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#verginità
sorryfordisturbing · 1 year
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I lost my virginity to my boyfriend who left me a while ago. now i like another guy, we like each other, but virginity is very important to him and he thinks i'm a virgin. i feel like shit cause i think no one will love me anymore, please tell me thats not the case
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montag28 · 4 months
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“How do you live?”
L’ho aspettato così tanto, l'ultimo film di Hayao Miyazaki. Ma adesso che è finalmente arrivato nelle sale, ho quasi timore di andarlo a vedere. Non si tratta di aver paura di restar deluso di fronte ad aspettative troppo alte; al contrario, credo sia proprio quella specie di irrazionale riluttanza a perdere la propria verginità circa ciò che associamo alla bellezza, al piacere. Senza scomodare i baci o il sesso — basti pensare a quei libri che abbiamo amato, q quei dischi che abbiamo consumato: e poi, realizzare l’invidia bianca che ci suscita l’aver di fronte qualcuno che si accinge ad affrontarli per la prima volta.
Sarà forse che la parte che preferisco della conoscenza è la scoperta. O forse c’è anche che rimandare l'inizio di una storia è un modo con cui ci illudiamo di preservare più a lungo la nostra innocenza di fronte alle cose, quasi fosse possibile fermare un po’ il tempo.
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Santa Gemma Galgani, la bellezza sublime della verginità
Il martirologio ricorda la mistica lucchese come “vergine”, nel corpo ma soprattutto nel cuore: una dimensione che ne racchiude i tratti salienti della personalità e della spiritualità, così come il suo nome: Gemma, che evoca la purezza, la semplicità e la sublimità della sua vita. (more…) “”
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valentina-lauricella · 9 months
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Topi e Leopardi
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Sanguinosi fuggían per ogni villa  I topi galoppando in su la sera,  Tal che veduto avresti anzi la squilla  Tutta farsi di lor la piaggia nera:  Quale spesso in parete, ove più brilla  Del sol d’autunno la dorata sfera,  Vedi un nugol di mosche atro, importuno,  Il bel raggio del ciel velare a bruno.
[…]
Passata era la notte, e il dì secondo  Già l’aria incominciava a farsi oscura,  Quando un guerrier chiamato il Miratondo,  A fuggir si trovò per un’altura;  Ed o fosse ardimento, ovver ch’al mondo  Vinta dalla stanchezza è la paura,  Fermossi; e di spiar vago per uso,  Primo del gener suo rivolse il muso.
E ritto in su due piè, con gli occhi intenti, Mirando quanto si potea lontano,  Di qua, di là, da tutti quattro i venti,  Cercò l’acqua e la terra, il monte e il piano,  Spiò le selve, i laghi e le correnti,  Le distese campagne e l’oceáno;  Nè vide altro stranier, se non farfalle  E molte vespe errar giù per la valle.
Granchi non vide già, nè granchiolini,  Nè d’armi ostili indizio in alcun lato.  Soli di verso il campo i vespertini  Fiati venian movendo i rami e il prato,  Soavemente susurrando, e i crini  Fra gli orecchi molcendo al buon soldato.  Era il ciel senza nubi, e rubiconda  La parte occidentale, e il mar senz’onda.
(Da Paralipomeni della Batracomiachia, canto Primo)
"Inquieto sempre: di ogni più piccola cosa ne faceva una croce; era sensibilissimo. Senta questa: una sera udii per la stanza un raschìo tra la roba: c’era un topo, io mi spaventai e mi feci a chiamare: Nisi, Nisi (Dionigi). Si chiamava così noi, ed era uno studente forestiero; non rispose, ma Giacomo che era a pranzo corse, prese la lucerna e voleva schiacciare il topo: non gli riuscì; si turbò tanto, e per quella sera non volle più saperne di mangiare."
