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#luca bizzarri
abr · 7 months
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Nel 2023, chiedersi come sono comparse immagini che ti riprendono in un luogo pubblico e di attenzione in quel preciso momento, è un insulto all’intelligenza.
La risposta perfetta a tweet del povero Luca Bizzarri, uno che si finge verginella ma è solo un mona, difatti si fa domanda gettonatissima oggi dai mona pidini, perfetto pendant a "é stato il guard rail" di ieri: "accidenti, e come l'ha saputo Salvini ?" (che la magistrata comunista fosse alla manifestazione contro la polizia).
La risposta ha premessa delicata, dedicata al mona: Dai Luca, con tutto il bene, è una domanda stupida e lo sai. Meglio ammettere che in questo caso hanno ragione e amen.
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fatalquiiete · 4 months
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Luca Bizzarri, uno di noi
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tergestin · 25 days
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Mi lasciate solo in una stanza per 5 minuti con Luca Bizzarri?
Nemmeno quel puttanone che lo ha partorito lo riconosce poi
Promesso
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zadigo · 1 year
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Guarda "Luca Bizzarri su arresto di Messina Denaro: " Ma cosa avete da festeggiare?"" su YouTube
youtube
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soldan56 · 2 years
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Se sei contro la guerra esce improvvisamente anche quello stronzetto di Luca Bizzarri, con neanche tanto velate minacce
#MaledettiPacifisti
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francesca-fra-70 · 1 year
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Ficarra e Picone contro Salvini.
Luca Bizzarri (che non è andato oltre alla macchina da caffè!) e Nina Zilli (che non sfonderà mai nel campo della musica, ) contro Giorgia Meloni.
Tremate tremate i vips sul piede di guerra contro il governo son tornati. Stanno finendo i soldi?? 😏
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donaruz · 1 year
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silviahabla · 1 year
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La Italia de Meloni retratada por Bizzarri
Italia está siempre de moda. En octubre de 2022 está, además, de actualidad. El presentador, cómico y periodista italiano Luca Bizzarri retrata diariamente en “Non hanno un amico” la actualidad política y social del país vecino bajo la más fina mirada satírica. Bizzarri redime al denostado género del infoentretenimiento de todos los pecados cometidos en su nombre, y demuestra que sí: es posible combinar actualidad, crítica social y humor sin establecer una dinámica de eterna tertulia de tarde. Todo esto, en cortos episodios de, en el caso de “Giorgia on my mind” -el programa del viernes 21 de octubre- 7 minutos.
A nivel temático, y aprovechando el contexto de la reciente formación de gobierno en Italia, “Giorgia on my mind” centra su narrativa alrededor de la figura de la ya primera ministra italiana, Giorgia Meloni, y de su partido, Fratelli d’Italia. Masculinidades arcaicas, patriotismo vendido al mejor postor, el resurgir del populismo de balcón o la situación del Colectivo LGTB+ en Italia son algunos de los subtemas que cabría destacar dentro del episodio.
Un episodio que, sin embargo, destaca por su cuidada esencia narrativa. Bizzarri juega a tres bandas y combina un discurso callejero -como herramienta de acercamiento al oyente- con un perfecto y cuidado tono informativo -como herramienta para situar la subtemática concreta-, que calculadamente rompe a su antojo para incorporar un tono satírico ocasional con el que establece metáforas y situaciones ficticias pertinentes al marco de lo comentado. La perfecta contraposición de los tres tonos establece un equilibrio -sin embargo- frenético, donde los cambios de registro sirven de estímulo constante y alimentan el deseo de escucha continua.
La clave, no obstante, del podcast, y de “Giorgia on my mind” en concreto, se encuentra en el montaje sonoro como elemento narrativo de cohesión. En 7 minutos, el equipo de “Non hanno un amico” introduce 33 efectos sonoros y 29 cortes musicales. En términos filosóficos, podríamos decir que Aristóteles y su “justa medida” estarían orgullosos de cómo el equipo de diseño sonoro ajusta metódicamente el discurso del presentador a los más pertinentes recursos auditivos -cambios en la melodía de fondo, efectos de eco o distorsiones en melodías y declaraciones- para lograr un perfecto equilibrio de extremos. Estos elementos no solo acompañan, sino que construyen la identidad del programa mediante la combinación de música diegética y extradiegética. El ritmo es frenético a la vez que calmado, irónico a la par que agresivo, y gracias a la composición sonora cobra un sentido narrativo total.
