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Ciao, oggi sono più serena e mi manchi meno, ho capito oggi. Ho capito che non andavi bene per me, ma io ero persa di te e ho solo dato retta al mio cuore. A volte è più semplice giustificarci così, dicendo che è colpa del cuore, come se non avessimo una parte razionale. Oggi ho capito che non serve piangere e non serve arrabbiarmi, non serve ignorarti o sforzarmi che tu non esista. Ho capito che sono una persona meravigliosa e che saprò guarire sola da questa ennesima ferita (che diciamolo, sembra più una voragine) . Sto rivalutando me stessa e mi sto scoprendo, la nuova me single all’alba dei suoi 20anni spacca cazzo. La nuova me lavora su se stessa, ha preso 11 kg e tagliato i capelli, la nuova me fa parte attivamente di un collettivo femminista concreto, la nuova me partecipa alle manifestazioni e fotografa se stessa più spesso perché sotto sotto questi 11kg di sofferenza forse le hanno anche fatto bene. La nuova me non si fida più così facilmente delle persone. La nuova me ha voglia di viaggiare da sola, farsi una vita e poi forse avere qualcuno accanto. La nuova me fuma di più. La nuova ne ha conosciuto nuove persone, la nuova ne non ha paura di essere reputata brutta o grassa, perché non è nessuna di queste due cose. La nuova me fa passeggiate solitarie nella natura. La nuova me è fantastica, e purtroppo per te non potrai mai conoscerla come la conosco io.

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Stanotte ho sognato che tornassi da me, che mi chiedessi scusa, ed era tutto spaventosamente reale.

Sono ancora qui che ti aspetto con un po’ di speranza, perché forse è più semplice sopportare il dolore illudendomi così.

Quando mi addormento devo sforzarmi di non pensare al tuo sorriso, ai tuoi occhi, alle tue mani e alle tue braccia, ai tuoi baci e a tante altre cose. Ancora non riesco a comprendere e pare che più passi il tempo e più peggiori. Perché mi hai fatto così male?

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Ciao, oggi è proprio una brutta giornata. Oggi mi manchi più degli altri giorni. È da ieri che tengo e cerco di non piangere, stanotte ti ho sognato e mi sono svegliata piangendo, cazzo. Vorrei non pensarti così tanto, vorrei farcela ma ancora non realizzo come hai fatto a non volermi da ieri ad oggi. Ho sognato che passavamo il tuo compleanno insieme❤️‍🩹 poi quando sono tornata più cosciente mi sono ricordata che non te ne frega niente di me. Vorrei riuscire a non rischiare di crollare ogni volta che ti sento o ti vedo. Mi manchi, ti amerò sempre. Ciao

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Ciao, oggi sono passata per sbaglio in un posto dove c’eri anche tu, il tuo amico è subito corso ai ripari e mi ha impedito di entrare e rischiare di salutarti, anche se so che mi avevi già vista. Ti avevo visto anch’io. Come ti ho visto ho avuto la necessità di vomitare perché purtroppo mi fai ancora effetto. Mi manchi ancora da morire solo che riesco a fingere ancora bene. Cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? Perché mi rifiuto così ? Perché mi sei passato davanti senza nemmeno guardarmi in faccia? Mi avevi promesso il mondo ma il mondo per me eri tu. Non avevo bisogno di soldi di regali sfarzosi o di viaggi, niente di tutto questo, credevo tu mi amassi quanto ti amo io. Ovviamente ho sbagliato. Non riesco a sopportare l’effetto che hai su di me, e non sopporto me stessa per uscire e provarci con chiunque pur di non avere un briciolo di tempo per pensarti. Non rinnegherò mai il mio amore per te, ma mi stai facendo e mi hai fatto molto male. Spero ti sentirai come me un giorno come quando mi hai lasciata. Potessi tornare indietro non rifarei tutto questo, ti ho dato troppa fiducia e ne sto pagando le conseguenze. Vorrei poter urlare quanto ti odio e vorrei riuscire a concentrarmi sulle cose che devo fare. Mi sto allenando in modo ossessivo e non mangio perché voglio dimagrire per non essere più quella che ti piaceva. Era così difficile amarmi? Ti ho dato il mio cuore e non ti è bastato. Mi stai uccidendo. Lasciami andare cazzo. Esci dalla mia testa e dalla mia vita. Se potessi partire e andarmene lontano così da non vederti più lo farei alla prima occasione. L’unica cosa che meriti è passare un giorno tutto quello che mi stai facendo passare tu. Ti odio, e ti amo. Non avevi un compito difficile, e nessuno ti ha costretto a stare con me, perché abbiamo costruito tutti quei ricordi se sei stato capace di mandarmi via alla stessa velocità di quando spegni una sigaretta? Perché mi hai portata nella tua vita se non eri sicuro? Perché mi fai tutto questo ? Lasciami andare ti prego

