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alibnabitalib · 7 months
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alibnabitalib · 7 months
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Auguri al profeta Maometto (Mawlid al-Nabi, 27 settembre)
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alibnabitalib · 7 months
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alibnabitalib · 7 months
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Auguri al profeta Maometto (Mawlid al-Nabi, 27 settembre)
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alibnabitalib · 7 months
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alibnabitalib · 7 months
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alibnabitalib · 7 months
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Nel Vecchio Testamento un libro è intitolato ai “Giudici”, termine però traducibile in ebraico come “governatori”, che Israele ebbe quando ancora era un popolo tribale, dopo l’ingresso nella terra promessa avvenuto XIII secolo a.C. e prima dell’istituzione di una monarchia centralizzata con il re Saul nel XI secolo a.C..
Uno di questi misteriosi personaggi testimoniò con la sua vita come la potenza della fede nasca dall’onnipotenza divina, dall’accoglienza della grazia del Signore che ci salva e ci aiuta a superare qualsiasi ostacolo. Questi si chiamava Gedeone, in ebraico “tagliatore”, forse in memoria dell’attività svolta dalla sua famiglia. Sfavillante di colpi di scena, la sua vicenda è narrata a partire dal capitolo 6 del libro dei Giudici. Gedeone aveva come secondo nome Ierub-baal, assai più paganeggiante, in quanto Baal (“Signore”) era il titolo della divinità principale dei cananei, popolazione indigena della Terra Santa.
Un giorno un angelo, messaggero del Signore, gli apparve per conferirgli una singolare quanto bellicosa investitura: combattente per la libertà di Israele dall’oppressione dei Madianiti, popolo imparentato con gli Ebrei in quanto discendente da Abramo e di cui esponente più famosa fu Zippora, moglie di Mosè. Al povero Gedeone, cosciente della sua debolezza, non restò che replicare: “Signore mio, come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera della tribù di Manasse e io sono il più piccolo della casa di mio padre” (6,15).Ma Dio non esitò a porgergli un duplice segno di protezione, lanciandolo così nuovamente in un’avventura segnata dal primato della grazia.Fu così che della poderosa massa di Ebrei pronti a combattere contro i Madianiti, Gedeone decise di licenziarne in partenza 22000 e dei restanti ne selezionò solamente 300 mediante una particolare prova, consistente nel saper conservare calma e dignità anche qualora la sete avesse bruciato loro la gola. Infatti solo con pochi e scelti combattenti si sarebbe potuto evitare che “Israele si vantasse dicendo: La mia mano mi ha salvato!” (7,2).A notte inoltrata Gedeone fece accostare all’accampamento madianita il suo plotone scelto suddividendolo in tre differenti tronconi, tutti recanti una tromba e brocche vuote contenenti una fiaccola. All’ordine del capo, “le tre schiere suonarono le trombe e spezzarono le brocche, tenendo le fiaccole con la sinistra e con la destra le trombe per suonare e gridarono: La spada per il Signore e per Gedeone!... Tutto l’accampamento si mise a correre, a gridare, a fuggire”, mentre i nemici si colpivano alla cieca tra loro (7, 20-22). Questi nonché numerosi altri successi spinsero gli Ebrei ad offrire a Gedeone la corona di Israele, ma egli, riconfermandosi uomo semplice e debole, replicò loro con fermezza: “Io non regnerò su di voi né mio figlio regnerà; il Signore regnerà su di voi!” (8,23).
Questo antico personaggio, ma al tempo stesso anche molto attuale, è venerato come santo dalla Chiesa Cattolica. Il nuovo Martyrologium Romanum ha perciò inserito in data 26 settembre la “Commemorazione di San Gedeone, della tribù di Manasse, giudice di Israele, che come ebbe ricevuto il segno della rugiada sul vello dal Signore, con la forza di Dio distrusse l’altare di Baal e liberò il popolo di Israele dai nemici”.
