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#Paolo Raineri
speakingparts · 9 months
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RINASCE SOLO QUELLO CHE MUORE
Odradek Parte I
MARNERO
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Oggi si è svolta l’estrazione dei premi della Lotteria Protezione Artistica³ (al cubo) della Protezione Civile di Sarzana.
Ecco i numeri estratti: 
“Autunno ladro di lune” di Francesco Musante: 2692
“I grilli gotici” di Piero Colombani: 3457
“L’arco di Ponzano sud” di Sergio Scantamburlo: 2308
“Senza titolo #1 e #2″ di Giorgia: 0385
“Untitled” di Giorgia: 4669
“Piano Bar” di Lolita Donatella Coli: 1169
“Le pettegole” di Gabriella Cavazzuti: 2307
“Scorcio di borgo” di Maria Chiocca: 0115
“Colline di Lunigiana” di Framarin Giò Batta: 2243
“Untitled” di Fabrizio Tognoni: 0305
“Il roseto” di Ilaria Azzarini: 3737
“The gift” di Otaner: 0335
“Colline innevate” di Lucia Giorgi: 1532
“Al lago” di Lucia Giorgi: 0239
“Marinella” di Anna Scaltriti: 2329
“Villaggio tribale” artista sconosciuto: 0023
“Sarzana” di Bruna Montepagani: 0405
“Santo Stefano” di Bruna Montepagani: 2199
“Vezzano” di Bruna Montepagani: 4387
Resti antichi della chiesa di San Francesco” di Elio Bagnaroli: 3544
“Codice a barre modificato” di Alebà: 0766
“Uomo con cuore” di Paolo Emilio Gironda: 0958
“Libertà” di Renato Bartecchi: 1214
“A portrait of Sqire Cholmley of Howsham” artista sconosciuto: 2143
“Paris” di Tonnini: 2359
“Scorcio” di Millo Lasio: 0605
“Il gufo” di Sabrina Raineri: 1965
“Nell’acqua” di Alessandra Baruzzo: 1236
“Ritorno dei pescatori” di Mino Argento: 2416
“Attese” di Mino Argento:  0107
“Perchè non parli?” di Scatu: 0509
“Toxic” di Scatu: 1511
“Take care” di Scatu: 0911
“De par le roi” manifesto storico: 1025
Orecchini vintage oro con pietra turchese: 1585
“Fiore rosso” orecchini di Alice Fornaciari: 3048
Poesie 32x43 cm: 0128
Poesie 23x32cm: 4876
Ciotole artigianali per sakè: 1355
“La sirena” piatto in ceramica di Monica Baronti: 5049
Grazie a tutti gli artisti che hanno donato le opere. Grazie a tutti coloro che hanno acquistato i biglietti.
Per informazioni contattateci al numero 349 3895959 
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lamilanomagazine · 2 years
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Roma, droga nella Capitale: 10 pusher arrestati, sequestrati 1,2kg di droga
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Roma, droga nella Capitale: 10 pusher arrestati, sequestrati 1,2kg di droga. Prosegue senza sosta, da parte della Questura di Roma, l’attività di prevenzione e repressione dei reati inerenti la detenzione e lo spaccio di stupefacenti. Lido di Roma A seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa tramite l’applicazione “YOUPOL”, i poliziotti del X Distretto “Lido di Roma” hanno arrestato per spaccio un 19enne italiano. È stato il ragazzo stesso a contattare gli agenti, confessando di aver acquistato della droga pochi giorni prima per poi rivenderla. Il sospettato, pentito del proprio gesto, ha quindi consegnato circa 400 grammi di hashish. L’arresto è stato convalidato e, a seguito di patteggiamento, la pena di 10 mesi e 20 giorni è stata sospesa. San Paolo Gli agenti dell’XI Distretto San Paolo, invece, hanno arrestato un 53enne italiano gavemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti, durante l’attività di vigilanza in via della Magliana, hanno incrociato un uomo, già noto alle FF.OO., che procedeva in bicicletta. Quest’ultimo, accortosi della presenza dei poliziotti, ha cominciato ad accelerare per darsi alla fuga, mentre cercava di liberarsi di alcuni contenitori lungo la strada ma, nel tentativo di sfuggire alla volante, si è andato a scontrare contro un palo in piazza De André. Non contento, nonostante il vistoso taglio sul volto dovuto alla rovinosa caduta, ha tentato di fuggire a piedi ma è stato subito raggiunto dagli agenti che lo hanno bloccato. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto per lui con la misura cautelare degli arresti domiciliari. Casilino Gli investigatori del VI Distretto “Casilino” hanno arrestato un italiano di 19 anni sempre per spaccio. I poliziotti, a seguito di segnalazione anonima, hanno eseguito una perquisizione domiciliare in via Raddusa, luogo di residenza del ragazzo. All’interno dell’appartamento, grazie al contributo del Reparto Cinofili, sono stati rintracciati diversi involucri di cocaina e hashish. Anche in questo caso è stata disposta, dall’Autorità Giudiziaria, nei confronti del sospettato la misura degli arresti domiciliari. IX Distretto “Esposizione” I poliziotti del IX Distretto “Esposizione” hanno arrestato un 40enne romano gravemente indiziato di spaccio. A seguito dell’esecuzione di un Decreto di Perquisizione disposto dall’Autorità Giudiziaria infatti, gli agenti, durante il controllo, hanno sequestrato all’interno dell’abitazione circa 300 grammi di hashish destinati allo smercio. Dopo la convalida l’uomo è stato destinato alla misura degli arresti domiciliari. XII Distretto “Monteverde” e altri arresti Anche gli agenti del XII Distretto “Monteverde”, a seguito di controllo personale, hanno arrestato in via M. Raineri un albanese in possesso di alcune dosi di cocaina. Arresto poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Ulteriori 5 arresti sono stati effettuati dagli agenti della Polizia di Stato nella capitale nel corso delle quotidiane attività di prevenzione e repressione dei reati legate allo spaccio. Read the full article
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myagonism · 7 years
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Our #CEO Paolo Raineri will play a role into TAG Innovation School master in #TAGBusinessData this friday 17th! #bigdata and #sportsanalytics will rule for 4 hours :-)
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Ecco il programma completo del Rodeo !!!
Ecco gli orari del nostro Torneo Rodeo.
Si segnala da subito che l’assegnazione dei campi (e quindi delle superfici di gioco tra terra e mateco) verrà stabilita in ordine casuale e tendenzialmente in base all’arrivo dei giocatori al Circolo.
Buon divertimento a tutti !
