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#Silvana Bosi
pirapopnoticias · 1 year
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universalmovies · 7 years
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Abbiamo intervistato regista e cast di Il Crimine non va in Pensione
Il 7 Giugno 2017 si è svolta alla Casa Del Cinema di Roma l’anteprima di Il Crimine non va in Pensione, il film prodotto dalla casa di Stemo Production e diretto da Fabio Fulco, al suo esordio da regista. Si tratta di una commedia all’italiana classica, nella quale, un’armata Brancaleone, composta da anziani rinchiusi in una casa di cura, decide di svaligiare il Bingo Avana, nel quale l’amica…
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perfettamentechic · 3 years
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10 agosto … ricordiamo …
10 agosto … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic #felicementechic #lynda
2020: Silvana Bosi, attrice e regista teatrale italiana. Esordì nel mondo dello spettacolo intorno alla seconda metà degli anni ottanta in qualità di attrice teatrale. Fu talvolta regista degli stessi spettacoli da lei interpretati. Sul piccolo e grande schermo ebbe modo di collaborare con diversi registi, spesso in qualità di caratterista. (n. 1934) 2019: Piero Tosi, costumista e docente…
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persinsala · 7 years
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Orecchie
Opera seconda di Alessandro Aronadio, Orecchie è un film cinico, caustico, che disegna un mondo pervaso da follia e vizi difficilmente sopportabili. Tuttavia il regista apre a una possibile accettazione, mostrando con convinzione che la pazzia è la nuova normalità e, nonostante tutto, può andar bene così. (more…)
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UN'ILLUMINANTE INTERVISTA CON LP
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Articolo/intervista scritto da Hillary Bosy; foto: Krit Upra, 27/02/2017
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Un paio di settimane fa Krit ed io abbiamo avuto la fortuna di andare a vedere la performance di LP (Laura Pergolizzi) alla Waiting Room di Buffalo. Prima dell'incredibile esibizione, che ha fatto il tutto esaurito, abbiamo avuto l'opportunità di sederci e parlare con lei dei suoi testi, delle sue ispirazioni e del tour.
Dal nostro rapido colloquio con LP emerge una personalità con i piedi per terra che apprezza sinceramente tutti i suoi fan. Alla domanda su cosa amasse di più del tour la risposta è stata, “Beh, voglio dire, la cosa che preferisco sono sicuramente i fan, incontrare persone e vedere quanto le persone siano felici nel vederti dal vivo. Quando a loro piace la tua musica dal vivo … è davvero come … l'espressione dei loro volti… è un tale onore, sai?” Abbiamo notato questa cosa subito durante lo spettacolo, le persone nella folla, con cui abbiamo parlato, vengono da ogni luogo, solo per vederla, la coppia dietro di noi è venuta dal Massachuset e un’altra donna ha addirittura preso un volo dal Belgio! È difficile non diventare fan quando vedi LP esibirsi dal vivo, ti immergi in un'esperienza totale; le sue note colpiscono e l'estensione vocale è a dir poco mozzafiato. LP ha anche condiviso con noi la sua parte meno preferita del tour.
“Voglio dire…. la parte peggiore del tour è che è come trovarsi in un spazio solitario ad essere onesti. Soprattutto se hai una persona amata a casa o una persona cara… funziona così… Penso che qualsiasi musicista che deve fare un tour reagisce tipo “Oh no, stai zitto!” ma quando fai molti tour, ti rendi conto che non scambieresti la tua vita, devi farlo, è parte del gioco, anche se a volte ci si sente soli.“
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Non hai mai veramente pensato alle difficoltà che i musicisti affrontano durante i tour, sentirli in prima persona da LP mi ha reso ancora più grato di vederla dal vivo. La sua passione come cantautrice è sorprendente. Quando le è stato chiesto quale delle canzoni che ha scritto è la sua preferita, ha risposto: "Ho scritto una canzone, che dà il titolo al mio ultimo album "Forever for now”, l'ho scritta per mia madre (che non c'è più) in estate, il giorno del suo compleanno, ero su una scogliera a Big Sur. Ho incontrato la mia amica, Isa Machine, io l'ho suonata e lei l'ha prodotta e mi ha aiutato a scrivere il resto della canzone, sì è stato qualcosa di magico. Ho sentito veramente mia mamma quel giorno, è stata come una bellissima esperienza ultraterrena. Quando questa canzone è stata eseguita più tardi quella notte, ho sentito un legame più forte, ho colto un significato più profondo dietro di essa.”
