order. Questo libro può essere considerato solo un romanzo di formazione di un eroe vichingo che ormai conosciamo grazie alla serie #vikings , eppure l’autrice ci ha restituito molto di più: Ragnar è un capo carismatico e intelligente, ma conosce se stesso e i propri limiti e sa farsi aiutare, sa rimediare ai propri errori e accetta le conseguenze delle proprie azioni. Ed è anche ironico, per giunta. Al suo fianco, troviamo la straniera Alexandra, con cui se all’inizio forma una strana coppia che ricorda le grandiose commedie romantiche degli anni ‘90/‘00, poi ci dipana un affresco meraviglioso della storia e della vita vichinga, aggettivo che poi l’autrice ci insegna a usare sapientemente. Alexandra mi ha ricordato la mia sefardita Mafalda de #leindaginidifebetrussi , chissà che in un ipotetico crossover oltre lo spazio-tempo, diventino buone amiche! Dopo questo romanzo, poderoso ma che si legge tutto d’un fiato, vi verrà voglia di saperne di più del passato e di chi erano effettivamente queste popolazioni che, nei fatti, distrussero l’impero romano per creare un abbozzo di Europa. #libriacolazione #colazione #libri #books #leggiamoqui #leggere #leggeresempre #libridaleggere #libriconsigliati #vichinghi #ragnar #storia #storiamedievale #bookstaconsigli #bookstagramitalia #bookshelf #booklover #booknerd #bookaddict #bookphotography #booklife #reading #reader #readersofinstagram #lettureconsigliate #lettura https://www.instagram.com/p/CeSyExSMLtx/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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petalididonna · 4 months
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Rimedi naturali per l'arrivo del freddo
- Coprirsi il collo con una sciarpa, possibilmente non sintetica e possibilmente che porti ancora un profumo o almeno un ricordo
- tenersi al caldo i piedi, pancia e reni con calzini e maglioni di lana
- non accendere condizionatori e i termosifoni, solo se due coperte non bastano
- raccogliere fiori da portare in casa quando piove, altrimenti fermarsi a guardarli
- preparare zuppe di verdura, calde
- impastare il pane
- prendere una decisione
- farsi una tana con quello che ti pare e dove ti pare, con accesso singolo e privato: andarci ogni volta che chiama
- Annusare spesso olio di lavanda, di rosmarino e limone
- piangere, se necessario
- ridere, quando capita
- baciare, per chi può
- stare a letto con la coperta sopra gli occhi a inventare favole, poi farle diventare neve e vere
- camminare
- andare a tenere compagnia al bosco
- consolare il mare
- costruire un aquilone ed aspettare il vento
- appoggiare la testa sulla spalla dei nonni e se non ci sono, sulla corteccia di un albero
- rifare il letto tutte le mattine e una vita ogni giorno
- dire la verità
- scrivere lettere e consegnarle
- leggere libri per bambini
- avere una canzone per colazione, pranzo, merenda e cena
- bere centrifugati di frutta e verdura ( il più buono per me è mela e barbabietola)
- accompagnare il prato
- semplificare
- semplificarsi
- dimenticare
- amare quello che c'è, quello che non c'è, non c'è
- svelare i segreti
- cercare e trovare un carillon e usarlo, quando serve
- spogliarsi di tutte le foglie e tremare
- inginocchiarsi dove vuoi
- mettere le mani dentro alle maniche lunghe e sventolare le braccia
- registrare la pioggia e ascoltarla ad ogni paura, ché l'acqua scioglie tutto
- sedersi su uno scalino con il viso tra le mani
- accarezzarsi le ciglia
- respirare
E poi danzare e danzare in ogni stanza e in ogni angolo della terra.....
La Raccontadina
Accarezzarsi sotto i maglioni❤️
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fiorescente · 7 months
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Aggiornamenti dallo studio sul tetto:
È bello finalmente studiare coi raggi che cadono sui libri, questa stanza prende il sole tutto il giorno. È come avere una piccola biblioteca: ogni mattina faccio colazione, attraverso il pianerottolo e vado nello stanzino. La scrivania è grande, l'acustica è ovattata, ho tanto spazio per le gambe sotto al tavolo. Era tanto tempo che non studiavo da un vero e proprio libro cartaceo e mi sembra di rimettermi alla prova. Ogni tanto torno a casa per fare merenda o fare i pasti e al tramonto chiudo tutto e torno a casa. Il libro resta lì, lo studio resta lì, in casa regna la calma e posso riposare.
