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#massimo falcone
mzradyer · 21 days
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mastermind girl x the future consigliere of the camorra
isabella vitiello and alessio falcone from sins of the fathers by cora reilly
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amorettopedri · 4 months
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also can cr hurry up and release nevio, alessio and massimo's book? it's been years 🙄 atp it's gonna take her 10 years to complete sotf series 🤣
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thenewbie28 · 4 days
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Alessio said, while smooching around with daughter of Famiglia Consigiliere.
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lighthousepigeons · 2 years
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Nevio: Do you think I can fit 15 marshmallows into my mouth??
Greta: What is wrong with you? You're hazard to yourself.
Massimo: And a coward, do 20.
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hiloedits · 1 year
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— camorra next generation headers
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curiositasmundi · 11 months
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[...] «Meloni ha sempre proclamato fedeltà a Pino Rauti, fondatore di Ordine Nuovo, dalle cui fila sono usciti gli stragisti degli Anni 70. Ha partecipato a una manifestazione con Ciavardini e criticato la sentenza di condanna sulla strage di Bologna. Il deputato Mollicone ha ricordato in Parlamento il depistatore generale Maletti, definendolo “uomo di Stato”. Ciavardini è uscito dal carcere grazie a Claudio Barbaro, attuale sottosegretario, e a sua volta ha fatto uscire dal carcere Cavallini». Ha senso sollevare una questione fascista sulla commissione antimafia? «Dopo il fascismo c’è il neofascismo: implicato nella stagione delle stragi con ampie coperture istituzionali, ora è penetrato nello Stato, presidia la tolda di comando. È una lunga marcia. Prima per sovvertire la Costituzione, oggi per svuotarla». In che modo, visto che parliamo di una commissione di inchiesta? «L’elezione della Colosimo interviene in un momento particolare. La Corte di Bologna ha appena condannato Bellini, neofascista di Avanguardia Nazionale, che nel 1992 era in contatto con gli esecutori della strage di Capaci e suggerì la strategia di colpire i beni artistici, come fatto nel 1974 da Massimiliano Fachini, leader di Ordine Nuovo a cui apparteneva Pietro Rampulla, artificiere di Capaci. La sentenza di Bologna rivede il delitto Mattarella recuperando la matrice di destra eversiva, come sosteneva Falcone. Stefano Delle Chiaie era a Palermo nel periodo delle stragi. Su questi temi dovrebbe misurarsi la commissione antimafia. Come potrà farlo con questa presidente?». La Colosimo è nata nel 1986. È anagraficamente distante. «Ma è imbevuta di questa solidarietà ideologica. E viene eletta non per un capriccio personale o debito di amicizia della premier, ma con una precisa missione». Quale? «Costruire una contronarrazione revisionista e negazionista: le stragi sono opera solo di Riina, niente c’entrano massoneria, servizi segreti, neofascisti. Al massimo qualche imprenditore del Nord dagli affari sporchi». Ci saranno conseguenze sulle indagini giudiziarie? «Devastanti. Immaginiamo come questa notizia sarà letta da personaggi come Graviano, al 41 bis, o Bellini, che attende il processo di appello per la strage di Bologna». Come? «Questa è gente che conosce i codici del potere meglio di me e lei. Il messaggio è chiaro: sul patto di fedeltà al fondatore di Ordine Nuovo si fonda il controllo di un’istituzione delicatissima. Crede che questo possa incoraggiare collaborazioni?». Meloni e Colosimo hanno un’amicizia antica. «Per una statista, di fronte a una questione istituzionale l’amicizia recede. A meno che non sia lo schermo di una visione strategica, la rilegittimazione del neofascismo. Questa elezione ne è una tappa fondamentale. C’è un filo nero che si dipana». Avevate provato a evitare questo esito? «Avevamo detto: indicate un altro nome, lo votiamo anche noi. Invece la Meloni ha insistito, pur sapendo che noi saremmo usciti dall’aula, una cosa mai successa. Una linea Maginot di decenza». [...]
