Tumgik
#se lo dici tu. e ho provato ad andare avanti con la lezione però mi ha interrotto dicendomi. MA A TE PIACE COMUNISMO?
killiandestroy · 9 months
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#io vi giuro più ho contatti con gli americani e meno li capisco.#uno dei pretini ieri mi fa che la festività più importante in America è il 4 luglio. e allora gli ho chiesto che cosa festeggiano e in modo#molto sconclusionato (giustamente perché ha iniziato a studiare italiano settimana scorsa) mi fa. la libertà nel mondo. e io confusissima.#allora gli faccio. l'indipendenza americana??? e glielo dico anche in inglese. e lui. sì sì ma independence e freedom sono la stessa cosa.#e io. beh in italiano almeno indipendenza è più legata al non essere sotto un altro stato. e lui. no no libertà perché se l'america è#indipendente allora tutto il mondo è libero [testuali parole sue]#e io devo aver fatto una faccia allucinata perché mi aveva presa proprio in contro piede e l'unica cosa che gli ho potuto rispindere è stata#se lo dici tu. e ho provato ad andare avanti con la lezione però mi ha interrotto dicendomi. MA A TE PIACE COMUNISMO?#MA CHE CAZZO C'ENTRA FIGLIOLO MIO#e lì veramente non gli ho risposto per grandissima forza di volontà e ho ignorato la domanda chiedendogli cosa fanno il 4 luglio per#festeggiare. ma puoi essere così scemo#poi alla fine della lezione mi ha pure chiesto se è vietato parlare di politica a lezione. al che io gli dico che non è vietato e si può#parlarne ma nel seno che allora io ti porto dei testi che parlano di politica IN ITALIANO e tu ti metti a fare un discorso IN ITALIANO a#riguardo. e ad un A1 è un po' difficile da fare ma se vuole lo possiamo fare. e lui fa no no okay non fa niente
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josephinelynncooper · 4 years
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𝑱𝒐𝒆𝒚 & 𝒀𝒂𝒏𝒂 - 𝑨𝒍𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒆 (𝑮𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓 𝑩𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓)
 « Accettalo. La nostra chimica è innegabile.»
 Esordisce Joey tentando di rimanere il più serio possibile.
 «Okay, lo ammetto. Lo trovo strano ed incestuoso almeno quanto te, ma perlomeno potresti evitare quell'espressione disgustata! Ne va del mio orgoglio!» 
«Credo tu abbia aspirato troppo inchiostro di fumetti e ti abbia dato alla testa, sai? Insomma, lo so che sono bellissima, ma questo non ti autorizza a provarci con me ogni volta che usciamo insieme. Siamo amici, Jo. Accettalo.»
 Yana scuote la testa, scoppiando poi a ridere. E' ovvio che lo sta prendendo palesemente in giro.
 « Il "patto dei quarant'anni"? Andiamo, come Ted e Robin in How I Met Your Mother! Almeno eviterò di morire triste e solo, con la sola compagnia dei pronipoti del piccolo Barney, che a differenza mia avrà messo su famiglia...»
«Mmh, beh io ti consiglio vivamente di cercare anche qualcun altro con cui fare il patto perché non c'è proprio speranza che io sia ancora disponibile... Ma va beh, avere una sicurezza alle spalle non fa mai male, quindi vada per il patto dei quarant'anni!»
« Bene, vorrà dire che inizierò a compiere qualche rito voodoo per eliminare la concorrenza! »
« Ehi! Non essere un bullo! Se proprio proprio, posso sempre chiedere una relazione aperta e viviamo tutti e tre insieme! Non c'è bisogno di far fuori tutti i miei possibili "amori della vita"»
« Ma poi dove sta il divertimento? Te lo ripeto, un giorno mi farò ibernare come Captain America, tornerò dopo un paio d'anni - non mi potrei mai farvi aspettare troppo - super pompato e di una decina di cm più alto e ucciderò tutte le persone che intralciano la mia strada. Quindi stai attenta agli uomini che scegli, potrebbero non andarmi a genio! »
 Non sa esattamente quanto questo discorso possa centrare con la storia del patto, ma non è una novità che Joey si ritrovi a blaterare letteralmente di tutto ciò che gli passa per la testa.
«Mmh, okay... Mentre sei congelato però trova anche il modo di farti spuntare una bella tartaruga... O piuttosto mi faccio suora!»
 Lo prende in giro, facendogli una linguaccia e scoppiando subito dopo a ridere.
 « Che bello sapere quanto sia alta l'opinione che hai del tuo migliore amico! Insomma, sai come si dice "gli amici ti amano per quello che sei, non cambierebbero una virgola di te e dei tuoi addominali non esattamente scolpiti!"»
