Tumgik
#raga non so perché ma gli somiglia
fiorellosupremacy · 3 months
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Ciro Ricci se avesse cantato nel coro della parrocchia e scoperto una passione per la lirica
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corvidcantina · 6 years
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Halloween!au
Boh raga lo so che è il sette di ottobre e che ho un puttanaio di altra roba da finire ma mi sono microfratturata il mignolo perché mentre ascoltavo l'intervista a radio Italia anni 60 hanno fatto una domanda su Per Tutta Un'Altra Destinazione - che è una delle mie canzoni preferite in assoluto - e nella felicità ho fatto un momento sbagliato e ho sbattuto il mignolo del cristo contro uno spigolo et voilà. Quindi have this self indulgent fluff @don-t-call-me-your-baby saprai perché ti ho taggato leggendo 😉
È Halloween, e come tutti i bimbi anche Libero vuole andare a fare Dolcetto o Scherzetto? per tutto il quartiere
Anita ne farebbe anche a meno, è piccolina e tutti quei bimbi grandi coi vestiti spaventosi le fanno paura
Ma Libero la convince che ci sono lui e papà a proteggerla, e che quindi non c'è niente di cui aver paura
"Poi sono tutte maschere, nessuno è un vero mostro"
Seh Libero, credici
Ma questa è una storia per un'altra AU
And what can Fabrizio do? Say no?
And ruin their special night?
Ovviamente no. Ma da papà responsabile va con loro
E così iniziano il giro
Libero si diverte tantissimo
Anita un po' meno all'inizio, ma poi incontra le sue amiche, vestite da principesse e streghette e si diverte di più
Se non che ad un certo punto incontrano la casa stregata più stregata di tutti
E anche il Signor Polemico Di Natura deve ricredersi sull'efficacia dell'effetto realistico delle decorazioni halloweeniane
Ad Anita quella "sembra la casa di una strega" e quindi propone saggiamente di andare il più lontano possibile il più velocemente possibile
Brava Anita, tu sì che sopravviveresti in un film horror
Libero sbuffa qualcosa che somiglia molto a "bamboccia" e si incammina per il vialetto
Tu no, invece, Libero
Fabrizio: Libero, no
Libero: Libero, yes
E siccome non può abbandonare il figlio, prende Anita in braccio e segue il suo primogenito
In quella che, ne è sicuro, sarà la sua tomba
Libero bussa
E non risponde nessuno
Ma la porta si apre con uno scricchiolio
Libero è svelto ad infilarcisi dentro, mentre Fabrizio gli corre dietro sperando di riacciuffarlo prima che possa far danni
"Libero!" chiama, preoccupato, quando entra nell'androne in penombra e non lo vede da nessuna parte
"Forza, andiamo! Non si può entrare nelle case degli altri se non si è invitati!"
Fabrizio è un vampiro confirmed attento all'etichetta
Libero un po' meno
O, meglio, è più attento alla voce da oltretomba che, amplificata per tutta la casa, invita gli intrusi ad entrare
Fabrizio si chiede se sono finiti in una attrazione turistica o nella casa di un pazzo assassino che adesca le sue vittime offrendogli un'esperienza paranormale
Libero si dirige verso quella che pensa essere la fonte della voce
Fabrizio, più sgamato, che lavora con la musica da anni, va esattamente dall'altra parte rispetto al figlio, ossia va verso il luogo da cui proviene veramente la voce
Ed entrano in quella che sembra una versione casalinga di una casa degli orrori
Libero è e s t a s i a t o e sta avendo the time of his life
Anita ha le mani sulle orecchie e la faccia contro il petto del padre e ripete "non voglio sentire non voglio sentire non voglio sentire" come una litania scaccia-mostri
"Shhh, tranquilla, va tutto bene, va tutto bene" le dice Fabrizio
E si mette a canticchiare qualcosa a bassa voce per tranquillizzarla
Ma, oltre a sortire l'effetto sperato, la sua voce fa di più
Perché si sente qualcuno che inala violentemente nell'altoparlante
Speriamo che sia un mio fan che mi ha riconosciuto e non qualcuno che mi odia, pensa Fabrizio. Così forse avremo qualche possibilità in più di non uscire da questo posto in una cassa da morto
Ma non lo dice ad alta voce, ché Anita già è spaventata così
Dopo qualche minuto, Fabrizio, Anita e Libero entrano nella stessa stanza
Fabrizio tira un sospiro di sollievo e corre ad abbracciare il figlio e a sincerarsi che stia bene
Ci sarà tempo per fargli capire che non può entrare in casa della gente che non conosce così a caso
Nemmeno se lo invitano
"Non fare mai più una cosa del-" inizia a dire Fabrizio, ma si interrompe perché Libero lancia un urlo terrorizzato