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alibnabitalib · 7 months
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E’ uno dei molti bambini che si asseriscono uccisi dai giudei. Secondo incontrollabili biografie, nato a Toledo il 17 dicembre 1487, all’età di due mesi Cristoforo sarebbe stato liberato dall’epilessia per intercessione di s. Giovanni da Matha e la madre, in segno di gratitudine, lo vestì con l’abito dei Trinitari. A quattro anni fu rapito da alcuni giudei i quali, secondo le loro idee superstiziose, credevano di poter essere liberati da ogni male cospargendo le sorgenti dei cristiani con una polvere ottenuta dal cuore di un bambino battezzato e da un’Ostia consacrata. Prima di essere ucciso, Cristoforo fu sottoposto a tormenti simili a quelli sopportati da Gesù e finalmente si eseguì il nefando sacrilegio durante la Settimana Santa del 1491. Due anni dopo la sua morte, il cardinale Pietro Gonzalez di Mendoza lo fece raffigurare in un quadro con l’abito trinitario.
Il culto di Cristoforo si diffuse rapidamente nella Spagna e fiorì specialmente ad opera del b. Simone de Rojas dell’Ordine Trinitario; Pio VII lo approvò nel 1805. La sua festa si celebra il 26 settembre.
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alibnabitalib · 7 months
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alibnabitalib · 7 months
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Auguri al profeta Maometto (Mawlid al-Nabi, 27 settembre)
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alibnabitalib · 7 months
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Non c'è Profeta più grande di Lui ﷺ, non c'è leader più grande di Lui ﷺ, non c'è generale più grande di Lui ﷺ, non c'è figlio più grande di Lui ﷺ, non c'è uomo più grande di Lui ﷺ e non c'è assolutamente nascita più grande di Lui ﷺ.
Siamo entrati nel 12° di Rabī' al-Awwal. Congratulazioni a tutti i suoi seguaci ﷺ. #Mawlid
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alibnabitalib · 7 months
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Congratulations, Princess Rajaa and Prince Muhammad bin Talal!
Today, 24 May 2019, Princess Rajaa and Prince Muhammad bin Talal graduated from King’s Academy. The twins are the children of Prince Talal (King Abdullah II’s cousin) and Princess Ghida. 
The graduates were supported by parents and also their elder brother, Prince Hussein bin Talal. Crown Prince Hussein bin Abdullah II was also there as a patron of the Class of 2019 commencement.
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alibnabitalib · 7 months
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alibnabitalib · 7 months
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Auguri al profeta Maometto (Mawlid al-Nabi, 27 settembre)
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alibnabitalib · 7 months
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*Oggi il 27 settembre, Muhammad festeggia il suo compleanno compiendo 1453 anni e insieme alla sua famiglia tutti resuscitati da Ali e Fatima fino all'imam Mahdi e discendenti importanti di Hassan , insieme anche ai suoi compagni Abu Bakr,Omar,Othman,Muawiya, Khalid ed ect, insieme ai musulmani che hanno organizzato la festa globale.
Muhammad è felice di festeggiare Mawlid al-Nabi e mangia dolci,arancini,patatine,crocchè,pizzette e impasto affettati halal insieme agli altri*
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alibnabitalib · 7 months
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I suoi primi anni di vita e l'accettazione dell'Islam:
Quando Ali (R.A.) aveva cinque anni, Quraish fu colpito da una siccità che influenzò lo stato economico della Mecca. Quindi, il Profeta (S.A.W.) ha fatto appello a suo zio Al-Abbas per aiutare Abu Talib durante la crisi. Hanno offerto ad Abu Talib di prendersi cura dei suoi figli, poiché Al-Abbas ha scelto di prendersi cura di Jafar e il Profeta (S.A.W.) ha preso Ali (R.A.) e gli ha dato ogni gentilezza e affetto nella sua prima infanzia, che lo hanno influenzato per il resto della sua vita. È cresciuto nella casa del Profeta (S.A.W.) e quando il Profeta ha ricevuto la sua missione, Ali (R.A.) è stato il primo a diventare musulmano fin dalla prima infanzia.
Una volta Ali ibn Abu Talib (R.A.) tornò a casa mentre il Profeta (S.A.W.) e la sua nobile moglie Khadijah (R.A.) stavano pregando. Ali (R.A.) ha chiesto della preghiera, poi il Profeta (S.A.W.) gli ha detto che è la religione giusta da Allah, che richiede di adorare nessun dio all'infuori di Allah. Ali (R.A.) ha detto di non averne mai sentito parlare prima, e deve dirlo a suo padre Abu Talib, ma il Profeta (S.A.W.) gli ha chiesto di mantenere la questione segreta. La mattina dopo Ali (R.A.) andò dal Profeta (S.A.W.) e dichiarò il suo Islam. All'inizio mantenne segreto il suo Islam, temendo da suo padre, ma quando Abu Talib lo riconobbe, approvò il suo e gli chiese di mantenerlo mentre Abu Talib si rifiutò di abbandonare la religione dei suoi defunti padri fino alla sua morte.