Da: Scarpinato- “Un filo nero da Rauti a Meloni i neofascisti dietro le stragi”
La Stampa
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thepaperpanda · 2 years
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🐼 Hiya! We are excited to announce our first-ever Kinktober event!  As this is our first time doing an event like this, please be gentle with us ♡ 
Essential information:
♡ the following post will serve as the information leaflet for this event. Masterlist will be updated with the links upon posting
♡ all works will be 🔞 
♡ our event-specific tag will be applied to all works: #paperpanda kinktober
♡ please keep in mind that all works range between 500 and 4k words, with little to no particular plot. The majority of our readers are female, but there are a few exceptions
♡ following the cut you'll find the full list of prompts and pairings we have selected for our Kinktober. We would like to point out that the order on the list does not reflect the order of posting
♡ reblog to help spread the word!
♡ Blow Jobs - Duncan Idaho x fem!reader x Gourney Halleck [Dune] ♡ Undressing - Sherlock x fem!reader [BBC Sherlock] ♡ Oral Sex - Rooster x fem!reader [Top Gun Maverick]     ♡ Lingerie - Leto Atreides x fem!reader [Dune] ♡ Morning Sex - Aizawa Shota x fem!reader [My Hero Academia] ♡ Masturbation - Steven Grant x fem!reader [Moon Knight] ♡ Bath Sex - Wanda Maximoff x m!reader [Marvel]  ♡ Breeding Kink - Zhongli x fem!reader [Genshin Impact] ♡ Drunk Sex - Leto Atreides x fem!reader [Dune] ♡ Table Sex - Jonathan Levy x fem!reader [Scenes from a marriage] ♡ Biting - Tighnari x fem!reader [Genshin Impact] ♡ Finger Fucking - Tangerine x fem!reader [Bullet Train] ♡ Sexting - Layla El-Faouly x m!reader [Moon Knight] ♡ Demon Sex - Demon!Rengoku x fem!reader [Demon Slayer] ♡ Rough Sex - Bucky Barnes x fem!reader [The Falcon and the Winter Soldier] ♡ Torture - Ivar x fem!reader [Vikings] ♡ Size Kink - Keigo Takami x fem!reader [My Hero Academia] ♡ Spanking - Hangman x fem!reader [Top Gun Maverick] ♡ Threesome - Khonshu x fem!reader x Jake Lockley [Moon Knight] ♡ Knotting - Demon!Rengoku x fem!reader [Demon Slayer] ♡ 69 - Massimo Torricelli x fem!reader [365 days]   ♡ Dirty Talk - male!Eivor x fem!reader [Assassin’s Creed Valhalla] ♡ Creampie - Sam Drake x fem!reader [Uncharted 4] ♡ Praise Kink - Jake Lockley x fem!reader [Moon Knight] ♡ Wall Sex - Santiago Garcia x fem!reader [Triple Frontier] ♡ Love Triangles - Diluc Ragnvindr x fem!reader x Kaeya Alberich [Genshin Impact] ♡ Hair Pulling - Khonshu x fem!reader [Moon Knight] ♡ Angry Sex - Poe Dameron x fem!reader [Star Wars] ♡ Somnophilia - Arataki Itto - fem!reader [Genshin Impact] ♡ Nipple Play - Marc Spector x fem!reader [Moon Knight] ♡ Quiet Sex - Tommy Shelby x fem!reader [Peaky Blinders]
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soul-sparx · 5 months
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fighting game rosters for the 4 Mega Man series i know best! as always, character lists under the cut
Mega Man (Classic)
Base Roster
Mega Man, Roll, Proto Man, Duo, Bass, Enker, Punk, Ballade, Dr. Light, Dr. Wily, Guts Man, Quick Man, Shadow, Dust Man, Star Man, Knight Man, Turbo Man, Clown Man, Magic Man, Splash Woman, Pump Man, Bounce Man
DLC Season 1: Robot Rebellion
King, Skull Man, Centaur Man, Burner Man
DLC Season 2: Time Travel Terror
Quint, Buster Rod G, Mega Water S, Hyper Storm H
DLC Season 3: Invasion!
