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#serenità
irene22world · 1 year
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arriva un momento in cui vuoi solo due cose: serenità e non perdere più tempo
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ragazzoarcano · 9 months
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"La pace con te stesso arriva quando decidi di non permettere più ad un evento o ad un' altra persona di governare le tue emozioni."
— Pema Chodron
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ma-pi-ma · 4 months
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Ad una certa
insegui
un'unica cosa:
la serenità.
justhewayouare
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ninoelesirene · 9 days
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Di tutti gli istanti che ricordo con esattezza, mi piacerebbe fissare quello in cui ho cominciato a stare meglio. Vorrei fosse uno spartiacque, come gli snodi di un processo o le date che dividono le epoche storiche. A che pagina, di preciso, inizia il capitolo?
Ma la serenità è un sentimento generoso: preferisce, rarefatta, diffondersi in tutte le direzioni, invece che incunearsi sotto la carne come hanno sempre fatto i dolori. La pace interiore accetta di esistere e fare bene venendo dimenticata, come una madre giusta.
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spettriedemoni · 5 days
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Felicità
In fondo la felicità è un insieme di attimi. Sono momenti che durano poco, poi sfugge come sabbia fra le dita.
L’unica è sperare di avere la serenità tra uno di questi momenti e l’altro. Sarebbe già moltissimo.
“Quando siete felici, fateci caso” (cit.)
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elenascrive · 2 months
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Buongiorno e Buona Ultima Domenica di Febbraio e seconda di Quaresima. E magicamente il Sole torna a risplendere sopra i tetti di una Milano che ancora dorme e sogna…
Io invece da buona mattiniera, ho deciso di assaporarmi questo Giorno che per Me sa di festa, giacché sgombro dai doveri quotidiani, per buttarmi fuori, godendomi le strade ancora libere dal caos e dallo smog delle macchine. Quando ad un certo punto la Mia attenzione viene rapita da degli uccellini che beatamente si stavano inzuppando in una pozzanghera d’acqua, provocata dalla battente pioggia piovuta copiosa la notte prima.
Erano così felici di potersi rigenerare, giocando tutti insieme con le loro piume bagnate, che hanno fatto sì di rendere tale quadro ancora più simpatico e tenero, trasmettendomi un sacco di gioia e di serenità. Avrei voluto che tale attimo durasse ancora per molto, per quanto i Miei occhi erano incantati da cotanto incantevole spettacolo! Questa è la Domenica che mi piace, quando è capace di farmi staccare dallo stress di una settimana intensa, per restituirmi un po’ di beata leggerezza.
@elenascrive
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grafiusa · 4 months
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Per chi è cresciuto nel marcio la gratitudine è la più cara delle abitudini.
Per chi è cresciuto nel marcio il concetto di “serenità” è visto come eccezione.
Per chi è cresciuto nel marcio, quando qualcosa va bene, si aspetta sempre la fregatura dietro l'angolo e il risultato è il non riuscire a godere pienamente di quel momento.
Per chi è cresciuto nel marcio, il mondo non è o bianco o nero, ma ci sono tante sfumature e si impara a viverle e riconoscerle tutte, sempre con un’ombra pesante sulle spalle che distrae dai colori più vividi.
Per chi è cresciuto nel marcio, l ’ironia, il sarcasmo,il saper ridere di sé, diventano le uniche armi per non sprofondare.
Per chi è cresciuto nel marcio, imparare a vivere significa imparare a credere nel possibile, sperando nel meglio ma aspettandosi il peggio.
E non è colpa di nessuno, ma di come si è cresciuti, come ci si è sempre dovuti rialzare da ogni caduta, dalle più banali a quelle che ti lasciano a terra per cinque minuti buoni.
Per chi è cresciuto nel marcio, la gentilezza è un dono da offrire per soffrire di meno. Così come l’aiutare il prossimo, metterlo a proprio agio ed empatizzare.
Che il dolore ti cambia sì, ma può farlo anche in meglio ed è la cosa più importante da ottenere da chi ha sempre sgomitato il massimo per ottenere il minimo
Questo ed altro succede, a chi è cresciuto nel marcio, a me.
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libero-de-mente · 4 months
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La notte di Natale
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I passi frettolosi della gente, chi corre e chi annaspa.
Si è sempre in ritardo con qualcosa.
Osservo e mi faccio piccolo, passo inosservato, va bene così.
Sono come un essere invisibile, chi mi sfreccia accanto non mi nota.
La casa è addobbata come ho potuto, forse è meglio dire come ho voluto. Al minimo per non rovinare l'atmosfera ai miei figli. Va bene così.
La cucina, l'acqua che bolle nella pentola. Lo sfrigolio dalla padella mi fa capire che ci siamo. Preparo con cura le pietanze. Questa sera della vigilia di Natale, in parte, la passerò da mia madre.
Lei, essere debole, rassegnato, che non vuol più reagire ai dolori della sua esistenza. Le ho preparato da mangiare, finirò di scaldare il tutto da lei. Mia madre apparecchia la tavola, la tovaglia rossa è d'obbligo in casa sua. Come ai tempi in cui la tavola era un altare della convivialità, ricca di pietanze e di persone, di voci e di risate, di spensieratezza e calore umano.