Curiosa della creatività apparentemente senza fine delle sue canzoni orecchiabili e belle, le abbiamo chiesto dove ha trovato la sua ispirazione come scrittrice di testi. “Credo… lasciando la merda fuori dalla mia vita. Cerco di rimanere aperta e di non pensarci troppo. Raccolgo frammenti di tutti i giorni, cose che mi vengono in mente e non so davvero quale sarà il risultato, faccio sempre così, cerco di non forzare le cose. Se non mi va di scrivere, evito di farlo per un po’, ma mi piace anche seguire un programma, quando aderisco a un programma, continuo a scrivere, scrivere e scrivere e non mi preoccupo molto. Faccio "sessioni di scrittura”. Ho imparato a scrivere a comando. Penso che avere un po’ di “disciplina” sia un bene. “
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LP ha scritto canzoni per artisti famosi come Cher, Christina Aguilera e Backstreet Boys. Durante la nostra conversazione su dove trovasse ispirazioni per le sue canzoni, ha detto: "Penso che mi piaccia anche scrivere per altre persone. Mi mantiene fresca, non devo scavare sempre nella mia mente, nei miei pensieri riguardo a quello che succede a me. Posso tranquillamente fluttuare nel mondo di qualcun altro. È bello.” Ama anche l'aiuto di un collaboratore all'interno del processo di scrittura dei testi … “Penso che sia una delle ragioni per cui mi piace davvero collaborare. Se ho il collaboratore giusto, è davvero triste non ammetterlo, posso dire se uno scritto va bene fino ad un certo punto, ma ho difficoltà a finire qualcosa e dire a me stessa, ‘È grandioso e lo so! 'Ho bisogno di una sorta di conferma esterna, come quando un albero cade nella foresta, ho bisogno che qualcuno mi dica "Porca Miseria! Sì! ’. Poi mi rassicuro e vado avanti … sai..sono fatta così. ” Parlando della cosa più difficile dello scrivere testi, l'eloquente LP ha detto: “Ogni volta che pensi di aver fatto una grande canzone, o anche una buona canzone che potrebbe piacere a tutti nel vostro campo, ogni volta devi ricominciare qualcosa da capo ancora…una canzone proviene dal silenzio e dall'impeto che è la parte più difficile. La sensazione è di aver fatto qualcosa per niente, è un compito scoraggiante, in qualsiasi campo artistico, penso. ”
Abbiamo anche avuto l'opportunità di parlare dell'industria musicale e di come potrebbe essere migliorata. I principali miglioramenti che vorrebbe vedere sono le playlist più diversificate in radio e scrittori pagati correttamente per le loro canzoni. “Penso che gli scrittori dovrebbero essere pagati correttamente, penso che sia un disastro, è una cazzata che uno scrittore guadagni così pochi soldi su una sua canzone che sta facendo milioni di ascolti. È triste perché è come se tu andassi a casa di un artista famoso e dicessi: "Sì, questo quadro lo prendo io, grazie!” E te ne vai con il suo dipinto. Questo è essenzialmente ciò che le persone fanno con le canzoni della gente ogni giorno. È difficile dire a un ragazzino di 13 anni questo genere di cose, ma succede tutti i giorni e la gente ascolta musica gratis. Non so come potranno rendersene conto. Per quanto riguarda la vendita delle canzoni, stanno migliorando con i pagamenti, quindi questa è una buona cosa. Sono un’ ottimista, spero per il meglio! “
Alla fine la conversazione volge sulla polemica sull'uso dei telefoni ai concerti per filmare la performance. Anche LP ha un'opinione su questo: "Io la penso così: fai quello che vuoi, ma cerca di non rovinare il momento agli altri. Tieni il telefono per te. Penso che sia una cosa carina per le persone voler ricordare un momento… quando sei sul palco è bello vedere un sacco di luci perché le persone non usano più gli accendini, ed è figo, ma lascia il tuo cazzo di iPad a casa, che è maledettamente più al sicuro! È diventato il protagonista del concerto e….BEEP BEEP! Cerco solo di essere premurosa. Questa è una delle cose più utili, ma a volte è una vergogna, di solito c'è un buon feeling ai concerti se le persone sono educate fra loro. ” Ironicamente, più tardi durante la sua performance, abbiamo visto una donna che reggeva un iPad per filmare LP mentre si esibiva.
