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#pastore tedesco
dely-pilar-99 · 9 months
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A spasso col cane 🐕
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cuoredolce67 · 1 day
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massi--164 · 1 month
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Kilye al riposo
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marcofilippelli · 3 months
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meeting
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meeting da Marco Filippelli
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dogteller · 1 year
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Il Pastore Tedesco
il #pastoretedesco
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PASTORE TEDESCO
Le Origini del Pastore Tedesco Il primo esemplare di cane pastore tedesco fu riconosciuto nel 1899, perché in questo anno iniziò ad essere allevato in modo pianificato. Negli anni si è parlato di lui anche con il nome di “pastore alsaziano”, poi “cane lupo” e in ultimo è stato associato al pastore tedesco, l’appellativo di “cane poliziotto”. Oggi lo troviamo molto spesso impiegato nelle forze di…
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ignis-17-artista · 2 years
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Acrilico su legno
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yosoytess · 1 year
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La sapete la storia della tizia morta di shock anafilattico perché allergica allo sperma del cane e non lo sapeva e si è fatta un cane prestato da un tizio conosciuto in un gruppo fb di gente che si scopa gli animali
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ma il tecnico del telefono??? a caso??? che viene quando lo chiami??? straordinario bros un'opera d'arte.
però
proprio il giorno in cui finalmente ho cose da fare e impegni nella vita? è proprio vero che il 9 riiniziano le settimane lavorative per tutti mamma mia.
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susieporta · 2 months
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Il mio cane ha fatto amicizia con Molly, un pastore tedesco che è quasi il doppio di lui e che, incredibilmente, ha il doppio delle sue paure. Tra timorati di Dio, si sono intesi.
Il padrone di Molly è tedesco a sua volta, ha boccoli lunghi e biondi, un viso glabro da ventenne; quando l’ho incontrato, indossava bermuda e maniche corte, mentre io ero coperta con sciarpa e cappello. È venuto a piedi dalla Svizzera, dove ha abitato per un certo periodo e dove si è imbattuto in Molly, e dice che vuole restare qui. Bryan, il mio cane, è andato incontro al suo, e pian piano ne ha scalfito la timidezza. Giorno dopo giorno Molly si è sciolta, ora salta addosso a Bryan, lo lecca e lo morde, si arrotolano l’uno sull’altra con agilità coreografica, noi li osserviamo incantati. Il tedesco dice che Molly si è innamorata. Che sono uguali, loro tre: calmi, e sempre affamati. Forse pensa che io non sia calma – ed è vero – o che abbia meno appetito. Lui mangia alla Caritas e trova il cibo ottimo, dorme in un bosco nei dintorni di Villa Pamphilj; non sapevo sorgesse un bosco nel bel mezzo di Roma, ma forse al tedesco piace romanzare, così non ho indagato.
L’altro giorno, mentre chiacchieravamo, si è avvicinata una signora con un cucciolo in preda all’euforia, che ha interrotto l’idillio dei nostri cani. Mi ha chiesto di tradurre per lei: aveva conosciuto il ragazzo assieme al marito, che parla inglese, ma lei no. Voleva sapere se aveva mangiato, e dove caspita si trova questo bosco in cui dorme; mi ha pregato di avvertirlo che avrebbe piovuto e la temperatura si sarebbe abbassata, doveva procurarsi una giacca, ne aveva una?
Ero stupita da tanta premura, ma il ruolo d’interprete mi piaceva. «È bello, vero?» mi ha detto la signora guardando il ragazzo. Non sapevo se tradurre. Lui era distratto dall’interazione fra i cani – Molly è sensibile, ripete spesso, perciò la protegge. «È alto», ha continuato la signora, «e non patisce manco il freddo». Ho riso dietro la mascherina. «Pure mio figlio era alto così». La risata mi si è spenta in gola. La signora si è girata verso di me, mi ha fissata. «L’ho perso», ha detto, «era l’unico figlio e non ce l’ho più».
Non ho tradotto nulla. Ho sentito tutto il peso di essere in quel momento la sola destinataria di una simile notizia.
Tornando a casa, ho pensato che Bryan non è mica calmo, e che ero stata io a convincere il suo padrone a liberare Molly dal guinzaglio, a provare a fidarsi di lei: non le sarebbe accaduto niente di male, non l’avrebbe perduta. Ho pensato alla signora: non poteva immaginare che il bacio di suo figlio sulla guancia fosse un addio, che sarebbe salito al decimo piano. Ho pensato che, se passi molti anni a prenderti cura di un altro essere vivente, dopo non puoi più smettere. Adotti un cucciolo. O ti preoccupi per la salute di un ragazzo sconosciuto che dorme nel bosco, anche se quel bosco nemmeno sai dov’è.