Como veredicto final: sí, merece la pena aprender italiano, aunque solo sea para escuchar diariamente las afiladas y pertinentes críticas de Bizzarri hacia el panorama político-social del país vecino.
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C'è gente che va dietro a Pino Insegno. Ripeto Pino Insegno, pure Luca Bizzarri. Stiamo alla frutta
Abbiamo già bevuto anche il caffè e l'ammazzacaffè
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Luca Bizzarri, dal podcast al teatro per Non hanno un amico
 “Si può dire tutto oggi? Sì, anzi, più grossa la dici, meglio è. Soprattutto i politici possono dire tutto. I comici ogni tanto subiscono qualche reprimenda”.     Parola di Luca Bizzarri, attore, comico, conduttore, scrittore, nel pieno della tournée teatrale del suo Non hanno un amico, spettacolo nato dall’omonimo podcast edito da Chora Media, che conduce da più di 380 episodi. Un’idea nata per…
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gaiaitaliacom · 2 months
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Luca Bizzarri al Teatro Bonci con "Non hanno un amico"
Luca Bizzarri al Teatro Bonci con "Non hanno un amico"
Un post popolare si trasforma in un podcast e poi in uno spettacolo teatrale: Non hanno un amico del comico Luca Bizzarri (celebre il suo duo con il collega Kessisoglu, “Luca e Paolo”) è un monologo scritto con l’autore Ugo Ripamonti dopo la fortunata edizione audio di Chora Media, che con una media di cinquantamila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese ha riscosso un tale…
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lamilanomagazine · 6 months
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"Veniamoci incontro a teatro": la stagione teatrale 2023-2024 ai teatri Apollo e Paisello
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"Veniamoci incontro a teatro": la stagione teatrale 2023-2024 ai teatri Apollo e Paisello. Fabrizio Pugliese, Fabrizio Saccomanno, Compagnia del Sole, Vanessa Scalera, Luca Bizzarri, Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo, Lella Costa, Elia Schilton, Francesco Montanari, Cristiano Caccamo, Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo, Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Lunetta Savino, Paolo Sassanelli, Lucia Zotti. Lecce. L’attenzione ai tempi della comunicazione compulsiva da web, le dipendenze da gioco, lo sguardo interiore e il saper essere grati all’altro, la terza età, la famiglia, la paura di perdersi. Questi sono i grandi temi della stagione teatrale 2023_24 del Comune di Lecce con il Teatro Pubblico Pugliese che si svolgerà nei teatri Paisiello e Apollo dal 29 novembre prossimo. Un cartellone che non si limiterà al teatro nel teatro, ma che come sempre coinvolgerà il pubblico degli studenti e dei più piccoli, con una serie di iniziative già sperimentate e di successo (laboratorio dei bambini -palchetti laterali e formule di biglietti ridotti per i gruppi – vedi allegati). Quattro spettacoli al Teatro Paisiello, otto al Teatro Apollo, per un totale di dodici titoli. Saranno Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno ad aprire le danze il 29 novembre al teatro Paisiello, nel racconto della genialità di Ennio De Giorgi, uno dei più grandi matematici italiani di origini leccesi: Verba Manent-canto per Ennio De Giorgi. Coproduzione con il Dipartimento Matematica dell’Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, UMI Unione Matematica Italiana e con la collaborazione di Università del Salento. Sempre al Paisiello, il 13 dicembre, la Compagnia del Sole, regia Marinella Anaclerio, con Il giuocatore, di Carlo Goldoni, attualissima pièce sui meccanismi mentali del giocatore patologico, sulle conseguenze delle ludopatie, i coinvolgimenti e gli stravolgimenti dell’ambiente