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#raul albero
donaruz · 2 years
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Atto di fede
Credo in quell’Umanità che si pente se sbaglia,
che arrossisce e sa chiedere scusa.
Credo in quell’Umanità che non rincorre il successo,
a discapito anche solo di una persona;
un'Umanità che prima di pregare, sa cooperare.
Credo in quell’Umanità che pur di non recare danno
sa guadagnarsi il proprio pane quotidiano
lavorando spessissimo in condizioni disumane,
che allo stremo delle risorse sa ancora dire
"io sono con te".
Credo in quell’Umanità che non urla ma dialoga,
in quell’Umanità che prima delle armi
sa usare ad oltranza il pensiero.
Credo in quell'Umanità che si prende cura
di un albero, di un fiore, di una farfalla,
che non abbandona un vecchio,
che sa accogliere e integrare ogni differenza.
Credo nell’Umanità che crede nell’umanità.
Questo è il mio atto di fede.
gfa
foto di Raul Cantu
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personal-reporter · 9 months
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Gli altri sport: Raul Gardini e il Moro di Venezia
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Alle spalle della stazione ferroviaria di Ravenna, s' innalza, sulle acque del Canale Candiano, una grande barca a vela sospesa in aria, con un grande albero maestro che  svetta nel cielo e, sotto di lui,  uno scafo rosso e nero. Quella barca è il Moro di Venezia, ideata dall’imprenditore Raul Gardini, che fu protagonista nel 1992 in Coppa America. Fu nel 1992 che Gardini, con il sostegno economico e tecnologico di Montedison, decise di intraprendere l’avventura velica della Louis Vuitton Cup. Precedentemente aveva fatto costruire presso la Compagnia della Vela di Venezia il primo scafo denominato Il Moro nel 1990, a cui seguirono nei due anni successivi altri quattro scafi con lo stesso nome, varati in Spagna e negli Stati Uniti. L’ultimo di questi, visto come il più affidabile, prese parte alle regate della Louis Vuitton Cup proprio nel 1992, dove il vincitore della competizione avrebbe sfidato ufficialmente il team statunitense per aggiudicarsi l’America’s Cup. Nelle acque di San Diego il Moro, capitanato dallo skipper statunitense Paul Cayard, terminò la prima fase al 3°posto, ma nella semifinale battè la giapponese Nippon Challenge e i francesi di Le Defi, restando sola a sfidare il team di New Zealand Challenge. La finale non partì bene per gli italiani che in breve furono a un solo punto dalla sconfitta ma, con meno di un minuto di distacco il Moro riuscì, contro ogni pronostico, a vincere la coppa. Per la prima volta, in 141 anni di storia del trofeo, l’imbarcazione di un paese non anglofono poteva ambire alla Coppa America. La finale della gara iniziò il 9 maggio del 1992 e il team America era il grande favorito, dopo che vinse la prima regata con trenta secondi di vantaggio. Il secondo confronto fu a favore degli italiani, che batterono gli statunitensi per una manciata di secondi, con una manovra unica, a pochi metri dal traguardo e fu la prima vittoria di un’imbarcazione italiana in una finale di Coppa America. Dopo altre quattro regate molto tese, il Moro cedette agli americani, che si aggiudicarono il trofeo. La spedizione italiana tornò a Ravenna nel tripudio generale, fiera di aver compiuto comunque un’impresa epica. L’imbarcazione di Ravenna è Il Moro III, lo scafo più veloce dei cinque fatti costruire al tempo in vista della Coppa America. Dopo la storica competizione, Il Moro III venne  acquistato da Diego Della Valle che nel 2008 lo cedette all’Autorità Portuale di Ravenna. Nel 2013 lo scafo fu trasferito accanto alla sede dell’Autorità, dove rimase fino al 2021. Oggi il Moro è  alla Darsena di Città, imponente e mozzafiato, ammirato da cittadini e visitatori  e nuovamente in rapporto con l’acqua,  grazie alla prospettiva che il Canale Candiano offre. Read the full article
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sofia-not-sophie · 3 years
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Tomorrow (Wednesday February 10th) there will be another OC take over on this blog!!!!!