(Dall'intervista a Teresa Lucignani, amica di Leopardi a Pisa)
"Già saprete della Badessa taumaturga che moltiplicava prodigiosamente l’olio di una lampada, con rifonderne di nascosto ogni notte: saprete delle lusinghe, delle minacce, degl’inganni, dei mali trattamenti che si usavano alle giovani educande per indurle a far voto di verginità prima che conoscessero il significato della parola, e poi a farsi monache in quel monastero: saprete delle apparizioni che si adoperavano a questo effetto; apparizioni di angeli, e apparizioni di demonii; i demonii erano certi topi grossi, ai quali mettevano certi ferraiuolini neri, e un paio di corna, (la coda l’aveano del loro), e così vestiti li facevano andare attorno, la notte, pel dormitorio."
(Da una lettera da Pisa a Giampietro Viesseux)
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dimensionesogno · 1 year
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DALL'INNOCENZA AL TRAUMA
TRAMA DEL SOGNO – CONTENUTO MANIFESTO “Al di là di quello che pareva l’orto della casa dei miei genitori, si apre una grande distesa di acqua cristallina dalle sfumature acquamarina. L’acqua sale e io sono in cima a un sasso che guardo l’acqua limpida arrivare ai mie piedi. Al di là, giusto al confine di quello che era l’orto dei miei genitori e questa distesa d’acqua, sento un…
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acidvalleymagazine · 1 year
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La cattedrale del mare
LA CATEDRAL DEL MAR, ILDEFONSO FALCONES, RANDOM HOUSE MONDADORI, 2006 C’è un cordone che lega tutte le vicende storiche narrate in “La cattedrale del mare” ed è sicuramente la costruzione della straordinaria opera architettonica dedicata alla Vergine Maria. L’iniziativa prettamente popolare, si avvale del sacrificio dei bastaixos che si occupano di trasportare, pietra a pietra, il materiale…
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intotheclash · 1 year
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La credibilità, come la verginità, si perde una volta sola.
(il mio amico Cristian)
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giuseppepiredda · 1 year
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RISPOSTA ALLA DOMANDA: "Perché voi Evangelici non credete che Maria sia rimasta sempre vergine dopo avere partorito Gesù?"
RISPOSTA ALLA DOMANDA: “Perché voi Evangelici non credete che Maria sia rimasta sempre vergine dopo avere partorito Gesù?”
RISPOSTA ALLA DOMANDA: “Perché voi Evangelici non credete che Maria sia rimasta sempre vergine dopo avere partorito Gesù?” Non ci crediamo perché la Bibbia dice che Maria, la madre di Gesù, dopo avere dato alla luce Gesù, fu conosciuta da suo marito Giuseppe ed ebbe altri figli. Matteo dice che Giuseppe “prese con sé sua moglie; e non la conobbe finch’ella non ebbe partorito il suo figlio…
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abr · 17 days
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Mentre il Pd tracolla, colpito da un virus autoimmune, la votopoli che da Bari si sta espandendo in mezza Italia, a mostrarci come il potere è stato l’unico legante a sinistra (...), il Movimento 5 stelle fa lo sciacallo. E cerca di rifarsi una verginità che non ha. (...)
Giuseppi prova a uscire dall’angolo della radicalità di sinistra e a calpestare i cadaveri degli ex alleati piddini, che cadono come mosche sotto i colpi delle procure, dei faccendieri, delle cosche e chi più ne ha più ne metta. E per farlo comincia la sua campagna elettorale attaccando. Proprio quelli che fino a un paio di settimane fa erano, insieme a lui, il cosiddetto modello Sardegna e tutte queste fantasie lubriche. (...)
Il problema è che (...) non c'è molta differenza (...). Basti pensare a (...) Virginia Raggi e Chiara Appendino. La prima si è trovata con tutto il suo cerchio magico condannato nella vicenda dello stadio della Roma a Tor di Valle. La collega ex sindaca di Torino fa invece la moralista contro il ministro del Turismo Daniela Santanchè ma si dimentica di dire che (...) lei (contrariamente alla Santanché) è stata condannata in primo grado e pure in Appello per il disastro di piazza San Carlo. Così come l’ex pm Cafiero De Raho che se ne sta seduto in commissione Antimafia a giudicare le accuse che vengono mosse contro di lui nello scandalo del dossieraggio di politici, imprenditori e vip italiani.