sociale attorno. Con Stella Addario, Flavio Albanese, Antonella Carone, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta, Domenico Piscopo. Il nuovo anno si aprirà invece al Teatro Apollo, il 9 gennaio in scena la Imma Tataranni, Vanessa Scalera in un lavoro di Filippo Gili (suo compagno nella vita): La sorella migliore, con Daniela Marra, Giovanni Anzaldo, Michela Martini, la regia di Francesco Frangipane. Intenso e appassionante dramma familiare, tra senso di colpa e rimorso in un mix di sentimenti e riflessioni. Il 20 gennaio al Teatro Apollo in scena la sociopatia, Non hanno un amico, con Luca Bizzarri, autore e interprete di uno spettacolo di un’ora a tambur battente ispirato all’omonimo podcast edito da Chora Media. Si racconta comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Esistenziale e d’impatto I due Papi (26 gennaio-Teatro Apollo) due colonne del teatro e della tv, Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo, regia Giancarlo Nicoletti, testo teatrale da cui è stato tratto un film Netflix di grande successo. Fra documento storico, humor e dramma, lo spettacolo ripercorre non solo i giorni frenetici che portarono dalla rinuncia di Benedetto all’elezione di Francesco, ma anche le “vite parallele” di due uomini molto diversi, accomunati dallo stesso destino. Bellissimo anche il romanzo Le nostre anime di notte di Kent Haruf dal quale è tratto lo spettacolo del 3 febbraio al Teatro Apollo con Lella Costa ed Elia Schilton. Vedovi ultrasettantenni, che vivono da soli a pochi metri di distanza, e che decidono di condividere il resto della vita, ma di notte, appunto, solo per stare insieme e chiacchierare nel buio prima di cedere al sonno. Ma la società non è pronta a concedere a chi entra nel terzo tempo della vita un sogno romantico. Il 13 febbraio siamo al Teatro Paisiello, Francesco Montanari, Cristiano Caccamo. Sesto potere- Nascita di una democrazia violata dall’odio, dal denaro e dalla vendetta, scritto e diretto da Davide Sacco e con altri due attori. Il sesto potere, il web, molto più sottile, molto più infimo, scivola tra gli smartphone, nelle notifiche Facebook e nelle stories su Instagram. Un potere invisibile, come è sempre invisibile chi lo comanda ed è sempre ignoto perché lo fa. Un pericolo nelle nostre mani, un lavaggio del cervello continuo, forse, un potere da cui nessuno di noi può scappare. Tre ragazzi lavorano per il partito di destra: creano fake news per manipolare la campagna elettorale. Le gratitudini al Teatro Apollo il 22 febbraio (con Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo), dal romanzo di Delphine De Vigan. Esame su quante volte diciamo, se lo diciamo, grazie. Un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti. Visionario, metafisico Il calamaro gigante, il 19 marzo al Teatro Apollo, con Angela Finocchiaro e Bruno Stori e otto performer. Se nel mondo esiste il calamaro gigante, allora non c’è più un sogno che sia irrealizzabile, una battaglia inaffrontabile, un amore impossibile. Le onde della vita che stravolgono la corsa di una donna in un vortice fuori dal mondo e dallo spazio. Il 5 aprile al Teatro Apollo: Giuliana De Sio, Alessandro Haber, La signora del martedì, di Massimo Carlotto con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa, Samuele Fragiacomo, la regia di Pierpaolo Sepe. L’amore rubato, l’amore che riesce a nascere anche in situazioni occasionali, la storia di Nanà che ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore e di un attore porno al tramonto rimasto con quest’unica cliente. Gli ultimi due spettacoli: il 16 aprile al Teatro Apollo: Lunetta Savino ne La madre di Florian Zeller; il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche, la decadenza dell’amore coniugale. La stagione si chiude al Teatro