Tumgik
#Luca Zanini
marcogiovenale · 8 months
Text
photographing ghosts (traduzione disponibile) / luca zanini. 2023
ma-il fotovoltaico conviene il dolore nell’intercapedine l’emergenza fare cassa una stima di cubature le masserizie fertilizzanti dice] cumuli di olio di lino su tela preparata con grancassa e] proprietà intellettuale artifici finissimi conviene il solare fa [impressione Fotografia di Elena Zanini
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
gammm-org · 3 months
Text
censura. da un esperimento in vitro / luca zanini. 2021
elementi standard di prova lo] spago che regge accenta la cèntina le mìti] corromper-le piante bifamiliari il colto del giardinetto lì da epoca prescritta il solerte ha prede il fatto non sussiste una guida scadente fa strage di turisti quadra il cerchio evita l’eccentrico di un misurino a tacche] il distributore in secca la chimica lo sa lo fa in fretta annunciano mancanze regolari prassi…
View On WordPress
0 notes
alessandro54-plus · 23 days
Text
Torna il Chievo Verona: la Clivense di Pellissier acquista lo storico marchio
articolo: https://www.calcioefinanza.it/2024/05/10/marchio-chievo-clivense-pellissier/ Venerdì, 10 maggio 2024 Sergio Pellissier L’ex attaccante è riuscito ad aggiudicarsi l’asta nonostante il tentativo in extremis di Cristian Zaffani, considerato molto vicino a Luca Campedelli. Quest’oggi, Sergio Pellissier ed Enzo Zanini, dirigenti della Clivense, hanno formalizzato l’acquisto del marchio…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Zanini: "La giustizia farà il suo corso, ma la Juventus meriterebbe la Champions"
TuttoJuve.com © foto di http://www.imagephotoagency.it A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Zanini, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli, Verona e Juventus. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com. Crede che la Juventus possa raggiunger il traguardo della…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
massimogianolli · 1 year
Photo
Tumblr media
👑 La Collina dei Ciliegi raggiunge la #Corona - Per i #Vini e per la #Cucina Leggete questo articolo di Paolo Massobrio IlGolosario&Golosaria È un tributo a 12 anni di #lavoro, #passione, #dedizione e #tenacia. Ma soprattutto è il tributo alla mia #squadra! Anche a quelle #donne e #uomini che non vedete sui social e che magari intravedete nelle retrovie quando siete nostri ospiti. La ricchezza ed i #valori #umani, la ricerca della #perfezione e la #volontà di #impegnarsi in una #costante #crescita: tutto questo lo devo a voi, che siete il mio #team!! ❤️🌹🍒 🙏 Grazie a Paolo Massobrio www.lacollinadeiciliegi.it www.cadelmoro.wine 🛒 i vini de La Collina dei Ciliegi sono distribuiti in Italia da Gruppo Meregalli 🛒 #shoponline: https://lnkd.in/ezFcXVEC Slow LIVING, FAST THINKING Christian ROGER - The Wine Platform Paolo Gibello Sergio Albarelli Claudio Pedrazzini Riccardo Gianolli Edoardo Gianolli Davide Mascalzoni Luca Gaudiano Stefano Falla Paolo Posenato Simone Interdonato Sabrina Rizzi Alessio Bellamoli Mirella Bullita Martina Moro Tobia Zanolli Pamela Pasqualino Tommaso Solari Margherita Pellegrini Giuseppe Lamanna Claudio Zanini Robert Stefan Mattia Vesentini https://lnkd.in/dYKFWmES #vinoitaliano #valpantena #valpolicella #cru #vino #ristorante #hotel #resort #territorio https://lnkd.in/dYKFWmES https://www.instagram.com/p/CpsmK1Fswrz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
booksfriendsnews · 5 years
Photo
Tumblr media
[eBOOKS GRATUITOS – 24.10.19] Vários livros e séries incríveis de diversos gêneros estão disponíveis gratuitamente na Amazon. - E se a Bela fosse a Fera? - Águeda Faon: https://amzn.to/2MJOEjq - Immortal Love: Perigoso, Proibido, Imortal (Trilogia #1) - Thaiana Mizuno: https://amzn.to/2WkMry9 - O Leque Cor de Sangue - Anne Negreiros: https://amzn.to/3497Vkf - Anjo Negro - Mallerey Cálgara: https://amzn.to/2MHuEha - Heitor (Trilogia Os Irmãos Lambertini #1) - S. Clara, Gabi: https://amzn.to/2pe1jSu - PELE: Deus perdoa. O Senhor Logan não. (Duologia PELE e ALMA #1) - Bya Campista: https://amzn.to/2pOiUAv - Ice Challange: Lucas ♥ Yuki - Spoty Banana: https://amzn.to/2BE6Ap9 - Corações Sequestrados: Conto Um (Amores Estranhos) - Cah Muniz: https://amzn.to/2W8ewsg - Atração Perigosa - de Cássia, Vanessa: https://amzn.to/2BHRy1Q - SEU AMOR ME PROTEGE - E. L WOODS: https://amzn.to/2BDd1ZC - Anjo Marcado - Mia Antiere: https://amzn.to/2W8C0xt - Dissolutas livro I - Dualidade - Drikka Silva: https://amzn.to/2pUnZqT - Esse Homem É Meu: Se quer que eu seja seu, tome posse (Homens Que Amamos #2) - Evy Maciel: https://amzn.to/2NanBwv - Esse Homem Sempre Será Meu: (Homens Que Amamos #2.5) - Evy Maciel: https://amzn.to/31H21VF - A.A. FREIRE: Me Apaixonei por um Príncipe (As surpresas do amor) - A.A. Freire: https://amzn.to/363dt1i - A Doce Inocência Perdida: A Esposa Virgem (Primeira Parte #1) - Alice Morgan: https://amzn.to/2BHP17Q - Paradoxo - Renivaldo Cordeiro: https://amzn.to/2qHnfGd - PERFIL - Rosângela R. Seixas: https://amzn.to/2JkyD19 - Jardim de Inverno - Carol Consentino: https://amzn.to/2IntwOO - Não foi por acaso - Mila Maia: https://amzn.to/2YUGsA2 - BOX Duologia In Love - Julia Fontanella: https://amzn.to/2ETMGIX - Guerra no Centro da Terra: Livro 1: Um mapa, um tesouro, um portal e um segredo (A Filha de Atlântida) - Markus Thayer: https://amzn.to/2PbDQw0 - Um Novo Amor (Livro III) - Manuh Costa: https://amzn.to/2BD9zhz - Alguém como Você (Série Destinos #3) - A. F. Pinheiro: https://amzn.to/2XGzuSn - Só Mais Uma Noite - Elisete Duarte: https://amzn.to/2JW9IjU - Gabrielle: Dançarina Misteriosa (Damas Misteriosas #1) - Verônica Massimiliano: https://amzn.to/2pJQrMc - Amor, Ódio e Sedução - Verônica Massimiliano: https://amzn.to/2BBKUtZ - Fadas Madrinhas também vão ao baile: