klaudiastella

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Tanto tempo fa, la Follia decise di invitare tutti i sentimenti per un'insolita riunione conviviale. Raccoltisi tutti attorno ad un caffè, per animare l'incontro, la Follia propose:

- “Si gioca a nascondino?”

- “Nascondino? Che cos'è?”, domandò la Curiosità.

- “Nascondino è un gioco!”, rispose la Follia,   “Io conto fino a cento e voi vi nascondete.   Quando avrò terminato di contare, comincerò a cercarvi   e il primo che troverò sarà il prossimo a contare”.

Accettarono tutti! Ad eccezione della Paura e della Pigrizia, che rimasero a guardare in disparte.

- “1… 2… 3…”, la Follia cominciò a contare.

La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, esitante come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse festosamente per il giardino, noncurante di un vero e proprio nascondiglio. La Tristezza cominciò a piangere perché non trovava un angolo adatto per occultarsi. L'Invidia, ovviamente, si unì all'Orgoglio… e si nascose accanto a lui, dietro un sasso. La Follia proseguiva la conta mentre i suoi amici si nascondevano, ma la Disperazione era sconfortata, vedendo che si era già a novantanove…

- “Cento!”, gridò la Follia, - “Adesso verrò a cercarvi!”.

La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché … non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.

Guardando da una parte, la Follia vide l'Insicurezza, sopra un recinto, che non sapeva da quale lato avrebbe potuto nascondersi meglio.

E così, di seguito, furono scoperte la Gioia, la Tristezza, la Timidezza e via via tutti gli altri. Quando tutti finalmente si radunarono, la Curiosità domandò:

- “Dov'è l'Amore?”

Nessuno l'aveva visto… Il gioco non poteva considerarsi concluso e così la Follia cominciò a cercarlo. Provò in cima ad una montagna, lungo il fiume, sotto le rocce, ma dell'Amore nessuna traccia. Setacciando ogni luogo, la Follia si accorse di un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a frugare tra i rami spinosi, quando ad un tratto… Sentì un lamento… Era l'Amore, che soffriva terribilmente perché una spina gli aveva appena perforato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò per aver organizzato un gioco così stupido. Implorò l'Amore per ottenere il suo perdono e, commossa dagli esiti di quel danno irreversibile, arrivò al punto di promettergli che l'avrebbe assistito per sempre.

L'Amore, rincuorato, accettò la promessa e quelle scuse così sincere. Così, da allora, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

Davide Saliva, L'invito della follia, Favola breve sull'Amore

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Si lamentano perché stai per conto tuo o perché non ti fai sentire, anziché chiedere cosa è successo. Anche se non è successo nulla, e che qualche volta bisogna stare un po’ con se stessi, amo stare da solo e ormai sto notando che le persone sono davvero egoiste, non riescono a prendere le distanze, hanno per forza bisogno di qualcuno al loro fianco, sembra banale ma secondo me è una cosa tanto grave, bisogna rispettare le persone e gli spazi altrui, se una persona vuole stare da sola non significa che sia successo qualcosa o che ce l'ha con voi. Lasciate libere le persone e siate meno egoisti.

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Gli invidiosi sparlano, i cretini ripetono e i coglioni. credono

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Forse un giorno ti renderai conto di cosa stai perdendo,di quale persona stai perdendo.

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Lasciati Amare

Per come sei

Per i tuoi difetti

Per i tuoi pregi

Nei momenti migliori, ma anche nei peggiori

Per ciò che eri e che vorrai diventare

Per quello che puoi donare

Nella vita quotidiana e no

Per quello che puoi ricevere

Per ciò che ami

Ama.

- veramente-potresti-essere-felice

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“Forse pretendi troppo da me,forse non sono così forte da poterti aspettare per sempre.”

— -ibattitidelcuore

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“Non ho ancora perfettamente imparato a rimanere zitta ,ma giuro,mi sto impegnando.”

— -ibattitidelcuore

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Ci devi sbattere la testa contro il muro un po’ di volte prima di renderti conto che fai delle scelte di merda.

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Meglio ridere e comportarsi da bambina piuttosto che far vedere il casino che hai dentro.

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“Sono poche le persone a cui io voglio veramente bene e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione. Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.”

