senonquandoora

[senonquandoora]

mi dispiace davvero tanto. mi dispiace mi dispoace mi dispiace ho così paura di mandare tutto a puttane xhe sto lasciando che le paure lo mandino a puttane per davvero. devo smetterla di comunicare agli altri tutto ciò che pensò, tutto ciò che mi fa male... ho imparato questa lezione una volta, due volte, tre volte e non voglio impararla di nuovo

devo smetterla di pensare che il passato è semplicemente destinato a ripetersi. è una cazzata

e devo smetterla di pensare che andrà tutto male

sto davvero rischiando di arrivare a un punto di non ritorno, mi dispoace percje tutte le volte che abbiamo litigato era colpa mia. devo imparare a stare più zitto, devo smetterla di usare questo dannato telefono come se fosse l’unica mia ancora di salvezza perché senza che io me ne accorga mi sta trascinando sempre più giù. devo smetterla di pensare a come voglio essere consolato e pensare a consolare me stesso, perché solo l’unico che sarà sempre in grado di fare ciò che voglio. quindi cazzo coglione mettiti in testa che finché credi di essere una merda attirerai merda, finché non ti impegni ad essere severo con te e coltivare abitudini migliori la tua mente sarà una discarica e se porcodio la smetti di coinvolgere le persone nei tuoi drammi magari ecco

[senonquandoora]

mi sono reso conto che devo fare i conti con il passato, il che probabilmente significa lasciarlo andare. sono sempre stato convinto che la storia non fa altro che ripetersi, che ciò che è successo una volta sicuramente si ripeterà ancora perche ha le premesse per ripetersi (cioè il fatto che i miei genitori sono sempre uguali, il fatto che le persone che ho accanto saranno sempre, e come è giusto che sia, altro da me). io però sono lo stesso di una volta? il fatto è che questa premessa posso cambiarla. onestamente non penso di essere la stessa persona di una volta, sono cresciuto, ma non per questo sono gaurito, probabilemte ho trovato molti modi nuovi per farmi male o sono caduto in trappole diverse. non so come fare a sentirmi abbastanza, non so davvero come fare, mi viene proprio da alzare le mani. ho una voce in testa che mi critica tutto il tempo e non è che alcune persone al di fuori siano tanto meglio, anzi. ma è la vita, in questa vita almeno per ora sono obbligato ad avere a che fare con chi mi vuole fare del male. questa vita che non ho mai voluto, mai avrei pensato di essere vivo fino ad adesso. di essere vivo consapevolmente. il punto è che io non so come si fa, ad essere vivi consapevolmente senza farsi del male, e la mia condizione come persona trans certamente non mi aiuta, nel senso che non mi sono proprio mai accettato, non ho mai voluto guardarmi, non sono mai riuscito ad apprezzarmi, tutto cio che so fare da qusndo sono nato è guardare gli altri, realizzare che vorrei essere cosi, ed essere semplicemente invidioso. cosa hanno gli altri che non ho? probabilmente si accettano più di me. riescono a non farsi schifo? non lo so... non riesco a perdonare a me stesso il fatto che non sarò mai come vogliono i miei genitori, sono la loro piu grande delusione e ogni volta che ci penso ho le lacrime agli occhi. e io li odio, non so perche dovrebbe fregarmene ancora qualcosa, ma mi sembra di non avere un cuore se non provassi pena per questa situazione. faccio finta di riuscire a fregarmene quasi di tutto, per proteggermi, la verita è che mi frega troppo di tutto. i miei pensieri diventano pesantissimi e si trasformano in palle di pietra che mi rallentano la camminata sempre di piu. sono sempre convinto del fatto che la mia relazione sia una delle cose più importanti che ho e che ho la fortuna di avere, non l’ho mai data per scontata ed è davvero giusto cosi. ho sempre saputo che è importante costruirmi una rete di belle persone attorno per bilanciare la presenza soffocante di chi vuole ancora tirarmi giu. fin da subito ho usato tutte le mie conoscneze e tecniche per avere il rappprto piu sano del mondo, ed è la cosa che ancora ho sempre in mente. ho solo tanta paura, ho paura di fare un errore che costerà tutto. onestamente, quanti casini sto fscendo in questi mesi? quante persone ho lasciato andare? non voglio che risucceda, ma ho paura che il mio stare in male si metta in mezzo, ho paura che parli per me. lo sto bloccando a tutti i costi, sto tenendo la maggioranza dei miei oensieri per me, stp cercando di distrarmi in ogni modo e sto imparando a ridere e scherzare anche quando sto male. so che una persona che ti vuole bene ti sta accanto anche quando stai male, so che capita di sbagliare, anche se non me lo perdono mai, e quando una persona è tanto insicura capita che vengano fuori cose... non riesco a cancellare dallammia testa lìidea che se mi faccio vedere che sto male e sono vulnerabile nessuno mi vorra piu accanto. sto cercando con tutte le mie forze di controllare questa situazione, spero davvero di non fare piu casini, non voglio... 

