Tumgik
netherfieldhall · 2 years
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Evergreen.
Vi restituirò tutto, Ve lo prometto.
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netherfieldhall · 2 years
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È successo che a un certo punto io ho smesso di sperare e ho iniziato a disperare; che mi sono guardata allo specchio e non mi sono più riconosciuta.
Poi, però, mi sono resa conto di avere troppi problemi e che evitarli non sarebbe servito a niente, che la cosa migliore era prendere il toro per le corna. E quindi ho iniziato a raccogliere i pezzi di me stessa che avevo gettato via e disseminato per strada, in questi ultimi mesi, e ho provato a rimetterli insieme. Da questa sorta di mosaico non è ancora venuta fuori l'immagine che ho sempre avuto di me, perché vedo una giovane donna rattoppata, che si sta rendendo conto di poter fare tutto davvero, ma di poterlo fare senza grandi voli pindarici, tirando fuori un po' di coraggio in più ogni giorno, partendo dal basso, e proprio per questo ho rispetto di me stessa. Ho comprensione verso me stessa.
Non mi sono mai arresa nella mia vita e non inizierò di certo ora. Certo, ci sono giorni buoni e giorni meno buoni, ma ho il dovere di prendermi per mano e provare a condurmi dove ho deciso di arrivare.
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netherfieldhall · 2 years
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Che tanta, tanta fortuna ti assista, ragazza mia! 🤞🏻🍀
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netherfieldhall · 3 years
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Una altalena continua, la vita, la mia psiche.
Ma io ho bisogno di non oscillare più, di mettere un freno a questo moto ondulatorio.
Ho bisogno di sapere che, per una volta, tutto andrà bene.
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netherfieldhall · 3 years
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Vi restituirò tutto, Ve lo prometto.
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netherfieldhall · 3 years
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Oh, avrei così tante cose da dire! Tipo che mi fanno vomitare le donne che sanno mostrare solo le chiappe su Instagram, e null'altro. Chiappe e cervello mi sta bene. Solo chiappe no. È colpa loro se devo sudare il doppio di un uomo per guadagnare quanto lui.
E poi mi fanno vomitare quelli che consideravo amici e che per me sono MORTI. Gente che non c'è quando hai bisogno ma ti straccia le palle quando gli servi, gente che ha un problema con te ma non te lo dice finché non scrivi tu.
Andatevene affanculo.
Mille volte meglio sola.
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netherfieldhall · 3 years
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La mia vacanza estiva ideale è a Parigi, o a Londra, o a Dublino, o ad Amsterdam, o in qualsiasi posto in cui faccia freddo, avere il ciclo non sia una maledizione e in cui sia possibile trovare centinaia di alberghi per tutte le tasche e tutte le esigenze, senza doversi ritrovare a campare per 15 giorni in un bungalow minuscolo con un solo bagno e 6 persone, solo perché lí c'è il mare (pallosissimo) e o devi spendere un capitale o ti devi adattare.
Agosto, per me, è solo un countdown per settembre.
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netherfieldhall · 3 years
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In questi giorni mi sono resa conto che è facile distinguere chi dobbiamo lasciarci alle spalle da chi dobbiamo tenerci stretti. Ci sono persone che non ci arricchiscono. Magari ci passiamo del tempo, ma non ci danno poi tanto umanamente, e un indizio chiaro sta sicuramente nel senso di disagio che proviamo in loro compagnia. Quel sottile sentore di non sentirci adeguati, vagamente infelici, ma il problema non siamo noi, sono loro che non sono adatti a noi.
Le persone, tutte, vanno e vengono. Magari esiste un 1% che rappresenta l'eccezione, ma non di certo la regola. E va bene spendersi per loro quando ci sono vicine, come noi stiamo vicine a loro, ma se iniziano a venir meno, a non esserci quando ne abbiamo bisogno, allora sono persone che vanno lasciate indietro mentre noi abbiamo cura, e rincorriamo, e perdoniamo e amiamo l'unica persona di cui davvero ci deve interessare, perché non andrà mai via: noi stessi. Capaci di fare tutto, sempre, anche da soli, perché, in fondo, se ci vogliamo bene, soli non lo siamo mai.
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netherfieldhall · 3 years
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Io questa folle corsa all'outing non la capisco. Se serve l'outing, allora classifichiamo l'omosessualitá come un qualcosa da giustificare. Nessun etero va in giro a dire che è etero, ma si limita a vivere la sua vita e così dovrebbero fare anche i ragazzi gay. Quindi si, spero che gli omosessuali per primi comprendano che non serve dichiararsi, che non serve preparare psicologicamente le persone intorno a loro al momento in cui, probabilmente, li vedranno mano nella mano col compagno, perché alla gente la vita altrui non deve interessare. Ognuno ha la sua e va bene così.
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netherfieldhall · 3 years
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Come si è ormai capito, studio per superare il concorso notarile. Le dita sempre sporche di inchiostro, i crampi alle mani, giornate intere in cui non vedo il sole, perennemente seduta alla scrivania a studiare.
