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#ma che bella leccata di culo
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luluemarlene · 3 months
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L'ULTIMA NOTTE
Qualche giorno fa ero a letto con Ginevra
Mi sento particolarmente in pace con il mondo quando il suo profumo di rose mi avvolge
È bello stare tra le braccia di qualcuno che mi apprezza e che ha l'abitudine di guardarmi come se lo facesse non direttamente, ma "attraverso" di me
Una radiografia completa di pelle, organi ed emozioni
Fantastico!
Di lei non si può non apprezzare l'ironia, la schittezza... e la sua fica
La porta completamente depilata e, nonostante io abbia imparato ad apprezzare un po' di pelo, devo dire che la sua fica nuda è meravigliosa.
Sembra sempre fresca e giovane, nonostante rimanga naturalmente chiusa come una chiesa , nascondendo la moltitudine di blasfemie che suscita in me il suo interno
Il classico "zoccolo di cammello" insomma 😁... una pagnotta gonfia ed invitante con un taglio perfetto al centro
Mi piace allargare le grandi labbra con le dita, cercando qualcosa che a volte ho paura di non trovare. Invece è tutto lì : il piccolo clitoride che si gonfia all'istante, le tenere labbra rosa che come una stella cometa mi indicano la strada, ma verso una voragine oscura in cui solitamente annego. Letteralmente eh! . Ginevra produce quantità inimmaginabili di succo di fica!
Lei è lesbica ed è single, per il momento, condizione che purtroppo marchia a fuoco questa relazione con una bella data di scadenza sui ns culoni morbidi. Data che c'è sempre in questi rapporti, ma a volte abbiamo così fame di certe emozioni, così bisogno di assecondare le nostre pulsioni, che facciamo finta di non vedere, accontentandoci di relazioni ormai rancide.
Ma questo fa parte di un'altra storia.
Tra una leccata e l'altra, sommerse da dildo dalle dimensioni a volte imbarazzanti, ne abbiamo parlato spesso..
La mia condizione proprio non le va giù, e non perché abbia preconcetti su chi è fedifrago, ma perché mi vorrebbe tutta per sé!
Vorrebbe dormire, mangiare e disporre del mio corpo ogni volta che sente di averne voglia
Dice che a volte, di notte, si masturba furiosamente pensando alla mia figa a forma di farfalla (così la chiama, per via delle piccole labbra che penzolano dal mio corpo) e che avrebbe bisogno di dirmelo, svegliandomi , incurante dell'ora tarda.
Sente che vorrebbe impormi astinenza sessuale da mio marito, che vorrebbe legarmi al letto, abusare di me ed incastrare la sua lingua alla mia fica proprio come fanno i mattoncini lego.
Nessuno meglio di me capisce quello che intende...
Abbiamo riso spesso del fatto che lei sia dominante e che io, nonostante sia prevalentemente sottomessa con gli uomini, non riesca ad esserlo con le donne, così finisce spesso che le ns sessioni si concludano con una prova di forza tra urla di piacere , morsi sui capezzoli, tirate di capelli, orgasmi bagnati di piscio
Come due femmine alfa cerchiamo supremazia, dove la vittoria è l'esplosione di piacere dell'una piuttosto che dell'altra
Due lupe, due cagne vogliose che si impregnano a vicenda dei rispettivi odori.
Poi c'è il fattore CAZZO.
Io non sono lesbica nemmeno un po', mi piacciono le donne, ma in una relazione sessuale non credo proprio che potrei fare completamente a meno del cazzo.
Quel tronco duro tra le mani che pulsa, la sensazione di riempimento e di vuoto che si alternano nella pancia ogni volta che un cazzo scivola dentro e fuori dalla mia fica
La percezione di possesso e depravazione di cui mi nutro quando il mio culo viene profanato, abusato, sfruttato
Cristo, solo a scriverlo io colo come una fontanella
Nessun dildo può sostituire la carne calda, il compiacimento che provo nel sentire un cazzo indurirsi nella mia bocca.
Qualcuno vi ha mai pisciato in culo?
Non potete dire di essere appartenute o aver avuto un rapporto simbiotico, di forte dipendenza con un uomo, se non è mai successo
Fidatevi, non lo dico ritenendomi particolarmente fortunata ad averlo vissuto, anzi, col senno di poi, per niente fortunata , però so perfettamente cosa vuol dire
In definitiva,
tutti i giochini non sono sufficienti per me, e lei lo sa.
Questa settimana, per una serie di motivi che non starò a raccontare , resto a Torino per qualche giorno, ospite di un amico di vecchia data che si trova fuori per una vacanza studio in Corsica
Ieri mattina Ginevra mi ha chiamata mentre uscivo di casa e salivo in macchina per andare a lavoro
Aveva la voce stridula e affannata, sentivo la sua eccitazione rimbombare nell'abitacolo attraverso il bluetooth.
"Sta sera resti da me, ti prego! Quale occasione migliore? Voglio farti una sorpresa!"
Ovviamente ho accettato subito. Gli eventi di queste ultime settimane mi avevano portato lì e la prospettiva, 15 gg prima, era di passare da sola ogni singola notte, magari a guardare porcate e a consumarmi le dita o a cercare disperatamente un amante, che tanto non avrei trovato
Ma ora c'era lei! Io la volevo ancora e ancora, pazienza che le mancasse un appendice a cui aggrapparmi
Mi sono preparata minuziosamente : scrab corpo, depilazione al miele, crema profumata al mughetto
Pensavo già all'incontro dei corpi e alla fusione dei nostri profumi... Un giardino botanico di lussuria e godimento.
Sono arrivata alle 20,30 con un vestito rosa cangiante comprato da lei, tacchi di metallo e l'intimo da vera puttana di classe, completo di corsetto con reggicalze
Ho portato con me ogni giochino possibile, compreso lo strap on e ho deciso di indossare il collare perché volevo compiacerla, senza sapere che, mai come quella sera, non ne avrei avuto bisogno.
Ha aperto la porta con in mano un Franciacorta e mi ha versato da bere dopo avermi infilato la lingua in bocca, aver ispezionato i miei denti, la mia gola, avevo paura mi mangiasse!
Dopo 2 bicchieri a stomaco vuoto avevo già la sua testa tra le gambe. Mi ha leccata prima dolcemente, come fa sempre, ha spompinato il mio clitoride e infilato la lingua nella mia fica.
Poi mi ha fatto alzare le gambe per mettermi il buco del culo ben in mostra e ha leccato anche quello, ha cercato di allargarlo e ci infilava la lingua, come per assaporarne tutto il sapore
Un dito, un altro... ho iniziato a masturbarmi sfregandomi il clitoride, mentre lei mi scopava il culo con le dita
Sentivo il liquido che colava dalla figa raccogliersi nel culo, e lei che si avvicinava per berlo.
Che godimento!
Siamo andate avanti così finché non me ne sono venuta, con le sue dita piantate in culo e la sua bocca attaccata alla mia fica, come una ventosa.
Appena ripresa siamo andate a tavola e dopo un'oretta, mentre ridevamo dell'esperienza fatta in San Salvario alla Rage Room, (se siete stressati, andateci! ) è suonato il campanello.
L'ho guardata un po' allarmata.
"Tranquilla è la tua sorpresa" ha detto andando ad aprire
Ho scolato un altro bicchiere di vino non sapendo davvero a cosa pensare.
È tornata accompagnata da un ragazzo.
"Lui è Fabrizio, è un infermiere!"
Devo aver assunto un'espressione davvero buffa, con la bocca aperta e gli occhi fissi su di lui, perché entrambi hanno sorriso
"E venuto per farci contente, per servirci o per farsi servire, lo decideremo noi.
Io sono pronta a lasciarmi guidare da te"
L'ho gurdara con aria preoccupata e mi sono alzata di scatto..
