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Concepire a 50 Anni- Integratori
A 41 le possibilità di concepimento non sono molto alte, ma esistono alcuni accorgimenti che possiamo prendere per aumentarle. Innanzitutto bisogna conoscere bene il proprio corpo, dopodichè sarà facile trovare gli integratori giusti che potranno aiutarci a concepire. Per prima cosa i nutrienti che conosciamo bene…
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● Integratori di vitamina C
Indispensabile per il sistema immunitario, questa vitamina è anche molto importante per i processi ormonali. Una sua carenza andrà ad intaccare le proprie possibilità di concepire. Aiuterebbe anche la sintesi di collagene nel corpo.
● Vitamina E
Questa vitamina è un potente antiossidante che il nostro corpo utilizza anche nei processi di ovulazione. Si trova in frutta e verdura ed è importante assumerne abbastanza.
● Magnesio
La carenza di magnesio è strettamente legata ad infertilità e aborti spontanei oltre che a moltissime altra patologie. Per questo è importante assumere tra i 300 e i 450 mg di magnesio al giorno, meglio se attraverso integratori. Ovviamente questi sono solo integratori alimentari, esistono anche altre sostanze che possono aiutare!
Incinta a 50 Anni naturalmente
Ci sono molti integratori naturali che possono venirci in aiuto se stiamo riscontrando problemi con il concepimento, come piante e sostanze naturali di altro tipo.   Molte arrivano dalla medicina tradizionale, ma hanno confermato la loro efficacia anche in tempi moderni. Ecco qui un piccolo elenco:
● Maca peruviana
È un toccasana per tutto ciò che rotea attorno alla sfera sessuale. Il tubero di questa pianta contiene numerosi "amminoacidi della fertilità". Viene spesso venduto come afrodisiaco. I benefici che porta però, influenzano la qualità dell'ovulazione e l'attività degli spermatozoi. La maca potrebbe essere un'ottima scelta per gli uomini nel caso scegliate l'inseminazione in vitro. Aiuta gli spermatozoi a sopravvivere! Insomma, una "medicina" per la coppia.
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● Pino marittimo
Il Picnogenolo, che si deriva proprio dal pino marittimo, è una sostanza che aiuta a combattere molte patologie che affliggono l’apparato genitale femminile. Per esempio, può aiutare a “riattivare” la fertilità di una donna che è stata sottoposta a una cura medicinale. Questa pianta non solo è alleata della fertilità, ma lenisce anche i dolori mestruali.
● Pino marittimo
Integratore poco comune ma che contiene un elemento molto potente il Picnogenolo, si tratta di una sostanza che aiuta con tutte le patologie che spesso affliggono l’apparato genitale delle donne. Viene spesso utilizzato per donare vitalità alla fertilità delle donne dopo una cura medicinale. Questa pianta è utile non solo per la fertilità, ma anche per i dolori mestruali. ● Cam camu
Questo frutto ha innumerevoli qualità benefiche, grazie alle alte dosi di vitamina C che si trovano al suo interno, addirittura più alte di quelle degli agrumi. Inoltre contiene niacina, ferro, riboflavina e fosforo, tutte sostanze che giovano al nostro organismo. In particolare, aiuta a mantenere la salute del ciclo ovarico e rallenta l’invecchiamento delle ovaie.
● Camu Camu
Frutto dalle proprietà benefiche. Contiene moltissima vitamina C rispetto ai canoni normali, addirittura molta di più rispetto agli agrumi. Contiene anche vitamine del gruppo B ed altri nutrienti che aiutano il corpo a rimanere in forma e quindi a migliorare la probabilità di concepire.
● Dracontium Lorentense
Fantastico rivitalizzante e antiossidante naturale. Contiene vitamine e zinco. Utile per donare vivacità agli spermatozoi, ma soprattutto consigliato per la gravidanza di donne avanti con l'età! Oltre agli integratori naturali, potrebbe essere utile assumere integratori di vitamine dalle proprietà antiossidanti come quelle del gruppo B, C ed E. È anche molto utile seguire una sana ed equilibrata alimentazione.
Quelle qui sopra presentate non sono le uniche piante “amiche della fertilità”. Altre piante risolvono problematiche più specifiche, perciò si consiglia di assumerle dopo aver consultato uno specialista, ad esempio un erborista.   Tra le sostanze non citate troviamo l’olio di enotera, utile a migliorare la qualità del muco cervicale nelle donne affette da particolari condizioni.
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Ho 50 anni e sono incinta
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Incinta a 50 anni
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Rimanere Incinta a 50 anni naturalmente.
Incinta a 50 Anni: Tutto quello che devi sapere su essere una mamma a 50 anni! Avere un figlio rapidamente e in modo sano può diventare realtà!" Hai mai sentito parlare di “Ho 50 anni e sono incinta“? Questo articolo svela fantastici consigli su: gravidanza a 50 anni, sintomi, incinta a 50 anni forum, e superare la depressione da infertilità. Un bambino è un dono bellissimo per una coppia, non tutti però, sebbene lo vogliano profondamente, riescono a concepirne uno.
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https://www.assostefano-bambiniemarfan.it/gravidanza/incinta-a-50-anni-naturalmente/
Gravidanza a 50 Anni: Rischi
Come anticipato, avere un figlio dopo i 40 anni comporta dei rischi.   Anche se sei in piena salute, non ci sono stati problemi a rimanere incinta e la gravidanza sta andando bene.  Potrebbero comunque insorgere anomalie a causa dell’età avanzata, è piuttosto comune.   La prima difficoltà sarà probabilmente il concepimento.  Superata questa soglia però altre problematiche sorgono.