Paisiello, il 23 aprile, Paolo Sassanelli (già in stagione con Haber e la De Sio) e Lucia Zotti (attrice barese nota anche al grande pubblico della tv come la simpatica madre di Imma Tataranni) sono diretti da Alessandro Piva, nuovamente alla regia e scrittura teatrale (regista dei film Lacapagira e Mio cognato): Quanto basta.Una giornata come tante per una coppia di anziani coniugi della piccola borghesia cittadina. Un atto unico in cui Piva alterna toni comici e surreali a momenti di malinconica poesia, e ore il ritratto di due esseri umani in cui lo spettatore non potrà fare a meno di identificarsi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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djs-party-edm-italia · 7 months
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Circo Nero Italia, la magia continua: il 6/10 Luna Park all’Otel Firenze e il 14/10 Ex Convento S.F. Cuccaro Vetere (Salerno)
L'autunno 2023 sta iniziando con il ritmo giusto per gli artisti e gli scatenati performer di Circo Nero Italia, tra i pochi nello scenario internazionale a regalare emozioni in contesti molto diversi tra loro. Dalle disco alle feste di piazza passando per gli eventi aziendali, sanno emozionare chiunque. Il 6 ottobre per una volta giocano in casa, ovvero sono protagonisti all'Otel di Firenze, che si trasforma in Luna Park, un otto volante di emozioni e divertimento. Giocano in casa perché Duccio Cantini, che coordina questo collettivo di strani personaggi è fiorentino. 
Come sempre però accade,  gli artisti si spostano, perché Circo Nero Italia è prima di tutto un circo itinerante. Il 14 ottobre sono all'Ex Convento di San Francesco di Cuccaro Vetere (Salerno), uno spazio recentemente riqualificato che ospita un evento organizzato in collaborazione con Zero Events. Aspetta gli ospiti di questo evento uno spettacolo esclusivo, una scenografia in cui si generano emozioni che proiettano in un mondo fantastico animato da personaggi bizzarri, atmosfere magiche, acrobazie ed illusioni... In console Luca Guì, Astro. Voice Nicholas Vitale.
Acrobati, equilibristi e coreografie scintillanti accompagnano durante eventi sempre diversi gli ospiti in una serata firmata Circo Nero Italia vivono ore incantate, dove tutto può accadere... perché l'energia degli artisti di Circo Nero Italia riesce davvero a coinvolgere ogni tipo di pubblico.
Ciò che propongono i performer di Circo Nero Italia è un mix di bellezza, meraviglia e riflessione. Sui palchi e in giro per le strade, la crew mette in scena ballerini, attori, specialisti in effetti speciali, mangiafuoco e artisti di ogni genere, spettacolari e coinvolgenti. Per questo Circo Nero Italia non si limita a regalare magia alle feste, ma si allarga anche a eventi diurni e cene spettacolo. La abilità dei performer unisce le arti circensi, con musica elettronica o altri sound.
Non c'è contesto che possa tenere a freno la loro capacità di regalare emozioni al pubblico con la loro multiforme creatività. Per questo loro performance hanno conquistato il mondo e il loro stile è inimitabile. Circo Nero Italia propone, tra l'altro, tanti format diversi: Circo Nero Classic, Circo Revolution, Woodoo, Los Hermanos, e tanti altri. Ogni format regala un'atmosfera completamente differente ed emoziona gli ospiti con un suo fascino particolare. 
"Non metteremo mai in piedi spettacoli di semplice intrattenimento con qualche bella performance d'impatto a fare da cornice", racconta Duccio Cantini, che coordina la party crew. "E' e sarà sempre uno show evolutivo, ricco di emozioni e ispirato ai grandi spettacoli internazionali. Cerchiamo sempre di alzare l'asticella della bellezza e del coinvolgimento emotivo per portare il pubblico, per una notte, in altri mondi... siano essi interiori, inferiori o superiori."
