Tumgik
#leccato
slickedleccato · 2 months
Text
Tumblr media
28 notes · View notes
la-novellista · 5 months
Text
Tumblr media
Le labbra che hai morso,
baciato,
leccato,
succhiato.
74 notes · View notes
theoldgaylion · 3 months
Text
AMA PER SBLOCCARLO GLI HA LECCATO L'ORECCHIO????????? AIUTO??????
31 notes · View notes
luluemarlene · 4 months
Text
Tumblr media
Dimmelo tu cos'è
Ho leccato la tua foto l'altra notte
quella del tuo cazzo
puoi crederci eh! mi sono ridotta a questo
ho chiuso gli occhi e mi sono trovata catapultata con la testa tra le tue gambe:
le tue mani che mi pressano la nuca e la schiacciano, la gola dolorante e il gusto del tuo sperma
la vivida sensazione di soffocamento, la percezione che solo così posso pensarmi viva, invasa dalla consapevolezza che potrei anche sostituire l'ossigeno con il tuo seme biancastro
pensa... saresti tu a tenermi in vita,
lo fai gia'?
vivo per te, senza di te?
spesso immagino di diventare fluida tra le tue mani, come uno slimer onnivoro mi appiccico ai tuoi arti,
inizio dai polsi e ti invado
poi inizio la trasformazione in metallo liquido
piano piano ricopro il tuo corpo e in una sorta di rigida imbalsamazione ti inglobo in me, ti accolgo
che importa se smetti di respirare..se muori in me
mentre la mia fica continua a colare al pensiero di essere tua, e tu mio
non è spaventoso?
e come si chiama questo?
troppo frustrante? troppo fisico? totale, malato, doloroso
cos'è? COSACAZZOÉ?
non è AMORE, lo so
ma dimmi come cazzo si chiama TUTTO QUESTO , dagli un merdoso nome o impazzirò
26 notes · View notes
mybittersweet · 3 months
Text
Oggi sono stata il maschio in casa. E no..non come avete pensato voi pervertiti. Non ho leccato la fica e non ho scopato il culo a nessuno. Ma ho pulito il tubo otturato del lavandino in bagno (che schifo 🤢), ho aggiustato il letto che faceva i rumori ogni volta che mi giravo e non riuscivo a dormire e ho messo una vite al tavolino nel soggiorno. Se aspetto un uomo nella mia vita che mi sbriga ste cose allora posso aspettare fino alla prossima vita.
20 notes · View notes
notes-for-zen · 2 months
Text
L'altra sera
L'altra sera avevo voglia e sono stata nuovamente ignorata dal mio partner.
Mi sono ricordata di quando hai detto: "Adesso mettiti a 90 e, dopo che ti ho mangiato la figa e leccato per bene il culo, ti fotto senza tregua fino a che non crolli".
Mi sono concentrata sul quel pensiero, immaginando la tua lingua che mi percorreva, da dietro, le tue mani addosso, le tue spinte, le palle che rimbalzavano sulla mia figa bagnata.
Ho raggiunto l'orgasmo in pochi minuti.
14 notes · View notes
io-e-la-mia-mente · 5 months
Text
Tumblr media
Ode al capezzolo , opera d'arte di inaudita beltà , capace di sopraffare e di sconvolgere la mente di colui che a tanta bellezza è chiamato al cospetto ... capezzolo , fonte di puro piacere quando sollecitato , basta poco per metterlo in riga , un soffio , una carezza quasi sfiorata ... miele caldo e stupendamente appiccicoso , messo lì per essere leccato con la lingua umida , pronta ad avvolgerlo .. e poi ? poi l'affondo inaspettato ma desiderato , di quella bocca che con tanta potenza se ne appropria , facendoti sentire improvvisamente viva , facendo scorrere scariche di piacere fin dentro tutta la mammella, fino ad arrivare al cervello e giù immediatamente in mezzo alle cosce .. Ode al capezzolo ma merito al Padrone, maestro indiscusso del mio piacere
Tua schiavetta
20 notes · View notes
slickedleccato · 2 months
Text
Tumblr media
15 notes · View notes
il-gualty1 · 1 year
Text
Tumblr media
Il corpo di una donna va toccato, sfiorato, impastato, leccato, morso e stretto forte.