The OC’s for tomorrow’s conversations will be Jack Foresberg and Raul Albero
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Quick refresh:
Raul (he/him) is a werewolf with the power of light. He is twin brother to Aldolfo and younger brother to Alejandra. He is also pansexual.
Jack (he/him) is bisexual and has an enemies to lovers thing with Seath. He has water powers and strict parents. He also has fire powers he keeps secret from everyone(especially his parents) most of the time.
They will use the color texts indicated above for their answers. If I have to interject (with things like world building or parts of their story) I will use white text
Feel free to send them asks throughout the day tomorrow!!!
*all posts will be tagged #appie’s oc
Here is a link to a post with a bit more about them, please also refer to @appalyneinstitute1 (my OC blog go follow it) if you wanna keep tabs on these characters
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telenoveladamore · 3 years
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//TUTTI I MORTI DI TELENOVELA D'AMORE NEL CORSO DEGLI ANNI (aggiornato ad oggi alla morte di Tini Light)
Kally Chiummi figlia di Max Chiummi, la prima moglie di Gianni Foresta morta di leucemia.
Davenigh Deacon che fingeva da anni di essere Anita Foresta (una figlia di Stefaliana ed Errico Foresta) presumibilmente morta in un incidente d'auto.
Slay Deveraux morto nell'incendio del suo locale dopo lo stupro di Jennifer Foresta.
Lorena Vanderwulf la bellissima modella della Foresta sgozzata dallo stilista folle Anthonio Armani ai fini di far incastrare Thot Foresta.
Say Fending il fido collaboratore di Sacca Specchio morto in concomitanza con la sua vita reale.
Adriana Arengo la ragazza di Dixon McCall precipitata dal terrazzo durante una colluttazione con Tina Mure.
Grary Chambelt, ex marito di Carmen morto di cancro dopo aver sposato Mary Alexandra.
Becca Mure la cugina di Tina e moglie di K.J. Garryson morta di cancro subito dopo le nozze.
Mary Alexandra ex moglie di Thot Foresta e moglie di Dixon McCall che già creduta morta una volta e "presumibilmente" morta durante un attentato mafioso mentre si esibisce nel locale di Oscar Marconi.
Mirko Foresta figlio di Gianni Foresta e Laura Humilton morto investito dalla madre ubriaca Laura durante una notte di nebbia mentre il ragazzo era in compagnia della sorella Claudia Foresta sulla trafficata Pacific Highway.
Linno McCrow ex vagabondo e unico testimone dell'incidente di Mirko Foresta è morto in un incidente stradale.
Leo Ligin fratello di Carmen, Lina e Angelica Ligin morto suicida per donare il cuore alla sorella minore Angelica del quale ferimento si sentiva responsabile.
Claudia Foresta figlia di Gianni e Laura morta in un brutto incidente d'auto durante una furibonda lita con Josh Foresta figlio di Carmen mentre si svolge il ricevimento di fidanzamento del padre con la stessa Carmen.
Annata Donglas morta di embolia a Malibu tra le braccia delle sue due figlie: Stefaliana e Pierina.
Bech Ligin, madre di Carmen, Lina e Angelica, moglie di Stephan Ligin morta in piscina annegata per raccogliere un centrino lanciato da Stefaliana Foresta dove Bech aveva cucito le foto della sua famiglia.
Stefaliana Donglas Foresta moglie di Errico Foresta morta di cancro tra le braccia della sua nemica Carmen Ligin.
Camilla Young figlia di Liam e Bethany Young, sorella di Sam, Allison e Sophia, ex stilista della Foresta ed ex ragazza di Louis Chiummi morta precipitata dal terrazzo durante una colluttazione con Serena Foresta.
Alexandra Foresta figlia di Thot Foresta e Veronica Celeste morta durante una colluttazione con Stefania e Serena Foresta, sbattendo la testa contro una roccia sulla trafficata Pacific Highway.
Sophia Young figlia di Liam e Bethany Young, sorella di Sam, Camilla e gemella di Allison, è morta per un colpo di pistola durante una colluttazione con Quinn Shiley.
