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#cisgiordania
gregor-samsung · 20 days
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" Un pensiero o idea di trasferimento [del popolo palestinese risale] ai primi tempi del movimento sionista, come mostrerebbe un'annotazione del diario di Theodor Herzl: «Dobbiamo espropriare con delicatezza. […] Cercheremo di indurre la popolazione in miseria ad attraversare il confine procurandole un'occupazione nei paesi di transito; negandogliela, però, nel nostro. […] Il processo di espropriazione e di sgombero dei poveri deve avvenire con discrezione e circospezione.»¹ A distanza di quarant'anni, Ben-Gurion ribadiva il concetto: «Il trasferimento di popolazione è già avvenuto nella valle di Jezreel, nella piana del Sharon e in altri luoghi. Siete a conoscenza del lavoro del Fondo nazionale ebraico in proposito. Ora occorre realizzare un trasferimento di ben altre dimensioni.»² Durante la guerra del 1948, Ben-Gurion mise in pratica le sue raccomandazioni. In una campagna nota come "Operazione Hiram" fu realizzato un trasferimento indiscriminato di popolazione dalla Galilea. Durante questa campagna, ha scritto Morris, le forze armate sioniste eseguirono "un numero insolitamente elevato di esecuzioni di popolazione civile contro muri o nei pressi di un pozzo con notevole metodicità". Molto scrupolosamente, Morris cita ventiquattro episodi di terrorismo o di massacro, di cui i più efferati ebbero luogo a Saliha (78 uccisi), Lod (250), Dawayima (centinaia) e, ovviamente, nel già citato villaggio di Deir Yassin. Alcuni di questi massacri furono probabilmente perpetrati per ragioni tattiche: a Dawayima, nei pressi di Hebron, per esempio, "una colonna entrò nel villaggio sparando all'impazzata e uccise qualsiasi cosa si muovesse". Altri massacri rispondevano, invece, all'intento strategico di terrorizzare la popolazione affinché fuggisse. Questi massacri non furono certo tenuti nascosti dalla popolazione palestinese. Dopotutto, come ebbe a dire una volta Lenin, l'intento del terrorismo è terrorizzare. (Morris, ricordiamo per inciso, ha giustificato i sionisti richiamandosi alla logica del ben noto aforisma di Lenin: "Per fare la frittata occorre rompere le uova").
Secondo un testimone oculare di Deir Yassin: «Deir Yassin era un villaggio che fu attaccato dagli israeliani, o dai sionisti, il 9 aprile 1948. […] Incontrerà delle persone che le diranno: "Questo è quello che successe a Deir Yassin", perché loro erano là. Ho incontrato una donna che mi ha detto che le portarono suo figlio e le dissero di prenderlo in grembo e poi lo uccisero. Usavano coltelli, baionette. Un macello; non un combattimento. Non c'era nessuno da combattere. Erano prevalentemente donne e bambini. Molte, moltissime persone furono massacrate in quel villaggio. Questo massacro terrorizzò l'intera Palestina. Tutti parlavano del massacro di Deir Yassin.» Complessivamente, furono cancellati oltre cinquecento villaggi palestinesi. La maggior parte dei palestinesi che fuggì fini in Cisgiordania, nella striscia di Gaza, nei paesi arabi limitrofi. Quelli con un certo grado di istruzione, con specializzazioni o disponibilità economica cercarono di rifarsi una vita meglio che poterono, talvolta in luoghi lontani come il Golfo persico, l'Europa, le Americhe. Quelli che non furono altrettanto fortunati finirono nei campi profughi, organizzati, inizialmente, dallo United Nations Releif for Palestine (Unrp). "
¹ B. MORRIS, Revisiting the Palestinian Exodus of 1948, in E. L. ROGAN e A. SHLAIM (a cura di), The War of Palestine, Rewriting the History of 1948, Cambridge University Press, Cambridge, 2001, p. 41 [trad. it. La guerra per la Palestina: riscrivere la storia del 1948, Il Ponte, Bologna, 2004]. ² Ibidem, p. 43.