Le coccole bisogna tenerle per dopo…
123 notes · View notes
haiku--di--aliantis · 2 months
Text
Tumblr media
A pensarla così tanto di sicuro faccio... "leccato!" Ma non c'è cosa più dolce dell'immagine mentale che ho di lei. Desiderare una donna poi non è come desiderare una moto, un sassofono o un orologio: quelle sono tutte cose che non hanno un'anima. Se lavori e guadagni, è matematico che ci puoi arrivare. Ma l'eccitazione e la gioia del pieno possesso di quella cosa svanisce rapidamente e diventa presto qualcosa che è per te scontato. L'oggetto è tuo e immutabile. Una donna invece è come il mare che tocca la battigia: imprevedibile e mutevole da un momento all'altro.
Tumblr media
Te la devi sudare. Devi stare sempre sul filo del rasoio. Devi essere all'altezza dei suoi continui cambiamenti. E soprattutto non te ne devi far influenzare. Mai mostrare crepe emotive. Le donne testano gli uomini. Si allontanano. E tu allora allontanati a tua volta. Mentono per vedere come reagisci. E tu ignora ogni menzogna o tentativo di farti ingelosire. Devi essere una roccia. Imperscrutabile. Pochissime parole e ancora meno messaggi. Si: la biologia dell'attrazione è controintuitiva, ma va studiata e capita, per stare con lei. C'è un solo modo per tenertela stretta: lasciarla andare, libera di essere quel che vuole.
Tumblr media
Zero gelosie. Questo è l'unica maniera valida per poterla amare. Mentre l'uomo è fondamentalmente schematico, prevedibile, la donna nei millenni di evoluzione, essendo più debole costituzionalmente, ha imparato a usare ogni arma in suo possesso, pur di ottenere il risultato, per difendere la prole e procurarsi risorse. Perciò sappi che sa essere anche molto crudele, perfino spietata, all'occorrenza. Devi però assolutamente capire che non c'è cattiveria in ciò che fa. È l'emotività che la guida. Sempre. Sappilo, sorridine, sii paziente e portale un gelato. Poi abbracciala, tienila stretta e dille che qualsiasi cosa lei ti abbia fatto deve venire in camera con te! Subito, adesso!
Aliantis
Tumblr media
17 notes · View notes
princessofmistake · 2 months
Text
Bedelia Du Maurier: «Dante fu il primo a concepire l'Inferno come uno spazio organizzato. Un ambiente urbano. Prima di Dante, non si parlava dei "Cancelli dell'inferno" ma della "Bocca dell'Inferno". Il mio viaggio verso la dannazione iniziò quando fui ingoiata dalla bestia» Will Graham: «Povera dottoressa Du Maurier. Ingoiata intera. A soffrire dentro le budella di Hannibal Lecter, per quello che sarà sembrato un'eternità. Non ti sei persa, Bedelia, eri talmente presa da lui e gli hai leccato troppo il culo per potertene preoccupare».
13 notes · View notes
frailgal · 4 months
Text
mi piacciono: le cianfrusaglie kitsch l’accento torinese marcato i canini appuntiti o accavallati il rumore delle macchine da caffè le cose glitterate che trasferiscono brillantini al tocco il latte condensato leccato dal tubetto il tacchettio delle scarpe alte sui sampietrini lo zucchero a velo spolverato sui dolci appena fatti i silenzi che non reclamano di essere riempiti
15 notes · View notes
be-appy-71 · 2 months
Text
Mi girava la testa, sembrava di essermi immerso sott'acqua, nel silenzio e
nell'assenza di gravità.
Dio, quanto era bella.
Le ho leccato il labbro inferiore, ho
assaporato ciò che stavo morendo dalla
voglia di ottenere in tutti questi anni... ♠️🔥
Tumblr media
8 notes · View notes
alceme · 3 months
Text
e ti assicuro che non ho mai leccato qualche culo per guadagnarci qualcosa
6 notes · View notes
mybittersweet · 1 year
Text
Incontro
Subito è partito un abbraccio lungo. Quello che ho desiderato da tanto tempo. Quell'abbraccio che lui sempre ha voluto darmi.
