#persone eccezionali

[princessofmistake]

“Capisco. E allora in cosa credi?”. “Non credo in un aldilà in senso letterale”, disse, tormentando con le dita il suo libro. “O, almeno, in un aldilà posticipato. Penso che l’intera faccenda dell’eternità sia disponibile nel qui e ora. Voglio dire, non è strano, quasi brutto, immaginare di ascendere all’infinito, per non fare nulla? Solo starsene seduti in silenzio, obbedienti? Perché l’immortalità, la divinità, la realizzazione spirituale, o come diavolo vuoi chiamarla, perché non può essere qualcosa che realizziamo qui sulla terra? Affermiamo di volere l’indipendenza, ma siamo troppo spaventati per coglierla quando ci sta fissando in faccia. Perché non ce la prendiamo e basta?”. Mi toccai la tempia. “Io… mi stai chiedendo perché semplicemente non ci prendiamo ciò che desideriamo? Forse perché esiste una morale. Solo perché abbiamo un’anima, e quindi il potenziale per la devozione, non significa che possiamo andare in giro a fare quello che vogliamo”. Evan sorrise con impazienza, come se questo fosse semplicemente un esercizio per guidarmi verso qualcosa che avrei potuto digerire in termini più semplici. “E allora cosa?”. “Allora, si spera, siamo qui per fare ciò che è giusto”. “Ma è proprio questo il punto”. Girò la testa, assicurandosi che nessuno ci stesse ascoltando. “Se siamo, in effetti, la fonte dei nostri stessi valori, allora noi siamo ciò che è giusto. Quei desideri che abbiamo troppa paura di realizzare? Beh, per definizione, sono profondamente morali”. “Beh, questo è… ridicolo”. “Perché è ridicolo?”. “Non lo so”, dissi. “Che ne dici per esempio del fatto che abbiamo il bene e abbiamo il male?”. “Bene e male, virtù e peccato, mitzvah e averàh. Sono termini stantii, Eden. L’obiettività non fa che rafforzare il vecchio modo di pensare, il modo che ci fa procrastinare ed evitare i conflitti. Ma i veri picchi? Questi si trovano nel mezzo”. “Per esempio quali?”, chiesi. “Quali sarebbero questi picchi?”. “Che ne dici per una volta di riuscire a seguire te stesso e le tue inclinazioni e non allontanartene?”. “Sì, beh, mi sembra che intraprendere questa cosa del sé interiore potrebbe essere un po’ pericoloso”. “Qualcosa può essere vero al massimo grado ed essere al tempo stesso pericoloso, no?”. Cominciavo a sentire la nausea. Avrei voluto non averlo mai raggiunto. “Prendi per esempio il sole, Eden”. “Il sole?”. “Più lo vedi”, spiegò, “più la tua visione ne viene distrutta”. “Mi sembra un’analogia piuttosto banale”. “Applicala a Dio, allora. La verità completa acceca. Pensa a I predatori dell’arca perduta”. Lo fissai confuso. “Giusto, dimenticavo, sei come un recipiente vuoto, non hai mai visto un film. Proviamo a dirla in termini che conosci. Pensa alla moglie di Lot che si volta a guardare. Orfeo che si volta a guardare. Gli abitanti di Bet Shemesh che guardano nell’arca. Uzzà che tocca l’arca. L’elenco continua, ma è sempre lo stesso: vedi Dio e sei distrutto”. “Non sempre”, dissi. “Non Mosè”. “Precisamente”. Evan diede uno schiaffo alla scrivania abbastanza forte da guadagnarsi un’occhiataccia dal bibliotecario. Si scusò con un cenno della testa. “Non le persone eccezionali. Loro non si fanno male”. Abbassò la voce fino a trasformarla in un sussurro cauto. “La nostra capacità di sopravvivere alla verità assoluta – e questo è il trucco, Eden, seguimi – la nostra capacità dipende dalla forza delle nostre anime. E la forza delle nostre anime è proporzionata a quanta verità siamo in grado di reggere. Allora, come facciamo a saperlo? Come facciamo a sapere quanto in là ci possiamo spingere?”. I suoi occhi erano azzurri e inquietanti. “Ti sto facendo una cazzo di domanda, Eden”, disse, dopo una pausa di disagio da parte di entrambi. “Non lo so, Evan”.

#dialoghi #filosofia #se così possiamo chiamarla #evan e i suoi deliri #aldilà #pensieri #dark academia #citazioni #citazione #citazioni libri #citazione libro #libri dark academia #narrativa #il frutteto #Il frutteto #David Hopen #david hopen #The Orchard #libri letti #the orchard #libri #frasi

[oramicurcu]

Dalle tue parti tutto bene? Leggo di incendi

Nel raggio di 30km da dove sto io, tutto bene a parte qualche breve blackout dovuto al caldo e all’aumento di persone che risiedono in paese durante l’estate (quindi più cose accese, condizionatori…)

In zona però ci sono stati incendi importanti, paesi che sono stati evacuati, autostrade chiuse per ore e ore…

Per non parlare di Catania e provincia, ormai da giorni senza luce e acqua corrente in casa.

Ammetto che entro sui social, vedo video di grandinate, incendi, trombe d’aria… e mi viene l’ansia.