SABATO 26.03.2022
ORE 9.00: PAVLETIC STEFANO vs ORLANDI LUCA ORLANDO
ORE 9.00: MARCUCCI LUCA vs MICCIULLI ROBERTO
ORE 9.00: CORBELLA MAURIZIO vs BRACCHI LORENZO
ORE 9.00: SCHERI GIANCARLO vs MARFORIO ANDREA
ORE 10.00: SACCO FRANCESCO vs BILOTTA RICCARDO
ORE 10.00: RUMMO IACOPO vs PATELLI FRANCESCO GIULIANO
ORE 10.00: MARFORIO PAOLO vs ALBERTANI EMANUELE
ORE 10.00: MANTOVANI ANTONIO vs CURTI ANDREA
ORE 11.00: SORACE GIANMARCO vs TAGLIENTE LEONARDO
ORE 11.00: BARERA SAMUELE vs TORRESI MATTEO MICHELANGELO
ORE 11.00: PADOVAN ALESSANDRO vs ROMEO LINO
ORE 11.00: ROSSI ALESSANDRO vs ARDEMAGNI MIRKO RENZO
ORE 12.00: SAPONARO MARCO vs vinc.: PAVLETIC-ORLANDI
ORE 12.00: COLOMBO SIMONE ALESSIO vs CONTI DAVIDE FILIPPO MARIA
ORE 12.00: BARZAGHI STEFANO vs MANCINI ROBERTO
ORE 12.00: GIGLIO GIOVANNI vs vinc.: SCHERI-MARFORIO
ORE 13.30: PANELLA ANTONIO vs vinc.: MARCUCCI-MICCIULLI
ORE 13.30: GERACE GIANLUCA vs vinc.: SACCO-BILOTTA
ORE 13.30: TAGLIENTE GIOVANNI vs vinc.: RUMMO-PATELLI
ORE 13.30: CAPRA ROBERTO vs vinc.: CORBELLA-BRACCHI
ORE 14.30: MALLAMO MARCO vs ROSSI ALESSANDRO MAURO
ORE 14.30: VENERUSO ANDREA vs vinc.: MARFORIO-ALBERTANI
ORE 14.30: LAZZINI FRANCESCO vs vinc.: PADOVAN-ROMEO
ORE 14.30: CORNACCHIA SIMONE vs vinc.: MANTOVANI-CURTI
ORE 15.30: PRINA MASSIMO vs vinc.: SORACE-TAGLIENTE
ORE 15.30: LANZANI GABRIELE vs vinc.: BARERA-TORRESI
ORE 15.30: PEDOTO ALESSANDRO vs MORETTI LUCA RAINERI
ORE 15.30: STANIMIROV KALOYAN vs vinc.: ROSSI-ARDEMAGNI
 ORE 18.30: DI VITO VINCENZO vs q
ORE 18.30: BARBIERI SIMONE vs q
ORE 18.30: GHIRARDELLO GIANLUCA vs SANDEN ANDREA PAOLO
ORE 18.30: LONGO FABIO GIUSEPPE vs q
ORE 19.30: ROMEO FRANCESCO vs q
ORE 19.30: BOCCALETTI MICHELE vs MOSCHELLA ANDREA
ORE 19.30: ZENONIANI ALESSANDRO vs q
ORE 19.30: BIONDI SIMONE vs q
ORE 20.30: GUERRIERO RENATO vs q
ORE 20.30: MARANGONI MAURO vs MUSAZZI PAOLO
ORE 20.30: GUERRIERO VICTOR vs q
Domenica 27.03 si prosegue con il programma:
ORE 9.00: MERCURI DAMIANO vs vinc.: DIVITO-q
ORE 9.00: FABBRI FILIPPO vs COSTA MARIO
ORE 9.00: MORANDINI GIULIANO GERMANO vs vinc.: BARBIERI-q
ORE 9.00: FERRARI PIERRE vs vinc.: GHIRARDELLO-SANDEN
ORE 10.00: PRANDONI MARCO vs vinc.: LONGO-q
ORE 10.00: GENTILE ROBERTO vs FRISINGHELLI DARIO
ORE 10.00: CAVALLERI UMBERTO vs vinc.: ROMEO-q
ORE 10.00: RUSSO GIOVANNI vs CARMAGNOLA DANILO
ORE 11.00: PATELLI EDOARDO vs vinc.: BOCCALETTI-MOSCHELLA
ORE 11.00: BENOTTI FABRIZIO vs vinc.: ZENONIANI-q
ORE 11.00: RIZZO MASSIMILIANO vs CAVELLERI ENRICO
ORE 11.00: RABBOLINI SIMONE vs vinc.: GUERRIERO-q
ORE 12.00: CARMINATI MARCO vs vinc.: MARANGONI-MUSAZZI
ORE 12.00: TESEI CHRISTIAN vs vinc.: BIONDI-q
ORE 12.00: RAISI LUCA vs MARCARINI ANDREA
ORE 12.00: DE GRANDIS IGOR ALESSANDRO vs vinc: GUERRIERO-q
… E POI VIA VERSO LE FASI FINALI !!!
Mi raccomando, tutti attivi in sella per il rodeo del CTP !!!
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toscanoirriverente · 7 years
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Un anno di dimissioni grilline
Cosa hanno detto negli ultimi 12 mesi assessori e dirigenti cacciati dalla Raggi
La scomoda Raineri
“La verità è che ero ‘scomoda’, avvertita come un corpo estraneo, come un nemico da abbattere”. (Carla Raineri, ex capo di gabinetto del sindaco, 6 settembre 2016, Repubblica). “La sindaca faceva gestire tutto al duo Romeo-Marra. Il primo ricopriva di fatto il mio ruolo e si occupava delle partecipate facendo l’assessore-ombra di Minenna. L’altro, che pure era il mio vice, riferiva direttamente a Raggi”. (Raineri, 6 settembre 2016, Corriere).
L’umiltà di Minenna
“Pochi giorni fa, ho sentito il dovere di rassegnare le dimissioni dall’incarico affidatomi quando ho percepito quello che definirei eufemisticamente un ‘deficit di trasparenza’ nella gestione della procedura di revoca di quella delicatissima e nevralgica figura amministrativa del Capo di Gabinetto, vero garante della legalità e trasparenza nella tecno-macchina comunale. Consentitemi di dirlo nel più chiaro dei modi: le mie non sono dimissioni ‘arroganti’ o di ‘solidarietà’ rispetto a quelle rassegnate unilateralmente dalla dottoressa Raineri (nei cui confronti nutro sentimenti di profonda stima). Dimettersi per avere avvertito disagio di fronte a una scelta non chiara, né trasparente in ordine alle autentiche dinamiche ad essa sottese (o retrostanti) è, allora, semplicemente un gesto di umiltà e responsabilità. (Marcello Minenna, ex assessore al bilancio, 3 settembre 2016, Facebook).