Il suo matrimonio con Fatimah (RA):
Ali (R.A.) sposò la figlia più amata del Profeta (S.A.W.), Fatimah (R.A.), una delle migliori donne di tutto il mondo, sua madre era Khadijah Bint Kuwailid (R.A.). Il matrimonio benedetto ebbe luogo a Medina dopo la battaglia di Ohud, poiché Fatimah (R.A.) aveva quindici anni. Pertanto, Ali (RA) ha avuto l'ulteriore onore di essere il padre della progenie del Profeta (SAW) attraverso i suoi figli di Fatimah (RA), Al-Hasan (RA), Al-Husayn (RA), Zainab (RA) e Umm Kulthoom (RA).
Il suo coraggio e la sua lotta per sostenere l'Islam:
Ali (R.A.) era ben noto per il suo coraggio. Ha partecipato a quasi tutte le battaglie contro i miscredenti durante il periodo del Profeta Muhammad (S.A.W.), ad eccezione della battaglia di Tabuk nell'anno 9 dell'Egira, poiché il Profeta (S.A.W.) aveva posto Ali (R.A.) a capo della città.
Oltre ad essere il portabandiera in quelle battaglie, Ali (RA) guidava gruppi di guerrieri in incursioni nelle terre nemiche. Nella battaglia di Badr, sconfisse il campione omayyade Walid Ibn Utba e altri venti soldati politeisti. Ali (RA) era prominente nella battaglia di Uhud, quando il portatore dello stendardo islamico fu martirizzato, fu Ali (RA) che lo sollevò, ma sfidato dal miscredente Talha Ibn Uthman, prontamente Ali (RA) Lo attaccò e cadde a terra. Fu anche Ali (R.A.) che attirò intorno al Profeta (S.A.W.) con altri Compagni, nella battaglia di Uhud, quando gli arcieri abbandonarono i loro posti in cerca di bottino, e nel caos che seguì quando quasi tutti fuggirono, Ali (R.A.) che Allah aveva protetto, rimase fermo accanto al Profeta Muhammad (S.A.W.).
Nella battaglia della trincea, Ali (R.A.) sconfisse coraggiosamente un leader di spicco dei miscredenti chiamato Amr Ibn Wudd. Nella battaglia di Khaybar, Ali (R.A.) sconfisse il grande comandante ebreo Marhab. Quando l'esercito musulmano non riuscì a conquistare la fortezza ebraica per due volte, il Profeta (S.A.W.), offrì il comando e lo stendardo ad Ali (R.A.). La fortezza si riempì dell'assalto dei musulmani e ottenne la vittoria. Inoltre, Ali (R.A.) fu uno dei Compagni che rimasero incrollabili accanto al Profeta Muhammad (S.A.W.) nella battaglia di Hunain.
Ali (RA) Durante il Califfato di Abu Bakr (RA):
Dopo la morte del Profeta (S.A.W.), tutti i Compagni (R.A.) giurarono fedeltà ad Abu Bakr (R.A.), eccetto Ali (R.A.), che lo fece in seguito perché era impegnato nell'organizzazione del funerale del Profeta (S.A.W.). Inoltre, aveva giurato sulla morte del Profeta (S.A.W.) che non si sarebbe impegnato in nulla tranne la preghiera fino a quando non avesse completato la compilazione del Corano. Ali (RA) ha dato la sua promessa di lealtà ad Abu Bakr (RA) e lo ha assistito durante tutto il suo Califfato.
Dopo aver terminato la spedizione di Usamah, Abu Bakr (RA) ha inviato Ali (RA) con un gruppo di Compagni per proteggere i confini della città in quel momento critico. Inoltre, Abu Bakr (R.A.) consultò Ali (R.A.) prima di combattere l'apostasia e i romani. Le narrazioni hanno rivelato che il giudice era delegato ad Ali (RA) durante il periodo di Abu Bakr (RA).