Non Ecoansia, perché purtroppo non mi stupiscono questi episodi che di “eccezionali” ormai hanno poco o nulla, e dire “ve l’avevamo detto” a poco serve. Mi viene l’ansia per il futuro, perché 5 anni fa non era ancora esattamente così, quindi tra 5 anni come sarà?

E niente… grazie per il pensiero ❤️

#cose mie #Sicilia

[sottileincanto]

Io invece non ho difficoltà a credere a ciò che dice l'avvocato della signora in questione, che le è stato accanto negli ultimi mesi della sua vita. Tristemente il 90% delle RSA e case di riposo* sono effettivamente "Solo minestrine, mele cotte e gente che grida di notte invocando la mamma" come riferiva la signora, sostenendo di non voler finire i suoi giorni in un posto simile. Tutte le belle attività, i servizi, gli intrattenimenti che vengono mostrati ai parenti in visita e a coloro che vanno a vedere le strutture per decidere se ricoverare lì i loro cari, sono semplicemente specchietti per le allodole. Ma trovare una badante affettuosa e affidabile è come vincere un terno a lotto (anche se a volte succede, sono persone eccezionali che hanno tutta la mia profonda stima), lasciare a casa da soli i genitori anziani, per quanto autosufficienti, ad un certo punto diventa impossibile e la convivenza con loro la maggior parte delle volte è improponibile per molte ragioni. E così i figli preferiscono illudersi per evitare i sensi di colpa e gli anziani normalmente si rassegnano alla perenne minestrina e alle mele cotte.

*la maggior parte delle strutture che si presentano come case di riposo sono in realtà RSA, cioè sono strutture denominate e gestite come case di riposo in cui vengono ricoverati pazienti con patologie da RSA. Solamente che - per legge - per tenere aperta una casa di riposo ci vuole una minor quantità di personale meno qualificato di quello di cui c'è bisogno in una RSA.

Cosa cambia tra casa di riposo e RSA?

La casa di riposo è una struttura i cui "ospiti" richiedono un basso livello di assistenza, anziani autonomi e sostanzialmente presenti a se stessi, che per non vivere più in solitudine (magari dopo aver perso il coniuge e con i figli lontani o impegnati con la propria vita) e non doversi più occupare di spesa, utenze, gestione della casa e amenità simili, scelgono un posto dove vivere serenamente e senza questo tipo di incombenze da seguire. In queste strutture è sufficiente avere come personale solo operatori socio sanitari o socio assistenziali, non c'è l'obbligo di legge di avere in servizio medici o infermieri e il rapporto "ospiti"/operatori è alto e ciò non costituisce un problema.

L'RSA è una struttura dove vengono ricoverate persone che hanno bisogno di un livello di assistenza medio-alto, con patologie rilevanti croniche di vario genere, che hanno bisogno di continua assistenza medico infermieristica. In queste strutture, ovviamente, una parte rilevante del personale è costituito da medici e infermieri e il rapporto pazienti/operatori è basso e questo comporta dei costi di gestione alti.

[bitcoinreportitalia]

👺 “CBDC: La Minaccia alla Privacy nel Mondo delle Valute Digitali Centrali” 👺

🤫 Nel panorama inquietante di un mondo sempre più avvolto nel “pensiero unico”, una nuova minaccia alla privacy emerge con forza: le valute digitali della Banca Centrale, meglio conosciute come CBDC. A differenza delle tradizionali monete cartacee, queste valute digitali centrali (CBDC) presentano rischi senza precedenti per la privacy.

🤫 Un recente rapporto pubblicato da Big Brother Watch, intitolato ‘CBDC — una sterlina che erode la privacy? Lezioni dai piloti internazionali delle valute digitali delle banche centrali per il Regno Unito,’ rivela un’analisi approfondita dei progetti pilota CBDC provenienti da tutto il mondo.

🤫 “Oltre 130 banche centrali nel mondo stanno attualmente studiando, sperimentando o hanno introdotto una forma di Central Bank Digital Currency,” afferma il rapporto. “Tra i paesi che esplorano lo sviluppo di una CBDC c’è il Regno Unito, dove la proposta è soprannominata ‘Britcoin’… Big Brother Watch è preoccupata che una CBDC nel Regno Unito, come delineato nella consultazione, sarebbe dannosa per la privacy delle persone, la libertà di spendere denaro in modo anonimo e il potenziale utilizzo dei dati raccolti per la sorveglianza.”

🤫 Dopo l’analisi dei progetti CBDC in Nigeria, Giamaica, Israele, Uruguay, Svezia, Unione Europea e Cina, Big Brother Watch ha concluso che nessuna delle CBDC preserva la privacy.

🤫 A fronte di queste allarmanti scoperte, Big Brother Watch ha lanciato la campagna “No Spycoin,” incoraggiando le persone a inviare email ai loro rappresentanti in Parlamento:

🤫 “Nessuno ha dimostrato la necessità di una ‘sterlina digitale’ nel Regno Unito, ma ciò comporterebbe un grave costo per la nostra privacy, la libertà finanziaria e l’uguaglianza. I rischi sono enormi. In un peggior caso, una CBDC potrebbe creare una vasta rete di sorveglianza finanziaria e controllo.”

