Tumgik
#liceo
deadaluschild · 1 year
Text
My ancient greek teacher was an anxious but strong woman, we were scared of her but she was so full of knowledge that when she used to explain to us, even the smallest things, we would hang on her every words.
One day, in the third year, we were studying the preface of the Illiad (of which I still remember a part by memory to this day, in greek) and she just stood up and said calmly "Achilles wasn't enraged for the spoils of war..." she got angry and shouted "HE WAS ENRAGED BECAUSE THEY KILLED HIS BELOVED."
The class was speechless, a woman so put together almost tearing up for something so ancient and that she so often had talked about.
This is the power of the classics, their magic.
(English isn't my first language)
119 notes · View notes
undiariocheparladime · 11 months
Text
Comunque boh "Le amicizie del liceo e dell'università sono quelle che restano per tutta la vita" ma chi? Ma dove? In che senso?
Evidentemente c'è qualcosa che è andato storto
15 notes · View notes
gracie-bird · 2 months
Text
Tumblr media Tumblr media
Princess Grace and Prince Rainier of Monaco at El Liceo, in Barcelona, Spain (February 1977).
5 notes · View notes
daimonclub · 2 months
Text
Breve storia della lingua latina
Tumblr media
Breve storia lingua latina Breve storia della lingua latina, un articolo che ripercorre le vicende della lingua latina dal primo periodo al latino moderno, con alcune citazioni illuminanti, collegamenti e materiali utili. Il latino è una lingua precisa, essenziale. Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del progresso, ma perché gli uomini nuovi non saranno più adeguati ad essa. Quando inizierà l’era dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come quella latina non potrà più servire e qualsiasi cafone potrà impunemente tenere un discorso pubblico e parlare in modo tale da non essere cacciato a calci giù dalla tribuna. E il segreto consisterà nel fatto che egli, sfruttando un frasario approssimativo, elusivo e di gradevole effetto 'sonoro' potrà parlare per un’ora senza dire niente. Cosa impossibile col latino. Giovannino Guareschi (1908-1968) Lo studentucolo che sa un po' di latino e di storia, l'avvocatuzzo che è riuscito a strappare uno straccetto di laurea alla svogliatezza e al lasciar passare dei professori crederanno di essere diversi e superiori anche al miglior operaio. Antonio Gramsci La lingua latina così esatta, così regolata e definita, ha nondimeno moltissime frasi ec. che per la stessa natura loro, e del linguaggio latino, sono di significato così vago, che a determinarlo, e renderlo preciso non basta qualsivoglia scienza di latino, e non avrebbe bastato l'esser nato latino, perocch'elle son vaghe per se medesime, e quella tal frase e la vaghezza della significazione sono per essenza loro inseparabili, né quella può sussistere senza questa. Giacomo Leopardi Sia in greco sia in latino, fino a Tertulliano, il significato che si dava al termine persona (che è l'equivalente del greco prosopon) era quello di "maschera" oppure di volto. Battista Mondin Il testo rappresenta il latino di oggi. È attraverso il testo che comunicano le élite (come voi, che state leggendo questo libro). Per le masse, invece, la maggioranza delle informazioni viene raccolta attraverso altre forme mediatiche: TV, film, musica e video musicali. Lawrence Lessig Escludete il Latino ed il Greco dalla vostra scuola e confinerete i vostri alunni entro angusti interessi limitati alla loro generazione e a quella immediatamente precedente, tagliando fuori tanti secoli d'esperienza quasi che la razza umana fosse venuta al mondo nel 1500. Thomas Arnold
Tumblr media
