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corrimagariinciampi · 5 months
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CIAO, SONO L’ANSIA. (Leggetela tutta)
So che ti senti male ogni volta che mi avvicino,
che ti disperi e vorresti mandarmi via subito, so
che se potessi… mi uccideresti, soprattutto
perché credi che sia io quella che ti vuole fare del
male, ma credimi, non è così.
Non sono qui per arrecarti dolore, tanto meno
per farti impazzire, penso di avertelo dimostrato
ogni volta che arrivo.
È vero delle volte sono spaventosa ma è la mia
natura.
Però come vedi alla fine della giornata, non ti ho
ucciso e non sei impazzito.
La verità è che quando arrivo tu stai male, senti
questa sensazione dolorosa nel petto.
Purtroppo non ho altro modo per farmi ascoltare.
Sei così impegnato a cercare successo, ad essere
produttivo a dimostrare agli altri che sei degno di
essere amato… e non ascolti i miei piccoli segnali.
Ricordi quella volta che hai sofferto di
mal di testa?
O quando hai avuto l’insonnia per più di 2 ore e
ti giravi nel letto?
O che ne dici di quella volta che senza un motivo
apparente hai pianto?
O ancora, di quella volta che ti sei sentito
oppresso dentro e ti mancava l’aria e non capivi il
perché?
Beh, tutte quelle volte ero io, volevo solo che tu
mi ascoltassi, ma non l’hai fatto.
Hai continuato a seguire il tuo ritmo frenetico di
vita.
Allora ho provato qualcosa di più forte, ho
provato a farti tremare l’occhio, fischiare
l’orecchio, sudare le mani, ma anche in queste
occasioni non mi hai voluto ascoltare.
Conosci bene la mia presenza, è per questo che
quando sei tranquillo o sei da solo e in
solitudine… o ti fermi, mi presento,
semplicemente per parlarti.
Ti disperi sempre, perché con la mente non
comprendi cosa ti succede, e ovviamente, con la
mente razionale non mi comprenderai.
Ecco perché mi sono arresa e ho deciso di
scriverti.
E mi congratulo con te se stai leggendo ciò che
ho da dirti, perché significa che hai finalmente il
coraggio di ascoltarmi, e credimi, nessuno meglio
di me sa della tua grande capacità di evitarmi e
scappare via, come scappare dal mostro nella
foresta oscura.
Come quelle volte in cui mi eviti e ti distrai per
ore davanti alla tv, vivendo la vita di altre persone
che non conosci pur di non affrontare ciò che
non ti piace.
O che ne dici di quelle volte che con un paio di
pillole hai intorpidito i tuoi nervi e le tue
preoccupazione; e cosa dire di quelle altre
sostanze che ti inducono lo stordimento
annebbiando ogni tipo di sentimento.
Spero che ora tu sia pronto.
Pronto ad affrontare la tua realtà, pronto ad
affrontare la verità nella tua vita senza maschere,
senza scorciatoie… senza pretese.
È così che deve essere.
L’ unica cosa che ho cercando di comunicarti per
tutto questo tempo: che è ora di evolversi andare
avanti.
Devi attuare cambiamenti molto profondi dentro
di te, perché non ti stai godendo della vita e non
ti senti appagato.
Per questo motivo che sono qui, per aiutarti a
recuperare quella pienezza che vive dentro di te;
per riuscirci dovrai liberarti da tutto ciò che ti
ostacola.
Sono qui per aiutarti a capire cosa esattamente
impedisce alla tua vita, alla tua passione di vivere
la gioia.
Ogni volta che entro nella tua vita, ti ricordo che
non è piena e felice, quindi se dovessi tornare,
non spaventarti, ma ascoltami.
E se davvero mi ascolterai non ci metterai molto
ad apportare i cambiamenti, li farai subito.
Se vuoi sentirti bene, tutto dipende solo da te.
So che lo desideri, ma allo stesso tempo so che
vuoi rimanere nel tua zona comfort, nella
comodità, pur di evitare ciò che ti fa male.
Preferisci continuare a cercare l’approvazione e
l’accettazione degli altri, facendo l’impossibile
per attirare attenzione; preferisci che gli altri
siano responsabili della tua persona, meno che tu
di te stesso... e naturalmente ti capisco, tutti
desideriamo fuggire dalle responsabilità.
Ma ho una notizia per te!
Solo entrando nel problema potrai avvicinarti a
quell'esperienza di liberazione.
Tu sia responsabile di te stesso e quando mi
ascolterai, credimi, me ne andrò.
Solo tu hai il dono di mandare via queste
sensazioni spiacevoli.