"Bimba" - ho sentito vicino al mio orecchio - " è bellissimo, finalmente, avere la possibilità di toccarti"
"Posso dire lo stesso"
Sentivo il suo respiro sul mio collo. Poi un bacio leggero. Mi ha guardato e mi ha baciato la fronte. C'era molta tenerezza nel suo sguardo. 
"Andiamo, facciamo un giro. Spero che non sia molto stanco dopo il viaggio "
"Portami tu. Qui sei di casa. E no, non sono stanco. Soprattutto dopo averti vista."
Mi ha sorriso. Mi piace quando lo fa. Mi fa sentire bene e spensierata. 
Le strade del centro storico erano piene di persone che volevano approfittare di quella bella giornata di maggio. Si sentiva il rumore delle onde dietro il muro antico. Nell'aria si sentiva l'odore dell'estate che stava per cominciare. Mi ha seguito tra la gente tenendomi per mano. Ci siamo fermati vicino alla gelateria in una piazzetta. 
"Io cioccolato e pistacchio. E tu che gusti prendi?"
"Menta. Prendo solo questo."
La panchina era calda e il gelato troppo buono. Mi ha guardato attentamente come se stesse decidendo cosa fare o cosa dire. E poi la sua mano è partita verso le mie labbra per pulirle dal gelato che era rimasto. Ha leccato il pollice.
"Sinceramente volevo pulirti le labbra con la mia lingua però ho pensato che sarebbe stato inappropriato con tutta questa gente in giro" 
"Lo farai dopo"
Abbiamo preso la strada verso il b&b che aveva prenotato per questi tre giorni. La camera era molto carina e accogliente. Con le persiane che fanno entrare quel poco di luce che serve per vedere bene l'altra persona. 
"Vieni qui. Fatti baciare."
Ha messo le sue mani sulle mie guance. Mi ha baciato dolcemente ma la mia risposta era più passionale e la sua lingua è entrata nella mia bocca. Mi stringevo a lui e sentivo le sue mani esplorare il mio corpo.
"Voglio vedere la mia bimba godere. Voglio sentirti gemere"
"Voglio godere con te "
Tutto quel tempo di attesa mi aveva fatto crescere la voglia. Volevo le sue mani, la sua bocca e il suo sguardo addosso a me. Volevo, finalmente, fargli sentire come riesce a farmi godere. Mi ha tolto la maglietta continuando a baciarmi il collo. 
"Hai un seno bellissimo. Voglio tuffarmici dentro"
"Fallo"
Con un gesto ho accompagnato la sua testa verso il seno ancora con il reggiseno. Lo ha afferrato con le mani toccando i miei capezzoli duri. Stuzzicarli. Ho chiuso gli occhi. Sentivo soltanto come mi apre il reggiseno e lo toglie. Come lecca e poi succhia il mio capezzolo. Prima uno e poi l'altro. Fino a farmi male. Mi ha baciato di nuovo. Ho messo la mano sopra i suoi pantaloni.
"Come sei duro"
"Mi ecciti da morire"
Ci siamo spogliati rimanendo solo con le mutande.
"Voglio che ti stendi sul letto "
Obbediente, sono andata verso il letto e mi sono sdraiata sulla schiena. Si è avvicinato. Mi ha guardato. E si è sdraiato vicino a me. Le sue mani esploravano il mio corpo caldo e eccitato. Le labbra baciavano ogni parte che potevano raggiungere sentendo giù. Ogni tanto tornava su per baciarmi le labbra. Accarezzavo la sua testa.
"Voglio sentire come sei bagnata "
Ha spostato le mie mutandine e ha messo le sue dita tra le labbra bagnate. Non ho potuto trattenere un gemito. Era bello sentire le sue dita mentre mi guardava.