Breve storia del latino Loquendum ut vulgus, Sentiendum ut Sapientes. Parliamo come il volgo e ragionimao come i sapienti. Omnia vincit amor, et nos cedamus amori. L'amore vince ogni cosa; cediamo all'amore. Virgilio Dum inter homines sumus, colamus humanitatem. Finché siamo tra gli esseri umani, cerchiamo di essere umani. Seneca Acceptissima semper munera sunt, auctor quae pretiosa facit. Doni sempre assai ben accetti, è il donatore che li rende preziosi. Ovidio Si vis amari, ama. Se vuoi essere amato, ama. Seneca Amicitiae nostrae memoriam spero sempiternam fore. Spero che il ricordo della nostra amicizia sia eterno. Cicerone Ad turpia virum bonum nulla spes invitat. Nessuna aspettativa può indurre un uomo buono a commettere il male. Seneca Aequam memento rebus in arduis servare mentem. Ricorda quando il percorso della vita è ripido per mantenere la mente calma. Orazio Acclinis falsis animus meliora recusat. La mente intenta alle false apparenze rifiuta di ammettere cose migliori. Orazio Ubi concordia, ibi Victoria. Dove c’è unità, c’è vittoria. Publius Syrus Semper inops quicumque cupit. Chi desidera è sempre povero. Claudian
Tumblr media
Sintesi lingua latina La lingua latina era l'idioma dell'antica Roma e del vicino territorio del Lazio. Con la diffusione del potere romano il latino fu diffuso in ogni parte del mondo antico conosciuto e divenne la lingua dominante dell'Europa occidentale. Era la lingua degli studiosi e della diplomazia fino al XVIII secolo e della liturgia cattolica romana fino alla fine del XX secolo. La lingua latina non era originaria dell'Italia ma fu portata nella penisola italiana in epoca preistorica da popolazioni italiche emigrate dal nord. Il latino è un membro della sottofamiglia italica delle lingue indoeuropee; tra le lingue indoeuropee non italiche, è strettamente imparentato soprattutto con il sanscrito e il greco e con le sottofamiglie germaniche e celtiche. In Italia, il latino era originariamente il dialetto della regione intorno a Roma. All'interno delle lingue italiche il latino, il falisco e altri dialetti formavano un gruppo latino distinto dalle altre lingue italiche, come l'osco e l'umbro. Le prime iscrizioni latine sopravvivono dal VI secolo aC; i testi più antichi chiaramente in latino romano risalgono principalmente al III secolo a.C. Il latino fu influenzato dai dialetti celtici nell'Italia settentrionale, dalla lingua etrusca non indoeuropea nell'Italia centrale e dal greco, parlato nell'Italia meridionale già nell'VIII secolo a.C. Sotto l'influenza della lingua greca e della sua letteratura, tradotta per la prima volta in latino nella seconda metà del III secolo a.C., il latino si sviluppò gradualmente fino a diventare una grande lingua letteraria. Latino letterario antico La lingua letteraria latina può essere divisa in quattro periodi, corrispondenti in generale ai periodi della letteratura latina. Il primo periodo (240-70 a.C.). Questo periodo comprende gli scritti di Ennio, Plauto e Terenzio. L'epoca d'oro (70 a.C.-14 d.C.). Questo periodo è famoso per le opere in prosa di Giulio Cesare, Cicerone e Livio e per la poesia di Catullo, Lucrezio, Virgilio, Orazio e Ovidio. Durante questo periodo, sia nella prosa che nella poesia, la lingua latina si sviluppò in un mezzo di espressione altamente artistico e raggiunse la sua massima ricchezza e flessibilità. L'età dell'argento (14-130). Questo periodo è caratterizzato da una ricerca sia per l'elaborazione retorica e l'ornamento sia per l'espressione concisa ed epigrammatica, qualità queste ultime riscontrabili soprattutto nelle opere del filosofo e drammaturgo Seneca e in quelle dello storico Tacito.