Logan Shiley, fratello di Lisa e Quinn Shiley marito di Donna Foresta morto subito dopo le nozze, dopo il tentato stupro di Theresa Foresta.
Maya Carver la ragazza di Louis Chiummi morta strangolata con una corda da Samuel Young davanti agli occhi di Serena Foresta.
Bethany Young madre di Samuel, Camilla, Allison e Sophia Young, moglie di Liam Young, morta durante il matrimonio tra sua figlia Allison e Jake dopo una caduta di un grosso lampadario architettato tutto da Alisa che era intenzionata a distruggere il matrimonio.
Donna Foresta figlia di Jennifer Foresta e Dylan Shaw, sorella di Drew, Theo e Theresa, ragazza di Luke Chiummi morta durante una brutta colluttazione con Theresa Foresta sulla trafficata Pacific Highway sbattendo la testa contro il vetro del cofano davanti sfondandolo della macchina di Theresa.
Alexia Spencer la fidanzata di Adam Young morta di tumore al colon dopo aver partorito la piccola Emma Young.
Jason Cooper padre di Scott e Addison morto per alcuni colpi di pistola da parte di Ally James dopo lo stupro di quest'ultima.
Clare James, cugina di Ally James e fidanzata di Noah Chiummi, è la prima vittima di Brody Young uccisa con lo strangolamento.
Dave Milkon ex marito di Amanda Wood, fidanzato di Stephanie Young, padre di Jake, Ethan, Austin e Chad Milkon morto in ospedale dopo una caduta dal terrazzo della casa della sua ex moglie Amanda.
Amanda Wood moglie di Dario Milkon e madre di Jake, Ethan, Austin e Chad Milkon morta in un brutto incidente d'auto dopo l'esplosione.
Veronica Celeste ex segretaria e assistente fidata di Sacca Specchio, ex moglie di Thot Foresta e moglie di Philip Young, morta investita da Theresa Foresta sulla trafficata Pacific Highway durante una notte di nebbia.
Chad Milkon, fratello di Jake, Ethan e Austin Milkon, ex fidanzato di Stephanie Young, è la seconda vittima di Brody Young ucciso con lo strangolamento.
Hope Foresta figlia di John Foresta e di Abby Logan, sorella di Janet, Hayley, Cooper, Jared e Charlotte Foresta, moglie di Luke Chiummi, è la terza vittima di Brody Young uccisa con lo strangolamento.
Ryan Walter figlio di Matt Walter e Adrianna Gonzalez, fratello di Billy, Daniel e Shawn Walter, marito di Sabrina Specchio, morto tra le braccia del fratello Daniel durante il matrimonio di quest’ultimo per dei colpi di pistola da parte di Katie Wood.
Claire Horton la cugina di Jessica Horton e moglie di Cooper Foresta, morta per un colpo di pistola da parte di Rodrigo Wood.
Alex Gonzalez, fratello di Rafe, Xavier e Jan Gonzalez, marito di Jen Horton, morto per un colpo di pistola da parte di Rodrigo Wood nel tentativo di salvare la moglie Jen.
Kally Chiummi Jr. figlia di Kerin Chiummi, ex moglie di Josh Foresta e Gianni Foresta, fidanzata di Drew Foresta, madre di Donglas Foresta, morta a causa di una trombosi.
Erik Foresta Jr. figlio di Erik Foresta I e Shauna Walker, fratello di Brittany, Juliet, Mark, Aurora e Caitlin Foresta, marito di Viktoria Stevens, morto dopo le nozze dopo l’esplosione della sua auto con lui dentro a causa di Alisa Stevens.
Jayden Walter padre di Clay e Ronan Walter, fratello di Matt Walter, marito di Sabrina Specchio, morto durante una colluttazione con il nipote Vincent Walter cadendo dal terrazzo per colpa di Vincent della casa della moglie Sabrina Specchio.
Jane Milkon figlia di Dario Milkon e Taylor Wood, sorella di Jacob e Josh Milkon, la fidanzata di Adam Young morta in un brutto incidente d'auto mentre era in compagnia dell'amica Stephanie Young.