"Lo so a cosa stai pensando e so quanto tu sia attenta alle malattie
Lo sono anche io, lo sai
Fabrizio ha portato le sue ultime analisi, anzi le ultime 3, le fa ogni 4 mesi"
Ho pensato, sorridendo, che solo i porno divi si fanno tante analisi l'anno!
Poi abbiamo scambiato un po' di parole sull'argomento e rilassandomi ho iniziato ad osservare Fabrizio che nn era per niente male
34 anni, moro, barba lunga ma non troppo, capelli corti con ciuffo selvaggio sugli occhi, alto il giusto e due spalle da nuotatore
Vedendo che lo osservavo un po' incuriosita, mi ha spiegato che lui e Ginevra si sono conosciuti al circolo dei lettori 3 anni fa
Mentre parlava mi sono accorta di essere rimasta sola con lui e scusandomi
sono andata a cercare Ginevra in camera. L'ho trovata seduta sul letto con indosso solo una camicia, collant tinta carne rigorosamente senza intimo
"Che fai qui?"
"Voglio davvero che tu faccia quello che vuoi con lui e con me
Non sto con un uomo dal liceo, ma questa volta sarò obbediente . Anche lui farà tt ciò che gli dirai e si lascerà fare qualunque cosa, è bsx"
"Sei sicura?... gli uomini non ti piacciono... "
Mi ha spiegato che il ns tempo sarebbe finito presto e che lei voleva lasciarmi un ricordo indelebile, voleva compiacermi, voleva soltanto che io fossi consapevole di quanto lei fosse disposta a fare per la mia piena soddisfazione.
Quella sarebbe stata la sua gratificazione
Capivo benissimo ciò che intendeva e ho pensato a quante volte avevo provato lo stesso piacere nel donarmi così incondizionatamente
L'ho baciata e le ho chiesto di sdraiarsi sulla schiena, senza spogliarsi, con la testa leggermente fuori da letto, braccia dietro la schiena e mani sotto il culo , gambe diritte ma divaricate.
Ho chiamato Fabrizio e gli ho chiesto di spogliarsi e di sedersi, senza toccarsi.
L'ho guardato mentre lo faceva e ho sorriso nel vedere che era già eccitato e pronto
DIO come avrei voluto fiondarmi su quel cazzo, grande e dritto!
"Non masturbarti a meno che non te lo chieda io, per favore"
Ha annuito e si è seduto
Ho iniziato a palpeggiare Ginevra, prima con le mani, poi con la bocca. Stimolavo i suoi capezzoli attraverso la stoffa della camicia e poi sempre più giù, senza toccare mai la sua pelle.
Arrivata ai collant, ho annusato e leccato il nylon, aspettando di vedere le calze iniziare ad inscurisi per il liquido che le bagnava. È arrivato, tanto, e ho iniziato a dissetarmi mentre Ginevra si contorceva e mi chiedeva di strappare via la stoffa e leccarle la figa. Ho guardato Fabrizio che aveva un cazzo che sembrava stesse per esplodergli.
Ginevra mugolava e chiedeva la mia lingua... "Parli troppo, ora basta "
Ho chiesto a Fabrizio di tapparle la bocca e mentre si alzava e rovesciava indietro la testa di Ginevra , penzoloni dal letto, ho iniziato a masturbarmi.
Ero un lago, avevo le cosce bagnate e solo voglia di venire.
Gli ho chiesto di aprire la bocca e lui le è scivolato dentro
Che scena magnifica
Gli ho chiesto di seguire i miei movimenti, un colpo ogni leccata e così ha fatto
Le calze erano ormai bagnatissime e piano piano con le mani ho iniziato a lacerarle scoprendo il clitoride e lasciandolo fuoriuscire appena appena dal buco
Fabrizio ha iniziato ad aumentare il ritmo , era infoiato e scopava la gola senza pietà mentre le tormentavo la punta del clitoride
Vedevo la gola di Ginevra gonfiarsi e la bocca sputare bava viscosa ogni volta che le permetteva di riprendere fiato
Non volevo che nessuno dei due venisse, dovevano implorarmi per farlo!
Ho detto a fabrizio di tornare a sedersi, la sua faccia mi ha palesato tutta la frustrazione che provava, ma ha obbedito
Ho continuato per un po' a leccare Ginevra inserendo un paio di dita attraverso la fessura delle calze, e il cic ciac della sua figa bagnata era una calamità per me.
Poi lho fatta alzare interrompendo il suo godimento e le ho sentito dire " Non voglio che mi scopi, io sono tua"
Ho sorriso, l'ho accarezzata e con un cenno ho fatto avvicinare fabrizio e ci siamo posizionati a 69, ma lui sopra, perché volevo mi scopasse la bocca, lasciando lei a guardarci
Ho sentito subito quel senso di soffocamento, sbavavo, gemevo.. Mi sentivo in trappola e allo stesso tempo libera di vivere la mia sessualità succhiando quel membro così avidamente
Quando ha iniziato a dire che doveva venire, ho afferrato le sue natiche e l'ho spinto in profondità, doveva venirmi dritto in gola.
Mi è esploso giù per l'esogafo ed è crollato sulla mia faccia, tanto che ho dovuto spostarlo di forza per evitare che mi soffocasse
Ho leccato le ultime gocce mentre ancora grugniva di piacere, poi l'ho preso per i capelli e li ho messi entrambi
davanti alla mia fica grondante
"Leccatemela insieme"
Mi hanno letteralmente consumata : tiravano le grandi labbra, succhiavano le piccole, l'uno cercava di prevaricare sull'altro per portarmi all'apice
"Ora il culo!"... E di nuovo nello scontro senza fine, dita che entravano lingue che si attorcigliavano...
Io e Ginevra ancora prive della ns ricompensa eravamo come due cagne randage! Fameliche , vogliose, disperate direi!
Ho visto che Fabrizio tornava ad avere a disposizione quello per qui era venuto: il suo bel cazzo dritto!
Era quello che aspettavo
Volevo mi inculasse mentre Ginevra con la sua lingua pensasse a farmi godere.
A cavalcioni sulla faccia di lei, piegata in avanti, ho aspettato che lui infilasse il suo cazzo e che iniziasse a pomparmi come una puttana.
Lo sentivo entrare ed uscire e la sensazione di pienezza stritolava la mia mente. Dal dolore credo di aver urlato un paio di volte, ma senza nessuna pietà ha continuato a profanare il pertugio per allargarlo sempre di più
La lingua sulla mia fica rendeva tutto appagante e delizioso
Ginevra aspettava il mio piacere a bocca aperta e quando ho sentito Fabrizio inondarmi il culo sono venuta anch'io, proprio sopra la sua bocca.
Ho spruzzato, pisciato e goduto ... Le ho manifestato tutto il mio piacere e poi, senza pensarci, le ho svuotato il contenuto del mio culo sulla faccia
Troppo eccitata e ancora privata dell'orgasmo si è lasciata imbrattare del liquido salato senza protestare!
Ero sfinita, ma sapevo che ora dovevo pensare a lei...
Pochi minuti di respiro, un goccio di vino ed ero pronta
Ho indossato lo strap on e ho ordinato ad entrambi di avere i loro culi a disposizione.
Lei a quettro zampe, lui appoggiato alla sua schiena come un toro da monta
Da dietro guardavo i deretani in posizione, due buchi da violare senza nessuna pietà!
Ho leccato i buchi, troppo golosa di quegli anfratti per non farlo e poi, alternativamente, li ho scopati entrambi
Entravo con lo Strap on prima in uno e poi nell'altro buco, sentendoli godere come maiali.
Con le mani Fabrizio stimolava il clitoride di Ginevra e la poverina è venuta praticamente subito!
