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Kyle MacLachlan as Dale Cooper in Twin Peaks, Episodes 6 & 7 (1990)

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the autopsy team in every hannibal episode:

will graham:

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Aggiungo anche che sono in un periodo della mia vita in cui tutto mi appare estremamente lucido e disincantato: sono più cinica di prima. La prova sarebbe ritrovare quel senso di bellezza nel fondo, di bellezza segreta, ma il mio idealismo sta diventando ancora più sotterraneo. Non sono ancora l'uomo del sottosuolo perché ho un'etica, ma non saprei dire quest'etica da dove derivi: se dalla mia educazione, se da Kant, o se dall'estrema pietà che provo nei confronti del genere umano

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il fatto che a volte scriva da questa piattaforma e che comincerò a farlo anche più spesso dipende da vari fattori: in primis, il fatto che mi sembra che non abbia interazioni qui, e questo in realtà mi conforta, perché mi sembra di scrivere solo per me. Se qualcun altro legge, e capita, mi va bene comunque. Altro motivo: non sto usando altre piattaforme per il momento, soprattutto Instagram, sia perché non mi funziona più l'app sia perché ho preso questa casualità come il segnale decisivo della mia disintossicazione da una piattaforma che ormai per me è molto tossica. Soprattutto per la questione dei reel continui, e di quello che mi appare: anche quando una presunta realtà si cela sotto un reel - come ad esempio l'acne - c'è sempre qualcosa di sotterraneo che sembra dire: tu puoi essere meglio, tu devi essere meglio. ecco, io non voglio essere meglio o se voglio essere meglio lo voglio essere solo per me.

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Quando ero bambina ricordo che leggevo moltissimo. Non che ora non lo faccia - ho letto tre libri, di cui due sono state riletture, da inizio anno; o meglio, i primi due giorni dell'anno; o ancora meglio: durante la sera dell'ultimo dell'anno, aspettando mezzanotte, ho riletto Munari, e dopo Carver e Sciascia - ma, dicevo, ora lo faccio meno, dato che lo studio del greco mi sta riempiendo giornata intere. Quando leggo un libro, forse colpevoli gli anni della triennale, ormai penso molto al contesto del testo: non solo l'autore, la contestualizzazione storica e geografica, ma anche il rapporto di un'opera con altre opere, in una parola il livello o grado intertestuale. Da bambina non lo facevo, e neppure avrei potuto farlo: ogni testo mi appariva nella sua singolarità, come una narrazione di sogno; il lato negativo di questo approccio infantile e anzi innocente ai testi è che anche un testo banale, forse scritto anche male, mi appariva come la migliore delle storie. è un approccio che a volte ho ancora con i film, soprattutto con certi film, ma non con i libri: immagino la storia quando leggo, me la figuro, ma la analizzo inevitabilmente. Ci sono però storie che mi commuovono anche solamente dal loro contesto: ieri studiavo lo stemma codicum del Satyricon di Petronio, e mi commuove pensare che un'opera del genere, nonostante i suoi problemi proprio di contestualizzazione (mi piace pensare che l'autore sia proprio il Petronio paradossale di cui parla Tacito), sia giunta fino a noi in modo frammentario. Questo aspetto inconcusso, frammentario, sbagliato in un certo senso, commosse penso anche Pasolini, tant'è che decise di scrivere Petrolio prendendo spunto dalla forma incompleta del Satyricon. Studiare poi questi aspetti dell'opera e in particolare gli aspetti filologici di opere classiche e medievali, forse mi commuove per questo: sono una catena di uomini e circostanze, spesso date dal caso, che ci restituiscono dei testi. E i testi sono la principale forma di comunicazione della storia, piccola o grande che sia.

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<3

your heart is a river / that flows from your chest through every organ

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It's that time of year again

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Okay we keep talking about "characters of all time" but Arthur Gordon Pym truly is THE character. He's an old man. He's the Pym reaper. He lies to cops. He owns the cops. He wears his funny little hat and funny little gloves. He is the most litigious, most untouchable, most ruthless lawyer in the corporate world. If you kill someone and call him to hide the body for you, that's TOO boring for him. He's probably a cannibal. He met death and she kneeled on the ground and held his hand and said he was a pleasure to know. He got outfoxed by a teenage girl. He travelled around the world in a glorious, terrible expedition and at the edge of the North Pole he brushed with forces supernatural in the shining lights. He writes a hell of a prenup.

He's just so, SO

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This is the kind of poe fan I am

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the holy trinity

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“Who’s to say that love needs to be soft and gentle?”

Secretary (2002) dir. Steven Shainberg

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Secretary | Steven Shainberg | 2002

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An American Werewolf in London (1981)