 Esclama Joseph con fare teatrale, ovviamente con una giusta dose di ironia.
 «E come amico sei perfetto così... Ma se vuoi sposarmi in futuro, devi almeno darmi qualcosa di bello da toccare! Mi sembra il minimo!»
 Ridacchia, sfoderando poi uno sguardo fintamente ammiccante.
 «Insomma, dovremmo anche fare dei figli... E' roba seria! Ci hai pensato a questo /piccolo/ dettaglio, mentre mi proponevi il tuo patto?»
 Osserva bene il ragazzo, senza staccargli gli occhi di dosso, per il gusto di percepire il suo disagio e non perdersi nemmeno un minimo cambiamento nel suo volto.
 « Allora mi impegnerò, promesso. Diventerò un uomo degno di essere toccato da te. Okay, non sembrava così strano prima di dirlo ad alta voce... »
 Si gratta la nuca, dopo essersi conto di aver parlato a vanvera come suo solito. All'affermazione della mora, Joseph quasi si strozza con il suo frullato.
 « Che cos--? Oh mio dio. E' strano, molto strano. Io...te...nudi. AHH! Cristo! Adiamo, figurati se a quarant'anni sarai ancora sessualmente attiva.. sarai, praticamente una donna anziana, una di quelle signore che aiuto con le borse della spesa fuori dal supermercato! »
 Esattamente come aveva immaginato. Il ragazzo è completamente impazzito e quella visione diverte, forse fin troppo, Yana, che proprio non riesce a trattenere le risate. Una volta ripreso fiato, scuote energicamente la testa e torna a guardarlo con insistenza.
«Primo, sarò una quarantenne incredibilmente sexy! E onestamente spero di cuore che non mi sarà passata la voglia di fare sesso... Lo spero anche per te, in effetti... Potrei essere estremamente isterica, altrimenti! Secondo, un figlio lo voglio, ehi! Almeno uno!»
 Joey alza gli occhi al cielo, consapevole di dover accettare le condizioni di Yana, se proprio vuole andare avanti con questa folle idea.
«Sai che sono un inguaribile romantico… Se dobbiamo fare questa cosa bisogna farla per bene.»
 Jo ruba l’ultimo anello di cipolla dal piatto di Yana, per poi infilarlo al dito dell’amica con aria teatrale.
 «Vuoi tu, Yana Harris, essere la mia moglie di riserva?»
 La ragazza sventola la mano, fingendo di andare in iperventilazione.
 «Sì, sì e sì! Ma...Solo se prometti di caricare la lavastoviglie!»
« A patto che sia tu a cucinare. Lo sai che non so nemmeno scaldare il latte! »
«Direi che è una cosa equa... Tu però dovresti proprio imparare a cucinare. Gli uomini che cucinano sono incredibilmente sexy!»
« Ho provato a fare una bistecca l'altra sera, l'olio mi è quasi schizzato in un occhio.. »
«Oddio, ma sei pessimo! Per carità... Vai ad un corso di cucina... O fa finta che la cucina non esista e smettila di usarla... Non voglio perderti ancora, sei troppo giovane per morire!»
« Mi bandirebbero ancora prima del termine della prima lezione! E probabilmente munirmi di estintore… Sai, per ogni evenienza. »
 Yana lo guarda incapace di trattenere le risate, immaginando l’esatta scena nella sua mente. Già… Sarebbe decisamente un disastro.
 « Direi che è meglio evitare. » 
« Già… Tanto con una moglie efficiente come te non ce ne sarà bisogno! »
 Esclama afferrando nuovamente la mano di lei e stringendola dolcemente. 
 « D’accordo... Se vogliamo farlo davvero, dobbiamo fare le cose in grande! Un solo figlio potrebbe sentirsi solo, ne serve almeno un altro per fargli compagnia! E se dovessero uscire due maschi o due femmine ci toccherà continuare fino a quando con ne nascerà uno dell'altro sesso.»
« Ah, però… Ci hai preso gusto, vecchio marpione!»
« Hey, sei tu quella che ha insistito tanto per avere un figlio con i miei geni, ora ne paghi le conseguenze! »
« Perché voglio un figlio. Però magari lo possiamo adottare...»
 Si da un colpetto sul mento, fingendo di riflettere.
 « Sì, credo che sia l'opzione migliore! »
« Ma io lo voglio con i tuoi occhi, la tua bellezza, la mia passione per gli anime, le serie tv e i fumetti e -soprattutto- con il mio quoziente intellettivo. Come la mettiamo? »
« E poi dici di non essere perdutamente innamorato di me... »
 Sospira, scuotendo appena la testa. A volte proprio non riesce a comprendere se Joey la prenda in giro o sia serio.