La paura è molta, non tanto quella di non farcela, quanto quella di non essere all'altezza. Di non essere tagliata. È la scommessa più grande della mia vita, un azzardo che mi sta togliendo denaro, occasioni lavorative, contatto umano, possibilità di pianificare un futuro, che mi costringe a vivere in balìa dell'incertezza, degli eventi.
La gente si sposa, guadagna, fa figli, io no, perché la pandemia ha bloccato il concorso, ha ridotto le occasioni lavorative e io sono qui bloccata ancora a studiare. Non che non veda l'ora di riprodurmi, anzi. È che al momento non riesco a vedere la mia vita più in lá del prossimo capitolo che ho da studiare e, certe volte, è proprio avvilente.
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netherfieldhall · 3 years
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Stavo facendo la ceretta, quindi ho avuto molto tempo per riflettere mentre, oltre ai peli, strappavo via maldestramente anche pezzi di carne.
Mi sono laureata nel 2017 in giurisprudenza e, da allora, ho incontrato un invidiabile campionario di idioti che si sono sentiti in diritto di trattarmi male al punto da farmi sentire, spesso, insignificante.
Prima di tutto, un magistrato che avrebbe dovuto insegnarmi, aiutarmi, guidarmi e che, invece, mi ha odiata nel momento esatto in cui si è resa conto che, per me, il tirocinio era sí importante, ma che il sogno della mia vita era diventare notaio. Non solo mi ha ripudiata immediatamente, ma mi ha anche fatta girare come una trottola da un palazzo di giustizia all'altro per andarla a cercare ed ottenere un nulla osta utile a farmi svolgere il tirocinio presso altro magistrato affidatario, nulla osta che non mi ha mai concesso. Mi sono dovuta congedare con un SMS a cui non ho mai ricevuto risposta. Ho dovuto rinunciare perché mi è stato fatto del mobbing, per capriccio. Una persona adulta, un magistrato, ha deciso che una neo laureata dovesse rinunciare all'opportunità di poter accedere direttamente al concorso in magistratura, vanificando in parte gli sforzi profusi per laurearsi con un voto alto al punto da poter accedere al tirocinio in questione, rinunciando anche ad una borsa di studio. Beh, caro magistrato, se mettessi tanto impegno anche nell'arrivare ad una sentenza, al posto di campare di rinvii, forse il sistema giustizia italiano sarebbe un posticino migliore.
Poi, ho iniziato la pratica forense presso un dominus che non solo ha deciso di farmi perdere 1500 euro di fondi a sostegno dei tirocinanti procrastinando la compilazione di documenti da consegnare agli uffici preposti fino alla scadenza del bando, solo perché avevo lasciato il mio ex fidanzato, suo amico, ma che, quando ha saputo che avevo superato (unica nello studio) l'esame di abilitazione al primo colpo, mi ha consigliato di non presentarmi all'orale in preappello, perché tanto non ce l'avrei fatta. Sottovalutata da una persona che neanche mi conosceva. Caro avvocato, sappi che non soltanto sei pessimo perché per me quei 1500 euro erano fondamentali per seguire corsi di preparazione utili ad aiutarmi a raggiungere il mio sogno, e non me ne frega un cazzo se a casa tua con quei soldi ci comprate una pochette, non abbiamo tutti la villa e la barca, ma non solo mi sono presentata in preappello, ho spaccato di brutto ottenendo il massimo dei voti in tutte le materie. Vaffanculo, tu e l'ennesimo mobbing che ho dovuto subire.
Poi, poi... Le scuole notarili. Dio mio, che razza di mondo. Quanto snobismo, quante etichette, quanta discriminazione sulla base di quanti soldi hanno i tuoi genitori, in base alla provenienza geografica, perché se vieni dalla periferia o dalla provincia sei zero, se i tuoi genitori mandano avanti la famiglia con 1600 euro al mese sei meno di zero. Sappiate che spero, prima o poi, di vincere questo benedetto concorso e non vedervi mai più, se non dal pulpito di qualche congresso durante il quale la mia preparazione, le mie capacità potranno essere sotto gli occhi di tutti.
Sono passati quattro anni dalla mia laurea, quattro anni durante i quali mi sono resa conto che la vita non offre a tutti le stesse opportunità, che puoi essere anche più bravo, più sveglio di tutti e potrai anche riuscire ad emergere, ma dovrai fare più fatica degli altri se hai origini umili, e comunque ci sarà quasi sempre qualcuno che ti scavalcherà per conoscenze e ramificazioni familiari lunghe decenni, e si prenderà le opportunità che avresti meritato tu.
Spero di rivedervi presto, brutti bifolchi, e di restituirvi tutto con gli interessi.
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netherfieldhall · 3 years
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Oggi è il mio compleanno e guardarmi indietro è inevitabile. Non sono mai riuscita a passare inosservata, nonostante me lo sia ripromessa parecchie volte. Ho fatto errori che ancora non mi perdono e che mi hanno portata qui, a scrivere su un blog, a scopo quasi terapeutico. Non so in certi casi che cosa ne sarebbe stato di me, se non avessi avuto questo piccolo spazio tutto mio, lontano da tutti, da ogni giudizio, specie dal mio.
