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“Sound Of My Heart” by Bianca Green

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Vasily Kandinsky (1866-1944) Line study

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i feel like shit

there’s this weight on my chest

i don’t know why.

i feel sad

my heart hurts

i wonder why.

i wish someone would

ask me how i’m doing

and maybe, just maybe

i could be honest and tell them

that i’m breaking.

that i just

want to sleep

for the next 3 months

that i sometimes

don’t want to

get out of bed

that i wish someone

would just hug me

maybe tell me

i’m important to them

that i matter.

but for now,

i’ll just sit here

and let the darkness consume me

filling each crevice made

digging into each wound

tearing me apart

i wish i was okay

but right now

i feel like shit.

***edited

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mi sento un codardo del cazzo, vorrei trovare il coraggio di ammazzarmi

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torna

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mi sento in pericolo quando sono solo con me

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i feel like my body is broken.

i feel like my soul is dead or sick

the void in my chest is growing everyday

i thought everything was getting better, but i was wrong.

it's only getting worse.

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L'abbraccio è una linea sottile, tra il pensiero e il gesto, di tenere una persona stretta a sé per sempre.

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Ma quanto è bello quando trovi una persona con cui puoi stare zitto senza che sia imbarazzante e con cui anche il silenzio assume un altro significato.

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At 17, I was a depressed teenager who self harmed and wondered about just how painful it could possibly be to end my life.

Right now, I’m laying on the couch, and I can hear my husband reading our four year old a bedtime story using silly voices.

Life gets better. Make sure you’re there to see it.

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June 18

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L'altro ieri un me stesso è venuto a trovarmi. Mi ha detto che era stanco di tutto e che voleva andare via. L'ho salutato e gli ho augurato buona fortuna.

(leo)

@scrivoeavoltelanottedormo

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"you look tired" bro i want to stop existing

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io con te voglio stare sveglia una notte intera, parlare di tutto e stare in silenzio per niente, vivere quelle ore del tempo che per gli altri non esistono, farti un complimento e aspettare quel tuo sorriso più timido che ti cambia la voce; guardarsi senza sapere che dire per poi scoppiare a ridere senza motivo, aspettare le prime luci dell’alba e prendersi per mano, come a volersi dire “Mi prenderò cura di ogni tua paura e di ogni tuo difetto”. — manuela g.