Tumgik
#parlamento
wgm-beautiful-world · 1 month
Text
Tumblr media
B u d a p e s t
146 notes · View notes
milkywayrollercoaster · 6 months
Text
Tumblr media
Assembleia da República
Lisboa/Portugal
foto: M. Fidalgo
46 notes · View notes
milanodabere · 8 months
Text
Tumblr media
Cicciolina
31 notes · View notes
u-more · 9 months
Text
Tumblr media
A sinistra c’è anche gente avveduta che sa intuire in anticipo gli sviluppi sociali. Piero Fassino per esempio è stato il primo a prevedere la crisi dei redditi: somatizzandola nelle occhiaie.
16 notes · View notes
gregor-samsung · 8 months
Text
" La decisione del re, il 28 ottobre 1922, non fu un’alzata d’ingegno solitaria ed estemporanea. Nelle cerchie decisive non ci si fidava più di un Nitti o dello stesso Giolitti. Il «salvatore» si presentò alla Camera il 19 novembre 1922 ed ebbe la fiducia di tutti tranne i socialisti e i comunisti. Il re e lo stesso Giolitti ne furono lieti: non intravedevano quel che accadde poi. Oggi tante cose sono profondamente diverse da allora, e inoltre è raro che la storia si ripeta tal quale. La forma attuale del partito unico è tutt’altra: è il ‘superpartito’ risultante dalla riduzione delle formazioni politiche, malconce e impegnate in esercitazioni verbali, al ruolo – al di là dei necessari battibecchi – di comparse. Certo necessarie, nessun film funziona senza comparse. Non c’è bisogno di ‘sospendere’ i partiti, basta vanificarne l’effettiva possibilità di intervento. Conta molto di più l’ovazione irrefrenabile dei peones confindustriali e del loro loquace presidente. Sul piano delle incrinature costituzionali, la conferenza stampa concessa dal presidente del Consiglio [Mario Draghi] il 2 settembre 2021 ha segnato un punto alto: disdegno nei confronti dei partiti politici che peraltro, genuflessi conforme alle indicazioni dell'altro presidente, lo sorreggono. Senza ambagi ha detto in sostanza: i partiti ogni tanto fanno baccano, ma il governo può ignorarli e va avanti. Blindato dal capo dello Stato, con insistente ironia ha infierito: «I partiti hanno al proprio interno cinque o sei anime…»; «i partiti svolgano pure il loro dibattito, il governo va avanti». Sorprendentemente non ci sono state proteste, bensì un coro ammirato e masochisticamente osannante di fronte a queste frustate. Così TV e notiziari per l’intera serata. Anche quando il plebeo Mussolini sfidò l’«aula sorda e grigia», i giornali apprezzarono. "
Luciano Canfora, La democrazia dei signori, Laterza, gennaio 2022. [Libro elettronico; corsivi dell'autore]
19 notes · View notes
brilho-design · 2 months
Video
Jardins de Inverno do Senado
flickr
Jardins de Inverno do Senado por João Otavio Dobre Ferreira Via Flickr:
2 notes · View notes
antonionaddeo · 4 months
Text
Il paradosso del Milleproroghe
Parlare del Milleproroghe è come narrare una storia fantastica, dove il decreto, nato nel 2001, diventa parte fissa della burocrazia italiana. Con proroghe ricorrenti, diventa una tradizione affettuosa, dimostrando l'attaccamento all'abitudine di procrast
Parlare del Milleproroghe è un po’ come raccontare una storia fantastica, dove il protagonista è un decreto che, nonostante non abbia un posto ufficiale nei sacri testi del diritto, riesce a far capolino anno dopo anno con la precisione di un orologio svizzero. Nato con il decreto-legge n. 411 del 23 novembre 2001, questo ‘Peter Pan’ della burocrazia italiana non ha mai smesso di stupirci. Un…
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
a-differentmind · 2 years
Text
Quindi fatemi capire: l'italia è quello strano paese in cui una sopravvissuta ai campi di concentramento è costretta ad eleggere un presidente del senato fascista che fino a qualche mese fa inneggiava a Mussolini?
20 notes · View notes
morelin · 7 months
Text
Atene
Purtroppo non ho avuto molto tempo per visitare Atene (Grecia) a parte l’Acropoli ed il relativo museo. Non molto distante dall’Acropoli si trovano l’Arco di Adriano, eretto nel 131 d.C. come segno di riconoscenza dagli ateniesi verso l’imperatore Adriano, e Piazza Syntagma, la più importante della città, davanti alla quale è situato il Parlamento Ellenico.
Tumblr media
Qui vi è l’appuntamento fisso con il tradizionale cambio della guardia che si ripete ogni ora.
Tumblr media
Durante il giro panoramico in bus abbiamo fatto una sosta per vedere esternamente lo Stadio Panatenaico, il più grande stadio al mondo realizzato totalmente in pregiato marmo nel quale sono stati realizzati i primi giochi olimpici dell’età moderna.