Terra, Mercury, Saturn, Sunstar
Mega Man X
X, Zero, Axl, Alia, Steel Massimo, Cinnamon, Sigma, Vile, Lumine, Dynamo, Berkana, Gareth, Storm Eagle, Magna Centipede, Crush Crawfish, Magma Dragoon, Spiral Pegasus, Blizzard Wolfang, Soldier Stonekong, Optic Sunflower
Mega Man Zero
Zero, Cyber-Elf X, Sage Harpuia, Aztect Falcon, Fighting Fefnir, Anubis Necromancess, Fairy Leviathan, Poler Kamrous, Hidden Phantom, Burble Hekelot, Copy X, Omega, Craft, Fenri Lunaedge, Dr. Weil, Tretista Kelverian
Mega Man ZX
Vent, Aile, Ashe, Grey, Pandora, Prometheus, Aeolus, Atlas, Thetis, Siarnaq, Hurricaune, Fistleo, Bifrost, Vulturon, Prairie, Serpent, Master Albert, Master Thomas, Omega (secret unlockable)
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jazzluca · 10 months
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AIRAZOR ( Deluxe ) Rise of the Beasts
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Apparso ufficiosamente in anticipo in rete come il primo modellino "serio" della linea di giocattoli, quello di AIRAZOR ha depistato solo un po' i fan sull'aspetto della Maximal al cinema, rispetto a quello del collega Cheetor, dato che alla fine anche questo della linea principale di Rise of the Beasts è sì basato sun concept iniziale, ma TECNICAMENTE non si dovrebbe discostare troppo dalla Transformer cinematografica, se solo ce l'avrebbero fatta vedere lì nella MODALITA' ROBOTICA! ^^''
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Ma vabbè, almeno questa non è affatto male ed è evocativa del look classico del personaggio, con il casco a forma di testa di falco, la testa effettiva del volatile cui si trasforma come parte centrale del torso, più le spalline "piumate", altre piume dietro i polpacci ed i piedi dalla forma quasi artigliata, così come sulla schiena trova posto la coda ed un accenno di ali ripiegabili.
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Ma a valorizzare ulteriormente questo stampo ci pensa la colorazione, abbastanza variopinta nel suo cercare di essere "realistica" come accade spesso ai vari giocattoli basati su personaggi che compaiono dei film dal vivo, ed abbiamo quindi un marroncino chiaro generale di braccia e cosce che sfuma in uno più scuro ma brillante su stinchi ed ali, così come il grigio di piedi, torso e spalline è graziato da tocchi di un argento ramato, mentre dell'oro adorna il casco attorno alla faccia argento.
( e sarebbe un buon punto rispetto alla "migliore" ma bicromatica versione Studio Series, va detto... )
Sarebbe carino il dettaglio sul petto / testa del falco con una parte dorata messa apposta per risaltare il simbolo dei Maximal, fosse che PURE QUELLO è dipinto d'oro e quindi non risalta un cavolo!! ^^'''
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Anche le armi sono colorate, con l'argento che risalta le lame delle due spadine marroncine, armi inedite per il personaggio, a differenza di quelle del summenzionato collega Cheetor Deluxe che erano più simile a quelle del classico Beast Wars, laddove poi trovare le due lance nel fedelissimo Voyager Studio Series, mentre di riflesso sappiamo che la Airazor SS è invece praticamente un retool della Kingdom con pure le stesse armi ( quindi i classici missili sugli avambracci ).
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Ed a differenza di questi, purtroppo l'unico punto a sfavore di questa altrimenti bella versione alternativadi Falcon Lady è la posabilità, a causa anche o proprio della trasformazione, dato che manca la rotazione dei pugni ( e vabbè, si sa che salta in parecchi Deluxe e pure talvolta nei Voyager... ) ma sopratutto la possibilità di ruotare il bacino e quella di inclinare lateralmente le caviglie.