Ali (RA) Durante il Califfato di Umar ibn Al-Khattab (RA):
Umar Ibn Al-Khattab (RA) è stato eletto secondo califfo dopo la morte di Abu Bakr (RA). Ali (R.A.) ha promesso la sua fedeltà a Umar (R.A.) e lo ha aiutato come fidato consigliere. Durante il califfato di Umar (RA), l'esercito islamico conquistò l'imperatore romano in Siria, Egitto e Nord Africa. Inoltre, l'esercito islamico conquistò l'imperatore persiano in Iraq, Persia, Khurasan, estendendosi fino ai confini della Turchia e dell'India. Durante tutto il percorso, Umar (R.A.) consultava i saggi Compagni del Profeta (S.A.W.) come Ali (R.A.) e cercava i loro suggerimenti in questioni politiche.
È stato narrato che Ali (RA) è stato colui che ha consigliato a Umar (RA) di impostare Hijra come l'inizio del calendario islamico. Fu Ali (R.A.) a dare consiglio a Umar (R.A.) di andare a Gerusalemme per ricevere la Sacra Moschea dai Romani, mentre Umar (R.A.) mise Ali (R.A.) a capo di Medina. Ali (RA) è stato uno dei consigli elettorali a scegliere il terzo califfo nominato da Umar (RA). Uthman (RA) e Ali (RA) erano i due principali candidati.
Ali (RA) Durante il Califfato di Uthman ibn Affan (RA):
Uthman Ibn Affan (RA) è stato eletto terzo califfo. Ali (RA) ha promesso la sua fedeltà a Uthman (RA) ed è rimasto a Madinah sostenendolo. Ali (R.A.) ha rappresentato un ruolo considerevole durante l'incitamento alla ribellione contro Uthman (R.A.). Ali ha sostenuto Uthman (RA) e lo ha difeso offrendo consigli e affrontando l'opposizione provinciale proveniente dall'Egitto e dall'Iraq. Miravano a sostituire Uthman (RA) con Ali (RA), ma quest'ultimo respinse risolutamente le loro richieste. Così, hanno finto di ritirarsi, ma dopo tre giorni sono tornati a Medina per assediare Uthman (RA) e la sua famiglia. Ali (R.A.) ei suoi figli difesero Uthman (R.A.) ardentemente e avevano lo scopo di combattere i ribelli, ma Uthman (R.A.) rifiutò di uccidere le persone per il suo bene. Fu un'intricata tribolazione nella storia islamica, segnata dall'assassinio di Uthman (R.A.).
Ali Ibn Abi Talib (RA): Il quarto califfo:
Dopo l'uccisione del terzo Califfo Uthman (R.A.), i Compagni del Profeta si sono avvicinati ad Ali (R.A.) chiedendogli di essere Califfo, ha prima declinato la responsabilità di questo grande ufficio, suggerendo di essere un consigliere invece che un capo. Ma alla fine, ha deciso di sottoporre la questione al pubblico musulmano nella Moschea del Profeta, di conseguenza, la stragrande maggioranza dei Compagni a Medina considerava Ali (R.A.) la persona più adatta per essere Califfo dopo Uthman (R.A.). Pertanto, ha accettato di assumersi la responsabilità. Il 25 di Dhul-Hijjah 35H (24 giugno 656 d.C.), le promesse di lealtà furono giurate ad Ali (R.A.).
Diversi problemi dovettero affrontare il nuovo Califfo quando prese il potere. In primo luogo, deve stabilire la pace nello stato e migliorare la situazione politica in deterioramento. In secondo luogo, doveva agire contro gli assassini di Uthman (R.A.).
Lo stato politico di Medina è stato turbato dalla presenza di Abdullah ibn Saba e del suo partito illegale, sostenuto da schiavi – fuggiti dai loro capi – e abitanti dei villaggi. Ali (RA) ha chiesto a tutti i seguaci di Ibn Saba di lasciare Medina e tornare nelle loro regioni. Il partito illegale guidato da Abdullah ibn Saba non ha obbedito all'ordine del Califfo e ha finto di restare lì come suoi amici. Il loro scopo nel restare era creare guai e problemi tra i musulmani. Quando gli ordini del Califfo furono disobbediti, Ali (RA) offrì piena libertà ai Compagni, inclusi Talha e Al-Zubair, che chiedevano di vendicare la morte di Uthman (RA). Presto hanno creduto che fosse impossibile rilevare gli assassini in circostanze così critiche.