L'ho sfilato in fretta e subito infilato nella bocca di Fabrizio perche lo pulisse per bene. Mentre lo faceva lei leccava il suo buco del culo ancora largo ed io mi sono masturbata guardandoli e venendo di nuovo davanti a loro
A tarda notte Fabrizio ci ha lasciate e quando è uscito si è girato a gurdarci con un punto interrogativo disegnato in faccia
Prevenendo la domanda Ginevra ha detto
"Scordatelo , non succederà mai più!!"
Ho riso mentre andavo a farmi la doccia, ma ho sentito tutto il peso di quella frase, come presagio
Credo che quella notte sia stata il suo regalo di addio .
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ilmerlomaschio · 3 years
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DIFFERENT - DIVERSE
lasognatrice1997/Wattpad
Capitolo 1 - Jennifer
....
Trenta minuti prima dell'inizio dell'intervallo, dopo aver avuto il permesso dalla professoressa di matematica di uscire, mi avvio in bagno.
Subito dopo aver finito, esco, e proprio quando mi sto recando in classe, all'improvviso, qualcuno mi afferra da dietro, e mi tappa la bocca con la mano.
Mi ritrovo all'interno di un rispostiglio, che non è né troppo grande e né troppo piccolo.
Mi giro verso la persona che mi ha afferrato con violenza, e quando vedo chi è, gli dó uno schiaffo.
È il nuovo bidello della scuola, e si chiama Vess. È un padre di cinquantacinque anni con un figlio di cinque anni, ed è single come me. È divorziato, e suo figlio lo può vedere solo nel fine settimana.
Quando l'ho conosciuto la prima volta, non è stato lui ad adocchiare me, ma sono stata io ad adocchiare lui.
Vess è rimasto tanto ammirato dalla mia bellezza che quando gli ho chiesto di fare sesso più di una volta, egli ha accettato subito, comprese le volte successive.
-"Era proprio necessario?!"- esclamo -"Mi hai fatto prendere un colpo, cazzo!!"-
-"Scusami Jennifer."- risponde -"È solo che non ho resistito. Sei così eccitante... sei da assaporare tutta... sei giovane, fresca, e piena di vita. Io, invece, sono vecchio, anche se ne dimostro dieci anni in meno."-
Vess, pur tanto attratto da me, è ancora innamorato con la sua ex-moglie, la madre di suo figlio, e ne sono sicura al cento per cento.
Da una parte lo capisco, ma quando noi due puntiamo sul lasciarci andare sessualmente, Vess dimentica ogni cosa quando mi scopa.
-"Non vedi l'ora di vedermi tutta nuda, vero?"- chiedo.
Vess fa un sorriso malizioso e chiude la porta a chiave, per fare in modo che nessuno possa entrare, poi si volta verso di me e dice:
-"Sì, assolutamente."-
Vess è un uomo robusto, alto 1 metro 84, labbra sottili, pelle di colore rosa come la mia, e dei fantastici occhi di colore blu chiaro.
Si avvicina, e una volta di fronte a me, le mie braccia vanno intorno al suo collo, mentre le sue mani scivolano verso il basso per toccarmi il sedere.
-"Il mio cazzo non vede l'ora di entrare dentro la tua bocca e dentro la tua figa."- commenta.
-"E la mia figa non vede l'ora di essere leccata e scopata da te."- rispondo.
Vess mi tira sú, mentre io avvinghio le gambe intorno ai suoi fianchi.
Posso sentire l'erezione del suo pene e la mia intimità pulsare dall'eccitazione.
Poso le labbra sulle sue, e infilo la lingua all'interno della sua bocca per roteare assieme alla sua (lingua).
Ci baciamo alla francese, e ci slinguazziamo a più non posso, poi, Vess mi mette su un tavolo (che si trova all'interno del ripostiglio).
Dalla bocca, Vess scende baciandomi il collo, e facendomi provare un forte solletico mescolato con il piacere.
Chiudo gli occhi per un attimo, lasciandomi andare completamente, e cominciando a rilassare il mio corpo che prima era un pochino in tensione.
-"Ooooh... Vess... mi piace sentire la tua bocca su di me..."-
Lui è davvero bravo anche per poco quando si tratta di far godere le donne. Se ne intende veramente. E con la lingua è un mito.
-"Mia cara Jennifer... io so come si fa a far godere dal piacere le femmine che amano il sesso come te."- dice, e poi riprende a baciarmi il collo.
Lo ammetto. Il sesso a me piace un casino. Mi piace essere scopata sia da davanti che da dietro. Mi piace quando i maschi mi leccano la figa. Mi piace quando i maschi mi leccano il culo. Mi piace quando i maschi mi baciano, mi succhiano e mi leccano le tette. Mi piace quando i maschi mi infilano il loro cazzo nel mio ano. Mi piace quando i maschi mi leccano i piedi e le gambe. Mi piace quando i maschi mi baciano il collo. Mi piace quando i maschi mi scopano la figa con la loro lingua. Mi piace tanto quando sbatto la mia figa sulla faccia dei maschi.
Ecco... tutte queste cose sconcie mi piacciono.
Ammetto di essere una pervertita, ma finché sono giovane, single e bellissima, ne approfitto.
So perfettamente di essere una troia e una poco di buono, però, al tempo di oggi, oltre ai maschi, anche le donne hanno diritto di fare quello che vogliono.
Vess, con tanta delicatezza, mi toglie la maglietta e il reggiseno entrambi di colore rosso.
-"Mio Dio... sei bellissima Jennifer."- dice -"Sdraiati. Penso a tutto io."-
Faccio come dice, e mi sdraio sul tavolo.
Faccio come dice, e mi sdraio sul tavolo.
Vess si avvicina, mi prende entrambi i seni con le sue mani, e comincia a succhiare come non mai.
Chiudo gli occhi, e inarco la schiena per il forte ed immenso piacere.
Gemo e godo tantissimo.
-"Aaaah... Vess... oh mio Dio..."-
-"Ti piace, vero? Ti piace sentire la mia bocca e la mia lingua sulle tue bocce, vero?"- mi chiede.
-"Tan-tantissimo."- rispondo.
Sento che sta gustando con voglia e desiderio le mie stupende tette, e non osa fermarsi.
-"Mmmm... oltre ad essere belle, sono anche buone... sono da assaporare... cavolo, mi piacciono le tue tette... mi piacciono da impazzire..."- commenta.
-"Amo quando fai il porco con me."- dico.
All'improvviso, si allontana.
Apro gli occhi, e lo guardo.
-"Che fai? Perché ti sei fermato? Mi piaceva tantissimo."-
Vess fa un sorrisetto malizioso, per poi spostare il suo sguardo fra le mie gambe.
Ora sì, che la cosa si fa interessante!
-"Questo ti piacerà ancora di più."- risponde -"Metterò la mia faccia fra le tue gambe, e assaporeró tutta la tua figa. Ti gusteró tutta quanta che implorerai di più."-
Vess mi toglie i tacchi a spillo neri, i jeans strappati, e le mutandine sexy di colore rosso.
Sono del tutto nuda. Completamente.
So che cosa vuole farmi.
Mi divarica completamente le gambe, e poi apre la bocca, si avvicina alla mia intimità, e infila la lingua dentro di me, roteando a suo piacimento.
Mi rilasso, e chiudo gli occhi, godendo del momento.
-"La tua figa è bellissima, bagnata ed eccitata."- commenta.
Lo sento leccarmi dal basso verso l'alto con una voglia incredibile, usando tutta la sua lingua.
Mi lecca come se stesse gustando un gelato, e questo mi piace tanto.
-"Oh mio Dio Vess... la tua lingua è fantastica... continua a leccarmi... leccami... non fermarti... fammi sentire in paradiso..."-
Di conseguenza, lo sento inspirare.