Se nel Pd si appellano a un recupero di Berlinguer (...) ci vorrebbe una bella seduta spiritica con Casaleggio senior per l’ex avvocato degli italiani, per ricordargli che questo breve e incompleto elenco bastava, anni fa, non solo a venire espulsi dal M5s ma a prendersi la gogna per anni.
Anche per questi, reato associativo con finalità di terronismo. Con l'aggravante dei futili motivi.
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Lo Sposo verginale di Maria
San Giuseppe era giovane o anziano al tempo in cui sposò la Madonna? Il loro è stato un vero matrimonio? E quale la sua ragione? Domande lecite e opportune, date le tante affermazioni odierne. Vediamo chi veramente è stato san Giuseppe e cos’è tutt’ora. (more…) “”
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elperegrinodedios · 7 months
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Testimonianza di un convertito...
(Quinta parte)
Nella parte precedente ossia la quarta parte si era arrivati a questa testimonianza del pentito:
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Per poi proseguire nel racconto degli illuminati:
E cosi la croce ansata significa che disprezzate la verginità e credete nei riti della fertilità e che adorate il Dio sole Ra. Il Dio sole Ra, è il nome egiziano di Lucifero. Il simbolo della pace non è dunque il simbolo della pace.
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Ricordo che io non dovetti fare l'iniziazione che comprende la croce spezzata, perchè ero nato già nella Stregoneria, e non era necessario e le persone, che non hanno educazione cristiana non devono farlo. Ma se una persona cresciuta in una chiesa cristiana, che questa persona sia cristiana o no, vuole poi unirsi alla Stregoneria, dovrebbe prendere una croce di ceramica, per capovolgerla, spezzare le braccia verso il basso come simbolo di rifiuto del Calvario e della sua fede cristiana. Si dice che questo fatto dia pace mentale mentre si pratica la Stregoneria, è da lì che ha ricevuto il nome di "Simbolo della Pace". L'abbiamo chiamato simbolo della pace, per gli ultimi venti anni, loro l'avevano chiamata croce spezzata, per le ultime e parecchie centinaia di anni. Dopo di questo c'è il famoso e cosiddetto corno dell'Unicorno o corno Napoletano, come lo chiamano adesso per poterlo vendere.
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La traduzione letterale è che "confidi nel diavolo per le tue finanze". Se non confidate nel diavolo per le vostre finanze, non portatelo! Io vi posso assicurare che ha l'effetto contrario nella vita di un Cristiano. C'è poi l'ultimo simbolo, il simbolo indossato da vari sacerdoti e dalle sacerdotesse iniziati, i membri di una congrega, per indicare che sono stati iniziati. Dei Cristiani mi chiedono spesso: "Cos'ha a che fare questo, con la Chiesa Critiana?" Noi no, non dobbiamo occuparcene!!". Questa mattina, abbiamo scacciato dei demoni da un giovane che è stato liberato da questo, lui che aveva la cicatrice dell'iniziazione sul polso ed era consigliere e membro dei Ministeri della Parola della Vita, i Ministeri del Club Cristiano della Parola della Vita. Sono dappertutto si!! La giovane donna che ha preso il mio posto è stata cresciuta ed educata e faceva parte della chiesa Battista di Thomas, Road a Lynchburg, là, nella Virginia, la chiesa di Jerry Falwell. Jerry non lo sa, ma è lì, che lei è stata allevata e cresciuta ed ora siede nel Consiglio dei 13. "Sono veramente dappertutto!".
lan ✍️
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Mi piace
l’odore della rotaia
il profumo del basilico
le rughe piene di storia
la storia degli uomini che non l’hanno scritta
la lingua napoletana durante l’amore
la granita al caffè con la panna
il latte di mandorla
l’accoglienza del bergamotto
le gambe storte
dormire tra le barche dei pescatori
fare l’amore tra le barche dei pescatori
il cielo di milano a gennaio
pietro germi
la poesia di antonio delfini
il coraggio di ernst lossa
il be bop
la tromba sorridente di Raffaele
chi ha da insegnare
chi è curioso
la verginità dell’ogliastra
i colori della barbagia
il silenzio di chi ha qualcosa da dire
i pugni nelle tasche
la faccia di ernest borgnine
marlene jobert
il vento di quimper
la traversata dover – calais
la notte di copenhagen
il viaggio senza meta
il ritorno.