Le taglio il cibo, pezzetti piccoli mi raccomando, e la guardo mentre mangia soddisfatta il cibo preparatogli da suo figlio. Mi fa strano essere io a prepararle da mangiare. Ma va bene così.
Torno a casa, la cena. Manca un figlio. Ha deciso di lavorare questa sera, per essere un po' indipendente. E va bene così.
Esco per andarlo a riprendere. Aspetto fuori. Guardo la Luna, il cielo e limpido, non fa freddo colpa dell'alta pressione dicono.
Penso. A quante volte ho detto a me stesso "va bene così". Troppe volte, davvero. Penso a quanti questa notte, nonostante mille sforzi, diranno va bene così. Mentre altri avranno di che lamentarsi, nonostante abbiano tanto di più.
La gente dovrebbe scambiarsi gli occhi, per guardarsi con gli occhi in un altro, con altre possibilità e stile di vita.
Questa notte in cui qui da noi si pensa a essere più buoni, mentre la realtà è che spesso si è solamente un po' meno egoisti.
Interrompo i miei pensieri, un trillo di telefono. "Madre" sussurro, la paura che stia male mi prende la gola. La sua voce commossa mi ripete che era tutto buono, che si sente felice. Che io sono il "suo Albero di Natale". La saluto.
Arriva mio figlio, mi chiede perché piango, gli dico una innocente bugia: manca Alvin e manca Minù.
In parte è vero, ma quello che più mi manca è di essere sereno. Mi manca quella telefonata che vorrei ricevere, che vorrei fare. Ma di cui non ho il coraggio. Ma va bene così.
Buon Natale, a chi con pazienza mi legge, a chi dopo due righe scorre e va oltre e a chi sa invece interpretare a fondo i miei pensieri.
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lucifer-lux · 1 year
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La mia mente che d'improvviso ha pace
quando si posa tra l'incavo che si trova
tra la tua spalla ed il tuo viso.
-Carla Moscato
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irene22world · 9 months
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Oramai, al punto in cui sono, non voglio altro che una sola cosa: la serenità. Avere la capacità di accettare quello che non potrò cambiare e poter lasciar andare quello che mi pesa e peserà sull'anima
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ragazzoarcano · 7 months
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“Il coraggio è alzarsi ogni mattina sapendo che devi affrontare un mondo malvagio, e conservare un animo sereno per fare un po' di bene senza contare sulla riconoscenza di nessuno.”
— Francesco Alberoni
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ma-pi-ma · 1 year
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Non so quale sia la ricetta della felicità, ma ho la certezza che uno degli ingredienti principali sia la serenità.
Mamo_lita
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foreverblondie23 · 1 year
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Sopra quella felicità in vendita brillava una piccola luce elettrica, come a evidenziare con chiarezza la differenza tra quello che si pensa e quello che si vive.
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illsadboy · 8 months
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Stiamo tutti tentando di farcela, in una maniera o nell’altra, tentando di trovare l’amore, tentando di trovare il sesso, tentando di trovare un po’ di pace e un po’ di senso prima di gettare la spugna.
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A CHIUNQUE TU SARAI:
Ho sempre avuto voglia di cose semplici, prima ancora di sapere cosa volessi. Nelle relazioni c’è chi si aspetta grandi regali, viaggi, borse costose, ciò che ho sempre voluto io era un bacio nelle giornate in cui mi sentivo invisibile. Un bacio rubato sotto il portone, una “buonanotte, ti penso” scritto alle 3 del mattino. Ho sempre voluto cose semplici, come un pomeriggio passato al parco a giocare con le tue mani, e poi tu che passi una mano tra i miei capelli e mi dici che è tutto okay. Una camminata mano nella mano per ricordarmi che in due tutto fa meno paura. Organizzare un viaggio, prenotare l’albergo, baciarti in ogni posto nuovo che visiteremo, così resteremo lì anche quando saremo andati via. Volevo cose semplici. Prepararti la cena la sera quando tutto il mondo pesa, ma casa tua è un rifugio. Poterti raccontare con entusiasmo ciò che mi rende felice, e vedere che sei felice anche tu, perché i miei traguardi sono anche i tuoi. Cose semplici, parlare con un bicchiere di vino bianco in mano e un vinile in sottofondo, guardarti e sentirmi grata, per te, per noi. A chiunque tu sia, sii paziente con me, ho ancora delle cose irrisolte nel cuore, ma so amare bene. Abbi pazienza perché molto spesso avrò paura, ma l’unica cosa di cui avrò bisogno sarà qualcuno che mi sostenga, e mi dica che andrà tutto bene e che posso farcela. Sii paziente perché alcune volte mentre cammineremo in strada, probabilmente mi scenderà qualche lacrima, perché vedrò due anziani camminare mano nella mano, o perché un’artista di strada sta cantando una canzone con una chitarra e sentirò una stretta al cuore. Amami anche per questo se potrai.. Mille sono i miei modi di sentire, e se sarai tu, imparerai che è un po’ difficile starci dietro, ma ne vale la pena. Chiunque tu sarai, ti avverto che avrò bisogno di tanti baci a fine giornata, perché mi faranno sentire rassicurata, avrò bisogno continuamente di sapere che mi vuoi ancora. E dormiremo abbracciati, perchè non conosco altro modo di amare. E ti farò tante foto, perché la fotografia rende immortali. 
A chiunque tu sia, non tardare troppo, è già una vita che aspetto.
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