Tumblr media
Breve storia della lingua latina Il periodo tardo latino Questo periodo, che va dal II secolo al VI secolo d.C. (636 circa), comprende la patristica latina dei Padri della Chiesa. Durante il periodo tardo latino le tribù barbare invasori introdussero nella lingua numerose forme e idiomi stranieri; questo latino corrotto era chiamato lingua Romana e si distingueva dalla lingua Latina, la lingua classica coltivata dai dotti. Latino parlato antico Il linguaggio colloquiale dei romani colti appare nelle opere di vari scrittori, in particolare nelle commedie di Plauto e Terenzio, nelle lettere di Cicerone, nelle Satire ed Epistole di Orazio e nel Satyricon di Petronio Arbitro. È caratterizzato dalla libertà di sintassi, dalla presenza di numerose interiezioni e dall'uso frequente di parole greche. Questo linguaggio colloquiale della buona società (sermo cotidianus) non va confuso con il sermo plebeius, la lingua delle classi non istruite, che mostra un maggiore disprezzo per la sintassi, un amore per le parole nuove e una ricerca della semplicità, soprattutto nelle parole ordine. Il sermo plebeius è noto come latino volgare, termine che talvolta include il sermo cotidianus dei romani più colti. Le lingue romanze si svilupparono non dalla lingua latina letteraria ma dal sermo plebeius del periodo tardo latino, quando era conosciuto anche come lingua Romana. Ad esempio, equus ("cavallo") cadde in disuso, e caballus ("nag", "cavallo da soma") fornì le parole romanze per cavallo (cheval, caballo); allo stesso modo, la parola romanza per testa (tête, testa) non deriva dal latino caput, ma da una parola gergale latina per testa (testa), letteralmente “pentola”. Latino medievale Il latino era la lingua delle lettere nell'Europa occidentale nel Medioevo. Il latino di questo periodo è chiamato latino medievale o latino basso. Anche per il popolo in generale il latino continuò ad essere una lingua viva, perché la chiesa forniva un'enorme massa di letteratura ecclesiastica sia in prosa che in poesia. La lingua, tuttavia, ha subito molti cambiamenti. La sintassi fu ulteriormente semplificata, nuove parole furono adottate da varie fonti e vennero all'esistenza nuovi significati; tuttavia, il latino cambiò molto meno durante questo periodo rispetto al francese o all'inglese. Nuovo latino o latino moderno Nei secoli XV e XVI nacque il Nuovo latino, chiamato anche latino moderno. Gli scrittori del Rinascimento produssero una nuova e brillante letteratura latina che imitava da vicino gli scrittori classici latini e in particolare Cicerone. Quasi tutti i libri importanti, scientifici, filosofici e religiosi, furono scritti in latino in questo periodo, comprese le opere dello studioso olandese Desiderius Erasmus, del filosofo inglese Francis Bacon e del fisico inglese Isaac Newton, e il latino era il mezzo di comunicazione. rapporti diplomatici tra le nazioni europee. Solo alla fine del XVII secolo il latino cessò di essere una lingua internazionale. Durante i secoli XVIII e XIX, tuttavia, rimase la lingua degli studiosi classici, e anche nel XX secolo i trattati accademici sono talvolta composti in latino. La Chiesa cattolica romana utilizza ancora il latino come lingua dei suoi documenti ufficiali. Nell'insegnamento moderno del latino sono stati accettati diversi metodi di pronuncia. Il metodo continentale si basa sulla pronuncia delle lingue europee moderne, la principale pronuncia continentale oggi è quella usata dalla chiesa cattolica romana, che favorisce una pronuncia simile a quella italiana. Nel metodo inglese, le parole latine vengono pronunciate come in inglese, ma ogni sillaba viene pronunciata separatamente.
Tumblr media
Modernità del latino Il metodo romano è una ricostruzione congetturale della pronuncia latina del periodo ciceroniano. Questo metodo è in uso nelle scuole e nelle università sia negli Stati Uniti che all'estero. I nomi propri, tuttavia, quando menzionati fuori dal loro contesto latino, vengono ancora pronunciati secondo i principi che governano la lingua del particolare paese; quindi, la pronuncia del nome Cicerone sarebbe in Germania Tsítsero, in Italia Chíchero, in Spagna Thíthero, in Francia Siséro, in Inghilterra Sísero. Il latino nell'antichità ha meno flessibilità e grazia del greco; il suo vocabolario era più limitato ed era meno capace di esprimere idee astratte. I romani si resero conto dei limiti della loro lingua e presero in prestito molte parole dai greci. Il latino, rigoroso nella sintassi e pesante nella dizione, ha vigore e precisione e si è rivelato nel corso dei secoli un mirabile veicolo per l'espressione di un pensiero serio. La sua sopravvivenza è stata duplice: non solo il latino letterario stesso è rimasto in uso fino ai giorni nostri, ma sopravvive anche nelle lingue romanze, che rappresentano l'evoluzione moderna del latino volgare; L'italiano, in particolare, può essere descritto come latino moderno (lingue romanze). L'inglese ha preso ampiamente in prestito dal latino, sia