[senonquandoora]

mi identifico con i miei pensieri ed é qui che sbaglio. sono loro pensieri e non sono la realtà

se io mi accetto per come sono allora anche gli altri potranno accettarmi per come sono

[senonquandoora]

possono le relazioni tra le persone davvero durare così tanto? quanto posso fingere di essere felice quanto posso allungare il sorriso sulla mia bocca prima di scoppiare a piangere? perché devo fingere? nessuno vuole che io stia male, nemmeno chi mi ha fatto del male lo vuole

non so stare fermo senza autodistruggermi perché non mi sono mai sentito degno o in grado di vivere

sono nato morto

vorrei poter parlare di più e vorrei non parlare più allo stesso tempo, non penso che qualcuno mi starebbe a sentire in ogni caso

è vero che ho tante cose da dire e nessuno a cui dirle, capita quanto nessuno vuole veramente ascoltarti al massimo vado bene per un mese o più, ma la cosa nuova smette di essere interessante dopo un po’

[senonquandoora]

non riesco ad essere fiero di me oggi. di tutte le cose che dovevo fare ne ho fatte davvero poche... se da domani non inizio a fare sul serio rischio che non ce la farò a fare tutte le cose che devo fare... non so perché non riesco semplicemente a far funzionare il mio cervello non ce la faccio priorio... da domani devo fare le cose sul serio cazzo

[senonquandoora]

una volta vivevo totalmente nella mia testa e ora vivo totalmente per l’esterno. dovrei tornare a vivere nella mia testa, dovrei ricordarmi come facevo

[senonquandoora]

2.06.21

quando tornavo a casa nel cortile ho sentito il profumo della alice, non so bene perché io sia legato a quel profumo ancora dopo tanto tempo. oggi ho preso una pausa da tutto e sono andato nella natura, è stata una bella esperienza, mi devo ricordare delle belle esperienze. mi semnra che ultimamente io stia perdendo tutte le persone che ho vicino, in un modo o nell’altro, e che sia diventato totalmente incapace a farmi amicizie nuove. vorrei davvero tanto essere più bravo, vorrei essere come tutti gli altri. vorrei essere un maschio come tutti gli altri. spero che anche le ultime persone non si allontanino da me, non so come fare a tenere tutti stretti. mi sento solo, mi sento sempre solo e mi sono sempre sentito solo ma mi sento solo in modo diverso. mi sento solo e stanco e sovraccaricato. ci sono molti dettagli che ho fissi in testa... mi ricordo quando io e lei ridevamo assieme per strada a milano, mi ricordo tutti i momenti passati nel letto, mi ricordo quanto mi sentivo pieno e capito ogni volta che c’è lei davanti ai miei occhi, mi ricordo delle giornate passate a non pensare con mare, a fumare e scrivere e leggere e non pensare a nulla e pensare a tutto, mi ricordo di come quella situazione sia scivolata dalle mie mani, mi ricordo di quanto la felicità era una bottiglia, mi ricordo di quando mi guardavo allo specchio e piangevo, mi ricordo di quando ho incontrato le persone sbagliate, mi ricordo di tutti quei paesaggi naturali, così uguali eppure tutti diversi, di tutti quei dettagli che mi hanno fatto dire: io esisto, sono qui, sto guardando te, e solo questo importa. è così che mi sento anche con le persone giuste. vorrei essere uno di quelli capaci di trovare mille persone giuste, non mi piace stare intorno a tante persone lo dico perché in realtà sto attorno alle persone sbagliate, lo sono stato per tanto tempo, in realtà trovate le persone giuste da avere accanto é la mia missione di una vita, mi dispoace non sapere come fare. in qualche modo, magari, supererò anche questa. non devo dimenticarmi che tutto ciò di cui veramente importa é questo attimo