I complotti e le improvvisazioni “Mi sento vittima di un complotto e di una ingiustizia grave e senza precedenti. Sono amareggiato, sono i codici della Repubblica che devono prevalere, il buon diritto ed i provvedimenti motivati: non i codici etici spesso frutto di improvvisazione ed opportunismo”. (Raffaele De Dominicis, ex assessore al bilancio, 8 settembre 2016). “Io non sono stato mai indagato quella voce fu messa in giro per screditarmi. La mia incompatibilità è dovuta forse a qualche preoccupazione sorta nella giunta Raggi, dal momento che alcuni di loro hanno un conto aperto con la Procura della Corte dei conti”. (De Dominicis, 24 agosto 2017, AdnKronos).
Ancora improvvisazioni “Si sapeva da mesi che Roma sarebbe andata in emergenza, ma purtroppo non è stato fatto niente. Colpa di una classe dirigente improvvisata, che non conosce la città. La verità è che io avrei voluto mettere mano all’intreccio perverso fra politica e malaffare, ma mi hanno fatta fuori”. (Paola Muraro, ex assessore all’ambiente, 12 settembre, Repubblica). “Io mi ero messa a disposizione. Ma alla fine ho pagato un prezzo alto. Questa guerra tra bande mi ha penalizzata moltissimo. Non capisco di cosa andassero in cerca, io ho provato a lavorare in modo preciso e con l’obiettivo di fare qualcosa per questa città, per provare a risollevarla. Ma forse gli obiettivi erano diversi”. “In questa giunta manca coerenza. Mancano soprattutto delle risposte a chi ha votato Cinquestelle. Prima avevamo un programma che era considerato come un vangelo. Ora non mi sembra che sia più così”. “Quando ero assessore con il cosiddetto ‘Raggio magico’ non avevo molti contatti. Questo gruppetto di fedelissimi aveva fatto la campagna elettorale con la sindaca. Si erano creati rapporti effettivamente stretti. E la sindaca si è appoggiata a loro. Alla fine è stato un errore. Alla luce di questi fatti anche io non so più con chi ho parlato. Sa, a Roma si fa fatica a capire di chi si può fidare”. (Muraro, 9 febbraio 2017, Messaggero).
La legalità mancata “Dovevamo riportare la città nella piena legalità e trasparenza delle decisioni urbanistiche, invece si continua sulla strada dell’urbanistica contrattata, che come è noto ha provocato immensi danni a Roma. Era mia intenzione servire la città mettendo a disposizione competenze e idee. Mentre le periferie sprofondano in degrado senza fine e aumenta l’emergenza abitativa, l’unica preoccupazione sembra essere lo stadio della Roma”. (Paolo Berdini, ex assessore all’urbanistica, 14 febbraio 2017, ANSA).
La sfiducia di Rota
“All’inizio non capivo bene di chi mi dovevo fidare, mi fidavo solo della Raggi. Poi mi è sembrato di aver capito di chi dovevo fidarmi. Però i fatti dimostrano che non ci avevo capito molto”. (Bruno Rota, ex direttore generale di Atac, 29 luglio 2017, Messaggero). “Avrei dovuto sentire attorno a me un clima di totale fiducia. E così non è stato. Racconto solo un episodio, per dare l’idea: il mio primo giorno di lavoro in Atac è stato il 18 aprile, ma le deleghe operative mi sono state assegnate il 28 giugno, solo un mese fa”. (Rota, 29 luglio, Repubblica).
Non c’è più il progetto
“Si rischia di passare dal commissariamento dell’Atac a quello del Comune”.“Sono certo che le preoccupazioni erano condivise. Qui servono persone che conoscono i problemi di Roma. Il Movimento ha al proprio interno queste risorse. Purtroppo nelle logiche  successive alla vittoria elettorale ha prevalso l’idea di un meccanismo che forse serviva a evitare la diaspora, i cambi di casacca… ”. ”Le sensibilità del Movimento cinque stelle sono molto vicine alle posizioni che ho espresso. Ma nella gestione amministrativa di questa città si è perso purtroppo il contatto con il progetto al quale i cittadini avevano dato il loro voto” (Andrea Mazzillo, ex assessore al bilancio, 24 agosto, Repubblica).
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giuliocavalli · 7 years
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Cosa ha scritto Marco Travaglio su Virginia Raggi. Oggi.
Cosa ha scritto Marco Travaglio su Virginia Raggi. Oggi. (Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano. Oggi.) L’arrivo a Roma del quarto assessore al Bilancio in un anno, senza contare i valzer all’Ambiente, all’Urbanistica, all’Ama (rifiuti) e all’Atac(trasporti) è l’ennesima prova del dilettantismo, del pressappochismo, dell’improvvisazione e dell’inesperienza con cui non solo Virginia Raggi, ma tutto il M5S hanno affrontato un’impresa già di per sé disperata: governare Roma. E questo lo sappiamo, ma repetita iuvant, visto che i 5Stelle si candidano nientepopodimenoché a governare l’Italia. Ciò che pochi notano, in un panorama informativo a senso unico, è che ai fallimenti grillini nella Capitale s’aggiungono quelli della “società civile” che avevano coinvolto nell’avventura romana. Fra i tanti errori, la Raggi ne aveva evitato almeno uno: quello di chiudersi nel recinto grillino con un monocolore pentastellato. A parte un paio di nomi, aveva pescato il grosso degli assessori, collaboratori e manager all’esterno, tra figure indipendenti “di area”, alcune brave e titolate. Ed è proprio da queste – tranne il vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Bergamo e pochi altri – che ha subìto le più cocenti delusioni. Paola Muraro, fra i massimi esperti di compostaggio-rifiuti, ha pagato suo malgrado un’inchiesta della Procura poi finita quasi nel nulla (a parte un’infrazione al Testo Ambientale oblabile con pochi euro) e un massacro mediatico mai visto per così poco, che infatti s’è interrotto il giorno delle dimissioni. L’urbanista Paolo Berdini, icona della sinistra ambientalista, aveva collaborato col M5S negli anni dell’opposizione in Campidoglio e aveva finalmente l’occasione di fare ottime cose: purtroppo l’ha persa, con pochi fatti e troppe parole, dalle continue giravolte sullo stadio della Roma e persino sulle Olimpiadi all’intervista-harakiri sugli amori (peraltro inventati) della sindaca. All’Atac, dopo vari sommovimenti, era giunto per concorso un fuoriclasse come Bruno Rota, risanatore dell’Atm milanese: la Raggi gli aveva dato carta bianca sul concordato preventivo, ma un po’ la paura di finire nei guai con la giustizia per qualche firma di troppo in quel verminaio, un po’ le resistenze dell’assessore Mazzillo, l’hanno indotto a fuggire dopo pochi mesi. Il primo assessore al Bilancio era Marcello Minenna, tecnico Consob di indiscusso prestigio, che però se