Emme Barton la nipote di Jame Barton, morta in un incidente stradale finita fuori strada con la sua auto finendo in un burrone per colpa di Drew Foresta.
Natalie Wood sorella di Raphaela, Nancy, Nora e Natasha Wood, la fidanzata di Rafe Gonzalez, uccisa con una bottiglia di vetro dal fidanzato Rafe Gonzalez dopo il rapimento di Jasmine Horton.
Adam Young figlio di Andy Young e Brenda Mitchell, marito di Sonia Evans, fratello di Nathan, Brody, Steph e Aiden Young morto sparato in fronte da Jake Milkon nel tentativo di salvare la fidanzata Stephanie Young sorella di Adam.
Aurora Foresta figlia di Erik Foresta I e Shauna Walker, la fidanzata di Noah Chiummi, morta pugnalata da Rey Donovan.
Hayley Foresta, figlia di John Foresta e Abby Logan, ex moglie di Luke Chiummi e moglie di Luca Chiummi, morta bruciata viva e nuda legata ad un albero da parte di Rey Donovan.
Belle Chiummi figlia di Noah Chiummi e Quinn Shiley, morta in tenera età investita accidentalmente per sbaglio dallo zio Lucas Chiummi.
Charlotte Foresta Young figlia di John Foresta e Abby Logan, moglie di Nathan Young, morta nel sonno per un arresto cardiaco.
Alisa Stevens figlia di Justin Stevens e Ava Halls, ex moglie di Scott Cooper e moglie di Shawn Walter, che già creduta morta una volta e presumibilmente morta nella vasca affogata uccisa dalla perfida e psicopatica Joss Foresta.
Jasmine Horton Chiummi figlia di Julian Horton e Jackie Malloy, ex moglie di Daniel Walter e moglie di Luke Chiummi, morta suicida per donare il cuore al fratello maggiore Jeff della quale ferimento si sentiva responsabile.
Taylor Wood Milkon la figlia di Rodrigo Wood, moglie di Dario Milkon morta di tumore al pancreas subito dopo le nozze.
Clara Light Young figlia di Owen Light e Quinn Shiley, moglie di Brody Young morta di avvelenamento da parte di Joss Foresta poco dopo le nozze.
Lucas Chiummi figlio di Louis Chiummi e Annie Cup, ex marito di Ally James, ex marito di Serena Foresta e marito di Theresa Foresta, morto sotto alle macerie dopo l'esplosione di casa Chiummi per colpa di Quinn Shiley.
Krystal Horton figlia di Jason Horton e Clarissa Taylor, la fidanzata di Kyle Avery, morta uccisa dai mafiosi.
Kyle Avery il fidanzato di Krystal Horton, morto ucciso dai mafiosi.
Tim Sawyer l'ex psichiatra di Joss Foresta, morto per un colpo di pistola da parte di John Foresta per legittima difesa.
Dinni Dinto marito di Nicole Gonzalez, morto dopo le nozze con una sparatoria in gola da parte dello psicopatico Scott Ligin.
Jeff Horton figlio di Julian Horton e Jackie Malloy, ex marito di Theresa Foresta e marito di Viktoria Stevens, morto di arresto cardiaco (cede il cuore che gli aveva donato sua sorella Jasmine Horton) a seguito ad un litigio e scontro verbale con il suo ex migliore amico Cooper Foresta.
Amelia Wood Young figlia di Rodrigo Wood e moglie di Andy Young, morta suicida in un brutto incidente stradale d'auto dopo l'esplosione.
Nadya Foster Foresta la moglie di Jason Foresta morta sbattendo la testa su un masso di pietra uccisa dal marito Jason Foresta nel tentativo di salvare il fratello Cooper Foresta dalle grinfie di Nadya.
Sarah ex stagista della Foresta uccisa da Ally James per legittima difesa dopo il rapimento di Theresa Foresta.
Vince Walton migliore amico di Drew Foresta, morto suicidato.
Mark Martinez il figlio di Raul Martinez e Ariana Madley, morto ucciso da Jos Ryder dopo aver tentato di stuprarla.