Fabrizio si gira verso qualunque cosa il figlio stia guardando, mettendosi protettivamente in mezzo tra i suoi bimbi e qualsiasi cosa ci sia dall'altra parte
E non capisce cosa sia successo finché Anita, con la bocca spalancata in ammirazione, non lo tira per la manica e gli indica il soffitto
Giusto sotto il quale sta volteggiando in aria quello che sembra essere un vampiro
"Ma che cazzo..." si lascia scappare Fabrizio a bassa voce
E sa che ci metterà dei mesi a non fare ripetere la parolaccia ad Anita
Ma esprime abbastanza bene il suo stato d'animo
E in quel momento si ricorda che Libero ancora non ha smesso di urlare
Quindi lo abbraccia sperando di confortarlo
Cosa in cui però non riesce, perché si sente toccare su una spalla
E vede il "vampiro"
Libero urla, se possibile, ancora più forte
Fabrizio però non lo sente
Non perché non ce l'abbia attaccato all'orecchio, eh
(È abbastanza sicuro che diventerà sordo e ciao ciao carriera perché non è mica Beethoven, lui)
Ma perché ha visto il "vampiro" in faccia e
Fabrizio.exe errore 404 eterosessualità non trovata
Ha degli zigomi che potrebbero tagliare i diamanti
E quegli occhi? Fabrizio vorrebbe cascare nei suoi occhi e vedere se cammina stare a fissarli per tutto il tempo del mondo
Le sopracciglia sono palesemente disegnate con la matita perché non ci sono sopracciglia su quel volto ma il piercing sta facendo cose allo stomaco di Fabrizio e anche al suo cervello che non funziona proprio più
"Ehi" dice il vampiro, finto come le sue sopracciglia e il filo da acrobata che lo tiene legato sulla schiena
"Non spaventarti, non sono un vampiro vero"
Fabrizio è un po' perso in un mondo tutto suo
Talmente perso in un mondo tutto suo che per un attimo quasi gli sfugge un davvero? Perché mi farei mordere molto volentieri molto poco dignitoso
"Guarda" dice il vampiro, mostrando i canini a Libero ed infilandosi due dita in bocca per recuperarli "Sono finti, vedi?" ed è a d o r a b i l e
Libero è scettico
Anita, invece, sta guardando il mantello del vampiro con gli occhi spalancati
"Guarda, Libero, ha il mantello come un supereroe!"
"Eh, sì" dice il vampiro, accovacciandosi per arrivare ad essere alla stessa altezza della bambina "E tu, invece? Sei una principessa?" le chiede sorridendo
"Sì! Sono Belle!" risponde Anita tutta contenta
A d o r a b i l e fa il cervello di Fabrizio mentre frigge un altro po'
Quando Libero si è calmato, la luce è stata accesa e vampiro ed Anita hanno parlato estensivamente di tutte le principesse preferite di Anita, finalmente Fabrizio recupera le buone maniere e si presenta
"Oh, ecco-" dice il vampiro, e per la prima volta sembra a corto di parole
"Io... Forse si è sentito prima" dice e ridacchia, imbarazzato, e a Fabrizio sembra il suono più bello del mondo
Fabrizio.exe se n'é andato e non ritorna più
La normale interazione sociale della dieci e mezza è partita senza lui
"Ma sono un tuo grande fan"
Eccalla
Sai quanti concerti privati ti farebbe questo
"Oh, me fa piacere! E posso sape' come se chiama questo mio grande fan?" chiede Fabrizio, cercando di sembrare casuale e fallendo miseramente
"Ermal" dice il vampiro
Fabrizio alza un sopracciglio "Ma allora sei della Transilvania proprio"
Ride
Non faceva ridere, ma ride lo stesso
Fabrizio sta blessatissimo e wants to thank not only God but also Jesus e già che ci siamo pure il paradiso intero e la donna mia quand'ella altrui saluta che è rimasta pure lei in Paradiso
Quando ha finito di ridere, dice tutto in un respiro - di quelli Belli™ che si fanno quando si è appena finito di ridere come se non ci si potesse più fermare ma si vuole dire qualcosa - "Veramente vengo dall'Albania"
"Ah, scusami. È che me sembravi proprio nel personaggio"
"Beh, non dirlo a nessuno, ma... ...potrei essere un vero vampiro" dice Ermal in tono da cospiratore, parlandogli praticamente sulle labbra.
O, meglio, così sembra a Fabrizio, che sta sentendo la colonia dell'altro e il suo fiato caldo sul viso - e già da questo se anche gli fosse venuto il minimo dubbio sa che non è un vampiro - e si sente un po' mancare
"Ma non me dire. C'hai messo venti minuti a convincere Libero che non lo eri, mo' chi lo sente se je dici che c'aveva ragione lui fin dall'inizio?" scherza Fabrizio per allentare la tensione nel suo corpo
"Papà?" chiede Anita, interrompendosi in mezzo alla parola per sbadigliare "Ora possiamo tornare a casa?"
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