Tumgik
ilmerlomaschio · 3 months
Text
Tumblr media
Oltre
Non fermarti
vai oltre
attraversami guardando
e guardami
attraversando uno spirito
che sa di rare melodie
e poi vai ancora oltre.
Non curarti
dell'evidenza,
sorvola il miraggio,
cacciatore
di eteree visioni
afferra con la mente
l'invisibile
custodiscilo
come dono segreto
concesso a pochi,
perché solo pochi
meritano,
Composta sabato 23 luglio 2011
solo pochi
sanno cercare
solo pochi
hanno occhi per vedere,
oltre.
Paola Melone
8 notes · View notes
ilmerlomaschio · 4 months
Text
Tumblr media
Accarezzo il tuo corpo con
i miei respiri...
come  nebbia  che  avvolge...
Salendo dalle caviglie alla schiena...
sfioro la tua pelle liscia e delicata..
che ignora il passare degli anni...
e come non mai...
brilla come un tappeto di stelle
profumato dei tuoi inebrianti odori...
continuo...
salendo fin ad arrivare alle tue
morbide  labbra..
ti  bacio...
e assaggio  i tuoi sapori
di delizioso gusto ….
Un bacio interminabile …
fin quando non ti  sento sospirare
dal desiderio …
Ti guardo negli occhi …
le mie perle...
quegli occhi di rara bellezza …
e sollevandoti il viso
avvolto dalle mie mani...
sfioro le tue labbra...
e tra un respiro e un sospiro...
ti sussurro...
renderò Realtà ogni tua
recondita fantasia....
ogni tua voglia...
Eugenia M Eugenia M
MeWe
8 notes · View notes
ilmerlomaschio · 4 months
Text
Tumblr media
"Il sesso è un momento di magia. Durante il sesso si gioca, si ride, si scherza, si mangia, si beve, si scopa, ci si provoca piacere o dolore legato al piacere, si urla, si piange, si viene, ci si bacia e ci si mangia, che sia a letto o su un divano, per terra o in bagno, in macchina o all'aperto, non importa dove e in quanti, non importa se bendati, legati, padroni o schiavi, omosex-bisex-trans. Il sesso mi libera la mente. Il sesso deve essere piacere e non dare stress. Non esistono mogli o mariti, fidanzati o ex fidanzati. Non esistono ricatti o vendette. Di quel tempo passato assieme, che siano 10 minuti o un'intera settimana deve restare memoria altrimenti è stato tempo perso e sesso fatto male. Per questo cerco ancora certe donne e certe donne mi cercano ancora. Per questo cerco ancora uomini come te. Si vuole riprovare quella magia, quelle emozioni e in un attimo si ricrea tutto, la pelle non mente mai. La pelle è il sesso e quando si incontra una persona nuova e senti che la pelle chiama, beh ... una nuova storia da vivere pienamente senza paura".
Cit.
Orgasmi di una donna amante "perfetta" .
Amante perfetto
MeWe
15 notes · View notes
ilmerlomaschio · 7 months
Text
Tumblr media
Di certe idee
Di certe voglie
Di certi desideri
Di certi progetti
Di certi bisogni
Di certi incontri
Amo la prepotenza
Charles Baudelaire
Voglie di te
FB
ph lauren_kay_travel
52 notes · View notes
ilmerlomaschio · 8 months
Text
Tumblr media
MARIO BENEDETTI
TATTICA E STRATEGIA
La mia tattica è
guardarti
imparare come sei
amarti come sei
la mia tattica è
parlarti
e ascoltarti
costruire con le parole
un ponte indistruttibile
la mia tattica è
fermarmi nel tuo ricordo
non so come né so
con quale scusa
ma rimanere in te
la mia tattica è
essere onesto
e sapere che tu sei onesta
e che non ci vendiamo
simulacri
affinché tra noi due
non ci sia un sipario
né abissi
la mia strategia
invece è
più profonda e più
semplice
la mia strategia è
che un giorno qualunque
non so come né so
con quale scusa
avrai bisogno di me.