Um romance pelos cenários mais lindos da Europa (Aquilo que realmente importa #2) - C. Nan Bianchi: https://amzn.to/2YhQtqb - Meu romântico CEO: Novela de romance, paixão e desejo - Julieta Bono: https://amzn.to/2MDF0i1 - Vingança (Príncipes da Máfia #1) - Ivani Godoy: https://amzn.to/2MF9Abg - Lista de Desejos (Dos Meus Sonhos #3) - Katherine York: https://amzn.to/2Ivqs0O - Os Elementos: Novos Tempos - Vivi Búbola: https://amzn.to/32GKmi1 - As Joias São Para Rosa - Marc Lopez: https://amzn.to/2IkhcN2 - O meu melhor amigo é meu príncipe desencantado! - Bruna Longobucco: https://amzn.to/2WadQl6 - Aos Meus Olhos: 2016 Parte I - Anna Beatriz: https://amzn.to/2JggAsU - Aos Meus Olhos: 2016 Parte II - Anna Beatriz: https://amzn.to/2JPSV1N - Nada é por acaso (Strong Woman #1) - L. S. Santos: https://amzn.to/2Y6auAz - A garota de cabelo vermelho - L. S. Santos: https://amzn.to/31J5gvI - DELÍRIO (TRIPLO A #1) - Deisy Monteiro (conteúdo adulto): https://amzn.to/2OUqmCy - OBSESSÃO (TRIPLO A #2) - Deisy Monteiro (conteúdo adulto): https://amzn.to/2WVizHk - DESEJO (TRIPLO A #3) - Deisy Monteiro (conteúdo adulto): https://amzn.to/2UAQmIF - Crônicas de Markus: Livro 1 - Marcio Zanini: https://amzn.to/366vpbs - Crônicas de Markus: Livro 2 - Marcio Zanini: https://amzn.to/2Pbvftk - Capture-me - Anna Zaires: https://amzn.to/2MnMIeM - As Estrelas Sabem - Fernanda Campos: https://amzn.to/2JegPVs - Perdida: Na floresta ((Des) encantos #2) - Tânia Giovanelli: https://amzn.to/2UMSGwN - Rockfeller - Alexandre Apolca: https://amzn.to/2VTcoae - Mistério no Clube do Livro - Lily R. L.: https://amzn.to/2NXU23o
2 notes · View notes
wealthcrop3 · 2 years
Text
La Sinfonia N 3 Di Beethoven, La Musica Della Rivoluzione
Beethoven, che dedicò tutta la sua vita alla musica, morì il 26 marzo 1827 e fu sepolto pochi giorni dopo. Decine di migliaia di persone seguirono per strada il suo corteo funebre. Altri compositori guadagnavano soldi come insegnanti, ma Beethoven non voleva essere distratto da questa attività. Solo per studenti di eccezionale talento o per giovani donne di bell’aspetto era disposto a fare un’eccezione. E, sebbene fosse spesso follemente innamorato, non si sposò mai e non ebbe figli.
Struttura in legno e derivati con molleggio a cinghie elastiche ed imbottitura in poliuretano espanso, il tutto rivestito in vellutino.
Il progetto di Alberto Batisti e Luca Berni prevede per tutto l’anno, ogni lunedì alle 18.40, una trasmissione dedicata a Beethoven.
Con la sua storia misteriosa e turbolenta il dipinto è divenuto una sorta di sacra reliquia per coloro che l'hanno posseduto nel tempo.
Ed essendo la musica uno dei punti focali della storia, anche il comparto sonoro di The Artful Escape è stato estremamente curato.
Ad alimentare la teoria, il fatto che l’intossicazione da piombo causa irritabilità , blocco renale e del fegato, sintomi che il musicista accusò in fin di vita. Tuttavia una ricerca della Mount Sinai school of medicine di New York ha smentito queste ipotesi. L’analisi dei livelli di piombo nelle ossa del compositore ha infatti rilevato una concentrazione troppo bassa per causare un avvelenamento. Nella foto, il quadro di Franz Stober che ritrae i funerali di Beethoven del 29 marzo 1827. Sull’angolatura del Beethoven “altro” (rispetto all’insigne sinfonista) si basa la nuova collana, scandita da venti cd, con cui Repubblica celebra il 250esimo anniversario della sua nascita. Commentati da Angelo Foletto, i dischi saranno in edicola settimanalmente, con venti uscite al prezzo di 9,90 euro oltre al prezzo del giornale. Ora siamo vicinissimi all’augusto compleanno, dato che il poderoso sovrano musicale tedesco vide la luce il 16 dicembre del 1770. Nel romanzo di Simonelli vi sono diversi episodi in cui Beethoven spicca come protagonista assoluto. Fare musica insieme è qualcosa che arricchisce non solo la propria artisticità ma anche il proprio spirito. La musica da camera ci dà la possibilità, attraverso il costante confronto gli uni con gli altri, di vivere la musica “insieme”, emulando in un certo senso un modello di società ideale. Ci permette di instaurare un dialogo ed una riflessione costante non solo con noi stessi ma anche con musicisti di differenti personalità. Rappresenta una rara possibilità di potersi conoscere meglio nel profondo della propria umanità.
Tumblr media
https://player.me/jackigreen35/about Sono pertanto vietati, fra l'altro, la riproduzione ed il trasferimento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo dei suddetti dati. PagineGialleTrova informazioni e recensioni di aziende, negozi e professionisti. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.
Beethoven, Il Genio Che Divenne Icona Pop A Sua Insaputa
A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a Bonn nel 1732, cantore prima, poi direttore d'orchestra dell'Elettore di Sassonia; ... Quot;La musica è il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed è l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Si prosegue l’11 marzo con lo spettacolo A Pa’ - Pasolini Suite 100, che sulla scorta della splendida canzone di Francesco De Gregori, celebra Pier Paolo Pasolini nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita. Nello spettacolo, si susseguono musica colta e popolare, aneddoti, poesie con la voce narrante di Gabriele Zanini. La partitura divenne il vero campo di battaglia in cui il vecchio e il nuovo ordine si scontrarono alla ricerca di orizzonti insoliti e innovativi. La musica del grande compositore tedesco si trasformò in una rivoluzione permanente, capace di mantenersi viva fino ai nostri giorni. Può stupire che sia un pianista a compiere una contaminazione “sacrilega” di questa portata, ripensando le pagine di Beethoven attraverso il filtro sonoro della chitarra.