direttamente che indirettamente attraverso il francese. La lingua latina è significativa non solo per la sua letteratura, ma anche perché lo studio del suo sviluppo fornisce informazioni sulla storia della lingua in generale e in particolare sull'origine e lo sviluppo di alcune delle principali lingue dell'Europa moderna. Dal XVII secolo in poi, ma soprattutto durante il XVIII secolo, quando i modelli romani furono copiati in prosa e poesia, gli scrittori usarono parole o costruzioni grammaticali che avevano origine dal latino e che davano un'impressione del latino in inglese. Le parole di derivazione latina sono comunemente più lunghe e di significato più astratto rispetto alle loro controparti anglosassoni: ad es. visione (lat.) = vista (O.E.). In generale la dizione latina, quindi, sarà più astratta e suscettibile di essere polisillabica. La frase periodica è un tentativo di imitare la sintassi latina, lasciando il verbo principale fino alla fine della frase. Due prosatori del XVIII secolo appassionati di latinismo sono il dottor Johnson e Gibbon. Milton è famoso anche per le sue costruzioni latine in Paradise Lost (1667), come in "Him the Almighty Power/ Hurled headlong" che distorce il normale ordine inglese soggetto-verbo-oggetto in oggetto-soggetto-verbo. E per finire eccovi alcune tra le parole latine più famose che usiamo abitualmente tutti i giorni: Alter Ego/Bonus/Bonus/malus/Campus/Curriculum Vitae/Deficit/Et cetera/Ex Equo/Extra/Gratis/Idem/Incipit/In Extremis/Factotum/Junior/Lapsus/Monitor/Post Scriptum/Referendum/Sponsor/Super/Una Tantum/Tabula Rasa/Tutor/Vice Versa/Video/Virus. You can also read: Frasi e citazioni latine Proverbi e detti latini English, Greek and Latin Latin influence in the English language Latin and the English language Latin phrases in English Learn more visiting these useful websites: https://www.latin-english.com   Latin English Dictionary https://www.etymonline.com     Online Etymology Dictionary You can download the following books on Latin at this page: Latin Language: Bennett, Charles E.: New Latin Grammar; D’Oogle, Benjamin L.: Latin for beginners; Wine, women and songs. Medieval Latin Student’s Songs, including translation and commentary by John Addington Symonds. Read the full article
2 notes · View notes
thisishowidisappear00 · 3 months
Text
Liceo classico culture is la professoressa di greco che annulla la versione a metà compito perché girando per i banchi si è accorta che facciamo troppo schifo
2 notes · View notes
massimoankorworld · 9 months
Video
|||\\\  LEAN ØN  |||\\\ LICEO TIMES
flickr
|||\\\ LEAN ØN |||\\\ LICEO TIMES da massimo ankor Tramite Flickr: major lazer & dj snake - (feat. MØ)
5 notes · View notes
homango · 11 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Afuro con el uniforme de liceo venezolano
4 notes · View notes
gregor-samsung · 2 years
Text
“ Hitoshi andava in giro con un campanellino attaccato al portatessera, non se ne separava mai. Era un piccolo dono che gli avevo fatto quando non eravamo ancora innamorati. Non aveva nessun significato particolare, ma lo portò con sé fino all'ultimo. Lo conobbi in seconda liceo, anche se era di un'altra classe, perché, come me, era tra gli organizzatori della gita scolastica di quell'anno. Il programma era diverso per ogni classe, facemmo insieme solo il viaggio di andata in treno. Sul binario, riluttanti a separarci, ci stringemmo scherzosamente la mano. Fu in quel momento che mi ricordai per caso di avere in una tasca della divisa un campanellino caduto dal collare del gatto. Glielo diedi dicendo: 'Un regalino d'addio'. Lui rise e fece: 'Che roba è?', ma con grande cura lo avvolse nel fazzoletto come se si trattasse di una cosa importante. Rimasi molto sorpresa: mi sembrava un gesto piuttosto insolito per un ragazzo della sua età. Che strano, fare una cosa del genere, pensai. Che l'avesse fatto perché glielo avevo dato io, o solo per buona educazione, il suo gesto mi piacque molto. Quel campanello mise in moto i nostri sentimenti. Ci rimase in mente per tutto il resto del viaggio. Ogni volta che il campanello tintinnava, lui si ricordava di me e del tempo trascorso insieme, e io passavo i giorni a pensare a lui e a quel campanellino che lo accompagnava sotto un cielo lontano. Al ritorno cominciò un grande amore. Per quasi quattro anni il campanello fu con noi a tutte le ore, invariabilmente. Con noi divise ogni momento che passammo insieme, il primo bacio, le grosse liti, il bel tempo, la pioggia, la neve, la prima notte. Ogni volta che Hitoshi tirava fuori il portatessera, che usava anche come portafogli, udivamo quel tintinnio fievole e argentino. E un suono che ho ancora nelle orecchie, dolcissimo. “
Banana Yoshimoto, Kitchen, traduzione dal Giapponese e postfazione di Giorgio Amitrano, Feltrinelli (collana Universale economica n° 1243), 2007³⁴; pp. 99-100. [1ª Edizione originale: キッチン, Fukutake Editore, 1988]
11 notes · View notes
booksgymdogs · 2 years
Text
Come se tornassi ai tempi del liceo.
