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#Danny Provenzano
paolodechiara · 4 months
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lamilanomagazine · 6 months
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Perseguitava i parenti pretendendo un risarcito per il fallimento dell'azienda di famiglia: stalker arrestato a Gorizia
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Perseguitava i parenti pretendendo un risarcito per il fallimento dell'azienda di famiglia: stalker arrestato a Gorizia. Un uomo di 50 anni è stato arrestato dalla Polizia della Questura di Gorizia, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio, poiché da anni perseguitava i congiunti che vivono appunto a Busto Arsizio, ritenendo di aver diritto a essere da loro risarcito per il fallimento dell'azienda di famiglia, che aveva sede in Friuli Venezia Giulia. Secondo l'accusa, l’uomo, dal 2018, minacciava, molestava e commetteva atti vandalici nei confronti del fratello, domiciliato a Busto Arsizio, e di altri parenti residenti in Sicilia e nel Milanese, tutti rei di aver cercato di mediare tra i due fratelli. Tra le accuse più gravi di cui dovrà rispondere l'uomo, ci sono video e messaggi in cui minacciava di uccidere e «fare a pezzi» i parenti nelle varie regioni d'Italia, con danni causati alle auto del fratello. Sul suo profilo social avrebbe addirittura postato dei video che lo riprendono mentre invoca l'intervento di Totò Riina e di Bernardo Provenzano davanti alle rispettive tombe dei mafiosi, contro i suoi parenti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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e-o-t-w · 1 year
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Eyes on the world #129
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Che sia finalmente arrivato l’inverno?
Quest’oggi ci prepariamo al weekend riscaldandoci con un gran numero di notizie, partendo come sempre dalle più importanti fino ad arrivare al resto della settimana appena passata. A sto giro, tanto per cambiare, ce n’è per tutti.
Caffè, copertina e cominciamo 👇
❗ DOPO 30 ANNI, CATTURATO A PALERMO IL LATITANTE MATTEO MESSINA DENARO, MALATO DA TEMPO
(1) La palma di notizia della settimana va, per ovvi motivi, alla cattura di Matteo Messina Denaro, il capo di Cosa Nostra latitante da ben 30 anni. L’arresto è avvenuto lunedì nella clinica privata La Maddalena di #Palermo, al termine di un’operazione guidata dal ROS, il gruppo che si occupa di terrorismo e – appunto – criminalità organizzata. Il boss si trovava lì per, inizialmente, non meglio specificate “terapie mediche” e non ha opposto resistenza all’arresto. Era ricoverato sotto la falsa identità di Andrea Bonafede (suo amico d’infanzia, al quale il capomafia ha sottratto l’identità, con il suo benestare) e stava eseguendo un ciclo di chemioterapia. Messina Denaro era latitante dal 1993 e la sua famiglia era legata al clan di Totò Riina; divenne capo di Cosa Nostra dopo l’arresto di Bernardo Provenzano nel 2006. Fu tra coloro che organizzarono le stragi di Roma, Milano e Firenze tra il ’92 e il ’93 e autorizzò – tra le altre cose – il rapimento e l’omicidio di Giuseppe Di Matteo, figlio tredicenne di un mafioso pentito, che venne notoriamente strangolato e sciolto nell’acido da Giovanni Brusca nel 1996. Come se non bastasse, ha condanne all’ergastolo per le stragi di Capaci e Via d’Amelio. Si tratta di un nuovo arresto ai danni di Cosa Nostra avvenuto in territorio siciliano, quello di massima influenza, con le indagini che raramente si sono spinte fuori dai confini dell’isola. Tuttavia, la protezione e il silenzio (spesso dettato dalla paura o, addirittura, dal non sapere con chi si stia parlando) di persone affiliate alla mafia e non gli hanno permesso sempre di sfuggire alla cattura. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali di persone nella rete di protezione del boss raccolte negli anni, è emersa la possibilità che Messina Denaro fosse malato di tumore. Incrociando questa possibilità con la lista di pazienti oncologici della stessa età del latitante sul territorio siciliano, la cerchia si è ristretta e – dopo aver scoperto ulteriori dettagli – il quadro è stato chiaro. Il boss è stato avvicinato fuori dalla clinica da Lucio Arcidiacono, colonnello dei carabinieri che ha guidato sul campo l’operazione, al quale ha confermato di essere proprio Matteo Messina Denaro. Nella notte successiva all’arresto, ha raggiunto il carcere dell’Aquila, a Costarelle di Preturo, dove gran parte dei detenuti è sottoposta al regime di 41-bis (il cosiddetto “carcere duro”). Come facilmente intuibile, si è appena aperto un nuovo – enorme – capitolo delle indagini sulla vita e la latitanza del boss, su dove/come abbia vissuto, chi lo ha aiutato in questi anni e moltissime altre domande alle quali le autorità non vedono l’ora di dare risposta. Solo ieri sono stati già rintracciati altri 2 nascondigli che Messina Denaro ha presumibilmente usato negli ultimi mesi di latitanza, entrambi a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. Nel frattempo, il governo ha approvato un decreto legge che rende perseguibile d’ufficio ogni reato con aggravante del metodo mafioso o con finalità di terrorismo/eversione. Si tratta di un provvedimento volto a modificare in parte quanto previsto dalla riforma Cartabia di cui parlammo la settimana scorsa, secondo la quale – in alcuni casi – senza una denuncia (come spesso accade in caso di aggravante mafiosa, per paura di ritorsioni) molti reati contro la persona o il patrimonio non sarebbero stati perseguibili.