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Oggi scrivo per me stessa ma parlo come se potessi rivolgermi a te

Ciao, come stai? È troppo che non parliamo, e forse è anche meglio così, sentire la tua voce mi fa troppo male ancora. Mi fa male vedere che sembra tu stia alla grande mentre io fingo e basta, sto vomitando senza fermarmi e mento ai miei amici e ai miei genitori, sono tutti convinti che abbia ripreso a mangiare. Mi fa male ripensare a quando ti ho chiesto del tempo e te ne sei allegramente sbattuto le palle, mi fa male ricordare quando mi hai lasciato che eri letteralmente di pietra mentre io soffrivo come un cane. Sono arrabbiata con me stessa per la fiducia e l’amore che ti ho dato, perché non ti meritavi un cazzo. Sono arrabbiata perché sono costretta a riempirmi di cose da fare per non pensarti, sono arrabbiata perché ho perso 10 kg e gli uomini mi vogliono di più, è proprio vero che se hai un disturbo alimentare e sei in sovrappeso non se ne accorge nessuno. Mi manchi ogni giorno, ti vedo nei luoghi in cui passo e nelle cose che faccio, a volte mentre vado in uni ancora penso di comprarti qualcosa da mangiare dato che hai sempre fame, e poi realizzo. Io non ero abituata a te, ti amavo. Ti amo tutt’ora ma mi stai facendo troppo male. Se resto sola coi miei pensieri per più di un secondo c’è il rischio che mi torni in mente è che mandi all’aria tutto. Ieri notte quando sono tornata ho sentito per caso una canzone “sweater weather”, mi ricordo che la ascoltavo quando ci sentivamo e che l’avevo messa in una storia dopo la nostra prima uscita, mi sono permessa di versare solo una lacrima. Perché quello vali. Più dimagrisco è più ho bisogno di fare sesso con gente a caso per sentirmi accettata e voluta, anche se a te bastava una carezza per farmi sentire così. Mi hai detto che non ho rispetto della nostra relazione se vado subito a fare sesso con qualcuno, ma tu non hai avuto rispetto dei miei sentimenti piantandomi in asso da un giorno all’altro. E soprattutto tu non stai passando tutto ciò che sto passando io, come puoi giudicare le mie azioni senza nemmeno sapere cosa c’è dietro? Secondo te mi diverto? Trovo ancora persone che per salutarmi mi dicono “ah tu sei la ragazza di..” e io che magari ero uscita per respirare mi trovo a dire “no, mi ha lasciato e non stiamo più insieme” mentre mi viene una stretta al cuore. Credevo di averti dato abbastanza da farti avere fiducia in me e credevo che il tuo amore fosse reale. Ora dopo 20 giorni ho capito che se sei stato così capace di lasciarmi in un secondo significa che non volevi nemmeno provarci, che i tuoi sentimenti non erano reali e che avevi solo bisogno di una scusa. Ti odio per questo. Avresti potuto risparmiarmi tutto questo dolore, spero di non vederti mai più e di non avere mai più notizie di te. Spero un giorno sarò capace di dirti addio

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C'è un modo per spiegare la sensazione che provo?