V. Costantino
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surfer-osa · 16 days
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Ultimo attuale corpo sonoro.
Io: le canzoni d'amore spesso sono imbarazzanti, scontate e francamente limitanti.
Poi diversi anni fa ho sentito questo pezzo e ho cambiato idea.
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Una rosa per ogni verità che ho di Te, Amore mio.
Bufera, profonda, e della mia personale disgrazia pubblico tribunale. Sei la via delle nascite in seno all’infinito, nella bellezza infinita di ogni figlio che viene alla luce. Sei l’oblio dell’estasi di giugno, verginità cieca del primo ansimare, sei sussurro nell’ambra delle vene, costante. Unica verità di esistenza, sei tutta l’impazienza di libertà di questo mondo, Amore mio.
Amore mio, sei l’infarto della mia rabbia e il rancore acerbo del mio liquore: assassinio fecondo, in apocalisse, furia di vendetta e furore di cancro, sei alba al Tuo cancello nelle notti intrappolate, avviluppate alle reti bianche della memoria di Noi due, Amore mio. Amore mio, sei l’impero del male e la fonte di ogni bene; sei ripetizione di ogni mio gesto. In attesa di nuovo destino appartieni alla mia follia e alla mia anima come io appartengo all’Inferno.
Né santo né martire né padre sapranno spiegarmi; ma guardami, Amore mio, Amore mio che sei sempre stata l’unica parte di me disposta a migliorarmi. Guardami, e sarà gioia celeste il Tuo destino. Né santo né martire né padre sapranno spiegarmi; ma guardami, Amore mio, Amore mio che sei sempre stata l’unica parte di me disposta a migliorarmi. Guardami, per trovarTi, come fosse morire.
Una rosa per ogni verità che ho di Te, Amore mio: ma come quando la verità viene urlata e sembra non faccia più alcuna differenza.
Ora, Ora che sai, Dimentica.
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pettirosso1959 · 1 month
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MA CHI ERA VERAMENTE KARL MARX?
Da Barbara Costa per Dagospia:
Karl Marx era un mantenuto. Lui, la moglie, i figli, addirittura l’amante, vivevano tutti sulle spalle di Friedrich Engels, compagno comunista ricchissimo, rampollo di facoltosi industriali.
In nome del proletariato, Marx non ha lavorato un giorno in vita sua. In nome del proletariato, Marx sdegnava i proletari, non ne ha mai frequentato uno, tranne le prostitute dei bordelli con cui andava a spassarsela con Engels, che pagava per tutti e due. Lo stesso Engels, accusato di stupro da una cameriera, disse che si era trattato di amore non ricambiato.
Karl Marx, piccolo borghese, sposò un’aristocratica, Jenny von Westphalen, una baronessa anglo-tedesca. Jenny e Marx fecero sesso prima del matrimonio, lei felicissima di aver perso con lui la verginità, gioia sparita subito dopo le nozze: Marx si rivelò un marito egoista e fannullone, dedito solo a teorizzare la rivoluzione che avrebbe cambiato i destini del mondo, quel comunismo che nel ‘900 rovinò la vita a popoli interi.
Alla sua famiglia riservò una vita di stenti: più di un figlio morì di malattie e denutrizione. Un’esistenza misera, piena di debiti, una vita a scrocco di Engels, che passava a Marx tre quarti del suo stipendio, e una volta per lui addirittura rubò. Engels gli trovava editori per libri che Marx non consegnava mai (Il Capitale ci mise 23 anni a scriverlo).
Marx fece fallire quasi tutti i giornali cui collaborava o che avevano la sventura di finire sotto la sua direzione. Fogli finanziati da quei borghesi tanto disprezzati, ma che coi loro soldi gli hanno sempre permesso di portare avanti le sue idee. Il suo non era disprezzo, ma rancore per non essere come loro.
Marx parlava male le lingue, il suo accento tedesco era insopportabile e insopprimibile, nemmeno il suo aspetto fisico affascinava: accurate biografie parlano della sua barba ispida e mal curata, del suo odore sgradevole, i suoi modi aspri e aggressivi, le sue unghie lunghe e nere. L’amico dei proletari non era invitato nei lussuosi salotti parigini, e se ne rodeva. I Marx avevano una domestica, Lenchen, che dormiva in un cantuccio nello studio del gran pensatore.
