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#museo del tessuto
fashionsfromhistory · 5 months
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Wedding Dress
Florentine Tailoring
1947
Museo del Tessuto
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pikasus-artenews · 6 months
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Due Secoli di Textile e Fashion Design
Le trasformazioni del design tessile e della moda avvenute dalla fine del Settecento fino alla metà del Novecento
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fashionbooksmilano · 13 days
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Seta. Potere e glamour
Tessuti e abiti dal rinascimento al XX secolo
Roberta Orsi Landini
Autori dei saggi: Marie Bouzard, Marina Carmignani, Andreina d’Agliano, Franco Franceschi, Dominique Charles Fuchs, Sofia Gnoli, Susan Miller, Roberta Orsi Landini, Maria Pia Pettinau Vescina
SilvanaEditoriale, Cinisello Balsamo 2009, 192 pagine, 120 ill.a colori, 10 ill. bianco e nero, 23x28cm, brossura, ISBN 978883661492
euro 35,00
email if you want to buy [email protected]
Sfarzo, raffinatezza e seduzione. Questi sono gli argomenti affrontati nel volume, dedicato alla storia di un materiale tanto antico quanto prezioso: la seta.
Pubblicato in occasione dell’omonima mostra, il catalogo – che inaugura la collana del CeSAC - Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio – sottopone all’attenzione del pubblico tre momenti storici in cui la seta, soprattutto attraverso le vesti, ha assunto un ruolo significativo nella storia del costume e della produzione: il Rinascimento, gli anni a cavallo fra Seicento e Settecento, e la prima metà del secolo XX. Il boom della seta, che vede la realizzazione di veri e insuperati capolavori tessili – manifestazione di ricchezza dei ceti più potenti – è il Quattrocento, quando alcuni centri italiani, come Venezia, Firenze o Genova, ne diventano i più importanti produttori europei. Una produzione pregiata che viene accresciuta, fra Seicento e Settecento, dagli scambi con il lontano Oriente: decorazioni bizzarre e fantastiche, ispirate alla cultura figurativa turca, indiana, cinese e giapponese, fioriscono su fondi dalle cromie nuove e brillanti. Il Novecento, con il diffondersi dell’industrializzazione, vede mutare ancora l’aspetto e il significato dell’abbigliarsi in seta. Questa diventa un tessuto di appannaggio quasi esclusivamente femminile, mentre nuovi generi tessili, come crêpes e chiffons, favoriscono l’affermazione di una nuova moda, tutta giocata sulla seduzione. In catalogo, introdotti da saggi critici, sono documentati alcuni capolavori tessili provenienti dal Museo del Bargello di Firenze e dal Centro di Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia, nonché abiti di sartorie o creatori famosi – Fortuny, Poiret, Schiaparelli, Capucci – e capi appartenuti a importanti dive o personalità: Rita Hayworth, Mirna Loy e Soraya Esfandiary.
07/04/24
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professorpski · 8 months
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Italy, of course, has a long history of textile production and of fashion, but I only just learned about the Museum of Textiles in Prato, Italy, which is in Tuscany. It has two shows running at the same time, one called Two Centuries of Fashion and Textiles Design which runs plus a more focused show on Kimono - Reflections of Art between Japan and the West. Both are open through November 19, 2023.
Click through to find more information and some select images from the shows.
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lynnefairchild · 8 months
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danilacobain · 1 year
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Selvatica - 60. Niente più segreti
Ante si sentiva fluttuante tra le nuvole, pieno di una felicità che vibrava forte dentro di lui e non aveva mai smesso da quando aveva lasciato Corinna al museo. Non aveva programmato di finire a fare l'amore con lei ma era stato inevitabile, il giusto modo per ricominciare da dove si erano fermati. Una riconciliazione suggellata dall'unione dei loro corpi.
Anche lei era raggiante quando uscì e si avvicinò. Si fissarono per qualche istante senza dire niente, consapevoli che a parlare in quel momento erano i loro cuori. Corinna poi lo abbraccio, stringendolo forte.
«Allora sei reale.» Affondò la testa nel suo petto, delicata tra le sue braccia come un petalo di rosa.
Ante sorrise, prendendole il viso tra le mai. «Certo che sono reale.» le scostò i capelli dal volto, beandosi della bellezza di quegli occhi che sorridevano per lui. «E ho anche una cosa per te.»
Tirò fuori dalla tasca del giubbotto una scatolina chiara, porgendogliela. Corinna scrutò nei suoi occhi un istante, poi la aprì. Le sue dita sottili si strinsero attorno a una chiave, con attaccato un ciondolo a forma di C, d'argento, con delle striature colorate di oro rosa.
«Una chiave?»
Ante si umettò le labbra, divenute improvvisamente secche. «La chiave di casa nostra.»
Vide gli occhi di Corinna spalancarsi e rimanere fissi nei suoi. «Casa nostra?»