Penso di non essermi mai sentita effettivamente importante per qualcuno, e la mia disperata ricerca di questa persona mi porta a stare male e non poco. Concedo la mia fiducia a chi è capace di calpestarla e calpestarmi in pochissimo. Non mi mostro mai per come sono realmente, di proposito, cerco di difendermi e tutelarmi per cadere e farmi male nei modi più stupidi, non riesco mai a cogliere tutte le bandiere rosse per tempo. Oggi è Natale e l'unico messaggio che avrei voluto ricevere è il tuo, invece so che hai archiviato la mia chat, la differenza è che io l'ho fatta per non vederti e per non stare male, tu lo hai fatto perché ti sei rotto il cazzo. Sei riuscito a farmi provare nuovamente la sensazione che mi faceva più paura di tutte, come si dice quando vedi una persona perdere man mano interesse nei tuoi confronti e non poterci fare niente? Con quale coraggio mi hai detto tutto ciò che hai detto, senza effettivamente dimostrarmelo? Come ti sei permesso ad entrare nella mia vita e lasciarmi andare così facilmente? Sapevi quanto stavo male, sapevi quanta paura avessi e mi hai convinta a fidarmi di te, a essere me stessa. Per cosa? Per far sì che riuscissi a occupare due settimane della tua vita? Sì si è trattato "solo" di due settimane, eppure hai avuto un impatto tale su di me da sopraffarmi immediatamente. E avevo paura di quel momento, avevo paura di quando ti saresti stancato di me, ed è arrivato ancora prima del previsto. Avrei scelto solo te davanti a chiunque, avevi fatto sì che ci credessi. Subito dopo sei sparito come se niente fosse. Che gusto sadico hai, lo avevo capito che ti piacesse il sesso violento ma non avevo capito che godessi proprio nel far sentire male le persone. (Doveva essere una battuta ma fa ridere solo me obv) La verità è che più mi spezzano e più ho bisogno di tempo, ho bisogno di credere davvero nell'amore perchè cerco un tipo di affetto che non riesco a ricevere dentro casa, ne da nessun'altra parte. È vero che devo stare bene da sola ma a volte sono anch'io un essere umano, ed una spalla su cui poggiarmi che mi ascolti incondizionatamente e che sappia consolarmi la vorrei. Io non voglio una relazione perchè devo farmi vedere con qualcuno, io voglio una relazione che possa completarmi se non migliorarmi del tutto. Mi sono resa conto che la mia ultima relazione mi danneggiava perché da allora sono diventata una persona migliore e così voglio continuare ad essere. Ho bisogno di te, anche se non ho idea ancora di chi tu sia.

Ti è mai capitato di soffrire la mancanza di qualcuno che non conosci? Perché ho bisogno di te ma ancora non so chi sei.

#Spotify

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Piccole cose che mi piacciono

Mi piacciono le giornate estive, quando verso le 7 di sera ti affacci dal balcone e mentre fumi una sigaretta senti la pace, mi piace vedere due anziani che dopo tanto tempo ancora si tengono per mano, mi piace andare a cosenza vecchia e osservare ogni dettaglio e magari scattare anche foto, mi piace andare lungo il fiume e guardare i colori del tramonto, mi piace tornare a casa e ricevere le feste dal mio cane anche se manco solo da 1 ora, mi piace vedere nonna sorridere quando vado a trovarla anche se mi ha visto il giorno prima, mi piace svegliarmi la domenica mattina con un sole meraviglioso e andare in sila con le mie amiche, mi piace passeggiare e osservare le persone e immaginare le loro mete, mi piace quando papà trova il tempo di portarmi a fare colazione la mattina, mi piace andare a fare la spesa con papà e litigare per i biscotti da prendere, mi piace quando un'amica che non vedo da tempo nota che sono dimagrita e me lo fa presente, mi piace quando mi applico nel truccarmi e ricevo complimenti a riguardo, mi piace quando in estate alle 2 di notte mi stendo in terrazzo al mare e riesco a guardare la luna e le stelle, mi piace quando sulla spiaggia riesco a leggere un libro mentre le mie amiche dormono, mi piace riuscire a fare una sorpresa ai miei e preparare qualcosa di buono e col cuore ogni tanto, mi piace fare regali inaspettati e vedere la reazione delle mie amiche, mi piace quando qualcuno si ricorda di me e mi dice "stavo facendo questo e ti ho pensato", mi piace quando nonno mi abbraccia e mi dice "ti voglio bene". Mi piace stare sveglia quando tutti dormono e osservare il mondo quando tutto tace. Mi piacciono le conversazioni notturne.

