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#il mio ottimismo
omarfor-orchestra · 5 months
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allora grazie per la risposta. non ho rivisto la prima stagione, da quel che ricordavo iniziava con l’anno scolastico in terza (lasciamo stare se 2021 o 2022 che la timeline non ha senso con la serie che esce quando vogliono) a settembre e finiva appunto a fine anno verso i mesi estivi, un po’ come questa dove è iniziata la quarta no? quindi simone magari, credo eh, 18 li fa tra pochi mesi. ma sulle età ci ho capito poco a parte mimmo e manuel perché “ripetente”
Penso che la prima stagione sia in realtà cominciata nel secondo trimestre, quindi direi che copre gennaio/maggio del terzo anno di liceo. Dai fogli famosi la seconda copre settembre/dicembre del quarto anno, quindi spero davvero che la terza sia direttamente sul quinto e non gli venga in mente di farne una sulla seconda parte del quarto così ce la leviamo prima AHAHHAHA
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shapovalovvs · 2 months
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commento tecnico on shapo’s draw: i can’t even say “it’s so over” because it won’t even start
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donaruz · 3 months
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Federico Garcia Lorca
Pioggia
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio.
 
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
il mito primitivo che si rinnova.
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
con una pace da lunghe sere.
 
È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
Quella che sparge la vita sui seminati
e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo.
 
La nostalgia terribile di una vita perduta,
il fatale sentimento di esser nati tardi,
o l'illusione inquieta di un domani impossibile
con l'inquietudine vicina del color della carne.
 
L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
 
E son le gocce: occhi d'infinito che guardano
il bianco infinito che le generò.
 
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
e vi lascia divine ferite di diamante.
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano
ciò che la folla dei fiumi ignora.
 
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
 
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
 
Il canto primitivo che dici al silenzio
e la storia sonora che racconti ai rami
il mio cuore deserto li commenta
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
 
La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
ho all'orizzonte una stella accesa
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
 