🇺🇦 SOLEDAR AI RUSSI, IL PALAZZO DI DNIPRO, L’INCIDENTE AL MINISTRO DELL’INTERNO: LA SETTIMANA IN BREVE
(2) La scorsa settimana eravamo rimasti al conflitto in corso a #Soledar, un piccolo centro nell’oriente ucraino molto vicino alla ben più appetibile #Bakhmut. Venerdì scorso i russi hanno dichiarato di aver terminato l’occupazione della cittadina, per essere poi smentiti dalle autorità ucraine. La situazione non è al momento chiara, ma sembra che il grosso di Soledar sia ormai in mano sovietica, con pochissimi (se non nessuno) ucraini ancora impegnati nella resistenza. Tra lo scorso weekend e l’inizio della settimana non si sono fermati i bombardamenti, specialmente su #Kiev e #Dnipro, dove un condominio residenziale di nove piani è stato distrutto. I morti accertati finora sono ben 40, con 30 dispersi e 75 feriti a completare il tragico quadro. Qualche novità anche dal punto di vista degli armamenti: il Regno Unito ha infatti deciso di fornire all’#Ucraina carri armati da combattimento di tipo Challenger 2. Non è chiaro ancora il numero di mezzi da inviare né le tempistiche, ma il gesto potrebbe essere utile a convincere paesi meno sicuri della mossa (come la Germania) a fornire tali mezzi all’Ucraina. Anche il primo ministro olandese Mark Rutte ha comunicato, nel corso di un incontro con il presidente americano Joe Biden, di volersi unire all’invio di missili Patriot, tra i più sofisticati in possesso dell’Occidente. Sempre in settimana, degno di nota è stato il caso di Andrey Medvedev, ex comandante del gruppo Wagner (composto da mercenari affiliati al governo russo), che ha chiesto asilo in Norvegia dopo aver annunciato di aver lasciato l’organizzazione (e aver assistito alle esecuzioni di altri disertori). Al momento si trova in stato di arresto a Oslo. A non farcela è stato invece il ministro dell’Interno ucraino Denis Monastyrsky, morto mercoledì mattina in seguito alla caduta dell’elicottero sul quale viaggiava non lontano da Kiev. Al momento sembra si sia trattato di un tragico incidente, nel quale hanno perso la vita anche il suo vice e il segretario del ministero, insieme ad altre 11 persone.
🇮🇹 ITALIA, LE ULTIME SU ECONOMIA, POLITICA E SCUOLA. CARBURANTI E CONCORSI LE PRIORITÀ
(3) Domenica è entrato in vigore il cosiddetto “decreto carburanti”, firmato dal presidente della Repubblica Sergio #Mattarella il giorno prima. L’obiettivo del decreto, come suggerisce il nome, è principalmente di intervenire sull’aumento dei prezzi dei #carburanti delle ultime settimane. Il provvedimento ha subito parecchie modifiche dalla sua prima approvazione, portando con sé numerose critiche persino da membri della stessa maggioranza. Le ultime novità riguardano innanzitutto la sospensione dello sciopero dei benzinai previsto per fine gennaio, dopo essere stati “accusati” di speculare sul prezzo della benzina (aumentato in seguito all’eliminazione dello sconto sulle #accise). Secondo la versione finale del decreto, ogni distributore dovrà mostrare – oltre al suo prezzo – anche quello in media della propria regione, stabilito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Garante per la sorveglianza dei prezzi dovrà vigilare, con l’aiuto di una commissione apposita, sugli aumenti anomali dei prezzi. A questo proposito, l’#Antitrust ha già effettuato diverse ispezioni nelle sedi italiane di diverse società petrolifere per indagare su alcune irregolarità già segnalate sul territorio. Tornando al decreto, verrà anche concesso un bonus una tantum di 60 euro per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici (potrà richiederlo chi ha un ISEE sotto i 20.000 euro). Infine è stato approvato il meccanismo dell’accisa mobile, che consiste nel reinvestire nell’abbassamento delle accise stesse gli introiti maggiorati raccolti dallo stato grazie all’IVA sulla benzina (i cui ricavi aumentano all’aumentare del prezzo del petrolio). In settimana ci si è mossi anche in ambito scuola: il governo ha incontrato le associazioni di categoria al fine di capire come risolvere la continua mancanza di docenti e come regolarizzare la cadenza dei concorsi per assumerne di nuovi.