Inclinò leggermente la testa di lato. «Ti sto chiedendo di venire a vivere con me...»
«Ante... io...» Il petto di Corinna si alzava e abbassava velocemente. Non voleva metterla in difficoltà, né affrettare le cose, per lui era sembrato un passo piuttosto naturale visto quando aveva patito a non averla accanto.
«Ok» poggiò le mani sulle sue braccia. «Se è troppo presto per te non fa niente, la chiave è comunque tua.»
«Sì.»
Ante sorrise. «Sì?»
«Sì, voglio venire a vivere con te.» Corinna lo baciò, dolce e preziosa come solo lei sapeva essere. «Posso sapere perché hai cambiato casa?»
Ante le scostò i capelli dietro l'orecchio e la baciò di nuovo. «Perché l'altra era troppo vuota e triste senza di te.»
Le braccia di lei si strinsero attorno al suo collo. «Ti amo.»
Ante fece scivolare le mani sulla sua schiena. «Ma guarda bene. Ce n'è un'altra.»
Corinna si scostò e guardò sul fondo della scatolina, sotto un primo strato di tessuto vellutato. Tirò fuori un'altra chiave, più elaborata, simile alle antiche chiavi dei portoni. «E questa?»
Lui la prese. «Questa è il tuo ingresso personale alla Vigna di Leonardo. Trecentosessantacinque giorni all'anno, ventiquattro ore su ventiquattro.»
Lei divenne improvvisamente seria e sembrò impallidire un poco. «Sei impazzito.» Ante scosse la testa. «No. Ante, no. Non posso accettare. Già sono in debito con te per quell'altra questione.»
Ante scoppiò a ridere. «Ma quel milione di euro è rientrato tutto. Cosa credevi, che lo avrei lasciato a quel coglione?» Ripose la chiave nella scatola e la chiuse, porgendola a Corinna. Le prese la mano, intrecciando le dita. «Dai andiamo, abbiamo un tavolo prenotato.»
Corinna si incamminò insieme a lui, con un'espressione incredula dipinta sul volto. «E come hai fatto?»
«Avevo un piano e le conoscenze giuste.»
La sentì stringergli la mano e si voltò verso di lei. Aveva uno sguardo carico di orgoglio e ammirazione. «Ti amo ancora di più.»
Ante si sporse per baciarla. «La chiave della Vigna era il mio regalo per Pasqua, quello che non hai voluto.» Sospirò, mentre le immagini di quel triste giorno gli scorrevano davanti. «Lo so che non hai mai voluto niente da me, però a me fa piacere farti questi regali. Mi piace vederti felice.»
Lei si accostò al suo fianco, poggiandogli la testa sulla spalla. «In questo momento mi sento la persona più fortunata del mondo. Tu sei l'unico a non essersi spaventato di fronte alle mie fragilità e a non averle usate contro di me. Sei l'unico che ha saputo guardare oltre. Ti sarò eternamente grata per questo e ti prometto che non ti deluderò più.»
Erano in due, anche lui si sentiva la persona più fortunata del mondo per aver incontrato un'anima così pura come lei. «Niente più segreti?»
«Niente più segreti.»
«Beh...» Ante sorrise. «Mamma vuole sapere se verrai anche tu in Croazia con me tra un paio di settimane. Cioè, in realtà ha detto: "Porta anche Corinna, mi raccomando".»
Corinna si fermò, sollevando le sopracciglia. «Ah, quindi hai fatto pace con me perché non sapevi come dire a tua madre che non stavamo più insieme?»
Ante avrebbe voluto passare il resto della serata a sbaciucchiarla. «Più o meno.»
«Quindi tutta questa storia che ti mancavo e che vuoi vivere con me non è vera?»
Lui riprese a camminare. «La verità? La verità è che tu sei la mia piccola donna selvatica e che mi sono innamorato di te nell'istante in cui sei scesa dalla mia macchina la sera che ci siamo conosciuti. C'è stato un momento in cui ti ho guardata negli occhi e ho capito che eri tu quella che stavo aspettando da sempre.»
Corinna distolse lo sguardo dagli occhi chiari di Ante, presa da un'amozione che era la stessa che stava provando lui. Qualcosa di feroce e intimo. «Sai invece qual è stato il momento in cui io mi sono resa conto che mi sarei innamorata perdutamente di te? Quando sei venuto con me al museo e ti sei fermato davanti a quel quadro. È stato come se riuscissi a leggerti dentro, ho sentito una connessione pazzesca.»
Era bello vederla così sorridente, con gli occhi che le luccicavano di felicità. Era bello sentire il calore della mano di Corinna stretta nella propria. Ma era il pensiero che niente più avrebbe potuto dividerli a farlo sentire in pace col mondo intero. Se il loro giovane amore aveva resistito a quei momenti duri, probabilmente insieme avrebbero superato qualsiasi cosa.
