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#paura di me
nottipienediricordi · 11 months
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Ti auguro di guarire dai traumi che non racconti a nessuno.
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CIAO, SONO L’ANSIA. (Leggetela tutta)
So che ti senti male ogni volta che mi avvicino,
che ti disperi e vorresti mandarmi via subito, so
che se potessi… mi uccideresti, soprattutto
perché credi che sia io quella che ti vuole fare del
male, ma credimi, non è così.
Non sono qui per arrecarti dolore, tanto meno
per farti impazzire, penso di avertelo dimostrato
ogni volta che arrivo.
È vero delle volte sono spaventosa ma è la mia
natura.
Però come vedi alla fine della giornata, non ti ho
ucciso e non sei impazzito.
La verità è che quando arrivo tu stai male, senti
questa sensazione dolorosa nel petto.
Purtroppo non ho altro modo per farmi ascoltare.
Sei così impegnato a cercare successo, ad essere
produttivo a dimostrare agli altri che sei degno di
essere amato… e non ascolti i miei piccoli segnali.
Ricordi quella volta che hai sofferto di
mal di testa?
O quando hai avuto l’insonnia per più di 2 ore e
ti giravi nel letto?
O che ne dici di quella volta che senza un motivo
apparente hai pianto?
O ancora, di quella volta che ti sei sentito
oppresso dentro e ti mancava l’aria e non capivi il
perché?
Beh, tutte quelle volte ero io, volevo solo che tu
mi ascoltassi, ma non l’hai fatto.
Hai continuato a seguire il tuo ritmo frenetico di
vita.
Allora ho provato qualcosa di più forte, ho
provato a farti tremare l’occhio, fischiare
l’orecchio, sudare le mani, ma anche in queste
occasioni non mi hai voluto ascoltare.
Conosci bene la mia presenza, è per questo che
quando sei tranquillo o sei da solo e in
solitudine… o ti fermi, mi presento,
semplicemente per parlarti.
Ti disperi sempre, perché con la mente non
comprendi cosa ti succede, e ovviamente, con la
mente razionale non mi comprenderai.
Ecco perché mi sono arresa e ho deciso di
scriverti.
E mi congratulo con te se stai leggendo ciò che
ho da dirti, perché significa che hai finalmente il
coraggio di ascoltarmi, e credimi, nessuno meglio
di me sa della tua grande capacità di evitarmi e
scappare via, come scappare dal mostro nella
foresta oscura.
Come quelle volte in cui mi eviti e ti distrai per
ore davanti alla tv, vivendo la vita di altre persone
che non conosci pur di non affrontare ciò che
non ti piace.
O che ne dici di quelle volte che con un paio di
pillole hai intorpidito i tuoi nervi e le tue
preoccupazione; e cosa dire di quelle altre
sostanze che ti inducono lo stordimento
annebbiando ogni tipo di sentimento.
Spero che ora tu sia pronto.
Pronto ad affrontare la tua realtà, pronto ad
affrontare la verità nella tua vita senza maschere,
senza scorciatoie… senza pretese.
È così che deve essere.
L’ unica cosa che ho cercando di comunicarti per
tutto questo tempo: che è ora di evolversi andare
avanti.
Devi attuare cambiamenti molto profondi dentro
di te, perché non ti stai godendo della vita e non
ti senti appagato.
Per questo motivo che sono qui, per aiutarti a
recuperare quella pienezza che vive dentro di te;
per riuscirci dovrai liberarti da tutto ciò che ti
ostacola.
Sono qui per aiutarti a capire cosa esattamente
impedisce alla tua vita, alla tua passione di vivere
la gioia.
Ogni volta che entro nella tua vita, ti ricordo che
non è piena e felice, quindi se dovessi tornare,
non spaventarti, ma ascoltami.
E se davvero mi ascolterai non ci metterai molto
ad apportare i cambiamenti, li farai subito.
Se vuoi sentirti bene, tutto dipende solo da te.