🇬🇧 IL REGNO UNITO METTE PER LA PRIMA VOLTA IL VETO A UNA LEGGE SCOZZESE: DI COSA TRATTA?
(4) In ultima analisi, ci spostiamo in Regno Unito, dove per la prima volta nella storia il governo ha deciso di voler porre il veto su una legge approvata in #Scozia, affinché questa non entri in vigore. Si tratta della Gender Recognition Reform Bill, che consente alle persone trans di poter cambiare nome e genere più facilmente sui propri documenti. La norma aveva superato lo scoglio del parlamento locale ed era stata approvata a fine 2022. Già allora il Regno Unito rese noto di volersi opporre, visto che la legge entra in conflitto con quelle in vigore su tutto il territorio (nonostante Galles, Irlanda del Nord e la Scozia stessa abbiano comunque governi sostanzialmente autonomi). A questo proposito, la premier scozzese Nicola #Sturgeon ha attaccato l’omologo britannico Rishi #Sunak, accusandolo di usare le persone trans come armi politiche. Non è raro che i due governi non siano d’accordo su determinate tematiche, al punto che la Scozia provò a indire un nuovo referendum per rendersi indipendente giusto lo scorso giugno, ma poi fu bloccato dalla Corte Suprema. Nel caso della Gender Recognition Reform Bill, le uniche soluzioni sarebbero modificare la legge al punto da renderla accettabile per il governo centrale oppure chiedere una revisione giudiziaria del veto imposto. Se la norma entrasse in vigore, le persone trans sopra i 16 anni potrebbero fare richiesta del certificato ufficiale che attesti il genere in cui si riconoscono solamente attraverso un’autocertificazione, mentre finora è previsto che lo ottengano solo le persone dai 18 anni in su e dopo una specifica diagnosi psicologica. Secondo chi si oppone alla legge, il rischio è che la “facilità” con cui sarà possibile ottenere tali certificati possa incentivare l’arrivo di richieste fraudolente o in malafede, che potrebbero rendere meno sicuri luoghi e servizi esclusivi al genere femminile (es. rifugi per donne vittime di violenze, carceri, scuole, ecc). In Scozia è possibile cambiare nome e genere sui propri documenti addirittura dal 2005, ma le procedure sono talmente complicate e invadenti che molto spesso la persona in questione preferisce evitare. Il blocco della norma ha creato tensione tra le parti e al momento non è chiaro come questa possa essere risolta.
Voliamo alle brevi immediatamente 👇
🇹🇳 Lo scorso sabato a #Tunisi sono scese in piazza migliaia di persone. Ci sono state grosse proteste contro il presidente Kais Saied, che nel 2021 ha sciolto il parlamento (assumendo pieni poteri) e ha fatto approvare una nuova costituzione, oltre che un nuovo sistema elettorale. I manifestanti hanno chiesto a gran voce le sue dimissioni, a 12 anni esatti dalla destituzione del presidente Ben Ali e della fine del regime autoritario di allora.
🇳🇿 Ieri la prima ministra neozelandese Jacinda #Ardern ha reso noto nel corso di una conferenza stampa che – a inizio febbraio – si dimetterà dal ruolo, in anticipo rispetto alla naturale fine del suo mandato (prevista per il 14 ottobre 2023). Nessuna crisi politica, ma ha fatto sapere di non avere più le forze necessarie per poter guidare il paese. Negli ultimi 5 anni ha affrontato la strage di Christchurch (51 persone uccise da un solo uomo in un centro islamico), ha modificato la legge sulle armi e ha ovviamente fatto i conti con la pandemia. Ultimamente non godeva di buona fama per non aver portato a termine alcune sue storiche proposte, come la riduzione della povertà infantile, ed è stata criticata per il suo piano di tassazione delle emissioni provenienti dagli allevamenti di mucche (in risposta al cambiamento climatico).
🇧🇷 Procedono le indagini sull’assalto alle istituzioni avvenuto due settimane fa in #Brasile. La Corte Suprema ha approvato il procedimento nei confronti dell’ex presidente Jair Bolsonaro, accusato di aver istigato le manifestazioni attraverso un video (messo online poco prima dell’inizio delle manifestazioni) in cui affermava – ancora una volta – che la vittoria di Lula fosse frutto di brogli e totalmente illegittima. Il video è stato cancellato dopo qualche ora.
