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Non pensavo di sentirmi così. Non sono mai stata brava ad affrontare gli addii. Non riesco mai a separarmi del tutto, cerco sempre un filo conduttore, qualcosa che potrebbe ricucire ciò che si era spezzato. E spesso questo capita quando si tiene troppo ad una persona. Penso sia la cosa più brutta che si possa affrontare. Ti senti vuota, triste e malinconica, un po' spenta e senza entusiasmo. In ogni momento, ti viene da pensare alla parte bella che avevate trascorso insieme. E non ti riconosci più. Eppure la vita va avanti, lei non si ferma a pensare. Corre veloce. E non possiamo sprecarla così, pensando ad un coglione che non ha saputo come prenderci e tenerci! A questo punto, non ci resta che fare come la Fenice: risorgiamo dalle ceneri, più forti, più splendenti e più focosi di prima.

#bephoenix💪🏼

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Uno sbaglio continuo

A quanti di noi è capitato di sentirsi sbagliati o inadeguati al gruppo in cui si cercava di fare parte?

Credo a tanti. Eppure siamo stati sempre noi stassi, nonostante il resto non accettava la parte migliore di noi. E spesso per questo non ci sentiamo mai abbastanza, abbiamo sempre paura di sbagliare, abbiamo sempre quella fottuta paura ed insicurezza di non essere all'altezza.

Secondo me sentirsi sbagliati non serve. Nessuno di noi può considerarsi sbagliato. Il mondo in cui viviamo lo è. E noi non dobbiamo assolutamente adattarci agli altri, bensì gli altri dovranno adattarsi a noi, al nostro essere semplicemente noi stessi.

Sentirsi uno sbaglio continuo non è una debolezza, ma una diversità. Un eccezione. Siate diversi, siate eccezione!