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#romanzi brevi
gregor-samsung · 2 months
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“ Quella sera cenammo e sedemmo nell’orto. Non s’aveva notizie degli altri. Per mezzanotte si doveva radunarci un’altra volta. Aspettavo Giuseppe. – Suona un po’ di chitarra, – mi disse. – Se davvero sei stato studente, – gli chiesi, – e tuo padre era un borghese, come va che lavori con noi? Perché hai dovuto scappare? Non ti conviene che in Italia c’è il fascismo? – Tutte le classi hanno dei matti, – disse lui. – Se non fosse cosí, saremmo ancora a Roma antica. Per cambiare le cose ci vogliono i matti. Ti sei mai chiesto cos’è un matto a questo mondo? Poi mi disse: – Anche tu sei un matto. Ti conviene il lavoro che fai? Se rischi il muro o la galera, chi ti paga? – Siamo tutti sfruttati… – Chi ti sfrutta? la Gina? Parlava brusco e divertito. Avevo voglia di rispondergli. – Voglio dirti una cosa, – mi fece. – C’è questa sola differenza tra noi due: quello che a me è costato mesi di sudori per decidermi e libracci e batticuori, tu e la tua classe ce l’avete nel sangue. Sembra niente. – Difficile è stato trovarli, i compagni. – E perché li hai cercati? Speravi qualcosa? Li hai cercati perché avevi l’istinto. – Quei pochi libri vorrei leggerli. Se un bel giorno le scuole saranno per noi… – Non è molto il guadagno dei libri. Ho visto in Spagna intellettuali far sciocchezze come gli altri. Quel che conta è l’istinto di classe. Parlavamo cosí, dentro l’orto. Non era buio ma i lampioni s’accendevano a distanza. Qualche finestra s’era accesa. Pensare che Scarpa partiva domani, mi faceva un’invidia. Tante cose poteva insegnarmi. “
Cesare Pavese, Il compagno, Einaudi (collana Tascabili Letteratura n° 33), 1993 [1ª ed.ne 1947]; pp. 125-126.
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animatormentata · 6 months
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Mantieni il bacio: lezioni brevi sull’amore
-Massimo Recalcati
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Come un disegno piu' bello, il nostro. Non c'è distanza nel cuore di chi lotta. - Parte 1 senza titolo (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1391044543-come-un-disegno-piu%27-bello-il-nostro-non-c%27%C3%A8?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=SimonaSupersimoRusso&wp_originator=3hXfQeFGmXm7afZxZE6W%2F4YiXJ9shRA5ssvXEoIlyal%2BkVPju6LNHAzuDBvkhvk59Qui4OrxBVbdK5LYl5UMkbd9Mps%2F86aUKJeP6vRDIazh5bg2ANTUDn9TgManznem Alice non riusciva a confessare a se stessa che era finita ma sapeva che poi lei stessa avrebbe iniziato a sorridere perché non sopportava l'idea che fosse finita e non avrebbe dato svolta alla sua vita. Alzò lo sguardo dal suo libro come se avesse avvertito una nuova forza dentro di sé, incontrollabile che non la faceva aggrappare a qualcosa, ne tanto meno al suo orgoglio, ne contro il muro, c'era solo lei. Chiuse il libro e si alzò dalla sedia del tavolino di un bar dov'era seduta. Si accarezzò la testa, si disse di stare tranquilla, si consolò. Si sentì costretta a dire addio alla sua vecchia lei, gli diede un bacio e se ne andò. Come se improvvisamente fosse una questione di vita o di morte, conosceva già bene tutte le regole per non chiamarla, ne cercarla, conosceva le regole e l'unica regola era quella di cercare "dentro di lei" una nuova lei. Per questo, per la prima volta, a trent'anni decise di iniziare a tenere un diario segreto. Il perché lo scoprirete leggendomi.
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ariannaminerva · 1 year
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Estratto capitolo 18 di Voci sepolte - Pienza, 1979. Una relazione clandestina interrotta da un omicidio.