🇨🇳 In un’azione più unica che rara, il governo cinese ha diffuso alcuni dati sulla nuova ondata di #Covid che sta mettendo in ginocchio il paese. Tra l’8 dicembre 2022 e il 12 gennaio 2023, secondo quanto si apprende, sarebbero morte quasi 60 mila persone. La maggior parte di queste avevano anche altre patologie oltre al Covid, mentre l’età media supera gli 80 anni (il 90% delle persone era sopra i 65).
🇺🇸 Secondo quanto comunicato dalla segretaria del Tesoro statunitense Janet Yellen, ieri gli Stati Uniti hanno raggiunto il tetto del debito, ovvero il massimo quantitativo di denaro che il governo può chiedere in prestito per finanziare le proprie attività. Al fine di evitare il default, si legge nella nota, saranno necessarie misure straordinarie e alzare ulteriormente il limite. In caso contrario, il Tesoro non ha la possibilità di concedere nuovo denaro agli #USA, con conseguenze potenzialmente disastrose per l’economia nazionale e mondiale.
💸 Restando in USA, la Trump Organization dovrà pagare ben 1,6 milioni di dollari per aver frodato il fisco per 15 anni. A deciderlo un giudice di New York, che ha applicato la pena più alta consentita per legge. Pur non riguardando l’ex presidente in sé e per sé, ciò potrebbe compromettere i rapporti che l’azienda ha con istituti di credito e banche. Non il massimo in vista della sua candidatura per le elezioni del 2024.
🇮🇱 Il governo di #Israele e la Corte Suprema locale sono pronte allo scontro totale. Dopo il tentativo del primo di voler riformare il sistema giudiziario, rendendolo in sostanza schiavo del controllo e dell’approvazione politica, la Corte si è espressa contro la nomina di Arye Dery a nuovo ministro dell’Interno e della Salute. Nel 2022 l’uomo era stato processato per evasione fiscale, con pena poi sospesa causa patteggiamento. Per legge, Dery non sarebbe dovuto diventare ministro, ma il governo ha modificato ad hoc la legge esistente per far sì che ciò avvenisse. A quel punto la Corte ha fatto emergere come Dery fosse recidivo, poiché già condannato per corruzione e frode nel 1999, oltre ad essersi impegnato a lasciare l’incarico in seguito al suddetto patteggiamento. Il governo guidato da Benjamin Netanyahu è intenzionato a far di tutto per lasciarlo al suo posto, dal momento che il partito di Dery possiede ben 11 seggi in maggioranza, essenziali per la stabilità (in ogni caso risicatissima) dell’esecutivo.
🇲🇽 Una delle leggi più restrittive al mondo contro il fumo è entrata in vigore domenica in #Messico. Da questa settimana non solo è vietato fumare in tutti i luoghi pubblici (compresi parchi, spiagge e hotel), ma anche fare pubblicità a prodotti che contengono tabacco, che quindi non potranno più essere nemmeno esposti. In sostanza si potrà fumare solo nelle proprie case e in altri luoghi privati.
✝ Una delle più celebri attrici italiane si è spenta all’età di 95 anni. Gina Lollobrigida divenne famosa negli anni 50 con Pane, amore e fantasia e ha recitato non solo per i migliori registi italiani della storia, ma anche in diverse produzioni internazionali. Tra le altre cose, nel 2018 le fu dedicata una stella nella Walk of Fame di Hollywood e nel 1961 vinse un Golden Globe per il film Torna a settembre.
🇳🇵 68 persone sono morte in #Nepal dopo lo schianto di un aereo che viaggiava da Katmandu a Pokhara. A bordo le persone erano 72 (68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio), ma i corpi ritrovati sono appunto 68. Non è chiaro se ci siano realmente sopravvissuti. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare, ma non è la prima volta che episodi simili accadono in Nepal, soprattutto per via di aeroporti inadeguati e in aree remote e personale poco addestrato.
🇩🇪 Ha fatto il giro del mondo l’immagine di Greta #Thunberg portata via di peso dalla polizia tedesca. L’attivista si era unita ai manifestanti ambientalisti per protestare contro l’espansione della miniera di carbone a Garzweiler, nel nord-ovest della Germania. Lützerath è stato il paesino più interessato dalle proteste, dal momento che dovrebbe essere demolito per far spazio alle cave dalle quali estrarre il carbone. La Thunberg, nella circostanza, non era stata arrestata, ma solo portata via per essere identificata insieme ad altre persone protagoniste del sit-in.
⚽ Sentenza storica per il calcio femminile. Il sindacato di calciatori e calciatrici professioniste #FIFPro ha fatto sapere di aver chiuso il caso che riguardava il Lione e Sara Björk Gunnarsdóttir, dalla scorsa estate in forza alla Juventus. La calciatrice si era rivolta alla FIFA poiché la sua ex squadra non l’aveva pagata regolarmente durante la recente gravidanza, violando le norme ad hoc presenti nel regolamento FIFA e gli accordi presi con la calciatrice stessa. Gunnarsdóttir fu persino minacciata dal Lione nel caso in cui si fosse rivolta alla FIFA e, al suo ritorno, fu messa ai margini della squadra fino alla scadenza del contratto. La sentenza finale ha ovviamente dato ragione alla calciatrice, alla quale verranno versate le percentuali di stipendio mancanti.