Ho anche imparato tante cose, però. Ho imparato a essere libera, incondizionabile, ferma. Ho imparato ad essere equilibrata nel provare a capire le ragioni che spingono le persone a fare quello che fanno. Ho imparato a non risentire mai dei pensieri degli altri su di me. Ho imparato che io, più di chiunque altro, so che cosa è meglio per me, e che, quindi, devo sempre ascoltare me e solo me. Ho imparato che sono più coraggiosa di quanto credessi, più resiliente (perdonatemi) di quanto pensassi, che alla fine, quando meno me lo aspetto, mi rialzo. Ho imparato che mi voglio un bene folle, e che ogni volta, quando rivedo le mie foto da bambina, riesco a riconoscere gli stessi occhi di ora, che non sono mai cambiati, e che è inevitabile, ogni volta, sussurrare all'immagine che vedo: "non preoccuparti, bambina: avrò io cura di te". Ho imparato a non perdere le persone per strada, a farle sentire importanti come sono in effetti per me, a recuperarle anche quando sembra non ci sia più nulla da fare.
Devo ancora imparare tanto. Devo imparare a non dare spazio all'ira, a credere in me, a non sentirmi meno degli altri, ad essere consapevole che chi crede in me non lo fa per partito preso, ma perché vede qualcosa, che quel qualcosa c'è e devo iniziare a vederlo anche io, in maniera continuativa, non a sprazzi.
Entro in una fase della mia vita che, probabilmente, mi porterà a dei cambiamenti radicali. Ma ho imparato anche a saltare, a lanciarmi verso quello che non conosco, anche se mi fa paura. Ho imparato a sbracciare in questa vita per restare in piedi e credo e spero che, alla fine, me la caverò. Sono pronta.
Buon compleanno, piccola C, con le mani sporche di torta perché ci sei caduta sopra, troppo complessa per essere capita da chi non ti è affine, fin da quando avevi tanti anni da esser contati sulle dita di una sola mano. Qualunque cosa accada, dovunque sarai, avrai sempre te, le tue radici, i tuoi ricordi e quei legami profondi con tutto ciò da cui sei partita, che non potranno essere recisi mai, di cui vai tanto orgogliosa. Non potrai perderti mai, finché avrai te stessa. Ti voglio bene.
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netherfieldhall · 3 years
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La vita mi fa paura, perché mi fa paura la morte. Mettere al mondo un figlio è egoistico, per certi versi, perché si mette al mondo un essere umano che prima o poi bisognerà abbandonare, che vedrà le persone che ama scomparire. Uno, due, tre, decine di distacchi che ti lacerano il cuore. Vorrei che i miei genitori non fossero stati così egoisti, un po’ di anni fa.
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netherfieldhall · 3 years
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Che meraviglia, la notte. Tutto quello che non va, che ci preoccupa, può essere messo in pausa. Si possono coltivare speranze, sogni o, semplicemente, si può godere della quiete, del silenzio. A volte vorrei che non corresse così in fretta, che durasse due o tre volte di più. Vorrei poter avere almeno il tempo di rendermi conto che finalmente tutto è tranquillo, perché è calata la notte e qualsiasi altra cosa può aspettare.
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netherfieldhall · 3 years
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quale altra prova deve darti la vita, per farti capire che devi credere in te stessa?
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netherfieldhall · 3 years
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a quasi 30 anni, sono arrivata alla conclusione che l’amore non basta in una relazione, al contrario di quello che credevo quando ero una ragazzina dalle idee romantiche. Il sentimento deve andare necessariamente di pari passo con la stima, in un equilibrio che non deve mai mancare, perchè l’amore senza stima fa della persona che hai accanto qualcuno che è, più che altro, fonte di tristezza, al punto che, spesso, meno lo vedi e lo senti e meglio stai. La stima senza amore fa del tuo fidanzato solo un amico, e nulla di più. Ma se quest’ultima situazione la accetti perchè, infondo, lo sai che il rischio che il sentimento si trasformi c’è, è più difficile accettare la mancanza di stima per chi hai accanto, perchè è ciò che provoca quel senso di delusione bruciante mista ad incredulità che ti fa chiedere: “ma come è possibile che siamo arrivati a questo punto?”. 
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netherfieldhall · 4 years
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Allora, la storia è questa: a causa di contatto con positivo COVID, sono costretta a non vederlo. Mi dispero perché mi manca e ho l’impressione che comunque le cose tra noi, negli ultimi tempi, non andassero al meglio, e quindi questa ennesima separazione forzata non ci voleva. Poi, a mente lucida, penso a quanto si sia comportato da pezzo di merda ultimamente, a quanto sia stato profondamente stronzo senza una ragione e a quante volte sia stata sul punto di salutarlo. Allora mi rendo conto che do più di quanto ricevo, che lui sia meno di quel che merito e mi chiedo se il mio, oramai, sia più un timore di perdere il controllo della situazione, piuttosto che di perdere uno che non si sta dimostrando in grado di rendermi felice come merito, ricevendo, da me, solo il meglio, per sua stessa ammissione. Forse non tutti i mali vengono per nuocere.
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