04thdecember

[04thdecember]

ciao madre, oggi ė martedì 30 marzo 2021, e come al solito sto piangendo per causa tua.

Non sai quante volte mi sono chiesta perché tu mi odiassi così tanto, perché qualsiasi cosa io faccia o dica per te non ė mai giusta

Tu hai volevi un figlio, lo so, e probabilmente io per te sono la versione peggiore che potessi avere

Volevi un figlio che fosse come te, un vanto, e per te io sono solo una delusione.

Tu sei sempre stata la mia più grande insicurezza, raramente mi stai sentire che mi vuoi bene a spesso mi fai sentir sbagliata.

Dicono che parlare migliore sempre tutto, ma penso di non averti mai sentita parlare dei tuoi sentimenti o interessarti a quelli degli altri.

Ė vero, essere genitori ė difficile, sicuramente il lavoro più difficile di tutti, ma neanche essere figli ė facile.

Spesso rivedo in alcuni miei comportamenti i tuoi, e la cosa mi spaventa, perché non vorrei mai diventare come te, e lo so che sembra una cosa bruttissima da pensare della propria madre, ma io ti trovo una persona cattiva e egoista

So quanto ti sei fatta il culo nella vita per arrivare dove sei, quanto sia stato difficile andare lontano dalla propria famiglia ed i propri amici, ma sai quanto ė difficile essere adolescenti e sentirsi tutti contro? e aver paura a parlare perché sembra che tutti vogliono zittito, cambiare o farti sentire sbagliato?

Ecco, io mi sento così, come se non ti andassi bene, come se fossi un errore che vorresti correggere perennemente.

ho paura a parlarti, a dirmi come sto, come mi fai sentire e che questo caratteraccio ce l'ho perché ho sempre dovuto farmi forza da sola, perché quando avevo bisogno da te mi sono sempre sentire giudicata.

So che ė anche grazie a te se ho un tetto sulla testa, del cibo e dei vestiti, ma sai quante volte mi sono sentita sola con te affianco? Quante volte avrei solo voluto sentirmi capita? Sai perché sono così emotiva ed empatica? Perché nessuno ha mai cercato di capire me, le mie insicurezze e le mie paure.

Quando sbaglio, o non so cosa fare tu stai zitta, mi guardi e tieni il muso, non ti sei mai seduta accanto a me e hai cercato di capire cosa passasse per la mia testa o perche stessi male...

L'anno scorso ero entrata in depressione, ho pensato anche di andarmene, poi apparte gli amici papà mi ha aiutata come nessuno, e non aggiustando i miei problemi o altro, ma soltanto parlandomi e facendo capire che se avevo sbagliato non l'ho fatto per cattiveria o altro, ma perché sbagliare ė umano...

tu come avresti reagito se fossi crollata con te? Mi avresti giudicata, sgridata e tenuto il muso dino al mio prossimo errore...

Quanso ho pensato di andarmene ho pensato a tutte le persone che avrei lasciato, perché sarebbero state loro le persone a stare più male

Ho pensato alla Tata, a come sarebbe stata male e cosa avrebbe detto alle bambine, avevo iniziato anche a scriverle una lettera, ma poi l'ho bruciata, pensando che nessuna parola sarebbe stata adeguata

Ho pensato a lungo a Bea, a quanto si sarebbe incolpata di non essere riuscita a farmi cambiare idea...

E ovviamente ho pensato a te e papà, lui ė davvero il padre migliore del mondo, cerca sempre di farmi sentire capita, e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per tutta la forza che mi ha dato in questi anni perché se a volte non mi sono sentita sbagliata, o fuori posto, ma solo con idee diverse dagli altri ė solo merito suo.

Poi ho pensato a te, e non sapevo davvero cosa pensare, sicuramente un po avresti sofferto

Ma avresti sofferto perché non c'ero più o perche non eri riuscita a farmi diventare come te? Forse sarebbe stata solo l'ultima delle mie delusione per te..

A me anche solo l'idea di una figlia che dubita del fatto che la madre le voglia davvero bene mi spezza.

Troppe volte mi sono chiesta se mi volessi bene davvero o no

Se mi volessi bene solo perché sono tua figlia, o se mi volessi bene perché mi reputassi una brava persona..

Non so spiegarti quante volte mi hai fatto sentire odiata

Sono emotiva, sono una debole, sono una persona egoista, sono viziata e tutto ciò che vuoi..

Ma io non farei mai sentire nessuno uno schifo come fai tu e se avessi un figlio cercherei di insegnarli che ognuno al mondo ė diverso, ma nessuno ė sbagliato, e che se si sbaglia l'importante è cercare sempre di rimediare, e soprattutto che chi sbaglia ha soltanto commesso un errore, non va giudicato, ma aiutato.

Ho spesso attacchi di panico, e non so mai cosa fare mi sembra che mi esploda il cuore.

e la cosa peggiore, ė che questi attacchi gli ho solo in casa, e ormai ho imparato a stringere i denti, respirare e aspettare solo che passi, sperando di non sentire più quella sensazione

Il vuoto dentro che di colpo si riempi di odio, di rabbia, di paura o anche solo di tristezza, ed ė come se voglia esplodere fuori

Mi fai sentire odiata così tante volte madre, che a volte persino io mi odio, odio non essere mai stata abbastanza forte da smettere di soffrire per i tuoi silenzi, mi odio per non aver mai avuto la forza di andarmene e non guardarmi più indietro, e piu di tutto, mi odio per avere ancora la speranza, che un giorno io possa sentire che tu mi voglia davvero bene...

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Amalfi, Italy, photo by Silvia Soares

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Elijah Wood and Macaulay Culkin in 1993

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G: "io non corro dietro a nessuno"

A: "ricordati che quando Ciclope chiese ad Ulisse chi fosse, lui rispose 'Nessuno'. Quindi Nessuno, é qualcuno.

Ulisse era il Nessuno di Penelope.

Tu devi solo trovare il tuo Nessuno.

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oggi vorrei coccole infinite, qualche scopata e la carbonara

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Certe anime sono fatte

come il fumo delle sigarette,

grigie, sporche e pericolose

ma un vizio di cui è impossibile

farne a meno in ogni momento.

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“Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini”.

-Frida Kahlo

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Un uccello posato su un ramo non ha mai paura che il ramo si rompa, perché la sua fiducia non è nel ramo, ma nelle sue ali.

Questa è bellissima.

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“Ci rimarrai male, tanto male da non piangere più”

— scrivoperanestetizzaretutto

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Jeff Drew

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I baci sulla fronte sono un marchio indelebile di appartenenza

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Mi piacciono le persone determinate. Al punto di essere quasi viziate, che se vogliono qualcosa fanno di tutto per averla. Urlano, piangono e scalpitano. Mi piacciono le persone determinate, che dimostrano ciò che vogliono, che hanno carattere e si prendono ciò che vogliono.

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Se fai il passo più lungo della gamba, barcolli, ma non sempre cadi.

[04thdecember]

Hai un non so che,

che mi mette non so come,

ma che mi piace non sai quanto.

[04thdecember]

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