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
e sei al piano dolcezza emozionante:
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio!
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falcemartello · 11 months
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Ho una strana sensazione.
Non so definirla.
È qualcosa di simile ad un fastidio, no, forse più ad un presagio, una piaga, una sciagura, una catastrofe, un cataclisma, un’apocalisse, qualcosa di simile alla fine del mondo.
O, forse, è solo il mio proverbiale ottimismo, o forse, è semplicemente lunedì...
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alceme · 8 months
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dovresti vedere come crolla a picco il mio ottimismo quando si fa strada il pessimismo più assoluto
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canterai · 6 months
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In queste cinque ore ogni volta che mi sono sentita meglio mi sono lanciata a studiare, armata di ottimismo e buona volontà. Ogni volta mi sono scontrata con il non riuscire a starvi più di dieci minuti senza assistere al crollo della mia mente, troppo esausta per sostenere qualunque cosa, e sono ricaduta nel baratro del mio malessere.
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canesenzafissadimora · 5 months
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Mi spiace principessa,
sono lento ad amare.
Credimi, è inesperienza
L'incapacità di mostrare affetto, i lunghi minuti senza parole e poi forse un maldestro sfiorare
mentre sorseggio vino, mentre ogni volta
ho pensato “Diglielo!”. Ma non l'ho fatto.
Invece rimango inquieto e pensoso, come mi dicono facciano i bambini in adolescenza.
Ma non ho detto: “Ho percorso miglia
Fa così freddo fuori, per esserti accanto
Senza piani o sotterfugi in testa, so che sembro morto, imbronciato e silenzioso
ma il mio bisogno più grande è essere con
te, in silenzio.
Non riesco a parlare di persona
parlo per telefono
Senza guardare negli occhi, e poi dico
quello che di persona taccio.
Sono triste e lunatico,
e il tuo ottimismo mi allieta la vita.
No, non interpretare male il mio silenzio”.
Sono silenzioso in due modi.
Se ce ne fosse un terzo, non ti guarderei
lavorare a maglia,
stando seduto a mettere un bottone, così.
Il fiore di plastica spostato
I suoi occhiali, nuovi, posati sul naso che conosco.
Riceverebbe il mio bacio se glielo dessi.
Ma continuo a sedere, possibilità incantate
e meravigliato della mia stupidità.
Ma non esserne ingannata.
Nella mia testa ci sono migliaia di parole
per ciascuna canzone d'amore.
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Lou Reed dedicata a LaurieAnderson
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seoul-italybts · 2 months
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[✎ TESTO ♫ ITA] Hope on the Street Vol.1 - J-Hope⠸ ❛ What if... (Dance mix) ❜⠸ 29.03.2024
[✎ TESTO ♫ ITA] 
J-HOPE 📀 Hope On The Street Vol.1
  🎹🗣 ❛ What if... (Dance mix) ❜ 🫨⁉
~ E se... (Dance mix)~
__ 29. 03. 24 | Twitter __
SCRITTA DA: j-hope, JINBO the Super Freak, Dwayne Abernathy Jr., R. Diggs, R. Jones
PRODOTTA DA: Dem Jointz
youtube
Me lo chiedo continuamente
Sono veramente così?
Speranza, ottimismo, il mio viso sempre sorridente
È qualcosa che ho pensato di poter fare
Quindi la mia musica, il mio modo di parlare, la mia personalità
Sono cose che mi sono creato da solo
Ma inizio ad aver dei dubbi
Chiedo a J-Hope
"Se tu fossi al mio posto, riusciresti a far fede a ciò che dici?"
Forse non è stato veramente frutto della mia volontà
Ma sono nato dalle tante prove e difficoltà
Ay, quindi fai brillare con orgoglio questa tua persona
Aspetta
(Posso permettermelo?)
Lasciami pensare
(È qualcosa che posso fare?)
E, in ogni caso..
E se, e se, e se, e se E se non avessi speranza? E se, e se, e se, e se E se non avessi sogni? E se, e se, e se, e se E se non avessi passione? E se, e se, e se, e se E se non avessi prospettive?
Come va, fratello?
Sembra proprio tu te la stia spassando, tutto imbellettato
Sembra quasi che le sfide e le difficoltà per te non abbiano
alcun significato
Le scale che hai percorso per arrivare dove sei erano solide e sicure
Ci sta che tu non sappia cosa vogliano dire queste cose
E, sul serio, ora non ti manca niente
Soldi, fama, benessere ed il following dei tuoi ammiratori
"Amate voi stessi", "Non perdete le speranze", dici
Ma se non ti rimanesse nulla e ti trovassi a toccare il fondo
Riusciresti ancora a dire tutto ciò? (Lo spero...)
Aspetta
(Posso permettermelo?)
Lasciami pensare
(È qualcosa che farei?)
E, in ogni caso..
E se, e se, e se, e se E se non avessi speranza? E se, e se, e se, e se E se non avessi sogni? E se, e se, e se, e se E se non avessi passione? E se, e se, e se, e se E se non avessi prospettive?