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Certo, è vero che questa è "solo" della mainline e non una blasonata Generations o SS, ma appunto il collega Ghepard della stessa linea ha tutte le cacchio di sacrosante articolazioni, ed il paragone fra i due non è il massimo per la nostra seppure affascinante Airazor, ma, ancora, "almeno" è colpa di una TRASFORMAZIONE perlomeno originale.
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Infatti, a differenza dell'originale del 1996 e delle sue epigone, questa Airazor ha le ali formate sia da quelle accennate sulle spalle ma anche dalle gambe cui vi si uniscono ribaltando col bacino verso la schiena, mentre la coda si ribalta sopra la testa, e si abbassa e ruota il muso del volatile, con le braccia che vanno a fiancheggiare il capo del robot diventando le zampe posteriori.
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Il primo pensiero che ho fatto vedendo le foto del giocattolo ed intuendo questa trasformazione è stato verso il Divebomb Basic di Energon, ma in realtà il primo vero volatile che usò questa modalità strutturale è stato invece il Silverbolt di Beast Machines ( e quindi chissà che non riprendano lo stampo per rilanciare pure questa versione di Grifo )!
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Il FALCO cyborg è davvero bello e pure abbastanza realistico come proporzioni ( magari le ali dovevano essere più grandi, vabbè ), e ben variopinto nella colorazione già accennata nel robot, così come le gambe sono fuse nelle ali e non si notano molto.
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L'aspetto è ottimo, ed anche le zampe posteriori sono rese bene, ma il confronto giocoforza va fatto con la versione Kingdom E il suo retool per Studio Series, e se qui abbiamo una posabilità accettabile per le zampine, le ali aperte che possono solo sbattere su e giù ma la testa fissa ( anche se volendo, grazie alla trasformazione, la si può ruotare un pochino senza farla risultare troppo innaturale ), "purtroppo" con gli stampi summenzionati si era già raggiunto il massimo per un volatile Deluxe, snodatissimo  IN TUTTO, con tanto di testa che ruota, si abbassa, apre il becco e non vi dico le ali ( anzi, ve l'ho già detto un paio d'anni fa nella recensione di Kingdom Airazor, appunto ^^' )!
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Insomma, ari-purtroppo per questa Falcon Lady, l'asticella è stata già alzata di parecchio, anche se bisogna fare dei signori distinguo, ovvero appunto la trasformazione, che qui buona parte delle ali diventa appunto le gambe del robot, laddove nello stampo della Kingdom ed affini le ali, già come nell'originale, per carità, restano degli orpelli sulle spalle, e da qui la possibilità di averci dato tutta quella snodabilità.
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Probabilmente se le gambe fossero state TUTTE le ali, come per Divebomb Energon, avremmo avuto la possibilità di poterle piegare, almeno, ma quegli avanzi di ali forse servono proprio perchè compaiano poi nel robot, che storicamente ha sempre, appunto, un accenno di ali sulla schiena.
Però dai, una articolazione in più della Generations ce l'ha, ovvero quella sulla coda, che può alzarsi ed abbassarsi... ehm... ^^'''
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No dai, seriamente, va sottolineato come, ALMENO, come falco sia più verosimile nelle forme, dato che lo stampo di Kingdom e cugini soffriva un po' nella parte posteriore, con bacino e gambe del robot rannicchiate alla bell'e meglio.
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Infine, le due spadine possono sistermarsi sotto le ali attaccandosi tramite due pernini rettangolari: l'attacco è sulle parti di ali che poi finiscono sulla schiena, così poi anche nel robot possono sistemarsi lì a riposo, e l'aggangiamento non è male, ma forse avrei preferito uno classico rotondo da 5 mm, in modo da poter essere più versatile anche per altre armi, e / o magari che le spade si fondessero del tutto con le ali, magari nella parte frontale un po' vuota, ma vabbè, senza dover essere troppo pretenziosi, alla fine sono ben nascoste e tanto basta. ^^
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Insomma, una dignitosissima ed apprezzabile versione di Airazor, davvero bella a vedersi e con una trasformazione interessante, anche se a livello di posabilità pare vecchia di 10 anni, bisogna ammetterlo, ma resta una bella aggiunta alla collezione dei fan del personaggio ed buona alternativa a chi magari può trovare ridondante la Studio Series basata sulla Kingdom, che tanto per il momento una versione fedelissima a com'è apparsa nel film ancora manca.