🤫 Tutti i progetti CBDC esaminati hanno sollevato gravi preoccupazioni e tutti hanno rappresentato minacce alla privacy. Mentre chiediamo al governo di ripensare ai loro piani per uno spycoin, questo rapporto ci aiuterà a mostrare ai decisori politici i rischi che una CBDC del Regno Unito comporterebbe per i nostri diritti umani e le libertà civili. Agisci ora. No Spycoin, Big Brother Watch.

🤫 La questione della privacy è strettamente legata al livello di controllo. Poiché coloro che vogliono emettere CBDC desiderano controllare tutte le transazioni, la privacy è impossibile.

🤫 Valuta cartacea o digitale sono attivi fungibili. Possono essere scambiati con altre valute, beni o servizi. La valuta non fungibile è un tipo di asset digitale che non è direttamente sostituibile con un altro asset digitale. Le CBDC sono asset digitali non fungibili e pertanto ogni singola moneta è unica e programmabile in modo personalizzato, indipendentemente dalle altre.

🤫 Per illustrare le limitazioni dello scambio di asset non fungibili, useremo l’esempio di arte e collezionabili come asset non fungibili. Arte e collezionabili hanno proprietà uniche e non possono essere facilmente valutati o scambiati. In circostanze eccezionali, non possiamo acquistare beni, nemmeno altri pezzi d’arte, o pagare servizi utilizzando l’arte come metodo di pagamento.

🤫 Nel suo ‘Manuale Virtuale sulla Central Bank Digital Currency,’ il Fondo Monetario Internazionale cerca di promuovere l’idea che le CBDC sono denaro fungibile. “L’attuazione delle misure di gestione dei flussi di capitale sfrutterebbe la programmabilità delle transazioni CBDC, non della CBDC stessa, poiché il denaro deve rimanere fungibile,” sostiene il FMI.

🤫 Fidarti di ciò che dice il FMI, che fa parte della struttura delle Nazioni Unite? No? Nemmeno Edward Snowden, e può dimostrare perché non dovremmo.

🤫 Edward Snowden, ex contractor dell’intelligence americana e informatore, ha svelato al mondo l’esistenza di un programma di sorveglianza segreto, illegale e pervasivo condotto dalla NSA contro il popolo americano.

🤫 Il mese scorso, si è unito al Logos Podcast per discutere della resistenza alla censura, degli stati cibernetici e della privacy. “La privacy è potere. Se non hai privacy, non hai potere,” ha detto.

🤫 “I governi non vogliono denaro fungibile. Non vogliono denaro sano. Vogliono denaro controllabile. Vogliono denaro che li serva,” ha detto Snowden.

🤫 “Quando vedi tutte queste valute digitali delle banche centrali di cui parlano, indipendentemente dal paese in cui vengono lanciate… l’idea è che possano prendere il tuo denaro e dire ‘puff, è andato’. Possono dire che vogliono accreditare più denaro su questo e puff, è lì.”

🤫 Anche se non è diverso dal funzionamento tradizionale delle valute, ha detto Snowden, le CBDC saranno più facili per loro da raggiungere.

🤫 “Non devono entrare nel tuo materasso, non devono contare le tue banconote, perché possono vedere ogni ‘banconota’ ovunque, tutto il tempo possono tracciare tutti i token CBDC e questo è straordinariamente pericoloso… Questo è ciò che stanno tutti perseguendo,” ha detto.

🤫 Nella sua pagina Substack, Snowden ha pubblicato un articolo nel 2021 spiegando cos’è una CBDC, o come ha scritto: “Piuttosto, ti dirò cos’è una NON CBDC — NON è, come Wikipedia potrebbe dirti, un dollaro digitale.” È semplicemente un’entrata nel database di una banca.

🤫 Ha fornito l’immagine sotto per dimostrare che, indipendentemente da come sono implementate, le CBDC non possono esistere senza che la banca centrale conosca i dettagli di ogni transazione.

🤫 “Né una Central Bank Digital Currency è un abbraccio a livello di stato della criptovaluta, almeno non della criptovaluta come attualmente la intende praticamente tutto il mondo che la utilizza,” ha scritto.

🤫 Invece, una CBDC è qualcosa di più vicino a essere una perversa versione della criptovaluta, o almeno dei principi fondamentali e dei protocolli della criptovaluta — una valuta cripto-fascista, un gemello malvagio inserito nei registri nel Giorno Opposto, progettato appositamente per negare ai suoi utenti la proprietà di base del loro denaro e per installare lo Stato al centro di ogni transazione.

🤫 “Your Money AND Your Life: Le Central Banks Digital Currencies riscatteranno il nostro futuro,” Edward Snowden, 9 ottobre 2021.

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[libero-de-mente]

25 novembre

Vorrei porti alcune domande. Su alcune situazioni della tua vita. Se tu le hai mai provate. Magari tutte insieme, non soltanto qualcuna.

Come per esempio scattare come una molla, quando cercano di accarezzarti. Di abbracciarti o sentendo una voce che urla.

Di avere il cuore letteralmente in gola, quasi da sputarlo per il terrore che hai dentro di esso.

Hai mai urlato "ti prego smettila, non respiro più" o "ti scongiuro basta"?