Per esempio, più è a avanzata l’età della madre, più aumenta la probabilità di dare alla luce un figlio affetto da sindrome di down.  I dati parlano chiaro: il rischio è di 1:1526 compiuti 25 anni, pari a 1: 250 a 35 e a 40 anni è di 1:60 circa.   Non è solo l’età a determinare questa probabilità. È utile guardare anche alla predisposizione genetica e familiare, insieme ad altri sintomi che possono indicare patologie diverse. Tuttavia questa è un’opzione da tenere presente.
C'è anche un più alto rischio di aborto naturale.   È possibile che il corpo non sia più ospitale per un bambino, in quanto non più in grado di fornire al feto ciò di cui ha bisogno, anche se si è sane e si conduce uno stile di vita altrettanto sano.    Sopra i 40 anni si raggiunge un rischio di aborto spontaneo del 20% circa, contro il 12% di una donna di 25 anni.
È anche più improbabile riuscire ad avere un parto naturale.  Anche in questo caso le statistiche ci dicono che, rispetto ad un parto in condizioni ottimali, una donna over 40 ha circa il 2% di probabilità in più di dover fare un parto cesareo.
Nonostante tutto questo possa spaventare, non è impossibile che vada tutto bene, è però particolarmente importante essere seguite da un medico o un ginecologo che monitori la gravidanza.  Bisognerebbe ovviamente sottoporsi a tutti gli esami diagnostici e di screening possibile. Se durante una gravidanza bisogna prestae attenzione, oltre i 40 bisogna prestarne il doppio! Esistono test poco costosi e dalla precisione diagnostica elevatissima, sebbene siano un po’ invasivi (come l'amniocentesi) non avrebbe senso non farli. Infine, è importante ricordarsi di riposare molto e di avere un medico che monitori la situazione.
Infertilità Femminile: Cause
Se si cerca la causa dell’infertilità non bisogna sforzarsi molto. Le cause comuni si possono racchiudere in pochi gruppi. Più in generale si può parlare di: problemi all’ovulazione, disturbi di origine tubarica e peritoneale, problematiche alla cervice o al muscolo cervicale. I disturbi ovulatori. Al pari di quelli di origine peritoneale e tubarica; sono la maggior parte. Entrambe le categorie compongono il 45% dei casi di infertilità (cada una). Mentre il 5% dei casi di infertilità femminile rimane di origine ignota, il 10% dei casi noti è dovuto a disturbi alla cervice. I numeri sono approssimativi. Questo perché più disturbi possono coesistere in uno stesso paziente. È possibile effettuare esami specifici. Questi possono indicare meglio la presenza dei disturbi citati: ● Controllo degli ormoni Questo esame permette di capire il numero di ovociti presenti nel corpo, numero strettamente legato al livello di fertilità. ● Tampone vaginale Esame che permette di controllare la presenza di infezioni. Nello specifico nel collo dell’utero e nella vagina. ● Isterosonografia L’isterosonografia controlla eventuali problemi nel funzionamento della cavità uterina. ● Ecografia tridimensionale Questo tipo di ecografia permette di creare un modello tridimensionale dell’utero e quindi di potersi accertare della presenza o meno di problemi nella sua conformazione. ● Isterosalpingografia Radiografia atta ad evidenziare alcuni tipi di problematiche congenite dell'utero.
Gravidanza Gemellare - Informazioni utili
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Gravidanza gemellare La gravidanza gemellare è una situazione particolare in cui il parto risulta nella nascita di più bambini. La gravidanza gemellare si può dividere in due grossi tipi:
● Ovulazione multipla ● Divisione di uno zigote
L’ovulazione multipla è il caso più comune in questo tipo di gravidanze (circa il 70% dei casi). Questo caso porta a gemelli geneticamente differenti, detti anche dizigoti; questo accade perché le cellule vengono fecondate da due differenti spermatozoi. La gravidanza gemellare ad ovulazione multipla è anche detta bicoriale, perché i due diversi zigoti utilizzeranno la parete uterina in modo indipendente.
Solitamente, più la madre è avanti con l’età, più aumenta la possibilità di una gravidanza di questo tipo.
Nel restante 30% dei casi la gravidanza gemellare sarà causata dalla fecondazione da un singolo spermatozoo, in cui lo zigote risultante si dividerà in seguito. Ancora non ci sono chiari i motivi per cui questo succeda.
Esistono quattro diverse sottocategorie di questo tipo di gravidanza: ● Gravidanza monocoriale monoamniotica: è un caso piuttosto raro. Avviene quando la divisione dello zigote si verifica entro il 12esimo giorno dal concepimento. Si formerà una sola placenta e un solo sacco amniotico. ● Gravidanza monocoriale monoamniotica con gemelli congiunti: è ancora più rara del primo caso. Se la divisione dello zigote avviene dopo il 13esimo giorno i gemelli non riusciranno a separarsi completamente e risulteranno perciò congiunti. ● Gravidanza monocoriale biamniotica: se lo zigote si divide entro l’ottavo giorno, i feti divideranno una sola placenta, ma avranno ciascuno il proprio sacco amniotico. Più comune dei primi due casi. ● Gravidanza bicoriale biamniotica: questo è il caso più comune. Lo zigote si separa tra il primo e il terzo giorno dal concepimento e per questo ogni feto svilupperà sia la propria sacca amniotica sia la propria placenta.
In natura, per gli esseri umani è particolarmente raro che avvengano parti gemellari con più di 3 bambini. Ovviamente, parti assistiti da tecniche di fecondazione hanno portati a straordinarie gravidanze con 4 o più feti. Ricordiamo inoltre che una gravidanza gemellare è un evento raro quanto speciale.
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