Visto adesso sul satellite polacco. Mi sono coperto gli occhi come in un horror.
Il programma è australiano.
Questo significa che almeno due popoli pensano che questa sia cucina italiana mentre è il risultato di lontananza e malinconia che viene da emigrati da diverse generazioni.
L'assessor Pignazzoni C'era una volta, neanche troppo tempo fa, un paesino di nome Ferbello. Ferbello aveva pochi abitanti, poche case, strade polverose, una chiesa col campetto da calcio e un bar. La gente si lamentava perchè a Ferbello si faticava ad andare avanti, i soldi erano pochi e le prospettive per il futuro erano incerte. Così un giorno al signor Pignazzoni venne in mente di farsi eleggere in consiglio comunale per cambiare le cose come diceva lui. Alle elezioni nessuno se lo filò, così iniziò a dare la colpa a destra e a manca inventando scuse sul perchè non fosse stato eletto. Successe però che le difficoltà di Ferbello impedirono al consiglio comunale di poter mettere mano ai molteplici problemi del paese, così gli abitanti di Ferbello dovettero tornare ad elezioni. Pignazzoni divenne assessore. "C'E' DA ASFALTARE LA STRADA!" disse. A chi gli faceva notare che i soldi non c'erano, lui rispondeva che li avrebbe trovati lui, poi si annotava il nome e cognome di chi lo aveva contestato e qualche tempo dopo quello o quella si trovavano con le ruote bucate, o le finestre rotte o il magazzino dato alle fiamme. Per asfaltare la strada Pignazzoni portò degli africani con la promessa che sarebbero diventati cittadini di Ferbello e li avrebbe pagati, in realtà non videro un soldo e quando la strada fu finita gli amici di Pignazzoni li picchiarono. Ora Ferbello aveva una strada asfaltata, Pignazzoni pensò che poteva essere il momento giusto per un gemellaggio oltre confine, magari con un paesino con una squadra di calcio più forte della Ferbellese che faceva abbastanza pena. Pignazzoni curò personalmente il gemellaggio con una squadra d'oltralpe che era famosa per essere forte, ma ancora più famosa per la sua tifoseria violenta. Fece arrivare gli ultras per il gemellaggio i quali appena misero piede a Ferbello andarono a picchiare i tifosi della squadra ospite contro cui stava giocando la Ferbellese. Tutti gli abitanti di Ferbello che non erano d'accordo con questa situazione vennero intimiditi o fatti trasferire, alcuni addirittura uccisi. Pignazzoni guardava la strada asfaltata e lo stadio con gli ultras ed era contento, però sentiva che mancava qualcosa a Ferbello. "UNA STATUA!" così chiese ai Ferbellesi di dargli tutto il ferro possibile, non importava smontare sedie, auto, trattori, finestre e porte. La statua si doveva fare. Fu così che la fonderia fece un'enorme statua di Pignazzoni che lui stesso inaugurò davanti al campo da calcio, ai bordi della strada asfaltata con la placca "All'assessore Pignazzoni, eroe di Ferbello". Gli ultras e gli amici di Pignazzoni però non avevano capito la situazione e credendosi imbattibili e intoccabili avevnao iniziato a cagare il cazzo anche ad altre squadre e tifoserie che poco o nulla avevano a che fare con Ferbello. Così un bel giorno, guardando fuori dalla finestra, Pignazzoni vide una ventina di pulman di tifosi di altre squadre, incazzati che volevano fare il culo a lui, a quelli del gemellaggio e ai suoi amici. Pignazzoni che era un codardo, si travestì e provò a scappare. Purtroppo per lui che non solo i ferbellesi, ma una moltitudine di persone ormai lo riconosceva e detestava, e tutti gli fecero fare una brutta fine. Una volta uscito di scena, a Ferbello si decise di rimuovere la statua e di fonderla con tutta la targa. Passarono gli anni e la memoria di quello stronzo di Pignazzoni si fece sempre più vaga. Così oggi ogni tanto qualcuno che passa da Ferbello dice "Eh però, bella strada asfaltata. Chi l'ha fatta?" "Pignazzoni" si sentono rispondere. "Bravo no?" "Ma quale bravo e bravo, ma vaffanculo a Pignazzoni e aquesta strada di merda."
Piccolo consiglio contro la enshittification di Google e dei risultati inutili mostrati col motore di ricerca:
Qualsiasi cosa stiate cercando, aggiungete alla fine delle parole da voi cercate before:2023 (A meno che non sia una ricerca su qualcosa che appartiene al 2023 o dopo ovviamente!)
Provare per credere.
Duckduck.go resta sempre una valida alternativa btw.
“Ultimi anni della guerra, mia nonna materna è a diverse centinaia di chilometri da casa in un'industria bellica, un giorno smobilitano tutto, gli alleati stanno avanzando e si temono bombardamenti (già in atto) più pesanti. Sono tutte donne, decidono di viaggiare a piedi di notte e nascondersi di giorno. Le serviranno quindici giorni per tornare a casa. Una notte però sul sopraggiungere dell'alba il suo gruppo viene intercettato da dei soldati tedeschi in ritirata. Lei e le ragazze temono di essere stuprate, ma i militari hanno altre intenzioni: le mettono con un gruppo di civili a scavare delle buche dove seppellire altri soldati tedeschi morti. Mentre sono lì che scavano vicino a un bosco, ad un certo punto mia nonna molla la pala e fugge verso la vegetazione. Presto si ferma atterrita, nota sotto una pianta, seduto contro un tronco, un militare tedesco con un mitra in mano, fissarla. Lei prova a parlargli, quello continua a fissarla. Lo implora di non spararle, lui non le risponde. Così lei si avvicina, continuando a parlargli lentamente in italiano e in dialetto. Solo da molto vicino si rende conto che qualcosa non va: il tedesco non si muove di un millimetro. Ha gli occhi aperti ma non parla nè si muove. Quando è ormai alla sua portata si decide a toccarlo e il cadavere di quello si accascia di lato. Era morto in quella posizione, con gli occhi aperti ed il mitra in mano. Mia nonna aveva visto molte persone morte (“per strada e per terra” diceva lei) e la cosa non l'aveva mai impressionata più di tanto. Ma quell'episodio la segnò per sempre e lo raccontò in continuazione durante tutto il resto della sua vita.”
Ogni volta che Max Mariola dice mugolando “metteteci l’olio, mi raccomando quello bbbono”, non vi viene voglia di bere olio di sansa di olive transgeniche radioattive?