🚓 Dopo anni di indagini David Carrick, poliziotto inglese di 48 anni, ha ammesso di aver abusato del suo potere per anni per compiere decine di violenze ai danni di almeno 12 donne. Si tratta di uno dei più gravi casi di violenza di genere con un membro delle forze dell’ordine coinvolto. L’uomo venne arrestato nel 2021, ma i casi che lo riguardano risalgono anche al lontano 2003, con diverse indagini interne che – non si sa perché – non arrivarono mai a nessuna conclusione. I capi d’accusa a suo carico sono 49 e la pena verrà comunicata il prossimo febbraio.
🇺🇦 Torniamo per un secondo in Ucraina, per una storia legata a doppio filo con il calcio. Il Chelsea ha presentato in settimana il suo ultimo acquisto, Mykhaylo #Mudryk, 22enne ucraino ex Shakhtar Donetsk. Il ragazzo, considerato tra i più promettenti della sua generazione, è stato acquistato (potenzialmente) per una cifra vicina ai 100 milioni di euro, 70 dei quali versati immediatamente e 30 legati a obiettivi vari. Il presidente dello Shakhtar Ahmetov ha fatto sapere di voler devolvere oltre 20 di questi milioni ricavati dalla cessione per dare cure mediche e sostegno a soldati e volontari ucraini impegnati nel conflitto contro la Russia, oltre che alle loro famiglie.
🇶🇦 Il #Qatargate è ancora in pieno fermento. Dal carcere, l’ex europarlamentare Antonio Panzeri ha sostanzialmente confessato il suo coinvolgimento nella faccenda e ha firmato un accordo per collaborare con la procura belga in cambio di uno sconto di pena. Questa sarà ridotta a 5 anni, uno solo dei quali da passare in carcere, oltre a una multa di 80 mila euro e la confisca di beni del valore totale di 1 mln di euro. Aspettiamoci quindi novità nelle prossime settimane.
🇫🇷 Continua a far discutere la proposta del governo francese di riformare le pensioni. Numerosi sindacati hanno indetto un importante sciopero per la giornata di ieri, che ha coinvolto soprattutto trasporti, istruzione e industria energetica. Il provvedimento più contestato della riforma è l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni.
🫄 Un dato che molti si aspettavano adesso è ufficiale: la popolazione cinese, per la prima volta da oltre 60 anni, è calata e non aumentata. Invecchiamento della popolazione e calo delle nascite sono i due motivi principali che hanno portato a un calo di ben 850 mila unità rispetto al 2021. A influire sicuramente anche i costi, sia fisici che economici, per supportare la nascita e il mantenimento di più figli, specialmente se ci si allontana dalle aree più rurali della #Cina.
🇺🇸 Il politico repubblicano Solomon Pena, che a novembre aveva perso le elezioni per ottenere un posto nella Camera dei rappresentanti dello stato del New Mexico, è stato arrestato per aver organizzato degli attacchi armati nei confronti di 4 deputati Democratici ad Albuquerque. Pena non ha mai accettato la sconfitta, affermando di essere vittima di brogli (senza alcuna prova), e si pensa sia questo il motivo dietro gli attacchi, che fortunatamente non hanno provocato alcun ferito.
✈ Si muove qualcosa per ITA Airways. La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha presentato un’offerta per acquistare l’azienda, al fine di rilevarne – inizialmente – una quota di minoranza (40% circa) e controllarla per intero in futuro. Lufthansa al momento è rimasta l’unica società con l’intenzione di rilevare #ITA, dopo che MSC e il gruppo KLM-Airfrance si sono pian piano defilate. In caso di esito positivo della trattativa, bisognerà aspettare l’ok definitivo del commissario europeo per la concorrenza, previsto in ogni caso entro giugno.
🏆 Mercoledì sera è andata in scena a Riyadh (Arabia Saudita) la finale per assegnare la #Supercoppa Italiana di calcio. Si sono affrontate Inter (vincitrice della Coppa Italia nel 2022) e il Milan (prima in campionato sempre lo scorso anno). Il risultato finale? Un rotondo 3-0. Si tratta della settimana Supercoppa per l’Inter (che raggiunge proprio il Milan in questa speciale classifica, mentre la Juventus ne ha vinte 9), nonché la seconda consecutiva.