🆕 Ma la verità è che
Vedevo tutte quelle cose al mio orizzonte
Ho trovato una mano che mi ha sempre
Sorretto in questa corsa
Fare progressi era qualcosa
In cui speravo
Ogni giorno le mie preghiere sono esaudite
Un passo alla volta, continuo ad avanzare
(J la mia speranza)
(J la mia speranza)
(Posso permettermelo?)
Lasciami pensare
(È qualcosa che farei?)
E, in ogni caso..
E se, e se, e se, e se E se non avessi sogni? E se, e se, e se, e se E se non avessi passione? E se, e se, e se, e se E se non avessi prospettive?
E poi se, e se, e se, e se E se non avessi soldi? E se, e se, e se, e se E se non avessi una casa? E se, e se, e se, e se E se non avessi una macchina? E se, e se, e se, e se E se non avessi niente?
Continuerei comunque con quella merda?
⠸ Ita : © Seoul_ItalyBTS⠸
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roxan-world · 5 months
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Bilancio dell'anno che sta per finire
UN PO' DI ME:
È l'ora di tirare le somme. Come ogni anno io scelgo di farlo con una lettera dell'alfabeto.
Il 2023 è stato per me l'anno della lettera "P".
"P" COME PAZIENZA. Pazienza avuta per i ritardi di un progetto importante e per la raccolta dei frutti di immenso lavoro. Pazienza verso gli intoppi, verso l'ingratitudine, verso gli altri, verso le delusioni.
"P" COME PAURA. Di sbagliare. Di deludere. Di essere delusa. Di ferire. Di essere ferita. Di fallire. Di morire.
"P" COME PROVA. Alla prova la mia salute. Alla prova la mia fiducia ancora troppo spesso malriposta. Alla prova perfino il mio buonsenso!
"P" COME POCHEZZA. Quella di alcune persone. Non lo accetterò mai.
"P" COME PARACULAGGINE. Quella di altre. Mi inorridiscono sempre.
"P" COME POVERTÀ D'ANIMO. Quella di molte. Ma sanno che tutti dobbiamo morire?
"P" COME PRETESTO. Quello subito e anche usato per giustificare l'ingiustificabile.
Ma anche "P" COME POTERE grande di superare ogni ostacolo, il potere dell'ottimismo, il potere delle costanti eterne della mia vita....figlio, famiglia, amicizie vere e lavoro, il potere dell' accettazione e dell'amore per me stessa.
"P" COME PRECEDENZA. Quella data a chi amo e a ciò che mi fa stare bene.
"P" COME IL PIACERE. Quello di gustare e apprezzare le cose belle della giornata, di vivere momenti preziosi con le persone che amo, di vivere la mia vita!....e non quella che gli altri pensano sia!
Ecco....benché io sia consapevole che l'anno sia solo una convenzione umana e che sia la vita intera, non l'anno calendario, fatta di alti e bassi, gioie e dolori....arrivederci 2019 e Benvenuto 2020 . Cosa ti chiedo? Nulla di speciale. Paziente aspetterò di ricevere il solito cocktail misto di positività e negatività che, anche tu, fedele al tuo compito, vorrai donarmi.
Dal canto mio, prometto che anche quest'anno....farò una marea di cazzate...mi fidero' giusto un po' meno....piangero'....urlero'....mi arrabbiero' con gli altri e soprattutto con me stessa....sarò polemica....e sarcastica....sarò sempre intollerante al vittimismo, all'ignoranza e alla nullafacenza, sorridero' di fronte alle competizioni sterili e farò sempre una fatica titanica a trattenere la lingua e dirò anche qualche parolaccia....e tanti chissenefrega!....ma prometto solennemmente anche che continuerò a mettere al primo posto l'amore per mio figlio, per i miei cari, ad amare me stessa senza se e senza ma....continuerò ad essere me stessa con tutta la mia miriade di pregi e di difetti, incurante dei giudizi altrui....continuerò anche a vedere tutto bianco o tutto nero ( niente....le mezze misure proprio non fanno per me!), continuerò a vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto....e continuerò, inoltre, con la passione di sempre, a leggere, a scrivere, a fare sport, a studiare e a studiarmi soprattutto (mica mi conosco fino in fondo? 😎😉😃 pensare che c'è chi è convinto di conoscermi bene invece! ).... a correre, a lavorare, a fotografare tramonti, a sorridere, ad ironizzare e ad amare maledettamente questa vita e tutte le meraviglie che regala !!!!
Perché, come mi suggerisce sempre il mio immutato ottimismo, io credo che la vita abbia sempre dei meravigliosi colori in serbo per noi!
E allora.....perché non dovrebbe averne anche l'anno che verrà????
Quindi... Buon 2024 a tutti e soprattutto a me....😊
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cywo-61 · 5 months
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Gratitudine