"Che brava bimba"
Con queste parole mi ha tolto le mutande e  allargato le mie gambe mettendosi in mezzo. Mi sono alzata un po' per guardarlo. Guardavo come mi baciava e leccava il mio interno coscia avvicinandosi alla fica. Le dita stuzzicavano il mio clitoride. Sentivo la lingua calda sulle labbra che affondava. La bocca che succhiava il clitoride. Voleva sentirmi gemere sempre di più e ha messo due dita dentro. Piano. Dentro e fuori. Con la lingua sul clitoride e l'altra mano che mi stringeva il seno. Mi faceva impazzire. Avevo tanta voglia.
"Ti voglio dentro di me"
"Prima la mia bimba deve venire e poi potrà avere il resto."
Ha continuato a leccarmi aumentando la velocità con le dita e la lingua. Dandomi qualche schiaffo sul clitoride fradicio. Non riuscivo più a resistere. Ho spinto la sua testa su di me, subito prima che il mio corpo cominciasse a tremare. Ho stretto le lenzuola con le mani. Questa volta potevo dire il suo nome ad alta voce mentre stavo venendo.
"Sei bellissima quando vieni. Bel visino soddisfatto "
"Mi hai fatto impazzire "
Mi ha baciato e ho sentito il mio sapore dalle sue labbra.
"Mettilo dentro. Ti prego."
Mi sentivo ancora tremare dopo questo orgasmo intenso.
"Lo vuoi dentro? Dimmelo bimba. Voglio sentire."
" Voglio il tuo cazzo dentro. Voglio che mi fai gridare."
Ha tolto le mutande e appoggiato la punta sul clitoride. Lo ha bagnato e spinto dentro. Una sensazione stupenda. Un gemito ancora, forte. Mi ha stretto la testa tra le mani mentre spingeva tutto dentro. Piano. Il suo respiro si è fatto pesante e i miei gemiti aumentavano. L'ho baciato. 
Il suo cazzo mi faceva impazzire. Ho sorriso, mordendomi le labbra.
"È bello vederti sorridere. Come in quel video. Però adesso sorridi a me. Sei mia."
"Si..."
Sempre più veloce, più forte. Il mio seno si muoveva e lui lo afferrava con la mano, mordendomi la spalla. Mi guardava, guardava come godevo. Come ogni movimento mi faceva gemere sempre più forte.
"Girati. Mettiti sulle ginocchia."
Ho fatto come mi ha detto e la prima cosa che ho sentito è stato un schiaffo forte sul mio culo che mi ha fatto un gridare. Poi un altro. Mi ha preso per i fianchi per farmi avvicinare a lui. Un bacio su ogni natica. Ha strofinato il suo cazzo sulle mie labbra bagnate prima di metterlo dentro. Ha preso le mie mani e le ha bloccate dietro la schiena. La mia faccia schiacciata sul cuscino. Altri schiaffi e subito dopo un movimento veloce che mi ha fatto gridare. Usava le mie mani come una leva per sbattermi ancora più forte. Poi si è fermato. Ha baciato la mia schiena.
"Guardami"
Mi sono girata verso di lui. Un colpo forte. Poi un altro. E un altro ancora.
"Sei troppo bella per stare in silenzio "
"Allora fammi gridare!"
Ha ricominciato con il movimento veloce. Dentro e fuori. Il contatto visivo mi eccitava sempre di più. Sculacciate, il suo modo di chiamarmi "bimba", il suo cazzo dentro di me. Avevo voglia di tutto questo. Di lui e di noi insieme in questa stanza.
" Ti dispiace se vengo dentro?"
"Non mi dispiace "
"Allora te la riempio "
Vedevo che non riusciva più a resistere. I suoi gemiti più forti e il cazzo che pulsava dentro di me. Lo ha tirato fuori e istintivamente mi sono girata per pulirlo e succhiarlo un po'. Mi ha tirato su e ci siamo baciati.
"Adesso mettiti come prima"
Mi sono rimessa nella stessa posizione e ho sentito la sua lingua a leccarmi da dietro. Succhiare i nostri umori mischiati. E farmi venire di nuovo.
Dopo si è messo vicino a me.
"È bellissimo vederti venire"
"È bellissimo venire per te"
"È stata una decisione giusta venire a trovarti!"
86 notes · View notes
lux-void · 3 months
Text
io ancora non ho perdonato Arisa per aver leccato il culo alla Meloni
6 notes · View notes