Curioso di sapere quale musica ascolta questa artista di talento le abbiamo chiesto. Ha risposto: “Ho ascoltato per un po ’ Christine McQueen. Il nuovo disco dei Kings of Leon, mi piace davvero. Mi piace il disco di Weeknd, ci sto dentro. Ascolto un sacco di cazzate classiche come ascolto sempre Zeppelin e gli Stones e amo Lucinda Williams. Stavamo ascoltando Keane la scorsa notte, la band, il vecchio Keane … così bravo! Quando vado a Spotify, giro dappertutto, perché Spotify incarna sia l'angelo che il diavolo. Non riesco a deciderlo. ”
Abbiamo terminato l'intervista chiedendo a LP di dire, alla gente che non l'ha ascoltata prima, qualcosa su di lei e sulla sua musica. “Penso di essere vera, ho un approccio autentico e sincero. Sto cercando una connessione, non sto solo cantando per sentirmi cantare, il che non è una brutta cosa se ti piace farlo, ma sicuramente voglio un legame con le persone e condividere un sentimento. Tutto qui."
Se non hai mai sentito parlare di LP in passato, ti consiglio vivamente di ascoltarla su Spotify o se hai deciso che Spotify è il diavolo prendi il suo album "Lost on You”.
Traduzione a cura di Silvana Grillo
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tifatait · 4 years
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Addio all'attrice Silvana Bosi, nel ricordo di Isabella Caserta | Teatro | www.larena.it
Addio all’attrice Silvana Bosi, nel ricordo di Isabella Caserta | Teatro | www.larena.it
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ourvaticancity-blog · 7 years
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Padre Cavalcoli, 223 firme di solidarietà
Il linciaggio mediatico contro padre Giovanni Cavalcoli, accusato ingiustamente di aver sostenuto che il terremoto in Italia centrale è frutto della legge sulle unioni civili, ha provocato la reazione di moltissime persone, addolorate anche dal comportamento di alti prelati che – senza misericordia – si sono uniti al coro di disapprovazione. Venerdì, 11 novembre 2016 Gentile direttore (Cascioli), siamo un gruppo di persone accomunate dalla fede cattolica e desiderose di manifestare solidarietà a padre Giovanni Cavalcoli per gli attacchi subiti in questi giorni, dopo la sua risposta a un ascoltatore di Radio Maria sul corretto modo di inquadrare teologicamente i disastri naturali. Riteniamo che si tratti di attacchi ingiusti, che si sarebbero potuti evitare con un po’ di buonsenso: sarebbe bastato leggere il discorso integrale fatto da padre Cavalcoli. Molti media hanno preferito ignorare quel discorso, deformandone il senso per vendere più facilmente “la notizia” al pubblico. Padre Cavalcoli non ha collegato il terremoto alle unioni civili (una legge che riteniamo comunque ingiusta, perché va contro quell’ineliminabile pilastro della vera uguaglianza che si chiama diritto naturale), rispetto a cui si è limitato a dire che “creano molta difficoltà a noi credenti”. Ha invece ricordato che i disastri naturali “sono una conseguenza del peccato originale”, chiarendo inoltre che quello che chiamiamo “castigo divino” (il cui significato teologico è già stato approfondito su questo quotidiano dal domenicano padre Giorgio Carbone, che invitiamo a leggere perché spiega il concetto con semplicità) non va inteso “nel senso afflittivo, ma nel senso di richiamo alle coscienze”. Crediamo che le sue parole siano nel solco di quanto la Chiesa insegna da sempre per la salvezza delle anime, che è il motivo per cui Dio Figlio l’ha istituita in terra: il dolore per il male e le conseguenze del peccato