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È normale che ti manchi qualcuno che non hai mai conosciuto? Sì, perché più che qualcuno, ti manca qualcosa. Qualcosa che ti spinga a vedere di nuovo i colori nelle cose, perché è un pezzo che vedi solo in bianco e nero. È così stupido. Secondo i miei studi scientifici l'endorfina crea dipendenza, perciò quando trovi qualcuno che fa sì che la produzione giornaliera di endorfine aumenti, inizia a crearti dipendenza, e hai voglia di starci sempre di più. Crea dipendenza. Qualcuno che per poco ti fa vedere i colori è ancora peggio di chi effettivamente te li faccia vedere, perché? Perchè lì capisci che c'eri quasi, che una piccola possibilità l'avevi, ed una volta che inizi a vedere il mondo a colori, tornare a vederlo in bianco e nero è sempre più difficile. Man mano vedi solo nero e dimentichi anche i colori. Hai così paura di rivedere i colori che cerchi di farti piacere il nero, perchè solo in quel modo puoi andare avanti. Personalmente posso dire che vorrei non aver mai visto i colori, sicuramente ora sarei una persona grigia e che vede solo in bianco e nero, magari banale e spenta, ma sarei tutta intera e non avrei paura di scoprire i colori.

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È così strano vedere che qualcouno si interessi così a te, dopo tempo. Così strano da non crederci, così strano da avere paura. Così strano da non voler essere te stessa per timore di mandarlo via. Così strano da pensare continuamente che voglia andare via. Così strano da non credere ad una sillaba di ciò che ti dice. È bello perchè puoi farti l'illusione di aver trovato dopo tempo qualcuno disposto a starti accanto, perché alla fine si vive di questo. Non pensi più alla sostanza quanto all'illusione che ti crei. Hai voglia di starci sempre più e di farti vedere in ogni modo perchè pensi che ti vorrebbe comunque, ok passata questa euforia, sai che non ti reggerebbe nemmeno un secondo. Perché hai un brutto carattere, perché hai una famiglia problematica che non ti aiuta, perché hai problemi che ti ha lasciato la tua ultima relazione che ormai fanno parte di te. Hai paura di qualsiasi cosa, anche di lasciarti andare. Hai paura di essere troppo dolce perchè potrebbe pensare che sei una rottura di coglioni, hai paura di farti abbracciare perchè temi possa sentire tutto il grasso che ti vedi addosso. Hai paura che da quell'abbraccio tu possa diventare dipendente, che potresti dipendere anche dal suo sostegno e questo ti spiazza, perchè i progressi di quasi un anno verrebbero spazzati via in un secondo. Hai paura di spegnere tutto ancora prima che qualcosa possa nascere perchè sai che sei insostenibile. Chi si prenderebbe la briga di mettersi con te e accollarsi tutto? Nemmeno io starei con me. Hai paura di annoiarlo. Hai paura che possa arrivare qualcuno migliore e che lui ti lasci lì, con le tue illusioni e i tuoi stupidi piani (quasi quasi rido di me stessa per essere così sciocca). Quando mai un uomo è stato capace di farmi intrippare così? Solo lui, dopo quello che mi ha distrutta. E se mi distruggesse anche lui? Ho paura di perdere colpi e di non avere la forza di rialzarmi per la prossima. Ho voglia di essere il primo pensiero di qualcuno quando si sveglia e l'ultimo quando va a dormire, ma solo perchè significherebbe essere importante all'interno della vita di questa persona. Ho voglia di passare domeniche insieme nel letto, ho voglia di uscire insieme e farci come pezze, ho voglia di provare a me stessa che sono ancora capace di amare qualcuno, ma il prezzo per me sarebbe troppo alto. Se cado adesso non so quando e se riuscirò a rialzarmi, non so se avrò più voglia di fidarmi. Fidarmi. Che grande parola, con grande significato. Fidarmi di qualcuno al punto da cedergli il mio cuore? È improponibile.