Il Sindaco Tedesco: a Roma Devono Mettersi In Testa Che Civitavecchia
Mozart non si sarebbe mai sognato di dire una cosa del genere, e neppure Haydn o Bach. Compose per sé, non per i committenti, e per esprimere i palpiti segreti dell’anima. Ponendo se stesso al centro della propria opera, divenne una figura eroica, riversando nella musica i propri affanni personali e trasformandoli in un messaggio di pace e di speranza universale. Ludwig van Beethoven è un compositore che 250 anni dopo la sua nascita resta vivo e presente come nessun altro nella cultura di oggi. Scopri i nostri video su attualità, enogastronomia, viaggi cultura... Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per quello che conta, a noi il gioco ha divertito veramente molto, dall’inizio alla fine, e le nostre sessioni, tempo permettendo, sono state in media piuttosto lunghe, tanta era la curiosità di scoprire cosa The Artful Escape aveva in serbo. E adesso siamo curiosi di vedere a cosa si dedicherà lo studio in futuro, perché questa prova è stata davvero eccelsa. Ed essendo la musica uno dei punti focali della storia, anche il comparto sonoro di The Artful Escape è stato estremamente curato. La soundtrack del gioco è particolarmente d’atmosfera e riesce a rendere ancora più efficaci le stravaganti ambientazioni; in più, ci sono i pezzi suonati da Francis, alcuni dei quali sono davvero piacevoli da ascoltare. Sono loro infatti i volti umani che si sono associati al grande progetto. Dotarci di un gruppo stabile di artisti come volano di attività è stato il completamento di un percorso». Dal 20 marzo al 12 giugno si svolgerà la stagione musicale 2022 promossa dalla Gaspari Foundation. Tanti gli ospiti in cartellone che accompagneranno l’orchestra da camera "L’Appassionata". Tra questi, anche Stefano Belisari, voce degli Elio e Le storie tese. Martedì 25 gennaio 2022, direttamente dalla Residenza dell'Ambasciatore Italiano a Singapore, Andrea Molteni - uno dei più brillanti talenti del pianoforte - si esibirà in diretta online nella celebre Sonata per pianoforte n.
1 note · View note
dailynewswebsite · 4 years
Text
Enrico Gasparotto calls time on 16-year career
AL BUJAIRI SAUDI ARABIA FEBRUARY 06 Begin Enrico Gasparotto of Switzerland and Staff NTT Professional Biking King Saud College throughout the 1st Saudi Tour 2020 Stage three a 119km stage from King Saud College to Al Bujairi 665m SaudiTour on February 06 2020 in Al Bujair Saudi Arabia Photograph by Stuart FranklinGetty Photos
Picture 1 of 6
Tumblr media
AL BUJAIRI SAUDI ARABIA FEBRUARY 06 Begin Enrico Gasparotto of Switzerland and Staff NTT Professional Biking King Saud College throughout the 1st Saudi Tour 2020 Stage three a 119km stage from King Saud College to Al Bujairi 665m SaudiTour on February 06 2020 in Al Bujair Saudi Arabia Photograph by Stuart FranklinGetty Photos
Picture 2 of 6
Tumblr media
IMOLA ITALY SEPTEMBER 27 Enrico Gasparotto of Switzerland Autodromo Enzo e Dino Ferrari throughout the 93rd UCI Highway World Championships 2020 Males Elite Highway Race a 2582km race from Imola to Imola Autodromo Enzo e Dino Ferrari ImolaEr2020 Imola2020 on September 27 2020 in Imola Italy Photograph by Bas CzerwinskiGetty Photos
Picture three of 6
Tumblr media
Biking: 51th Amstel Gold Race 2016 Arrival / GASPAROTTO Enrico (ITA) Celebration Joie Vreugde / VALGREN Michael (DEN)/ Maastricht – Valkenburg (248,7Km)/ © Tim De Waele KWIATKOWSKI Michal (POL)/
Picture four of 6
Tumblr media
Biking : 47th Amstel Gold Race 2012 Podium / Peter SAGAN (Slo)/ Enrico GASPAROTTO (Ita)/ Jelle VANENDERT (Bel)/ Celebration Joie Vreugde / Maastricht – Valkenburg – Cauberg (256,5Km)/ (c)Tim De Waele
Picture 5 of 6
Tumblr media
Biking : 90e Giro d’Italia / Stage three Podium / GASPAROTTO Enrico (Ita) Pink Jersey / Celebration Joie Vreugde / Barumini – Cagliari (181 Km) Tour Italy / Ronde van Italie / Rit Etape / UCI Professional Tour / (c)Tim De Waele
Picture 6 of 6
Tumblr media
Biking : 60e Tour Romandie / Stage 2 GASPAROTTO Enrico ( Ita ) / ZANINI Stefano ( Ita ) Porrentruy – Porrentruy ( 171 Km ) Ronde van Romandie UCI Professional Tour
Two-time Amstel Gold Race winner Enrico Gasparotto has introduced his retirement from professional biking on the age of 38.
The Italian, who took Swiss nationality final 12 months, calls time on a 16-year profession, ending it with a two-year stint at NTT Professional Biking. He turned professional with Liquigas in 2005 and spent three years there earlier than one-season stints at Barloworld and Lampre. He raced for Astana between 2010 and 2015, closing his profession with two years apiece at Wanty-Groupe Gobert, Bahrain-Merida and NTT.
Gasparotto ends his profession with 10 victories on his palmarès, with Amstel Gold Race wins in 2012 (at Astana) and 2016 (at Wanty) undoubtedly the highlights. He was Italian nationwide champion in 2005 and in addition gained phases at Tirreno-Adriatico and the Volta a Catalunya.
In 2008 he gained the Europe Tour rankings after a constant season with Barloworld, whereas in 2007 he marked his Giro d’Italia debut by spending two days within the maglia rosa after Liquigas gained the opening workforce time trial, later serving to Danilo Di Luca win the general.
Learn extra
Gasparotto turns Swiss, Pedersen heads to Tour Down Underneath – Information Shorts
Gasparotto wins Amstel Gold Race with Demoitie in thoughts
Gasparotto wins 2012 Amstel stunner
“Biking has been my life for the previous 20 years: 16 as knowledgeable and 4 as an under-23,” Gasparotto wrote in an Instagram submit on Sunday. “An extended journey during which I used to be capable of journey the world, expertise completely different cultures, meet magnificent folks, and set up honest and profound friendships.
“[It’s been] a journey that has seen me develop and mature, each as an athlete and as an individual, and that taught me what willpower, exhausting work, perseverance, sacrifice and having the ability to stand up after a defeat imply.
“It’s these absolute values that I’ll carry with me and that can information my new path.”
Gasparotto paid tribute to the groups he raced for throughout his profession, saying it was an honour to trip for the seven groups he did, and added that he’ll now have the possibility to spend extra time together with his household.
Story continues
“I need to keep in mind all of the groups the place I’ve served in these sixteen years, every of them has stimulated my private progress and for this I need to thank all of them for the chance.
“It has been an honour to race on your colors and to combat in a very powerful races of the world biking scene.
“I’ve all the time lived biking in an all-encompassing approach, with nice ardour and dedication and I feel the proper time has come to say goodbye and dedicate extra time to my household and my crew, led by my spouse Anna (elementary in all the things), my dad and mom Toni and Luigina, my sister Lisa and people mates with whom I’ve shared concepts and opinions within the final days.
