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#quattrocento
lionofchaeronea · 12 hours
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Narcissus, variously attributed to Giovanni Antonio Boltraffio or a follower (Gian Giacomo Caprotti?), ca. 1490
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mournfulroses · 25 days
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Margaret Atwood, from The Selected Poems of Margaret Atwood; "Quattrocento,"
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didoofcarthage · 1 year
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An Eye in Profile by Leonardo da Vinci
Italian, c. 1491
pen and ink on paper
Royal Collection Trust
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istmos · 1 year
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Piero di Cosimo, Portrait de Simonetta Vespucci (detail), circa 1490
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joko-ai · 7 months
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derangedrhythms · 11 months
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This is the possibility of death
Margaret Atwood, Interlunar; from ‘Quattrocento’
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carloskaplan · 3 months
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Giotto: Madonna di Ognissanti (1310)
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a-sculpture-a-day · 10 months
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Prophet, Jacobello dalle Masegne, ca. 1400, marble, Kunsthistorisches Museum, Wien.
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waldires · 8 months
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Equestrian statue of Bartolomeo Colleoni by Andrea del Verrocchio ( 1435-1488),
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Serie Quattrocento •ANNO•MMXX• Madonna • Lacrymosa • Naturae • Caótica • #quattrocento #óleo #fernandovicente #oilpainting #oiloncanvas #lacrymosa #naturae #madonna #caótica https://www.instagram.com/p/CgphML4LgN7/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lionofchaeronea · 9 months
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Adoring Angel, Looking Left, Fra Angelico, 1430s
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gregor-samsung · 1 year
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“ S'accostò al leggío e, nel silenzio generale, tolse il panno che copriva il dipinto. Apparve la figura d'un uomo a mezzo busto. Da un fondo verde cupo, notturno, di lunga notte di paura e incomprensione, balzava avanti il viso luminoso. Un indumento scuro staccava il chiaro del forte collo dal busto e un copricapo a calotta, del colore del vestito, tagliava a mezzo la fronte. L'uomo era in quella giusta età in cui la ragione, uscita salva dal naufragio della giovinezza, s'è fatta lama d'acciaio, che diverrà sempre piú lucida e tagliente nell'uso ininterrotto. L'ombra sul volto di una barba di due giorni faceva risaltare gli zigomi larghi, la perfetta, snella linea del naso terminante a punta, le labbra, lo sguardo. Le piccole, nere pupille scrutavano dagli angoli degli occhi e le labbra appena si stendevano in un sorriso. Tutta l'espressione di quel volto era fissata, per sempre, nell'increspatura sottile, mobile, fuggevole dell'ironia, velo sublime d'aspro pudore con cui gli esseri intelligenti coprono la pietà. Al di qua del lieve sorriso, quel volto sarebbe caduto nella distensione pesante della serietà e della cupezza, sull'orlo dell'astratta assenza per dolore, al di là, si sarebbe scomposto, deformato nella risata aperta, sarcastica, impietosa o nella meccanica liberatrice risata comune a tutti gli uomini. Il personaggio fissava tutti negli occhi, in qualsiasi parte essi si trovavano, con i suoi occhi piccoli e puntuti, sorrideva a ognuno di loro, ironicamente, e ognuno si sentí come a disagio. Da porta d'Ossúna, in quel momento, s'udiron venire colpi di schioppo e abbaiar di cani. Era la ronda che di questi tempi sparava la notte a ogni ombra che vagava fuori le mura. Lo Spinuzza sentí un brivido salirgli per la schiena e si fece inquieto. Nel silenzio che seguí a quegli spari, l'uomo sopra il leggío sembrava che avesse accentuato il suo sorriso. Il Mandralisca lo guardò e riguardò, aggiustandosi il pince-nez, lisciandosi la barba, come lo vedesse anche lui la prima volta. “
Vincenzo Consolo, Il sorriso dell'ignoto marinaio, Einaudi (collana Supercoralli), 1976¹; pp. 20-21.
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bocadosdefilosofia · 1 year
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«Cuando hoy miramos las filosofías del pasado, incluyendo las del último siglo, notamos en ellas ciertos rasgos de primitivismo. Empleo esta palabra en el estricto sentido que tiene cuando es referida a los pintores del cuatrocento. ¿Por qué llamamos a éstos “primitivos”? ¿En qué consiste su primitivismo? En su ingenuidad, en su candor —se dice—. Pero, ¿cuál es la razón del candor y de la ingenuidad, cuál es su esencia? Sin duda, es el olvido de sí mismo. El pintor primitivo pinta el mundo desde su punto de vista  —bajo el imperio de ideas, valoraciones, sentimientos que le son privados—; pero cree que lo pinta según él es. Por lo mismo, olvida introducir en su obra su propia personalidad; nos ofrece aquélla como si se hubiera fabricado a sí misma, sin intervención de un sujeto determinado, fijo en un lugar del espacio y en un instante del tiempo. Nosotros, naturalmente, vemos en su cuadro el reflejo de su individualidad, y vemos, a la par, que él no la veía, que se ignoraba a sí mismo y se creía una pupila anónima abierta sobre el universo. Esta ignorancia de sí mismo es la fuente encantadora de la ingenuidad».
José Ortega y Gasset: El tema de nuestro tiempo. Espasa Libros, pág. 147. Barcelona, 2010.
TGO
@bocadosdefilosofia
@dies-irae-1
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enionline · 2 years
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Armatura composita italiana B3
Mostra Gubbio - conservata presso Museo Diocesano Mantova
Ex Voto Santuario Santa Maria delle Grazie
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carloskaplan · 2 years
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Giotto: Xuízo Final (1306)
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a-sculpture-a-day · 1 year
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Virgin Annunciate, Mino da Fiesole, 1455-1460, marble, NGA, Washington D.C.
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