Farah Nazari non sapeva perché si fosse trattenuta al funerale. Sapeva solo che quella circostanza, quell'ambiente, quel discorso del prete dedicato all'uomo che le sue intime speranze avevano dipinto per lunghi anni come proprio futuro marito, avevano condotto al debordare improvviso e tumultuoso delle sue emozioni, come se lo scarico di un tubo dell'acqua fosse stato bruscamente tagliato. A questo aveva contribuito quello stupore che continuava a coglierla, nonostante i dieci anni di permanenza in Italia, quando metteva piede in una chiesa. Lei, una donna. Le parole di suo fratello Nadir, privilegiato dalla nascita per la sua identità biologica, riemergevano nella mente come una cantilena lontana ma più viva che mai: "Tu non puoi entrare in moschea, devi restare a casa. Le donne non devono mettere piede in un posto simile." E poi, regolarmente, si avviava con suo padre e il fratello minore Ohmar verso l'uscita di casa rivolgendole le spalle quasi con fierezza, mentre lei rimaneva a guardarli seduta sul tappeto rosso, con i giocattoli di legno ai suoi piedi. Così era rimasta in chiesa, mentre le persone attorno a lei si scioglievano in un'orchestra comune in onore di Damiano D'Angelo. Si era sentita come se fluttuasse in una dimensione parallela, dove l'amore che sentiva per Damiano era proibito e inconfessabile, dove il dolore degli altri non la riguardava e non le era concesso di prenderne parte. Era rimasta pietrificata in mezzo a una calca di esseri umani che non aveva mai visto, divisa tra il desiderio irrealizzabile di condividere con qualcuno il proprio dolore, e la necessità di restare nascosta, al sicuro dalle occhi di Tatiana e della famiglia. Era una figura fuori fuoco in un quadro che non le apparteneva. Quindi non aveva potuto ripiegare su altro che sul proprio velo, ben stretto attorno al viso come uno scudo volto a nascondere agli indiscreti sguardi altrui la relazione clandestina che aveva avuto con quell'uomo. Il suo segreto che, se solo per caso fosse uscito fuori dalla traiettoria dello scudo in quel momento, avrebbe fatto sì che una cascata di giudizi spietati si sarebbe riversata su di lei senza pietà.
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topaudiobooksit · 2 years
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Romanzi brevi e racconti - Anton Cechov https://ift.tt/1TgmqAl
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libriaco · 8 months
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Dio non c'è
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Dio non c'è, il cielo è vuoto e le stelle sono fredde, lontane, crudeli, e tu puoi fare quello che vuoi.
J. Roth, [Das falsche Gewicht. Die Geschichte eines Eichmeisters, 1937] Il verificatore di pesi [Trad. L. Fabbri], in Romanzi brevi, Milano, Bompiani, 1990
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stregamorganablog · 1 year
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Non sempre si ama e Non tutti gli amori sono uguali.....A volte si ama in modo smisurato folle assoluto come mai avresti pensato di amare come forse non riuscirai più a farlo.... Sono quegli amori eccessivi irripetibili ......inspiegabili......In quegli amori senti scoppiare il cuore ed ami come non ci fosse un domani come se l'eternità fosse il presente e niente esistesse più..... Quegli amori finiscono con la stessa intensità come sono iniziati......Sono amori che fanno soffrire e che tu sai che devono finire perché ....in quegli amori tu non esisti più ma vivi per l'altro.... Quando quegli amori finiscono ti manca l'aria ti manca come l'aria.... Sono quegli amori che si leggono nei romanzi ....sono amori neri dove il lieto fine non è previsto e dove il cuore sanguina....Sono amori intensi brevi struggenti....In quegli amori ti perdi ma sai che devono finire perché in quegli amori non sei più e tu devi scappare devi fuggire per ritrovare te stesso per tornare a sorridere per tornare a vivere e ad amare di nuovo te stesso...
