Tumgik
#negli
cybeout · 2 years
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Nintendo Switch supera i 111 milioni di unità negli ultimi dati di vendita
Nintendo Switch supera i 111 milioni di unità negli ultimi dati di vendita
Nei dati di vendita pubblicati oggi , Nintendo ha confermato che la famiglia di console Switch ha venduto un totale di 111,08 milioni di unità. Questi sono dati combinati per il Nintendo originale Switch, il Nintendo Switch Lite rilasciato nel 2019 e Nintendo Switch OLED Modello rilasciato nel 2021. Si tratta di un aumento di 3,43 milioni di unità in questo trimestre, con il modello OLED che…
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sto ancora ripensando a mara vernier prima e devo dire che tutto si può dire ad amadeus tranne che non facesse esprimere liberamente gli artisti in gara per quello che volevano dire/rappresentare
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labalenottera · 1 month
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ormai scorro i vostri post e mi tocca leggere frasi del tipo "perché ho già 22 23 24 25 anni è troppo tardi per fare x" figliə miə ai miei occhi miopi e trentenni siete tuttə delle piccole creature appena nate, c'è ancora tempo per fare tutto
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papesatan · 7 days
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Il signore degli inganni
Talora capita che la verità ci assalga d’agguato l’anima bruma, trapassandoci il cuore come la mitica spada di Shannara o la Porta dello Specchio Magico nella Storia Infinita (topos letterario piuttosto diffuso), per mostrarci realmente chi siamo (spesso, spoiler, miserrimi pezzi di merda). In mancanza di simili oggetti magici, s’adopra solitamente all’autodistruzione un evento attivante, quale può essere la tarda telefonata di un cliente che rimprovera, giustamente, l’abuso di modi sgarbati e parole oscene coi bambini, chiara espressione di violenza verbale. Sono in fase di elaborazione da lunedì. Mi sto sforzando di cambiare atteggiamento, sorridere, sorridere, respirare, non arrabbiarmi, non gridare, non sbattere niente, avere pazienza, non vedere, non sentire, comprendere, essere dolce, essere buono, un essere umano decente. Non sempre ci riesco. Sono stanco. Mi sembra di non aver più pazienza, m’innervosisco con poco e se piangono è peggio. Sono diventato ciò che ho sempre combattuto, un pessimo esempio e un pessimo insegnante. Temo di aver fallito, ma proverò a essere migliore. Ci sto provando. Spero di riuscirci.  
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weirdlookindog · 7 months
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Jane Birkin in Seven Deaths in the Cat's Eyes (La morte negli occhi del gatto, 1973)
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viendiletto · 2 months
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Ho vissuto 17 anni a Pola ed è stata una vita da favola: è quella la mia terra e mi manca tanto. Siamo andati via nel 1946 perché c’erano già state le prime foibe, in Istria si sapeva, a Pola meno. Venivano di notte, chiamavano la persona e dicevano “Vieni, ti devo parlare”, e quella spariva. Poi ci accorgemmo che, dopo tempo, a Pola, sui tabelloni di un cinema erano esposti cadaveri; così la gente andava alle foibe per cercare lembi di indumenti dei familiari scomparsi. Fummo sfollati a Orsera (in croato Vrsar) nel 1944-’45, quando avevo 14 anni, perché gli alleati bombardavano e c’erano i tedeschi. Ricordo un presidio di giovani soldati, 18 o 19 anni, che furono convinti dalla popolazione pro-Tito a lasciare il presidio e andare in bosco coi titini. Questi presero le armi dei nostri soldati e si vestirono con le loro divise: i giovani che andarono in bosco non tornarono più. Le mamme andavano a chiedere a don Francesco Dapiran, poi parroco di Fertilia, dove fossero i loro figli, e lui andò a cercarli paese per paese, chiedendo alla popolazione dove fossero stati portati: erano tutti morti gettati nelle foibe. Tornammo a Pola e riprendemmo la vita di tutti i giorni. Vivevamo in mezzo a gente slava, ma non lo sapevamo, eravamo tutti una comunità. Furono alimentati rancori e odi, ma in realtà non c’era questo