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#fuoricampo
donnabisestile · 10 months
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La fine dell'estate E delle chiacchiere nel bar E delle occhiate dentro il bar Il profumo dei capelli suoi Mamma, che fitta allo stomaco Non riesco a muovermi bene
La mia malinconia È tutta colpa tua La mia malinconia È tutta colpa tua È solo tua, la colpa è tutta tua E di qualche film anni ottanta
Via, via questo settembre Voglio tornare a adorarti là Mentre mordevi il Cornetto La tua bici rossa Atala Che pedalavi solo a piedi scalzi Con le dita piene di sabbia
La mia malinconia È tutta colpa tua La mia malinconia È tutta colpa tua È solo tua, la colpa è tutta tua E di qualche film anni ottanta
La mia malinconia È tutta colpa tua È tutta colpa tua
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inkyself · 4 months
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La puntata di viva Rai 2 della terza serata inizia con un “cazzo” detto fuoricampo, quale sintesi migliore di tutto quello che è successo
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Ogni volta che nella mia testa risuona il “chi me l’ha fatto fare” parte una voce fuoricampo “la cogliona che sei, te l’ha fatto fare”.
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donaruz · 1 year
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Guarda "Eclipse" su YouTube
youtube
Eclipse
All that you touch
All that you see
All that you taste
All you feel.
All that you love
All that you hate
All you distrust
All you save.
All that you give
All that you deal
All that you buy,
Beg, borrow or steal.
All you create
All you destroy
All that you do
All that you say.
All that you eat
And everyone you meet
All that you slight
And everyone you fight.
All that is now
All that is gone
All that’s to come
And everything under the sun is in tune
But the sun is eclipsed by the moon.
“There is no dark side of the moon really.
Matter of fact it’s all dark.”
Appena termina l’ultimo verso, torna lo stesso battito cardiaco che ha aperto l’album in “Speak to Me“, ed è possibile ascoltare la voce fuoricampo del portiere Gerry O’Driscoll, degli studi di Abbey Road, che dice:
«There is no dark side of the moon, really. Matter of fact it’s all dark. The only thing that makes it look alight is the sun.»
(In realtà non c’è nessun lato oscuro della luna. Di fatto è tutta scura. L’unica cosa che la fa sembrare luminosa è il sole.)
Pink Floyd
Composta da Roger Waters
Eclisse
Tutto ciò che tocchi
Tutto ciò che vedi
Tutto ciò che assaggi
Tutto quello che senti.
Tutto ciò che ami
Tutto ciò che odi
Tutto ciò di cui non ti fidi
Tutto quello che salvi.
Tutto ciò che dai
Tutto ciò che tratti
Tutto ciò che compri
Elemosini, chiedi in prestito o rubi.
Tutto quello che crei
Tutto ciò che distruggi
Tutto ciò che fai
Tutto ciò che dici.
Tutto ciò che mangi
E chiunque incontri
Tutto ciò che tocchi
Tutto ciò che ignori
E chiunque combatti.
Tutto ciò che è ora
Tutto ciò che è andato
Tutto quello che deve venire
E qualsiasi cosa sotto il sole è in sintonia
Ma il sole è eclissato dalla luna.
#ilgufostufo
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intotheclash · 2 years
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Passeggiavi leggero sul filo del discorso, senza troppa paura di cadere nel pozzo dell'ovvio, il ritmo surreale delle voci fluiva rapido: un fiume senza meta. L'attenzione costantemente sorpresa da sfocati fuoricampo. L'orologio tortura il tempo e lo incatena. "Fuggi! Tu che puoi," Diceva il vecchio con le mani grandi e le scarpe rotte "non farti risucchiare dalla melma del siamo tutti uguali. Strappa la tua nuova giacca, libera le ali, ascolta il canto della crescita e ridi a squarciagola. “
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gianlucacrugnola · 13 hours
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L'Orchestrina Di Molto Agevole - Anita Foxtrot
ANITA foxtrot è il nuovo video ufficiale de L’Orchestrina di Molto Agevole, un’agguerrita gara di liscio con ballerini di tutte le età. Una balera atipica in cui sono i più giovani, i bambini, ad eccellere sabotando i passi di danza degli avversari.Il video, prodotto da Ipnose Studio / Brand Gnu e diretto da Roberto Delvoi, è introdotto dalla voce fuoricampo di Secondo Casadei che da il via a un…
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dzismis · 7 months
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Holland z nagrodą w Watykanie.