(Ricordo del 2021)
Rosella Pastorino
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massimoognibene · 1 year
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- Signor Relativismo, la vedo un po' triste, è successo qualcosa?
- Non me ne parli, signora mia.
- Coraggio, mi dica che cosa la rattrista così tanto, la prego...
- È successa una tragedia: è morto Ratzinger.
- Mi scusi, signor Relativismo, ma proprio non capisco. Ratzinger era un reazionario e odiava il Relativismo, o sbaglio?
- Sì, è vero, signora. Il papa tedesco mi odiava e parlava male di me in continuazione, ma lo faceva così maldestramente che finalmente tutti avevano cominciato ad amarmi. Ora dove lo trovo un altro pastore tedesco così?
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volumesilenzioso · 10 days
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il mio sogno nel cassetto è diventare ricca solo per comprare una villa con un giardino immenso + piscina, tutto questo solo per poter avere un dalmata, un doberman, un pitbull, un rottweiler, un amstaff, un husky, un pastore tedesco, un labrador, un golden retriever, un bull terrier, un bassotto, un barboncino, un chow chow, ogni tipo di segugio, un setter inglese e per salvare quanti più cani possibile dal canile
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vividiste · 2 months
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Il pitbull questo demone venuto dall'inferno per ucciderci tutti!!
Il pitbull nacque nel XIX secolo dall'incrocio di Old English Terrier e Old Bulldog, il suo nome indica il suo scopo, combattere in un fosso (pit) contro i tori (bull) anche se fu usato anche per combattimenti contro gli orsi.
Nel corso dei secoli XIX e XX però, negli Stati Uniti, si iniziò a
usare il Pibull come cane baby-sitter, giacché la sua vera indole, la sua vera natura era tutt'altro.
Il fatto è che i Pitbull hanno un morso con chiusura a forbice (creato dall'uomo) che potrebbe essere terribilmente pericoloso, ma ciò non significa che sia un cane aggressivo o cattivo.
Si tratta di un cane protettore e devoto ai suoi cari, è un giocherellone nato e di indole mite e pacata.
Il vero pericolo sono le persone, capaci d'indurre nel cane un tipo di comportamento che potrebbe essere difficile da tenere sotto controllo. Per questo motivo è sempre bene ricordare che l'educazione e il far socializzare il cane con le persone e con i suoi simili è importantissimo.
Si tratta di un cane affettuoso, allegro e socievole. Il motivo per cui lo si lasciava solo con i bambini è perché è una razza molto attaccata alla famiglia e anche molto paziente con i più piccoli.
Per ogni pitbull che morde un umano ci sono 10 chihuahua che mordono umani, ma il chihuahua non fa notizia e non fa danni, il pitbull si, ma a parità di percentuale gli attacchi di pitbull non sono più frequenti di quelli di qualsiasi altro cane, addirittura i pitbull attaccano con molta meno frequenza, ma la bocca di un pitbull è stata "creata" dagli umani studiata per infliggere più danni possibili, di conseguenza fa più notizia perchéfa più danni.
Aggiungiamoci il fatto che è la razza preferita dagli idioti, tossici, ragazzetti imbecilli, o persone deficienti che vogliono sentirsi forti...
Li rovinano, non li gestiscono o addirittura li rendono aggressivi per sentirsi fighi... per poi dargli la colpa quando fanno danni... ed ecco gli ingredienti perfetti per demonizzare una razza cosi meravigliosa.
Il molosso cosi come il terrier differenziano dalle altre razze solo per la percentuale di danno che possono fare, ma non sono cattivi, sono solo cani rovinati dagli umani.
Vengono demonizzati insieme ai rottweiler, amstaff, ecc, oggi così come fu demonizzato il pastore tedesco negli anni 80, il dobermann negli anni 90 e via dicendo...
La loro unica colpa (o sfortuna) è stata essere di moda, quindi riprodotti "in serie" senza una selezione seria e accurata da allevatori e cagnari, per poi essere ceduti a chiunque li volesse...
L'umano fa danni rovinando razze meravigliose, ma la colpa però ricade poi su chi è stato rovinato dell'umano stesso...
Una storia che purtroppo si ripete nel tempo da sempre...