Mio Dio ti ringrazio per la a famiglia, la casa, il lavoro, gli amici reali e virtuali che mi hanno commosso, sorpreso e rallegrato. Il mio incrollabile ottimismo e tutti i sogni ad occhi aperti che so diventeranno desideri da realizzare nel nuovo anno. Perché la gratitudine la devi sempre avere, non importa cosa o quanto possiedi. Ringrazio di quello che ho perché nella vita non è tutto scontato. E nel nostro piccolo siamo fortunati anche se molti non se ne rendono conto e pretendono sempre di più...che poi non ci porteremo via nulla, quando sarà. E allora godetevi la vita, ogni istante, le piccole cose e sorridete di più.
cywo
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stregh · 7 months
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«Era impossibile prevedere un’accoglienza talmente calorosa per C’è ancora domani. La mia creatura sta andando al di là delle più rosee previsioni. Nemmeno nei momenti di più incontrollato ottimismo avrei osato immaginare qualcosa di simile. Il mio è un film contemporaneo ambientato nel passato: un omaggio ai racconti di mia nonna, che nel suo cortile romano raccoglieva gli sfoghi rassegnati di molte donne maltrattate dai mariti padroni. Voglio che mia figlia sappia da dove siamo partite e dove dobbiamo arrivare. Desidero che impari a non dare mai nulla per scontato. Le nostre conquiste sono costate lacrime e sangue. Non bisogna abbassare la guardia».
Paola Cortellesi, 08 novembre 2023, su Oggi
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eyelinerda3euro · 1 year
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ma la gente che cazzo c’ha da essere negativa su tutto boh che presa a male. capisco che il mondo vada tendenzialmente male ma dio mio. mi sembra che le cose non andranno bene col cieco ottimismo naturalmente, ma manco con questa negatività fine a se stessa. non capisco
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whenitisallover · 1 year
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Questa è la mia lettera per te
questo è il momento in cui nella nostra imperturbabile vicinanza ti sento più distante, il momento in cui mi figuro la fine di questo nostro percorso insieme e l’inizio delle nostre vite. Questo è il momento in cui vorrei avere la certezza indiscussa che mai niente possa cambiare da come adesso siamo, ma ci vuole coraggio a credere nelle certezze e noi siamo vulnerabili. Eppure, sento che mai terminerà, ripensandoci, quella meraviglia che soggiunge nel mio animo e che nasce dall’essere tanto simili eppure diversissime.
Sfoglio al contrario le pagine di ciò che abbiamo scritto insieme in questi anni e niente mi emoziona di più come il ripensare a quando finalmente, dopo un periodo, breve o lungo che fosse, in cui non ci confidavamo a pieno, sentivamo poi l’esigenza di raccontarci e allora, finalmente, ci trovavamo. E quando succede, mi sembra di approdare in un porto sicuro. Tu per me sei ciò che libera dal silenzio, dall’abisso della solitudine. Il cedersi reciprocamente e l’incontrasi delle nostre fragilità rappresenta per me quel genere d’amore che non esiste da nessun’altra parte. È così fortemente destabilizzante il riuscire ad aprirsi con una persona tanto da abbandonare a questa una parte di se stessi, è così fortemente destabilizzante sapere che d’ora in poi non ti troverò più alla mia destra (o sinistra, quello che era non lo so ahah) del mio banco, eppure sarai sempre la mia compagna di banco, perché già da allora quando mi voltavo e ti osservavo un po’ al mio fianco, capivo che volevo quello fosse per sempre il tuo posto, al mio fianco, capivo che volevo tu fossi per sempre non solo la mia compagna di banco, ma la mia compagna di vita. Mi piace il modo che hai di stare al mondo, il modo che hai di combattere, sei il mio esempio di determinazione più grande. Mi piace il tuo sguardo da guerriera pensando a ciò che ti aspetta, quello sguardo che racchiude insicurezza e forza, sei la persona più forte e più fragile che io conosca.
Non voglio dilungarmi, non voglio raccontarti di come senta sorpresa del fatto che, dopo avermi svestita con delicatezza e pazienza, tu sia ancora qui a difendermi. Nessuno può dire con esattezza quale sarà il momento in cui, all’inizio di un’amicizia, ciascuno si affiderà all’altro e, anche se adesso ci pensassi a fondo, non riuscirei ad individuare il momento in cui ti ho guardato e mi sono fidata di te, il momento in cui ho deciso di porre nelle tue mani tramanti la mia vita e, reciprocamente, ho preso per me la tua.
‘Un’amicizia alimentata da parole, emozioni e confidenze. Quell’amicizia che ebbe soprattutto la forma dell’alleanza, un vincolo in base al quale, se rimanevano l’una vicina all’altra, ognuna riusciva a esprimere il meglio di se’ anche tu, proprio così, sei la parte migliore di me, di sicuro la più bella. Mi hai insegnato a pensare di testa mia, a rimanere sempre me stessa perché so che chi mi vuole bene sarà capace di accettare i miei spigoli, tu lo hai fatto. Non c’è niente che mi renda più felice nella mia vita di aver fatto un passo verso te, aver stretto la tua mano e siglato la vicinanza dei nostri mondi apparentemente così lontani. Come mi dispiace, e mi rattristo, del fatto che io possa averti fatto sentire tradita involontariamente, talvolta, nell’esprimere i miei giudizi. Eppure, talvolta, le amicizie, per saldarsi davvero, devono passare attraverso l’incomprensione, la rabbia e lo scontro verbale.