fra noi, eravamo gente buona. Mio padre, originario di Buggerru, e mia madre ripresero a lavorare, io proseguii gli studi. Poi anche da noi iniziarono le uccisioni e facemmo domanda per espatriare. La nostra partenza fu fissata il 10 febbraio 1947, ma l’uccisione del generale De Winton la rinviò. Essendo una ragazza di 17 anni, vivevo quell’esperienza non come un disagio, ma come un’avventura. Partimmo col successivo imbarco, il pomeriggio di sabato 15 febbraio. La domenica, a bordo, il parroco celebrò la messa, quindi, nel pomeriggio, arrivammo ad Ancona. Mi aspettavo una festa d’accoglienza, con le bandiere, invece ci vennero incontro delle barche con a bordo uomini che, col pugno chiuso, ci insultavano gridando: “Tornate a casa vostra, fascisti!”. Se non ci fossero stati i carabinieri quelli ci avrebbero buttati in mare: li ringrazierò per sempre per quello che hanno fatto per noi. In treno raggiungemmo Civitavecchia da dove c’imbarcammo per la Sardegna. Il giorno dopo sbarcammo ad Olbia, quindi ci trasferimmo a Sassari e da lì prendemmo il treno per Cagliari. Il paesaggio che si presentò ai miei occhi era desolante, mi sembrava di attraversare la steppa; ricordo delle cavallette enormi ma anche un bel sole, che ci accolse con tutto il suo calore. Il primo impatto con Cagliari fu positivo: il municipio e il bel giardino antistante mi diedero subito l’impressione di una bella città, nonostante i danni subiti dalla guerra appena terminata. Ci condussero nel campo profughi, situato tra le vie Logudoro e San Lucifero, e lì l’accoglienza fu buona. La città mi piaceva e mi piace, ma mi sono inserita con difficoltà, la mia mentalità era diversa da quella che ho trovato e non riuscivo a capire le persone che si esprimevano solo in sardo. Sono arrivata a 80 anni e ringrazio Dio e ringrazio la Sardegna perché mi trovo bene, la vita è tranquilla, una pensione l’ho avuta, ho pochi amici ma buoni e tengo collegata tutta la ‘mia’ gente, sparsa in tutto il mondo.
Nerina Milia, esule da Pola
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lusyscilly · 4 months
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Okay, dopo una nottata di sonno, agitato purtroppo, sono leggermente più tranquilla e lucida rispetto a ieri sera. E ringrazio chiunque abbia la pazienza di leggersi tutta questa mia sclerata, ma era una cosa che dovevo tirarmi fuori il prima possibile.
Partiamo con il dire che non ce l'ho con nessuno degli attori, stanno facendo il loro lavoro e avevano un copione da rispettare, quindi al massimo si possono incolpare le scelte registiche e di sceneggiatura.
Dopo questa premessa, voglio concentrarmi sul fatto che i recenti episodi sono stati una genuina presa in giro verso l'audience, di tutte le età, ma in particolare di coloro che fanno parte della comunità lgbtq+, bisessuali in primis. L'intelligenza dello spettatore è stata insultata più volte, con l'effetto di creare rabbia e confusione, perché come abbiamo constatato più volte in queste settimane, gli scrittori della serie non sanno trattare delle tematiche che vadano oltre la "Famiglia Tradizionale".
L'episodio 11 ne è un chiaro esempio, con la famigliola improvvisata tra Manuel e Nina, che, giusto per sottolineare la follia a cui abbiamo assistito, hanno rapito la figlia della suddetta e avevano intenzione di scappare in un altro Paese. Manuel è stato ridotto a uno zerbino, senza una personalità che vada oltre il voler essere uno pseudo-padre per Lilli, mentre Nina doveva essere il personaggio tsundere con cui creare una sorta di enemies-to-lovers, ma quello che è risultato essere è un personaggio piatto, senza un minimo di personalità al di fuori di Manuel e della figlia.
Questi poi sono andati da Simone a chiedere aiuto, mentre il docente andava a chiedere ai genitori affidatari di non denunciare, quando questi ne avrebbero tutto il diritto. E non mi si venga a dire che Nina ha diritto a sua figlia, non dopo quello che ha fatto. è vero, era stata tratta in inganno quando era andata a quel rave, e lì mi è dispiaciuto, perché ha perso tutto ma non per sua volontà, qui invece ha preso una decisione conscia e l'ha effettuata senza pensarci due volte, con la complicità di Zerbino.