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James L. Gelvin, Il conflitto israelo-palestinese. Cent'anni di guerra, traduzione di Piero Arlorio, Einaudi (collana Piccola Biblioteca Einaudi n° 357), 2007¹; pp. 179-181.
[Edizione originale: The Israel-Palestine Conflict, Cambridge University Press, 2005]
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marcogiovenale · 5 months
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americans in jerusalem are helping kick out palestinians
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unita2org · 5 months
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A GAZA E CISGIORDANIA LA BABARIE NAZISIONISTA NON HA LIMITI
di Redazione Fonte https://giuliochinappi.wordpress.com/2023/12/28/israele-stato-terrorista-netanyahu-come-hitler-sempre-piu-accuse-contro-i-crimini-del-sionismo/ Per capire cosa sta accadendo realmente a Gaza e Cisgiordania rilanciamo un ottimo articolo di Piero Orteca trovato sul blob REMOCONTRO:…
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GERUSALEMME. NON C'E' PACE TRA GLI ULIVI. RIESPLODONO LE TENSIONI TRA GAZA E ISRAELE, MIGLIAIA DI MORTI E FERITI IN POCHE ORE.
Il più massiccio attacco che Israele abbia subito e possa ricordare è stato lanciato da Hamas contro i villaggi a ridosso della striscia di Gaza e da nord dagli Hezbollah libanesi. Lo scontro armato tra Hamas, che è penetrato nel territorio con la stella di David e l’esercito israeliano ha provocato oltre 900 morti tra i coloni e 400 vittime accertate nella striscia di Gaza. Hamas ha lanciato…
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sauolasa · 11 months
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Cisgiordania altre 5mila abitazioni negli insediamenti israeliani illegali
Il governo di estrema destra israeliano ha approvato la costruzione di altre 5mila abitazioni negli insediamenti illegali in Cisgiordania. Un ostacolo alla pace secondo la comunità internazionale
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Aggiornamenti drammatici dalla Palestinese nel silenzio mediatico.
Aggiornamenti drammatici dalla Palestinese nel silenzio mediatico.
Aggiornamenti sulla situazione sempre più drammatica in Palestina, dalle nostre pagine social: Nelle 72 ore dei primi giorni di Dicembre, 9 palestinesi sono stati assassinati e altri 100 sono stati feriti dalle forze di occupazione israeliane nei territori palestinesi occupati. Solamente il 29 Novembre, Giorno internazionale della solidarietà con il Popolo Palestinese, ne sono stati uccisi…
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fafo53 · 7 months
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falcemartello · 4 months
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+++Breaking against the current News+++
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Le forze israeliane hanno attaccato e ucciso 3 persone nell'ospedale Ibn Sina in Cisgiordania mentre erano travestite da civili e personale medico Hanno commesso molteplici crimini di guerra Protocollo Aggiuntivo I: Articolo 37 - travestire i soldati da civili Convenzioni di Ginevra I Articolo 12 - Danneggiare e mettere a rischio gli operatori sanitari - Uccidere i malati e i feriti negli ospedali
Se una cosa del genere l'avesse fatta un gruppo islamista cosa sarebbe successo? Cosa si sarebbe detto? Quale reazione avrebbe avuto il mondo occidentale?
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donaruz · 3 months
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Il 20 Marzo del 1994 vengono uccisi in un agguato a Mogadiscio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Questa foto è stata scattata pochi giorni prima dell’agguato dal fotografo inviato del Corriere della Sera Raffaele Ciriello ucciso il 13 marzo del 2002 in Cisgiordania da un tank israeliano.
A queste persone a questi tre reporter lo stato italiano non hanno mai voluto dare giustizia ai familiari per le loro morti.
Noi non dimentichiamo Ilaria, Miran e Raffaele.