Morgana 🫀
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carmy77 · 9 months
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Elenco vincitori
Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe
“Libera la fantasia” 5^ Edizione
A) Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy
“Carmelo, il sedano fragola, Penelope la ragna e Riccardo, il riccio bugiardo” filastrocche inedite di Cecilia Turino – Frattaminore (NA)
“ Amore su petali di rosa” raccolta edita di poesie di Barbara Baka – Carapelle (FG)
“C’erano una volta sette nani” filastrocca inedita di Danila Pesce – Savona (SV)
Menzione Speciale a:
“Poesie, Filastrocche, Raccontini per grandi e piccini” libro edito di filastrocche e racconti brevi di Rita Giovanna Cavicchi – Castiglione dei Pepoli (BO)
Segnalazione di merito a:
“ Nonna e Paura” filastrocca inedita di Valerio Falgari – Curno (BG)
“Dimora fiabesca” raccolta edita di poesie di Maria Cristina Biasoli – Molinella (RO)
B) Poesie e Filastrocche a tema libero
“Ricomincio da t(r)e” raccolta di poesie in fase di pubblicazione di Mario Tommasini – Roma (RM)
“Alla periferia del vento” poesia inedita di Stefano Baldinu – S. Pietro in Casale (BO)
“Per voi” poesia inedita di Christian Testa – Villanterio (PV)
Menzione Speciale a:
“Filastroccando – Poesie e filastrocche di Nonnogino” raccolta inedita di poesie e filastrocche di Luigino De Francesco – Torino (TO)
Segnalazione di merito a:
“Unni a biddizza cunforta (Dove la bellezza consola)” poesia in dialetto siciliano tradotta in italiano di Lucia Zappalà -  Istrana  (TV)
  Premi Speciali
   Premio Assoluto della Critica a:
“Note dimenticate nella notte” raccolta poetica inedita di Francesco Ambrosio -  Frattamaggiore (NA)
  Premio Speciale Miglior Giovane Autore a:
“Unica salvezza” poesia inedita di Serena Cola – Meldola (FC)
     Premio Speciale per l’Operato Socio – Culturale a:
Angelo Canino, scrittore (Acri – CS) distintosi per quanto costruito artisticamente e culturalmente negli anni, vincendo tantissimi premi letterari e aderendo in varie manifestazioni di spessore. Poesia scelta come migliore dalla Giuria: “ Ppe cchilli terri (Per quei terreni)” opera inedita in dialetto calabrese tradotta in italiano.
    Premio Speciale della Giuria a:
Lucia Barabino, scrittrice (San Francesco al Campo – TO) per la sua
straordinaria capacità creativa e la sua estrema bravura mista a sensibilità nello scrivere testi per grandi e piccini. Testo scelto come migliore dalla Giuria: “L’albero nel bosco” filastrocca inedita.
“Kerstonville, segreti di contea” romanzo inedito di Silvia Turello – Siderno (RC)
C) Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy
“Sara e i mille mila” fiaba edita di Gabriele Missaglia – Dizzasco (CO)
“Ascoltate la biblioteca” racconto inedito di Gabriele Andreani – Pesaro (PU)
“Agata delle farfalle” fiaba inedita di Clara Guareschi – Varallo (VC)
Menzione speciale a:
“Misha l’orsetto magico” fiaba inedita di Giovanni Saia – La Spezia (SP)
  Segnalazione di merito a:
“Diario di un tirannosauro vegetariano” racconto fantasy inedito di Gabriele Di Fazio – Marino (RM)
D) Sezione Racconti e Romanzi a tema libero
“La rosa sott’acqua – Storia di una vita negata” racconto inedito di Cristina Manzo – Lecce (LE)
“La rosa bianca di Izmir – Oltre il velo della paura ” romanzo edito di Anna D’Auria – Gragnano (NA)
“Raggio di luce” romanzo edito di Matteo Molino – Milano (MI)
Menzione speciale a:
“Augustus Darius” romanzo inedito di Angelo Dario Garziano – Mazzarino (CL)
Segnalazione di merito a:
“La ragazza e il cavaliere” romanzo inedito di Cristina Mora – Luserna San Giovanni (TO)
   Premio Finalisti
“Cassandra e Isabeau” racconto inedito di Alessandra Peretti – Amandola (FM)
“L’arte di Howth (Tratto da una storia vera)” racconto inedito di Anna Ferriero – Torre del Greco (NA)
“Le avventure di Rapetta” raccolta inedita di racconti di Paola Ercole – Roma (RM)
“Il marziano Baffi Blu” filastrocca inedita di Barbara Barducco – Rivarossa (TO)
“La mia follia” monologo teatrale inedito di Rodolfo Andrei – Roma (RM)
