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#sono nera furente di nuovo
cassius-writer · 3 years
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Ho così tante promesse da farti, alla luce della luna le elenco una dopo l'altra mentre sono solo in questo mondo che ogni giorno mi scarta. A volte per sognare ti resta solo una bottiglia e qualcuno che ti tiene la spalla nella folla che urlando sotto vento ti scompiglia. Tu sei quel mio giorno passato che non vivrò di nuovo, quel minuto girato oltre la sfera dei trecentosessantacinque giri nel quale per un attimo, ho sentito il cuore esultare. Ti ho vista dietro un bancone, sotto la pensilina del bus, mentre la pioggia ringhiava furente sui vetri, te ne stavi lì con gli elementi intorno e i piedi quasi sospesi sulla linea fluida delle acque, l'asfalto, riga nera maledetta, era annegato, come me nel fondo brillante dei tuo occhi velati dalle gocce e da un tedioso cappuccio scuro, difesa dal contralto del cielo. Se avessi avuto ancora la vita tra le mani ti avrei coperta con un povero ombrello, scansando dell'aria gelata con un abbraccio il fardello ed invece, come sempre sono rimasto fermo, fino a quando un fulmine ti ha nascosta in un turbine di auto e persone, ricordando a me che mi rimane soltanto la notte della ragione. Daniele Scopigno Foto di: Francesca Piccardi #leggere #poesiaitaliana #poesiadamore #scattiitaliani #viaggioinitalia #abruzzonelcuore #yourabruzzo #instapoesia #lettureconsigliate (presso Cascata Di San Giovanni) https://www.instagram.com/p/CJlMdCFn5sk/?igshid=1aqmwr1yi2fsk
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christytemperance · 4 years
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Oberon & Christy 08/06 ; sera - Lago Roccaluce.
#WinxRpg
Gli occhi color del ghiaccio di Kain si posano sulla figura alta e snella poco distante da lui, le palpebre sbattono ripetutamente per diverse volte, incredulo per ciò che sta osservando. Biondi e lucenti crini splendono sotto gli ultimi raggi di quel sole che sta ormai tramontando, due occhi azzurri brillano con il riflesso di quelle acque limpide e calme: Christy Deepwater ha fatto ritorno. Con passo silenzioso si avvicina alla strega, si conoscono ormai da anni, sin da quando ancora poco più che bambini si incrociavano su Obsidian per poi perdersi di vista quando le Winx hanno distrutto il pianeta natio di entrambi.
« Erano tutti in pensiero per te, Christy. »
Rompe il silenzio fermandosi proprio dinnanzi alla strega, le mani nascoste nelle tasche della tuta che indossa ed un ghigno stampato sulle labbra. Che tutti fossero davvero in pensiero per la di lei scomparsa è un eufemismo, sicuramente le fate hanno festeggiato per la sparizione della figlia di Icy ma quei pochi dall’animo corrotto si sono seriamente preoccupati di quella assenza ingiustificata persino alla sorella di sangue e alle sorelle non di sangue.
« Dove sei sparita per tutto questo tempo, mh? Qualche nuovo piano per conquistare il potere assoluto del Mondo Magico? »
Il tono è ironico, quasi giocoso, eppure Oberon pensa davvero a ciò che ha appena domandato alla Deepwater ma nascondersi dietro ad una maschera è ciò che gli è sempre riuscito meglio.
Christy Temperance A. Deepwater
Avrebbe potuto vagare giorni e giorni prima di decidere di tornare a casa. Troppe volte il pensiero le si era affacciato nella mente, e quante volte s'era perfino detta che tutto sarebbe andato per il meglio, ma una volta ferma a vagliare tutte le possibilità, Christy continuava a pensare che la sua missione non era ancora finita: vendicarsi di Damian sembrava essere l'unico pensiero per la bionda. Difficilmente la giovane dai crini biondi superava un torto subito, vendicativa oltre ogni limite, la Deepwater era dell'idea che conoscere il proprio avversario fosse il modo migliore per essere un passo avanti: pura e semplice strategia. Eppure il viaggio non aveva dato i frutti sperati, le informazioni che sperava di trovare erano solamente dei buchi nell'acqua e l'ora di tornare era purtroppo giunta. Arrivò in quella radura che non avrebbe potuto essere più quieta in quell'ora del tardo pomeriggio. I raggi del sole colpivano in modo lo specchio d'acqua che le stava di fronte e il desiderio di agitarle rifletteva quello stato d'animo così dannatamente furente. L'assenza da casa non aveva portato a nulla, se non la consapevolezza che lei era una persona diversa. Tirò indietro il capo osservando le nuvole addensarsi prima di lasciare il passo ad un colore più scuro, la stessa oscurità che a volte albergava dentro di lei. Socchiuse gli occhi prima di udire una voce inconfondibile, profonda, e che avrebbe sempre fatto sorgere in lei un sorriso.    « Sapevo che mi avresti trovata. » Menzionò la bionda continuando a rimanere con le palpebre abbassate, ma un sorriso che difficilmente se ne sarebbe andato. Temperance e Kain avrebbero sempre condiviso un passato difficile, un'infanzia piena di ricordi che era impossibile da dimenticare. Ridacchiò prima di aprire gli occhi e voltarsi nella di lui direzione: la figura alta e longilinea appariva tesa, come se nelle di lui parole vi fosse una verità appena accennata.    « Eri forse preoccupato per me, Kain? Sono stata... Qui e là. »
Oberon Kain Jokroas
« E chi ti dice che ti stavo cercando? » Vi è ironia in quelle parole ma nessuna cattiveria nascosta, seppur Oberon non sia particolarmente incline a provare emozioni differenti da rabbia ed odio, riesce a provare un minimo di “affetto” verso quelle poche persone che condividono con lui la passione per la magia nera, per l’oscurità e per tutti coloro che vorrebbero vedere fate e figli morti e sepolti. « Non mi preoccupo mai per qualcuno che non sono io, lo dovresti sapere Christy, comunque ero sicuro che saresti riuscita a cavartela senza problemi — ovunque tu sia stata. » Non deve fingere al cospetto della bionda, con lei non deve apparire il cherubino sorridente e sempre felice che la maggior parte delle persone pensano che egli sia e di questo ne è quasi felice. Spesso non essere se stesso è difficile sopratutto quando si trova in compagnia dei suoi peggior nemici. « Allora — proferisce poi sfoderando un sorriso che non promette nulla di buono — quando annienteremo quel principino biondo che ti ha spezzato il cuore? » Ed è quasi con una leggera smorfia che pronuncia quelle ultime parole, l’amore rende deboli le persone e ancora non comprende come una strega potente e crudele come lei si sia fatta abbindolare da un principe, figlio di una fata, facendola innamorare di lui.