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valentina-lauricella · 4 months
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Da quasi un anno leggo libri su due soli argomenti (Leopardi e l'aldilà), spesso più di uno contemporaneamente (adesso ne sto leggendo sei). Ho poco tempo a disposizione per farlo, solo mezz'ora di lucidità al mattino, subito dopo colazione. Sembra che di queste letture non mi rimanga niente, invece forse lasciano dei semi nel subconscio, e danno luogo a salti di consapevolezza mediante subitanee illuminazioni. E gli elementi inconsciamente analizzati e selezionati trovano il loro posto in un quadro soddisfacente, ma ancora in divenire. La verità, infatti, non è statica. Queste letture sono valse molto più di interminabili sedute con psicologi e psichiatri. Finalmente ho sentito che non esistono gli altri come enti del tutto separati da me, tanto meno come antagonisti. Gli altri sono tutti aspetti di me, e coloro che più mi appaiono temibili e in conflitto con me, sono aspetti di me che devo integrare. Tutta la realtà è soltanto l'illustrazione di aspetti di me stessa. Anch'io, che vi sembro così strana, non sono che un aspetto di voi.
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e-ste-tica · 5 months
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"Per secoli le donne sono state gli specchi magici e deliziosi in cui si rifletteva la figura dell'uomo, raddoppiata. [...] Qualunque sia il loro uso nelle società civilizzate, questi specchi sono indispensabili a ogni azione violenta ed eroica. Perciò Napoleone e Mussolini insistono così enfaticamente sull'inferiorità delle donne, perché se queste non fossero inferiori, non servirebbero più a raddoppiare gli uomini. Questo spiega in parte il bisogno delle donne che spesso sentono gli uomini. E spiega anche perché essi non tollerano la critica della donna [...] Giacché se la donna comincia a dire la verità, la figura nello specchio rimpicciolisce; l'uomo diventa meno adatto alla vita. Come potrebbe continuare a giudicare, a civilizzare gli indigeni, a legiferare, a scrivere libri, a indossare il tight e a pronunciare discorsi nei banchetti, se non fosse più in grado di vedersi riflesso, a colazione e a pranzo, almeno due volte più grande di quanto veramente sia? [...] La visione dello specchio è per loro immensamente importante, perché carica la loro vitalità; stimola il loro sistema nervoso. Se gliela togliete, l'uomo può morire, come il cocainomane privato della droga. Incantate da questa illusione, pensavo, guardando dalla finestra, la metà di quelle persone che passano per strada vanno a lavorare. Sotto i suoi piacevoli raggi, ogni mattina essi indossano la giacca e si mettono il cappello. Iniziano la loro giornata fiduciosamente, incoraggiati, convinti di essere desiderati in casa della signorina Smith; quando entrano in una stanza si dicono: sono superiore alla metà dei presenti; ed è per ciò che possono parlare con quella sicurezza, con quella fiducia in sé stessi, le quali hanno avuto così profonde conseguenze nella vita pubblica e provocano così strani appunti ai margini della mente privata."
Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé
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caoticoflusso · 1 month
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come la fotografia, il mare e la danza a piedi nudi. come quei libri incastrati fra gli scaffali ed i capelli che garbatamente si adagiano sulle guance. la domenica mattina e la voglia inspiegabile di avere quei dieci minuti per fare colazione. le canzoni cantate a voce sovrastante e quelle lettere scambiate per posta invece della messaggistica superflua ed inconsistente.
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limoniacolazione · 9 months
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Notte insonne. Pensieri disorganizzati e casa nuova in disordine. Cartoni ovunque, in quale di questi ho messo lo zucchero? Prima di traslocare, mi sono accertata di scrivere su ogni scatolone cosa contenesse; poi gli scatoloni si sono accumulati e la voglia di precisione è venuta meno: tanto prima o poi li apriremo, no? Adesso mi sento soffocare a vedere le montagne di libri da ricatalogare e sistemare negli scaffali vuoti, i quadri che non hanno ancora trovato posto, il raduno di tazze e tazzine che si tengono in equilibrio nel lavello.
Stamani Guillaume ha detto che avremmo fatto colazione in giardino, perché casa nuova ha anche un fuori e non solo un dentro e di questo fuori bisogna approfittare. Ha preparato il caffé, ha sistemato i cornetti, le marmellate, i cucchiaini, il burro e il coltello del burro su un vassoio e ci siamo messi a mangiare al sole. Alla fine della colazione mi è venuta la sudarella, mi sono venute le vertigini e la mia testa è entrata in collisione col tavolino. Ho raggiunto il letto avanzando a tentoni e, tra un conato e l'altro, ho finalmente dormito.