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covercyano · 1 year
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Massimo Battara, Gianluigi Donnarumma, Alex Meret, Marco Carnesecchi, Wladimiro Falcone and Giulio Nuciari of Italy pose during an Italy training session at Centro Tecnico Federale di Coverciano on March 21, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
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ninocom5786 · 2 years
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Festa della Repubblica?
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2 giugno 1946: gli italiani furono chiamati a votare per un referendum se scegliere la Repubblica o mantenere la Monarchia dei SaBoia. Gli italiani scelsero la Repubblica.
La Democrazia Cristiana governava l'Italia nel dopoguerra insieme al Partito Socialista, al Partito Comunista, al Partito Liberale e altri partiti politici che combattevano il fascismo.
Poi venne l'amnistia di Togliatti, segretario del PCI, allora ministro della giustizia, che amnistiava i fascisti e permise loro di riorganizzarsi nel Movimenti Sociale Italiano e di entrare nel 1948 nel nuovo parlamento repubblicano.
Sempre nel 1948 la DC stravinse le elezioni battendo il Fronte Democratico Popolare e queste elezioni furono condizionate dalle pressioni degli USA. Così l'Italia nel 1949 entrò nell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) per poi entrare nel Consiglio d'Europa, nelle comunità europee, nel Fondo Monetario Internazionale, nelle Nazioni Unite, nell'Organizzazione Mondiale del Commercio e nel G7.
Si sono susseguite repressioni contro le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici, stragi mafiose (Portella della ginestra nel 1947, guerre di mafia in Sicilia fino agli anni 80 e 90, stragi di Capaci e Via Massimo d'Amelio), stragi fasciste (Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Italicus, Stazione di Bologna), omicidi politici sia di gruppi armati di destra che di sinistra, un golpe mai attuato (Golpe Borghese), riforme antisociali di Craxi sulla scala mobile, dei governi di centrodestra e di centrosinistra che hanno precarizzato il lavoro (Treu, Biagi, Fornero, Renzi), svendita della propria sovranità e indipendenza economica e finanziaria dagli anni 90 in poi, continue ingerenze della Chiesa Cattolica e del Vaticano su temi molto importanti come l'aborto, l'eutanasia e il divorzio, l'ascesa di Berlusconi, di Salvini, di Grillo e compagnia bella.
Sono passati più di settant'anni dalla proclamazione della Repubblica in Italia dopo ottant'anni di Regno dei SaBoia che hanno messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale dopo l'unità.
Dal regime monarchico a quello repubblicano il passo è breve ma la sostanza è sempre quella. Il fascismo non è morto il 25 aprile 1945 e la mafia esiste ancora. Mafia e fascismo sono state integrate nelle istituzioni della Repubblica e che ancora oggi uccidono e reprimono.
Placido Rizzotto, Turi Carnevale, Peppino Impastato, Pio La Torre, Pippo Fava, Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino... hanno rimesso la vita per rendere l'Italia un paese migliore e realmente democratico.
Abbiamo avuto Sandro Pertini come Presidente della Repubblica di cui ne andiamo fieri. Abbiamo avuto Enrico Berlinguer, Pietro Secchia, Walter Ausilio il Comandante Valerio, Luigi Longo, don Andrea Gallo; pezzi grossi da novanta che rappresentano ancora l'Italia migliore.
Se non fosse stato per la DC, per l'amnistia di Togliatti ai fascisti, per le ingerenze della Chiesa e degli Stati Uniti, avremmo avuto un'Italia realmente sovrana, indipendente, democratica e libera. Non avremmo avuto attentati mafiosi e fascisti, non avremmo avuto politici come Andreotti, Craxi, Berlusconi, Renzi, Salvini e compagnia bella.
Purtroppo non è andata così.