So che lo desideri, ma allo stesso tempo so che
vuoi rimanere nel tua zona comfort, nella
comodità, pur di evitare ciò che ti fa male.
Preferisci continuare a cercare l’approvazione e
l’accettazione degli altri, facendo l’impossibile
per attirare attenzione; preferisci che gli altri
siano responsabili della tua persona, meno che tu
di te stesso... e naturalmente ti capisco, tutti
desideriamo fuggire dalle responsabilità.
Ma ho una notizia per te!
Solo entrando nel problema potrai avvicinarti a
quell'esperienza di liberazione.
Tu sia responsabile di te stesso e quando mi
ascolterai, credimi, me ne andrò.
Solo tu hai il dono di mandare via queste
sensazioni spiacevoli.
C’è qualcosa di molto importante che voglio dirti,
in realtà me ne andrò non appena intravedrò che
stai facendo cambiamenti nella tua vita, quando
vedrò che stai andando verso la tua evoluzione,
pronto a crescere e a riprendere in mano la tua
essenza.
Finché non lo farai, io ci sarò, sempre.
In conclusione, se oggi sono qui, perché hai
bisogno di me.
Hai bisogno di me, per modificare il tuo modo di
interpretare la tua realtà, lascia che ti dica che è
un po’ ‘distorta’.
Devi liberarti di credenze che non ti aiutano e ti
limitano; perdonare tutta la rabbia e riprenderti la
tua libertà interiore.
Soprattutto, hai bisogno di me per riconquistare
il piacere di vivere, per essere te stesso, perdere
la paura di rifiuto o di abbandono.
Hai bisogno di me per mettere dei limiti alle
persone che ti fanno del male, affinché tu possa
impugnare coraggio e imparare a dire “no”.
Hai bisogno di me per allontanare chi non ti
merita; per smettere di dipendere dall'esistenza
del tuo partner per essere felice.
Una volta per tutte, bada alle sensazioni del tuo
corpo.
In che altro modo avresti fatto attenzione al tuo
corpo?
Probabilmente in molti altri modi, ma questa sta
funzionando.
Dai al tuo corpo il cibo di cui hai bisogno, smetti
di criticare il tuo fisico e ringraziarlo, per te fa
tanto.
Corri, muoverti, passeggia riprendi i tuoi ritmi.
Perché esplodere sempre?
Perché la tristezza?
Perché pretendere così tanto?
Non capisco perché lo fai, hai tutto, sei tutto, hai
le capacità di cui hai bisogno per creare la tua
realtà, ma ti tratti come uno schiavo, sei troppo
severo con te stesso.
Sono qui per dirti di smetterla di farlo.
Chiediti come mai non hai più equilibrio interiore.
Chiediti davvero come vuoi vivere e per cosa
lottare: è la tua vita!
L’ unico controllo che puoi pretendere è quello di
te stesso, ma per conquistarlo, devi accettare che
l’hai perso, e lasciare che finalmente mi esprima,
dirti che quei sintomi così orribili che ho
inventato era per sostenere tutto questo e se
ancora non mi accetterai, sarò ancora più forte.
Quindi, la prossima volta che mi sentirai arrivare,
chiudi gli occhi, spegni la mente razionale per un
momento, lasciati andare... respira e cerca di
comprendermi.
Poi inizia il cambiamento nella tua vita con azioni
chiare e specifiche, vedrai che me ne andrò.
Spero di non dover entrare molte volte nella tua
vita, ma se ritorno… ricordati che non voglio farti
del male, voglio aiutarti a recuperare la tua
strada, quella che ti renderà felice.
E per finire, spero che tu possa vedermi come
sono: la tua Essenza.
Sono te stesso che urlo disperatamente e
imploro di ascoltarmi, ti parlo dal profondo del
tuo cuore, che scoraggiato cerca di farsi notare.
Quello che senti non è ‘tachicardia’, sono io, la
tua Essenza, che vuole semplicemente venir fuori
e vivere.
Con affetto,
la tua Essenza mascherata da Ansia.