Milano era stupenda quella sera, loro due passeggiavano confondendosi tra la gente ignara del loro amore, ignara dei loro cuori che segretamente battevano più forte, ignara delle loro anime che in silenzio si sorridevano complici.
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lamilanomagazine · 5 days
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Inaugurato a Singapore il tour internazionale della mostra "FABRICa" dedicata al tessile italiano
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Inaugurato a Singapore il tour internazionale della mostra "FABRICa" dedicata al tessile italiano È stata inaugurata oggi dall'Ambasciata d'Italia a Singapore e dal Singapore Fashion Council la mostra sulla filiera tessile italiana "FABRICa": un'iniziativa di promozione integrata prodotta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Sistema Moda Italia, ACIMIT (Associazione Dei Costruttori Italiani Di Macchinario Per L'industria Tessile) e Confartigianato Imprese per raccontare al pubblico internazionale qualità, tecnologia e ricerca della filiera tessile italiana. Come dichiarato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri On. Antonio Tajani "Il progetto FABRICa si inserisce nell'azione di diplomazia della crescita che ho promosso a beneficio delle nostre imprese all'estero. Il tessile italiano è un'eccellenza a livello mondiale per qualità e ricerca: uno dei comparti di punta del settore manifatturiero del Paese, che contribuisce alla crescita del PIL e dell'occupazione, garantendo all'Italia un ruolo di leader nelle esportazioni". "Continueremo - ha proseguito il Vicepremier - a sostenere la ricca e articolata rete italiana di aziende storiche, realtà innovative e grandi gruppi, che lavorano ogni giorno per mantenere competitivo il comparto, investendo in qualità, tecnologia e ricerca, riaffermando ogni giorno i caratteri di distinzione e di richiamo universale del Made in Italy". Realizzata da CMS.Cultura, con la curatela scientifica del Museo del Tessuto di Prato e il fondamentale contributo di oltre trenta aziende di settore, la mostra si presenta al pubblico come un percorso espositivo tattile ed interattivo, che ripercorre la storia e gli aspetti più innovativi della manifattura tessile italiana. Sei sezioni presentano la ricchezza e la varietà delle produzioni tessili italiane, dai tessuti moda a quelli per l'arredo, dalle fibre tecniche per lo sport ai filati più sostenibili. Un percorso alla scoperta della capacità del comparto tessile italiano di essere sempre al passo con i tempi, grazie all'elevata propensione all'innovazione, agli investimenti nello sviluppo di macchinari di ultima generazione e alla ricerca di materiali avanzati. Dopo la tappa di Singapore la mostra sarà esposta in Vietnam, a Hanoi e Ho Chi Minh City e continuerà a viaggiare nel mondo per due anni con il sostegno della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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"La colonizzazione e la cancellazione identitaria"
di Riccardo Rescio
"Welcome to Barerarerungar" è il titolo della Mostra dell'Artista indigena australiana Maree Clarke.
La prima esposizione monografica in una istituzione pubblica del vecchio continente curata con maestria da Valentina Gensini e Renata Summo O'Connell, realizzata grazie al supporto di MUS.E nell'ambito dell'innovativo Progetto RIVA.
La Mostra segna un momento cruciale nella scena artistica e culturale europea, offrendo un palcoscenico prestigioso all'Artista indigena australiana Maree Clarke.
Questo evento è stato reso possibile dall'impegno dell'Università degli Studi di Firenze, che celebra il proprio centenario con il Progetto Fuori Sede, e dall'indispensabile contributo della Fondazione CR Firenze.
La Mostra trasforma lo spazio espositivo in un dialogo aperto e coinvolgente con le opere site-specific create da Clarke durante la sua residenza presso il MAD Murate Art District, dispiegandosi in due location distinte ma complementari, il MAD e le installazioni sulle facciate delle antiche carceri del Complesso delle Murate, e una imponente opera nel Museo di Antropologia e Etnologia-Sistema Museale di Ateneo.
Al di là della rilevanza artistica e della maestria tecnica, di Maree Clarke "Welcome to Barerarerungar" assume una dimensione eticamente significativa e profondamente attuale attraverso il suo focus critico sull'inaccettabile comportamento dei cosiddetti colonizzatori.
Attraverso la potente voce visiva di Clarke, la Mostra non solo celebra la ricchezza culturale e spirituale delle popolazioni indigene australiane, ma solleva anche un imperativo riflessivo sugli orrori perpetrati nel corso della storia da coloro che, spinti dall'avidità e da un malinteso senso di superiorità, hanno sterminato le popolazioni locali per conquistare nuove terre.
"Welcome to Barerarerungar" diviene un forte catalizzatore per una riflessione più ampia sulla necessità di riconoscere e riparare le ingiustizie storiche, promuovendo un dialogo aperto verso la comprensione, il rispetto reciproco e la coesistenza pacifica tra culture diverse.