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Siamo sicuri che ciò che percepiamo è ciò che è e non ciò che vogliamo che sia?

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Zona rossa.

Come ti senti? Rispondo io. Angosciata, demotivata, esausta, triste.

Angosciata. Non riesco più a vivere serenamente, non riesco più a vedere il bello in qualcosa, perchè questa vita diventa una lotta alla sopravvivenza vera e propria, giorno dopo giorno.

Demotivata. Questa situazione mi fa dubitare del mio futuro e annulla il mio presente, non ho più voglia di studiare come quando avevo appena iniziato l'università. A cosa serve non lasciarsi andare se non ho un qualcosa a cui aggrapparmi?

Esausta. Sono stufa giorno dopo giorno, ho il terrore che il decreto che prevede di "liberarci" il 3 dicembre si prolunghi fino a gennaio, la situazione analoga di marzo praticamente. Non ho la speranza di uscirne da questo incubo perchè quando pian piano riprendo le redini della mia vita, io come chiunque, subito ci viene smontato tutto. È come se qualcuno mi spronasse a correre e nel mentre mi distruggesse la strada.

Triste. Un altro mese chiusa in casa equivale a me sola coi miei pensieri, che tendenzialmente mi fanno degenerare e ho paura di non farcela e crollare di nuovo.

Vorrei urlare disperatamente alle persone di fare meno cazzate, di non incolpare la mia generazione di tutto, vorrei urlare al governo di avere più cura di tutte le fasce lavorative che blocca, di non stanziare fondi per bici e monopattini quando la gente sta morendo di fame.

Ok noi siamo zona rossa e abbiamo 2 settimane per migliorare e le ipotesi sono due: se ci va bene, la curva dei contagi scende e possiamo essere declassati a zona arancione, se ci va male chiuderanno definitivamente più della metà delle attività presenti sul territorio e moriremo davvero tutti di fame.

Ho finito

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Oggi voglio parlare di come sono quando tengo a qualcuno, perchè solo in quel caso mi vengono in mente delle cose buone che so fare. Se tengo a te, siamo in due, non sei più solo o sola, ti seguo ovunque e ti appoggio e sostengo nelle tue scelte, ti consiglio e provo qualsiasi cosa per cercare di aiutarti. (Questo in generale, ora entriamo nello specifico). Poniamo il caso che io e te che leggi, stiamo insieme. Già sarebbe tanto per me stare con qualcuno, ma andiamo avanti, io sono il tipo di persona che se mi dici di essere giù, vengo sotto casa tua e con una scusa cerco di vederti per farti stare meglio in qualche modo, so che non è possibile ma anche solo avere qualcuno a cui appoggiarsi quando sembra che il mondo ti si sia rivoltato contro, penso che sia tanto. Io sono il tipo che se sono fuori e mi vieni in mente tu ti prendo un pensierino, e sapendo che è qualcosa che può piacerti non vedrei l'ora di vedere la tua reazione, Io sono il tipo che se mi scrivi alle 3 del mattino che stai male e il giorno dopo ho una giornata piena, ci sono ugualmente per te. Io sono il tipo che se stai con me ti puoi fidare, sono il tipo che ti sveglia con un bacio se mi alzo prima di te, anche se magari hai l'alitosi del primo mattino. Sono il tipo che vuole viaggiare con te e creare ricordi insieme, sono il tipo che vuole condividere le gioie e anche i dolori, cosciente del fatto che spesso sono più i dolori. Sono anche il tipo che non molla la presa nei momenti più critici, perchè so bene come ci si sente a sprofondare senza potersi aggrappare a qualcosa. So come ci si sente a non ricevere alcuna di queste attenzioni, perciò mi comporterei così. Deve valerne la pena, ma se stai con me ne vale sicuramente. Sarò stata ripetitiva e banale, ma ho scritto sul momento ciò che mi è venuto in mente. Per quanto riguarda le amicizie, è praticamente la stessa cosa, so che è un paradosso perchè fra gli amici e il proprio ragazzo vi è differenza, ma per ricollegarmi alla mia affermazione iniziale, quando entri nella mia vita e io mi lascio vedere, funziona così. Una volta persa la mia fiducia però, non si recupera più e lì è finita sul serio. Non so se sono stata capace a trasmettere qualche mia buona qualità, ma alla fine te che leggi cosa puoi saperne.