“Thanks, guys, for the unbelievable unconditional help, each in moments of most pleasure and particularly in difficulties.
“My nice objective of those sixteen years and above all of those final years of profession has definitely been to hunt sporting success, but in addition to be myself, with my strengths and weaknesses, all the time making an attempt to depart one thing of me for each particular person with whom I’ve had the pleasure of working.
“The messages acquired in recent times from my youthful colleagues, masseurs, mechanics, sports activities administrators make me perceive that I’ve succeeded on this; this makes me a contented and proud particular person for the work carried out up to now and makes me look to the long run with confidence.”
Gasparotto’s ultimate race was the Vuelta a España, the place he completed 120th general. He is the 14th rider confirmed to be leaving NTT (now Qhubeka Assos) on the finish of the season, with different notable departees together with Michael Valgren (to EF Professional Biking), Ben O’Connor (to AG2R Citroën) and Edvald Boasson Hagen (to Whole Direct Énergie).
Right this moment’s greatest Cyber Monday offers
Right this moment’s cycling-related highlights from the Cyber Monday gross sales. For much more, view our information to the most effective Cyber Monday bike offers the place you may discover on all issues biking, together with bikes, helmets, clothes and extra.
Right this moment’s greatest offers: USA
Right this moment’s greatest offers: UK
from Growth News https://growthnews.in/enrico-gasparotto-calls-time-on-16-year-career/ via https://growthnews.in
0 notes
gabitozati · 7 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Pokécommissions done! (2017)
(CLICK TO EXPAND)
36 notes · View notes
marcogiovenale · 9 months
Text
bicchieri / luca zanini. 2023
– per Massimo C. – una sonda per lo smisurato trova [fango sedimenti di] chiacchiere risvolti amnesie eserciti di plastilina qualche medaglia di Baj grazie il controllo è attivato da questo momento spegnere accendere spia il libretto multilingue perso forse bisesto il ciclo impostato] [ foto di Elena Zanini
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
gammm-org · 11 months
Text
isotermie - esce il venerdì successivo - / luca zanini. 2023
si [ pratica un foro nelle fotografie delle vacanze passante si sottrae dal foro il netto del foro la parte il colore si sfoglia plastica che umidifica la parte del panorama sfugge al muro di vetro libera una sfèrula traspira che non si può parlare di tempo di mezzi pubblici retrodatabili che] il caaf ridotto in briciole le urla vengono dal mercato nel format scovano quelli che si agitano un…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Photo
Tumblr media
Ritrovato Luca Zanini #cronaca #milano #abbiategrasso Varese. Luca Zanini è stato ritrovato all'aeroporto di Malpensa, Era scomparso da Abbiategrasso lo scorso 28 novembre.
0 notes
zanicto · 5 years
Photo
Tumblr media
TEM QUE TER TÍTULO ESSE NEGÓCIO?
Well, well, well, here we go again. To where? I don’t know and i don’t care. 
“We demand rigidly defined areas of doubt and uncertainty.”, diriam os filósofos do Guia do Mochileiro das Galáxias, com os quais eu não discordaria uma vírgula. Mas, supondo que eu coloquei a imagem do cartaz de Luna aqui por algum motivo outro que simplesmente “ilustrar” um texto sobre absolutamente nada, falemos de Luna ou, como é mais conhecido, o grande Lunão.
Há tempos, realmente há tempos, um texto sobre Luna, este curta-metragem imortal, se fazia presente nas minhas listas de “algum dia”, “pra não esquecer”, “talvez seja interessante”, etc, etc e tals. Primeiramente porque era meu desejo discorrer sobre a produção do cartaz, como fiz aqui com outros projetos subsequentes; depois porque ao montar o making of do filme pensei que divagar sobre os agora nostálgicos momentos durante a produção cairia bem com o formato ao qual eu inevitavelmente tenho levado o troço; agora preguiçoso, porém -  como deixei bem claro no texto anterior a este - e com vontade de egocentricamente refletir sobre mim mesmo, usarei Luna apenas como ilustração de mais um texto sobre absolutamente coisa nenhuma, e de quebra já elimino um item da minha lista.
Para minha sorte - agora, na época foi só desespero - após realizarmos o filme tínhamos que produzir um dossiê do projeto, incluindo relatórios pessoais de todo o processo, com os quais eu encarecidamente encherei sua paciência agora, caro leitor, mas não se preocupe, eu irei editá-lo.
“Era sábado, os grupos estavam sendo formados. Este, especificamente, continha um produtor (Renan), um cara do som (Paulo), uma diretora de fotografia (Indrea), e um diretor (Rafael); de sobra acabaram entrando, coincidentemente, todos os (W)Victors da sala, Zanini (este que vos escreve) na assistência de direção, Villac na direção de arte e Galles na edição.
A princípio idéias pertinentes pareciam escassas, a não ser por uma que surgira portentosa como a lua cheia em uma noite de domingo (19). Genial, ela consistia em um falso documentário sobre a vida universitária de um grupo de vampiros e fora aceita com aplausos incansáveis e comemorações diversas pelos membros da equipe, que julgavam ser aquela a ideia mais brilhante que o mundo já havia presenciado. No entanto, cláusulas do regulamento da produção restringiam a confecção de obras no formato de falso documentário, obliterando por completo a tão primorosa ideia e pondo em depressão aguda todos os membros da equipe.
O novo plano de ação viria de Renan, o produtor, que em uma óbvia tentativa de assumir o controle do projeto, convenceria a todos de jogar a antiga ideia no lixo e seguir com um roteiro pronto, que este já havia redigido, muito provavelmente, meses antes, quando começara a forjar seu plano de dominação mundial.
Com o enredo basicamente estabelecido, ao menos nesta primeira versão, começou-se a decupagem das cenas, em um sábado (25/MARÇO). Houve certo lapso de compreensão mútua entre os membros da equipe, que demonstravam dificuldade de explicar e entender certos conceitos e elementos que se procurava serem inseridos no filme. Ainda no mesmo dia a equipe fora alertada, por um dos orientadores, do demasiado uso de linguagens poéticas e simbólicas.
O processo de decupagem demonstrou-se longo e tortuoso. problemas de comunicação entre a direção, fotografia e assistência, dificultavam sua confecção. Inicialmente uma decupagem bastante simplória fora redigida pelo departamento de assistência, em uma falha tentativa deste de assumir o controle narrativo do filme. À essa versão preliminar de uma pseudo decupagem foram acrescidas sugestões por parte da fotografia. A segunda versão decupagem, pode-se denominá-la também de primeira versão alternativa da decupagem, fora redigida pela direção em cima do roteiro. Revelada tardiamente apenas na data de reunião do grupo, esta versão foi rejeitada, sendo iniciada, na mesma reunião, uma nova versão da decupagem, assumindo como base as duas versões anteriores e as sugestões de toda a equipe presente. Essa, terceira, versão da decupagem já possuía a formatação correta e fora parcialmente finalizada pelo departamento de assistência posteriormente.
