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Bazen öylece rüzgarın ahengine dalar insan. silkeleyip dururken yemyeşil çimenleri..

A momentary breeze..

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by Onidaiko

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Agnes Cecile ~ The Lake

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“  Flowers and Plants   ”

Photo by Ishikoro. Japan.

Love & Peace!

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Io vivo a intermittenza, ci sono giornate intense e dense, meravigliose e ricche, che si alternano a settimane e mesi di insensatezza. Come quando si sente la radio e si sente qualche canzone ma la radio non prende bene e la canzone si sente male, tra un po' di suono e un po' di fruscio di nulla.

Ho paura di cambiare perché ho paura di non trovare più la stazione, di sentire solo fruscio, piattume senza nulla.

In realtà il trucco è assaporare ciò che si sente, anche se non è la canzone che si voleva ma adattarsi al nuovo suono e cogliere il bello da questo.

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🫂

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Grazie perché...

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Nessuno arriverà a salvarci. Siamo noi a dover salvare noi stessi.

Particolare l'essere depressi ed innamorati, non mi era mai successo:)

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Quando penso di non potercela fare, quando penso di essere trasparente, invisibile, penso a tutte le promesse, tutti quei per sempre, tutti quei ti voglio bene, quei ti amo, quelle canzoni e poesie dedicate, finite nell'oblio dei ricordi.

Penso a quella canzone dedica alla laurea cantata a più voci stretti in un abbraccio, che diceva "vorrei fossi qui", e li eravamo, allora, come mai più. Penso a quel messaggio inviato a quella lei troppo importante mentre eravamo lontani, nel quale ci si prometteva di essere come stelle che nel buio della notte avrebbero indicato per sempre la via e non come comete che passano e vanno via. Penso a quel ti amo detto quasi per abitudine di quella ex di tanti anni fa, per la quale sembravo essere tanto importante ma che poi è andata chissà dove ormai e se le scrivo lei non risponde o mi manda a fanculo.

Sono quei momenti in cui sento che tutte le persone presenti sono solo di passaggio, le sento presenti ma non le sento tangibili. Sento di non contare nulla. Io non le reggo queste emozioni, io che non ricordo dove ho messo le chiavi ma che certi ricordi li tengo vividi come se fossero accaduti ieri. Io non ce la faccio, specie quando mi accorgo che sto crescendo, il mio corpo sta cambiando e cambia persino quel tizio che è sempre rimasto nello specchio.

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Salvador Dali and Man Ray, Paris. Photo by Carl Van Vechten, 1934

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Viva man ray... E questo scatto che sembra attualissimo per quanto è perfetto.

Modèle de La Prière, Man Ray, 1930

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Notare, in una giornata di primavera, di quelle che fa più caldo del normale e i fiori sbocciano ovunque, che si è di contorno nella vita delle persone che si conoscono e che il loro centro di gravitazione si trova altrove.

Notare, con gli occhi lucidi in un ufficio vuoto senza granché di importante da fare, che la paura e l'instabilità hanno portato a vivere come riserva, che anche se si sparisse non si sconvolgerebbe più di tanto l'esistenza di chi si conosce (a parte quella dei familiari piu vicini, padre madre e fratello).

Penso che non reggerei il dolore della scomparsa di un genitore, che comunque eterno non è. Io non vorrei sparire ma semplicemente non mi sembra nulla abbia un senso.

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Edward Weston, uno dei più grandi fotografi che adoro. Non conoscevo questa foto. Weston mi affascina innanzi tutto perché iniziò la sua carriera come fotografo ritrattista per poi diventare fotografo di pattern della natura. Adoro l'intreccio con la vita di un'altra grande fotografa, Tina Modotti, italiana, con la quale si trovò in Messico entrando nel suo giro negli stessi anni. Meraviglioso il rapporto tra l'arte e la vita a quei tempi, compreso l'attivismo politico. Stupendo il loro concetto di lentezza e consapevolezza della fotografia. Le loro vite si intrecciano insieme a quella di Frida Kahlo e suo marito Diego Rivera e di tanti altri artisti che in Messico fanno da protagonisti. Adoro.

Edward Weston

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Oggi sono molto più sereno. Ho visto D. il responsabile, ho capito che l'altro giorno non ho fatto una così grande figuraccia. Ho capito che voglio che l'arte diventi un contorno e non uno stress, quindi con la fotografia rallenterò, non voglio più pensare al profitto. Ho deciso di impegnarmi di più a cercare qualcosa di nuovo in ambito ingegneristico, appena avrò fatto il concorso. Ho deciso di impegnarmi di più con quelle persone che mi piacciono davvero, di diminuire l'uso dei social.

E se mi andrà di dipingere in bianco e nero perché mi rilassa, farò il bianco e nero.

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Mi pare di capire che se sei maschio e sei femminista, e provi a remare conto gli stereotipi di genere, smetti anche di interessare alle donne... Mi sbaglio?

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Già!

Ci si sente persi e non si capisce nemmeno il perchè, il dove o il quando

Vorrei davvero che fosse una bella frase Tumblr quelle che nel 2010 venivano repostate 837 volte ma è proprio la realtà

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