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gregor-samsung · 10 months
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"Nel 1996, nel bel mezzo del processo di pace di Oslo, Israele promise all’amministrazione USA che avrebbe smesso di costruire nuove colonie nei Territori Occupati. Ma mentre il governo israeliano stava conducendo i negoziati con i palestinesi, stava anche incoraggiando 50.000 cittadini ebrei a trasferirsi da Israele in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Contemporaneamente, il governo israeliano stava aiutando concretamente il movimento dei coloni a creare una molteplicità di “avamposti illegali” – fuori dai confini delle colonie esistenti – fornendo a questi insediamenti energia elettrica e acqua e costruendo la rete stradale per raggiungerli.* Entro il 2001, cinque anni dopo il divieto da parte degli Stati Uniti di costruire nuovi insediamenti, i coloni avevano creato piú di sessanta nuovi “avamposti illegali” su terreni espropriati ai palestinesi. Il governo israeliano dipingeva spesso i coloni ebrei come dei cittadini sprezzanti e indisciplinati, nonostante avesse stanziato milioni di dollari a favore della loro “insubordinazione”, principalmente perché ciò permetteva allo Stato – quando criticato – di rivendicare il fatto di essere una democrazia con una società civile vitale e pluralista. Durante l’impennata dell’edificazione dei cosiddetti avamposti, la polizia e l’esercito israeliani intrapresero solo sporadicamente azioni simboliche per far rispettare la legge, evacuando coloni dai nuovi avamposti. In parallelo a questo processo di espansione degli insediamenti e di rara applicazione della legge – spesso coincidente con periodi in cui aumentavano le pressioni internazionali a riprendere il processo di pace –, l’esercito israeliano eseguiva invece demolizioni di case palestinesi su larga scala, una pratica sulla quale le ONG israeliane e palestinesi concentrarono la loro attività. È stato in questo scenario legale e politico di espropriazione di terre palestinesi da parte dei coloni e di demolizioni di case palestinesi da parte del governo che Yesha for Human Rights ha iniziato la propria attività. Era la prima volta che i coloni creavano una ONG per difendere i propri diritti umani – il diritto umano di non essere evacuati dagli insediamenti e di continuare a colonizzare la terra palestinese."
  * In realtà, gli avamposti sono nuovi insediamenti. Oggi ci sono piú di cento avamposti in Cisgiordania. Circa cinquanta sono stati creati dopo il marzo del 2001. Analogamente ad altri insediamenti, questi avamposti sono stati costruiti con l’obiettivo di dare una continuità territoriale alla presenza israeliana occupando piú terra palestinese possibile e creando una barriera tra i vari centri abitati palestinesi. Cfr. Peace Now, “Settlements and Outposts”, http://peacenow.org.il/eng/content/settlements-and-outposts (consultato il 01/05/2014); vedi anche Talia Sasson, Report on Unauthorized Outposts: Submitted to the Prime Minister, Prime Minister’s Office, Jerusalem 2005.
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Nicola Perugini, Neve Gordon, Il diritto umano di dominare, traduzione di Andrea Aureli, edizioni nottetempo (collana conache), 2016¹; pp. 166-167.
[Edizione originale: The Human Right to Dominate, Oxford University Press, 2015]
P.S.: Ringrazio @dentroilcerchio per avermi consigliato la lettura di questo saggio che esamina e denuncia l’uso strumentale dei diritti umani da parte dei gruppi dominanti.
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marcogiovenale · 5 months
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the majority report: cnn discovers israeli settlers
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soldan56 · 7 months
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"La Cisgiordania rappresenta l'unica area al mondo in cui milioni di civili sono soggettia tribunali militari da oltre 50 anni: il tasso di condanna per i palestinesi in questi tribunali è del 99,74%"
Lorenzo Kamel
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GERUSALEME. IL RICERCATORE ITALO-PALESTINESE, Khaled El Qaisi, ARRESTATO DA ISRAELE SENZA MOTIVI, NE CAPI D'ACCUSA.
