Vita e Morte sono sempre stati innamorati, da così tanto tempo che non abbiamo parole per descriverlo. Vita manda innumerevoli regali a Morte. E Morte li conserva per sempre.
- Sei un angelo?
- Cosa?
- Mia mamma ha detto che chi ha dei segni sui polsi sono angeli.
- Non sono un angelo.
- Certo che lo sei! Mamma ha detto che solo gli angeli fanno male a se stessi, perché non gli piace la vita sulla terra. Questo mondo li distrugge e quindi cercano di ritornare a casa, in cielo. Loro sono troppo sensibili al dolore degli altri e al proprio.
- Sai, tua mamma è molto saggia.
- Grazie, anche lei è una angelo, ma è già tornata a casa.
Non aveva mai pianto prima d'ora. Mai in pubblico almeno. Ma in quel momento non riusciva a fermarsi. Forse aveva rinchiuso tutto dentro di sé per troppo tempo.
E poi ti ritrovi con una lametta in mano te la passi sul braccio ma niente, ormai non hai nemmeno più la forza di farti del male. Sei come un fantasma la lama ti trapassa. Non senti niente. È tutto inutile.
Pensi di esserne uscita, ma ogni volta il mostro che c'è dentro di te, ritorna e diventa sempre più indomabile, poi lo lasci uscire, entri nel bagno e ricomincia la guerra.