ne andò in due mesi perché la sindaca aveva seguito il parere Anac sull’illegittimità del contratto d’ingaggio della giudice Carla Raineri come capo-gabinetto. Minenna fu sostituito con Raffaele De Dominicis, ex Pg della Corte dei Conti, che però era indagato e non aveva avvertito la sindaca. Fu così che la Raggi optò per un grillino doc, Andrea Mazzillo. Che ha lavorato benino, ha superato i rilievi dei revisori su un bilancio che tutti giuravano impossibile far quadrare. Poi, ai primi caldi, ha sbroccato: interviste a raffica per attaccare la sindaca, Grillo e Casaleggio sui “manager dal Nord Italia” (manco portassero la peste), lanciare bizzarri “allarmi sui conti” (e a chi, se l’assessore era lui?), sparare sul concordato preventivo di Atac e addirittura sposare il referendum radicale per privatizzare la municipalizzata. Una bestemmia per un Movimento nato nel 2009 proprio per difendere i servizi pubblici (una delle cinque Stelle era proprio il trasporto comunale) e in prima linea per il referendum 2011 suibeni comuni. Se voleva farsi cacciare, Mazzillo non poteva scegliere parole migliori, infatti era noto a tutti che dopo le ferie sarebbe stato sostituito con uno che condividesse il programma M5S. Cosa che, mentre Mazzillo bloccava alcuni pagamenti ad Atac mettendo a rischio gli stipendi, è avvenuta l’altroieri con l’ingaggio di Gianni Lemmetti, l’assessore uscente della giunta Nogarin che in tre anni ha risanato i conti di Livorno e gestito il concordato preventivo della municipalizzata dei rifiuti Aamps. Quest’operazione gli ha procurato, in tandem col sindaco, un avviso di garanzia per concorso in bancarotta fraudolenta, abuso d’ufficio e falso in bilancio tuttora pendente dopo due anni e probabilmente destinato all’archiviazione: non solo l’Aamps non ha fatto bancarotta, ma non è neppure fallita. Se la Raggi e i vertici M5S pensano che Lemmetti replicherà a Roma il piccolo miracolo livornese, possono pure assumersi il rischio di arruolare un indagato. Ma devono spiegare perché ciò che valeva per Muraro e De Dominicis non vale per Lemmetti. Ne va della trasparenza: spetta ai partiti valutare il merito di un “avviso” e deciderne le conseguenze politiche; ma se poi, anziché l’archiviazione, arrivasse il rinvio a giudizio, bisognerebbe cercare il quinto assessore. E supererebbe il ridicolo. Intanto Mazzillo, come tutti gli ex della giunta Raggi, è stato prontamente adottato dai giornaloni, Repubblica in testa, come mascotte. Era già accaduto a Raineri, Minenna, Muraro e Rota: quando la Raggi li nominava, erano dei deficienti o dei delinquenti; quando se ne andavano o venivano cacciati, diventavano dei geni e dei gigli di campo da usare contro la putribonda sindaca. Quando Rota arrivò a Roma, i giornaloni gli diedero il benvenuto spacciandolo per un arraffa-poltrone imposto da Casaleggio (mai conosciuto) e superpagato dalla Raggi. Poi, quando se ne andò, ne magnificarono il sacrosanto concordato Atac ostacolato dal pessimo Mazzillo. Ora che l’ex incompetente Mazzillo si fa cacciare, diventa il competentissimo martire che vuole salvare l’Atac dall’assurdo concordato dell’ex incompetente ed ex genio Rota. Ora, la Raggi ha commesso un’infinità di errori. Ma è improbabile che sbagli sia quando sostiene il concordato, sia quando caccia Mazzillo perché si oppone al concordato. A meno che il vero errore della Raggi non sia quello di esistere.
(Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano. Oggi.) L’arrivo a Roma del quarto assessore al Bilancio in un anno, senza contare i valzer all’Ambiente, all’Urbanistica, all’Ama (rifiuti) e all’Atac(trasporti) è l’ennesima prova del dilettantismo, del pressappochismo, dell’improvvisazione e dell’inesperienza con cui non solo Virginia Raggi, ma tutto il M5S hanno affrontato un’impresa già di per sé…
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𝗣𝗼𝗲𝘁𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 _𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼_
Uno spettro si aggira per Barriera
Negli ultimi vent’anni, Barriera di Milano ha visto una trasformazione da quartiere con una composizione sociale prevalentemente di lavoratori del secondario a una non-meglio specificata ricollocazione urbanistica e sociale: con la parziale de-indusrializzazione il distretto più grande di Torino è oggi diventato un grande laboratorio di realtà sociali e migranti che coesistono e vorrebbero esprimere il loro potenziale, ma ancora non godono di reale riscontro da parte della cittadinanza, non trovando una “terza possibilità” percorribile fra la riqualificazione urbana, che ha finito per stravolgere altri quartieri come San Salvario e il Quadrilatero Romano, e la creazione di quartieri-ghetto.
Per questa ragione, il grande rimosso – sia sociale che spaziale – che crediamo sia utile riportare al centro della narrazione del quartiere è quello della sua storia più recente: il tempo liberato dal lavoro e le conseguenze che questo cambiamento comporta.
Poesia in atto - Dare vita ai monumenti
Riprendendo l’idea della poesia come arte comportamentale, pensiamo possa essere utile in questo senso raccontare la storia di Barriera di Milano attraverso le performance di alcuni autori e autrici selezionati sul territorio di Torino e alcuni ospiti da fuori, attraverso il coinvolgimento diretto di questi ultimi, incentivando la partecipazione di ampie fasce della cittadinanza. Gli interventi provvisori (azioni poetiche) e permanenti (poesia di strada) andranno così a raccontare una storia già presente sul territorio, e non a sostituire quella presente con un’altra storia, magari brillante, proveniente dall’esterno.
Azioni poetiche - Percorsi partecipati
Il format pensato per l’evento si compone di due momenti: il primo è una passeggiata narrativa riguardante le aree già coinvolte in processi di riqualificazione urbana ma sottoutilizzate rispetto al loro potenziale; i performer coinvolti andranno a raccontare attraverso una poesia le varie postazioni scelte durante il percorso. Alcuni di questi sono stati coinvolti tramite laboratori e poetry slam ai Bagni Pubblici di via Agliè e al Comodo 64.  In questo modo, la partecipazione della cittadinanza sarà attiva e non relegata al ruolo di spettatori. Ogni poeta/performer avrà a disposizione un “monumento” della Barriera – inteso come opera artistica o architettonica – da far rivivere per un tempo variabile a seconda della durata del percorso e dei gruppi di cittadini coinvolti.