Marta Górna Agnieszka Holland z kolejną nagrodą za ‘Zieloną granicę’ (fot. Marcin Wierzchosławski/Kino Świat) Agnieszka Holland z kolejną nagrodą za swój najnowszy film “Zielona granica”. Odebrała ją w Watykanie na festiwalu założonym przez Jana Pawła II. We wtorek reżyserka odebrała statuetkę Fuoricampo na festiwalu Tertio Millennio założonym przez papieża Jana Pawła II. Jej film o kryzysie…
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deadlinecom · 9 months
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Diamondbacks-Dodgers, Corbin Carroll realizza un fuoricampo
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personal-reporter · 10 months
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Gli altri sport: Babe Ruth
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Uno dei più grandi giocatori del baseball americano di sempre,,, Babe Ruth, il cui vero nome era George Herman, nacque il 6 febbraio 1895 a Baltimora, al 216 di Emory Street, in un casa del Maryland presa in affitto dal nonno materno, un immigrato dalla Germania. Da piccolo George era particolarmente vivace,  saltava  spesso la scuola e a soli sette anni masticava  tabacco e beveva, così fu spedito alla St. Mary's Industrial School for Boys, un istituto gestito da frati, dove conobbe Padre Matthias, che gli insegno a giocare a baseball, difendere e  lanciare. George, per la sue caparbietà, fu  nominato ricevitore della squadra della scuola, mostrando doti importanti ma, quando un giorno padre Matthias lo spedì sul monte di lancio per punizione, dato che aveva deriso il suo lanciatore, capì che il suo destino è un altro. Il ragazzo fu segnalato a Jack Dunn, manager e proprietario dei Baltimore Orioles, team di una lega minore e venne ingaggiato nel 1914, e spedito allo spring training, cioè l'allenamento di primavera che anticipa l'inizio della stagione agonistica. Guadagnatosi ben presto il posto in squadra, ma anche il soprannome di  Dunn's Bab,  per il suo talento prematuro che per i comportamenti infantili, Ruth esordì ufficialmente il 22 aprile 1914, contro i Buffalo Bisons in International League. Gli Orioles furono la squadra migliore della lega nella prima parte di stagione, a dispetto della concorrenza di un'altra squadra della città in Federal League, poi Ruth fu  ceduto, insieme ad altri compagni, ai Boston Red Sox di Joseph Lannin per una cifra compresa tra i venti e i trentacinquemila dollari. Per quanto bravo, nella sua nuova squadra George dovette fare i conti con una concorrenza agguerrita, così venne spedito ai Providence Grays per giocare nell'International League, nel Rhode Island, che aiutò a vincere il titolo, e i Red Sox lo richiamarono a fine stagione. Tornato nella Mahor League, Ruth si fidanzò con una cameriera, Helen Woodford, conosciuta a Boston, e la sposò nell'ottobre 1914. Nella stagione successiva Babe partì come lanciatore titolare e conseguì diciotto vittorie e otto sconfitte, condite da quattro fuoricampo. Uscito, in occasione delle World Series, poi vinte per 4 a 1, dalla rotazione dei lanciatori, e rientratovi nella stagione successiva, Ruth fu il lanciatore migliore dell'American League, con una media di punti guadagnati sul lanciatore di 1.75, ventitre partite vinte e dodici perse, con un totale di nove shut-out. Il 1917 fu per Babe altrettanto positivo a livello personale, ma l'accesso alla post-season fu negato dagli strepitosi Chicago White Sox, protagonisti di cento partite vinte, mentre si capì che il vero talento di Ruth non era solo quello del lanciatore, ma quello del battitore. Nonostante i suggerimenti dei compagni di squadra, che ritenevano che il suo spostarsi verso l'esterno poteva porre fine alla sua carriera, nel 1919 Babe era ormai un esterno completo, e in 130 partite si posizionò sul monte di lancio solo diciassette volte, oltre a stabilire il record di ventinove fuoricampo in una stagione sola. I Red Sox in quegli anni vissero una situazione economica complicata, infatti  la società nel 1919 rischiò di fallire, per  gli investimenti sbagliati del proprietario Harry Frazee in ambito teatrale. Per questo motivo, il 3 gennaio 1920 Ruth fu venduto ai New York Yankees, all'epoca una squadra di seconda divisione, per una cifra di 125mila dollari, oltre a un prestito di altri 300mila dollari. Nella Grande Mela, il giocatore si allenò con particolare dedizione e segnò cinquantaquattro fuoricampo, oltre  a mettere a segno 150 basi ball. Con la stagione successiva, grazie ai 171 punti battuti a casa, Ruth portò gli Yankees alle World Series, dove furono sconfitti dai Giants. Ruth nel 1922 divenne capitano in campo, ma fu  espulso pochi giorni dopo la nomina a causa di una contestazione all'arbitro, e per protesta sale sugli spalti litigando con uno spettatore, che fruno il segno di una crisi professionale accentuata dalla lontananza dalla moglie Helen e dalla figlia adottiva Dorothy, che era in realtà la  figlia biologica, nata da un rapporto avuto dal campione con un'amica. Babe si dedicò sempre di più ad alcol, cibo e donne, mentre in campo il rendimento divenne  altalenante ed Helen morì nel 1929 in un incendio, dopo che si era separata dal marito, ma non aveva  divorziato. Poco tempo il giocatore si risposò con una cugina di Johnny Mize, Claire Merrit Hodgson, e le sue performances sportive calarono , sia perché era scelto come titolare con minore frequenza, sia per la sua esuberante vita sociale. L’ultimo fuoricampo di Ruth fu a Pittsburgh, in Pennsylvania, al Forbes Field, il 25 maggio 1935 e, pochi giorni dopo, il giocatore si ritirò dal mondo del baseball. Babe Ruth morì  il 16 agosto 1948 a New York,  all'età di 53 anni, ed è sepolto ad Hawthorne. Read the full article