18 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
Tumblr media
Troppo spesso si crede di essere qualcuno, di contare per qualcuno, di far parte di qualcosa
Troppo spesso si giudica senza veramente sapere, si additano pensieri e non solo fatti, si parla ridendo, non comprendendo e non vedendo, perché essere superficiali fa figo, fa forte, fa tendenza
Oggi un gesto è stato drammatico, ieri una persona gridava e nessuno la ascoltava.. oggi una persona ha smesso di gridare e oggi gli ipocriti sono venuti fuori.. Tutti
MG
30 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
"Chiedo scusa alle grandi domande… per le piccole risposte che ho dato."  
W. Szymborska   
atenablogs.tumblr
Le piccole cose
Non sono i grandi teatri, le opere mastodontiche, i ponti, le dighe e i grattacieli, quelli che muovono l'anima. Sono i minimi gesti di gentilezza, il sapore dell'incavo tra le tue scapole mentre ti torturo dolcemente di baci. È il fatto che poi scenda dolcemente la tua schiena e senta le tue natiche da dure diventare d'improvviso morbide, rilassarsi e infine aprirsi.
È l'odore di sudore tuo intimo, familiare alle mie narici. Quello che si libra prepotente dal solco amatissimo e che non fa altro che provocarmi e innescare in me un desiderio prepotente di gustare tutta la tua intimità. A lungo.
Ti lecco, t'assaporo, ti schiaffeggio e non vorrei essere da nessun'altra parte al mondo. Non smetterei mai, anche perché ti muovi, ti adatti, ti apri. Ti piace. Spesso vieni così. Poi ti giri e mi vuoi. Sei l'immagine dell'amore. In fondo, forse una piccola cosa per te. Il sapore e l'essenza della vita stessa per me.
RDA
Racconti di Aliantis/WordPress
Tumblr media
22 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
FAUST 2019
Tu
puoi chiedermi in cambio
anche l’anima
quando
in ginocchio
tra le mie cosce
le mani a serrarmi
convulse
i fianchi
passi e ripassi
implacabile
la lingua
sulla piccola
arsa collina
tra le labbra calde
odorose di femmina
per raccogliere
nell’ultimo grido
le umide perle
del mio improvviso
piacere.
da vikibaum/WordPress
Tumblr media
18 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
Tumblr media
Promettimi che tra poco lo rifaremo di nuovo. E di nuovo. E di nuovo e ancora
AFFAMATA
Mi sono disfatta di uno dei miei eventuali futuri:
In questa decisione c’`e almeno una qualche leggerezza
Cammino svelta,ma non smetto di aver freddo.
Mi faresti scaldare accanto a te?
Non ho mai sentito: No.
Quando dividi qualcosa con me, provo a trattenerti:
Attenzione, perché sono sfacciata!
Non così veloce! Addomesticami con cautela, non permettermi
una mancanza di misura. Non risvegliare in me
quello che non sarai in grado di soddisfare,
Non lasciarmi affamata. Rimani con me!
Non ascoltarmi affatto.
Parlami con quella tenerezza nella voce indifferente
infilami in una tasca, avvolgimi in una morbida sciarpa,
nelle maniche di una giacca.
Dividi con me uno spicchio
d’arancia.
Permettimi di mangiare dal tuo piatto
strisce verdi di broccoli e virgole di peperone, rosse come
sangue.
Cedimi il tuo letto. Regalami il tuo
cognome. Dammi un futuro, che io cresca per questo.
Balla con me Conducimi su pavimenti, parquet, scale
Fammi girare la testa Trattienimi con tenerezza  Arrischia un tango
Promettimi che tra poco lo rifaremo di nuovo. E di nuovo. E di nuovo e ancora
Mille volte Finché il passato non giungerà inaspettato come un regalo non voluto
Ordinato in precedenza Consegnato dietro ricevuta
E che importa se
ho protestato che Non è quello Che ricordo Lo volevo
Ma non questo, questo mai.