💻 Siete dipendenti #Microsoft? Brutte notizie in arrivo allora, perché l’amministratore delegato Satya Nadella ha reso noto che ben 10.000 persone saranno licenziate entro la fine di marzo. Dopo la forte crescita durante la pandemia, i consumatori – secondo Nadella – hanno ricominciato a risparmiare, con il conseguente rallentamento dell’azienda. Riorganizzare il personale costerà circa 1 miliardo di euro. Sempre Nadella ha fatto sapere che una cifra vicina ai 10 miliardi invece sarà investita in OpenAI, l’organizzazione che si occupa dello sviluppo di intelligenze artificiali che ha dato vita al noto chatbot ChatGPT.
Alla prossima 👋
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Travaglio condannato per diffamazione
Il Tribunale ha disposto una provvisionale di 150mila euro, riferisce l’avvocato, “una cifra mai vista”, sostiene.
Il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio è stato condannato dal Tribunale di Roma per diffamazione ai danni di tre magistrati siciliani per un articolo sull’assoluzione degli imputati del processo sulla latitanza e la mancata cattura di Bernardo Provenzano. Lo rende noto Carlo Arnulfo, legale dei magistrati Mario Fontana, Wilma Mazzara e Annalisa Tesoriere. Il Tribunale ha disposto una…
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remixinc · 2 years
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Heron Preston for Calvin Klein from Stuart Winecoff on Vimeo.
Featuring: @heron @nas @sabrina.albarello @liluzivert @kaiagerber @ochosystem @renellaice @sickysab @fvckpdro @steviewilliams @thejordanalexander @ashleygraham
Directed by rubberband. Written by Korey Vincent + rubberband. DOP: Stuart Winecoff Producer: Luigi Rossi 1st AD: Matthew Smith Production Supervisor: Jason Sondock Production Coordinator: Sasha Abed Gaffer: Lorenzo Pace Key Grip: Danny Green Sound: Patrick Southern
Stills Still Photography: Renell Medrano Producer: Hye-Young Kim Stills Assistants: Eduardo Silva, Matt Baffa, Alonso Ayala
Art Production Designer: Lauren Nikrooz Art Coordinator: Kelly Cipriano Set Decorator: Lui Kobashi Leadman: Eugene Choi, Parker Redford Props: CJ Somavia, Kevin Murphy
Glam & Vanities Stylist: Alistair McKimm Styling Assistants: Madison Matusich, Milton Dixon, DeVante Rollins Tailors: Martin Kheen, Anna Ouklova MU Artist: Marcelo Gutierrez MU Assistants: Mia Varrone Hair Stylist: Jawara Hair Assistants: Aziza Rasulova, Shamicka Williams Manicurist: Megumi Yamamoto
Production Production Co: 138 Productions Executive Producer: Simon Malivindi Unit Manager: Miles Sobieski Wardrobe Coordinator: Leo Becerra Production Coordinator: Francis McKenzie Gang Boss: Kelly Jacobson Transpo Coordinator: Hayley Stephon Location Manager: Andrew Samaha, Victoria Durden
Post Production Editor: Armen Harootun Color: Aubrey Woodiwiss Finishing: Carbon VFX Sound: Found Objects
Calvin Klein Team Cedric Murac, EVP, Global Creative Ben Keren, SVP, Creative Korey Vincent, Creative Director Reginald Dankwa, Manager, Content Creative
Vasoula Barbagiannis, SVP, Fashion Director Natalie Bergh, Director, Fashion Office Leila Thurtell, E-Commerce Director, Fashion Office\
Carrie Provenzano, VP, Executive Producer Dina Chappo, Sr. Director, Integrated Production Tricia VanGessel, Sr. Integrated Production CJ Trahan, Post Producer
Srenica Munthree, SVP, Global Talent Relations Tyler Jackson, Manager, Global Communications + Influence
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montysworld · 3 years
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Stills Still Photography: Renell Medrano Producer: Hye-Young Kim Stills Assistants: Eduardo Silva, Matt Baffa, Alonso Ayala
Art Production Designer: Lauren Nikrooz Art Coordinator: Kelly Cipriano Set Decorator: Lui Kobashi Leadman: Eugene Choi, Parker Redford Props: CJ Somavia, Kevin Murphy
Glam & Vanities Stylist: Alistair McKimm Styling Assistants: Madison Matusich, Milton Dixon, DeVante Rollins Tailors: Martin Kheen, Anna Ouklova MU Artist: Marcelo Gutierrez MU Assistants: Mia Varrone Hair Stylist: Jawara Hair Assistants: Aziza Rasulova, Shamicka Williams Manicurist: Megumi Yamamoto
Production Production Co: 138 Productions Executive Producer: Simon Malivindi Unit Manager: Miles Sobieski Wardrobe Coordinator: Leo Becerra Production Coordinator: Francis McKenzie Gang Boss: Kelly Jacobson Transpo Coordinator: Hayley Stephon Location Manager: Andrew Samaha, Victoria Durden
Post Production Editor: Armen Harootun Color: Aubrey Woodiwiss Finishing: Carbon VFX Sound: Found Objects
Calvin Klein Team Cedric Murac, EVP, Global Creative Ben Keren, SVP, Creative Korey Vincent, Creative Director Reginald Dankwa, Manager, Content Creative
Vasoula Barbagiannis, SVP, Fashion Director Natalie Bergh, Director, Fashion Office Leila Thurtell, E-Commerce Director, Fashion Office\
Carrie Provenzano, VP, Executive Producer Dina Chappo, Sr. Director, Integrated Production Tricia VanGessel, Sr. Integrated Production CJ Trahan, Post Producer
Srenica Munthree, SVP, Global Talent Relations Tyler Jackson, Manager, Global Communications + Influence
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earpeeler · 7 years
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Sofa King Cool Online – Danny Provenzano offers $10k to anyone who can provide documents against Vincent Pastore. Things Are Heating Up in court case between former friends Filmmaker Danny Provenzano and Actor Vincent "Big Pussy" Pastore.
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rudyarias · 2 years
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Elle UK - Sept 2021 issue Times Square Billboard - Sept 2021 Model. Douglas Anton Model: Natalie Aponte Designer: Prashant Goyal for Prashant Goyal Couture Jewelry: Ruchi Goyal for Heritage India Fashions Stylist: John Henry Edington Dresser: Alexis Johnson Photo Assistant: Danny Provenzano Nikon D850, AF-S Nikkor 300MM F4D IF ED #naturallight #naturallightportrait #editorialfashionphotography #fashiondesigner #fashionphotographer #rudyparias #rudyariasphotography #unedited #nikonnofilter #nikond850 #nikon #pursuitofportraits #makingportraits #fashioncampaign #supremeshutter #oodt #ootdfashion #photooftheday #photoofthedays #rainyday #motorcycleinrain #motorcycle (at Bergen County, New Jersey) https://www.instagram.com/p/CcoeVeru_1V/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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loveandpeace555 · 5 years
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〝人生を一晩にして変えることは出来ないが進む方向は一晩で変えることが出来る〟 Thank you Danny Bae @dannybaeasia 〝あなたが産まれた時にすでに破綻していたのならそれはあなたのせいではない ただ死ぬ時に破綻していたのならそれはあなたのせいです〟 by Greg Provenzano @acn_europe (Tokyo, Japan) https://www.instagram.com/p/ByoDZM9AoLs/?igshid=1645ir2opi3nq
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paolodechiara · 1 year
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lamilanomagazine · 6 months
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Perseguitava i parenti pretendendo un risarcito per il fallimento dell'azienda di famiglia: stalker arrestato a Gorizia
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Perseguitava i parenti pretendendo un risarcito per il fallimento dell'azienda di famiglia: stalker arrestato a Gorizia. Un uomo di 50 anni è stato arrestato dalla Polizia della Questura di Gorizia, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio, poiché da anni perseguitava i congiunti che vivono appunto a Busto Arsizio, ritenendo di aver diritto a essere da loro risarcito per il fallimento dell'azienda di famiglia, che aveva sede in Friuli Venezia Giulia. Secondo l'accusa, l’uomo, dal 2018, minacciava, molestava e commetteva atti vandalici nei confronti del fratello, domiciliato a Busto Arsizio, e di altri parenti residenti in Sicilia e nel Milanese, tutti rei di aver cercato di mediare tra i due fratelli. Tra le accuse più gravi di cui dovrà rispondere l'uomo, ci sono video e messaggi in cui minacciava di uccidere e «fare a pezzi» i parenti nelle varie regioni d'Italia, con danni causati alle auto del fratello. Sul suo profilo social avrebbe addirittura postato dei video che lo riprendono mentre invoca l'intervento di Totò Riina e di Bernardo Provenzano davanti alle rispettive tombe dei mafiosi, contro i suoi parenti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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italianaradio · 4 years
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Stato di emergenza per la Calabria: Magorno lo sollecita a Governo e Ministri
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/stato-di-emergenza-per-la-calabria-magorno-lo-sollecita-a-governo-e-ministri/
Stato di emergenza per la Calabria: Magorno lo sollecita a Governo e Ministri
Stato di emergenza per la Calabria: Magorno lo sollecita a Governo e Ministri
Ernesto Magorno ha avanzato in queste ore una richiesta ai Ministri Bellanova e Provenzano e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per il riconoscimento dello stato di emergenza in Calabria. La decisione del senatore in quota Italia Viva – come riferisce nell’atto istituzionale, è scaturita a seguito del “maltempo che ha imperversato sulla nostra regione nel periodo compreso tra il 21 e il 24 dicembre scorso avanzato con la Delibera di Giunta Regionale n.641 dello scorso 30 dicembre,”. Per Magorno “è una misura da intraprendere con la massima urgenza dal momento che sono state tante le criticità sul territorio calabrese martoriato da mareggiate e intense raffiche di vento che hanno causato problemi a diverse infrastrutture pubbliche e a diversi insediamenti privati. È già passato troppo tempo e, in queste settimane, la quotidianità dei calabresi è stata influenzata, in negativo, dai danni provocati dagli eventi di quei giorni”.