Ti sei mai soffermato a pensare che "una vita normale" tu non sappia più manco cosa sia?

Hai mai pensato che forse la soluzione migliore sia quella di porre fine alla tua vita?

Hai provato ancora la sensazione di non avere più sangue fluido nel corpo, ma gelatina rossa nelle vene?

Che lo stesso tuo sangue abbia sporcato i tuoi vestiti, il pavimento o il tavolo della cucina. Senza riuscire a fermarlo o capire da quante lacerazioni sul tuo corpo lui sia uscito?

Hai mai avuto il pensiero di scappare, di nasconderti ma, nello stesso tempo l'enorme, paura di venire ritrovato e per questo punito ancora di più?

Hai mai sognato di avere un'altra vita? Di avere abbracci protettivi che scaldano e non quelli possessivi che lasciano lividi sul corpo?

Ti è capitato di volere parlare, dire, urlare ma di strozzarti le parole per paura di ritorsioni? Di implorare con gli occhi, sperando che qualcuno li sapesse interpretare e comprendere?

Oppure di vivere quel momento in cui ci si addormenta la sera, pensando che sarebbe bello non aprire più gli occhi la mattina successiva. Che il cuore smetta di battere nel sonno.

Quante volte nella vita hai trattenuto le lacrime per la fottuta paura di ricevere un pugno, mentre subisci l'ira di chi hai al tuo fianco?

Hai provato ancora quella sensazione di non sentire più il dolore fisico tanto si è abituati a sopportarlo? Quasi come se fosse normale vivere nel dolore fisico e mentale. Non sapere più cosa vuol dire vivere tranquillo.

Arrivare a pensare fortemente a una parola "aiuto", ma di non poter mai dirla a qualcuno. Urlandolo con tutta la tua forza, per far capire di quanto tu sia in difficoltà, in pericolo, in estrema sofferenza.

Magari tutte queste cose subirle quando hai a cuore anche le sorti dei tuoi figli.Ti è mai capitato di vivere il tuo risveglio come se fosse una sentenza di morte, ogni mattina?

Sai, tutte queste cose non sono fatti eccezionali nella vita, che possono capitare in alcuni momenti della vita, no... per alcune persone tutti questi stati d'animo e situazioni sono presenti nella vita di tutti i giorni.

Queste persone non sono ammalate, non hanno problemi mentali e non vivono in zone di guerra.

Queste persone, questi esseri viventi che donano vita, sono donne.

La vita di una donna che subisce violenza non può essere considerata tale. Non è vita ma un cercare di rimanere viva, di salvarsi e cavarsela ogni giorno.

Nella violenza non si vive, nella violenza ci si spegne e si muore.

Davvero, ma davvero, basta con la violenza sulle donne.

Un vero uomo le donne le rispetta, non usa la violenza.

#LiberoDeMente #no violenza sulle donne #basta violenze #25 novembre #una su tre #violenza sulle donne #donne #violenza #pensieri #frasi simpatiche

[crossroad1960]

Come va la guerra senza quartiere all’immigrazione clandestina? Eh, così così. Secondo la contabilità del ministero dell’Interno, dal primo gennaio a ieri sono sbarcati 92 mila migranti, più del doppio dell’anno scorso (42 mila e 600), più del triplo di due anni fa (30 mila e 300). Ma non mi va di spargere troppa ironia: in campagna elettorale se ne dicono tante, troppe, si spacciano pozioni magiche e rimedi anabolizzanti, e poi ci si deve arrangiare con la realtà. Sentite un po’ che cosa è successo mercoledì, per esempio. È successo che una nave della ong Open Arms Italia, partita da Lampedusa in direzione di Civitavecchia, viene chiamata dalle autorità italiane per soccorrere un barcone con quarantasei persone a bordo. E mentre ci va, si imbatte in un altro barcone che ne trasporta quattordici. Che facciamo, soccorriamo anche questa? Certo, rispondono da Lampedusa e, già che ci siete, ce ne sarebbe pure una terza. Alla fine saranno sette. Totale: cento ottantuno persone salvate.

Perché non si sia mossa la Guardia costiera è ignoto. Secondo la ricostruzione di un bravo giornalista come Nello Scavo di Avvenire, a Lampedusa pare avessero finito il gasolio. Ma, comunque, il punto è che le pozioni magiche e i rimedi anabolizzanti talvolta si continuano a spacciare anche dal governo, come è capitato al nostro dopo il terribile naufragio di Cutro, quando si stabilì che le cattivissime ong, i taxi del mare, gli amici degli scafisti eccetera, potessero fare un soccorso per volta e poi rientrare subito in porto, tranne casi eccezionali. Ecco, stavolta i casi eccezionali sono stati sette. Effettivamente, una pozione magica. (Mattia Feltri)

[der-papero]

A me

Ieri, davanti a questo palco, sentendo Rea Garvey, un nome che non mi diceva nulla prima, realizzando poi quali fossero le sue canzoni una volta ascoltate, ho smesso per un po’ di sentirmi “concerto”, e mi sono isolato, con la testa, anche se ero ancora fisicamente lì davanti, pensando a tutto quello che era successo nella mia vita, le mie scelte, i miei errori, gli eventi fortunati e quelli meno, i successi e i fallimenti, la cui somma di tutto mi aveva portato lì, in quel momento.