Izabela Filipiak, Madame Intuita
9 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
quando la tua mente percorre la mia .. non esiste centimetro della tua pelle che non riflette il desiderio che provi .... le tue mani sul tuo corpo scivolano come se fossero le mie , i tuoi seni irti in constante attesa delle mie labbra ... calde ...carnose ... sempre pronte a dare soddisfazione al tuo piacere .... il tuo senso e' cosi' attivo che le tue stesse unghie lasciano graffi sulle  gambe aperte ed i tuoi occhi immaginano la mia testa tenuta dalle tue mani ... avvolte sul mio capo ...rapito .... rapito dalla tua immensa voglia di godere di me...
Eugenia M Eugenia M
MeWe
Tumblr media
31 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
Tumblr media
DRUG
By Vikibaum/WordPress
Abbiamo appena finito di litigare furiosamente, i motivi sono sempre i soliti.
La verità è una sola: non abbiamo niente in comune noi due, tu appartieni a un mondo che non è il mio, un mondo di cui non voglio sapere nulla, non ti stimo, forse ti temo, eppure ci incontriamo in segreto da ormai due anni.
Nessuno lo deve sapere.
Ma c’è il letto: è lì che il tuo potere diventa incontrastabile, sai entrare in me- e non solo fisicamente- come nessuno.
Hai le mie stesse fantasie erotiche, il mio gusto di andare oltre, sempre al di là dei confini, di azzannare tutto per assaporare anche il veleno, se necessario.
Ora, il viso scarno livido di rabbia, gli occhi socchiusi a fissare un quadro, ti abbandoni sulla sedia, sfinito e io ti sto di fronte, ansimante, l’ultimo insulto è ancora nell’aria, basta, penso, non possiamo continuare così.
Ti guardo negli occhi, poi scendo alle labbra: i tuoi denti luccicano, bagnati di saliva, denti forti, da carnivoro.
All’improvviso provo per te un desiderio talmente micidiale e vendicativo da farmi tremare da capo a piedi; te ne accorgi, ma non dici nulla, continui ad ansimare, con le braccia e le gambe abbandonate in una posizione di assoluta impotenza.
Allora, spinta da un impulso irrefrenabile e maledicendomi, sapendo che in questo modo tutto ricomincerà, mi inginocchio ai tuoi piedi e ti sbottono i pantaloni; tu ti sollevi istintivamente per aiutarmi e io comincio a baciarti con le labbra che scottano, asciutte, per poi leccarti avidamente.
Come fai presto a eccitarti, rabbia e frustrazione ti aiutano di certo.
Ora il tuo respiro stranamente si calma, come in attesa.
Mi alzo in piedi sollevo la gonna e mi metto a cavalcioni sopra di te, avvicinandomi alla tua faccia, lasciandoti il tempo di guardarla avidamente, di guardare quella tenera cosuccia che tu adori e che io ti porterò via per sempre -ora ne sono convinta, che gioia perversa solo il pensarlo- poi affondo su di te, ora gemi forte, inarcandoti , silenzioso, furioso, perché hai la sensazione che io ti stia divorando, lo so , riconosco  quello sguardo.
Cerchi di avvicinare le mani ai miei fianchi ma:-Non toccarmi- sibilo con voce rauca e tu:
-Avanti, fai tutto da sola, fammi vedere quanto sei brava-
Allora comincio lentamente a muovermi , ondeggiando i fianchi, mentre tu cerchi di penetrarmi sempre più a fondo, in modo convulso; provo a farti rallentare, inutilmente, perché sono io a essere vicinissima al paradiso; quando sono costretta ad arrendermi al piacere, mi afferri per i capelli con una mano e mi sussurri:
– Sì, madame, così, va bene, va tutto bene – finché non vengo con un grido rauco abbattendomi sopra di te.
Allora mi fai alzare con insolita gentilezza e mi porti verso la tavola da pranzo ancora disseminata dei resti del nostro pasto per piegarmi bocconi sopra i piatti che invadono il ripiano in ordine sparso
Poi mi fai allungare le braccia dietro la schiena e me le leghi con la tua cintura.
Aspettavo questa violenza che mi eccita oltremodo, perché so che cosasuccederà adesso; l e gambe mi tremano nell’attesa, le cosce fremono: eccolo il tuo potere su di me.