Sognavi di essere skinny, un avvocato con gli attributi e stavi su Tumblr.
Ora non sei più al liceo, non sai dove sei per la verità, non sei avvocato e sei di nuovo su Tumblr.
Che cosa divertente! (No, per niente)
2 notes · View notes
costancen · 2 years
Text
Rispolverando vecchi libri del liceo 😁
Tumblr media
3 notes · View notes
fairyb0ii · 2 years
Text
Voglio scappare via dalla mia scuola. In terza media ero indeciso tra artistico e linguistico. Entrambi gli indirizzi mi sono sempre piaciuti tantissimo. Alla fine scelsi il linguistico. Per i primi due anni ho avuto professori e compagni che mi hanno fatto stare malissimo in classe. A scuola ci venivo contro voglia perché mi sentivo incapace. Se alle medie avevo quasi 10 in entrambe le lingue che facevo, in prima superiore mi sono ritrovato ad avere 4 pur facendo un ripasso di tutte le cose fatte alle medie. Mi sentivo dannatamente stupido e inutile.
In seconda mi bocciarono e quest'anno ho rifatto appunto la seconda. Ho cambiato sia prof che compagni e sono riuscito ad avere tutte le materie sopra. La nuova classe era meglio e i professori insegnavano bene ed erano più buoni e comprensivi (alla fine mi è bastato cambiare prof e magicamente tutti i miei voti sono arrivati da 4 a 7). Mi hanno solo rimandato in matematica e dovrò fare l'esame a Settembre per andare in terza.
Io però in questi tre anni mi sono accorto di quanto il linguistico sia una scuola tossica e popolata da persone tossiche. Per quanto l'indirizzo mi piaccia, se avessi saputo com'era davvero non lo avrei mai scelto. Mi ha solo creato dei traumi. Vorrei cambiare e andare all'artistico, ma ho paura che non recupererò mai tutto il programma di due anni.
Vorrei non aver scelto il linguistico.
3 notes · View notes
lolly-the-nerd · 2 years
Text
Since May has come and the hellish nightmare for Italian students has come with it, I have now adopted the philosophy of “no beta, we die like men” when I have to submit things.
Translation from Latin or Ancient Greek? I just check I translated everything and the grammar. No last-minute editing.
Creative writing for my Italian classes? I check the grammar while writing it. No re-reading. No last-minute editing.
Essay for English or Italian class? Check the grammar and the number of min and max words while doing it. No last-minute editing.
Write about my hobbies for German class? Well shit idk anything re-reading will not make any difference. Just hope for the best.
6 notes · View notes
undiariocheparladime · 6 months
Text
Non io che vado a seguire le lezioni dell'ultimo anno di università con la felpa del liceo
4 notes · View notes
lysutsia · 29 days
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
My artworks from art school<3
0 notes
Text
Si può dimostrare l'esistenza di un #Creatore?? Leggi >> https://www.researchgate.net/publication/335000845_VanGELO_Assoluto ..
#Maturità2024
#EsamediStato
#Liceo
#Tesi
#Elaborato
#Percorso
#Filosofia
#DIO
#AI
#evoluzione
#uomo
0 notes
pietroalviti · 2 months
Text
Federico Gizzi dal Liceo di Ceccano al Teatro dell'Opera di Roma
Ha vinto la selezione per 1 posto di percussionista al Teatro dell’Opera di Roma. E’ la grande occasione di Federico Gizzi, già allievo del Liceo di Ceccano e poi del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Tante volte l’abbiamo ascoltato al Festival Francesco Alviti dove debuttò che era ancora un bambino, primo di una lunga serie di concerti che l’hanno visto in giro per l’Italia e per il…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes