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Stagioni 1 e 2

Più o meno due settimane dopo dell’ultimo post sono qui un’altra volta. Ho già guardato tutte le stagioni di The Walking Dead fino alla quarta. Molte cose hanno successo, ovviamente, in queste quattro stagioni. In questo post parlerò un po’ di quello che trovo più importante nelle due prime.

La prima stagione finisce nel Centro di Controllo di Malattie, la prima grande delusione dei personaggi (Atlanta, più che una delusione, è stata un’acclimatazione per la serie) che trovano lì una casa con acqua calda, bibita, cibo e sicurezza, solo per scoprire dopo che l’edificio è stato programato per splodere in poche hore. Conosciamo il dottor Brenner, chi spiega che, dopo la trasformazione del corpo in walker, non c’è più la persona che ci era prima - l’unica cosa che la malattia dei walker fa è innescare il sistema nervoso del corpo, non c’è più anima, più niente (cosa che, per qualche motivo, mi fa ricordare i Greyjoy: “For what is dead may never die”).

Sophia, la figlia di Carol, è scomparsa fuggendo dei walker nella strada. Otis spara in Carl, chi era con Rick e Shane cercando Sophia, quando cacciava un animale nella foresta. Così conosciamo Hershel, Maggie, Beth e il resto della famiglia (che non sopravivve fino alla terza stagione). Ma, in verità, questa non è la stagione di nessuno di questi personnagi, questa è la stagione di Shane. Nel fine della stagione scorsa, vediamo un Shane ubriaco che prova a stuprare Lori e, como non fosse questo male abbastanza, durante questa stagione vediamo Shane più e più matto, un Shane che vuole prendere il posto di Rick, che vuole Lori, Carl e il bambino Lori di cui è incinta (lei non sa se il padre è Rick o Shane). Quando alla fine Shane prova a uccidere Rick, lui è quello che morre. La stagione finisce con Rick che rivela a tutti che il dottore Brenner liu ha detto che tutte le persone portano il virus e non importa come muore qualcuno, il corpo diventa sempre walker. Alla fine, la serie inizia a avere un tono più serio, urgente. Non è più una democrazia.

Ed io devo dire, il fatto che io odiava tanto Shane e sono stata sollevata quando lui è morto, dimostra che questo personaggio è stato scritto benissimo e che l’attore, Jon Bernthal, è stato la scelta perfetta per questo ruolo.

Fino a adesso, l’unica critica che devo fare al show è a Lori. Lei è veramente un personaggio torto. La relazione che lei ha sviluppato con Shane prima di sapere che lui aveva mentito dicendo che Rick era morto e tutte le cose che sono successe come risultato di questa decisione e come lei ha reagito a tutto è completamente credibile e comprensibile. Il problema è che la serie non mostra questo, non mostra le sue ragione ma, invece, il personaggio è scritta di forma a farci credere che lei è stupida, manipolatore o viziata. Il personaggio ci è presentato come tutto, ma raramente come una personna adulta che ha un ragionamento logico per fare tutto quello che lei ha fatto. Magari l’hanno fatta insopportabile perchè avevano bisogno di un personaggio peggio di Shane nel suo arco, perchè così potevamo entrare più facilmente in empatia con lui.

Povera Lori.

#the walking dead

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L’inizio di tutto

Quindi, ieri ho iniziato a guardare The Walking Dead ed ho visto i primi tre episodi. È stato bellissimo essere introdotta un’altra volta ai personaggi iniziale della serie. Io non mi ricordavo, per esempio, che Morgan era introdotto nel primo episodio della serie (!) e che lui era la prima persona che Rick vedeva dopo di essersi svegliato in quell’ospedale!

Per chi non lo sa, la serie ha inizio quando Rick, un polizziotto, si sveglia in un ospedale (era lì perchè era stato sparato in un inseguimento) e si trova da solo nell’edificio. Beh, non esattamente da solo, perchè ci sono persone, ma tutti sono morti. Quindi lui esce dall’ospedale, vede gli walkers e conosce Morgan, chi lo spiega cosa ha sucesso nel mondo.

L’episodio finisce quando Rick, che sta cercando la suo moglie e il suo figlio, arriva a Atlanta, città dove c’è una colonia di sopravvissuti al disastro. Questa è forse una della più bella scena dell’episodio e, nonostante Rick è molto motivato a trovare la sua famiglia, tutte quelle macchine parcheggiate nella via di uscita della città era già un segno che le cose non andrebbero come voleva lui.

Una cosa che a me mi piace un sacco in The Walkinge Dead è che loro vivono in una realtà dove non ci sono morti-vivi nelle storie e nella cultura pop, così non sano proprio niente di cosa sta succedendo a le persone e devono scroprire tutto, per esempio che per uccidere i morti devono attaccare il cervello. 

Secondo me, questo fa con che la storia sia molto più credibile e trovo molto più interessante che loro devono anche creare un nome per i morti-vivi (piochè gli zombi non esistono) e che ogni gruppo crea il suo proprio. Con questi personaggi iniziale impariamo a chiamarli “walkers”, però più avanti nella serie vedremo anche altri nomi, come “bitters”.

#the walking dead

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Benvenuti!

Ciao, ragazzi!

Qualque anni fa io amavo The Walking Dead e non perdevo un solo episodio. Ero lì tutte le settimane aspetando per guardare cosa sucederebbe ai miei personaggi favoriti, ma dopo che Neagan è apparso, la storia è diventata più lenta e meno divertente per me. Quindi, ho smesso di guardare la serie, specie dopo la morte di Carl, che non ha fatto nessun senso per me dal punto di vista della storia.

Ma ieri ho deciso di guardare The Walking Dead un’altra volta. Magari perché mi manca un po’ il modo come adoravo e ero eccitata con la storia e i personaggi. Ho provato a guardarla da dove l’avevo smessa, però non riesco a ricordarmi bene quello che ha sucesso nelle stagioni antecedenti. 

La soluzione: Guardare tutto dal zero!

Così, ho anche deciso di creare questo blog per parlare delle cose che succedono nella serie, come se discutesse la serie con un amico - visto che nessuno che conosco sta facendo la stessa roba di vedere tutto un’altra volta, e così non avrò con chi parlare sulla serie.

Quindi, ho anche deciso di creare questo blog per parlare delle cose che accadono nella serie, como se ne discutessi con un amico - dal momento che nessuno che conosco sta facendo la stessa roba e così non avrò nessuno con cui parlare della serie.

Ieri ho già guardato i primi tre episodi, e sebbene non ero così entuasiata come la prima volta, quando tutto era nuovo e non sapevo niente che accaderebbe, questa serie è così buona da farmi sentire brividi in molte scene!

Sono entusiasta di fare questo viaggio un’altra volta! E se vuoi venire con me: Benvenuto!

#the walking dead #italia