Il regno di Ali (RA) è stato notevolmente segnato dal verificarsi di prove e problemi tra i musulmani. Un'attenta lettura della storia islamica ha rivelato che la causa principale di quei disordini era il partito dei Sabiti, sostenuto da schiavi fuggiti e abitanti dei villaggi. Il loro leader Abdullah ibn Saba era ebreo ma finse di convertirsi all'Islam durante il regno di Uthman ibn Affan (RA). L'obiettivo principale di Ibn Saba era dividere i musulmani e diffondere l'anarchia nella società islamica. Ha provocato i musulmani a uccidere Uthman (RA) poiché pensava che Uthman (RA) avesse occupato il seggio di Ali (RA). Era la principale fonte di malizia e rivoluzione durante il regno di Ali (RA).
Il regno di Ali (RA) non comprendeva nuove conquiste, ma caratterizzato da realizzazioni civili e culturali come; l'organizzazione della polizia, la costruzione del tribunale arbitrale e la costruzione delle carceri. Inoltre, Ali (RA) ha trasferito la capitale del Califfato da Medina a Kufah in Iraq, a causa della sua posizione strategica al centro del paese islamico in quel momento. Kufah prosperò quando furono istituite le scuole di giurisprudenza e grammatica. Inoltre, Ali diede ordine di fornire per la prima volta le lettere del Sacro Corano con segni vocalici.
Il regno di Ali (RA) non comprendeva nuove conquiste, ma caratterizzato da realizzazioni civili e culturali come; l'organizzazione della polizia, la costruzione del tribunale arbitrale e la costruzione delle carceri. Inoltre, Ali (RA) ha trasferito la capitale del Califfato da Medina a Kufah in Iraq, a causa della sua posizione strategica al centro del paese islamico in quel momento. Kufah prosperò quando furono istituite le scuole di giurisprudenza e grammatica. Inoltre, Ali diede ordine di fornire per la prima volta le lettere del Sacro Corano con segni vocalici.
Il suo martirio:
La notte in cui Ali (R.A.), Ibn Al-Tiyah venne da lui per chiamarlo per la preghiera quando apparve l'alba. In questo momento, Ali (R.A.) era molto reclinato. Quindi è tornato la seconda volta mentre Ali (R.A.) era ancora nella stessa posizione e di nuovo è tornato la terza volta. Dopo la terza volta, Ali (R.A.) si alzò e andò alla moschea. Quando arrivò alla piccola porta, Ibn Muljam balzò fuori e lo colpì.
Ali (R.A.) morì il 17 di Ramadan, 40H (25 gennaio 661 d.C.). Il suo Califfato continuò per cinque anni.
Un anziano dei Quraishi ha riferito che quando Ali (R.A.) è stato colpito da Ibn Muljam, Ali (R.A.) ha detto:
"Sono succeduto dal Signore della Kabah."
Quando Ali (R.A.) è stato colpito, ha avvisato i suoi figli e poi non ha mai detto altre parole se non:
"Non Dio ma Allah"
finché la sua anima non fu presa. È stato lavato dai suoi figli Hasan (RA) e Hussain (RA) e Abdullah Ibn Jafar (RA). Al-Hasan (RA) ha guidato la preghiera funebre per lui.
Fondazione dello sciismo:
Ali Ibn Abi Talib e Muawiya litigarono tra di loro per motivi politici,spirituali e invidia, Ali era più buono e generoso mentre Muawiya più prepotente,corrotto,testardo e un peccatore, ci furono tanti litigi e difficoltà di pacificazione, alla fine Ali ibn Abi Talib fu assassinato dal kharigita
Abd al-Rahman ibn Muljam ma Muawiya non c'entra nulla con l'omicidio.
Il profeta Maometto avrebbe supportato suo genero e suo cugino Ali ibn Abi Talib, gettato in prigione Muawiya,decapitato oppure esorcizzato e purificato miracolosamente quando riusciva.
I musulmani sciiti iniziano a esistere con la morte del quarto califfo Ali ibn Abi Talib,con i suoi figli Hassan e Husayn con i loro discendenti.