Tini Light la figlia di Brad Light e Tania Robinson, la fidanzata di LJ Shiley, morta con un colpo di pistola in fronte da parte del cognato psicopatico AJ Young.
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marcomonts · 4 years
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SUA MAESTOSITÀ IL GINKGO!⁣ ⁣ La mia città #Ravenna è famosa per i suoi mosaici, le chiese, la cucina, il mare, la pineta, Dante Alighieri, Raul Gardini e il suo Moro di Venezia... ma sono convinto che fra tutti questi stupendi monumenti e personaggi famosi sia importante aggiungere lui!⁣ ⁣ Questo albero, più che centenario, è uno spettacolo da ammirare soprattutto in #autunno quando le sue foglie cambiano colore e cadono creando un tappeto giallo splenderrimo! ⁣ #myravenna #ravennatourism #foliage #foliage_love #instaautumn #yellowleaves #foliages #ginkgo #fogliedautunno #foglie #volgoravenna #igersravenna #igers_ravenna #visitravenna #photoshot #photo #igersemiliaromagna #vsco #vscocam #clickfor_ravenna #italy #nature #instadaily #fallcolors #instanature #autumn #streetphotography #urbanexplorer (presso Ravenna, Italy) https://www.instagram.com/p/B5aHL2yqfXU/?igshid=drer4xa11mq4
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foxpapa · 5 years
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Fotografia di Raul Touzon
Rossa e solitaria, una foglia d'acero giace su un tronco di un albero caduto nell'Acadia National Park del Maine. Gli Stati Uniti ospitano 90 differenti specie di acero
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giancarlonicoli · 6 years
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14 lug 2018 19:30
CARLO SAMA VUOTA IL SACCO: "IL SUICIDIO DI MIO COGNATO RAUL GARDINI? UN SACRILEGIO. TEMEVA DI FINIRE COME GABRIELE CAGLIARI, 134 GIORNI NEL CANILE. PENSAVA SOLO A QUELLO, ALL’ARRESTO. DI PIETRO LO TENEVA SULLA GRATICOLA - LA MAXI TANGENTE ENIMONT? SI PAGAVA PERCHÉ NON ROMPESSERO LE BALLE. I PARTITI DALLE MANI PULITE? QUALCUNO SVOLGEVA IL LAVORO SPORCO ANCHE PER CONTO LORO. LA POLITICA COSTA TANTO, SA?’’
-
Stefano Lorenzetto per il Corriere.it
La sua nuova vita è costata a Carlo Sama un occhio della testa. Il destro. «In Paraguay ho avuto il distacco della retina mentre aprivo una strada nella tenuta di famiglia, dentro la più vasta foresta pluviale atlantica del pianeta posseduta da un privato. Sarebbe bastato farmela suturare là con il laser. Invece ho aspettato 20 giorni perché volevo ricoverarmi in una clinica europea. Risultato: 14 inutili interventi chirurgici fra Londra, Roma e Miami. Ed eccomi qua, orbo veggente come Gabriele D’Annunzio».
Il protagonista del processo Enimont, inchiodato dal pm Antonio Di Pietro per aver pagato «la madre di tutte le tangenti» e riabilitato di recente dal tribunale di sorveglianza di Bologna, vive fra Montecarlo e il Sudamerica. «Nel bosco mi sono costruito una casa di legno su un albero, a 20 metri da terra, ma confesso che non ci ho ancora dormito. Ho paura dei giaguari: quelli s’arrampicano».
Eppure nella sua Ravenna lo considerano l’amico del giaguaro che tradì il proprio mentore, il cognato Raul Gardini. «Il passato è storia. Fa parte di noi. Pensi al povero Ubaldo Lay: bravo attore, ma alla fine tutti se lo ricordano solo come il tenente Sheridan con l’impermeabile». L’accusa gli pesa, e ancor più adesso, a 25 anni dal colpo di pistola alla testa con cui il 23 luglio 1993 l’arrembante magnate del gruppo Ferruzzi-Montedison si uccise nel Palazzo Belgioioso di Milano.