Em virtude da exigência de cortes e comprimento de prazos, alterações desorganizadas foram feitas a esta (4ª?) decupagem, gerando conflitos com o roteiro e com o storyboard, que havia começado seu processo de confecção.
Tumblr media
Os storyboards começaram a ser desenhados em uma sexta-feira (31/MARÇO) por um especialista em arte esdrúxula, conivente com a escola italiana de orientação barroco-tenebrista de Reggio Emilia. As peças, portadoras de tamanha vistosidade, foram aplaudidas incessantemente por todos aqueles que as observavam, como que uma vasta coleção de Monas Lisas sendo admiradas por um enorme bando de de turistas leigos decepcionados pelo diminuto tamanho da obra, ou algo semelhante.
Em paralelo ao processo de confecção dos storyboards a produção e, principalmente, a direção de arte buscavam por uma locação ideal às necessidades do projeto. Era requerido um escritório de grande porte, alta circulação de pessoal e baixo nível social, em suma um belo Call Center (Central de Atendimento). Em meio a essa troca constante de possibilidades e tentativas de locação, os storyboards eram alterados e redesenhados para se adequarem às mudanças, da mesma maneira eram as plantas baixas, que acabaram por suscitar novas sugestões de enquadramento e eventualmente uma nova decupagem (5ª???).
Sem um avanço nas negociações para arranjo de uma locação, optou-se pelo adiamento das gravações, e devido igualmente a outros problemas mais um adiamento sucedeu o primeiro. A produção começara a apresentar seus problemas drásticos.
Quando assistimos ao material captado, foi constatado, para o nosso desespero, que era pouco para o mínimo proposto para a disciplina. Tivemos de nos forçar a criação de novo material para preencher as lacunas de improviso.
Na segunda diária de gravação, muitas das cenas foram inventadas na hora, não só pois não tínhamos as planejado anteriormente, como o fato de estarmos confortáveis para trabalhar uns com os outros fez com a gravação fluísse com o dobro da velocidade e metade do estresse. A esse ponto eu e Renan já tínhamos assumido a direção do filme, não somente por estarmos mais inseridos no projeto criativa e fisicamente, mas principalmente porque nosso incompetente diretor havia debandado.
É assertivo afirmar que um dos maiores problemas fora relativo ao som e tudo o que o circunda. O projeto já havia perdido seu responsável de som preliminar (Paulo), contudo esse já tendia a ser substituído pela equipe de som veterana, uma espécie de terceirização da coisa. E eventualmente as capitações em set foram feitas pelo recém agregado ao grupo, Lucas. A equipe terceirizada, pode-se afirmar, apenas piorou o as coisas e em algum grau não foi responsável por mais do que a gravação das narrações da protagonista.
Na pós-produção me juntei a Renan para montamos um guia para nossos editores, e após inúmeras sessões cansativas na casa de Wictor e Renan, finalizamos o projeto."
Na correria de entregar um filme, um dossiê com mais de cem páginas e todo uma infinidade de coisas das quais eu nem sequer lembro, produzi o cartaz. Resumindo o cartaz, portanto, temos uma fotografia da atriz como base, um meteoro, uma lua, a ideia do nome do filme estar escrito na areia da praia, uma edição de cores bem hipster e uma experimentação com brushes estranhos no photoshop.
Resumindo Luna, por sua vez, temos nosso primeiro filme ou ao menos o primeiro relevante pra maioria de nós. Como é de se esperar, creio, de todos os primeiros filmes, tivemos problemas. Perdemos um diretor e um responsável de som - aparentemente, confesso que não faço a menor ideia de que seja Paulo - faltou-nos material para completar o filme e tivemos de improvisar de última hora; os responsáveis “terceirizados” pelo som simplesmente cagaram em cima do que já existia, não era necessariamente bonito antes, mas também não era um cocô; e no mais, fizemos um filme cheio de buracos e solavancos, resultado tanto na nossa inexperiência quanto dos já mencionados problemas de produção. 
Basicamente não sabíamos o que estávamos fazendo, mas nos divertimos horrores e até hoje, no que diz respeito a se fazer filmes, o processo é sempre mais interessante, prazeroso e enriquecedor do que acaba sendo o resultado. Ao menos pra mim.
Ter toda essa inexperiência que acarretou tantos problemas e dificuldades fora, no final das contas, um dos pontos mais interessantes da produção, uma vez que, sem bases referenciais propriamente estabelecidas, éramos livres e carentes de medo de ousar com o que bem nos vinha a cabeça. Estava em prática o clássico dizer do cinema que eu adoro inverter: tínhamos “uma ideia na mão e uma câmera na cabeça.” E assim se produziu Luna, um filme que, por mais incrível que ainda pareça pra mim, ganhou a tão disputada premiação interna do curso, mas também foi só isso. O que talvez diga muito sobre os filmes produzidos naquele ano, quiçá talvez em todos.
A proposta temática que foi nos dada para criação do filme, se bem me lembro, era intolerância. Luna é, por sua vez, em um grau ou outro, sobre relações interpessoais, uma relação de assédio, uma relação abuso, algo que vem da infância, algo que é do momento, todos os elementos estão ali inseridos, intérprete a linha narrativa como lhe cai melhor. Ironicamente, dentre as muitas coisas absorvidas durante a produção a que creio ter mais ecoado entre os membros da equipe, ou alguns ao menos, foi justamente a construção de relações interpessoais, não ruins como expressas no filme, mas boas, verdadeiras e duradouras, ainda que tenham existido relações de ódio em meio a estas, confesso. 
Sendo bem clichê: conheci pessoas maravilhosas, fiz amigos pra vida... e todo aquele papo sentimental com qual a maioria dos meus colegas vai concordar como o motivo de não se arrependerem de ter escolhido estudar esta bela merda, entre muitas outras coisas, que é o cinema.
Pobre Luna, coitada, só cultivou relações dolorosas, mas no final conseguiu libertar-se dos espectros que carregava ao gritar essa dor e não guardar pra si mesma. Ou ao menos essa era a ideia, eu acho. Tomar uma atitude ao invés de aceitar o mundo ao seu redor e esperar ele girar por você.
Tá virando auto-ajuda? Talvez esteja, mas grandes obras também têm sua mensagem de auto-ajuda, afinal, Lunão está aí para me provar correto. Bem, talvez uma obra um pouco maior… Neon Genesis Evangelion (Shin Seiki Evangerion, 1995-1996), por exemplo, a obra prima de Hideaki Anno. Sim, Evangelion tem camadas e camadas, mas se explicitamente personagens tentam ajudar outros personagens, expondo suas falhas e sugerindo concertos, ao ponto de fazerem um episódio inteiro sobre isso, não contaria como auto-ajuda?
Evangelion também é sobre relações interpessoais… bem, mas até aí a vida também é… enfim, o que eu estou querendo fazer aqui é criar, fracassadamente, uma ponte entre os assuntos para parar logo de falar de Luna e começar a falar de Evangelion e do que eu mais quero falar, de mim. Os norte americanos chamam isso de “segue”, pronunciando sé-gu-e, no entanto a palavra vem do italiano “segue”, que apesar da pronúncia distinta é mesma coisa que o nosso “segue”. Ou seja, é mais fácil eu simplesmente seguir pro próximo assunto.