Poesia di strada - Raccontare l’emiferia
Non sempre quello che accade finisce nei libri e in pochissimi casi quello che leggiamo nei libri finisce sui muri. Il secondo momento su cui ci concentreremo, la poesia di strada, si prefigura come una serie di interventi site-specific atti a raccontare l’emiferia – vale a dire quella realtà di mezzo tra centro e periferia – in maniera non scontata e consapevole dei suoi cambiamenti e delle sue contraddizioni. Stralci di poesie “ritrovate” verranno utilizzate dai writer coinvolti su porzioni di città, possano essere queste murali, di pavimentazione verticale o orizzontale.
Presentazioni ed esposizioni
Una parte di POETRIFICATION sarà dedicata inoltre a libri, visual e corti inerenti al tema con presentazioni, mostre e videoproiezioni nei luoghi interessati. L’evento punta altresì all’incontro interculturale di arti diverse che siano espressione della Barriera.
Luoghi
I luoghi indicati per il percorso partecipato sono: l’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, il ponte Duca degli Abruzzi, il Parco Aurelio Peccei, il mercato di Piazza Foroni.
Quelli per gli interventi di street poetry sono: Largo Giulio Cesare, Mercato di piazza Crispi, Slargo C.so Palermo/Via Montanaro, Giardino Cecchi Point (ex OGM).
Le realtà coinvolte, infine, per i Poetry Slam, il pranzo, le performance, le presentazioni e la conferenza saranno: Comodo 64, Enoteca Prunotto, Bunker, Bagni pubblici di via Agliè, Teatro Monterosa.
Obiettivi
Si riattiverà così, attraverso l’arte e la poesia, quella connessione perduta tra lo spazio in considerazione e i suoi fruitori quotidiani, i quali potranno interpretare l’urbano secondo significazioni nuove e relazionali. Realizzare una mappatura del quartiere con tutte le realtà coinvolte sarà fondamentale per permettere a chi non è pratico del luogo una più facile fruizione dell’evento in ogni sua parte. Non si esclude inoltre un percorso facilitato per anziani e portatori di handicap attraverso il coinvolgimento di alcuni volontari.
Programma
03/05/2019
H. 11:00: conferenza Nuova poesia e urbanismo - Teatro Monterosa
Con: Ivan Tresoldi, Mister Caos (Milano)
Moderano: Davide Galipò, Francesco Terzago
Intervengono: Vincenzo Romania (Università di Padova), Margot Modonesi (Fondazione Berardelli)
H. 18:00: Vernissage mostra S. P. A. M. - Se la Poesia Amasse di Meno, opere di Luc Fierens, Raffaella Formenti, Elisa Camurati. A cura di Ivan Fassio, Margot Modonesi @ Comodo 64 in collaborazione con Fondazione Berardelli
H. 21:00: Finale MoTown Poetry Slam @ Comodo 64
04/05/2019
Dalla mattina: Poesia di strada in Barriera - street art & musica
Con Mister Caos (Milano)
H. 15:00: Monumenti – Percorso itinerante in Barriera & performance live @ Parco Aurelio Peccei
Con: Davide Galipò, Charlie D. Nan, Chiara De Cillis, Nicolò Gugliuzza, Paolo Cerruto, Francesco Carlucci, Wissal Houbabi, Angelica Damiani, Francesco Tosco, Valentina Tosatti, Barbara Giuliani, Salvatore Sblando
H. 19:00: Aperitivo spoken word music @ Bunker
Con Luca Atzori (Torino), Mezzoopalco e Monosportiva Galli-Del Pan (Bologna), Nicolas Cunial (Firenze)
05/05/2019
H. 13:00: Pranzo poetico @ Centro culturale Dar Hal Hikma
H. 15:00: Presentazioni @ Comodo64
Con Alberto Masala, da Alfabeto di strade a Piangete, bambini! (Il Maestrale - Il barbagianni Editore), Claudio Bolognini, I ragazzi di Barriera (Agenzia X), Ivan Fassio, Il culto dei corpi (Raineri Vivaldelli), Antonio Lillo, Limonio (Pietre Vive), Francesco Terzago, Caratteri e Christian Sinicco, Alter (Vydia), Silvia Rosa, Tempo di riserva (Ladolfi), Elena Cappai Bonanni, Askatasuna (Chance Edizioni)
Verranno inoltre presentati i nuovi numeri di Argo e Neutopia Magazine
La tre giorni è organizzata da NEUTOPIA - Piano di fuga dalla rete
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enricocassi · 6 years
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Ogni anno Carmagnola ospita Peperò, la Fiera Nazionale del Peperone.
È una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia e la più grande dedicata a un prodotto agricolo, ogni anno propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
Da otto anni la kermesse viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale e nelle ultime edizioni ha registrato un continuo aumento di successo con oltre 250.000 visitatori.
Programma
Dalle ore 9.00 alle 17.30
Degustazione al peperone con la collaborazione di tanti eroici volontari
Distribuzione ore 17,30 fino ad esaurimento scorte
Dalle ore 10.00 alle 19.00
Vetrina del territorio, promozione delle eccellenze agroalimentari, culturali, architettoniche e paesaggistiche dei comuni dell’area sud di Torino e della zona nord della provincia di Cuneo
Dalle ore 14.30
Esposizione “Albero dei Sogni” Concorso dedicato alle scuole dell’infanzia e primarie
Esposizione fotografie del concorso “Alberiamo” in collaborazione con il Platano Legambiente
Dalle ore 15.30
Spettacolo dedicato ai bambini
Premiazioni
Lancio dei Palloncini
Ore 17.30
“Volare, Sognare e Vivere” – Esibizione di Ginnastica Ritmica con A.S.D. Ritmica Carmagnola
Ore 21.00
Serata di ballo liscio con l’orchestra Liscio Simpatia
Per tutta la fiera
Giardini Unità d’Italia – Bimbi in Fiera Spettacoli, Giochi, Attività, tutte le sere dalle ore 21.00. “Pepper Magic Show” sul Palco 10 spettacoli di magia e fantasia con le Associazioni “Uniti Per Proteggere” di Protezione Civile di Carmagnola.
Cibo salute e felicità con Fata Zucchina. In collaborazione “BimbingambaZeroSei “ con il progetto una delle azioni del Programma ZeroSei della Compagnia di San Paolo e della Regione Piemonte, e laboratori a 4 zampe con la partecipazione del gruppo Monge.
