luulooo

[luulooo]

che tanto se era amore, quel che sarebbe arrivato, niente avrebbe mai potuto cambiarlo, niente anticiparlo, niente annullarlo. che tanto l'amore, se deve arrivare, non c'è nessuno che lo può fermare

[luulooo]

un minuto prima era un gioco e invece quello dopo ero già dipendente da te.

[luulooo]

e poi mi sono ritrovata così dentro te che a momenti soffocato, come dentro a un labirinto, così tanto dentro te che ancora adesso non ritorno in me.

[luulooo]

poi ti ho perso, ma ricordo il mare che mi hai dato.

[luulooo]

abbiamo avuto troppe cose per due che infondo come noi si sono spenti tempo fa

[luulooo]

protegge, mica distrugge. se è amore ti toglie i dubbi, non te ne mette.

[luulooo]

🍂i got to learn how to love without you

[luulooo]

sono diventata dipendente dalla tua voce, dal tuo odore, dai baci piccoli sulle labbra, dalle carezze fin dove solo chi ti accarezza col cuore sa arrivare, dalle follie che avvenivano quando i nostri corpi si mischiavano, dai baci sul collo, dai morsi che si mangiavano i mostri, dalla piega del tuo sorriso che faceva prendere una piega buona alla mia vita, dipendente dalla tua voce quando sospiro dopo sospiro dicevi "devo andare" e poi restavi, dipendente dagli abbracci. sono diventata dipendente, è questo il guaio

[luulooo]

che ti amavo voleva dire che non riuscivo a immaginare niente che non fosse per due, per me e per te. voleva dire che ogni volta che ti aspettavo poi affogavo nella preoccupazione che tu non arrivassi più, che ogni volta che la sera chiudevo gli occhi per addormentarmi ecco che d'un tratto apparivi tu, e chi ti cacciava più ormai. che ti amavo significava che ogni brivido, ogni sorriso, ogni paura diventava incredibile perché vicino a te tutto era amplificato. che ti amavo voleva dire che quando mi svegliavo avevo voglia che tu fossi lì, che quando stavamo insieme gli incubi mi lasciavano stare. voleva dire che se mi sfioravi e ti mettevi con il naso tra i miei capelli io diventavo una persona diversa: non più incattivita, mai più fredda. e pensavo che con te accanto non mi apparteneva più quell'instancabile desiderio di cambiare il mondo, perché mi andava bene così com'era. nei nostri abbracci mi attaccavo a te come se ognuno di quelli dovesse essere l'ultimo e ogni volta che ne uscivo ero felice di vedere che eri ancora li... che ti amo vuol dire che non smetto mai di farlo, anche quando fa un sacco male

[luulooo]

perché io avrei voluto dirti più o meno tutti i giorni che avevo sempre voglia di riderti addosso, che le mie amiche mi dicevano di lasciarti perdere, che tanto avrei trovato di meglio di qualcuno che infondo poi non era per me ma io rispondevo che nessuno avrebbe mai potuto essere per me come te e a me questo bastava.

[luulooo]

lo stomaco chiuso al tuo tocco che risanava ogni questione irrisolta

[luulooo]

forse la nostra storia è solo una storia come un'altra, forse non abbiamo niente di diverso dagli altri: le prime volte, i primi acciacchi. forse la nostra storia non avrà cambiato il mondo, forse non avrà fatto nessuna differenza, ed è solo una storia come un'altra, ma per me è speciale, ma io dico che è speciale, perché è la nostra

[luulooo]

e non sempre le cose vanno nel verso giusto soltanto perché lo desideri fortissimo

[luulooo]

e ogni volta nei tuoi occhi trovavo ragioni nuove per rivederti ancora. cercarti, trovarti, sorridere per motivi futili e poi tenerti le mani sotto ai tavoli dei bar, guardarti, mentre ridevi con me e di me, era sorprendente. e poi mi sono ritrovata così tanto dentro di te che a momenti soffocavo, come dentro a un labirinto, così tanto dentro di te che ancora adesso non ritorno in me. almeno fino a che non mi sono accorta che non avrei potuto farci più nulla, e non era più un gioco. eppure io non avevo mai smesso di giocare. per questo mi hai fregato: un minuto prima era un gioco e invece quello dopo ero già dipendente da te. già stupidamente tua, già stupendamente tua.

[luulooo]

era solo un gioco il nostro, all'inizio, è vero o sbaglio? era un gioco mancarti per vedere se poi mi mancavi, sentire il tuo profumo e andare già nei guai, vederti da lontano e ingoiare il cuore, era solo un gioco metterci in gioco, scavare dentro fin dove nessuno sa arrivare, era un gioco poterti sfiorare, non smettere di pensarti nonostante i giorni, nonostante a volte io non volessi, era un gioco non capirti e scervellarmi e impazzire se ti pensavo distante, impazzire se mi accorgevo che non mi guardavi, era solo un gioco l'idea nell'aria che c'era di salvarci. solo un gioco, sai com'è, sì, ma fino a che? tu mi hai fregato. un attimo prima era un gioco e quello dopo non riuscivo più a staccarmi da te. in classe, quando avrei dovuto ascoltare la lezione, quando tutti parlavano d'altro, e poi a casa da sola, nel letto, quando avrei dovuto dormire, io non riuscivo a smettere di pensarti, né a smettere di immaginare in quale modo tu parlassi di noi, di chiedermi cosa stessi facendo, cosa stessi studiando e se mi stessi pensando. ma senza mai una risposta. studiare non funzionava, uscire non funzionava e fumare non funzionava, niente mi distraeva da te. mi hai fregato. un minuto prima era un gioco e quello dopo era tutto cambiato. mi chiedo spesso quand'è che capisci che una persona è davvero importante, quand'è che ti accorgi che un incontro non è più solamente un incontro, ma è diventato un susseguirsi interminabile di palpitazioni, di sorrisi che fanno luce come stelle che nel cielo si prendono tutto lo spazio, quando sai che ogni giorno è più bello se hai con te una persona, una sola accanto. mi rispondo che succede quando inizi ad avere paura di perdere quella persona, anche se te la stai vivendo proprio in quel momento. e tu m'hai proprio fregato. un secondo prima era un gioco e quello dopo era un gioco che m'avrebbe salvato, finalmente, dai miei mostri sottopelle, non sotto al letto, o che invece m'avrebbe ucciso del tutto.🌱🌱🌱 i giochi si vincono oppure invece si perdono...quelle come me non pareggiano, perché danno tutto. se è stato solo un gioco, in fondo, se ci ripenso, sentire la tua voce sempre nelle parole degli altri sui mezzi e per strada, e abbracciarti e ritenermi fortunata, se è stato solo un gioco averti vicino tutto il tempo fino a fare nostro ogni momento, tifare per te anche quando mi facevi male, spogliarci e poi graffiarci sul corpo e sul cuore, avere paura ma provare, se è stato solo un gioco e niente più, che poi ogni amore è solo un gioco, ma se è stato solo un gioco, vero che ho perso io? vero che ho perso, se ho perso il cuore a ogni mancanza, a ogni rottura? vero che ho perso? vero che ho perso ma, infondo, ho fatto bene a non arrendermi in partenza?

[luulooo]

ci hanno detto a quest'età non si può amare veramente, ci hanno detto che abbiamo bisogno di un cuore maturo per scottarci, per restarci sotto, ci hanno detto che l'amore è una cosa seria, è roba per adulti. ma io e te la prima sera abbiamo riso così tanto che ho capito che c'hanno sempre detto un mucchio di stronzate.

[luulooo]

mi piaceva tanto amarti.