-"Mmmm... che buon odore di figa... mmmm... mi piace..."-
-"Sei un porco! Un maiale, Vess! Continua a leccarmi! Oh mio Dio! Mi piace quando fai così!"- esclamo.
-"Sì... sono tale quale a un porco pervertito che non riesce a fare a meno della figa..."- commenta.
Riprende a leccarmi ancora, poi, di conseguenza, mi dà dei baci stampo premendo le labbra sulla mia intimità.
Gemo forte, molto forte, ma cerco di trattenermi un po', perché non voglio che fuori dal ripostiglio ci senta qualcuno.
Apro gli occhi, e guardo Vess.
Vedo che mi sta leccando con tanta voglia.
-"Ti piace leccare la figa, vero?"- chiedo.
-"Sì, mi piace molto, soprattutto quando si tratta di far godere le donne mentre le assaporo."- risponde.
All'improvviso, struscia la sua faccia sulla mia figa e non riesco a trattenere i miei gemiti.
-"Oooh... Vess... aaaah... Dio mio... ancora... continua... fammi godere come una troia... cosiiii... ti prego..."-
Il piacere si è raddoppiato, e posso sentire la mia intimità scaldarsi sempre di più.
Dopo avermi assaporata per alcuni minuti intensi ed eccitanti, Vess mi dà un ultimo bacio sulla mia intimità.
-"Bella e buona."- dice.
-"Ora mettiti a gattoni sul tavolo e mostrami il tuo culo sexy. Voglio leccarlo e morderlo tutto."- aggiunge.
Obbedisco e faccio quello che mi ha detto.
Mi sculaccia leggermente, facendomi sussultare, e poi lo sento immergersi fra le mie chiappe leccando e baciando mentre muove velocemente la testa a destra e a sinistra.
Gemo a più non posso anche se cerco di resistere, però come si fa a non gemere dal piacere?
Di conseguenza, sento la sua lingua leccarmi il sedere, chiudo gli occhi, poi i suoi denti mi mordicchiano le chiappe.
Mi sculaccia di nuovo.
-"Mmmm... che bel culo che hai, Jennifer!"-
Mi sculaccia ancora e mi lecca di nuovo.
-"Vess... voglio che mi scopi... adesso in questo momento..."- dico.
Qualche secondo dopo, riesco a sentire qualcosa entrare dentro di me.
È il suo cazzo, ed è parecchio indurito.
Si muove dentro di me, piano piano, e subito dopo aumenta la velocità.
Il piacere si fa sentire sempre di più, e io non capisco più niente.
È meraviglioso e stupefacente, e inaspettatamente, l'orgasmo arriva.
Poco dopo, mi metto in ginocchio, e pratico il sesso orale a Vess.
Gli lecco la punta del suo pene, e poi glielo succhio con calma, fino ad aumentare la velocità, e sentire il liquido caldo e salato che schizza nella all'interno della mia bocca.
A Vess piace da impazzire questa cosa, ma gode ancora di più quando decido di succhiargli le palle con tanta foga.
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giovaneanziano · 4 years
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Serata numero 3 di Sanremo o, come dice la mia amica, Eurovision Pre-Game. Pronto a fare le 2 anche stasera.
Serata duetti e cover liberamente interpretate. Già piango
- Michele Zarrillo con Fausto Leali che canta Deborah. La geriatria ringrazia
- Junior Cally con i Vito, Vado al Massimo. Junior Cally che spara trap carina, ma i suoi soci manco alla festa campestre di Taio in Val di Non eh
- Amadeus presenta la socia che lo accompagnano: Georgina Rodriguez, la compagna di Ronaldo (REGA EDDAI) che ride veramente male e Amadeus fa il piacione CON LA MAGLIA DELLA JUVE SOTTO REGA MADONNA CHE SIPARIETTO TRISTE. voglio ingoiare delle puntine intinte nella cicuta. Ah la maglia davanti della Juve, dietro di Lukaku. Siringona di aria e via
- Vacanze Romane cantata da Marco Masini con Arisa. Masini fa la pubblicità di qualche Barber Shop, Arisa invece fa la cosplay di Malika Ayane. Poteva andare bene, ma hanno messo sotto una cassa inutile come una forcina nei capelli di Mastro Lindo.
- Giorgina non caga e zittisce Amadeus che voleva salutare Ronaldo. SIIIIUUU
- L'Edera di Riki con Ana Mena. Riki vestito da Jack di Titanic misto a Trinità, quello di Terence Hill, mica come quella di cristiana. Chitarrino alla Get Lucky e cerco solo i Daft Punk che purtroppo, non escono
- E se domani fatta da Raphael Gualazzi con Simona Molinari. Raphael rovinami Mina, I dare you t'ammazzo. Già parte male con il basso che perde il jack e gracchia. Però sta versione da lounge bar non è male, mi sembra di essere tornato negli anni '70
- Spalle al muro di Anastasio e la PFM. LA PFM AAAAAA. Diresti che non c'azzeccano ma si fondono così bene che mamma mia. Ditemi che Spotify la pubblica sta cover perché voglio consumarla malamente. Comunque il riassunto del pezzo è "ok boomer"
- alla prossima referrence calcistica vomito giuro. Ronaldo ha regalato la sua maglia ad Amadeus e leccata di culo PAZZESCA.
- Si può dare di più con Levante, Maria Antonietta e la Michelin. Oh io appena vedo la Michelin penso solo al bar dell'Indiano che profuma di te. Ah e Maria Antonietta non è su dei tacchi, è su dei trampoli da 20 cm buoni se non di più, altrimenti sembrava un podio umano
- La voce del Silenzio di Alberto Urso con la Vanoni. Madonna ma guardate Alberto Urso negli occhi e non ditemi che non vi sentite violati. Vanoni dai cacciaci la bestemmia dai (intanto ha steccato na nota, attendo un vaffanculo dai Ornella). Comunque regalate un metronomo alla Vanoni
- Amadeus presenta n'altra conduttrice albanese perché Sanremo li va: Alketa Vejsiu. Che annuncia Benigni e madonna datele della valeriana. "Grazie Amadeus per aver fatto vincere le donne in sto festival" OK BOOMER. O K B O O M E R.
- TOGLIETE LO SPEED AD ALKETA CHE PARLA PIU VELOCE DI ME MENTRE FACCIO POLEMICA
- Lewis Capaldi. A caso. Che è Boris Johnson venuto dal passato. E Amadeus gli chiede che squadra tifa e lui "Sheffield!" E Amadeus "AH CHELSEA" AMADEUS YOU HAD ONE JOB
- pinguini tattici nucleari che cantano 70 volte che è un Medley di canzoni storiche famose. Son di parte, non posso dire nulla Elio fammi tuo. E sai che hanno di bello? Che son dei bimbi che si divertono. E CANTANO ROLLS ROYCE E DANNO LE MIMOSE A RONALDO CIAO VINTO HANNO.
- Nigiotti e Cristicchi che cantano Ti regalerò una rosa, che è di Cristicchi. Nigiotti non lo sopporto, mi spiace. Gioco a Mario Kart che avevo iniziato con Benigni.
- Giorgina che flexa ballando il tango. Utilità dite voi? La stessa di Benigni.
- Star internazionale 2: Mika. Bravi Boni ma mancano ancora una decina di canzoni e ASPETTO ELETTRA
- la nevicata del 56 di Mia Martini se la becca Giordana Angi con i solis string quartet. Il miglior modo di ricordare Mia Martini è lasciandola in pace, direi basta.
- ancora Tiziano Ferro. Tizi ti si ama, ma basta eh
- Un emozione da poco Le Vibrazioni con i Canova e c'è Peppe VESSICCHIO. Madonna se è fatta bene se ci stanno bene loro a cantare Anna Oxa
- 24 mila baci cantata da Diodato con Nina Zilli. Il vestito di Nilla Pizzi non ha delle spalle ha delle ali che inglobano le braccia. Non so spiegarvi, la forma del vestito è un panbauletto schiacciato dallo Chef Tony.