C’è qualcosa di molto importante che voglio dirti,
in realtà me ne andrò non appena intravedrò che
stai facendo cambiamenti nella tua vita, quando
vedrò che stai andando verso la tua evoluzione,
pronto a crescere e a riprendere in mano la tua
essenza.
Finché non lo farai, io ci sarò, sempre.
In conclusione, se oggi sono qui, perché hai
bisogno di me.
Hai bisogno di me, per modificare il tuo modo di
interpretare la tua realtà, lascia che ti dica che è
un po’ ‘distorta’.
Devi liberarti di credenze che non ti aiutano e ti
limitano; perdonare tutta la rabbia e riprenderti la
tua libertà interiore.
Soprattutto, hai bisogno di me per riconquistare
il piacere di vivere, per essere te stesso, perdere
la paura di rifiuto o di abbandono.
Hai bisogno di me per mettere dei limiti alle
persone che ti fanno del male, affinché tu possa
impugnare coraggio e imparare a dire “no”.
Hai bisogno di me per allontanare chi non ti
merita; per smettere di dipendere dall'esistenza
del tuo partner per essere felice.
Una volta per tutte, bada alle sensazioni del tuo
corpo.
In che altro modo avresti fatto attenzione al tuo
corpo?
Probabilmente in molti altri modi, ma questa sta
funzionando.
Dai al tuo corpo il cibo di cui hai bisogno, smetti
di criticare il tuo fisico e ringraziarlo, per te fa
tanto.
Corri, muoverti, passeggia riprendi i tuoi ritmi.
Perché esplodere sempre?
Perché la tristezza?
Perché pretendere così tanto?
Non capisco perché lo fai, hai tutto, sei tutto, hai
le capacità di cui hai bisogno per creare la tua
realtà, ma ti tratti come uno schiavo, sei troppo
severo con te stesso.
Sono qui per dirti di smetterla di farlo.
Chiediti come mai non hai più equilibrio interiore.
Chiediti davvero come vuoi vivere e per cosa
lottare: è la tua vita!
L’ unico controllo che puoi pretendere è quello di
te stesso, ma per conquistarlo, devi accettare che
l’hai perso, e lasciare che finalmente mi esprima,
dirti che quei sintomi così orribili che ho
inventato era per sostenere tutto questo e se
ancora non mi accetterai, sarò ancora più forte.
Quindi, la prossima volta che mi sentirai arrivare,
chiudi gli occhi, spegni la mente razionale per un
momento, lasciati andare... respira e cerca di
comprendermi.
Poi inizia il cambiamento nella tua vita con azioni
chiare e specifiche, vedrai che me ne andrò.
Spero di non dover entrare molte volte nella tua
vita, ma se ritorno… ricordati che non voglio farti
del male, voglio aiutarti a recuperare la tua
strada, quella che ti renderà felice.
E per finire, spero che tu possa vedermi come
sono: la tua Essenza.
Sono te stesso che urlo disperatamente e
imploro di ascoltarmi, ti parlo dal profondo del
tuo cuore, che scoraggiato cerca di farsi notare.
Quello che senti non è ‘tachicardia’, sono io, la
tua Essenza, che vuole semplicemente venir fuori
e vivere.
Con affetto,
la tua Essenza mascherata da Ansia.
Carla Babudri
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corrimagariinciampi · 2 years
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Ma quanti strappi può reggere un cuore?
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corrimagariinciampi · 4 years
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Sei troppo lontano, sei da troppo lontano. Vorrei dirti che sono forte, che la tua assenza non fa poi così male. Vorrei dirti che riesco a vivere bene anche senza di te. Vorrei dirti che sto bene, che è bello stare distanti perchè possiamo capire tante cose. Vorrei davvero tanto, credimi. E invece sono io, purtroppo, e tu sei parte di me, quindi anche volendo non posso fuggire molto lontano. Quindi sì, lo ammetto, non sono poi così forte, e sì, la tua assenza fa troppo male. Non si sta bene senza di te, proprio per niente, e no, non sto bene. Stare distanti mi fa schifo, l'unica cosa che mi fa capire è che non riesco a stare senza di te. Odio nascondermi o attaccare il telefono quando mi chiami per non mostrarti le lacrime che mi solcano il viso molto più spesso di quanto dovrebbero. Mi sento debole, vulnerabile, e a farmi questo effetto sei tu. Tu che hai fatto crollare tutti i muri che il mio passato mi aveva costruito intorno. Tu che hai preso la ragazza solitaria e apatica che era in me e l'hai resa così fragile che ora la tieni tra le mani. Ti scrivo per dirti che io sono tra le tue mani, per chiederti di non stringere le mani perché potrei spaccarmi in mille pezzi. Proprio io che ho sempre amato l'indipendenza e non ho mai voluto che qualcuno mi influenzasse, ora tremo all'idea che tutto quello che provo possa dipendere da qualcun'altro, e allo stesso tempo sono felice perché quel qualcun'altro sei tu. Perdona la gelosia, la tristezza continua, la pazzia, le paranoie e le paure. Perdona se anche ora sono qui a scriverti sopra un cuscino pieno di lacrime, ma vedi, quando si tratta di te, diventa tutto irrazionale e io perdo il controllo. Quindi ti chiedo, ti va di tenermi tra le mani, senza spezzarmi, e darmi tante carezze?