— Jane Austen

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“È paranoica, insicura, timida, troppo complessa, instabile, incomprensibile, non si sa accontentare di niente, lunatica, capricciosa, vendicativa e incazzata perennemente con il mondo e le persone stupide, superficiali, banali, ignoranti e chiuse mentalmente la irritano. Diventa acida quando fai qualcosa di sbagliato e quando è così non ti dà spiegazioni e si mette maschere improponibili quando non ti sente vicino davvero, però è una che ti sa stare accanto per tutto, è una che le proprie paure non le affronta ma affronta quelle degli altri, è una che ti abbraccia quando meno te lo aspetti e fa cose inaspettate, una orgogliosa di merda che poi ti scrive quando ci perdi le speranze cose bellissime, una che sa come farti piangere, commuovere, farti sentire apprezzata, una che sa farti sentire capita e speciale, una che ti dà ragioni per lottare e sorridere, una che c’è sempre. A volte però decide di non esserci più perché ha terrore, chiude qualunque cosa bella che la fa stare male e si aspetta troppo. Si aspetta che quell’altro le dimostri un sacco di cose, si aspetta di essere rassicurata, di essere rincorsa. Lei dice che perde un sacco di rapporti ma non è vero, perché poi quando è tardi tornano tutti, tornano tutti con cose che avrebbero dovuto fare prima ma lei non c’è più. Non c’è più per troppe persone e non sai mai come muoverti con lei, perché appena fai qualcosa di sbagliato si piazza in testa che bisogna scappare e scappa. È contraddittoria per troppe cose e vuole fare sempre tutto da sola, vuole mostrarsi sempre la più forte ma se ti mostra anche una lacrima vuol dire che con te non ha bisogno di fingere. Non succede quasi mai, e quando si mostra a qualcuno che le fa del male lei comincia a trovare un modo per non fare più lo stesso errore. È una persona con troppo dentro e continuerei a scrivere di come si comporta, di come si chiude, di come si protegge, di come si nasconde, di come evade e di come “vive”, continuerei a ripetere che trascurarla o farla sentire così le fa solo costruire muri, che darla per scontata o deluderla le fa solo scattare nel cervello una via di fuga e quando se la dà a gambe è difficile farla tornare. Si lo ammetto , forse sono paranoica .”

— andreea–popescu

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Oggi, una delle persone piú importanti della mia vita, ha raggiunto un grande traguardo. Oggi, questa persona, compie finalmente i 18 sognatissimi anni. Ci siamo conosciute quando eravamo ancora due bambine. Due piccole donne che si sentivano troppo per quell’etá. Avevamo 14 anni, ma una grande voglia di vivere..di fare esperienze. E le abbiamo fatte, insieme. Siamo cresciute, insieme. Abbiamo pianto a singhiozzi e riso fino a sentirci male. Abbiamo condiviso pasti, letti, abiti, l’anima. [Ricordi le corse in motorino? Il vento tra i capelli, i campi di grano sconfinati, il tramonto sulla collina, il fiume lento. E le prime sigarette? Il gusto del proibito, la paura di non saperlo fare..la voglia di provare, di aspirare, di evadere.] Non é sempre stato tutto rose e fiorni. Abbiamo anche litigato, non ci siamo rivolte la parola per mesi..ma come si dice?! Per conoscere bene una persona bisogna averci litigato seriamente almeno una volta. E io la conosco come le mie tasche e lei conosce me. Basta uno sguardo e ci capiamo al volo, con lei mi sento sicura..mi sento libera. Con lei, sono me stessa. Non capita a tutti di trovare una persona che ti accetti per i pregi e per i difetti..io, beh io son stata fortunata. Dai nostri mille difetti ne abbiamo sempre fatto punti di forza e ne abbiamo tratto tanti insegnamenti. Abbiamo commesso errori, abbiamo combinato danni, abbiamo rischiato, ci siamo sempre ritrovate l’una della braccia dell’altra. Abbiamo vissuto insieme gli anni in cui l’adolescenza ti butta in pasto ad un mondo che non conosce nulla di te. Pensavamo di poter conquistare il mondo, ma avevamo paura di addormentarci senza la nostra quotidiana “buonanotte”. Siamo cresciute, ormai..riusciamo a dormire anche da sole..ma abbiamo sempre bisogno l’una dell’altra. Sentiamo la necessitá, di tanto in tanto, di sederci, solo noi due, davanti ad un caffé per raccontarci. Per scoprirci, per cercare un appoggio, uno sguardo che possa capirci. E come lei, nessun’altra. Aspettavamo con ansia il compimento dei 18 anni..e adesso che é arrivatoquesto giorno, 4 anni sembrano volati. Voglio farle un augurio particolare e voglio urlarlo qui su tumblr. Non voglio augurarle il solito “spero che si avverino tutti i tuoi desideri” no..e neanche di essere sempre felice, perché anche dalla tristezza si puó trarre insegnamento. Voglio augurarle di non perdere mai la fanciullezza, l’innocenza e l’allegria che la contraddistingono. Voglio augurarle di crescere, di maturare, di realizzarsi come donna..ma senza perdere mai la voglia di divertirsi, di uscire, di ridere. Le auguro di sapersi meravigliare come una bambina, anche quando il suo corpo maturo sará dietro una scrivania, in un ufficio o in parlamento. Le auguro di non cambiare mai, di avere il coraggio di essere sempre se stessa perché lei, lei é davvero una delle persone piú fantastiche che io abbia mai conosciuto. [Tanti auguri di buon compleanno, principessa. Da oggi, sei una donna. Da oggi, entri nel mondo degli adulti..quelo stesso mondo che abbiamo tanto criticato, tanto temuto, tanto odiato…ma nel quale abbiamo tanto desiderato entrare. Non smettere mai di sorridere, sei bellissima quando lo fai. Ti voglio bene, non so spiegarti quanto.]

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“Devi piacere a te e non agli altri. E se tu non ti vai bene così, cambia.”

— Ossachespuntanocomefiori

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“Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai: cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l'anima a fettucce.”

- Charles Bukowski

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🎆🖤

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Ho perso tempo per guardarmi dentro.

-Ultimo

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È la tua vita. Essendo tua, tu sei l'unica che può prendere decisioni, gli altri sono solo dei contorni.