sono un monito nel senso di una possibilità di uscire dall’illusione di essere noi padroni della vita e quindi di tornare a Colui che solo può salvarci. Non ci sorprende che gli attacchi siano venuti dai media rappresentanti di un pensiero laicista, che deridono l’idea del peccato originale, vorrebbero relegare la fede a fatto esclusivamente privato e non perdono occasione per denigrare Radio Maria. Ci dispiace, invece, che padre Cavalcoli sia stato attaccato da alcuni alti prelati (da monsignor Becciu a Galantino, per citare i principali), ai quali vorremmo chiedere se hanno ascoltato per intero le sue parole. E se si rendono conto che qui è in gioco la stessa libertà religiosa, la libertà di professare ciò in cui crediamo, sempre più messa in discussione negli ultimi tempi sia in Italia che all’estero. Ci fa soffrire poi vedere che quegli stessi prelati, da un lato, predichino misericordia (ma ricordiamo che la misericordia è cieca se sganciata dalla verità) e dall’altro si siano associati al linciaggio mediatico di un loro fratello. Se anche padre Cavalcoli avesse sbagliato, perché per lui niente misericordia? Ci addolora, inoltre, in maniera particolare la presa di distanza di Radio Maria dalle affermazioni di padre Cavalcoli e ancor di più la sospensione del suo programma, di cui chiediamo con filiale rispetto a padre Livio la revoca. Lo chiediamo proprio per quell’amore alla Verità di cui Radio Maria si fa ogni giorno testimone e in cui ancora crediamo profondamente. “Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini”, disse Pietro assieme agli apostoli, davanti al sinedrio che li minacciava di tacere la verità su Cristo risorto. L’obbedienza a Dio, nella consapevolezza che Lui si è incarnato ed è morto in croce proprio per i nostri peccati e per offrirci la vita eterna, significa essere sempre annunciatori di verità (“annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento”, scriveva san Paolo a Timoteo), perché la verità è la prima forma di misericordia che aiuta gli uomini a distinguere il bene dal male, a scoprire qual è il bene per sé e il progetto che Dio ha su di noi. Noi non ci accontentiamo delle “verità” di circostanza e politicamente corrette che oggi circolano nel mondo: abbiamo bisogno di pastori che ci guidino a conoscere e amare la Verità tutta intera, anche se scomoda, la Verità che salva, così come Cristo l’ha insegnata. Per questo, ci sentiamo vicini a padre Cavalcoli. Seguono 223 firme: Ermes Dovico, Benedetta Frigerio, Laura Maria Viarengo, Francesco Lepore, Giulio Castelli, Paolo Maurina, Matteo Pellegrini, Letizia Donati, Maria Anna Ronzoni, Alberto Sacconi, Francesco Tanzi, Chiara Filippi, Adele Zurlo, Emanuele Rivadossi, Matteo Disetti, Lucia Dallagnese, Luisella Saro, Elena Bonaldo, Andrea Recanati, Michele Farina, Gigi Veronesi, Lucia Pedrini, Annalisa Ciuffardi, Roberta Mazzoni, Monica Redini, Malisa Tavelli, Annarosa Rossetto, Giancarlo Gatta, Luca Sessarego, Barbara Canova, Eleonora Ceruti, Roberto Vincenti, Luca Poli, Giuseppe Lami, Giovanni Maffini, Francesca Bonaldo, Maurizio Fazzi, Gianfranco Salvatore, Francesco Bellotti, Rosario Contini, Giorgio Telò, Davide Vairani, Chiara Bedani, Enrica Gamba, Marina Galli, Marco Anzoni, Patrizia Filisina, Marcello Borghi, Rosalba Scrima, Andrea Torquato Giovanoli, Mariachiara Ghezzi, Fabio Colosio, Deborah Migliorati, Bruna Franceschetti, Gianfranco Lissignoli, Laura Federici, Alessandro Dusi, Emanuele Pizzatti, Renata Balzarini, Alessandro Pizzatti, Gabriele Pizzatti, Monica Rosa Frusi, Rossella