P. S.
A quelli che verranno a sfoggiare l'aggressività intraspecifica e interspecifica...cosi come i luminari "esperti" della razza perché ne hanno avuti 2 o 3, li mando a cagare già da adesso, così non devo perdere tempo a rispondere i loro commenti.🙂👍
#cristiansianieducatorecinofilo
#addestramentocani
#educatorecinofilo
#centrocinofilo
#cani
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Fonte fb
PS HO SEMPRE CREDUTO PIÙ NELL' AGGESSIVITA' E PERICOLOSITÀ UMANA CHE IN QUELLA ANIMALE😡
vividiste 🌻
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dogteller · 1 year
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Il Pastore Tedesco (maschio)
#pastore tedesco
Quando si pensa al “cane” la prima razza che ci viene in mente è sicuramente il PASTORE TEDESCO. Leader indiscusso delle classifiche in tutto il mondo è una delle razze più selezionate e seguite. Questo ne fa un cane molto “prevedibile” nel senso che tutte le sue caratteristiche  comportamentali sono ben fissate e i suoi aspetti positivi e negativi ben conosciuti. (more…) “”
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stefaniaperinelli · 11 months
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Sempre più mansueti, sempre più da appartamento.
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Quando conobbi i primi Cani Lupi Cecoslovacchi, quegli individui ancora mantenevano chiari tratti ferini: indipendenti, diffidenti, con una distanza di comfort elevata, abili cacciatori, riservati, attivi. Riuscire a soddisfarli era davvero impegnativo perché nessuna recinzione rappresentava per loro un ostacolo e se desideravano inseguire una potenziale preda si arrampicavano come gatti.
Oggi, a distanza di un solo decennio, sono a tutti gli effetti cani addomesticati che vivono in appartamento. Docili e mansueti, socievoli e giocherelloni.
Andiamo per ordine: il CLC venne creato nella seconda metà degli anni 50 a scopi militari, dalla Guardia di Confine dell’ex Repubblica di Cecoslovacchia per rincorrere e catturare le persone che tentavano di scappare dalle persecuzioni operate per motivi politici. I Pastori Tedeschi non possedevano doti fisiche adeguate in termini di resistenza allo sforzo e al clima dei Carpazi, una catena montuosa che attraversa l’Europa e che rappresentava una via di fuga dal regime dittatoriale dell’epoca. L’idea fu quindi di fare accoppiare una Lupa dei Carpazi con un Pastore Tedesco. A seguito di ripetuti processi di ibridazione si ottenne quella che venne successivamente riconosciuta come razza ufficiale.
Il pelo del CLC è idrorepellente, in grado di resistere a pioggia, neve e intemperie proteggendo egregiamente il cane da inverni sotto zero ed estati torride. Le sue prestazioni fisiche, la velocità di reazione, l’indipendenza, la predatorietà lo rendevano estremamente adatto a sventare i tentativi di fuga dei dissidenti. Ma……la necessità di una socializzazione completa e precoce, rappresentava per l’esercito uno sforzo eccessivo e l’esperimento venne abbandonato rinunciando all’idea di avere una nuova razza di cani da servizio. Nel 1971, l'allevamento del Cane Lupo Cecoslovacco venne quasi completamente interrotto. A causa della sospensione dell’allevamento, molti ibridi lupo-cane furono soppressi.
Poi però subentrò la moda che lo rilanciò sulle passerelle del consumismo e gli allevamenti spuntarono come funghi. Ci si innamorò di questo simil lupo e quindi la selezione iniziò ad agire per renderlo sempre meno indipendente, diffidente, selvatico. Un’altra dissociazione cognitiva degli umani: si urla di sopprimere i lupi perché danneggiano le attività dell'uomo ma si acquista una sua bella copia da sfoggiare sul divano di casa, portarlo a passeggio in centro città, vederlo giocare nelle aree sgambamento. Nessun rispetto per quegli individui creati, ahinoi, a scopi militari, ma totale impegno a mutare geneticamente le loro peculiarità comportamentali per farne sfoggio.
La mentalità antropocentrica è dura da smantellare e mentre inorridiamo al ricordo del genocidio nazista, proseguiamo con l'eugenetica per creare, stavolta, le razze di Animali non umani.
(nella foto Loukanicos, emblema della rivolta in Grecia)
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Chissà che fine ha fatto il pastore tedesco di pellegri ora che stravede solo per la bassottina regalata alla stramare
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