Shinji, o protagonista perturbado de Evangelion, tem esse mesmo problema, fazer tudo ao seu redor ser sobre ele mesmo, porém é ingênuo demais pra perceber sem perceber. Numa ambição por afirmar a si próprio, ele acaba afastando o outro, ainda que anseie por aprovação e carinho. Seu equívoco, e isso é constantemente reafirmado na série pelas personagens de Misato e Asuka, é não ter iniciativa, nenhuma iniciativa, nem sequer para afirmar a si próprio e muito menos para engajar-se nas relações interpessoais que tanto almeja e tanto teme. Shinji, diferente de Luna, espera que as coisas venham até ele, prefere receber ordens do que tomar suas próprias decisões, afinal é mais fácil viver uma vida cujo peso não cai sobre suas costas.
“someone who hates themselves, will project that hate, and will then be unable to trust others.”
O ambiente que Shinji habita é certamente drástico, e as relações, senão estranhas, certamente incomuns que os demais personagens tem uns com os outros e com eles mesmos, igualmente não facilitam a situação, mas é bastante óbvio que Shinji é um personagem perturbado, um escroto de marca maior, que sim, tem seus traumas, mas que não justificam o quanto um merda, sendo bem claro, ele é. E esse é um dos fatores que o tornam um personagem tão interessante e que, justamente a outros elementos de mesma natureza, engrandecem Evangelion. 
Personagens falhos, consequentemente mais humanos, são sempre mais interessantes que personagens infalivelmente plásticos, o ponto fora da curva ou mais fora da curva ainda no protagonismo de Shinji, é o fato de que ele é puramente falho. Não há um sequer acerto em todo o arco do personagem, nem na série clássica nem nos longas-metragem sequenciais Rebuild of Evangelion (2007, 2009, 2012). Shinji é um personagem apático do início ao fim, não que ele careca de momento empáticos, mas carece de momentos simpáticos, e se Hideaki Anno não conseguiu convencer o espectador disso durante todo o decorrer de vinte e seis episódios, ele certamente conseguiu com a masturbação perturbadora do início de The End of Evangelion (1997).
“The terror that i’ll disappear. But i feel like i’ll be fine if i disappear. Why is that? 'Cause no one wants me, i'm one unwanted human being. I knew it, i’m an unwanted child. I don't matter to any one and i never have! You’re running away because you think nothing matters, aren't you? You’re afraid of screw it up, aren't you? You terrified of having people hate you, aren't you? You scared to look the weakness inside you, aren't you. Yeah, but you're no different that i am, Misato. That's right, we all share this thoughts and feelings. That's something in ours hearts that's missing, and we are terrified of it, we are anxious, and that is why we are trying to melt in to one. We are trying to fill in each other's gaps.”
Tal qual Evangelion, Luna também teve suas versões alternativas, mais uma das várias semelhanças que as duas obras não possuem. Renan Rigon, nosso excelente produtor e co-diretor de Luna, resolveu remontar o filme em uma versão de um minuto, o que em suma resultou em outro filme ao invés de uma versão resumida do mesmo, mas acho que a intenção era de fato essa, naquele ponto só queríamos esquecer que Luna, o filme, existia. Grandes, ou Cage internacionalmente, não ganhou nenhum prêmio até o momento, mas já foi exibido até mesmo no Paquistão, veja só você.
Tumblr media
Daqui pra frente eu poderia continuar apenas com citações. Tenho percebido que gosto de me expressar por meio delas. Tanto pra reforçar minhas verdades, quanto para expor as verdades, minhas ou do mundo, que tenho medo de expressar. Talvez eu prefira que o outro fale por mim, nesse aspecto não posso negar minhas semelhanças a Shinji, mas garanto que em grande parte gosto de usar citações porque fica pomposo e soa pretensioso, assim como é uma maneira de expor o conteúdo que tenho consumido, o que, se bem me lembro, era o propósito principal deste troço, principalmente na época em que ainda não era um memoir, ou seria uma epístola? Me deparei com esse questionamento quando uma amiga sugeriu ser interessante desenvolvermos uma relação epistolar. O termo me era familiar mas precisei pesquisar seu total significado para entender o que se estava sendo proposto. Um autor que usa muitas epístolas e muitas citações - e escreve memoirs como ninguém - é Stephen Fry, principalmente como recurso narrativo em The Hippopotamus, romance de 1994 que recebeu uma boa adaptação cinematográfica, ainda que carente da profundidade e certamente dos temperos que tem a versão textual, em 2017. Se isto que vos escrevo pode ser considerado uma epístola, um memoir, ou quiçá um artigo, eu não sei e eu não ligo.
Uma das minhas características que bastante me agrada, apesar de causar ojeriza nos demais - e talvez seja esse o motivo d'eu gostar desta - é a certeza de não ter certeza de absolutamente nada. Me permito ficar indeciso e dizer “não sei” sem titubear, na necessidade de sempre pensar mais, por vezes demasiado mais, profundamente sobre qualquer que seja a coisa. Mas talvez eu esteja apenas fugindo da responsabilidade de decisão. 
“Sometimes people use thought to not participate in life”, diria Chbosky. Não, nenhum filósofo russo, mas sim Stephen Chbosky, o autor de The Perks of Being a Wallflower e diretor de um dos meus filmes favoritos. Mas eu já falei disso em outro texto neste compilado de epístolas… memoir?... troço.
Enfim, eu sei, Charlie sabe, Chbosky sabe, Shinji sabe, Anno sabe, Luna sabe, você, caro leitor, sabe que relações interpessoais são complicadas, possua-se elas ou não, tendo-se medo de que elas deem errado ou jogando-se nelas pra ver no que vai dar, participando-se ou não, relações interpessoais são complicadas. Como diria a maravilhosa Carrie Fisher:
“...with these human beings you never know. They might not want to hurt you. They might even like you, and that would be the worst possible thing that could happen. Because what can you do with people that like you, except, of course, inevitably disappoint them? It’s very dangerous to have someone like you, because one day he’ll find that you are not the person he thought you were. He’ll end up someday having only one thing in common with you and that’ll be a shared sense of contempt and disgust for you. Of course you knew all along how foolish and worthless you were, you just hoped that if you crouched down behind yourself enough he wouldn’t see it. But one day when your guard is off-duty you see him see. You both catch you at yourself. Catch you behaving. And then you’re lost. No. You were lost all along."
Perdão, eu falei, “como diria a maravilhosa Carrie Fisher” quando na verdade deveria ter falado “como escreveria a maravilhosa Carrie Fisher e como leria maravilhosamente sua filha Billie Lourd”, que narra de maneira estupenda os trechos de poemas e epístolas do diário que Carrie escreveu durante as filmagens do primeiro Star Wars, incluso, creio que em partes, em seu último memoir, The Princess Diarist (2016).