 « Io lo definirei un modo alquanto velato per darti della stupida, ma tu interpretalo come meglio credi... »
 Esclama Joey divertito, e ovviamente ironico, alle parole di Yana. E' ovvio che la trovi bellissima, ma non è da lui darle certe soddisfazioni. Yana ripensa mentalmente al discorso del ragazzo e allarga le labbra in un'espressione sorpresa.
 « Brutto... Grande... Tu... Ahhhh. Basta. Tra noi è finita! »
« Come siamo suscettibili, mamma mia! Ti ho soltanto fatto pensare a come avrebbe potuto interpretare una frase del genere una persona con il quoziente intellettivo più alto del tuo. Non significa che intendessi dire quello! »
 Cerca di sistemare le cose, non facendo altro che scavarsi la fossa da solo con quelle parole di troppo.
 « Morirai da solo mio caro, così impari!»
« Cosa? No! Che ne è stato del nostro matrimonio fallimentare, del corso di cucina, della lavastoviglie… E dei nostri 10 figli? Sì, sto dando per scontato che tu abbia qualche strana predisposizione genetica che ti porti a partorire soltanto figli maschi.. »
« Dieci... Cos--?! Senti, signorino! Facciamo il primo figlio e poi quello dell'altro sesso lo rubiamo a qualcuno...»
 Joey non è del tutto convinto, ma dopo essersi fermato qualche istante a fissare la mano della ragazza, un certo languorino interrompe i suoi ragionamenti.
 « Yana...Ho fame. Potrei riavere quell'anello di cipolla?»
« Te lo scordi! Questo anello di cipolla sigilla il nostro accordo, se hai fame ordini altro cibo»
« Siamo fidanzati da pochi minuti e già punti a farmi sperperare tutto il mio patrimonio! »
« Beh, è il mio lavoro! »
« Ah, in che guaio mi sono cacciato! Mi sa proprio che riprenderò a fare il tifo per te e Trevor, investire nel nostro matrimonio non mi conviene! »
« Vuoi già silurare? Pessimo, pessimo Joey. Non si illudono così le donne!»
« Hey, sei tu la donna con troppe pretese! Io ci provo a venirti incontro, ma non ho alcuna intenzione di rinunciare ai miei fumetti per provvedere a te e ai nostri 10 figli! »
« DUE! Solo due! »
 Lo corregge Yana, additandolo con l’indice destro.
 « E a me non sembra di avere grandi pretese... Voglio solo una bella casa con piscina, elettrodomestici e la signora delle pulizie tre volte a settimana... Insomma, il minimo! »
« Che ne dici di una vasca molto grande e della signora delle pulizie una volta a settimana? »
« Due volte. Prendere o lasciare.»
 Controbatte Yana, con aria di sfida. Joey ricambia quello sguardo accigliato, ma poi decide di non scendere alle sue richieste.
 « Sai che ti dico? Questo matrimonio non s’ha da fare. Chiederò a Rachel Driscoll, lei ha più spirito di adattamento.»
 Annuncia infine con in indifferenza, lasciando Yana sbigottita. 
 « Mi rimpiazzi così? »
« Oh sì, cara. »
« Sai che ti dico? Riprenditi questo anello da pezzente! » 
 Esclama sfilando la cipolla dall’anulare. 
 « Tre dollari e settantacinque di pura goduria. Non sminuire il mio gesto d’amore! »
 Yana ci ripensa, e invece di sfilarlo e basta avvicina lentamente l’anello alle labbra.
 « Non oseresti. »
 La sfida Joey, fingendosi estremamente sconvolto da un simile gesto. 
 « Beh… Guardami.» 
 Risponde con nonchalance Yana, portando la cipolla fritta alla bocca e masticandola con gusto.
 « Tu… Non meriti il mio amore. Sei un’ingrata!»
« Ma se mi avevi appena scaricata!»
 Joey si alza in fretta e furia dalla sedia, simulando un’uscita di scena drammatica,
 « E per la cronaca, il prossimo passo sarebbe stata una tiara di caramelle gommose! »
 Aggiunge per poi voltarsi in maniera teatrale, di fronte ad una Yana rimasta senza parole. 
 « Tiara gommosa hai detto?»
 Domanda la ragazza seguendolo mentre abbandona l’edificio, nonostante Joey finga di non riuscire a sentirla.
 « Possiamo ripensarci. Posso… Credo di poter essere la donna giusta per te! Ma che dico? Non lo credo... Io lo so! »
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