Carla Babudri
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sollevare-il-mondo · 2 years
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Sono solo un'anima rotta che ha bisogno d'amore ma ha una paura fottuta di volare.
(via @sollevare-il-mondo )
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xlatenightwriterx · 9 months
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V. Turris eburnea
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Messy like these thoughts in my head,
sticky like the void that swallowed me whole. What lies ahead?
And I'm drowning in my hopes and fears.
All it takes is a mistake and
the paper sky disappears.
They're tearing it apart little by little,
every second and every hour,
and now my soul is brittle,
falling down the ivory tower
of the reality I've created.
Am I even real?
Is it all in my head?
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frenkiiis · 11 months
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Solo.
Solo un masochista può amarti.
Perché uccidi chi non vuole più farti male.
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sadsong-happymask · 2 years
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Fremo dal desiderio di rivedere il tuo volto, seppur temo che dopo tutto questo tempo potremmo non riconoscerci.
sadsong-happymask
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Ho paura, solo paura.
Paura di quello che sento.
Paura di dirti che sei già diventato il mio chiodo fisso: quando scrivi penso che sei dolce ad avermi pensato; quando non scrivi penso "ecco vedi?! non gli interesso per niente!".
Ho paura di scriverti io, perché poi lo so che diventerei pesante e non la finirei più.
Ho paura di ritrovarmi da sola, paura di non essere abbastanza, perché, in fondo, non sono mai stata abbastanza, per nessuno.
Ho paura di aprirmi, perché mi vedresti fragile.
Ho paura di non riuscire a dirti quello che provo, perché non l'ho mai provato né detto a nessuno.
Ho paura che un giorno ti sveglierai e, aprendo gli occhi, ti renderai conto di aver perso tempo a fianco ad una persona vuota, che non ha niente da dire.
Ho paura che scappi, perché ti sbagli, io ho qualcosa da dire, ma solo a te, perché sei l'unico per me.
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recovery-nuovame · 2 years
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Vorrei pesarmi ma ho paura che possa essere un trauma...
Sarò 50, 55, 49, 53 kg.... ??!?!
Ho una cazzo di paura, non voglio scoprirlo ma lo vorrei sapere. Ho una paura immensa di aver superato e di molto i 50 kg...
Posso accettare fino a 51, non di più e ho paura che se non sarà così starò davvero male.
Non so che fare...
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davidlig75 · 2 years
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Ma cos'è?????
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imnotluixa · 2 years
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Piccolo lavoro fatto da me. Disegno a matita ritoccato poi in digitale. Possibili stampe in arrivo. 👀
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conlatempestanelcuore · 9 months
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Rieccomi, dopo un'eternità.
Un trauma rileggere tutto quello che mi stava succedendo in quel periodo della mia vita. Addirittura sto accennando ad una grossa e grassa risata. Quante balle, quanta falsità, quante menzogne, quante bugie, quante affermazioni false mi stavo dando?? La bomba era dietro l'angolo e nemmeno me ne stavo accorgendo. Troppe cose sono cambiate in più di un anno. Troppe. in meglio. in peggio. Cose e persone perse per sempre, ma al contempo, cose e persone nuove trovate. Man mano racconterò.
Chissà cosa diamine mi ha riportato stasera ad aprire nuovamente questo account. Forse una motivazione ben specifica non esiste, ma nella mia mente è sempre stato presente il pensiero di riavere un diario nonostante il poco tempo per curarmene. Credo che da domani ricomincerò a scrivere qualcosa. Non so ancora esattamente cosa, ma molto probabilmente, prenderò coscienza (l'ultima volta), attraverso la scrittura, di tutto quello che mi stava succedendo dall'ultimo post fino ad ora. Per adesso è tutto, a domani, buonanotte.
Comunque, resto sempre me stessa: conlatempestanelcuore.