Da Wired Next Fest, di Luigi Mastrodonato Khaled El Qausu è stato fermato il 31 agosto 2023 dalle autorità israeliane dopo un viaggio in Cisgiordania, la sua custodia è stata rinnovata di settimana in settimana senza motivi e senza capi d’imputazione. Dal 31 agosto Khaled El Qaisi, ricercatore italo-palestinese residente a Roma, si trova in stato di arresto presso le carceri israeliane. El…
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sauolasa · 1 year
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Cisgiordania, dimostrazione di forza dell'estrema destra
Migliaia di coloni israeliani in marcia, anche membri dell'esecutivo. Altre vittime, tensioni e militari sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme
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momentidicri · 8 months
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non ho mai studiato a scuola il conflitto israele-palestina. da piccola avevo sentito che gli ebrei erano andati in palestina perché gli avevano trovato un luogo dove abitare e essere al sicuro dopo i campi di concentramento. quando vedevo le immagini alla tv pensavo che i palestinesi fossero orribili, erano musulmani, e uccidevano come uccidevano tanti altri.
poi crescendo là mia curiosità storica è cresciuta e ho compreso: i media mi avevano influenzato facendo pensare che tutti gli arabi sono assassini.
mi rendo conto solo ora che però la maggioranza stia dalla parte di israele, non ha mai letto nulla, non è mai andato oltre. io non potevo immaginare che i palestinesi vivessero in prigioni a cielo aperto, come si puó immaginare una cosa simile?
ora non riesco a non pensare a Gaza devastata e a cosa si aspettano in Cisgiordania. nessuno ha mai fatto nulla, solo accusare di terrorismo e ora siamo qui a essere spettatori di una realtà che non ci hanno mai spiegato.
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abr · 2 months
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L’applicativo israeliano “acchiappa topi” (terroristi) si chiama Lavender e funziona (...) incrociando dati da Internet, dalle reti di comunicazione terrestri, da video, immagini, dati vocali e così via, denominati collettivamente “surveillance data”, i quali vengono elaborati (AI?) e trattati (...) per generare i bersagli umani.
Stando alle fonti di stampa internazionale, Lavender avrebbe individuato dall’inizio del conflitto 37 mila miliziani di Hamas (...). Ufficialmente, Israele ha negato l’esistenza di questa “killing list”, preferendo parlare di un programma di database, per incrociare i dati che provengono dall’Intelligence. (...) Data la notevole entità del numero dei bersagli, (...) la decisione di colpire il bersaglio é automatica, affidata all'app. (l’intervento umano si limita a verificare che quello da abbattere sia un uomo).
(L)a cosa non è priva di problemi, visto che così facendo è la macchina a condurre la guerra, con i possibili errori del caso, valutati statisticamente al 10 per cento delle decisioni di attacco. Sotto la guida di Lavender (...) Israele lancia sui potenziali bersagli delle “Dum(b) bomb” (bombe stupide) che (...) fanno molti danni (...), come è ben visibile dal numero elevato di edifici distrutti a Gaza (...); le Db colpiscono gli alloggi dove i terroristi risiedono con le loro famiglie, con il risultato di eliminare gli uni e le altre.
Forse é stato proprio un errore di Lavender a ordinare al drone di distruggere un intero convoglio in cui hanno perso la vita sette volontari dell’aiuto umanitario a Gaza. (...).
via https://opinione.it/esteri/2024/04/11/maurizio-guaitoli-guerra-ucraina-russia-israele-hamas/
Per me "colpire largo" é scelta voluta: le famiglie dei "martiri" di hamas ricevono generose pensioni oltre che prestigio sociale, ragion per cui cala il deterrente israeliano per "bilanciare" l'incentivo ad averci terroristi in famiglia. O a sentirsi eroi della solidarietà Ong in trasferta. Della serie, nessun pasto è gratis. Come in Cisgiordania: anche lì le famiglie dei terroristi vengono compensate dall'Autorità Palestinese e da tempo scatta il controincentivo della rasatura al suolo della casa. Azione-reazione, a merda merda e mezza o, in francese, à la guerre comme à la guerre - m'han sempre fatto molto ridere per non piangere quelli che parlano di "etica" nel monnezzaio sbudellatore bipartizan di un conflitto.
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