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Non sto bene, da tempo ormai. Non mi è mai andato giù di scriverlo e ammetterlo apertamente, invece oggi mi sento ispirata. Che senso ha questa vita? Più cresco e più capisco che sto svanendo nel banale, sono inconsciamente portata a fare ciò che può piacere dagli altri per ricevere approvazione, e quando non è così risulto atipica poichè ormai la normalità è dettata da leggi non scritte. Che senso ha andare avanti così? Studio per avere un titolo che ipoteticamente dovrebbe permettermi di lavorare e mantenermi, per arrivare a cosa? Non posso avere figli, e una donna senza figli è inaccettabile oggi, non voglio relazioni perchè non voglio stare male, eppure la società stando "da sola" mi fa sentire incompleta, è assurdo. Come posso affidare i miei sentimenti o la mia carriera a qualcuno? Per quanto riguarda la carriera, esistono leggi scritte che non vengono rispettate, per i miei sentimenti, nessuno ha voglia di sapere cosa ci sia di più, viviamo in un'epoca dove siamo abituati ad avere tutto e subito, e se non è così, avanti il prossimo. Io sono stufa anche di fare sesso senza impegno, perchè credo che quando conosci qualcuno e si crea una certa intimità è ancora più soddisfacente, perchè vi è presente attrazione mentale oltre a quella fisica. Ecco parliamo di fisico adesso, peso 56 chili e continua a non andarmi bene, perchè non riesco a vedermici, sono sempre stata abituata a vedere ragazze alte e snelle e io continuo a essere il totale opposto, nonostante tutti i miei sforzi, e cerco anche di non pensarci, perchè se ci penso torno ad avere problemi con la mia bulimia nervosa, argomento che è meglio non aprire. Ora facendo un resoconto generale, tu che leggi avresti mai davvero voglia di conoscermi a 360 gradi? Rispondo io per te, ovviamente no. Anche te che leggi, d'altro canto sai solo questo lato di me, la parte di me che non ha più voglia, la parte di me che è appassita. Non saprai mai le mie qualità (sorpresa, ne ho un paio), non saprai mai niente di me, sai solo i miei lati negativi e bastano questi a farti dire no. Non esiste più nessuno che provi ad andare oltre