Non mi sono mai incensato, non è la mia natura e lo trovo anche un errore, la conoscenza e le competenze non sono una competizione ma solo condivisione, non mi son mai ritenuto un genio e quello che sono non devo dimostrarlo a nessuno, fatta eccezione per pochissime persone.

Però ieri sera, ascoltando quelle note, davanti ad un interminabile tramonto, l’ho fatto, per la prima volta, sul serio, che non fosse uno scherzo o una goliardata fatta per prendermi per il culo e stemperare le difficoltà.

Mi son detto: guardati dove sei.

Ne hai passate tante, hai dovuto accettare compromessi dove non c’era via d’uscita, e hai detto NO quando era arrivato il momento di mollare e voltare pagina. Non hai mai chiuso nessuna porta, e hai fatto bene. Prima guardarmi indietro mi faceva anche un po’ paura, un po’ come guardare un burrone dopo una scalata, ma adesso ne sono orgoglioso. La forza per rifare tutto quello che ho fatto non so se l’avrei ancora, le scelte possono essere fatte solo nel momento in cui vengono prese, e solo in quel momento, un secondo dopo ed è già troppo tardi, se ci dormi su una notte, il giorno dopo è troppo tardi. Ma ho la forza di prenderne altre, perché io lo so già che la vita mi toglierà tutto questo, come è già successo tante volte, si è sempre presentata alla porta togliendomi tutto quello che aveva costruito, lasciandomi una scelta: rimettermi in gioco, o accettare le conseguenze, e negli anni a venire non sarà diverso. Me la farò addosso ancora una volta, e dovrò dare fondo a tutta la mia incoscienza.

Son passato attraverso contratti precari, consulenze, aziende chiuse, ho fatto centinaia, no, non sto esagerando, centinaia di colloqui, ho avuto a che fare con gente di merda (definizione per difetto) e persone eccezionali, viaggiato dovunque, ho dovuto mordermi la lingua e ho potuto mandare affanculo, ho imparato, insegnato, condiviso, sono cresciuto con chi mi ha dato la possibilità di farlo. E son passato attraverso la mia fase più buia, senza più amici, senza più il mio mondo, sono tra voi perché avevo sfiorato il mio fondo.

E oggi sono qui, SAP mi ha dato quello che nessuno mi ha mai dato prima, professionalmente, economicamente, socialmente, e non è stato un regalo. Sono qui perché me lo merito. Ho cercato, affermato quello che sono, non ho mai bluffato, e 5 anni fa chi cercava tra i miei occhi e un CV in formato Papero sapeva chi aveva di fronte. Mi hanno dato delle fiches e mi hanno chiesto di giocarmi la mia partita, e credo che quel tizio barbuto con la chitarra in mano mi stesse dicendo proprio questo, che me la son giocata bene. Non so, leggevo quella frase stampata lì in alto, “50 years of shaping tomorrow together”, e mi sono sentito orgoglioso di me stesso.

Ben fatto, Papero.

[stanza707]

Ho capito di non condividere la retorica del "malato guerriero" vedendo la malattia di qualcun altro. Ho capito di odiare i film in cui il malato (di solito di cancro) fa delle cose eccezionali, lotta eroicamente, lascia grandi insegnamenti alle persone che gli sono intorno. E poi muore. Non li tollero. Si può vivere la malattia meno eroicamente, con disperazione, con tristezza, senza fare cose eccezionali. Questo non rende la tua esperienza meno valida. Non si deve necessariamente essere o sentirsi guerrieri. Avere un corpo malato ti rende stanco e sofferente, non devi dimostrare quanto sei forte a nessuno e questo non vuol dire arrendersi. Va bene non sentirsi in guerra, sul campo di battaglia. Va bene essere solo stanchi e provati. Non sempre se lotti vinci ed è sbagliato il messaggio per cui la forza di volontá e la tenacia ti fanno guadagnare la guarigione.

#che fatica #cose che scrivo la notte

[charlievigorous]

"Pochi sono consapevoli dei tempi eccezionali che stiamo vivendo ... pochi ma sufficienti per aiutare se' stessi e l’intera umanità.

Sono quelli che i testi sacri come il Vangelo e film come “Matrix” chiamano gli Eletti, ovvero quelli che cercano la verità.

Gli eletti (giusti o fratelli di luce) si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla “realtà” di questo mondo, vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare.

Imboccare la via dell’evoluzione è per costoro un “cambiare”, che è in realtà diventare se' stessi. È Essere, ovvero : riflettere nel mondo il proprio messaggio genetico in tutta la sua integrità.

Tuttavia “per imboccare la via” dice Morpheus che “sapere non basta”. Bisogna aprire la porta interna, sciogliere quella barriera che è la paura di essere diversi e quindi non accettati dagli altri.

Gli Eletti sono pochi, ma non pochissimi.

Forse alcuni milioni (7/8).

Sparsi come il sale ovunque nel pianeta, immersi in “realtà” familiari e sociali che negano tutto ciò che gli Eletti sentono.

La sfida è credere in se' stessi, osare, essere diversi, rispettare le proprie abilità, sviluppare i propri talenti, non adattarsi al sistema che indottrina alla schiavitù dell'anima e che organizza ogni attimo della così detta “vita” su questo pianeta.