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simonettaramogida · 2 years
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MOVIE/ PREMIO FUORICAMPO 2022 A “CHIARA” DI SUSANNA NICCHIARELLI
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Nell'applaudire Victor Orban, i conservatori statunitensi chiamano il loro colpo: Baptist News Global #Nellapplaudire #Victor #Orban #conservatori #statunitensi #chiamano #loro #colpo #Baptist #News #Global #vistoe1 #vistoe1 #vistousa #vistostaiuniti #vistoamerica #visto #immigrazione
Nell’applaudire Victor Orban, i conservatori statunitensi chiamano il loro colpo: Baptist News Global #Nellapplaudire #Victor #Orban #conservatori #statunitensi #chiamano #loro #colpo #Baptist #News #Global #vistoe1 #vistoe1 #vistousa #vistostaiuniti #vistoamerica #visto #immigrazione
Nell’applaudire Victor Orban, i conservatori statunitensi chiamano il loro colpo: Baptist News Global I conservatori negli Stati Uniti hanno chiamato il loro colpo. Secondo la tradizione del baseball, Babe Ruth, nella terza partita delle World Series del 1932 al Wrigley Field, puntò la mazza al centro del campo. Ha poi segnato un fuoricampo in quel punto. La leggenda del baseball afferma che…
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pslnperformance · 2 years
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Francesco Poggianti live electronics
Compositore, performer polistrumentista e sound designer. Il suo linguaggio musicale mescola l’elettronica con stili differenti, dal folk e la musica etnica al rock e al jazz, adottando un approccio sperimentale nella composizione. Polistrumentista e sperimentatore, ha collaborato tra gli altri con Maso Ricci, Roberto Paci Dalò, Franca Marini, Piero Fragola, Dario Vannini, Gabriele Centorbi, Mirco Mariottini, Alessandro Giachero, Giulio Aldinucci, Galleria Fuoricampo, Inner Room, Morphine Experience. 
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schizografia · 3 years
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(…) Il cinema si era spinto molto avanti nell’arte del fuori campo, dell’off. Molti effetti di paura, di estasi o di frustrazione, nascevano dal fatto che alcune cose erano filmate al posto di altre che restavano fuori campo. L’erotizzazione dei bordi dell’inquadratura, l’inquadratura considerata come zona erogena, tutti i giochi di entrata e di uscita dall’inquadratura, le non-inquadrature, il rapporto tra ciò che era visto e ciò che era immaginato, sono - direi - quasi un’arte in sé. Tutto un cinema.
Che è successo in seguito? Da quando la televisione trasmette dei film rifilati, senza bordi, film in né-scope e in né-color, quell’arte è diventata caduca. Boorman ha detto una volta (con sincero disprezzo) che collocava tutta l’azione dei suoi film al centro dell’immagine perché, in caso di passaggio in televisione, nulla andasse perduto. Non molto tempo fa, si è visto uno dei numeri musicali di Beau fixe sur New York, amputato di un ballerino (su tre).
Il disprezzo della televisione per il taglio dell’inquadratura non ha limiti. Perché in televisione non c’è fuori campo. L’immagine è troppo piccola. È il regno del campo unico. D’altra parte, l’inserimento di altre immagini in un riquadro permette di rispettare quest’unico campo frammentandolo. Prospettive inaudite.
Serge Daney, Come tutte le vecchie coppie, cinema e televisione hanno finito per somigliarsi
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quellate · 7 years
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Il profumo dei capelli suoi,
mamma che fitta allo stomaco
- Thegiornalisti
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Contro le Monzesi New @bollatesoftball1969 nel 2° inning arriva il #fuoricampo della saronnese @_eleonorabandini, che porta a casa due punti! E' il secondo #homerun della stagione 2019 per le #Jacks. Isabella Dalbesio alla prima giornata contro il Livorno, oggi quello di #EleonoraBandini per chiudere il cerchio di una stagione da ricordare. #softball #ForzaRagazze #GoJacks #italianchampionship #secondivision #nuovastagione #newseason #softballlife #realemutua #realemutuaassicurazioni #jackstorino #ragazze #campionato #picoftheday #jackstorinobaseballesoftball #mazzaepalla #battiecorri #enjoy #squadra #team #bigfamily #weekend #finesettimana #passion #passione #lapassionejackstiprendeebasta (presso Via passo buole Stadio Baseball) https://www.instagram.com/p/B0dM7NUA7UU/?igshid=1o8gpz6oblaw9
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