Ernesto Magorno ha avanzato in queste ore una richiesta ai Ministri Bellanova e Provenzano e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per il riconoscimento dello stato di emergenza in Calabria. La decisione del senatore in quota Italia Viva – come riferisce nell’atto istituzionale, è scaturita a seguito del “maltempo che ha imperversato sulla nostra regione nel periodo compreso tra il 21 e il 24 dicembre scorso avanzato con la Delibera di Giunta Regionale n.641 dello scorso 30 dicembre,”. Per Magorno “è una misura da intraprendere con la massima urgenza dal momento che sono state tante le criticità sul territorio calabrese martoriato da mareggiate e intense raffiche di vento che hanno causato problemi a diverse infrastrutture pubbliche e a diversi insediamenti privati. È già passato troppo tempo e, in queste settimane, la quotidianità dei calabresi è stata influenzata, in negativo, dai danni provocati dagli eventi di quei giorni”.
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rpmlmkahani-blog · 4 years
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remixinc · 2 years
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The Language of Calvin Klein | DEB - SILENCE from Stuart Winecoff on Vimeo.
a found poem is one that is created using only words, phrases, or quotations that been selected and rearranged from a pre-existing source.
written and directed by rubberband.
DOP: Stuart Winecoff Producer: Luigi Rossi 1st AD: Matthew Smith Production Supervisor: Jason Sondock Production Coordinator: Sasha Abed Gaffer: Lorenzo Pace Key Grip: Danny Green Sound: Patrick Southern
Stills Still Photography + Vimeo Cover Still: Renell Medrano Producer: Hye-Young Kim Stills Assistants: Eduardo Silva, Matt Baffa, Alonso Ayala
Art Production Designer: Lauren Nikrooz Art Coordinator: Kelly Cipriano Set Decorator: Lui Kobashi Leadman: Eugene Choi, Parker Redford Props: CJ Somavia, Kevin Murphy
Glam & Vanities Stylist: Alistair McKimm Styling Assistants: Madison Matusich, Milton Dixon, DeVante Rollins Tailors: Martin Kheen, Anna Ouklova MU Artist: Marcelo Gutierrez MU Assistants: Mia Varrone Hair Stylist: Jawara Hair Assistants: Aziza Rasulova, Shamicka Williams Manicurist: Megumi Yamamoto
Production Production Co: 138 Productions Executive Producer: Simon Malivindi Unit Manager: Miles Sobieski Wardrobe Coordinator: Leo Becerra Production Coordinator: Francis McKenzie Gang Boss: Kelly Jacobson Transpo Coordinator: Hayley Stephon Location Manager: Andrew Samaha, Victoria Durden
Post Production Editor: Armen Harootun Color: Aubrey Woodiwiss Finishing: Carbon VFX Sound: Found Objects
Calvin Klein Team Cedric Murac, EVP, Global Creative Ben Keren, SVP, Creative Korey Vincent, Creative Director Reginald Dankwa, Manager, Content Creative
Vasoula Barbagiannis, SVP, Fashion Director Natalie Bergh, Director, Fashion Office Leila Thurtell, E-Commerce Director, Fashion Office
Carrie Provenzano, VP, Executive Producer Dina Chappo, Sr. Director, Integrated Production Tricia VanGessel, Sr. Integrated Production CJ Trahan, Post Producer
Srenica Munthree, SVP, Global Talent Relations Tyler Jackson, Manager, Global Communications + Influence
Talent - Jennie Kim - Kaia Gerber - Dominic Ficke - Moses Sumney - Deb Never - Francesca Scorsese - Damson Idris
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luciamosca14 · 4 years
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Zes, Febbo: "Al Ministro chiediamo immediata approvazione"
Zes, Febbo: “Al Ministro chiediamo immediata approvazione”
Pescara – “Chiediamo al ministro per la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano di approvare immediatamente la proposta della Zona Economica Speciale (Zes) della Regione Abruzzo poiché questa situazione di stallo sta producendo non pochi danni al territorio”. Lo afferma l’assessore alle Attività produttive, Mauro Febbo, in merito alla nota arrivata alla Regione dallo stesso Ministero. “E’ una…
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earpeeler · 7 years
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Sofa King Cool Online – Danny Provenzano Vs. Vincent Pastore . Danny “Vinny Is A Punk” Interview with Danny Provenzano Things Are Heating Up in court case between former friends Filmmaker Danny Provenzano and Actor Vincent "Big Pussy" Pastore.
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