Gli Eletti sono “enzimi” di una trasformazione planetaria che consentirà a tutti di conoscere la verità universale, la libertà, la prosperità, l'unità, la solidarietà e comunione con la Natura.

Gli eletti possiedono una genetica "diversa" dagli altri esseri umani, ossia un dna non terrestre che si basa su principi cosmici derivanti dal logos solare cristico, pertanto queste persone non sono ricattabili in nessun modo, sono portatori di giustizia, di pace e di amore, sono in questo mondo ma non di questo mondo.

by Giuliana Conforto

(Autrice, Astrofisica, docente di meccanica quantistica e insegnante di scienza dello spirito)

"Gli Eletti sopravviveranno ai vari cataclismi purificatori che accadranno in futuro perché sono i pionieri dell'età dell'oro che è alle porte"

by Erik

Comunque, a mio modestissimo parere, dopo mesi e mesi di riunioni e manifestazioni con i "no vax" tra Veneto e Friuli, dopo aver conosciuto e parlato con centinaia di persone ed aver rivisto tante altre del passato, posso dire che neanche uno si salva.

Però forse uno si, quello che aveva smesso di andare alle riunioni per primo...

Non ho visto nessun risveglio.

Anzi, da un inganno sono passati ad un altro. Da una illusione ad un'altra. Da una trappola all'altra. E peggio ancora, per lo più sono state solo chiacchiere da salotto.

Tolto il green pass hanno fatto presto a tornare alla vita di prima. Anzi, non avevano mai smesso in realtà.

Zero coerenza e sempre la solita minestra.

Leoni il sabato, pecoroni la domenica. E tutto a ripetizione.

Queste parole di Giuliana si rivolgono veramente all' 1% dell'intera umanità. Tutti gli altri rimangono dove stavano. Forse sarebbe bene tradurre il testo e ripubblicarlo in rete, perché in italiano forse è inutile....

Deserto, cambiato il paesaggio, ma sempre deserto rimane. Della serie che sanno leggere, ma non capiscono quello che leggono. La manifestazione concreta del nuovo analfabetismo cognitivo. Zombie che camminano senza sapere di esserlo. Ed ormai in entrambe le fazioni, zombie i vaccinati e zombie pure i no vax. Dopo tutto, siamo sulla stessa barca...

by charlie

[petalodiseta]

C'è gente che si crede l'ombelico del mondo, ignorando di essere il buco del culo.

Gente convinta di essere il centro del mondo.

Gente convinta che un locale non stia in piedi senza la propria presenza.

Gente convinta di essere vip perché ricercata da tante persone. Persone convinte che il mondo giri intorno a loro ignorando che anche la merda è piena di mosche.

Persone che pensano che i propri desideri vengano prima di quelli altrui.

Convinta di essere l'argomento principale dei tuoi discorsi.

Gente che accetta solo le critiche positive, perchè in genere gli altri provano invidia per lui.

Convinti di essere amanti eccezionali o amici fidati.

Gente che si vanta di avere capi e accessori firmati.

Persone perennemente occupate dalle proprie fantasie di successo illimitato, di potere, di effetto sugli altri, bellezza superiore.

Gente che crede di essere unico, speciale e di poter essere capita solo da persone speciali. Di essere per pochi eletti.

Incapaci di provare empatia, comprensione, vero altruismo. Eppure non fanno che sottolineare la propria bontà.

Che non capiscono come mai alcuni non riescano a notare quanto sono straordinari,speciali, e come mai gli altri non soddisfano le loro aspettative.

Persone concentrate solo su se stesse, che amano solo se stesse,che pensano solo a se stesse, continuamente egocentriche.

Gente che mente pur di stupire e avere ammirazione.

Persone che considerano "L'avere" e non "L'essere".

C'e gente malata che si deve far curare. Ma da un medico bravo però

SURICILL

[zizijeanmaire]

“ (…) Nella tua città c’erano scuole pubbliche e scuole cattoliche, e non essendo cattolico frequentasti le pubbliche, che secondo i parametri di allora erano considerate buone scuole, e stando a quello che ti disse in seguito tua madre fu per questo che la tua famiglia si trasferì nella casa di Irving Avenue nei mesi prima della data prevista per l’inizio della prima elementare. Non hai termine di confronto con la tua esperienza, ma nei tredici anni che trascorresti in quel sistema scolastico, i primi sette alla Marshall School (dai 5 ai 12 anni), i tre seguenti alla South Orange Junior High School (dai 12 ai 15 anni), gli ultimi tre alla Columbia High School di Maplewood (dai 15 ai 18 anni), avesti alcuni bravi insegnanti e alcuni insegnanti mediocri, un gruppetto di insegnanti eccezionali, capaci di ispirarti, e un gruppetto di insegnanti pessimi e incompetenti, e i tuoi compagni di scuola andarono dal bravissimo al medio al semideficiente. Come succede in tutte le scuole pubbliche. Tutti quelli che vivono nella zona possono andarci gratis, e dato che crescesti in un’epoca anteriore all’avvento della pedagogia speciale, alcuni tuoi compagni erano fisicamente handicappati. Che ti ricordi nessuno in sedia a rotelle, ma ti sembra ancora di vedere il ragazzo gobbo dal corpo deforme, la ragazza senza un braccio (un moncherino privo di dita che le spuntava dalla spalla), il ragazzo che si sbavava sulla camicia e la ragazza poco più alta di una nana. Ripensandoci adesso senti che quelle persone ebbero una parte decisiva nella tua formazione, che senza la loro presenza nella tua vita avresti una ben misera nozione di quello che significa essere uomini, una nozione carente di profondità e solidarietà, della capacità di comprendere la metafisica del dolore e della disgrazia, perché quei bambini erano gli eroi, quelli che dovevano lavorare dieci volte più duro di tutti gli altri per trovare un posto per sé. Se fossi vissuto solo fra quelli fisicamente fortunati, fra i bambini come te che davano per scontato di avere colpi ben formati, come avresti mai potuto capire che cos’è l’eroismo?”.