[senonquandoora]

prima di morire voglio finire tutte le serie che sto aspettando di guardare e fare tutte le cose che ho sempre voluto fare e viaggiare e avere i momenti migliori con quella persona poi non mi servirà più rimanere qui

[senonquandoora]

non so come reagire a tutte queste cose non riesco a stabilire un ordine in cui dovrei passare le mie giornate non riesco a riposarmi perché mi sento sempre in colpa e mi sento sempre schifoso perché non sto facendo nulla per migliorare me stesso

[senonquandoora]

non riesco a smettere di paragonarmi agli altri e arrabbiarmi con me stesso non ce la faccio ad essere gentile con me perché come è possibile che non so fare niente posso partire anche con i migliori propositi del mondo ma finisco con il fallire in tutto perché non so cucinare come la gente nromale.non so disegnare e non so giocare bene non sono bravo ai miei interessi e la casa é un disastro e io sono un disastro non ho mai la forza di fare nulla però se continuo così sicuramente diventerò una persona meno interessante e io non voglio io voglio continuare ad essere una persona interessante ma non ho davvero la forza di fare nulla di impegnarmi nelle cose zero

[senonquandoora]

questa notte ho sognato tra le varie cose che facevo coming out con i miei genitori, loro mi cacciavano di casa e si rifiutavano di tenere karma, che non aveva un posto dove stare e finiva per morire. e così era colpa mia, lei era morta per colpa mia, per il mio egoismo. senza pensarci troppo ho sognato esattamemte il modo in cui mi sento. mi sento come se trascinassi tutte le persone attorno a me in un buco nero. mi sento come se avessi delle bimbe attaccate alla pelle e più vivo più io me le trascino e non ha senso vivere in questo modo. non credo di essere fatto per vivere, per qualche ragione vivo ancora ma quando dico che non credo di essere fatto per vivere intendo proprio xhe non ero destinato a vivere, probabilmente, e

[senonquandoora]

guarire è complicato e io non so dove sono. e penso troppo, di sicuro. e mi annullo per gli altri, perchè non so come fare altrimenti, e sicuramente è colpa dei miei genitori, perche io o ci sono sempre o non ci sono mai. e non so mai cosa aspettarmi dalle altre persone, analizzo ogni parola altrui perche sento che sono sempre sul punto di rovinare tutto. so che in caso quello che rovinerà tutto sarò io perche è sempre stato così... e poi sto male. sto male e non so più dove guardare. e vorrei morire, ma non posso rinuncisre a tutto così, perchè c’è una minima possibilità che il mio cervello non abbia cosi ragione, si vedrà credo... odio questa situazione da morire, sembra un incubo che non finisce più e venire stroncato in questo modo mi sta facendo perdere ogni speranza. ogni cosa mi sembra troppo grande, troppo difficile, troppo in ogni modo mi sembra di avere tantissimi muri davanti e mai, nessuna forza per scalarli. e le persone che si sono legate a me nel frattempo... non lo so, se dicessi che non mi merito rovinerei tutto da solo, non dovrei dire cosi, dovrei pensare ad essere una persona che loro si meritano. dovrei diventarlo in qualche modo. 

[senonquandoora]

mi sento sinceramente tanto un peso sugli altri ogni volta che crollo e non so davvero cosa fare, mi sembra che comunque qualsiasi cosa io faccia sbaglio. se non ne parlo quando sto male e faccio finta di stare bene alloraa non sono vulnerabile e sto costruendo il nostro rapporto sulla mezgona, ma anche quando provo a dire la verita e dire cio che sento di rassicurazioni non ne ricevo quindi esattamente che cazzo di senso ha... non voglio sentirmi dire mi dispiace perche che cazzo me ne faccio dei mi dispiace... io vorrei sentire il calore di un altro essere umano ma se nessun altro vuole darmelo è meglio che me ne sto da solo, che mi sfogo con me stesso invece di aprirmi agli altri per un cazzo... 