«Tra la mia famiglia e Gardini, scelsi la mia famiglia». Cioè la moglie Alessandra Ferruzzi, che, come i fratelli Franca e Arturo, non condivideva la successione decisa da Raul, marito della sorella Idina, la primogenita del fondatore Serafino Ferruzzi. Era il 1991. Gardini fu liquidato con 505 miliardi di lire. «Quello che nessuno sa, è che l’anno dopo ritornammo a parlarci».
Chi fece il primo passo?
«Io. Ci vedemmo in Svizzera. Ruppi il ghiaccio con una battuta: Raul, non ci divertiamo più se non stiamo insieme».
Stare insieme per fare che cosa?
«Avevamo il monopolio mondiale del polipropilene. Ma bisognava investire centinaia di miliardi in ricerca. La Shell era pronta. Avremmo riportato a casa i pozzi petroliferi in Adriatico. E la Edison. L’advisor dell’operazione era Romano Prodi, affiancato da Claudio Costamagna, attuale presidente della Cassa depositi e prestiti. Il principio era banale: rimettere tutto assieme. Dissi a Raul: facciamo un atto di compravendita della Ferruzzi per una lira, poi a bocce ferme sarai tu, da padre di famiglia, a valutarne il vero valore».
Come reagì?
«La proposta gli piacque molto. Ma non se ne fece nulla, perché commise un errore: cercò l’avallo di Mediobanca, cioè di Enrico Cuccia».
E che cosa accadde?
«Le azioni furono svalutate da 1.250 a 5 lire. La Ferruzzi fu oggetto di un trapianto d’organo, con le sue quote di mercato immesse in corpi malati. Sa di che parlo? Eravamo primi al mondo anche nelle proteine e nelle lecitine di soia, nelle penicilline; primi in Europa nello zucchero, negli amidi e derivati, nei semi oleosi, nei mangimi, negli oli di marca; primi in Italia nel calcestruzzo e nelle assicurazioni danni e secondi nell’elettricità».
Che uomo era Raul Gardini?
«Straordinario. Aveva una visione così chiara del mercato che si dimenticava dei tempi. Voleva che le cose fossero fatte per ieri. Fu il primo a parlare di auto elettrica, biomasse, energie alternative. Il mondo era il nostro giardino di casa. Fosse ancora vivo, oggi costringerebbe l’Italia a ridiscutere Maastricht, le quote, tutto».
Perché a 60 anni si uccise?
«Non certo per disonore: non aveva fatto nulla. Temeva di finire come Gabriele Cagliari, 134 giorni nel canile. Quando il presidente dell’Eni si suicidò in cella, Raul mi telefonò: “È morto da eroe”. Pensava solo a quello, all’arresto. Di Pietro lo teneva sulla graticola. Non si lavora una vita per finire in ginocchio da chi ti accusa. Mi hanno raccontato un’orribile storia di guerra sui topi».
Quale storia?
«I soldati catturavano una dozzina di topi e li tenevano a digiuno in gabbia. L’unico che sopravviveva, dopo aver divorato gli altri, veniva liberato perché desse la caccia ai suoi simili nelle trincee».
Gli innocenti non temono il carcere.
«Efrem Campese, capo della sicurezza di Montedison, gli aveva parlato di dieci buste gialle con l’intestazione “F” e di un colonnello della Finanza chiamato da Roma per recapitarle. I destinatari potevano essere Fiat o Ferruzzi. Si figuri se Raul ebbe dubbi. L’avviso di garanzia equivaleva a una condanna».
Lei ebbe 146 imputazioni, mi pare.
«Più o meno. Assolto da tutte, a parte il finanziamento illecito ai partiti e l’inevitabile falso in bilancio».
Fu arrestato il giorno del suicidio.
«Sì. Mi trovavo a Lugano. Telefonai a Palazzo Belgioioso. Rispose Renata Cervotti, la segretaria di Raul. Lo stavano soccorrendo. Non morì subito».
Aleggiano misteri sulla tragedia?
«No, fu tutto lineare. Il comandante che affonda con la sua nave».
Fu dunque un gesto eroico?