Mentre affondi il viso nei miei capelli con una mano mi premi i fianchi, con l’altra scivoli rigido e caldo nell’umidità del mio sesso, per poi strusciarti tra le natiche; e intanto con le dita  mi stuzzichi e io ti voglio anche lì, perché mi piace da morire quando mi prendi in quel modo, ma mi costringo al silenzio, neppure un gemito, mordendomi le labbra a sangue.
-Chiedimelo, chiedimi quello che vuoi, avanti -mormori con voce di scherno continuando ad eccitarmi.
-Sì, sì, ti prego, ti voglio – e ascolto la mia voce implorare con toni osceni, animaleschi.
Allora mi penetri con violenza, con un gemito rauco e il dolore improvviso mifa urlare.
Mi inarco all’indietro, come per spingerti fuori, ma il piacere riempie improvviso il ventre, costringendomi a piegarmi in avanti per sentirti meglio, i seni che si impiastricciano di avanzi del pasto mentre sui capelli, sparsi sulla tavola, si rovescia un bicchiere di vino.
Tenendomi saldamente per i fianchi ti muovi sempre più in fretta, fino ad arrivare ad un orgasmo che ti fa urlare: non ti avevo mai sentito così.
Rapidamente esci dal mio corpo, mi sciogli le mani e mi fai voltare di frontea te, la schiena appoggiata alla tavola.
Ansimiamo tutti e due guardandoci negli occhi: è una sfida che dura da due anni. Poi mi allontano, mi ricompongo, il respiro ancora affannato, le gambe molli e dirigendomi verso la doccia ti dico:
-Ora vattene e non ritornare mai più,  lascia le chiavi di casa sul tavolo-
Ma nel momento stesso in cui pronuncio quelle parole, penso a come farò aresistere senza di lui: è la mia droga, presto si ripresenterà la crisi di astinenza che ben conosco.
E capisco che quel “non tornare mai più”, frase decisamente abusata, è un lusso che non posso permettermi.
29 notes · View notes
ilmerlomaschio · 1 year
Text
The Master /MeWe
Abbracciarla da dietro è il modo più bello,
lei non ti guarda negli occhi ma sente la
tua anima che la sfiora e in quell'attimo i
brividi divampano. 🖤
Tumblr media
6 notes · View notes
ilmerlomaschio · 2 years
Text
Dopo di me non sarà più la stessa cosa, fidati.
Non ho nessuna pretesa.
Non ho nessuna particolarità. Gli occhi sono marroni, non ho mai la risposta giusta al momento giusto, i miei capelli sono insignificanti.
Dopo di me, però, non sarà più la stessa cosa per te.
Come faccio ad esserne certa?
Ti sei guardato in giro?
Di persone che amano come me ce ne sono rimaste poche, e di questo sono sicura.
Non mi innamoro allo scoccare di ogni mezzanotte di sabati sera alcolici.
Non mi innamoro mai, tranne una volta.
Ti parlo, ti parlo tanto.
Ti ascolto, ti ascolto tanto.
Faccio l’amore piangendo e ridendo insieme. Forte, fortissimo.
Lecco le tue dita e arrossisco.
Penso a una serata tutta per noi e mi pervade quel senso di felicità che non mi apparteneva da molti anni, da quando ero piccola e mio padre e mia madre si baciavano davanti a me.
Mi sforzo di capirti.
Sono la tua amica con la gonna troppo corta per non provare un brivido.
Ti faccio impazzire.
Forse non mi ami ma io so di averti fatto impazzire.
Con tutti i miei capricci, i miei sensi di colpa, le mie voglie, le mie perversioni, i miei occhi simili a tanti altri occhi ma così spesso languidi da volerci nuotare dentro.
Tu sei pazzo di me.
Adesso puoi anche andartene, e lo farai, eccome se lo farai, perché lo so che quelle come me fanno paura, eccome se ne fanno.
Vattene, tanto mi sognerai per sempre.
Tra vent’anni, una sera, ti ecciterai ancora pensando alla mia schiena nuda.