L'evento vuole essere un ponte tra passato e presente, invitando il pubblico a confrontarsi con le dure verità e le memorie collettive, spesso ignorate o dimenticate, legate al processo di colonizzazione. Attraverso l'espressione artistica, Clarke fornisce una testimonianza viscerale dell'impatto devastante che tale processo ha avuto sulle comunità indigene, sottolineando la resilienza, la forza e la sopravvivenza di questi popoli di fronte a tentativi di annientamento culturale e fisico.
In ultima analisi, "Welcome to Barerarerungar" non è solo una Mostra è un atto di memoria e di resistenza che sfida i visitatori a riflettere sulle proprie convinzioni e sul proprio ruolo nella costruzione di un futuro in cui le atrocità del passato non trovino più spazio.
È un invito a riconoscere il valore intrinseco di ogni cultura e la ricchezza che la diversità apporta al tessuto condiviso dell'umanità.
Firenze 11 aprile 2024
Murate Art District MUSE Firenze Fondazione CR Firenze Città di Firenze Unifi
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biancheriaecotone · 9 days
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Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti: Una Tappezzaria di Storie e Tradizioni
Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti: Una Tappezzaria di Storie e Tradizioni
Nel cuore della città di Como, patria della tradizione tessile italiana, si erge un monumento alla storia e alla bellezza del tessuto: il Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti. Fondato nel 1998 grazie alla visione illuminata dell'imprenditore tessile Antonio Ratti, questo museo rappresenta un faro culturale nel mondo dell'arte tessile.
Tra le Trame del Tempo
Con oltre 3300 reperti tessili singoli e una collezione di oltre 2500 libri-campionario che spaziano dal III al XX secolo, il Museo Studio del Tessuto è molto più di una semplice esposizione di stoffe antiche. È un viaggio attraverso i secoli, un'immersione nella storia e nelle tradizioni che hanno plasmato il mondo del tessile.
Passione Tessile
L'origine di questo museo risale a una passione personale-professionale di Antonio Ratti, che ha saputo trasformare il suo interesse per il tessuto in un'imponente collezione. Ciò che iniziò come una raccolta privata è cresciuto fino a diventare una risorsa preziosa per la cultura tessile. Il museo, infatti, rappresenta il culmine di un percorso di raccolta, conservazione e catalogazione che ha riconosciuto il valore pubblico di ciò che è stato collezionato.
Viaggio nel Tempo
Visitare il Museo Studio del Tessuto è come fare un viaggio nel tempo, un'occasione per immergersi nelle trame della storia tessile. E fino al 18 giugno è stata prorogata la mostra "Mille e una storia… 10 anni di donazioni al Museo Studio del Tessuto", che celebra il contributo delle donazioni tessili e librarie degli ultimi dieci anni.
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Cronache Tessili
Attraverso un percorso espositivo cronologico/tematico, la mostra intreccia le storie e i destini di oggetti straordinari. Questi reperti, di interesse storico e scientifico, sono stati conservati gelosamente tra le mura domestiche, ereditati da generazioni o selezionati e acquistati da esperti collezionisti e appassionati di tessile. Grazie alla generosità di privati, queste storie sono ora parte del patrimonio storico tessile nazionale, preservate e trasmesse per le generazioni future.
Oggetti Preziosi: Donazioni e Acquisizioni
La mostra include anche un nucleo specifico di oggetti acquistati dal 2012 al 2016 presso privati e case d’asta internazionali. Questi pezzi selezionati arricchiscono ulteriormente le collezioni del Museo Studio del Tessuto, valorizzando i risultati degli studi condotti dai curatori Margherita Rosina e Francina Chiara.
Creatività e Tradizione
In definitiva, il Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti rappresenta un tributo alla creatività e all'ingegno umano nel campo del tessile. È un luogo dove storia e tradizione si intrecciano, offrendo un'esperienza indimenticabile a tutti coloro che si avventurano nelle sue sale ricche di storia e di bellezza.