Miracoli di Ali ibn Abi Talib:
-Quando nacque Ali, sua madre Fatima Bint Asad gli diede il nome del padre Asad. Abu Talib non era d'accordo con lei e disse: "O Fatima! Andiamo sulle colline di Qubais e invochiamo Allah (alcuni cronisti dicono che disse di andare alla Masjidu'l-Haram). Egli potrebbe dirci il nome di questo bambino". Era notte quando raggiunsero le colline di Abu Qubais (o la Masjidu'l-Haram) e iniziarono le loro invocazioni. Abu Talib pregò: "O Creatore di questa notte buia e della luna luminosa, facci conoscere la Tua volontà riguardo al nome di questo bambino".
In quel momento una voce giunse dal cielo. Quando Abu Talib alzò la testa, vide una tavoletta come un gioiello verde, con quattro righe scritte sopra. Prese la tavoletta e se la strinse al petto. Quando la lesse, vi trovò scritti questi versetti: "Vi ho conferito un onore speciale dandovi un figlio puro e distinto. Gli è stato dato il nome di 'Ali' da parte di Allah. Esso deriva da 'Ali' (l'Eccelso)".
-Abu Talib ne fu immensamente soddisfatto e si prostrò davanti ad Allah. In segno di ringraziamento per questo grande evento, sacrificò dieci cammelli. Appese la tavoletta nella Masjidu'l-Haram. I Bani Hashim ne andavano fieri davanti ai Quraish. La tavoletta rimase appesa lì finché non scomparve durante la guerra tra Abdullah Ibn Zubair e Hajjaj.
-Durante la battaglia di Sifeen, l'esercito al comando di Ali non riuscì a trovare acqua. Nelle vicinanze c'era una chiesa e Ali vi si recò per chiedere alle persone all'interno dove si potesse trovare l'acqua. Gli risposero che l'acqua si poteva trovare solo a diverse miglia di distanza. L'esercito chiese allora ad Ali se potevano andare a bere, Ali disse loro di non preoccuparsi. L'esercito iniziò a viaggiare verso ovest, ma a un tratto si fermò, indicò il terreno e disse all'esercito di iniziare a scavare lì. Cominciarono a scavare e trovarono una grossa pietra; Ali (as) disse loro di sollevare la pietra, ma non ci riuscirono. Ali, allora, estrasse la pietra con la mano e l'acqua fresca cominciò a sgorgare dal terreno. Un sacerdote cristiano stava assistendo all'episodio, si avvicinò ad Ali e gli chiese: "Sei un Profeta?", al che Ali rispose "No", il sacerdote allora chiese "Sei un Angelo?", Ali rispose "No". Il sacerdote allora disse: "Non sei un Profeta o un Angelo, allora cosa sei?". Ali rispose: "Sono un wasi del Sigillo di tutti i Profeti, Muhummud al Mustapha". Il sacerdote allora disse: "Tira fuori la mano, così posso abbracciare l'Islam". Ali gli disse cosa dire (cioè la Shahada) e il sacerdote disse quanto segue: "Testimonio che non c'è altro Dio all'infuori di Allah. Attesto che Muhummud è il Profeta di Allah e attesto che Ali è il wasi del Profeta Muhummud".
-Può svegliare i morti
-può parlare ai morti ed essi gli rispondono
- può parlare al sole e questo gli obbedisce per volontà di Allah
- può mostrare un grande potere ed è l'uomo più forte mai creato fisicamente
- può leggere la mente delle persone
- può comprendere tutte le lingue del mondo, compreso il linguaggio degli animali
Aspetto fisico:
Ali era di media altezza. Aveva una testa superba e un viso nobile come l'uomo stesso. Il suo naso era dritto e la sua bocca era splendidamente formata. I suoi occhi erano molto imponenti, pieni di luce e di lucentezza. Nella sua voce c'era una nota di musica. C'era un'aura di spiritualità e un forte magnetismo personale su di lui. In gioventù era bello e pieno di vigore. In età avanzata, divenne corpulento e ingombrante. I capelli grigi della testa lasciarono il posto alla calvizie. La barba, tuttavia, rimase folta e rigogliosa e spesso la tinse di rosso. Era robusto, geniale, caritatevole, meditativo, riservato: un uomo che svettava sulle persone che lo circondavano per le sue capacità intellettuali e spirituali.
Prestavolto per la trama:
-Chethiya Weerakoon
-Bryan Salvadore (pv attuale)
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alibnabitalib · 7 months
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