“Il peso della solitudine” raccolta poetica di Roberta Matassa – Bari (BA)
“Anche l’ospedale è bello...se si muta in un castello” filastrocca inedita di Sergio Giovannetti – Vinci (FI)
“Il brutto anatroccolo (Favola rap) favola inedita in versi di Veruska Vertuani – Aprilia (LT)
“Era notte a Roma” racconto edito di Laura Marcucci – Roma (RM)
“La strega presuntuosa” filastrocca inedita di Caterina Giannini – Roma (RM)
“Immensa” racconto inedito di Chiara Mari – Losanna Svizzera (VD)
“Il Natale delle fiabe” filastrocca inedita di Patrizia Birtolo – Giussano (MB)
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viaggiatricepigra · 1 year
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Ebbene si, dovevo parlarvene settimana scorsa, a completare i romanzi/racconti di Tsamaase arrivati in Italia...eppure eccoci solo ora! Due paroline velocissime, perché sono due brevissimi racconti in questa raccolta molto carina. Attenzione, la cover che vedete non è quella sul libro. Cioè, più o meno. Essendo un libricino che ha una storia su un lato e per l'altra va ribaltato, abbiamo due cover opposte. Non potendo creare una foto che rendesse giustizia a tutto ciò, ho trovato quest'immagine che riesce a mostrarle entrambe. Andiamo alle storie. Nel "Distretto della Cervice" si parla di ciò che accade prima della nascita, in particolare degli "spiriti" che dovranno entrare nel corpicino e diverare quella persona. Scelta costellata da sfide che metteranno alla prova la loro volontà di "vivere". Mentre in "Dreamport" ci si trova in un futuro fantascientifico dove i problemi (abuso e razzismo) sembrano sempre i soliti, ma in un mondo futuristico con nuove opportunità di appropriazione in tal senso. Dreamport mi ha colpito davvero molto, per la tematica ma sopratutto per la protagonista che ha dovuto corazzarsi in modi molto forti per sopravvivere a tutto ciò che la vita le ha messo davanti e che non si arrende facilmente, nonostante tutto. Due racconti brevi, particolari, strani,...ma che vi consiglio molto. Potrebbero piacervi. #TlotloTsamaase #IlDistrettoDellaCervice #Dreamport #Zona42 #leggere #racconti #racconto #diatopia #fantascienza #daleggere #instalibri #bookblogger #bookstagramitalia #bookstagrammer #freepik #viaggiatricepigra https://instagr.am/p/CorFQK6KXRC/
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lectio-divina · 2 years
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Prevaricazione. . . . Il buon Fester lavora gratis, se puoi, offrigli da bere. . > PayPal https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=F3BX6WF4PRXH6 . > Buymeacoffee https://www.buymeacoffee.com/FesterAbrams . . . I ROMANZI DI FESTER . > ' via dei cuori infranti 156 ' ISBN:979-12-200-6576-4 (edizione cartacea) 585 pagine . > ' Cane Bianco ' ISBN: 979-1220033954 (edizione cartacea) 420 pagine . sono su Amazon, gratis con Kindle Unlimited. Scheda e recensioni su Amazon e Goodreads. . . . FESTER SU WATTPAD . > @FesterAbrams . Riservato ai puristi, mille racconti brevi raccolti in cinque sfogliabili senza neanche un'immagine. . ' La Donna Canguro e gli altri imperdibili novecentonovantanove racconti brevi ', vol. 1, 2, 3, 4 e 5. . . . . . #libriconsigliati #libriamoci #libridaleggere #librodelgiorno #instalibri #bookinsta #bookstagramitalia #amoleggere #amoilibri #stoleggendo #librimania #passionelettura #ioleggoperché #raccontibrevi #letture #letturatime #leggere #leggereovunque #leggeresempre #leggerechepassione #lettureconsigliate #buymeacoffee #libri #racconti #raccontibrevi #raccontodelgiorno #lettoridiinstagram #romanzo #librichepassione #leggerefabene (presso Salone Internazionale del Libro) https://www.instagram.com/p/CfMuHHDsx-E/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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a--piedi--nudi · 2 years
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gregor-samsung · 2 months