- Piazza Grande interpretata da Tosca con Silvia Perez Cruz. Fatta metà in italiano e metà spagnolo boh, sembra di mangiare olive e feta su una spiaggia a Santorini. E che c'entra dite voi? Nulla ma per no spuntino delle 1 ho fame. E mancano ancora Pelù, Elettra, Achille e la Pavone come minimo
- ho contato male ne mancano ancora 8 e sono le 1. LE UNA DIOCANE
- la Pavone canta 1950 che sarà l'età in cui era maggiorenne con Amedeo Minghi(e). Ma loro hanno vissuto il Time LARP di Thanos? Perché più li guardo più invecchiano
- ACHILLE LAURO CANTA MIA MARTINI AAAAAAAAA Gli uomini non cambiano. Ah sì c'è anche Annalisa, vabbè chissene ACHILLE VESTITO COME ZIGGIE STARDUST BOWIE E ANCHE L'ENIGMISTA CAZZOMENE DEL RESTO.
- Canzone per te di Bugo e Morgan e Morgan dirige l'orchestra. Sembra tipo quando il locale si svuota e restano gli ultimi due secchi dalla Vecchia Romagna che cantano da soli anche senza musica
- Georgina ha la faccia di me quando smetto alle 14 e alle 13.55 mi mandano in culo al mondo dopo aver portato in giro solo over 140 kg al 5 piano senza ascensore.
- La musica è finita cantata da Irene Grandi con Bobo Rondelli (che è Umberto Smaila magro). Ne infamia ne lode
- Cuore Matto con Piero Pelù e basta. Da solo. Come i pinguini. Madonna ha gli stessi occhi di Maradona dopo aver fatto il gol di mano contro l'Inghilterra. Bella Cuore Matto in chiave rock, bisogna darne atto!
- 1 e mezza e mancano ancora 3 artisti. Elettra con Miss Keta, vi hanno messe in fondo per paura. MERDE
- Se me lo dicevi prima di Paolo Iannacci, Francesco Mandelli e Daniele Moretto. L'intro dell'orchestra era MENOMALE CHE SILVIO C'È. E Mandelli mentre canta Iannacci va a stringere mani in giro. Comunque Paolo è tutto suo padre, lo si sente sul palco
- ELETTRA E MISS KETA PIANGO GIA CANTANO NON SUCCEDERÀ PIÙ DI CLAUDIA MORI. tutto in caps lock per miss keta. Madonna se è la canzone giusta per Elettra! Con un abito a sirena bianco che più la guardo più non ce la vedo. MISS KETA COL COMPLETO NERO CIAO MAMMA CHE SANREMO LIVELLI STELLARI QUASI IL BACIO MAMMA MIA SVENGO QUI. però aspettavo il TWERK
- Gabbani con l'italiano e io penso solo a una cosa AMO FINITO VOGLIO IL LETTO. ah vestito da astronauta col tricolore giusto per accalappiare i vecchi nostalgici e vincere anche sto Sanremo
Chiudo qui son morto ciao, la classifica domani su
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eroticissimo · 6 years
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Arianna Dopo che Laura scoprì le mie relazione e le mie scappatelle acquisite tramite FB, si fece un profilo anche lei. Laura si copia i miei contatti, sempre molto pratica e sbrigativa la mia puttanella. E dopo un po’ inizia a chattare con una ragazza, giovane giovane , 20 anni di splendida freschezza, incredibilmente vogliosa, ma ancora di più incredibilmente Vergine. Laura e io iniziamo una fitta corrispondenza con la nostra cucciola, cerchiamo di rispondere alle curiosità, cerchiamo di essere buoni maestri senza spingerla mai a nulla. Ma dopo nottate di calienti messaggi, dopo ripetute masturbazioni reciproche, dopo l’insistenza di Arianna per diventare “donna” con noi, decidiamo di incontrarci. La invitiamo a passare un week end in una villetta di amici vicino a Ostia. Le si presenta sabato mattina, è molto più bella di quanto abbiamo capito dalle foto… Laura dal canto suo sfoggia una femminilità esagerata, e una dolcezza quasi materna. Passiamo la giornata in spiaggia, scherziamo con lei, e cerchiamo ancora di farle capire che sarebbe meglio che perdesse la verginità con un “imbranato come lei” e non con due adulti che hanno avuto oramai così tante esperienze….. Alla sera però la voglia di entrambi inizia a prendere il sopravvento. Arianna si fò la doccia e gira nuda con disinvoltura per la casa, Laura fa lo stesso, ma tanto per farmi impazzire increma Arianna su tutto il corpo, massaggiandole i seni, pizzicando i capezzoli, e sfiorandole il clitoride e il buchino. Arianna si lascia guidare da mani esperte, diventerà un viziosetta anche lei…. Poi finalmente ci buttiamo a letto… Laura e Arianna, con quei piccoli gesti lesbo, hanno già una splendida complicità. Mia moglie, completamente nuda, con del resto io, iniziamo a baciarci. Poi lei accucciandosi sul mio cazzo inizia a leccarmi, con dolcezza, avvicinando Arianna che dopo poco prende il posto di Laura. Io sono al settimo cielo, mai avrei sognato una situazione del genere, l’eccitazione mi travolge. Schizzo violentemente nella bocca della piccina. Mia moglie immediatamente la bacia, si fa passare tutto nella sua bocca e si raccomanda che mai una goccia dovrà essere sprecata. Inizia uno splendido momento saffico, io mi godo lo spettacolo, vedo la giovane fichina sapientemente leccata da Laura. E vedo Arianna fare lo stesso, leccare mia moglie senza imbarazzo, tutta la saliva sul collo di mia moglie, poi i seni, l’ombelico, la fica e il buchino… Sono uno spettacolo della natura assieme, sembra che nella vita non abbiamo fatto altro che l’amore. Il mio cazzo adesso è gonfio, bello, duro pronto a fare il suo dovere. Laura mi guarda, capisce che è il momento, Arianna ha già avuto un’infinità di orgasmi che tante donne non hanno provato in tutta la loro vita. Si ferma, la guarda e le sorride. La bacia ancora sulla bocca, le allarga le gambe. Io sono su di lei, l’accarezzo, la bacio anch’io. Le poggio il mio arnese, spingo delicatamente… la sua fichina è talmente bagnata che non fa nessuna resistenza. Entro tutto, la scopo con passione e forza. Arianna sente un principio di male, poi inizia ad avere un orgasmo dopo l’altro, ancora e ancora. Vuole perdere la verginità anche dietro, mi implora di scopargli il culo. Si toglie e si gira, guarda Laura per la sua approvazione. Io lo appoggio, con le mani le allargo il sedere e spingo. Vedo le mani di Arianna chiudersi, sento un gemito di dolore. Mi eccito ancora di più, le scopo il culo con forza e in profondità. Laura le afferra le mani. Le sussurra parole piene di sensualità. La scopo per bene, le schizzo dentro e appena esco Laura mi lecca il cazzo e me o coccola. Arianna, distesa, sul letto, si gira, sorride e con voce stravolta ci sussurra “vi amo”
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lovelybooksproject · 6 years
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Recensione: Io ti appartengo di Pepper Winters