Pizzatti, Marco Bonini, Simona Bonini, Adele Cemmi, Silvia Bertelli, Giuseppe Bertelli, Carlo Bellotti, Raffaella Frullone, Rita Magnani, Attilio Negrini, Elia Buizza, Caterina Floran, Andrea Barezzani, Mara Colonello, Nadia Colonello, Caterina Lenarduzzi, Maria Magrini, Rosaria Graz, Gianfrancesco Ricchini, Sara Prandini, Licia Bennati, Andrea Noci, Tiziana De Angelis, Dario Coco, Paolo Inselvini, Mauro Mazzoldi, Maria Colosio, Daniele Donzelli, Agnese Cassamali, Mirella Cabras, Giampaolo Trucco, Giovanna Pegazzano, Silvia Nerva, Alessandra Ghilardini, Anna Bosi, Giorgio Celsi, Dario Spariviero, Vittorio Cristinelli, Aurelia De Biase, Sabrina De Angelis, Erminio Beggio, Maria Gabriella Belotti, Dana Felicia Popescu, Davide Fabbi, Sara Gazzoni, Paolo Cevasco, Paolo Pero, Fiorenza Pasini, Roberta Bicego, Cristian Dumitru, Giorgio Marusi, Maria Teresa Guerini, Orietta Scalfi, Sofia Sarti, Elena Bonometti, Luna Weruska Caterina, Luca Campanotto, Matteo Conti, Serena Venegoni, Marco Di Pilato, Alberto Vigevani, Vittorio Lodolo D’Oria, Paola Rosa Tenca, Andrea Piccolo, Massimo Sanvito, Daniela Frizzele, Carmine Perrotta, Tiziano Briguglio, Davide Zanoncelli, Miriam Giovanardi, Mauro Aluigi, Federica Sacconi, Jacopo Parravicini, Riccardo Ciani, Fabio Molinaris, Antongiulio Vallinoto, Caterina Pagani, Giovanni Di Domenico, Alessandro Sandroni, Sabino Paciolla, Francesca Giallombardo, Michela Colio, Massimo Casiraghi, Silvana Sironi, Alessandra Galimberti, Maurizio Baldacci, Enzo Castellaneta, Gianluca Pozzi, Paolo Rivera, Federico Montagnani, Daniele Barale, Gianni Cassano, Pietro Gargiulo, Caterina Scigliano, Nicola Mastronardi, Pierluigi Muccin, Luigi Martinelli, Juan Antonio Bragonzi, Emmanuel Pennisi, Lucia Belussi, Francesco Fontana, Giulio Moretti, Giuseppe Retta, Carmen Moscotti, Claudia Castellani, Domenico Barezzani, Guido Barezzani, Maria Tiziana Brignani, Luigia Griffini, Stefania Cocco, Stefano Chirivì, Elena Mantelli, Laura Lampronti, Silvana Belussi, Carla Talò, Giovanna Perghem, Licia Scapini, Carlo Susa, Silvio Bertolo, Aurelio Bertolo, Samuele Bertolo, Daniela Fabris, Pierina Menotto, Enza Maio, Ciro Sammartino, Gilda De Petri, Stefano Balladore, Giuliana Ruggieri, Giuseppe Campo, Giannantonio Sampognaro, Francesca Naddeo, Vito Calderaro, Angelo Mandelli, Delia Bonafini, Liliana Cristini, Luisa Piccoli, Roberto Notari, Yovanna Monroy, Michele Battistelli, Angelo Bonera, Chiara Febretti, Danila Borgia, Montsita Viscovi, Marco Bertella, Maria Chiara Iannarelli, Marco Bosani, Elisa Zanin, Samuele Pellagatta, Alessia Allegri, Emilia Scardino, Giulia Terragni, Monica Drews, Stefano Terraneo, Renza Cisilino, Agostino Fasullo, Mario Pennacchioni, Lorenzo Frondoni, Giovanna Nespoli, Piera Boffelli, Fabio de Petri, Marcello Belletti Per firmare la lettera, mandare l’adesione a: Libertasverbi
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universalmovies · 7 years
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[Recensione] Il Crimine non va in Pensione, il film di Fabio Fulco
[#Recensione] Il Crimine non va in Pensione, il film di #FabioFulco
Questa sera vi proponiamo la nostra recensione di Il Crimine non va in Pensione, il film diretto da Fabio Fulco ed interpretato dallo stesso Fulco in compagnia di Maurizio Mattioli, Silvana Bosi, Franco Nero, Gianfranco D’Angelo e Stefania Sandrelli. Vi ricordiamo che abbiamo inoltre intervistato regista e buona parte del cast durante la presentazione stampa di Roma (Cliccate qui). Le giornate…
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