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“ Mitek mi stava osservando con attenzione. Incrociando il mio sguardo, mi fece l'occhiolino e con voce un po' impastata domandò: «Che dici, ci andiamo sulla Luna?». Io feci segno di sì e, mentre abbassavo la testa per annuire, gli occhi mi rimasero incollati su un trafiletto che s'intitolava NOTIZIE DALL'ORBITA. La parte inferiore del testo era strappata e quello che rimaneva della colonna erano solo le parole: «Ventotto giorni...» scritte in grassetto. Ma bastava anche quello. Capii tutto al volo e chiusi gli occhi. Sì, era proprio così: quelle tane in cui passavamo tutta la vita in effetti erano buie e sporche e forse noi stessi eravamo l'esatto corrispettivo di quelle tane. Ma nel cielo blu sopra le nostre teste, in mezzo alle stelle rade e fioche, esistevano dei piccoli punti speciali, brillanti, artificiali, che scivolavano lenti fra le costellazioni e che erano stati creati qui, in terra sovietica, in mezzo al vomito, alle bottiglie vuote e al fumo puzzolente di tabacco, che erano fatti d'acciaio, di semiconduttori e di energia elettrica e che in quel momento volavano nel cosmo. E ognuno di noi, perfino quell'ubriacone cianotico che poco prima avevamo visto per strada, accovacciato come un rospo in mezzo a un cumulo di neve, perfino il fratello di Mitek, e certo anche Mitek e io, ognuno di noi aveva lassù, nel blu freddo e pulito, la sua piccola ambasciata. Corsi fuori, in cortile, e piangendo a dirotto me ne restai a fissare il limpido cielo invernale e il globo giallo-azzurro della Luna, incredibilmente vicino. “
Viktor Pelevin, Omon Ra, traduzione dal russo di Katia Renna e Tatiana Olear, Mondadori (Collana Strade blu), 1999. [Libro elettronico]
[Edizione originale russa: Омон Ра, casa editrice Издательство Текст, Mosca, 1992]
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lamilanomagazine · 2 days
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Cultura, consegnati a Roma i “Premi Nazionali per la Traduzione” 2023
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Cultura, consegnati a Roma i “Premi Nazionali per la Traduzione” 2023 Sono stati consegnati il 16 aprile, a Roma, al Ministero della Cultura, i “Premi Nazionali per la Traduzione”, edizione 2023. I riconoscimenti, istituiti nel 1988, sono destinati a traduttori ed editori italiani e stranieri che abbiano contribuito, con le loro opere, ad elevare la quantità e la qualità degli scambi reciproci fra la cultura italiana e le altre culture. La commissione, presieduta dalla professoressa Tiziana Lippiello e composta da Maria Cristina Assumma, Michele Bernardini, Daria Galateria, Emma Giammattei, Camilla Miglio, Franca Poppi e Barbara Ronchetti, con il supporto della Direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore del MiC, Paola Passarelli, ha conferito 8 premi, 4 maggiori e 4 speciali. Alla premiazione era presente il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Il lavoro del traduttore è un vero e proprio impegno creativo, una maestria artigiana che supera per sublimarlo il mero esercizio linguistico. Si tratta di alte professionalità artistiche, letterati capaci di trasmettere non solo i pensieri ma anche le emozioni degli autori tradotti. Per citare Josè Saramago: mentre lo scrittore rende la letteratura nazionale, il traduttore la rende universale”, ha detto la Direttrice Passarelli. I premi maggiori sono andati a: Francesco Zambon (Italia): vanta un altissimo profilo di filologo romanzo e di traduttore letterario. Sue le traduzioni di alcuni tra i più importanti trattati cristiani del XII secolo tra cui il “De Contemplando Deo”, il “De natura et dignitate amoris” di Guglielmo di Saint Thierry e il “De diligendo Deo” di Bernardo di Clairvaux. Le tre opere presentate sono collegate dalla straordinaria perizia del traduttore, un filologo che tiene a restituire al lettore “il sapore massimo di ogni parola”; Carlos Ortega Mayor (Spagna): ha presentato tre proposte di altissimo interesse per l’originalità dei testi e per la qualità della traduzione, traducendo in spagnolo “La Bella Estate” di Cesare Pavese, “Riccardino” di Andrea Camilleri, pubblicato