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Io non ho parole per descrivere il mio disappunto e la mia tristezza infinita dopo la lettura. Io AMO i romanzi dark! Li adoro! Non sono Pro "tizio a caso che fa lo stronzo e massacra la tizia per poi sposarla e avere con lei 1000 piccoli psycho" però... riesco abbastanza a passare sopra la cosa, soprattutto se il libro è fatto bene, la psicologia dei personaggi è ben delineata e curata nei particolari, la follia umana viene mostrata in tutta la sua crudeltà e spietatezza, la trama è forte e le violenze sono in qualche modo contestualizzate e "analizzate" senza essere buttate a caso nella storia per spaventare il lettore verginello di turno. Inutile quindi sottolineare il mio disappunto dopo aver finito sto... coso che definire dark è una bestemmia. Questo libro è una delusione incredibile a partire dalla trama. Una tizia costretta con la forza a seguire un gorilla maschio alpha per evitare la morte del padre e del fratello (e ci può stare) e portata in una casa di pazzi stupratori e questo perché la poveraccia ha gli antenati peggiori dell'universo e un suo bis bis bis nonno 600 anni prima ha avuto la brillante idea di vendere il culo delle nipoti nei secoli dei secoli... così... per salvarsi le chiappe e non essere ammazzato. E... non ho capito?! Cioè... perché? Un contratto di 600 anni fa scritto su una pergamena? Firmato con il sangue di qualche animale? In quale universo un contratto di secoli dovrebbe avere una valenza legale e permettere di ridurre in schiavitù una persona contro qualsiasi legge e diritto umano... questo non ha senso e il libro si basa sul nulla! Non ci troviamo in una distopia in cui viene giustificata questa cosa... dove viene detto che i contratti sono vincolanti per sempre, che se sei ricco fai quello che vuoi e te ne sbatti delle leggi. Ci troviamo nel MONDO REALE, negli anni 2000! Non nel Medioevo! Questa scelta è così a caso che rovina completamente fin dal primo secondo l'atmosfera Dark... avrebbe avuto più senso a questo punto che il famoso debito fosse un debito della madre di Nila, la madre che vende il culo della figlia, la donna che magari era amante del padre di Jethro, è scappata con un altro e allora ha pensato di dare la figlia come risarcimento... avrebbe già avuto più senso e avrebbe permesso anche una critica morale e umana verso la famiglia, avrebbe permesso di analizzare il rapporto madre e figlia ecc invece così mi immaginavo nella testa il servo della gleba che vede una mucca nel campo del vicino Re e la ruba e questo re gorilla super scazzato che vede la scena e agita i pugni in aria all'urlo di "Mi prenderò tutte le vacche della tua famiglia!! Nei secoli dei secoli!" ed essendo l'uomo senza mucche decide di prendere nei secoli le donne per compensare in un modo molto trash e tragicomico "tanto hanno le tette e fanno il latte anche loro" XD come se io rompessi l'Iphone del mio vicino di casa e gli dicessi "Mi dispiace ma non ho i soldi... però ti posso dare in omaggio il culo e la verginità delle mie nipoti :D i tuoi nipoti saranno contenti e mi ringrazieranno! Patatonza gratis e pure recapitata a casa! Ma solo se sono primogeniti se no... sti cazzi" cioè... MA ANCHE NO! Inutile dire che partendo da questo.... coso... l'unica mia speranza a questo punto, vista la mancanza totale di senso e visto che la protagonista prende per oro colato il contratto e tutti sembrano venerarlo come un vangelo.... l'unica speranza erano i protagonisti! La psicologia dei protagonisti! Se non c'è trama per lo meno dovrebbero esserci dei personaggi degni di portare avanti la storia no? E infatti... no! La protagonista inizialmente mi aveva preso, la classica ragazzetta tenuta prigioniera dal padre e dal fratello, due uomini possessivi che le hanno impedito di avere contatti umani e che desidera un pene. È da condannare? Assolutamente no! Mi sarei aspettata un po' di senno DOPO il rapimento, vedere come una ragazzina matura nel tempo e diventa una donna e guerriera e invece... la tizia si ritrova circondata da malati di mente e l'unica reazione che riesce ad avere e provare piacere e piagnucolare immaginandosi di scopare il suo carceriere, di farlo cadere ai suoi piedi ecc.... ma perché? Ci sta che il tuo corpo se stuzzicato si ecciti... ci sta... è una reazione fisiologica.... ma la tua mente non dovrebbe andare su Narnia tre secondi dopo... lo stronzo ti palpeggia e molesta, ti fa strisciare e ti tratta come un cane, ti fa dormire con i cani e tu osi pure pensare di andarci a letto insieme? Ma che malattia hai???? Di certo non ti hanno scelto come protagonista per il QI mia bella figliola! E il protagonista maschile? OMG! Già la scelta di dargli il POV per me... è no... perchè avrebbe avuto più senso essendo 6 e dico 6 libri dargli voce in seguito quando inizia a cambiare o quando c'è un cambiamento nella storia e ha senso sentire i suoi pensieri, in questo libro ha l'unico senso se non quello di rovinare tutta la sua aura da malvagio. Se nella prima pagina ci viene presentato bene, come il cattivone che divorerà la puttanella, il suo giocattolino poco dopo diventa una macchietta, è un mix tragico di mr "Devo metterti in rigahhh!" e un tredicenne in calore che non pensa ad altro che a volersela scopare in ogni luogo e lago e questo NON HA SENSO!! Non all'inizio! Se tu vuoi presentarmi lo stronzo che addirittura ha subito lui stesso un addestramento quasi militare per riscuotere il debito della protagonista NON PUOI farmelo eccitare come un teenager! Presentamelo come uno stronzo senza cuore e anima che la massacra, che non reagisce di striscio al suo corpo nudo, che la disprezza! Ci sta ma non farmelo tormentato come un pupetto! Così facendo tutta l'aura negativa crolla miseramente. Per tutto il libro si oscilla dal punto di vista di una aspirante ninfomane a quella di un mentecatto e per un romanzo senza senso e con una NON trama... è il dramma.... L'autrice ovviamente prova ad intrattenere buttandoci due elementi a caso che dovrebbero dare qualche trigger ma... anche no. Il primo è la presenza di un "essere" misterioso, Kyle, che messaggia con la protagonista e... SPOILER... è lo stronzo! Lo so perchè ho letto? NO... lo so perchè 1) non avrebbe senso che la tizia possa messaggiare con qualsiasi uomo senza che il maniaco lo sappia essendo prigioniera, figurati se gli viene permesso di messaggiare con un essere dotato di pene che non sia il suo psicopatico personale  e 2)  lo stile in cui sono scritti gli sms sono un copia e incolla del pensiero di Jethro! È lui!! Ci sono frasi che sembrano copiate e incollate e il fatto che Nila si avvicini a uno dei fratelli e si metta a pensare che lui può essere diverso....LMAO  triangolo scemo in cui lei si innamora di Kyle e di Keller pensando che Keller sia buono e sia Kyle quando in realtà Kyle è il suo aguzzino che cerca di bombardarle il cervello oppure in mondo cringe dimostrare che lui sa provare amore e sentimenti ma non sa esprimerli perché è malato di mente tra 3...2...1! Ci sarà sicuramente una roba del genere perché... è palese e banalissimo! Ci sarà il triangolo, gli sms sono del mentecatto che nella migliore delle ipotesi la sta manipolando (e in quel caso sarebbe carino) oppure è il suo modo di esprimere la sua spiritualità da farfallina. Questo è il motivo per cui ODIO il Pov del demente! Perché l'autrice ha dato così troppi indizi sul fatto che sia Kyle che è sconfortante, senza il Pov di Jethro avremmo potuto pensare che lui fosse pazzo, essere costantemente in ansia non sapendo cosa cavolo pensava durante le violenze, pensare che Kyle potesse magari essere il fratello o non esserlo... saremmo stati al buio come Nila e senza frammenti o dettagli a cui aggrapparci per capire la sua personalità... avremmo dipeso solo dalla psicologia di Nila e anche lì avremmo potuto ad un certo punto dubitare di lei e della sua sanità mentale dovuta alla violenza. Creare una storia con un solo Pov e rendere bene la figura dell'aguzzino non è così scontato e sarebbe stato meglio. La Pepper sa scrivere quindi un intero primo libro dal pov della ragazza sarebbe stato perfetto per farci prendere dall'ansia e farci dubitare magari della stessa protagonista, chiederci se è lei la pazza o meno, fare ipotesi strane e invece... NO! Secondo elemento tirato in ballo... il cliffhanger che dovrebbe spingere a preoccupare il lettore? OVVIAMENTE NO! Perché... è la cosa più banale del mondo. Lasciare la vittima libera è la cosa che fa ogni rapitore o pazzo manipolare, lascia la vittima libera di scappare, le fa assaporare la libertà