Intanto Mimmo sta effettivamente andando in una situazione pericolosa, consapevole di farlo, ma vuole avere un futuro fuori dal carcere, ed è una cosa che ammiro. Giustamente, uno qualsiasi si cagherebbe a farlo, ma lui ha deciso di cambiare anche perché Simone gli ha fatto capire di essere di più di un carcerato, un condannato alla criminalità, ma una persona, con dei desideri e dei sogni. Inoltre, qui hanno avuto la decenza di caratterizzarlo fuori da Simone, infatti hanno entrambi la loro personalità e il loro carattere, non come Zerbino e Criminale.
Una cosa poi che mi ha veramente infastidito è come hanno trattato Nicola quando ha denunciato figlio e combriccola al seguito. Lo hanno dipinto come se fosse lui nel torto, quando in realtà ha cercato di salvare il culo a tutti, mentre Dante voleva fare tutto sottobanco, come suo solito dopotutto. Mi ha dato fastidio inoltre come per un rapimento di minore non ci sia stata nessuna denuncia o incarceramento, ma anzi, Nina ha ottenuto un lavoro nell'azienda di Nicola e Manuel e Anita possono vivere in una villa donata dall'uomo, così che possano stare con Viola. La battuta poi del 135 di qi è dà buttare. Il quoziente intellettivo non è una misura attendibile di intelligenza, ma misura la capacità di comprendere le situazioni in cui ci troviamo e la capacità di acquisire delle informazioni. Nina palesemente non è così, agisce in modo sconsiderato e illogico (una persona può essere emotiva e logica allo stesso tempo, questo è da sottolineare).
Terminiamo con la questione Simuel vs Mimmone. Io sono per i Mimmone, questa stagione lì ha sviluppati molto di più rispetto ai Simuel, che non si sono parlati mezza volta, e sono molto generosa su questo fatto. Mimmo e Simone sono stati l'ancora l'uno per l'altro e spero vivamente che Mimmo ritorni per la terza stagione. Hanno molta più chimica e si vede che tengono all'altro.
Per ricollegarmi alla questione dell'intelligenza insultata degli spettatori, voglio riprendere questa parte di un'intervista rilasciata:
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Io non so se gli sceneggiatori o il regista o chi lavori in questa serie dal punto di vista tecnico conoscano bene l'italiano. Per fare il lavoro che fanno, dovrebbero saper conoscere la differenza tra le parole "Basato" e "Ispirato".
Questa serie è basata su Merlì, una serie spagnola che mi tratta di un personaggio gay e uno bisessuale, resi rispettivamente in Simone e Manuel in questa. E questo nella prima stagione c'è! Effettivamente mantiene le basi della serie originale. La seconda stagione ha preso una virata completamente diversa, e ci può stare eh, ma alla fine il personaggio di Manuel ne esce completamente diverso. Le scene di gelosia delle prime due puntate sono stata completamente rimosse dalla mente dei personaggi, non abbiamo più quello che doveva essere teoricamente un triangolo/quadrato amoroso.
La bisessualità di Manuel è stata totalmente cancellata, perché nella visione italiana del mondo, le persone possono essere solo Gay o Etero, nient'altro (tanto che non si usa mai questa parola, ma sempre eufemismi, come "né da carne, né da pesce", "è creativo"). E questo è un grave insulto a chi sperava di avere un qualche tipo di rappresentazione che fosse una. Okay, c'è Mimmo, questo è vero, ma il focus principale era Manuel e la sua esplorazione mentre capiva che gli piacciono anche gli uomini. FINE. Non dovevano esserci così tante sottotrame. E prima che mi si venga a dire che anche Pol in Merlì si faceva principalmente solo donne durante la serie, posso ribattere che dato che hanno cambiato già diversi aspetti di Manuel, un focus in più su questo suo aspetto ci poteva stare. Dopotutto, "basato" vuol dire questo, la base c'è ma ti puoi permettere di fare dei cambiamenti, purché non vadano a snaturare i personaggi.