Salone Fieristico Agroalimentare (Piazza Italia) – Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino e e dei prodotti delle regioni del Centro Italia colpite dal sisma nel 2016.
Piazza Raineri – Cab 41 Cabaret Peperò: Comic Show ore 21,00. Zona Piazza Raineri spettacolo di Cabaret in collaborazione con T.R.S. Radio.
Piazza Antichi bastioni – Salone BCC – Cene a tema con: Scuola Alberghiera Cnos Fap Confraternita del Gran Bollito misto alla Piemontese Pro Loco di FauleScuola di “cucina sociale”della cooperativa Meeting Service di Torino.
Accademia San Filippo (Chiesa San Filippo) – Talk Food, seminari d’assaggio e caffè letterari a cura dei giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa con la pertcipazione degli allievi della Fondazione Agroalimentare per il Piemonte(ingresso libero su prenotazione).
Accademia San Filippo (Chiesa San Filippo) – Peperone in tutti i sensi: percorso sensoriale sul Peperone di Carmagnola a cura del Centro studi assaggiatori di Brescia.
L’evento
È anche una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, con vie e piazze che vengono trasformate nell’aspetto e nel nome e con una attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliori eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti.
Nell’immensa area espositiva di circa 14.000 mq i visitatori trovano la grande Piazza dei Sapori ed altre aree enogastronomiche con proposte di tutti i tipi e di grande qualità, la rassegna commerciale con oltre 200 espositori, i talk food, i seminari d’assaggio ed altri eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa.
Sono presenti contest che coinvolgono decine di food-blogger italiani e stranieri, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di centinaia di personaggi in costumi d’epoca, cabaret con gli artisti del Cab41, concerti con grandi artisti.
Mostre esperienziali, il raduno di auto storiche, una grande attenzione ai bambini con attività e spettacoli, cene a tema gourmet, spazio ed eventi dedicati alla canapa, iniziative solidali e di alta sostenibilità, punti pet-service  per ristoro e iniziative dedicate a cani e gatti, mostre, convegni, esibizioni sportive.
Il Peperone di Carmagnola
Conosciuta allora in Europa da poco più di un secolo, la pianta del peperone giunse a Carmagnola agli inizi del Novecento, introdotta da un orticoltore di Borgo Salsasio.
Oggi il peperone di Carmagnola è una risorsa fondamentale per l’agricoltura e l’economia di questa zona ed è un alimento conosciuto ed apprezzato in Piemonte e in Italia per il suo colorito giallo intenso o rosso vivace, il suo profumo e le sue caratteristiche di qualità e genuinità.
Vi sono quattro tipologie riconosciute dal Consorzio dei produttori che hanno denominazione di “Peperone di Carmagnola”: il Quadrato (il bragheis), il Corno di bue (il lung), la Trottola e il Tumaticot.
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tmnotizie · 7 years
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MACERATA – Conto alla rovescia per il Festival internazionale di Circo contemporaneo e Teatro di strada Artemigrante che quest’anno raggiunge la soglia della maggiore età. La 18^ edizione, infatti, si svolgerà da giovedì 7 fino a domenica 10 settembre nel centro storico di Macerata, organizzato dall’associazione I Benandanti con il sostegno del Comune di Macerata che ha investito per la realizzazione 15.000 euro. Una manifestazione che dalla prima edizione avvenuta nel 1999 è cresciuta in maniera esponenziale e che lo scorso anno ha fatto registrare 20.000 presenze.
“Artemigrante è un festival di grande bellezza, che porta a Macerata artisti di qualità  e giorni di allegria per le vie della città – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde durante la conferenza stampa di presentazione. – Anche questo rende Macerata città della cultura, dove tutte le espressioni artistiche trovano spazio e tutti possano trovare un tempo per stare bene. Un territorio, il nostro, che sta facendo di tutto per dire che è vivo, la gente sta in piazza, partecipa, mangia, si diverte, parla e il racconto di una città spenta non è veritiero”.
“Ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi. Il festival di aritisti di strada di Macerata – ha detto Marco Cecchetti, presidente dell’associazione I Benandanti  – ha raggiunto la maggiore età e perciò abbiamo voluto dedicare alla città che ci ospita un’edizione speciale, densa di attività, che toccheranno tutte le piazze e le arterie princiapali del centro storico: piazza della Libertà, piazza Oberdan, piazza Cesare Battisti, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e via Gramsci faranno da cornice ai tanti ospiti. Simbolicamente festeggeremo il passaggio all’età adulta con uno shoefiti project, giovedì dalle 22 in corso della Repubblica, amichevolmente soprannominata Tira te na Scarpa, dove chi vorrà potrà tirare un paio di scarpe vecchie legate come bolas sui fili appesi da un capo all’altra nella via. Un momentaneo quanto spontaneo arredo urbano che, come in altre culture, si traduce in attaccamento alla propria terra. Quindi il nostro territorio”.
“Non possiamo dimenticare -aggiunge Cecchetti- quanto è successo un anno fa e ciò che non è stato ancora fatto. Per avere un approfondimento dettagliato sulla situazione del post-sisma sabato pomeriggio davanti alla chiesa di San Filippo abbiamo invitato i ragazzi delle Brigate di Solidarietà Attiva, un’associazione ispirata alle società di mutuo soccorso proletario che interviene in contesti d’emergenza promuovendo solidarietà dal basso e autogestione. Saranno loro a presentarci il progetto di ricerca Emidio di Treviri (ricerca di cui si è parlato su L’Espresso) a cui aderescono sociologi, architetti, psicologi, urbanisti, antropologi, ingegneri, giuslavoristi etc. impegnati a coordinarsi in maniera orizzontale per costruire un’inchiesta sociale critica sul post-sisma dei Sibillini. Inoltre, grazie a una collaborazione di SOMS-BSA e festival Artemigrante, ci sarà la presentazione di un laboratorio di giocoleria – circo contemporaneo che attiveremo nelle zone del cratere, molto probailemnte Visso, Ussita o Pievetorina, in collaborazione con Associazioni/gruppi locali e istituzioni e rivolto a ragazzi di fascia compresa tra i 12 ed i 18 anni. La nostra è una festa di strada – conclude il presidente de I Benandanti –  in cui vorremmo che le persone potessero dimenticare il telefono, parlino e vivano la gioia dei numeri circensi, della musica e dei banchetti di street food nei quali, fra l’altro, si potranno assaggiare le prelibatezze tipiche della nostra terra in un delizioso itinerario nogastronomico. I nostri obiettivi in questi 18 anni restano divertirci, incontrarci ma soprattutto riflettere”.