Per te non sarà più la stessa cosa, dopo di me.
Magari non mi ami, ma questo non vuol dire niente.
Trovami una che ti guarda negli occhi come ti ci guardo io.
E se la trovi mandala via, perché non sono io.
Pentiti tra qualche mese e sappi che quelle come me amano così tanto da non essere capaci di perdonare.
Susanna Casciani
Tumblr media
42 notes · View notes
ilmerlomaschio · 2 years
Text
Tumblr media
RAFFALOVER21
WordPress
COSÌ TANTA BELLEZZA
E non è facile stare senza guardarti
Mentre esci dall’acqua e non ti curi della tua bellezza
Ci vuole coraggio, freddezza, per resistere ad ogni tuo gesto
Poi arriva quel momento in cui sei solo mia e ti guardo ti sfioro, ti contemplo …
Non resisto al tuo odore a quell’angolo nascosto tra le tue cosce che mi chiama.
E mi avvicino a te per capire se sei vera…venere nera senza preoccupazioni
Ti respiro, ti assaporo, nel sognare notti così non mi sarei aspettato mai la tua realtà.
Non è solo la bellezza è la fierezza di portare in giro tanta bellezza …
E la felicità di sapere che anche stanotte sarai mia…
Lascia fare a me e alla mia fantasia .
22 notes · View notes
ilmerlomaschio · 2 years
Text
La mia tattica è. guardarti, imparare come
sei... AMARTI come sei
La mia tattica è.. parlarti e ASCOLTARTI....
COSTRUIRE con le parole un ponte
INDISTRUTTIBILE.
La mia tattica è...rimanere nel tuo RICORDO
non so come né so con quale pretesto ma
rimanere in TE.
La mia tattica è... essere franca e sapere che
sei franco e che non ci vendiamo simulacri
affinché tra noi due non vi sia un sipario né
abissi.
La mia strategia è.. invece più profonda e più
La mia strategia è...che un giorno qualsiasi
non so come né so con quale pretesto alla
fine TU abbia bisogno di ME.
Mario Benedetti
Tumblr media
18 notes · View notes
ilmerlomaschio · 2 years
Text
L'alba rimugina pensieri indesiderati e solo seduto al bar con la brezza del mare difronte lascio che la mia mente stemperi la follia di certi attimi che ritornano prepotenti arrivando a sciogliere tutta la tensione in corpo. In un tavolino distante due bocche parlano d'amore, d'amore deluso. Assistere non volutamente ad una fine come se fosse la mia ennesima fine. E la tensione ritorna in tutta la sua furia
11 notes · View notes
ilmerlomaschio · 2 years
Text
Tumblr media
Questa è una storia “dentro”. Dentro di me che ho voluto sperimentare la sensazione che immaginavo fin da bambino, cosa significa abbandonarsi con il culo in aria e il viso sprofondato nel cuscino di un hotel di terza categoria. Che ho voluto vivere nello spazio che ci insegnano a neanche nominare se vogliamo sentirci uomini sul serio, quella sensazione che ho visto provare a Didi durante alcune delle nostre serate. L’abbandono completo, la perdita del controllo, l’umiliazione che eccita, che sballa, che infanga e ubriaca. La sodomia. Farla e subirla da un corpo uguale. Ma questa è stata una delle tante esperienze. Tutta la nostra avventura di scambisti è una avventura che penetra. Dentro la vita di una coppia che ha trovato un equilibrio particolare.
....
Una storia dentro fino in fondo, in quelle profondità dove a lei piace sentirlo. Che sono profondità del corpo ma anche dell’anima e mi piace sapere di averle scopato l’anima e di poterlo fare tante e tante volte ancora, se lei me lo concederà, se lei vorrà ancora condividere con me coiti rapidi, coiti sanguinanti, coiti da homeless, coiti paradisiaci, coiti devastanti e traballanti, coiti da ricordare a frammenti e polaroid al mattino, coiti che lasciano aloni scuri, irripetibili momenti.
Francesca Mazzucato
Confessioni di una coppia scambista
33 notes · View notes