e poi la cattura per farle capire che non si salverà MAI... è la stessa cosa che in GOT ad esempio fa Ramsay con Theon, lo fa scappare, lo aiuta, lo fa sperare in una libertà e poi ZACK lo riporta dov'era, spezzato e a pezzi facendogli capire che non sarà mai libero... e nel secondo libro succederà la stessa cosa! La tizia scapperà per qualche pagina, penseremo "OMG è libera" e arrivata al confine si ritroverà tutta la famiglia Kruger ad aspettarla sorridendo e via di violenze belle. Francamente non so se questa serie si riprenderà... so che la continuerò perché ho speso 9,90 euro per la collection cartacea con i sei libri, un mattone di 1400 pagine che leggerò non volendo ammettere a me stessa di aver buttato i soldi dalla finestra però... NON CI SIAMO! Manca qualsiasi emozione forte. Non c'è il disgusto perché la protagonista riesce a rendere pure le violenze noiose, una tizia si ritrova ad essere leccata e palpeggiata da miliardi uomini arrapati e l'unica mia reazione è stata sbadigliare perché mancava quell'ansia, quel disgusto, quella paura... c'era solo lei che delirava tra un "ma non capisco, il mio corpo è eccitato... ma non sono cattivi... si prendono quello che io gli offro...Omg! Viulenzaaaa"e "Ah non riesco a smettere di pensare a lui, quanto è figo ma non mi avrà MAAAAAIII!" Manca la paura e l'incertezza perché lei è una mentecatta e non capisce che al 90% non la ammezzeranno perché lei è L'ULTIMA... è l'ultima della dinastia e se crepa... con quale ragazza giocano i bambini ritardati di sta famiglia? Giocano con lei e lei neanche si fa due domande... non pensa "Ma forse se è una cosa secolare fino a che non avrò una figlia mi terranno in vita come mia madre" non pensa a cercare una alternativa di fuga, non sfrutta IL CELLULARE che continua ad avere e con cui messaggia con il mentecatto maniaco per provare a messaggiare il primo della sua rubrica scrivendo aiuto!! Semplicemente è lì che cinque minuti pensa "Non mi spezzeranno MAI!" e tre secondi dopo piange come una bimba o troieggia scrivendo messaggi erotici a Kyle... non pensa neanche di chiamare la polizia... NULLA! Ok... sei un medioevo però almeno PROVA! Quel contratto non ha valenza legale e il loro "Sei venuta qui" non ha senso perché se io ti prendo mentre sei in uno status alterato o dopo averti minacciato la famiglia... rende il tutto nullo! Se io mi trovassi in una situazione in cui ho una collana al collo che mi toglieranno solo quando mi taglieranno la testa... non ho NULLA da perdere quindi ci provo! Ho un telefono, il tizio neanche rompe più le palle per dirmi di non messaggiare? Addirittura sull'aereo le aveva detto che avrebbe potuto continuare ad usare internet. Ma io scrivo messaggi, apro blog, faccio petizioni... faccio QUALCOSA!! Non rimango lì a piangere come una cretina. Tanto morta per morta! Tanto vale lottare e piuttosto morire subito e indolore e non dopo anni di torture e abusi! Questo libro non ha senso ed è un'offesa ai veri romanzi dark. Non è erotico perché di erotismo c'è ben poco e quel poco è noioso e per nulla eccitante, di dark... c'è solo il nome è un collage di wtf e situazioni ridicole, personaggi simili a una macchietta ed elementi imbarazzanti. Se non avessi speso soldi non continuerei MAI la lettura e per una serie il primo libro dovrebbe essere il trampolino di lancio quindi... non immagino i sequel. Bocciato in pieno e sconsigliato!
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emmacrayen · 4 years
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“Oggi proverai i nuovi giocattolini arrivati”
Ho scoperto che più faccio le cose in maniera "scientifica", seguendo i dettami del mio signore, più mi scopro eccitata e cagna. Oggi avevo un pomeriggio tutto per me (in realtà, ciò che è per me è anche per il mio padrone) in cui testare alcuni nuovi "giocattolini".
In particolare, abbiamo scelto (con molto gusto) un dildo rosa, di dimensioni ragguardevoli, con una ventosa sotto ("Così puoi poggiarlo su una sedia e montarci sopra").
Poi un dildo di un bel viola trasparente, doppio (dettaglio, questo, che al mio signore è piaciuto molto e che alla piccina ha suscitato pensieri grondanti ("Con questo puoi allenare anche la gola").
Infine, poiché la piccola serva deve essere giustamente rimessa al suo posto, addomesticata ed ammaestrata, l'ultimo acquisto è stato una bella paletta di un rosa chiaro, rigida, larga e resistente ("Colpisciti forte, per me"). Fino a questo pomeriggio non avevo il permesso di praticare, neppure di sfiorarmi: una settimana di rinuncia e astinenza, poi, finalmente oggi è arrivata la concessione di poter provare i miei/nostri attrezzi. Avevo intenzione di seguire uno schema, una mappa analitica delle operazioni da compiere... Ma mi sono ritrovata, ancora prima di iniziare, ancora prima di fare mente locale sul da farsi, tutta tremendamente eccitata, poco o niente lucida, bagnatissima... Io credo, ma non vorrei essere troppo sicura di me, che se il mio signore mi avesse trovata in questa giusta predisposizione, ne sarebbe stato molto fiero.
Ho voluto iniziare dal dildo con la ventosa: l'ho sciacquato bene, poi l'ho infilato in bocca, passandolo sopra la lingua a sentirne ogni scanalatura. L'ho leccato da brava e l'ho ciucciato per renderlo scivoloso e pronto. L'ho posizionato su una sedia, al centro, e ho fatto qualche passo indietro: lo volevo osservare bene; poi, mi sono avvicinata con indosso solo le mutandine... Le ho tenute su di proposito (mi piace sentire la stoffa bagnata sulla fica). Una volta davanti alla sedia, con lo schienale verso di me, ho divaricato le gambe, scostato gli slip da un lato e, sorreggendomi allo schienale (con il petto contro di esso), ho iniziato a scendere sul dildo, a fica aperta... Piano piano, fino a farlo scomparire dentro di me: una sensazione di pienezza e soddisfazione... Scivolava benissimo, si manteneva ben saldo, con la ventosa che faceva presa sulla seduta. Con una mano tenevo scostate le mutandine, con l'altra mi aggrappavo allo schienale (il cui piccolo scricchiolio mi stuzzicava parecchio!): su e giù, come una brava cagnetta bagnata... Avrei voluto continuare ancora, ma il mio signore non è stato esplicito nel comando, così la sua piccina non sapeva se avesse potuto godere o meno. Nel dubbio, con fatica, sono smontata dalla sedia e ho sfilato gli slip (ormai zuppi), il dildo sempre lì, a campeggiare, tutto pieno di umori miei. Poiché il mio padrone desidera che io alleni bene anche il culo, ho pensato di approfittare del giocattolino per "aprirmi" un po'... Questa volta, dopo essermi leccata un dito e averlo infilato nel buco del culo, per prepararlo, mi sono messa spalle allo schienale, come per sedermi normalmente... Ho sentito la punta del dildo (tutta profumata di fica) in corrispondenza dell'ano: ho iniziato a scendere, ruotando un po' le anche, a scendere, scendere fino a prenderlo tutto in culo, fino in fondo... La ventosa reggeva bene, è stata al suo posto tutto il tempo, ma, forse per l'aumentato ritmo delle mie discese e salite, ad un tratto si è staccata e sono rimasta con tutto il dildo dentro... Ho continuato a ficcarlo ed estrarlo un po' con la mano, in piedi, con l'avambraccio sinistro poggiato sulla seduta, la schiena ben flessa, e la mano destra a manovrare. Nel mentre la mia fica una fontana aperta. Tutta tutta spalancata. Ho pensato al mio signore. Ho pensato di dover essere sempre così: docile, aperta, sfondata, con il culo ben pronto ad i suoi colpi.