Mi sono svegliata al suono di musica cubana proveniente dall'ufficio di Guillaume. Ho guardato fuori e le foglie, portate dal vento, danzavano a ritmo, mentre il cielo gridava tempesta. Guillaume si è affacciato alla porta della stanza e "c'è l'orage. Vado a mettere la macchina in garage". Così, ho pensato, saremo in due ad essere under the weather.
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caffeacolazione · 8 months
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vecchi amori a ferragosto (Roma, Pigneto)
Les vieilles amours au mois d'août
Old loves in August
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eleonorasimoncini · 2 months
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“L’avevo sentita così vicina nella notte che coglievo il rumore del suo respiro nella camera da letto, e il pulsare della sua gota sul mio guanciale. Solo in questo modo intesi che avremmo potuto fare tanto in così poco tempo. Mi ricordavo salito sullo sgabello della biblioteca e ricordavo lei sveglia col suo vestitino a fiori che prendeva i libri per metterli in salvo. La vedevo correre da una parte all’altra della casa battagliando con la burrasca, fradicia di pioggia con l’acqua alle caviglie. Ricordavo come aveva preparato il giorno dopo una colazione che non c’era mai stata, e aveva apparecchiato mentre io asciugavo i pavimenti e mettevo ordine nel naufragio della casa. Non dimenticai mai il suo sguardo cupo mentre facevamo colazione: Perché mi hai conosciuta così vecchio? Le risposi la verità: L’età non è quella che si ha ma quella che si sente.
A partire da allora la ebbi nella memoria con una tale nitidezza che facevo di lei quello che volevo. Le cambiavo il colore degli occhi secondo il mio stato d’animo: colore d’acqua al risveglio, colore di giulebbe quando rideva, colore di fiamma quando la contrariavo. La vestivo secondo l’età e la circostanza che si addicevano ai miei cambiamenti d’umore: novizia innamorata a vent’anni, puttana da salotto a quaranta, regina di Babilonia a settanta, santa a cento. Cantavamo duetti d’amore di Puccini, boleri di Agustin Lara, tanghi di Carlos Gardel, e constatavamo per l’ennesima volta che chi non canta non può neppure immaginare cosa sia la felicità di cantare. Oggi so che non fu un’allucinazione, ma un ulteriore miracolo del primo amore della mia vita a novant’anni.”
Gabriel Garcia Marquez
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Oddio,no,meglio non pensarci.Ce la puoi fare.Ce la devi fare.
📚🌌
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myinfinitystory · 11 months
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E ho ancora in galleria le foto nostre
Quelle serie dove eravamo belle preparate
Quelle stupide per sentirci vicine
Quelle sul water perché non mancano mai
Quelle con il cibo masticato e la foto che faceva più schifo vinceva il mongolino d'oro 🥇
Quelle con la cuffia per i capelli in testa
Quelle delle feste di compleanno
Quelle con le facce rassegnate e tristi, io con i libri in mano e tu con la divisa da lavoro
Quelle di quando ti sei messa lo scotch sul naso, la cuffia da pelata ed il mantello nero per fare la grande entrata in cucina e poter dire "io sono tu sai chi"
Quelle mentre scorriamo sul cellulare alla ricerca di qualcosa di bello in offerta su internet
Quelle con i cani
Quelle mentre portavamo fuori i bidoni della spazzatura con le rotelle per tutto il viale
Quelle mentre mi facevi la cioccolata calda o i pancake
Quelle mentre dormi
Quelle della colazione
Le foto del primo giorno fuori dopo il primo lockdown
Quelle della pasta e patate che mi cucinavi alla fine di un esame andato bene
Ho tutto ed avrò sempre tutto perché non cancellerò mai quello che siamo state
Ma guardarle e vedere che non lo siamo più
Mi fa tanto tanto male
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immensoamore · 1 year
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La mia vita è entusiasmo di attimi,è parole da scrivere e parole non dette. È colazione di coccole,è sospiri e, a volte, lacrime. È coraggio di non mollare mai.
La mia vita è libertà e solitudine,è televisione spenta e cervello acceso,è energia infinita e sonni ristoratori,a volte inquieti. La mia vita è curiosità, slanci passionali, torte nel forno e carezze trattenute,fiori sul balcone e foto nei quaderni. La mia vita è ricordi e futuro,oggi e per sempre. Quello che ero e tutto quello che vorrei,libri sul comodino e sogni ovunque. La mia vita è mare all’orizzonte, tramonti e luna tra le nuvole..
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