Artemigrante, una manifestazione ormai entrata nel cuore dei maceratesi, propone ogni giorno, dalle ore 21, un programma ricco e di qualità –  domenica compresa con gran galà finale in piazza della Libertà a partire dalle ore 17 fino alle 22 –  nelle piazze del centro storico 50 artisti tra acrobati, giocolieri, cabarettisti e artisti di strada coinvolgeranno il pubblico nelle loro coloratissime performance  – in totale gli spettacoli in programma sono 16 – mentre per le vie riecheggerà la musica della Mabò Band e del trio strumentale Ottone pesante.  Alla manifestazione hanno aderito anche gli esercizi commerciali del centro storico.
Con Artemigrante sarà possibile vivere veri momenti di magia offerti da Cie monsieur le directeur in I am high performance di corda volante, dagli acrobati del Cirque Suspendu con il nuovo spettacolo che vede protagonista un duo aereo tragicomiromantico. Les amants du ciel saranno pronti a scalare di tutto, muri, torri, chiese… Discese, risalite ardite e gran finale con uno straordinario duo di danza acrobatica in sospensione a 10 metri da terra. Insomma acrobati, imbonitori della migliore tradizione di strada, pieni di ironia, abilità e precisione per una creazione di Marco Mannucci, e Alessandra Lanciotti con Giorgio Coppone, Alessandra Lanciotti e la musica dal vivo del Maestro Marco Bellagamba.
L’assenza di gravità, la lentezza, la solitudine, l’eroismo la disperazione e..soprattutto la voglia di sognare sono i temi fondanti dello spettacolo Juri The Cosmonaut, un viaggio intergalattico folle, bizzarro, pieno di piccoli e grandi imprevisti. La routine quotidiana di un cosmonauta, nella persona di Giorgio Bartolazzi, diventa pretesto per situazioni clownesche ridicole. Juri è un esploratore intergalattico che scopre nuovi pianeti e forse nuove forme di vita, è un uomo coraggioso, è un eroe, è un cosmonauta interstellare! …o forse questo è ciò che gli altri vedono in lui…ma Juri è anche un uomo che ha paura, che sogna, Juri è ancora un bambino, invece di trovare, spesso smarrisce la via, Juri è un uomo solo … Juri è un clown.
Dagli studi condotti dalla U.V.A. (Università Viticoltori Alcolizzati), i termini più corretti per descrivere Davide Di Rosolini sono quattro: CantAttore, FantArtista, CreAttivo e CreAtino. CantAttore, opera da anni nel teatro e le sue canzoni sono dei veri e propri microspettacoli teatrali. FantArtista, oltre a cantare, suonare e scrivere, realizza strane opere e gadget: dal kit dell’uomo solo al porta portachiavi, dai cartelloni guida per il pubblico a straordinari pezzi d’arte contemporanea. CreAttivo, la sua forte e ricca attività creativa gli fa sfornare album, canzoni, fumetti, trailer, film, spettacoli, miracoli. CreAtino, in fondo è uno di quei creativi molto cretini, che parlano d’amore con uno sguardo placido e scanzonato, senza prendersi mai sul serio.
Ad Artemigrante ci sarà anche  il teatro e il circo di strada di Peppino Marabita con Malleabile, che, oltre ad essere uno spettacolo, è anche lo stile di vita dell’artista che lo rappresenta. Traducibile in l’arte di adattarsi, qualunque pretesto diventa spunto per una risata, un numero, una gags. La comicità verbale, la giocoleria, l’equilibrismo, la creatività, l’improvvisazione con l’imprevisto, sono gli ingredienti dello spettacolo. Peppino, personaggio ironico, intrattenitore di un’elevata e coinvolgente comicità, mettendo in scena la parodia di se stesso e del suo modo di vedere le cose, riesce a tirar fuori il lato comico che c’e in ogni uno di noi.
A popolare il fantastico mondo del Festival internazionale di circo contemporaneo e teatro di strada ci sarà anche Claudio Montuori, musicista, alchimista, uccello che con la sua arte fa sognare bambini dagli uno ai novant’anni parlando una lingua misteriosa e iperbolica. Con Enrico Matteo invece sii gioca e si scherza, si ama e si spara. Fool fool bang bang, questo il nome della performance, è un susseguirsi di situazioni e momenti fatti di idiozie intelligenti e ingegnose stupidaggini. E Mad Mat, il personaggio che oscilla tra finzione e realtà, mostra la sua visione ironica e divertente della vita…simile ad un cartone animato
Ma Artemigrante è anche musica con la Mabò Band che dal lontano 1991 scorazza per le strade e i palcoscenici del mondo. Dopo le frequenti incursioni musicali in tv dal “Maurizio Costanzo Show” a “Giochi Senza Frontiere”, da “Mezzogiorno in Famiglia” in Rai fino alle recenti entrate sulla rete Mediaset a “Striscia la Notizia” con Enzo Iacchetti, la Mabò continua a portare il proprio originalissimo spettacolo nei contesti più disparati. Divenuto un trio Comico/musicale dopo l’uscita dalla band del “piccolo/grande” Charlie, che nel dicembre 2010 ha deciso d’intraprendere una strada diversa, il cocktail di musica – gag – improvvisazioni teatrali dei tre marchigiani ha dato vita a numerosi tentativi di imitazione tanto che oggi nel panorama nazionale sono innumerevoli le street band che si rifanno al repertorio della Mabò.
Ancora musica con Ottone pesante, un trio strumentale formato da tromba, trombone e batteria che suona “metal estremo”. È una sorta di mini banda indemoniata, è una “death metal brass band”. Il suono degli ottoni mescolato alle distorsioni e agli octaver, accompagnato con una batteria velocissima e violenta porta l’asticella più in alto, come nessun altro grazie a Francesco Bucci al trombone, Paolo Raineri alla tromba e Beppe Mondini alla batteria.
Informazioni, programma dettagliato e orari di svolgimento di Artemigrante disponibili  nel sito http://ift.tt/2eFRT9A |0733/ 408130 • 348/7160853| [email protected] http://ift.tt/2j3D5GY |  http://ift.tt/1F0C3fH .
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Survival and Left Ventricular Function Changes in Fulminant Versus Nonfulminant Acute Myocarditis.