Questa è la mia lettera per te, che scrivo alle tre del mattino, pensando a noi, questa è la lettera che spero leggerai quando ti sentirai un po’ mancare ed io magari non risponderò al telefono chissà per quale motivo. Questa è la mia lettera che concretizza il mio augurio più grande, quello che di incoraggiarti a vivere, con il tuo inguaribile ottimismo, con la tua inestinguibile forza, con il tuo immancabile coraggio. Con la sincera speranza e necessità che io possa sempre essere parte della tua quotidianità o, almeno, della tua vita. Con la sicurezza che festeggeremo ogni traguardo, ogni successo insieme e che, ancora prima, affronteremo spalleggiandoci, ogni scalata. Il mio augurio più grande per noi, è che la fine di questo percorso che tanto ci ha dato e lo stesso tanto sembra adesso toglierci, possa mai dividerci ma, al contrario, rafforzare in ciascuna di noi l’esigenza di ribadire le ragioni di questo legame.
Questa è la mia lettera per te, che ti incoraggi a rimanere sempre a testa alta, a vivere, vivere, vivere come solo tu sai fare.
Tanto, comunque andrà, se siamo insieme sarà un successo.
Ma che ne sanno gli altri..
Sempre tua, Daniela
04/01/21
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mysilentcorner · 10 months
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Silvie, piacere.
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E allora, eccoci qui.
Mi chiamo Silvie, sono italiana di nascita e sudamericana di adozione. Poco dopo la nascita sono stata per qualche mese in Argentina, dai nonni, prima di tornare a Nola, in provincia di Napoli, per la nascita di mio fratello. Tempo pochi anni e il nucleo familiare si era già ridotto: mio padre, allergico evidentemente alle famiglie numerose, aveva preferito sparire nel nulla letteralmente abbandonando una moglie - straniera, per di più - e due figli. Doña Rosa, mia madre, riempì d'amore e disperazione due valigie e partì alla volta di Buenos Aires.
In Argentina non rimanemmo a lungo, vista la situazione ancora incerta, il periodo post-dittatura e la crisi economica imminente non lasciavano spazio a grande ottimismo. In più, mia madre si sentiva comunque un pesce fuor d'acqua in un paese che aveva deciso di abbandonare anni prima, senza mai guardarsi indietro. L'ansia per la crisi economica e l'arrivo di Maradona a Napoli avevano fatto il resto, per cui nel 1989 tornammo definitivamente a Nola.
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unfilodaria · 11 months
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Forse è la prima notte che riuscirò a dormire. L’onda d’urto sembra essere passata ma non voglio peccare di ottimismo.
Stasera sento l’aria più leggera ed anche il mio respiro è più leggero. Confido in me e in che mi guarda dall’alto.
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donaruz · 2 years
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La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l’anima addormentata del paesaggio.
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
il mito primitivo che si rinnova.
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
con una pace da lunghe sere.
È l’aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
Quella che sparge la vita sui seminati
e nell’anima tristezza di ciò che non sappiamo.
La nostalgia terribile di una vita perduta,
il fatale sentimento di esser nati tardi,
o l’illusione inquieta di un domani impossibile
con l’inquietudine vicina del color della carne.
L’amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
E son le gocce: occhi d’infinito che guardano
il bianco infinito che le generò.
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
e vi lascia divine ferite di diamante.
Sono poeti dell’acqua che hanno visto e meditano
ciò che la folla dei fiumi ignora.
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
Il canto primitivo che dici al silenzio
e la storia sonora che racconti ai rami
il mio cuore deserto li commenta
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
ho all’orizzonte una stella accesa
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
e sei al piano dolcezza emozionante:
da’ all’anima le stesse nebbie e risonanze
che lasci nell’anima addormentata del paesaggio!
Federico Garcìa Lorca 🖋♡
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