P. Auster, “Diario d’inverno”, Einaudi, 2012

[calciofornitura]

Il Dortmund torna in finale di Champions League dopo 11 anni

Nella gara di ritorno delle semifinali di Champions League 2023-24, con il gol della vittoria di Hummels, il Dortmund ha battuto il Paris Saint-Germain 1-0 in trasferta ed è avanzato alla finale di Champions League di questa stagione con un punteggio totale di 2-0 . Sul palco delle semifinali di Champions League, il veterano Hummels, con indosso la Maglia Borussia Dortmund numero 15, è diventato il più grande contributore all'avanzamento del Dortmund in finale. È stato eletto MVP ufficiale della UEFA in entrambi i turni. In questa partita, Hummels non solo ha contribuito con un gol vincente sul lato offensivo, ma ha anche mostrato prestazioni eccezionali sul lato difensivo, effettuando 10 rimesse, 3 intercettazioni, 4 palle recuperate e 7 confronti su 9 hanno avuto successo. Alla fine, il Dortmund ha fatto affidamento su un'eccellente difesa e su acuti contropiedi per assicurarsi la vittoria. Se da un lato la gente è contenta della vittoria del Dortmund, dall'altro non vede l'ora di vedere la sua prestazione più emozionante nella finale di Champions League. Ma mentre i tifosi sono entusiasti che il Dortmund possa tornare in finale di Champions League dopo 11 anni, la gente deve anche dispiacersi per i giocatori che indossano la Maglia Paris Saint Germain in campo. Il Paris Saint-Germain ha tirato 30 volte durante la partita, ma solo 5 sono andati in porta. A peggiorare le cose, Emery, Nuno Mendes, Mbappe e Vitinha hanno colpito lo stipite della porta 4 volte. . A questo proposito, le persone possono solo inviare loro benedizioni e incoraggiamenti e sperare che possano continuare a lavorare sodo e ottenere risultati migliori nelle competizioni future.

#Maglia Borussia Dortmund #Maglia Paris Saint Germain

[cinquecolonnemagazine]

Maltempo nel mondo: cosa sta accadendo in Francia e Brasile

Maltempo nel mondo: cosa sta accadendo in Francia e Brasile? Le forti piogge degli ultimi giorni hanno generato alluvioni e grandinate che hanno a loro volta provocato ingenti danni. Vitigni distrutti in Borgogna e un fulmine caduto sulla Tour Effeil a Parigi. In Brasile è crollata una diga idroelettrica. In entrambi i Paesi, ci sono stati anche vittime e diversi feriti e dispersi. Maltempo nel mondo: la situazione in Francia La forte ondata di maltempo è arrivata in Francia nel pomeriggio, prolungandosi per tutta la serata, di mercoledì 1° maggio. Forti temporali, alcuni dei quali a super cella (caratterizzati da vortici) e hanno colpito diverse zone del Paese, in prevalenza al Centro e al Nord. A Parigi, le forti piogge e le grandinate hanno creato disagi al traffico cittadino. L'aeroporto di Roissy Charles de Gaulle, il cui terminal 2 era completamente allagato, è stato chiuso al traffico e i voli in arrivo sono stati dirottati su altre destinazioni. In questo quadro quasi apocalittico ha trovato posto anche una scena spettacolare e inquietante al tempo stesso: un fulmine è caduto sulla cima della Tour Eiffel. Per fortuna la torre, dotata di parafulmine, non ha riportato alcun danno. A Courmelles, nella regione francese dell’Aisne, una donna è morta e suo marito è rimasto ferito in seguito a una colata di fango provocata dalle forti piogge. In Borgogna, le grandinate di dimensioni eccezionali (chicchi con diametro di 4-5 cm) hanno distrutto interi vitigni. La situazione in Brasile Bilancio decisamente più pesante, invece, per il Brasile che, nei giorni a cavallo tra i mesi di aprile e maggio, si è come spaccato in due. Le regioni del centro-ovest e del sud-est sono state investite da una forte ondata di calore, mentre il sud ha fatto i conti con violenti temporali. L'ondata di caldo, la quarta dall'inizio dell'anno, ha portato il termometro al di sopra dei 35°C. Le forti piogge hanno colpito principalmente lo Stato di Rio Grande do Sul dando luogo a vere e proprie inondazioni. In diverse zone si sono verificate frane, smottamenti, manca la corrente elettrica. 3.300 persone sparse in 100 comuni hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, mentre altri comuni sono stati talmente inondati che non è stato possibile prestare soccorso alle persone in difficoltà, né cercare i dispersi. Al momento sappiamo che almeno 10 persone sono morte mentre altre 21 sono disperse ma il bilancio è destinato a salire. Grossi danni anche alle infrastrutture del Paese: sempre nello Stato di Rio Grande do Sul è crollata una diga che ha provocato la morte di 30 persone mentre una sessantina risultano disperse. Cosa dobbiamo aspettarci in Italia nel weekend Quali saranno le condizioni meteo nel nostro Paese nelle prossime ore? Dopo una settimana trascorsa all'insegna dell'instabilità, il weekend promette sensibili miglioramenti. Al Nord il sabato trascorrerà tra addensamenti e schiarite mentre la domenica prevarrà il sole su quasi tutti i settori. Locali piogge di lieve intensità. Al Centro dopo un sabato caratterizzato da un progressivo miglioramento, la domenica potrà contare su un tempo abbastanza stabile. Anche al Sud si assisterà a un progressivo miglioramento dal sabato alla domenica. Su tutto lo stivale si registreranno temperature in salita. In copertina foto di Hans da Pixabay Read the full article