ragncampagnin
Esempi di Prodotto Tessile Italiano
Una Tappezzaria di Storie e Tradizioni
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COMUNICATO STAMPA
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Discussion event
SustART
Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale
Ente organizzatore: ETHICANDO Association
Curatela artistica e scientifica: Marco Eugenio Di Giandomenico
Relazioni pubbliche: Antonella Stifani
Artista espositore di N. 2 opere d’arte: Tiziano Calcari
Location: Camera dei Deputati, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma
Data e orario: venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30-13:00
Patrocini: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine
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Venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30 – 13:00, presso la Camera dei Deputati, Sala Giacomo Matteotti di Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma, ETHICANDO Association di Milano (www.ethicando.it) organizza l’evento dal titolo “SustART. Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale” con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L’evento, che consiste in una Discussion sulla sostenibilità dell’arte con il coinvolgimento di personalità delle istituzioni, dell’accademia e dell’università, dell’arte e della cultura, delle professioni e delle industrie creative, prevede l’intervento dei relatori parlamentari e governativi on. Lorenzo Cesa (Presidente della Delegaz. Italiana presso l’Assemblea Parlamentare della NATO), sen. Roberto Marti (Presidente 7ª Comm. del Senato della Repubblica - Cultura e Patrimonio Culturale, Istruzione Pubblica), on. Federico Mollicone (tbc), (Presidente 7ª Comm. della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione), on. Saverio Congedo (Capogruppo FdI Commissione VI – Finanze, Componente Commissione Antimafia della Camera dei Deputati), on. Andrea Caroppo (Componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati), dott. Giacomo Vigna (Dirigente Divisione V - Industrie made in Italy e industrie creative, Direz. Gen. per la politica industriale, l’innovazione e le PMI, Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
L'obiettivo, in linea con quanto prevede l'Agenda 2030 dell'ONU, è quello di indagare le migliori modalità di promozione della produzione artistica contemporanea e storicizzata (beni monumentali e artistici) con la finalità di valorizzare il territorio sia in termini di edificazione del tessuto sociale relativamente ai goal dello sviluppo sostenibile sia in termini di tutela dell'identità culturale nell'era della globalizzazione.
Vari sindaci e amministratori della realtà salentina intervengono portando la loro testimonianza di riferimento, parametrizzata alle relative esperienze locali. Essi costituiscono una sorta di case history utile alla Discussion affinché le varie lecture scientifiche, culturali e istituzionali possano trovare un immediato dialogo con coloro che quotidianamente agiscono per l'amministrazione dei territori. Un particolare focus viene posto sull'arte digitale e su tutte le connesse problematiche di produzione, fruizione e comunicazione che lo sviluppo incessante delle nuove tecnologie impone a tutti gli operatori di settore.
La nozione di arte sostenibile è illustrata e argomentata facendo riferimento alle proposizioni teoriche contenute nel libro dal titolo “L’esperienza artistica di Tiziano Calcari. Creatività e lutto nell’arte sostenibile” di Marco Eugenio Di Giandomenico (Milano, Silvana Editoriale, 2023), che nell’occasione dell’evento viene presentato. Nella sala della conferenza sono inoltre esposte due opere d’arte di Tiziano Calcari, artista contemporaneo sostenibile.
Partecipano alla Discussion coordinata dal critico d’arte contemporanea e teorico dell’arte sostenibile Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Prorettrice Vicaria dell’Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (Presidente ODCEC Milano), Roberto Rosso (Professore Ordinario di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Domenico Nicolamarino (Professore Ordinario di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Maria Letizia Giorgetti (Professoressa di Economia Industriale - UNIMI), Francesco Fabbiani (Presidente della Fondazione Antonietta Viganone di Milano), Fabio Dell’Aversana (Presidente SIEDAS), Carlo Poggioli (Presidente A.S.C.), Annaluce Licheri (Presidente ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinatore dei Poli Biblio-Museali di Brindisi-Lecce-Foggia), Stefano Minerva (Presidente Provincia di Lecce, Sindaco Comune Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Sindaco Comune Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Sindaco Comune Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Sindaco Comune Matino-LE), Nicola Delle Donne (Presidente Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (imprenditore turistico; Vice Presidente, sez. Turismo, Confindustria Lecce), Giulia Puglia  (Assessore Cultura Comune Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Assessore Cultura, Turismo e Istruzione Comune Maglie-LE), Georgia Tramacere (Vice Sindaco Comune Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Assessore Lavori Pubblici e Ambiente Comune Torchiarolo-BR), Giovanni Licheri e Alida Cappellini (artisti scenografi), Guido De Angelis (musicista, produttore cinematografico), James Tumminia (regista cinematografico hollywoodiano), Antonella Salvucci (attrice; consigliere del Capri Hollywood International Film Festival ), Tiziano Calcari (artista), Paolo Calcari (curatore d’arte), Francesca Romana Buffetti (direttrice responsabile Scenografia & Costume), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
L’iniziativa, che beneficia dell’attività di relazioni pubbliche di Antonella Stifani, è patrocinata da Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine sono media partner dell’evento.
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PRESS RELEASE
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Discussion event
SUSTART
ART SUSTAINABILITY AND TERRITORIAL PROMOTION
Organiser: ETHICANDO Association
Artistic and scientific curatorship: Marco Eugenio Di Giandomenico
Public relations: Antonella Stifani
Artist exhibiting 2 works of art: Tiziano Calcari
Location: Chamber of Deputies, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Rome
Date and time: Friday 16th February 2024, 10:30 am – 1:00 pm
Patronages: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Province of Lecce, Municipality of Gallipoli (LE), Municipality of Nardò (LE), Municipality of Galatina (LE), Municipality of Maglie (LE), Municipality of Taviano (LE), Municipality of Matino (LE), Municipality of Aradeo (LE), Municipality of Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine.