postumo, “Dopo il Divorzio” di Grazia Deledda; Casa Editrice Edicola (Italia): casa editrice indipendente, specializzata nella pubblicazione di opere di autori cileni contemporanei tra i più apprezzati e premiati, quali Andrés Montero, Maria José Ferrada e Nona Fernández. Pregevole la collana “Al tiro”, che raccoglie racconti e romanzi brevi degli autori cileni di maggior talento; Casa Editrice Colibrì (Bulgaria): casa editrice fondata nel 1990, con sede a Sofia, offre variegate proposte letterarie, dai classici moderni italiani quali Italo Calvino, Elena Ferrante, Dino Buzzati e Umberto Eco tradotti in bulgaro, a traduzioni di classici senza tempo, grazie alla collana che raccoglie i “Classici del mondo” come Dante Alighieri. Degna di essere ricordata infine, la collana “Amarcord”, che ospita le memorie di illustri protagonisti del cinema, tra i quali, Marcello Mastroianni, Franco Zeffirelli, Claudia Cardinale, Federico Fellini; I premi speciali sono andati a: Anna Isabella Squarzina: professore associato di lingua e traduzione francese è dotata di una sensibilità non comune. Traduttrice di un testo raro di Jean Starobinski, intitolato “Poetiche della nostalgia”, riproduce, al di là delle fedeltà ermeneutica, il ritmo “malinconico” della scrittura del grande critico. Di massimo rilievo inoltre, è la sua prima traduzione mondiale dei “Settantacinque Fogli” di Marcel Proust, curatissima in ogni dettaglio e caratterizzata da una eccezionale eleganza stilistica; Annelisa Alleva: da anni apprezzata nel panorama italiano e internazionale come poeta, saggista e traduttrice, ha tradotto con grande abilità autori di spicco della tradizione russa come Lev N. Tolstoj ed Aleksandr Puškin. Le sue traduzioni puškiniane costituiscono l’approdo di un importante lavoro durato decenni. “Scrittrice che traduce”, come lei stessa preferisce definirsi, Alleva intreccia competenze diverse. Ha pubblicato varie raccolte di versi, tra cui “La casa rotta”, insignita del premio “Sandro Penna” nel 2010. Fulvio Bertuccelli: studioso caratterizzato da un’intensa attività come traduttore, soprattutto rivolta alla letteratura turca contemporanea. Si segnala la capacità di resa in italiano di opere turche abbastanza rare, mai tradotte in lingue europee con un valore aggiunto importante: l’attenzione per i problemi sociali della Turchia odierna. Tra le opere da lui tradotte in italiano, “Yusuf di Kuyucak” di Sabahattin Ali e “Zamir” di Hakan Gűnday, autori molto apprezzati dal pubblico turco, tradotti in italiano con una resa estremamente convincente. Guia Minerva Boni: traduttrice con un ricco curriculum di traduzioni e di interventi sulla traduttologia, traduce dal portoghese, dal francese e dall’inglese. Ha tradotto “La divina irrealtà delle cose. Aforismi e dintorni” di Fernando Pessoa, “La donna che scrisse la Bibbia” del brasiliano Moacyr Scliar, “Peregrinazione” del portoghese Fernão Mendes Pinto. Particolarmente lodevole quanto presentato sia per la complessità del testo tradotto che per il suo valore storico-culturale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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queerographies · 14 days
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[Piccole bugie bianche][Salvatore Buccellato]
Piccole Bugie Bianche: Dodici Racconti di Vita, Imprevisti e Generi Letterari Titolo: Piccole bugie biancheScritto da: Salvatore BuccellatoEdito da: EEE – Edizioni Tripla EAnno: 2024Pagine: 236ISBN: 9788855393478 La sinossi di Piccole bugie bianche di Salvatore Buccellato Piccole bugie bianche è una raccolta di dodici racconti che, a ben guardare, sono dei veri e propri romanzi brevi. Vi…
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carmenvicinanza · 1 month
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Ida Vitale poeta uruguaiana
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Ida Vitale, poeta, saggista, traduttrice e critica letteraria uruguaiana è un’importante protagonista della tradizione delle avanguardie storiche latinoamericane.
