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#rosso fiorentino
weary-hearted-art · 1 year
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Rosso Fiorentino, Playing Putto, 1518. Oil on panel
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stigmatam4rtyr · 4 months
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Pietà (c.1537-1540, oil on wood) | Rosso Fiorentino
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holespoles · 2 months
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Rosso Fiorentino "Angiolino musicante" 1521
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tragediambulante · 2 months
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Prints after Rosso Fiorentino's Apollo, Jacob Binck and Gian Giacomo Caraglio
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Angelo musicante
______Giovanni Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino (Firenze 1495 – Parigi 1540)
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nancydrewwouldnever · 9 months
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Rosso Fiorentino, Cherub Playing a Lute, ca. 1522, oil/panel (Uffizi Gallery, Florence)
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i-love-guitars · 4 months
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The Musician Angel by Rosso Fiorentino
Video in Italian | A piece of an original altarpiece gone lost
A tender and "clumsy" little angel, intent on plucking the strings of a musical instrument larger than himself...
The small panel by Rosso Fiorentino, dated 1521,
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proartsblog · 10 months
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Madonna and Child with Saints,1522 by Rosso Fiorentino (1495-1540), Uffizi gallery
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snobbishkitsch · 27 days
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Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo) [Italian (Florentine), 1494–1540], 'The Dead Christ with Angels' (c. 1524–27), Boston Museum of Fine Arts.
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artgate-blog · 10 months
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Rosso Fiorentino
Death of Cleopatra
1525
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alesario · 3 months
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La ricotta, 1963.
foto Paul Ronald
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weary-hearted-art · 1 year
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Rosso Fiorentino, The Holy Family, c.1520. Oil on panel
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thewalrus-isme · 7 months
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Rosso Fiorentino, Angel playing the lute (1521)
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Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO PRIMO - di Gianpiero Menniti 
CADONO LE UTOPIE DELL'UMANESIMO - Prima Parte
Cielo plumbeo che scolora nel violaceo saldandosi con un paesaggio di sfondo annerito dalle tenebre, la luce che scolpisce con durezza, trattando la materia con modalità plastiche, delineando volti e corpi nel segno di una sintesi espressiva netta, tagliente, definitiva.  La croce, che colma l’asimmetria della scena, ha una consistenza architettonica monumentale, centro di un movimento che scaturisce dalla Maddalena inginocchiata e contratta in uno spasimo scomposto diretto verso la Vergine, risparmiata dalla luce in un corpo che si abbandona cadente, retto da due pie donne, ad un muto disperato dolore.  Mentre poco sopra il movimento, realizzato con l’uso delle scale, si riavvita nello stagliarsi di muscoli contratti in un dinamismo esasperato che ascende, s’infervora brutalizzando i volti ed i gesti in una bassa manovalanza da cadaveri ed infine, a compimento di una parabola che segue il disegno della carpenteria della pala, si conclude nell’umanissima costernazione di un fanciullo che regge una delle scale mentre in primo piano un “masaccesco” San Giovanni, in analogia con la postura della Vergine, china il capo lasciandone il volto alle mani che coprono alla vista l’inesprimibile disperazione.  Non è un caso che i volti colpiti dal dolore siano occultati: quello della Madonna in ombra, quello della Maddalena di scorcio e poi quello di Giovanni. L’iconografia classica misurata sui protagonisti della scena sacra ne viene sconvolta, ribaltata a favore di comprimari senza nome, contriti (le donne) o affannati ed eccessivi (le figure che si dibattono intorno al corpo del Cristo). Questo contrasto anima di pathos profondo la scena che pur essendo scarna ed essenziale, appare satura di convincente ricerca espressionistica.  Il Cristo di questa deposizione, risalente all’anno 1521 e conservata a Volterra dove fu dipinta da Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, al secolo Rosso Fiorentino (1494 - 1540) è davvero un corpo che possiede l’inerzia e la pesantezza di un cadavere, è trattato come tale in un coacervo di grida e di trambusto.  Eppure, la sua maestà è evidente: il volto è sereno, quasi sorridente.  Lo spasmo terrificante che coglie nell’istante della morte cruenta non ha lasciato segni: il suo spirito è già asceso mentre nessuno degli astanti se ne accorge.  Le scale degli uomini sono misera materia nel confronto con la levità del trascendente.  La materia è come schiacciata, racchiusa nello spazio angusto del supporto, spinta verso il basso dalla figura di un vecchio satiro appollaiato sulla sommità della croce.  Il corpo di Cristo è attratto verso la terra ma il suo volto è l’unico a protendersi, in un’involontaria torsione del capo, verso il cielo, verso la salvezza, verso la pace celeste. 
- In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
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banquisefond · 1 year
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Have you ever seen a red haired Jesus ?
(tw : mention of suicide)
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The dead Christ or The pieta by Rosso Fiorentino, 1535
Here is the representation of Jesus removed from the cross, laying dead. What makes it stands out is the odd choice of his hair color. The Christ is traditionally represented with dark hair or blond in occidental art.
Then, why does Rosso paints him with ginger hair ?
This painting, beyond the religious theme, is actually an autoportrait of the artist. Rosso quite often represents himself in his compositions, therefore, it is well known that he had red hair. Here, it goes further. Rosso compares himself to the Christ.
Rosso was a very tormented man. He was traumatized by the war back in Italy, more precisely the sack of Rome in 1527. Moreover, he faces a religious crisis due to the apparition of protestantism with Luther.
This painting is one of the last works of Rosso before committing suicide in 1540.
Thus, Rosso paints himself like the dead Christ as a preview of what's gonna happen to him.
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leitoracomcompanhia · 10 months
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A carta
"Aquelas frases escritas eram o único pedaço visível de todas as frases que a minha prima escondia dentro de si. Eram a única prova da sua voz."
José Luís Peixoto, "Cemitério de Pianos"; pintura de Rosso Fiorentino.
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