La Repubblica Italiana ha pochi pregi e tanti anzi troppi difetti.
E comunque buona festa della Repubblica.
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notizieoggi2023 · 2 months
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/fedez-il-chirurgo-che-lha-operato.htmlFedez, il chirurgo che l'ha operato: "Avevamo un patto, lui dopo 48h aveva già postato tutto" Sono già passati due anni, da quando nel marzo del 2022 Fedez si sottopose a un intervento chirurgico per rimuovere un tumore al pancreas. Ad eseguire l'operazione è stato il professore Massimo Falcone, chirurgo del San Raffaele, uno dei massimi esponenti di spicco e direttore del centro di ricerca dell'ospedale. Il medico ha rilasciato proprio in questi giorni un'intervista al settimanale Oggi dove ha raccontato alcuni retroscena dell'operazione svolta al rapper. Fedez si è trasferito in un’altra casa: ecco dove abita ora Fedez, parla il suo chirurgo: "L'ipocondria l'ha salvato" Il rapper Fedez, al centro dell'attenzione per le speculazioni circa il suo matrimonio, è stato operato circa 2 anni fa di un tumore al pancreas da uno dei migliori medici del settore, il dottore Massimo Falcone. Nell'intervista rilasciata, il medico ha dichiarato che nello stesso periodo in cui ha curato Fedez, anche sua moglie, Nora Sartori, non stava passando un periodo facile; difatti anche a lei è stato diagnosticato lo stesso male del rapper da cui però Nora non è riuscita ad uscirne, abbandonando il marito nel maggio dello scorso anno. Abbiamo sperato fino all'ultimo che lei fosse tra i fortunati che ce la fanno. Ho dovuto trasformare la disperazione in qualcosa che mi spingesse ad andare oltre. Ho capito che non si impara dai propri successi, ma dagli insuccessi. Per Fedez invece c'è stato un lieto fine, infatti il medico ha dichiarato che "il suo era un tumore neuroendocrino quindi meno aggressivo. Aveva il diametro di un'arachide. Per fortuna è stato scoperto in tempo". E questo lo si deve all'attenzione che il rapper da alla sua salute, infatti Falconi ha detto: Fedez tende all'ipocondria, quindi a ogni minimo disturbo consulta subito i medici. Aveva una tosse che non passava. Ha preteso di sottoporsi a una Tac. Il radiologo è sceso un po' sotto i polmoni e ha visto qualcosa nel pancreas Nonostante ciò il chirurgo lo ha descritto come come "esemplare, complice, motivato ma anche fortunato". Fedez ripesca nell’archivio dei suoi brani: è un messaggio sulla separazione? Fedez e l'operazione: il patto violato con il suo medico Il dottore ha aggiunto poi un retroscena relativo all'operazione: i due avevano infatti stretto una sorta patto di riservatezza che prevedeva di tenere privato per almeno i primi 15 giorni il risultato dell'operazione, finché non sarebbe uscito l'esito dell'esame istologico. Il rapper però non ha rispettato il patto, mantenuto solo per 48 ore, dopo le quali "si è fotografato e ha postato tutto su Instagram". Successivamente Falconi ha rilasciato alcuni commenti sul matrimonio dei Ferragnez; all'epoca infatti ha dichiarato che nonostante il momento molto delicato, la moglie è stata al suo fianco nei migliori dei modi. Di lei dice: Presente al suo fianco nella maniera giusta, lo incoraggiava. C'era un'empatia formale tra loro. Erano anzi, sono una bella coppia. Spero che dopo questa crisi possano ritrovarsi più uniti di prima. Glielo auguro di cuore. Il chirurgo ha poi concluso l'intervista dicendo che ad oggi è ancora il medico di Fedez e ogni sei mesi torna per un controllo.