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Friday 16th February 2024, from 10:30 a.m. to 1:00 p.m., at the Chamber of Deputies, Sala Giacomo Matteotti of Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 - 00186 Rome, ETHICANDO Association of Milan (www.ethicando.it) will be presenting the event entitled "SUSTART. SUSTAINABILITY OF ART AND TERRITORIAL PROMOTION" with the artistic and scientific curatorship of Marco Eugenio Di Giandomenico.
The event, which consists of a Discussion on the Sustainability of Art with the involvement of personalities from the institutions, academia and universities, the world of art and culture, professions and creative industries, will envisage the participation of parliamentary and government lecturers including Hon. Lorenzo Cesa (President of the Italian Delegation at the NATO Parliamentary Assembly), Sen. Roberto Marti (President 7th Comm. of the Senate of the Republic - Culture and Cultural Heritage, Public Education), Hon. Federico Mollicone (tbc), (President 7th Comm. of the Chamber of Deputies - Culture, Science and Education), , Hon. Saverio Congedo (Leader of the FdI Group, Commission VI - Finance, Member of the Antimafia Commission of the Chamber of Deputies), Hon. Andrea Caroppo (Member of the IX Commission for Transport, Posts and Telecommunications of the Chamber of Deputies), Mr. Giacomo Vigna (Head of Division V - Made in Italy and Creative Industries, Directorate General for Industrial Policy, Innovation and SMEs, Ministry of Business and Made in Italy).
The objective, in line with the UN's 2023 Agenda, is to investigate the best ways of promoting contemporary and historicised artistic production (monumental and artistic heritage) with the aim of enhancing the territory both in terms of building the social fabric in relation to the goals of sustainable development and in terms of protecting cultural identity in the era of globalisation.
Various mayors and administrators from the Salento region will intervene, bringing their specific testimony, parameterised to their local experiences. They will constitute a sort of case history useful for the Discussion so that the various scientific, cultural, and institutional lectures may find an immediate dialogue with those who act daily for the administration of the territories. A special focus will be placed on digital art and all the related problems of production, fruition, and communication that the incessant development of new technologies imposes on all the industry professionals.
The notion of sustainable art will be illustrated and argued with reference to the theoretical propositions contained in the book entitled 'The Artistic Experience of Tiziano Calcari. Creativity and Mourning in Sustainable Art' by Marco Eugenio Di Giandomenico (Milan, Silvana Publishing, 2023), which will be presented at the event. Two works of art by Tiziano Calcari, a contemporary sustainable artist, will also be on display in the conference room.
The following people will be participating in the Discussion, coordinated by the contemporary art critic and sustainable art theorist, Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Deputy Vice-Chancellor of the Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (President of the ODCEC Milano), Roberto Rosso (Full Professor of Photography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Domenico Nicolamarino (Full Professor of Scenography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Maria Letizia Giorgetti (Professor of Industrial Economics - UNIMI), Francesco Fabbiani (President of the Fondazione Antonietta Viganone of Milano), Fabio Dell’Aversana (President of the SIEDAS), Carlo Poggioli (President of the A.S.C.), Annaluce Licheri (President of the ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinator of the Brindisi-Lecce-Foggia Biblio-Museum Clusters), Stefano Minerva (President of the Province of Lecce, Mayor of the Municipality of Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Mayor of the Municipality of Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Mayor of the Municipality of Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Mayor of the Municipality of Matino- LE), Nicola Delle Donne (President of the Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (tourism entrepreneur; Vice President, dept. of Tourism, Confindustria Lecce), Giulia Puglia (Councillor for Culture of the Municipality of Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Councillor for Culture, Tourism and Education of the Municipality of Maglie-LE), Georgia Tramacere (Deputy Mayor of the Municipality of Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Councillor for Public Works and Environment for the Municipality of Torchiarolo -BR), Giovanni Licheri and Alida Cappellini (set designers), Guido De Angelis (musician, film producer), James Tumminia (Hollywood film director), Antonella Salvucci (actress; Councillor for the Capri Hollywood International Film Festival), Tiziano Calcari (artist), Paolo Calcari (art curator), Francesca Romana Buffetti (editor-in-chief of the Scenografia & Costume Magazine), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
The initiative, which benefits from the PR activities of Antonella Stifani, enjoys the patronage of the Fondazione Antonietta Viganone ETS, the Associazione Italiana Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), the Associazione SIEDAS, the Associazione Italia in Testa, the Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, the Province of Lecce, the Municipality of Gallipoli (LE), the Municipality of Nardò (LE), the Municipality of Galatina (LE), the Municipality of Maglie (LE), the Municipality of Taviano (LE), the Municipality of Matino (LE), the Municipality of Aradeo (LE), the Municipality of Torchiarolo (BR), and the Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine are media partners of the event.