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Napoli, mostra di Tolkien, Sangiuliano: “A Napoli 81.864 visitatori in sei settimane”

Napoli, mostra di Tolkien, Sangiuliano: “A Napoli 81.864 visitatori in sei settimane” La mostra “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore”, inaugurata il 16 marzo scorso a Napoli, a Palazzo Reale, dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e promossa dal MiC in collaborazione con l’Università di Oxford, sta facendo registrare numeri eccezionali. In appena sei settimane, dal 16 marzo al 28 aprile incluso, sono 81.864 le persone che hanno visitato l'esposizione. Il dato supera l'ottimo risultato della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dove la mostra ha ottenuto 80.266 ingressi. “Lo straordinario successo che sta conoscendo la mostra di Tolkien a Napoli attesta il seguito e la popolarità di un autore di grande rilievo per la letteratura del Novecento. Grazie al nostro lavoro, il pubblico può conoscere aspetti meno noti della vita e delle opere di Tolkien, cogliendone i valori che sono alla base della sua opera: solidarietà, amicizia e la salvaguardia dell’umano”, ha commentato il Ministro Sangiuliano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

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Gli scienziati prevedono il più vasto evento di sbiancamento dei coralli mai registrato Previsioni di un Ampio Sbiancamento dei Coralli Le barriere coralline del mondo stanno affrontando un grave evento di sbiancamento globale a causa delle eccezionali temperature oceaniche. Si tratta del quarto evento globale di questo tipo e si prevede colpirà più coralli di qualsiasi altro. Lo sbiancamento avviene quando i coralli, stressati, perdono le alghe simbiotiche necessarie alla sopravvivenza. Le barriere coralline sono essenziali e sostengono la vita marina, fornendo proteine a milioni di persone e proteggendo le coste dalle tempeste. Impatto Economico e Importanza delle Barriere Coralline Stime indicano che il valore economico delle barriere coralline del mondo è di

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Dal primo luglio 2024 Stefania Boschetti sarà la nuova Ceo di Ernst & Young Italia

Stefania Boschetti sarà la nuova amministratrice delegata di Ernst & Young Italia.     Stefania Boschetti ha iniziato la sua carriera in EY nel 1992 e dal 2003 ne è diventata partner. È Presidente di EY Spa (la società di revisione italiana di EY), membro del leadership team di Assurance in Italia e managing partner della sede di Torino.    È dottore commercialista abilitata, laureata in Economia. Nel corso della sua carriera, Stefania Boschetti ha lavorato in diverse linee di business della practice italiana (Assurance, Strategy and Transactions e Consulting) assistendo clienti internazionali quotati in diversi mercati e di un'ampia gamma di settori, tra cui il manifatturiero, l'automotive, il construction e il retail.    Succede a Massimo Antonelli che dal 2020 ha guidato con successo EY in Italia, portando l'organizzazione a una crescita netta del fatturato del 65%, grazie a una strategia fondata su apertura internazionale, trasformazione tecnologica e integrazione di competenze; il tutto a partire da una nuova cultura aziendale con le persone al centro. Massimo Antonelli rimarrà nel network EY in qualità di senior advisor della nuova Ceo.    «Sono onorata per la fiducia che il network ha riposto in me e accolgo con grande entusiasmo questa nuova sfida - commenta Stefania Boschetti - Oggi siamo più di 9 mila professionisti in Italia e vogliamo essere protagonisti della trasformazione del Paese e delle aziende italiane, creando valore per il business, per i nostri clienti e per la comunità in cui operiamo. Per farlo, dobbiamo continuare a trasformarci, facendo leva sulla qualità del nostro network e sulle eccezionali opportunità che la tecnologia ci offre, rimanendo fedeli ai nostri valori e al nostro purpose Building a better working world. Mi impegnerò a mettere la mia conoscenza del mercato e dei professionisti di EY al servizio di una crescita sostenibile, costruendo una cultura dove tutti possano dare il meglio di sé». Read the full article