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thenewbie28 · 3 days
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*Nevio falls down the stairs*
Aurora: I hope you're okay
Massimo: Stop falling down the stairs
Alessio: How'd the ground taste
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siciliatv · 3 months
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Mutui tasso variabile e aiuti regionali, dal 7 febbraio via alle domande sulla piattaforma Irfis
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A partire dalle 10 del prossimo mercoledì 7 febbraio, sarà operativa la piattaforma telematica dell'Irfis per la presentazione delle domande di contributo finalizzate all'abbattimento dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile, sostenuti negli anni 2022 e 2023 per l'acquisto della prima casa. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sottolinea l'importanza di questa iniziativa, definendola una risposta concreta al problema del caro mutui che ha colpito numerose famiglie nell'area. La Regione si presenta come la prima a intervenire in modo tangibile contro l'incremento dei tassi di interesse mutui. Le procedure sono già in corso, mirando a fornire supporto alle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento del 3% nella rata del mutuo. L'obiettivo è accelerare i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione delle somme. La misura regionale, dotata di 50 milioni di euro di fondi regionali, sarà gestita da Irfis nella fase istruttoria. La finestra per la presentazione delle domande scadrà il 29 febbraio alle 17, seguita dalla valutazione delle pratiche in base all'Isee 2023 o 2024, con limite di 30 mila euro per accedere al contributo. La misura prevede un sostegno a fondo perduto, proporzionale alla quota di interessi passivi (a tasso variabile) pagati nel 2022 e 2023 per i mutui prima casa, fino a un massimo di 1.500 euro per anno. Si stima che circa 25 mila contratti di mutui saranno interessati, e possono partecipare tutti gli intestatari di mutui a tasso variabile per l'acquisto o la costruzione della prima casa. Nel caso di cointestazione, sarà possibile presentare due domande distinte per due contributi diversi. Le domande devono essere presentate online dall'intestatario del mutuo o, in caso di cointestazione, da ciascun cointestatario attraverso la piattaforma dedicata, utilizzando Spid di livello 2 o Carta nazionale dei Servizi Cns. È importante notare che non è più necessaria la firma digitale, ma basta una firma autografa sulla domanda, trasmessa in formato pdf con scansione digitale e allegando un valido documento di riconoscimento. Inoltre, le domande sono esenti dall'imposta di bollo. L'assessore all'Economia, Marco Falcone, sottolinea l'impegno del governo Schifani nel restare vicino alle famiglie, mantenendo promesse come l'aiuto contro il caro mutui, che ha visto uno stanziamento di 50 milioni di euro di fondi regionali. La presidente di Irfis FinSicilia, Iolanda Riolo, conferma il ruolo operativo finanziario della Regione Siciliana nell'affiancare le famiglie colpite dagli aumenti dei tassi di interesse, pronta ad accogliere e valutare rapidamente le domande sulla piattaforma per procedere alle erogazioni dei contributi. Read the full article
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hiloedits · 1 year
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curiositasmundi · 11 months
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C’è una convergenza di interessi tra mafiosi ed estremisti di destra su alcuni delitti eccellenti e stragi, manovrata da una regia ancora occulta che mette in collegamento Cosa Nostra, ‘Ndrangheta e terroristi neri. Storie macchiate dal sangue di vittime innocenti su cui si attende ancora una verità, non solo giudiziaria ma anche politica. Il tema centrale, come scrivono i giudici della Corte d’assise di Bologna nell’ultima sentenza sulla strage del 2 agosto, “è il collegamento tra Cosa Nostra, l’eversione terroristica di destra e i collegamenti con il gruppo di potere coagulatosi intorno alla P2 e a Licio Gelli“. Ci sono una serie di legami che dimostrano che tra i “neri” dei Nuclei armati rivoluzionari, di cui faceva parte anche Massimo