È la più longeva esponente del movimento Generación del 45 che condivideva una apertura verso le novità dell’arte e della cultura che provenivano dall’Europa, con una matrice comune politico-culturale di sinistra e un’attenzione particolare alle tematiche legate alla città moderna.
Insignita di prestigiosi premi letterari, fra cui, nel 2018 svetta il Premio Cervantes, considerato il Nobel della letteratura in lingua spagnola, con la seguente motivazione: “il suo linguaggio è uno dei più conosciuti nella poesia spagnola contemporanea… Esso è al contempo intellettuale e popolare, universale e personale, superficiale e profondo“.
La sua scrittura è caratterizzata da un’attenzione per il mondo naturale e da un simbolismo volto all’indagine delle “alchimie del linguaggio”, la sua poesia essenzialista, mira alla concretezza delle parole.
Nei suoi brevi versi l’ironia rappresenta una componente fondamentale.
Il suo nome completo è Ida Ofelia Vitale Povigna ed è nata a Montevideo, il 2 novembre 1923. Appartiene alla quarta generazione di immigrati italiani provenienti dalla Sicilia. È cresciuta in una famiglia colta e cosmopolita.
Laureata in Lettere all’Università dell’Uruguay dove, successivamente, ha insegnato, ha collaborato e diretto diverse riviste letterarie e culturali.
Le sue prime opere rilevanti sono state “La luz de esta memoria“del 1949, “Palabra dada” (1953), “Cada uno su noche” (1960) e “Paso a paso” (1963).
Dura oppositrice della dittatura militare dell’Uruguay, nel 1974 è fuggita in Messico, dove ha conosciuto lo scrittore Premio Nobel Octavio Paz  entrando a far parte dello staff editoriale della rivista Vuelta che lui dirigeva. In seguito, ha partecipato alla fondazione del giornale Uno más Uno, è stata insegnante e ha tradotto libri per il Fondo de Cultura Económica, curando conferenze e lettorati, senza trascurare la partecipazione a giurie e giornali.
Rientrata nel Paese nativo, scriveva sulla pagina culturale del settimanale Jaque, prima di andare a vivere in Texas, negli Stati Uniti, dove è rimasta per trent’anni. Nel 2016 è tornata a Montevideo dove risiede stabilmente.
La sua opera è caratterizzata da brevi poemi, da un’attenta ricerca del senso delle parole e un carattere metaletterario. 
La sua poesia è pervasa dalla grande empatia per gli animali, in contrasto con la delusione per la moderna mediocrità degli esseri umani vittime del capitalismo culturale.
Precorritrice di una sensibilità ecologica, ha scritto romanzi, saggi, poesie e ha tradotto, dall’italiano e dal francese opere di Simone de Beauvoir, Luigi Pirandello, Benjamin Péret, Mario Praz, per citare qualche nome.