Marx non la pagava ma se la scopava (lo facevano pure per strada). Quando Lenchen rimase incinta Marx, terrorizzato della reazione di Jenny, piagnucolò soldi e aiuto da Engels, il quale accettò di riconoscere lui il bambino e di prendersi in casa Lenchen, pur di salvare il matrimonio al suo amico. Engels gli si ribellò una volta sola, quando rimase vedovo e Marx, invece di confortarlo, gli chiese soldi per comprare un paio di scarpe. Engels s’incazzò, ma gli diede lo stesso 5 sterline.
Marx sosteneva che tutto è determinato dall’economia, anche il sesso, i sentimenti, le passioni: per le sue necessità, lui usava i soldi degli altri. Marx andava avanti a furia di prestiti pur di non mettersi a lavorare per mantenere la sua famiglia: a Londra il poco che avevano finì pignorato. Buttati fuori da ogni tugurio di cui non pagavano l’affitto, alla loro porta bussavano i creditori che Marx chiamava avidi borghesi, ed erano macellai, lattai, farmacisti, gente che viveva di onesto e duro lavoro, quello che Marx non ha mai conosciuto, semmai schifato.
Marx non aveva rapporti con la famiglia d’origine, ma era contento quando un parente moriva e gli lasciava qualche eredità. Rivide sua madre dopo 20 anni e solo per chiederle soldi: la donna rifiutò e Marx ci litigò a morte. Si fece di ogni amico un nemico, scrivendo su chi aveva successo articoli rosari di insulti. Il filosofo Moses Hess, che aveva organizzato collette per aiutarlo, negli scritti di Marx è solo il marito di una prostituta che gli ha attaccato la gonorrea, e altri sono denigrati come pazzi sifilitici per identici motivi. Marx metteva in giro fake-news di sua invenzione per colpire chi era migliore di lui. Invidioso marcio, gli lanciava contro le più infami calunnie.
Marx da ragazzo voleva fare il poeta, non c’era riuscito, per questo odiava gli scrittori affermati e gioiva delle loro disgrazie: come fu contento quando Ferdinand Lassalle venne sfidato a duello e ucciso dal marito della donna che si era portato a letto!
Lassalle morto non poteva più scrivere libri migliori di Marx, non gli intralciava più il comando della causa comunista, soprattutto era uno a cui non doveva più soldi. Marx non perse mai l’amicizia di Engels, il quale assicurò la dote alle figlie di Marx: il padre coi soldi altrui si sentì in dovere di garantirgli “vantaggiosi matrimoni, perché una vita proletaria non fa certo per loro”. Tussi e Laura Marx, sposate a uomini ricchissimi i cui soldi mantennero lo stesso Marx, morirono suicide, disperate per tutte le corna ricevute dai loro mariti.
Andare a letto con Marx doveva essere un vero sacrificio. Si lavava poco, l’igiene gli era sconosciuta. Ferdinand von Westphalen, suo cognato e ministro degli interni di Bismark, gli mise alla calcagna un agente segreto, che stilò questo bel ritrattino: “Uomo disordinato, per Karl Marx lavarsi, prendersi cura della sua persona, cambiare la biancheria, sono eventi piuttosto rari. Spesso è ubriaco, dorme tutto il giorno vestito sul sofà, incurante di tutto”.
Ha ragione Montanelli: cosa non ha detto e scritto Karl Marx? Tutto e il contrario di tutto, tranne la giusta profezia di un fatto storico che si sia poi realizzato. L’era capitalistica finirà con l’esaurimento dei mezzi di produzione che l’hanno determinata, questa e altre cazzate Marx le sosteneva più d’un secolo e mezzo fa, e stiamo ancora aspettando il sol dell’avvenire, l’abolizione della proprietà privata e tutto il potere al popolo, per un’insensata società di individui tutti uguali, immobili come statuine del presepe, senza problemi, tantomeno sessuali, appagati da chissà quale felicità.
#KarlMarx
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