Author: Ammirati, Enrico MD, PhD; Cipriani, Manlio MD; Lilliu, Marzia MD; Sormani, Paola MD; Varrenti, Marisa MD; Raineri, Claudia MD; Petrella, Duccio MD; Garascia, Andrea MD; Pedrotti, Patrizia MD; Roghi, Alberto MD; Bonacina, Edgardo MD; Moreo, Antonella MD; Bottiroli, Maurizio MD; Gagliardone, Maria P. MD; Mondino, Michele MD; Ghio, Stefano MD; Totaro, Rossana MD; Turazza, Fabio M. MD; Russo, Claudio F. MD; Oliva, Fabrizio MD; Camici, Paolo G. MD *; Frigerio, Maria MD *
Page: 529-545
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vigevanofb · 7 years
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Per tutti i vigevanesi martedì 28 marzo presso l'aula magna dell'Università di Pavia si terrà il primo degli eventi UniPV Innovation dell'anno. Si parlerà di sport e innovazione, tra gli ospiti ci saranno: Emanuela Zaccone di TOK.tv Carlo Rottembacher, collaboratore di Quattroruote Gian Pietro Cervellera, prof all'università di Siena e vincitore dell' hackaton organizzato dal Manchester City e, last but not least Flavio Tranquillo commentatore per Sky Sport di pallacanestro Modererà la serata Paolo Raineri di MYagonism Netsporting che vi porta i suoi saluti con questo video direttamente della Spagna. Non mancate! http://ift.tt/2ngPuHu
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myagonism · 7 years
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M. Gasol “STATS are killing the game”. We don’t think so.
Marc Gasol is one of the best European basketball centers I know and I do think he's a great player. Here his words about stats, that leads me to write this article. "...Stats are killing the game..."
“We’ve got 43 wins. If we win (tonight), we’ll have 44. That’s the only number you guys (media) should care about,” Gasol said. “Stats are great, but wins and losses matter. Stats are killing the game of basketball. Basketball is a subjective game. A lot of things happen that you cannot measure in stats. Different things matter. To me, the most important things in basketball are not measured by stats.”
It is a very dangerous sentence.
I think Marc Gasol was only trying to explain to certain journalists that the basic stats are not an incontestable truth, but you have to look at many variables while looking to a players performance. And there are also some “intangibles” that are very difficult to define (even if, to be honest, very few intangibles are remaining untracked nowadays...). I went to the 10th MIT Sloan Sports Analytics confernece last year with my basketball analytics company MYagonism, and while visiting the Harvard university nearby I saw a white page with a sentence from an old Harvard president:
 “There are three kinds of lies - lies, damned lies and statistics.”.
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The truth about numbers and stats is that statistics can tell you exactly what you want to hear if you need it. That’s why it is really dangerous and difficult to manage stats in #sportsanalytics to evaluate performance, games, seasons. This fact is not a good excuse to become a shrimp going backward in time to return to 30 years ago and base everything only on your gut. 
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During this years I have had the honor to chat or discuss this sports analytics topics with great basketball analytics minds (Dean Oliver, Ben Alamar, Ermay Duran, Flavio Tranquillo, Francesco Alfier, Daniel Clay, Zach Binkley ... , I met SAP, IBM, Catapult, SportVU, Microsoft, STAT, Hudl...) and It’s clear that we can easily say that: “we are now in sports analytics no further along than we were with physics when I.Newton sat under his apple tree” (like M.J said about machine learning few years ago). 
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But this only means that we have to work hard to improve the, already great, potential of the analytics world, we have to teach to coaches and assistants how to use stats as an amazing additional tool for their decision making process, we have to teach to players what the hell is going on with this world (since that many years ago they could have been focused only in shooting the ball through the rim). But we must avoid the possibility that the basketball world make a step-back on this path, because together with analytics come many great possibilities and innovations, not only win/losses related. Injury preventions and youth health only to name a few... Stats are not only the number of points per game, or rebounds, and there are tons of amazing minds working in the NBA, but even in many other divisions in the world, that are working hard to get the best insights out of numbers. To let their team win. I really DO NOT think that stats are killing the game. Stats and stats-related contents are becoming bigger and bigger, are one of the top driver of the fan engagement, and I think are the best competitive advantage a coach ever had (if used properly). 
Stats are not killing the game, ignorance about this great world is preventing an amazing evolution to bloom out.
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Paolo Raineri - CEO at MYagonism.com 
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Perché Minenna e Raineri gongolano sulla vicenda Raggi-Marra-Romeo-Muraro
Carla Romana Raineri starà gongolando. “Apres moi le deluge“. Ed, in effetti, il diluvio c’è stato. Dopo essere stata “dimissionata” dalla banda (parola dell’assessore Paolo Berdini) dei “quattro amici al bar”, i suoi detrattori sono caduti uno ad uno. Come birilli. Virginia Raggi indagata insieme a Salvatore Romeo e Raffaele Marra. Quest’ultimo, com’è noto, finito nelle patrie galere. Del…
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toscanoirriverente · 7 years
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Banda: ecco il termine entrato a dare sfarzo al glossario del Comune di Roma. L’ha usato nel colloquio con la Stampa l’ex (o quasi ex) assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini: Virginia Raggi «s’è messa vicina una banda». E ieri Paola Muraro, che era assessore all’Ambiente e non lo è più, e che ha parlato al Messaggero della vita quotidiana in Campidoglio come di una «guerra tra bande». Questo non è un allegro retroscena, sono virgolettati certificati. L’assessore al Bilancio, Marcello Minenna, se ne andò a inizio settembre per una «mancanza di presupposti per garantire la legalità».  Poco dopo postò su Facebook un articolo del Corriere sull’«aria fetida» per dire: se volete sapere perché ho lasciato, «buona lettura». Se n’era andata anche Carla Raineri, magistrato e capo di gabinetto del sindaco, e in un’intervista alla Repubblica aveva segnalato un «clima da Mani sulla città». Raineri riteneva «illegittima la nomina di Salvatore Romeo» e pensava che Raggi si fosse affidata a una «struttura parallela». Ancora Minenna: «C’è un deficit di trasparenza». Ancora Muraro: «Mi pare abbiano perso di vista il bene comune».  Ancora Berdini: «Raggi sembra inadeguata al ruolo che ricopre», è «impreparata strutturalmente». Ecco, queste non sono cose che diciamo noi di loro, o che di loro dicono altri. Sono cose che loro dicono di sé. Poi, solo dopo, molto dopo, ci sono le inchieste giudiziarie. L’augurio è che vengano tutti assolti, e se sarà così non cambieremo opinione sulla banda. La Banda degli Onesti.
Mattia Feltri, La Banda degli Onesti
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Pat Mastelotto, David Kollar and Paolo Raineri Present KOMARA
KoMaRa’s self-titled debut album is based on a dark, deviant and explicit detective story. It reflects the mysterious circumstances of an abduction and the ultimate demise of the abductee. It’s a NSFW, Rated-R release designed for the open-minded and brave. Unnerving, haunting artwork by Tool’s Adam Jones further underlines the album’s provocative vibe.
The recording is predominantly…
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