Vorrei che accettassi tutto quello che ho dentro, tutti i demoni con cui combatto ogni giorno. La bambina che ha bisogno di coccole e attenzioni, e la donna che vuole prendersi cura di te come nessuno ha mai fatto. Vorrei che mi guardassi negli occhi e mi abbracciassi senza dire niente. Perché è questo quello di cui ho bisogno ora.
Le neuro scienze lo hanno confermato, gli abbracci ci sono necessari. L’abbraccio stimola l’ossitocina come ogni carezza, mettendo in moto un meccanismo prezioso, un senso di appagamento, di appartenenza che crea un effetto domino positivo sul nostro benessere. Virginia Satir scrisse che ne occorrono 8. Lo stimolo è anche animico. sottile, talvolta impercettibile ma altrettanto potente e necessario. Perturba, sollecita, connette animicamente a ciò che possiamo credere di non ricordare ma che è forte presenza in tutto di noi. Dare e ricevere abbracci dovrebbe essere destrutturante giornaliero e se attivato, ci aiuta ad innalzare la vibrazione e a trasformare in emozioni elevate ogni lamentela e ogni senso di carenza. Proviamoci. Cerchiamone. Doniamone.