Enfim, é complicado, é bem complicado… Mas no final das contas não seria a vida se não fosse, não é mesmo? Como diria Marvin: “loathe it or ignore it, you can't like it."
CARRIE FISHER BÔNUS
Don’t offer me love
I seek disinterest and denial
Tenderness makes my skin crawl
Understanding is vile
When you offer me happiness
You offer too much
My ideal is a long-lasting longing
For someone whom I cannot quite touch
0 notes
taniacarvalhido · 4 years
Text
O que temos aprendido com o ChefsClub Convida
Desde o início da pandemia nós do ChefsClub não temos medido esforços para ajudar nossos usuários e os estabelecimentos parceiros. Bonificamos meses de assinatura, implementamos dois tipos de delivery, desenvolvemos o projeto Apoie um Restaurante em parceria com Stella Artois, Stone, Nestlé e Nespresso, sem falar nas inúmeras iniciativas que estamos planejando pela frente que ainda estão sendo trabalhadas.
Uma dessas iniciativas é o ChefsClub Convida, nossa live semanal no Youtube em que a cada edição convidamos um especialista no mercado de foodservice para conversar sobre os desafios da área, inovação, empreendedorismo e tudo que gira em torno do tema, mediado por nosso CEO Guilherme Mynssen.
Se você não fazia ideia dessa iniciativa e ficou curioso em saber o que rolou até agora, confira abaixo e clique nas imagens para assistir na íntegra!
O primeiro papo foi com o presidente do SindRio (Sindicato de Bares e Restaurantes do Rio), Fernando Blower. A conversa aconteceu no dia 4 de junho e falamos muito sobre as perspectivas de reabertura e a situação de restaurantes no Rio de Janeiro num momento em que os estabelecimentos estavam ainda de portas fechadas.
Na sequência recebemos Fernando Kaplan (Venga) e Michel Jager (Grupo Trigo – Gurumê, Koni, Spoleto e LeBonton) para falar um pouco sobre os diferentes negócios na alimentação: fast food, fast casual, fine dining, casual dining e outros termos que ainda geram confusão para muita gente. Conversamos também sobre como criar marcas longevas com experiências marcantes para os consumidores.
Na semana seguinte convidamos Edmour Saiani sócio-diretor da Ponto de Referência e um dos maiores especialistas em atendimento do Brasil para conversar sobre maneiras dos estabelecimentos se destacarem num momento tão importante como esse. Falamos também sobre importância da experiência e do bom atendimento na construção das marcas de alimentação.
Em seguida trouxemos a chef do Cozinha Bistrô Bar e apresentadora Monique Gabiatti para dividir conosco a visão de quem vive o dia-a-dia do restaurante, os aprendizados do delivery, adaptações de cardápio e outros insights e curiosidades.
Na última live de junho recebemos o empreendedor gastronômico Lalo Zanini que compartilhou conosco as inovações históricas que fez parte na gastronomia brasileira as experiências que deram certo no trabalho recente do delivery de seu restaurante Limone.
Na semana seguinte falamos com Simone Galante, fundadora e CEO da Galunion, com mais de 25 anos de experiência em food service. Ela dividiu os resultados da pesquisa da Galunion sobre alimentação fora de casa e delivery na pandemia e momentos de consumo, tanto na visão dos consumidores quanto na visão dos gestores de estabelecimentos.
Nosso próximo convidado foi Thiago De Luca, Diretor Comercial da Frescatto Company, para contar um pouco sobre a história da Frescatto, que é uma empresa familiar, os desafios do negócio de pescados, sua estratégia multicanal e o que o restaurante Porto Frescatto traz de ensinamento para as outras frentes da empresa.
Na sequência nossa diretora de Customer Success Sara Hoffmann mediou um papo com a Diretora de Marketing de Premium Brands, Bruna Buás. Falamos sobre as ações da Ambev durante a pandemia, as expectativas para o futuro e o consumo na reabertura dos estabelecimentos.
Na semana seguinte batemos um papo com Juscelino Pereira, restaurateur do Piselli e Piselli Sud para compartilhar conosco sua incrível trajetória de vida no mundo da gastronomia, a perspectiva dos estabelecimentos de fine dining na reabertura e como tem sido lidar com os novos desafios.
Em seguida recebemos Luis Henrique Dente, Head de Vendas e Trade da Unilever Food Solutions para compartilhar com a gente as iniciativas para o setor e como uma das maiores empresas de bens de consumo do mundo lida com as resistências que encontram pelo caminho, sempre prezando pela qualidade acima de tudo.
Nosso próximo convidado foi Rodrigo Barros, CEO e fundador da Boali, para um papo sobre tecnologia para o foodservice, franquias e alimentação saudável. Ele contou sobre sua trajetória, sua passagem pelo Vale do Silício e como a operação da Boali lidou com a pandemia e os impactos no mercado de alimentação desde meados de março, além dos planos para o futuro.
Nosso último papo, que aconteceu na última segunda, trouxemos Marcelo Fernandes, restaurateur e sócio do Gastronomia MF (Attimo per Quattro, Tradi, Kinoshita, Mercearia do Francês e Panetteria Attimo) com mais de 20 anos de experiência na área, para um papo sobre os desafios da alta gastronomia, aprendendo com os melhores.
E não acabou, viu? Fique ligado nas nossas redes sociais e LinkedIn porque semana que vem tem mais e sempre divulgamos nossas lives por lá. Ah, e se você tem alguma sugestão de convidado, conte aqui pra gente nos comentários: quem sabe ele não será o próximo a participar?
The post O que temos aprendido com o ChefsClub Convida appeared first on ChefsBlog.