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Per informazioni / For information:
Associazione Ethicando
Website: www.ethicando.it
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fashionsfromhistory · 2 years
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Suit Set
c.1965-1969
Italy
Museo del Tessuto
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barbieinloveblog · 2 months
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Buona Domenica Miei Cari,
Alcuni storici del costume affermano che la motivazione dell’abbigliamento sia da ricercarsi nello scopo magico di quegli amuleti creati da popoli antichi il cui scopo era la protezione del corpo sia da spiriti maligni, che da malefici appositamente invocati. Amuleti, tatuaggi, gioielli, copricapo divenivano quindi espressione della ricerca, da parte dell’uomo, della vittoria della vita sulla morte, della guarigione sulla malattia, della rinascita sul dolore ... espressione non alienata da una ricerca estetica sempre più raffinata. Nel corso di questa lenta evoluzione lo scopo primario magico-protettivo si sublima e gli amuleti, i tatuaggi, gli scongiuri trovano nuova espressione nei decori e nei colori degli abiti, che divengono essi stessi amuleti.
Questa è la chiave di lettura con cui ho iniziato lo studio degli schemi decorativi degli abiti turco ottomani, conservati presso il Museo del Tessuto e della Tappezzeria Vittorio Zironi di Bologna, facendo appello alle tradizioni religiose e culturali dei popoli arabi ed islamici.
Studio che divenne poi argomento della mia Tesi di Laurea, di Conferenze ... e poi mi ammalai.
youtube
Nella prefatio del video vi presento il Professore che interverrà nel prossimo futuro come ospite del canale, in una live dall'argomento eccezionale ... quindi sostenetemi, condividete ... visual e like sono molto importanti.
Vi auguro buona visione.
Vi aspetto nei commenti.
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pikasus-artenews · 7 months
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KIMONO – Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente
Una mostra che, attraverso il Kimono, esplora le straordinarie e reciproche contaminazioni artistiche e stilistiche che si sono verificate tra Giappone e Occidente
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fashionbooksmilano · 1 year
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Mr & Mrs Clark
Ossie Clark and Celia Birtwell  Fashion and Prints
Edited by Federico Poletti
SilvanaEditoriale, Cinisello Balsamo 2022, 208 pagine,185 ill.,  24 x 29 cm, Cartonato, English, ISBN  9788836653768
euro 40,00
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Mostra Prato Museo Tessuto 2022/23 , Fondazione Sozzani Milano 2023
Il volume rende omaggio a un iconico “fashion duo”, Ossie Clark e Celia Birtwell due creativi inglesi il cui sodalizio artistico e personale, breve ma molto intenso, ha dato origine a uno stile inconfondibile che ha lasciato un segno nella Londra del periodo compreso tra la minigonna di Mary Quant e il movimento punk sovversivo di Malcolm MacLaren e Vivienne Westwood, dal 1965 al 1974. Ossie e Celia è la storia di un’alchimia speciale, una delle prime coppie artistiche in cui uno stilista e una designer di tessuti hanno lavorato insieme completandosi in totale armonia fino alla loro separazione nel 1973. Celia era la creatrice delle meravigliose stampe ispirate alla natura e alle diverse correnti artistiche che Ossie, con la sua abilità nei tagli e nella modellistica, trasformava in abiti sensuali e femminili grazie alla leggerezza dei tessuti come crêpes, sete e chiffon che hanno conquistato il jet-set internazionale e la scena musicale dell’epoca. Da Brigitte Bardot a Liz Taylor, fino a Verushka, tutti erano affascinati dalla loro moda. Mick Jagger, Brian Jones, Keith Richards, Jimi Hendrix, Marianne Faithfull, Anita Pallenberg, Eric Clapton, George Harrison, Bianca Jagger e Marisa Berenson sono solo alcuni dei personaggi che Ossie Clark ha vestito. Partendo da un primo importante nucleo di abiti provenienti dall’archivio di Massimo Cantini Parrini, arricchito di ulteriori prestiti provenienti dalla collezione americana di Lauren Lepire e dagli archivi londinesi della famiglia Clark e della stessa Celia Birtwell, il volume racconta il contesto e l’evoluzione dei due artisti tramite abiti, tessuti, disegni fino a oggi mai pubblicati, testimonianze video, foto ed editoriali d’epoca.
21/03/23
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lifefactorymagazine · 4 months
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"La gravità delle forze nascoste", mostra inedita di Sasha Vinci
Alla Cappella dell’Incoronata, una delle sedi del Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, dal 20 dicembre 2023 al 20 gennaio 2024 l’artista siciliano Sasha Vinci presenta per la prima volta “La gravità delle forze nascoste”, un progetto inedito a cura di Serena Ribaudo dedicato interamente a Palermo, al suo tessuto urbano e sociale. Vinci, noto per le sue audaci…
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silviascorcella · 5 months
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Renato Balestra, Celeblueation: l’arte della couture in mostra a Firenze
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“Celeblueation”, appare quasi un enigma fonetico, una parola  a suo modo elegante che sprigiona grazia intrigante: ma, se la contempli con l’orecchio ben agganciato al gusto, ne sciogli facilmente l’incastro per scoprire l’indizio prezioso che racchiude lì al centro, nel cuore. Proprio come uno scrigno che svela il suo tesoro.