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97-monik · 2 years
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A volte penso che sarebbe meglio sparire o addirittura morire.Non siamo felice non siamo soddisfatti non riusciamo a realizzare un sogno...non c'è delusione più grande,la cosa peggiore è che non possiamo incolpare nessuno se non noi stessi ...
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sollevare-il-mondo · 2 years
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"La paura di ferire i sentimenti degli altri a discapito dei propri"
( via @sollevare-il-mondo )
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lu2211 · 2 years
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"Sogno ancora o son desta?"
Si diceva ad ogni suo tormentoso rjsveglio.
Oramai faticava un po' meno ad accettare la sua morte, ma era ancora un supplizio rendersi conto della tragedia avvenuta.
Era stato come un fulmine a ciel sereno. Seppur ogni morte è accompagnata da rituali che ti iniziano alla suddetta, e ti fanno prendere famigliarità con l'angusto sentimento di vuoto iniziale e il conseguente confusionario adattamento a ciò che è considerata "nuova vita".
La vita senza lei aveva un sapore amaro...
Mi svegliavo col disgusto e, oramai, senza lacrimoni agli occhi.
Non riuscivo più a sentire nostalgia.
Né tristezza.
La pena se l'era portata via l'altra, con la sua assenza. Quando era passata a miglior vita.
"Tu resta lì che io, qui, ora ho altre cose da fare".
Mi dicevo, fingendo che l'altra non mi mancasse.
E ad ogni cosa che mi ricordava lei prendevo boccate d'aria e trattenevo il respiro.
"Non l'ho fatto di proposito".
Mi dicevo.
"È stata una negligenza".
"Non volevo farle male, non volevo farle male".
Ed in questo marasma di pensieri dovevo ammettermi che io l'avevo uccisa.
Forse neppure così sbadatamente.
Forse volevo ucciderla.
Non la sopportavo più.
E non mi sopporto ancora.
Talvolta la rivorrei addietro, ma forse non mi serve più.
Spero solo che non si sia portata via anche la mia purezza. La mia proverbiale purezza. A me tanto invisa, ma che è il mio marchio d'appartenenza.
Ti ho dato una morte indegna. Ma la ricorderò per sempre. Perché è stata rapida e tragica.
Dovevi vederti lì, in agonia, esalando l'ultimo respiro dopo interminabili sofferenze...
Quanto è semplice la morte e quanto è spettacolarmente unica.
Accade a tutti con una rapidità inaspettata e spiazza per la sua immacolata bellezza.
La morte non è mai banale.
Rende tutti protagonisti della propria vita.
Chissà se io mi sia resa protagonista della mia, uccidendoti.
Eppure, talvolta, sei ancora lì.
In fondo lo stesso cuore che batte nel mio petto era il tuo.
Forse, ti riporterò in vita, un giorno.
Ma non sarai più la stessa.
Da resuscitata tornerai dall'iperuranio assennata e piena d'amore e pura conoscenza.
Addio?
Arrivederci?
Lo scoprirò vivendo e...uccidendo,
Quelle parti di me che vogliono uccidere me.
-Chetura.
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xlatenightwriterx · 7 months
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XXVIII. I flutti del domani
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Io penso troppo.
Al destino, al futuro, al tempo, alla morte.
E mi dicono che sono pazza,
mi dicono di restare incollata al presente,
di non lasciarmi controllare dalla mia mente.
Ma io voglio solo dimenticare,
levare l'ancora che mi trattiene al porto
e perdermi nel mare delle incertezze.
Voglio vagare a largo, dove l'occhio
umano non mi può raggiungere,
e non tornare mai più indietro.
Io penso troppo,
e forse dovrei smettere di pensare,
di immaginare cosa c'è oltre l'orizzonte,
mentre osservo, al sicuro, sulla mia barca
i flutti schiumosi del domani.
Perché pensare e non partire
non ha mai portato a niente.
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alfaire · 1 year
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  ㅤ  ㅤ  ㅤ  ㅤ  ૮(ㅅ´ ˘ `) ㅤ🫖  ㅤtutto per me  ㅤ۶ৎ
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