O que temos aprendido com o ChefsClub Convida publicado primeiro em http://blog.chefsclub.com.br/
0 notes
bigyack-com · 5 years
Text
Maybe This Time, the Bikes Won’t End Up in the River
Tumblr media
In 2013, Rome pulled the plug on its bike share program after it ran out of money and cars kept double-parking in front of its bike racks. Last year, a Hong Kong company gave up after many of its green bicycles ended up in the Tiber river. Months later, a Singapore company bailed after Romans stole the yellow bikes and broke them down for parts.Rome has been a bike share wasteland, but Uber says things will be different for the shiny new red bikes it has introduced all over the city.“We’ve tested ours on Rome’s cobblestones,” said Michele Biggi, the manager of Uber’s Jump electric-bike program in southwestern Europe, who added that previous competitors’ bikes weren’t up to the city’s demands and “could have fallen down with just a gust of wind.”He has big plans for the Uber bikes, he said, which “will change Rome and give the city a new lifeblood.”Maybe.Uber and its competitors have already introduced similar pedal-assisted bikes and electric scooters in Paris, London, Lisbon, Brussels and other cities that in several cases are overrun with rolling menaces. (Anne Hidalgo, the mayor of Paris, has decried “the scooter anarchy.”) But Rome, the first Italian city to get Uber’s electric-bicycle service, is not any other European city.Rome could be a bike-share dream in one respect: there is no shortage of demand. The city has only two finished subway lines (a third is perennially under construction), and buses come late, fail to show up and occasionally explode.Driving on the city’s notoriously clogged streets is a nightmare. Parking is worse.But the obstacles to a bike share program are daunting: Rome’s infamous potholes, its mounds of uncollected trash, double-parked cars, a strong vandal spirit in place since the actual Vandals sacked Rome, and a local resistance to change and physical exertion.Rome’s embattled mayor, Virginia Raggi, urged Romans to show that the city is civilized after all.“If we don’t want these bikes to be badly treated, guess who it is up to?” Ms. Raggi said at the Uber bikes’ unveiling on Oct. 21. “Romans themselves are the first defense against degradation.”The company is introducing a fleet of 2,800 bicycles that can be left practically anywhere, and they seem to be everywhere.They are parked near the Colosseum, stashed in alleyways or rested against stop signs. Newspapers reported that government officials had parked two bikes in the courtyard of the Italian equivalent of the White House.Uber has a complicated history in Rome. In 2013, the company introduced a version of its car service and it grew fast, threatening Rome’s taxi drivers, who staged strikes. An Italian court later outlawed the service on the grounds of unfair competition. Ultimately, Uber was limited to operating its more expensive luxury-car service, Uber Black.Some Romans are happy that the company is trying again.“They have simply saved my life,” said Luca Zanini, a 25-year-old college student. “When the bus is not on time, I always use them.”But not all Romans are fans. “Rome Is Gross” a well-known social media feed decrying the city’s degradation, has posted complaints about the high price of the Uber bikes, which cost 50 cents to unlock and then 20 cents for every minute of use. That is about the rate charged by car-sharing services.“You can afford it only if you live in the city center,” said Andrea Quatrini, a 52-year-old public sector employee. “Otherwise it’s impossible.”So far, Uber is happy with how things are going. It says that GPS locaters on the bikes allow for constant monitoring, making them less vulnerable to theft. The company says there have not been any specific acts of vandalism.But the bikes’ baskets are already doubling as trash cans in a city without many of them. And photos circulating on a Facebook page for Roman cyclists showed bikes that had been knocked over like red dominoes near the Bocca della Verità, or Mouth of Truth.“We hope those who damage them will be severely punished,” the post read. Source link Read the full article
0 notes
josessousa · 5 years
Text
O Espaço Favela será uma novidade no Rock in Rio 2019; saiba mais
Este ano o Rock in Rio terá uma novidade muito especial na Cidade do Rock, o Espaço Favela. O ambiente foi criado para o publico ter um gostinho de se sentir parte de uma comunidade onde o funk é o ritmo. Além disso, o funk hoje está em todas as festas e ajuda a impulsionar a economia local.
O Espaço Favela será uma novidade no Rock in Rio 2019; saiba mais
Espaço Favela no Rock in Rio será Colorido e animado
O espaço contará com estrutura cênica gigantesca onde representará uma favela bem colorida.
Além disso, serão apresentadas características comuns na arquitetura e culturas locais.
Mesas e cadeiras estarão disponíveis para o público sentar e degustar pratos e bebidas comuns dessas comunidades e assim, poderão curtir os shows, que acontecerão em um palco menor, construído no meio do cenário.
Os shows que acontecerão no Espaço Favela serão bem diversos, assim como a população de uma favela carioca.
Contudo, além do funk, se apresentarão artistas do rap, hip-hop, MPB, orquestras, grupos de percussão, samba e muitos outros estilos e gêneros musicais.
A organização do Rock in Rio, tem como objetivo de apresentar a pluralidade cultural das comunidades cariocas, o Espaço Favela foi idealizado e realizado por uma parceria entre a CUFA (Central Única das Favelas), Sebrae e a Viva Rio.
Além disso, é esperado que cerca de 10 mil microempreendedores, como artistas e donos de pequenos negócios, vindos das favelas do Rio de Janeiro, estejam presentes na favela cenográfica, faturando dinheiro com o festival.
Artistas que se apresentarão no Espaço Favela
O Rock in Rio, assim como outros grandes festivais de música, conta com vários palcos e atrações.
O Espaço Favela é mais um dos palcos e locais de show. Sendo assim, acontecerão apresentações todos os dias neste espaço.
Mas fique atento à programação para não perder nada.
Leia ainda: Se é sua primeira vez no Rock In Rio, certamente, dicas serão úteis; confira
Confira, de acordo com a programação, os dias e horários que os artistas irão se apresentar
Abrindo os shows, 27 de setembro:
21h40 – Nós do Morro
20h10 – Heavy Baile com MC Carol & Tati Quebra Barraco
18h40 – Gabz
17h30 – Nós do Morro
16h – Abronca
14h50 – Nós do Morro
Em seguida, no dia 28 de setembro:
20h10 – Orquestra Maré do Amanhã apresenta Rock Symphony
18h40 – Batalha do Slam
17h30 – Nós do Morro
16h – Setor Bronx
14h50 – Nós do Morro
29 de setembro, se apresentarão:
21h40 – Nós do Morro
20h10 – BK`
18h40 – Malía
17h30 – Nós do Morro
16h – Dudu de Morro Agudo
14h50 – Nós do Morro
Em 3 de outubro, será a vez, nesse espaço do Rock in Rio, dos grupos:
21h40 – Nós do Morro
20h10 – Roda de samba A Festa da Raça
18h40 – P-Tróleo
17h30 – Nós do Morro
16h – Dughettu
14h50 – Nós do Morro
Logo depois, no dia 4 de outubro:
21h40 – Nós do Morro
21h10 – Canto Cego
18h40 – Agona
17h30 – Nós do Morro
16h – BK-81
14h50 – Nós do Morro
Em 5 de outubro, seguindo a programação:
21h40 – Nós do Morro
20h10 – Cidinho & Doca
18h40 – Jonathan Ferr
17h30 – Nós do Morro
16h – Lucas Hawkin
14h50 – Nós do Morro
E, finalmente, em 6 de outubro, no último dia do festival:
21h40 – Nós do Morro
20h10 – Delacruz & Maria
18h40 – Xamã
17h30 – Nós do Morro
16h – Tuany Zanini
14h50 – Nós do Morro
Certamente, esse será um espaço no Rock in Rio que atrairá muitos turistas estrangeiros, além dos amantes da música, já que mostrará muito da cultura brasileira.
Portanto, com tantas atrações e novidades, quem for curtir o Rock in Rio 2019 não poderá deixar de conhecer e curtir esse espaço.
Leia ainda: Estreia de Anitta no Rock in Rio faz barulho
O post O Espaço Favela será uma novidade no Rock in Rio 2019; saiba mais apareceu primeiro em Diário Prime.
O Espaço Favela será uma novidade no Rock in Rio 2019; saiba mais publicado primeiro em https://diarioprime.com.br
#I
0 notes