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corrimagariinciampi · 4 years
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Sottile differenza ma importante.
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corrimagariinciampi · 5 years
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Silvano Agosti
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corrimagariinciampi · 5 years
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““Tutto l'amore che hai perso da bambino non lo recuperi più””
— Mar - Teen Angels
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corrimagariinciampi · 5 years
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“ C'è stata una guerra che mi ha cambiato, ed è quella che non racconterò mai a nessuno”
SoloComeNonMai
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corrimagariinciampi · 5 years
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“Non superi la morte di chi hai amato, impari a conviverci e nessuno, nessuno mai potrà farti sentire meno la mancanza di quella persona.
Potrai solo vivere una vita anche per essa, come se lei fosse accanto a te, a spronarti, a darti speranza.”
-ibattitidelcuore
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corrimagariinciampi · 5 years
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corrimagariinciampi · 5 years
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Non esiste nessuno più difficile di chi sa stare solo. Ha imparato a fare la cosa che fa più paura al mondo. Quindi, non sarà mai disposto a barattare la sua solitudine con rapporti di circostanza, ne con persone che cercano compagnia solo perché hanno paura del vuoto. Ha bisogno di persone giuste che nel momento di difficoltà lo rendono felice.
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corrimagariinciampi · 5 years
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E poi un giorno, arriva. Arriva la voglia di scappare, la voglia di mollare tutto. Quella voglia di urlare e piangere o semplicemente di parlare con qualcuno. E quando senti che hai finito le lacrime e il cuore si sta trasformando in ghiaccio, li pensi davvero che sia la fine. Ma è solo l’inizio della fine. Nessuno capisce. A chi piacciono le persone che stanno male? A nessuno. A nessuno.
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corrimagariinciampi · 6 years
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corrimagariinciampi · 6 years
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Scusa se c'ho messo tanto, m'ero perso nel rimpianto.
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corrimagariinciampi · 6 years
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Vedete, io non sono una ragazza dolce, sono l'esatto contrario della comune concezione di dolcezza. Posso farmi odiare in meno di un giorno, spesso sono irritante, lancio continuamente sfide e frecciatine per il semplice gusto di vedere quanto sia facilmente corruttibile l'animo umano. Sono fredda, questo non lo nego. Per farmi sciogliere ci vogliono le piccole cose, come ad esempio dirmi una di quelle frasi sdolcinate che dentro di me fa un grande effetto. E, per non farmi mancare nulla, sono anche molto strana: dentro la mia testa c'è una confusione indescrivibile, un disastro totale. Sono spesso stronza, menefreghista e strafottente, ma sono in grado di dare anima e corpo a chi è disposto a fare lo stesso con me.
@elisapierangelini (via elisapierangelini)
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corrimagariinciampi · 6 years
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1:19am
Sono ubriaca e ti penso mentre quando non sono ubriaca penso ad essere ubriaca quindi ti penso
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corrimagariinciampi · 6 years
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Ed io lo vedo se non sei felice che in quegli occhi verdi cambia un po’ la luce e non posso far nulla se non ne vuoi parlare ma sei ancora più bella quando ti fai odiare.
cit. pioggia-di-parole ☂Michele Giorgi (via pioggia-di-parole)
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corrimagariinciampi · 6 years
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Ti guardavo come si guarda qualcosa che si sa già che mancherà. Troppo esile e indecisa per durare. Una di quelle persone che non resta e diventa comunque un'abitudine. Un punto fermo che non c'è. Ti guardavo come si guarda il tramonto in altitudine,come quando dalla strada d'inverno si cerca il mare dal finestrino della macchina. Ti guardavo come si guarda un treno appena perso,quando anche se lo sappiamo,per un motivo sconosciuto dentro di noi speriamo che si fermi e che si aprano le porte. Ti guardavo non perchè eri bella,non perchè eri tutto,ma perchè sentivo di avere molto di più. Ti guardavo perchè non è vero che la felicità siamo noi stessi. Io ho imparato ad essere me stesso con te.
Antonio Distefano (via fammiunfavoresorridi)
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