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Proprio come fosse uno splendente ricamo di suoni applicato a impreziosire il tessuto straordinario che si dipana nell’evento di cui è a titolo: “Celeblueation” è la mostra antologica di Renato Balestra, un viaggio intenso nella sua vita di couturier allo stesso tempo profondamente italiano e brillantemente internazionale. Lì, nel cuore del titolo, c’è infatti il richiamo al celeberrimo “Blu Balestra”: la sfumatura speciale divenuta firma inconfondibile della maison, nonché fil-rouge d’amore spontaneo dello stilista per questa tinta e le sue suggestioni, che in tante forme han costellato le esperienze e le creazioni.
E che, per l’occasione, diviene luce splendente con cui la mostra dipinge i luoghi in cui è ospitata: ora è il turno di Firenze, dove l’iconico Blu Balestra illuminerà la facciata della Fondazione Zeffirelli dal prossimo 8 gennaio, fino al 2 febbraio 2020. La mostra “Celeblueation” è, infatti, un evento itinerante: ha già distribuito la sua bellezza nelle tappe di Domodossola (Museo Civico di Palazzo San Francesco), Monza (Villa Reale), Napoli (Certosa e Museo di San Martino) e Forte dei Marmi (Fortino lorenese), ed ora, in occasione di “Pitti Immagine Uomo 97”, “Celeblueation” è accolta nella suggestiva sede della Fondazione Zeffirelli, più precisamente è immersa nella meraviglia della Sala della Musica, ovvero l’oratorio del complesso monumentale di San Firenze risalente alla seconda metà del Seicento, l’unica architettura completamente barocca di Firenze.
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Un allestimento site specific prova di vera complicità tra moda e arte, un’alchimia che sublima l’esposizione che si compone di circa 300 pezzi tra bozzetti, disegni e abiti: ma che qui si amplia con un’inedita selezione di elementi che raccontano gli esordi di Renato Balestra, quando la sua grande passione per la pittura era ancora parte integrante dell’espressione creativa da cui nasceva la sua moda.
E che si unisce ad un’altra profonda passione, quella dedicata al teatro: in mostra saranno anche i disegni che Renato Balestra ha realizzato per le celebri opere teatrali come “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini, “Il Cavaliere della Rosa” di Richard Strauss, “La Turandot” di Giacomo Puccini, arricchita ora dalla sezione con le creazioni dei costumi disegnati per “Il lago dei cigni” messo in scena dal Teatro dell'Opera di Belgrado, una produzione per la quale, per la prima volta, Renato Balestra ha posto la sua talentuosa firma creativa anche sulle scene.
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Moda e teatro, Balestra e Zeffirelli, un’alchimia che è stata anche un’onorevole amicizia tra loro: «Annuncio con grande entusiasmo – dice Renato Balestra - che la mia Celeblueation sarà esposta durante la 97a edizione di “Pitti Uomo” nella prestigiosa Fondazione Zeffirelli, a Firenze. Franco Zeffirelli è stato un grandissimo artista e anche un grande uomo. Ho avuto l'onore di essergli amico e la gioia di aver collaborato ai costumi di scena di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello. Ricordo quanta passione metteva nel suo lavoro e i suoi risultati così eclatanti. Grazie a “Pitti Uomo” quindi, e alla Fondazione del più grande Maestro del teatro, della cultura, vera gloria italiana; e un grazie particolare a Pippo Zeffirelli che ha creduto e collaborato a questa prestigiosa iniziativa».
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“Celeblueation” è dunque la celebrazione di una vita dedicata all’arte della moda: un percorso nell’unicità raffinata dello stile Renato Balestra che nel tempo ha plasmato l’essenza raffinata del gusto Made in Italy riconosciuto e amato nel mondo, ha abbigliato anche grandi realtà italiane come Alitalia e il Senato della Repubblica, ha vestito di straordinarie opere sartoriali donne altrettanto straordinarie, regine, principesse, first lady, attrici e celebrità, tutte preziose amanti e testimoni dell’esclusiva arte della bellezza e alta sartorialità italiana creata da Renata Balestra. 
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Un omaggio al suo poliedrico talento creativo e all’eclettica personalità artistica che sin dagli esordi lo hanno reso un generoso creatore di bellezza vera, quella allacciata alle emozioni: e di quel lusso che, con la modestia delicata e colta che lo contraddistingue, secondo Renato Balestra nulla ha a che fare con il mero sfarzo, bensì è questione di buon gusto e glamour, di saper indossare il bell’apparire e le buone maniere come in una sinfonia che aspira alla perfezione. Di dar vita al sogno attraverso la moda e vestirne la realtà ogni giorno. Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
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