Tumblr media
Se amate la street art aguzzate la vista perché potrete vedere opere in diverse zone della città.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
2 notes · View notes
blackpointgame · 9 months
Text
Tumblr media
#vote #bote #elecciones #art #gpt #elon #parlamento #ia #tiktoklive #aabon35 #ai #bard #blackpoint #tiktok_video #voto #senado #congreso #hothletes #votacion #eleccion #camara http://arubio28814.blogspot.com #elecciones #tiktokersleaks http://aabon35.blogspot.com #TikTokライブ配信#tiktok
6 notes · View notes
laurableepbloop · 1 year
Text
a minha folha do palamento vs joão
Tumblr media
3 notes · View notes
Text
Tumblr media
B U D A P E S T
44 notes · View notes
lu2211 · 1 year
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
5 notes · View notes
scogito · 2 years
Text
Ordinaria follia.
14 notes · View notes
erfigh · 1 year
Photo
Tumblr media
ℙ𝕒𝕣𝕝𝕒𝕞𝕖𝕟𝕥𝕦𝕝 ℝ𝕠𝕞â𝕟𝕚𝕖𝕚 (𝔹𝕦𝕔𝕦𝕣𝕖ș𝕥𝕚) ❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒ El Parlamento de Rumanía (en rumano, Parlamentul României) es el órgano legislativo de Rumania, compuesto de la Cámara de Diputados (Camera Deputaților), y el Senado (Senat). Su sede es el Palacio del Parlamento de Bucarest, la capital del país. ❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒❒ #parlamento #bucarest #bucarest🇷🇴 #bucaresti #bucareste #bucharest #rumania #rumania🇷🇴 #rumänien #romania #instapic #instagood #instaphoto #traveller #chusayinka #travel #travelgram #architecture #sunset #love #love_rumania #rumaniatravel #romaniamagica #romaniafrumoasa #visitromania #visitsinaia #promovezromania #discoverromania #exploreromania #parlamentulromaniei (en Palatul Parlamentului, Bucuresti) https://www.instagram.com/p/CkOREpPK9DD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
3 notes · View notes
gregor-samsung · 2 years
Text
“ Infatuato della Destra, il giovane credeva di dover udire cose molto amare pel suo partito, poiché il professore godeva fama di progressista ad ogni costo; invece, con suo grande stupore, egli criticava tutt’e due i partiti, ma più il proprio che il contrario. Un giorno che lo accompagnava solo, senza nessuno dei compagni di studio, il suo stupore crebbe vedendolo entrare negli uffici dell’Italiano, il giornale della vecchia Destra. Egli credeva che gli avversarii politici non si potessero incontrare se non sul terreno della lotta; che tra loro non ci potesse essere tregua: che cosa andava dunque a fare Satta, il liberale ardito, tra i conservatori più rigidi? Seppe più tardi che il professore era amico di Cusagrande; ma questa amicizia pareva impossibile al giovane che le sue amicizie giovanili aveva sacrificato all’ideale politico. Ammaestrato dall’esperienza, s’era proposto, entrando nello studio, di star guardingo, di conoscere bene le idee dei nuovi compagni prima di stringere relazione con loro; ma egli non riusciva a sapere quali fossero queste idee. Non che essi evitassero di parlare di politica; anzi, non parlavano quasi d’altro, non facevano altro, nelle lunghe ore d’ozio, che leggere e commentare gli articoli dei giornali; ma nessuno d’essi dimostrava d’aver fede in un partito. Dicevano male di tutti, demolivano allegramente reputazioni di capi-parte e di giornalisti che Ranaldi credeva superiori al sospetto; ma ognuno di essi aveva pronti una quantità di rimedii per correggere i vizii della Camera, per instaurare la perduta moralità parlamentare: idee più o meno bislacche, ricette da farmacie politiche, proposte che facevano a pugni, dirette ad ottenere uno stesso risultato: restrizione del voto appena allargato, oppure suffragio addirittura universale; un solo deputato per provincia, oppure un’assemblea di mille legislatori; il referendum popolare oppure l’elezione di secondo, di terzo, di quarto grado. Le discussioni prolungavansi indefinitamente, erano riprese da un giorno all’altro, con nuova lena, secondo che nelle notizie parlamentari o negli articoli dei giornali ciascuno trovava nuovi argomenti. Federico stava a udire, col proposito di tenere per sé le proprie idee, poco allettato da quel genere di discorsi; ma i suoi compagni non ne facevano altri. Uno specialmente, Filippo Russo, ci metteva molta passione: per alleggerire alla famiglia il carico del suo mantenimento a Roma, mandava corrispondenze a parecchi giornali di provincia, di diversa tradizione politica; e la sua tesi era appunto questa: che ormai le antiche distinzioni di Destra e Sinistra non avevano più senso; che quattrocento deputati, sopra cinquecentootto, pensavano allo stesso modo e volevano le stesse cose. “
Federico De Roberto, L'Imperio, Mondadori (collana Oscar n° 1368; a cura di Carlo A. Madrignani), 1981; pp. 81-82.
[Opera incompiuta; 1ª edizione originale (postuma): Mondadori, 1929]
6 notes · View notes