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w4ntyou · 5 years
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with you
Siamo in discoteca, entrambi un po brilli stiamo ballando una canzone bellissima, un sacco movimentata. Io comincio a trusciarmi su di te, tu apprezzando mi prendi per i fianchi e fai combaciare il mio culo con il tuo cazzo, tutto questo reso molto facile dal mio vestito nero molto cprto e attillato. Io continuo a strusciarmi fino a quando non mi accorgo che qualcosa sta crescendo allora mi stacco da te ti bacio e ti trascino in una stanza della discoteca. Mi avvicino alla zip dei tuoi pantaloni e mi abbasso piano piano abbasso la zip ti tolgo i pantaloni e così anche le mutande lo prendo lo accarezzo piano piano ti guardo e noto che hai una faccia impaziente allora mi avvicino gli do tanti bacini poi lo prendo in bocca fino in fondo per poi ritirarlo fuori faccio così per una decina di volte tu stufo e molto eccitato prendi la mia testa e cominci a scoparmi la bocca facendo capire il ritmo che ti piace di più, fino a quando per la troppa eccitazione vieni nella mia bocca io ingoio tutto e gusto il primo dei tuoi tre orgasmi di quella serata. Io abbassò la mano e la porto alla mia intimità tu mi guardi male sposti la mia mano e mi appoggi sul letto mi spogli sono nuda davanti ai tuoi occhi sali sopra di me mi baci, io ti tolgo la camicia così siamo entrambi nudi non c'è più niente che ci separa. Dopo avermi baciato per un Po passi dal collo per al seno prendi un capezzolo in bocca e lo stimoli con la lingua io comincio a gemere allora tu prendi l'altro in una mano e stuzzichi anche quello lasci qualche succhiotto qui e la e poi ricominci a scendere ti avvicini sempre di più fino a quando non sei davanti e vedi quanto sono bagnata per te. Dai qualche bacio e  qualche leccata poi ti allontani io gemendo impaziente prendo la tua testa e la rimetto fra le mie gambe così tu ricominci a leccare e a stuzzicare il clitoride. Ci infili un dito e io gemo poi un'altro e gemo più forte infine non ne aggiungi solo uno ma due per abituarmi al tuo cazzo. Io urlo il tuo nome venendo sulle tue dita che tu prendi e mi metti in bocca ordionadoni di succhiarle. Poi ti prepari me lo metto dentro fai dentro fuori per un po fino a quando gemendo ti urlo di andare più veloce. Così tu aumenti la velocità fino a quando vengo. Per poi sentire il tuo caldo sperma riempirmi. Poi mi prendi mi metti a 90 ed entri con un dito nel mio secondo buco poi due dita, poi tre e infine come prima tutte e cinque poi entro in me con il tuo membro io lo accolgo gemendo rumorosamente. Fai avanti e i dietro prima piano poi sempre più veloce fino a quando non urlo il tuo nome venendo. Allora tu prima di venire esci da me mi metti in ginocchio io apro la bocca tiro fuori la lingua aspettando il tuo caldo seme tu vieni riempiendomi la faccia di sperma, io lo prendo con le dita e lo porto alla bocca lo lecco  poi mi avvicino al tuo cazzo e lo pulisco per bene con la lingua do un'ultima leccata e poi ti faccio sdraiare e mi appoggio su di te Tu, commendanto la nostra scopata mi dici che è la più bella della tua vita io ti guardo ti bacio e ti rispondo che per ora è la più bella della tua vita. Entrambi sfiniti decidiamo di vestirci e tornare a casa a dormire insieme nello stesso letto come ogni coppia che si rispetti.
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orugajin-blog · 6 years
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Quella di mercoledì è stata una storia celere, di un orgasmo veloce. Troppo veloce. Che assomiglia a quei pranzi che t’alzi da tavola e hai ancora fame. Invece ieri, dio mio ieri che sazietà.
Mercoledì ho conosciuto di nuovo la gioia delle sue labbra inferiori. Gliel’ho leccata, baciata, bagnata, mossa. Il suo clitoride e la mia lingua, le mie papille e i miei muscoli contro le sue terminazioni nervose. Divertimento infinito. Gliela lecco come se per me fosse il parco giochi. Mi sono trovato una posizione comoda in macchina, comoda si fa per dire, e poi ‘fanculo le inibizioni. Lingua e clitoride, clitoride e lingua. Cerchi di scendere, assapori la carne e il liquido salato che esce dalla fica. Fa schifo l’idea, forse è quello che attizza, accetti il fatto che è suo e lo bevi come miele, forse è quello che avvicina gli amanti. 
Quant’è bello l’eros. Il cazzo gonfio e grosso e lei che geme. Il corpo suo in penombra, i capezzoli rigidi, io che li lecco e mangio i seni come a tirar fuori il latte. Questo è sporco. E io lo adoro.  Rispetto a come lo ricordavo esce meno sale dalle tette sue. Ma manco mi importa troppo. 
Poi il sesso. Veloce, ma daje, finalmente. Mi è venuto un po’ da ridere, non come ieri, che sembravo uscito da una commedia, ma ero contento comunque. Di nuovo. Alleluja, dicevo.
Ieri invece una bomba. Mercoledì è stato: io gliela lecco, lei mi fa un pompino, io gliela lecco, lei me lo succhia. 
Parentesi, l’idea di baciarla mentre ha il mio sperma in bocca mi attizza una cifra. 
ieri invece. Una bottiglia di vino. Io che gliela lecco, prima che lei venga lei me lo succhia. Di gusto. Lei che è bella una cifra, c’ha ste labbra sotto che sono morbide come la gomma. Gonfie, delineate, snelle. E quando sono bagnate è la fine. E poi le tette, piccole ma proporzionate. E i fianchi, e il culo grosso il giusto, da prenderlo a schiaffi e morderlo. Insomma lei che me lo succhia, io che m’aggrappo ai sedili. Ogni tanto ci guardiamo. ‘Sta prima volta che abbiamo fatto sesso ci siamo guardati molto più del solito. ‘Sta seconda forse meno, ma dopo che lei me lo succhia, dopo un po’, lo facciamo, lei che sta sopra. Parte così. Lei che mi mette il preservativo. Che va su e giù e mi sbatte la tetta in faccia. Io che le lecco il capezzolo, sporco e bello come non mai. Nicolas Jaar in sottofondo. Lei mezzo a tempo. Il maiale che sale. Mio dio che eccitazione. Lei che mi sbatte addosso, io che la tocco, prendo, sfioro stringo, bacio, lecco, che godo, lei che geme. Cristo la bellezza. Poi si mette sotto. Io che cerco il piano, il forte, il non spingere troppo, di giocare solo di cappella, lei che invece di gemere urla, io che faccio più forte, poi devo contenermi, poi più forte ancora, la musica, a tempo, io che le stringo le tette, lei che urla, poi veniamo insieme. Estasi cazzo. 
Sazio.
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