Infine, buttiamola un po' sul ridere, ma c'è solo da piangere. La r4i è riuscita a censurare di brutto un'altra coppia omo, mentre quelle etero hanno tutte il loro "lieto fine", in qualche modo, anche se sono una più tossica dell'altra. Anita e Dante si sono fatti le corna a vicenda, e peggio ancora Dante non rispetta in alcun modo le donne che sono nella sua vita, Anita e Nicola sono diventati dei co-parents, ma Nicola sta sotto per lei, Zerbino e Criminale dovevano finire in carcere, ma invece si sono beccati una pacca sulle mani e Floriana e Dante sono inguardabili sotto ogni punto di vista. Viola e Ryan si salvano perché loro effettivamente sono stati sviluppati, anche al di fuori della loro romance, e sono molto carini. Luna a rischio stupro per un ragazzo che non aveva mai visto in faccia, mentre Matteo e Laura si sono messi insieme grazie all'intervento di Humbert Humbert.
Voglio chiedere a chi ha scritto questa roba se sia effettivamente soddisfatto di ciò. A parte i Raviola, sono uno peggio dell'altro, senza un minimo di senso o chimica. è questo quello a cui dovremmo aspirare? Seriamente? Sarà che sono cresciuta con Percy Jackson nella mia vita, ma le mie aspettative sono molto più alte (tipo rinunciare all'immortalità anche se non sono ancora insieme all'altra persona). Persino il queerbating di Supernatural iniziava con la frase cardine della coppia: "I'm the one who gripped you tight and raised you from perdition", ed è molto, ma molto più romantico di questo. Mimmo e Simone si sono lasciati per niente e gli unici tristi sono proprio loro, mentre gli altri sono in delle situazioni che definire di merda è poco.
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monologhidiunamarea · 4 months
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E alle 4 di notte ti alzi , decidi che meriti di vedere l'alba nel tuo posto preferito e......
La magia.
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cybeout · 2 years
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Il Google Play Store ha perso quasi 1 milione di app negli ultimi 4 anni
Il #Google Play Store ha perso quasi 1 milione di app negli ultimi 4 anni
Anno dopo anno, il numero di app mobili disponibili sul Google Play Store continua a precipitare. Ciò è dovuto principalmente al desiderio di Google di reprimere gli editori che violano i termini di servizio dell’app store. Nonostante un calo del 26% nel numero totale di applicazioni, il Play Store rimane il numero uno nella sua categoria e desidera rassicurare i suoi utenti. Penalizzare le…
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"a me pare che te stai a pija na cotta per uno che manco te pensa" e quel qualcuno alla fine era manuel
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affogonellamarmellata · 3 months
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Valerio Lundini performing I Write Sins Not Tragedies (Panic! at the Disco cover) & In The End (Linkin Park cover)
[Faccende Complicate, ep.2]
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gli occhi sono una gran fregatura, parlano anche quando non dovrebbero!
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onlyzhuyilong · 10 months
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2023/ 6/13 Zhu Yilong in Italia for Chopard x 1000 Miglia vintage car race. 🇮🇹 🏎️
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jaja-dingdong · 2 months
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Il duo Gazzelle-Fulminacci palesemente average tipi che potresti beccare in qualsiasi via di Bologna
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E tu lo sai cosa sono le cuffie anti rumore? Quando vedi un ragazzino entrare al supermercato con un paio di cuffie sai perché le porta? O ti limiti a giudicarlo?
Ecco il gesto compiuto da Alphonse Areola subito prima dell'inizio dell'ultimo match di campionato.
Il portiere di scuola PSG è infatti entrato in campo indossando un paio di cuffie anti-rumore come quelle usate dal ragazzino che lo ha accompagnato in campo, Charlie.
Per Charlie, come per molti ragazzi le cuffie anti-rumore sono uno strumento importantissimo per proteggersi dai rumori troppo forti che li circondano e che li infastidiscono soffrendo di iperacusia, così come molti autistici.
Un gesto davvero inclusivo e commovente, da parte di Areola, che indossando quelle cuffie ha voluto far sentire Charlie meno "solo" e più a suo agio in quel rumorosissimo e affollato contesto.
La prossima volta che vedrai un ragazzino indossare le cuffie sorridigli e per favore, non complicargli la vita con inutili giudizi.
tizianacerra.com
Foto dal web, cm, pubblico con gratitudine
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