Circo Nero Italia
392 069 5432
www.circoneroitalia.it
#CircoNeroItalia
#WeAreAllClowns
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tarditardi · 7 months
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Circo Nero Italia, la magia continua: il 6/10 Luna Park all’Otel Firenze e il 14/10 Ex Convento S.F. Cuccaro Vetere (Salerno)
L'autunno 2023 sta iniziando con il ritmo giusto per gli artisti e gli scatenati performer di Circo Nero Italia, tra i pochi nello scenario internazionale a regalare emozioni in contesti molto diversi tra loro. Dalle disco alle feste di piazza passando per gli eventi aziendali, sanno emozionare chiunque. Il 6 ottobre per una volta giocano in casa, ovvero sono protagonisti all'Otel di Firenze, che si trasforma in Luna Park, un otto volante di emozioni e divertimento. Giocano in casa perché Duccio Cantini, che coordina questo collettivo di strani personaggi è fiorentino. 
Come sempre però accade,  gli artisti si spostano, perché Circo Nero Italia è prima di tutto un circo itinerante. Il 14 ottobre sono all'Ex Convento di San Francesco di Cuccaro Vetere (Salerno), uno spazio recentemente riqualificato che ospita un evento organizzato in collaborazione con Zero Events. Aspetta gli ospiti di questo evento uno spettacolo esclusivo, una scenografia in cui si generano emozioni che proiettano in un mondo fantastico animato da personaggi bizzarri, atmosfere magiche, acrobazie ed illusioni... In console Luca Guì, Astro. Voice Nicholas Vitale.
Acrobati, equilibristi e coreografie scintillanti accompagnano durante eventi sempre diversi gli ospiti in una serata firmata Circo Nero Italia vivono ore incantate, dove tutto può accadere... perché l'energia degli artisti di Circo Nero Italia riesce davvero a coinvolgere ogni tipo di pubblico.
Ciò che propongono i performer di Circo Nero Italia è un mix di bellezza, meraviglia e riflessione. Sui palchi e in giro per le strade, la crew mette in scena ballerini, attori, specialisti in effetti speciali, mangiafuoco e artisti di ogni genere, spettacolari e coinvolgenti. Per questo Circo Nero Italia non si limita a regalare magia alle feste, ma si allarga anche a eventi diurni e cene spettacolo. La abilità dei performer unisce le arti circensi, con musica elettronica o altri sound.
Non c'è contesto che possa tenere a freno la loro capacità di regalare emozioni al pubblico con la loro multiforme creatività. Per questo loro performance hanno conquistato il mondo e il loro stile è inimitabile. Circo Nero Italia propone, tra l'altro, tanti format diversi: Circo Nero Classic, Circo Revolution, Woodoo, Los Hermanos, e tanti altri. Ogni format regala un'atmosfera completamente differente ed emoziona gli ospiti con un suo fascino particolare. 
"Non metteremo mai in piedi spettacoli di semplice intrattenimento con qualche bella performance d'impatto a fare da cornice", racconta Duccio Cantini, che coordina la party crew. "E' e sarà sempre uno show evolutivo, ricco di emozioni e ispirato ai grandi spettacoli internazionali. Cerchiamo sempre di alzare l'asticella della bellezza e del coinvolgimento emotivo per portare il pubblico, per una notte, in altri mondi... siano essi interiori, inferiori o superiori."
Circo Nero Italia
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benzinazero · 9 months
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Il ciclista distratto e il comico filosofo ma superficiale
Luca Bizzarri ha fatto un episodio del Podcast ChoraNews in cui parla di ciclisti. Dopo una serie di luoghi comuni sulla conflittualità stradale, ci segnala che secondo lui un comportamento ‘pericolosissimo’ dei ciclisti è pedalare sulle strisce pedonali, secondo la frequente argomentazione per cui il ciclista arriva troppo veloce e l’automobilista non riesce a vederlo. Ovvero: un ciclista che a…
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noisynutcrusade · 9 months
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Genoa, director Serena Bertolucci towards the exit from Palazzo Ducale. The lunge of the former president Luca Bizzarri: "I'm curious to see the new tender"
GENOA. Serena Bertolucci, director of Palazzo Ducale and for five years at the helm of the first Genoese cultural institution, may not be renewed as director of the Foundation for Culture. According to rumors, the last meeting of the board of directors of the Ducale voted to set up a new public competition to choose the person to whom to entrust the management of the Foundation over the next five…
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