quindi vabbe mi sfogo qui 

non so che cazzo di problemi ho pero sincersmnete mi sembrs davverro che tutto mi stia sfuggendo dalle mani, passo le giornate a fare un sacco di cose e quando e ora di dormire non riesco mai a riposare e mi sveglio faccio incubi non respiro mi sento male io non capisco che senso ha vivere in wueste condizioni, e la persona che. mi ha reso tutto un inferno e la stessa person che mi impedisce di cercare aiuto, è quella con cui devo piu fingere di stare bene quando io non vedrei lora di buttarle addosso tutta la mia merda mi semnra che l gente si stia allontanndo perche nessuno calisce in cazzo di me e come posso biasimarli, nemmeno io mi capisco e non faccio altro che chiedermi che senso ha che snesno ha tutto 

[senonquandoora]

penso che io mi sia creato una mia bolla di sicurezza in tutti questi anni, facendo le mie cose di nascosto, per cui potevo contare sulla sicurezza che quelle cose erano mie, non me le avrebbe portate via nessuno, erano al sicuro. e ora devo uscire dalla bolla... ora per fare il passo successivo (passo che devo fare se voglio stare meglio ora, ibcece che trascinarmi e trascinarmi di continuo) devo uscire da quella bolla, devo prendere tutto e devo proteggerlo ma devo anche rendermi vulnerabile nella maniera che meno vorrei fare. devo parlare con lei, e devo ottenere ciò che voglio, ciò di cui ho bosgno. in pratica jon deve andare come anni fa, il fantasma di anni fa mi perseguita sempre. e la realizzazione che ho biksgno di un tipo di aiuto che ora in queste circostanze non posso ottenere mi sta buttando giù da morire. ho biksgno di coping, ho bisogno si una terapia seria, ho biksgno di supporto, e posso continuare a trascinarmi, ma forse jon posso aspettarlo in eterno

[senonquandoora]

[senonquandoora]

nom riesco a capire come mi sento. sono tornato dai miei ieri, mi sento tanto nervoso e pieno di rabbia verso me stesso e verso di loro mi sento come se stessi occupando spazi non miei mi sento in colpa e provo vergogna e non riesco a guardarmi non lo so ho cois paura di tutto so di avere tanti segreti e so di avere paura di loro io voglio tornare a milano e non pensarci più a loro

[senonquandoora]

ho tantissima paura che una determinata persona si stia stancando di me e ho paura di non riuscire ad aiutarla come vorrei sta tanto male e io sento già che mi sto facendo in due per lei e ho sempre paura che non sia abbastbza e ho paura che se starò così male presto smetterà di amarmi ma lo so che non è così cioè lo so che è irrazionale e so perché lo pensò perché è sempre successo così sempre ogni volta è questa cosa credo mi abbia segnato parecchio

ma io voglio credere di aver incontrato due persone diverse dalle altre, io lo so che non sono persone cattive e mi fido di loro altrimenti non gli avrei fatto conoscere tutto me stesso

e non voflio controllare in nessun modo nessuno, né i sentimenti che prova per me

vorrei solo essere felice un giorno, vorrei pensare cazzo sono stati anni così difficili ma sono stato bravo perché nonostante tutto sono riuscito a tenere stretto me e poi pure le persone a cui voglio tanto bene e ora che sto bene posso godermi le cose come una persona normale

non devo essere cattivo con me stesso perché c’è una buona percentuale di gente che ha le mie stesse cose e a quest’età nemmeno ci e arrivata invece io ci sono (non sto bene ma proprio col cazzo però almeno sono sobrio) tutto ciò che sento è debilitante ed è proprio questo il punto di avere un probelma mentale, è così e non ha senso che io mi voglia male per questo, devo solo cercare di sopravvivere aspettando di inziiare a vivere sul serio e se a qualcuno non piaccio o non vado bene la cosa migliore da fare é che se ne vada perché non ha senso tenere persone nella mia vita che non mi portano cose positive

voglio riprendere a leggere libri e a scrivere, e a suonare la chitarra e voglio anche giocare e divertirmi, vestirmi bene e truccarmi e fare foto e dire cose osare sempre

io non sono la mia tristezza e io non sono la mia malattia mentale questo devo tenerlo bene a mente