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È giusto sentirsi fuori posto alle volte? Voler mollare tutto per qualcosa o qualcuno che potrebbe non dare la stabilità necessaria che ci hanno sempre insegnato? Perchè mi sono messa a fare giurisprudenza anche se mi piaceva psicologia? Perchè non me ne sono andata fuori? Perchè non ero sicura, mi assaliva e tutt'ora mi assale il pensiero di essere una delusione. Perchè nel corso della vita non impariamo a rischiare e a buttarci direttamente in quello che vogliamo fare? Io volevo fare l'artistico ed eventualmente prendere architettura, invece ho fatto il classico e pur volendo prendere psicologia ho scelto giurisprudenza. Tutto questo perchè sono sempre stata ad ascoltare gli altri e mai ho deciso per me. La scuola che ho frequentato e la facoltà che sto frequentando mi piacciono alla fine dei conti, ma in un altro universo probabilmente sarei stata più felice andando oltre i limiti che mi ero autoimposta. Volevo fare il conservatorio perchè suono il piano da quando ero piccola, ma per i miei mi avrebbe occupato troppo tempo e non sarei riuscita a equiparare le due cose. Mi rendo conto che tendenzialmente quasi tutti fanno le mie stesse scelte sbagliate, nella società di oggi vi è un modus operandi non detto che si autoimpone nelle nostre vite, e siamo bloccati allo stesso modo anche nelle relazioni sociali, io non ho voglia di mettere like tattici e fare storie tattiche su instagram per avere l'attenzione di un ragazzo, io voglio parlarci e avere un confronto, queste stronzate non mi vanno bene, come non mi va bene che ormai vi sia l'idea che basta offrire qualcosa ad una ragazza per "conquistarla". Ma chi ha creato queste regole del cazzo? Chi ha limitato la mente e le relazioni sociali fino a questo punto? L'uomo è per natura un animale sociale, tanti secoli di ricerca e fatica per arrivare a questo? Che spreco. Mi ci metto dentro anch'io, non sono meglio di nessuno ne ho preso decisioni migliori, è destabilizzante questa situazione.

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ci sono giorni in cui vorrei solo addormentarmi e non essere più me stessa

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Hei, sono nel letto a riflettere sull'inutilità della mia vita, indosso dei pantaloncini sporchi di ciclo e sono totalmente disidratata, ma non ho nemmeno voglia di alzarmi. In questo stato pietoso riflettevo su quanto io sia difficile proprio come persona, mi lamento di essere single ma al contempo rischio attacchi di panico quando un ragazzo mostra interesse per me, tutt'ora fingo di essere presa da un ragazzo solo perchè non voglio deluderlo (?¿) e credo sia ancora peggio, baciare qualcuno per inerzia è una delle sensazioni più brutte al mondo... Mettiamoci che ho paura di una relazione sana poichè ho sempre vissuto nel caos e so gestire solo quello. Mettiamoci che sto scrivendo come un fiume in piena senza un vero e proprio schema logico. Mettiamoci che sono troppo stanca stasera per continuare e se mi ricordo finisco domani.

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Ormai mi stai scivolando via, per fortuna. Purtroppo continuo a stare male, continuo a frequentare ragazzi e a fingere che anche io voglia solo qualcosa di occasionale, invece ho realizzato che mi manca qualcosa che non ho mai avuto, sentirmi amata. Sono stanca di parlare anche con 5 ragazzi contemporaneamente e sapere che a nemmeno uno di questi importi di me, come si fa a sopprimere questo senso di inadeguatezza? Come si sopravvive alla sensazione di sentirmi di troppo, come se a nessuno importi davvero cosa penso oppure come sto? Continuo a scrivere qui di tanto in tanto, sperando un giorno di stare meglio e rileggere me stessa con una prospettiva diversa, invece per ora oscillo fra la voglia di rimanere sola e continuare così per paura di essere abbandonata, e il desiderio di amare ed essere amata per come sono, per la mia pesantezza, per il mio corpo che continua a non piacermi e che a volte punisco senza nemmeno rifletterci, evitando spesso i pasti, per i miei sbalzi d'umore, per il mio naso storto e le mie labbra storpie, per tutti i miei difetti e anche per i pochi pregi che in teoria ora dovrei elencare, ma di cui non ho nemmeno un esempio. Continuo a pensare che per amare qualcuno debba prima imparare ad amare me stessa, è solo che è così dannatamente difficile.

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