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#nebbiaovunque cose a caso
nebbiaovunque · 1 year
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Penso che ho 4 giorni per studiare per quell’esame e non ce la posso fare. Domani ho la sveglia alle 7. Ma sono stata fuori, perché il giovedì al bar del mio paese fanno il karaoke ed io dopo due bicchieri non mi vergogno di cantare. Ballavo con la mia amica di una vita, ci facevano volteggiare per quella sala piccolissima di legno vecchio e con la puzza di fumo che penetrava nei vestiti. Dopo tanto tempo mi sentivo leggera. Per l’esame pazienza, quello lo posso rifare. Per vivere questa sera avevo solo stasera.
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nebbiaovunque · 2 years
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“Il piacere umano […] si può dire che è sempre futuro, non è se non futuro, consiste solamente nel futuro. L’atto proprio del piacere non si dà. Io spero un piacere, e questa speranza in moltissimi casi si chiama piacere.”
Giacomo Leopardi, gennaio 1821, Zibaldone
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nebbiaovunque · 1 year
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A malapena mi ricordo di lavarmi i denti, figuriamoci se devo anche stare al passo con i colpi di genio del marketing team di tumblr che cambia l’icona ogni tot mesi. @staff un appunto: la nostra testa da genz cerca nella home la T su sfondo blu per 0,0006 secondi, se non la trova apre instagram.
C’è da dire che questa è molto meglio di quell’inquietante cappello da mago. La mia attività sarà calata del 300% in quel periodo. Ma poi cosa mi significano? Almeno spiegatecelo. Io veramente
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nebbiaovunque · 1 year
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Al buio aspetto di addormentarmi. Ho i brividi, mi fa male tutto. Tra poco vomito. Mi sento una nuvola tiepida. Sono preoccupata perché non riesco a vedere il mio futuro dopo l’università. E sono delusa perché dopo due anni mi sentivo pronta ad avere una relazione normale e invece non funziona e non so di chi sia la colpa. Forse le relazioni sono così e io lo dovrei accettare.
Ora non importa. Ora voglio un po’ di silenzio, lasciarmi andare al buio e al silenzio. Poi vedremo.
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nebbiaovunque · 1 year
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Ieri sera sono uscita. Era un ragazzo alto come te. Stesso modo di vestire, con quelle felpe larghe, e quando metteva il cappuccio era come quando stavamo insieme. Gli stessi occhi scuri e intelligenti, lo stesso modo strafottente di guardarti. Le stesse mani addosso, come a consumarmi. Abbiamo bevuto e a metà serata si è fatto una canna. Poi si è messo a guidare. Un deficiente, ma mi sono lasciata portare dove voleva.
Hai ancora tanto potere su di me.
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nebbiaovunque · 1 year
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Quando andavano di moda i pensieri suicidi e i disturbi alimentari ero tipo un’influencer su Tumblr, poi i miei follower hanno superato quella fase critica adolescenziale e ora ho al massimo tre o quattro notifiche per ogni cazzata che scrivo. Peccato che al tempo non esistessero le sponsorizzazioni.
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nebbiaovunque · 1 year
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La macchinetta del caffè che mi dà il resto in monetine da 5 cent era quel poco che ci mancava a rovinarmi la giornata
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nebbiaovunque · 2 years
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Torno a casa con Silvia. In ascensore mi chiede, con la sua aria candida che mi stupisce e mi innervosisce ogni volta, ma tu sei depressa?
Non so, io mi sento normale. Forse sarebbe meglio se fossi depressa, sarebbe meglio se ci fosse qualcosa da curare?
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nebbiaovunque · 2 years
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Le cose che non esplodono:
vengon meno, sbiadiscono,
come il sole sbiadisce dalla carne,
come la schiuma esala nella sabbia,
anche il fulmineo lampo dell’amore
non ha un epilogo tonante,
muore invece con un suono di fiori
che sbiadiscono come fa la carne
sotto la pietra pomice sudante,
tutto concorre a dare questa forma
finché restiamo soli col silenzio
che circonda la testa di Beethoven.
- D. Walcott
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nebbiaovunque · 2 years
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Tumblr media
S. Dovlatov, Compromesso
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nebbiaovunque · 2 years
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Il mio sogno è nutrito d’abbandono,
di rimpianto. Non amo che le rose
che non colsi. Non amo che le cose
che potevano essere e non sono state…
Guido Gozzano
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nebbiaovunque · 2 years
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Tumblr media
V. Grossman
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nebbiaovunque · 3 years
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Dopo ore di dolore così vivo e forte da farle temere che l'avrebbero sconvolta per sempre, cadde in uno strano stato letargico, di dormiveglia. Era come se qualcosa si fosse spezzato dentro di lei. Cessò di sentire dolore e piacere. Era diventata insensibile. Il viaggio divenne irreale. Il suo corpo era morto di nuovo.
-Anaïs Nin, Il delta di Venere
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nebbiaovunque · 3 years
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La maggior parte della gente non muore che all'ultimo momento; altri cominciano e si prendono vent'anni d'anticipo e qualche volta anche di più. Sono gli infelici della terra.
-Louis-Ferdinand Céline
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nebbiaovunque · 2 years
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Fra pezzi di trave e di intonaco scrostato Klimov trovò solo un gattino sporco. Era ridotto male, non chiedeva niente né si lamentava: forse pensava che rumore, fame e fuoco fossero la normalità, su questa terra.
Vasilij Grossman, Vita e Destino
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nebbiaovunque · 3 years
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“Lei piegava soltanto la testa, da destra a sinistra, le labbra serrate e con gli occhi cercava di ritrovarmi dove mi aveva lasciato nel suo ricordo. Non c'ero più.”
-Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte
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