Christy Temperance A. Deepwater
Fuorviante, spesso addirittura scostante, potevano essere le prime caratteristiche che balzavano all'occhio di qualsiasi sconosciuto nel vedere la Deepwater. Ma dietro quella corazza vi si nascondeva qualcosa di più intricato, un qualcuno che difficilmente avrebbe mai fatto il proprio debutto a cuor leggero: l'unica volta che era successa, infatti non era andata per nulla bene e le conseguenze erano decisamente disastrose. Ma quanto avrebbe impiegato prima di porre in essere la sua personale vendetta? Con sguardo attento Christy osservò l'ironia malcelata dell'amico che, con quegli occhi ben lontani dall'essere angelici, osservava la strega con circospezione. Sapeva che la sua fuga non sarebbe passata inosservata, ma era ciò che le serviva per cercare le informazioni che desiderava, quelle informazioni che però s'erano svelate semplici buchi nell'acqua. Con un lungo sospiro, la bionda rivolse gli occhi poi verso lo specchio d'acqua, quel lago che ormai era diventato uno dei suoi luoghi preferiti, lasciando per una volta che le emozioni si palesassero in compagnia di un qualcuno di cui si fidava.    « Lo so bene... » Commentò la strega mentre nella mente continuava a ripercorrere ricordi che non facevano altro che far crescere in lei la rabbia e il senso di vendetta. Il tradimento subito bruciava come lava dentro di lei e solo quando udì le di lui parole, un sorriso scaltro si dipinse sulle di lei labbra.    « La vendetta è un piatto che va servito freddo, Jokroas. Vuoi forse aiutarmi? E non guardarmi in quel modo, capiterà anche a te di innamorarti... »
Oberon Kain Jokroas
È una risata sarcastica quella che fuoriesce dalle labbra di Kain dopo aver udito quelle parole; davvero Christy ha osato augurargli una cosa così tanto terribile? « Oh per carità, l’amore è per i deboli Deepwater ed innamorarmi non rientra nelle mie priorità. Sono altri i miei piani per il futuro ed i sentimenti non ne fanno parte. » Riprende la parola non appena l’ilarità scema leggermente ma, seppur apparentemente sembri divertito, in realtà si sente quasi ferito da ciò che la strega sembra essere diventata. Quella relazione l’ha trasformata, l’ha indebolita facendola assomigliare a quelle fate che entrambi hanno sempre odiato. « L’idea di aiutarti mi solletica la mia voglia di vendetta ma non so se tu sei realmente propensa di riscattare il tuo nome. » È una frecciatina ben mirata a smuovere quel lato pungente del carattere della bionda, un modo per testare quanto ella sia ancora se stessa e quanto sia stata traviata d’amore e da tutte quelle smancerie che al sol pensiero gli fanno venire da rimettere tutto ciò che ha mangiato sino a quel giorno.
Christy Temperance A. Deepwater
Impossibile fu trattenere un sorriso per quella reazione del Jokroas. Sapeva perfettamente che non poteva esistere nulla anche solo di sentimentale ai di lui occhi, ma quell'augurio era sincero. Innamorarsi aveva fatto sì che Christy migliorasse per alcuni aspetti, ma ciò che era successo dopo, non aveva fatto altro che confermare il suo pensiero iniziale: mai far avvicinare qualcuno. Aveva compiuto quell'errore con leggerezza, e se non fosse stato per quel dannato capriccio, magari le cose potevano essere diverse in quel momento, ma ora il solo pensiero di far soffrire Damian come lui stesso aveva fatto con lei, era ciò che la spingeva ad andare avanti. Sapeva inoltre che avrebbe dovuto ripetere l'anno, non era stupida, la sua assenza s'era fatta sentire in ogni aspetto della propria vita, ma sapeva fin dove spingersi. Voltò solamente il capo nella direzione dell'amico prima di commentare in modo tranquillo, ma con quel suo essere piccata che difficilmente passava inosservato.    « Pensi che non ne sia in grado? » Domandò la strega mentre mal celava i poteri che gorgogliavano sotto quella pelle diafana. Poteva controllare il ghiaccio, gli eventi atmosferici e grosse nubi sembravano addensarsi all'orizzonte in quel momento. Non sopportava chi sottovalutasse la sua determinazione, ma soprattutto odiava che tutta quella storia con Damina intaccasse ogni parte della sua vita.    « Ho i miei metodi per fargliela pagare, e tu puoi starci come no. Ma non mettere in dubbio i miei metodi... »
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