Carminati, e Cosa Nostra, vi fossero scambi operativi, “mediati da altri soggetti”. Le inchieste giudiziarie documentano come in diverse vicende i boss calabresi sono andati a braccetto con i neri. E comprendere lo sviluppo di questo intreccio è compito pure della Commissione parlamentare antimafia. Lo scorso aprile sono state rese pubbliche le motivazioni della sentenza della Corte d’assise di Bologna, da cui si legge che è stato un attentato, quello del 2 agosto 1980 alla stazione, eseguito da neofascisti. I giudici mettono in collegamento la strage con l’omicidio a Palermo del presidente della Regione, Piersanti Mattarella, fratello del Capo dello Stato. Per quel delitto sono stati assolti i neri Fioravanti e Cavallini. Nel processo di Bologna sono stati recuperati elementi che hanno indotto i giudici a ritenere che “l’eliminazione di Mattarella dopo quella di Aldo Moro, al quale si apprestava a succedere, secondo ragionevoli interpretazioni della fase storica, era indispensabile per eliminare un irriducibile ostacolo ai piani della P2 e al contempo a quelli di Cosa nostra, convergenti sull’obiettivo data l’azione che Mattarella aveva avviato in Sicilia per sottrarre il suo partito all’alleanza con la mafia”. I sicari di Mattarella non hanno ancora un nome, ma sono stati condannati come mandanti i componenti della cupola. I neri rivendicarono il delitto: “Qui Nuclei Fascisti Rivoluzionari, rivendichiamo l’uccisione dell’onorevole Mattarella in onore ai caduti di Acca Larentia”. Seguita da comunicati di rivendicazione di Br e Prima linea ritenuti depistanti, quasi a correggere quella prima incauta rivendicazione. L’assoluzione in primo grado nel 1995 scaturisce dalle dichiarazioni di Buscetta e Marino Mannoia, i quali assicuravano che i killer erano uomini di Cosa Nostra, senza tuttavia saperli identificare. Fioravanti e Cavallini erano stati processati in base alle accuse rivolte da Cristiano Fioravanti, fratello di Valerio, che li indicava come autori dell’agguato; la testimonianza della moglie di Piersanti Mattarella che vide in faccia il killer e ne descrisse l’andatura ballonzolante di Fioravanti; e infine la presenza di Valerio Fioravanti a Palermo nei giorni in cui Mattarella fu ucciso. Su questo delitto la procura della Repubblica di Palermo sta ancora indagando. E poi c’è lo stesso modello di pistola che uccide Mattarella e il giudice Mario Amato, organizzato e portato a termine dai terroristi dei Nar. In questo caso spara Gilberto Cavallini. La perizia sulla pistola risulta “coincidente” con quella utilizzata per uccidere Mattarella. Ci sono “punti di collimazione” e poi la Colt utilizzata dai “neri” per uccidere Amato aveva “un difetto di funzionamento”, come quella che i testimoni oculari hanno detto per l’arma utilizzata nell’agguato al presidente della regione siciliana. Gli specialisti del Racis dei carabinieri sono riusciti a comparare i proiettili dell’omicidio Mattarella con la Cobra usata dai Nar a Roma. Il risultato è “coincidente”: significa che c’è una probabilità molto alta che l’arma sia la stessa. Sulla saldatura tra mafia e Nar indagava pure Giovanni Falcone, lui non era il solo a credere nella pista “fascio-mafiosa”. La commissione antimafia presieduta da Bindi ha tolto il segreto alla relazione sul delitto Mattarella del 1989 firmata Loris D’Ambrosio, allora in servizio all’Alto commissariato, in cui spiega che “l’inesistenza di piste mafiose per gli autori materiali non implica, sia ben chiaro, l’esclusione della matrice mafiosa dell’omicidio”. Per D’Ambrosio non era solo mafia. Mattarella viene ucciso come “nemico dell’anti-Stato”. E proprio la scelta di affidare l’esecuzione a terroristi neri permette ai capi di Cosa Nostra di “disorientare l’opinione pubblica e l’apparato investigativo” e dimostrare “alla stessa organizzazione quanto devastante ed estesa sia la capacità di espansione e controllo che l’anti-Stato è in grado di esercitare”. Una storia fascio-mafiosa che è materia per un’attenta inchiesta di una commissione parlamentare. Magari quella dell’Antimafia.
Dal delitto Mattarella alla strage di Bologna: la trama oscura che lega mafia e terrorismo nero - Lirio Abbate – repubblica.it
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