Nella sua scrittura c’è la rinuncia alla perfezione formale in cambio di un certo enigma, un punto di stimolo e di mistero. Con maestria spoglia le sue parole di ogni elemento ritenuto superfluo, fino a lasciare soltanto l’essenza del testo.ù
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spinebookstore · 1 month
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"Il visconte dimezzato" di Calvino (a fumetti) da Spine. Incontro e firmacopie a Bari con Lorenza Natarella
Giovedì 14 Marzo alle 18.30, siamo felicissimi di avere nuovamente con noi in città, a Bari, un'autrice unica che adoriamo, Lorenza Natarella, con il suo personale adattamento a fumetti de "Il Visconte Dimezzato" di Italo Calvino, pubblicato da Mondadori per la collana "Contemporanea", e che celebra con una trilogia il centenario del sempre attuale scrittore italiano. Il romanzo sull'impossibile completezza dell'uomo per la prima volta in versione graphic novel: un'opera stupefacente accesa dai colori vividi e ipnotici di Lorenza Natarella. Da SPINE Bookstore in Officina degli Esordi, incontreremo l'autrice dal vivo con una presentazione e il firmacopie del volume, e inoltre a dialogare con lei avremo il piacere di avere con noi la prof. ed esperta calviniana, Lea Durante (Uniba). Ingresso libero, firmacopie a seguire, libri disponibili sul posto, bar aperto.
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"Nella guerra contro i turchi, il visconte Medardo di Terralba viene colpito in pieno petto da una cannonata. Il colpo lo divide a metà, e a salvarsi senza neanche una scalfittura, escluso l'enorme squarcio che lo separa dalla parte andata in briciole, è la metà destra, quella crudele. Vivo e dimezzato, il visconte torna a casa, scatenando la sua cattiveria in maniera imprevedibile e incomprensibile contro chiunque gli capiti a tiro: il nipote, la vecchia balia, i contadini. Ma un giorno la metà buona, gentile e altruista fa il suo inaspettato ritorno, e grazie alle arti ammalianti della bella Pamela, a un duello all'ultimo sangue e alle cure del dottore Trelawney, male e bene torneranno a mescolarsi".
In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, caduto nell'ottobre 2023, la casa editrice Mondadori, che ha in catalogo tutte le sue opere, ne ha rinnovato la grafica e la curatela proponendo nuove edizioni e adattamenti. Tra questi, la trilogia "I nostri antenati", trasposta in romanzi a fumetti. Il primo a uscire è stato Il barone rampante (1957), raccontato da Sara Colaone, Il secondo, è Il visconte dimezzato (1952), di Lorenza Natarella. Il terzo sarà Il cavaliere inesistente (1959), a cura di Sualzo e Silvia Vecchini.
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::: LORENZA NATARELLA ::: https://www.lorenzanatarella.com/ Lorenza Natarella ha 33 anni e vive a Milano. Dal 2011, anno in cui ha co-fondato Studio Armadillo, lavora come autrice, illustratrice e graphic designer. Collabora con diverse realtà editoriali, aziendali e pubblicitarie, occupandosi di storie, immagini, progettazione, redazione, selezione progetti e didattica. Ha scritto e disegnato storie brevi di attualità, cronaca contemporanea e letteratura per gli inserti culturali de La Stampa Origami e Tuttolibri, 7Corriere, Vanity Fair e Linus. Il suo lavoro da autrice si focalizza su storie vere narrate come se non lo fossero: ha raccontato la sua infanzia abruzzese e l’importanza dell’autonarrazione nel fumetto La Cìtila (Topipittori, Gli anni in tasca, 2013) e la vita controversa di Maria Callas nella graphic novel Sempre Libera (BAO Publishing, 2017). Docente nel corso di Storytelling per autori presso TheSign - Comics & Arts Academy - Firenze Ha collaborato con Salani, Pearson, Topipittori, BAO Publishing, La Stampa, Donna Moderna, Vanity Fair Italia, 7Corriere, Linus, Graphic News, La Gazzetta dello Sport, CN Magazine, VITA Magazine, De Agostini Scuola, DeA Planeta Libri, Corraini Edizioni, MiMaster, TheSign Comics & Arts Academy, Cfp Bauer, LILT, Apple, Eni, Barrett, Prénatal, Liu Jo, Garnier, ABB, TGV, Novartis.
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