«Rispetto la sua decisione e non esprimo giudizi. Sarebbe fargli torto».
È vero che la vedova ha abbracciato la vita religiosa?
«Idina è una donna meravigliosa, come lo era il marito. Oggi non sta bene. La storia dei Ferruzzi non la conosce nessuno. Sono l’unico a poter dire d’aver visto la luna e l’altra faccia della luna. Serafino era un genio, ha segnato il secolo scorso. Il giorno in cui arrivò alla Borsa di Chicago, si fermarono per rispetto le contrattazioni: era entrato Mister Soia, il trader che faceva il mercato».
Ma che bisogno aveva Enimont di versare tangenti ai partiti?
«Nessuno. Si pagava perché non rompessero le balle. Non mi pareva un peccato. Magari una scemata. Ma la politica costa tanto, sa? Non trovo anormale aiutarla. Si doveva fare alla luce del sole».
Foraggiavate tutti?
«Nella migliore tradizione. Avevano stabilito le percentuali. I partiti dalle mani pulite? Qualcuno svolgeva il lavoro sporco anche per conto loro».
Severino Citaristi, tesoriere della Dc, mi raccontò di quando il segretario Arnaldo Forlani lo spedì da lei per ritirare una busta con dentro 2 miliardi e 850 milioni di lire in Cct, circostanza che poi mi fu confermata dallo stesso Forlani.
«In piazza del Gesù ci andai poche volte. E non chiesi mai nulla a Forlani».
Che mi dice della valigia con 1 miliardo di lire consegnata al Pci?
«Bisognerebbe poterlo chiedere a Raul. La portò lui alle Botteghe Oscure».
Centinaia di miliardi in Cct transitarono dallo Ior, la banca della Santa Sede.
Però il vescovo Donato De Bonis, segretario dello Ior, celebrò le sue nozze nella parrocchia vaticana di Sant’Anna.
«Un caro amico. Aprì il fondo San Serafino per attività di beneficenza in onore del padre di mia moglie. Ogni anno ci versavo la mia gratifica natalizia».
Stefano Bartezzaghi, figlio del Bartezzaghi della «Settimana Enigmistica», la definì «vantaggiosamente inappariscente» e le imputò la «tendenza a strafare».
(Ride). «Giudichi lei. Ho interesse ad apparire sul Corriere della Sera?».
Di che cosa si occupa adesso?
«Mi sarebbe piaciuto cimentarmi nello sport, come mi aveva consigliato Bettino Craxi, magari alla presidenza del Coni. Invece sono rimasto fedele all’antico amore: la terra. Mi occupo di Agropeco, 12.000 ettari fra Paraguay e Brasile, vicino alle cascate dell’Iguazú, e di Las Cabezas, 18.000 ettari a Entre Rios, in Argentina. Produco dalla soia all’eucalipto. E allevo 12.000 capi di bestiame razza Hereford. Ho brevettato un mangime contenente il 5 per cento di stevia, un’erba dolcificante che funge da antibiotico naturale. In campagna rido da solo, come i matti».
Investe ancora nel nostro Paese?
«Beh, no, che domande! L’ultimo affare fu la cessione di un’immobile a Roma, diventato il J.K. Place luxury hotel».
Le restano l’Es Ram resort e il ristorante Chezz Gerdi, a Formentera. Tra gli ospiti, Veronica Lario con figli e nipoti, Piero Chiambretti, Paolo Bonolis, Raoul Bova.
«Chiuso il primo, venduto il secondo. Mai ospitato Bonolis. Però ci venivano Kate Moss e una figlia di Mick Jagger».
Silvio Berlusconi era suo amico.
«Lo è ancora, lo sarà sempre. Fu l’unico a telefonarmi il giorno dell’arresto. E pensare che avrebbe dovuto odiarmi: con Telemontecarlo gli fregavo la pubblicità».
Chi altro le è rimasto vicino?
«Luca Cordero di Montezemolo, Carlo Rossella, Luigi Bisignani. E Sergio Cusani. Il mese scorso si è fatto 400 chilometri, Milano-Bossolasco e ritorno, per stare mezz’ora con le stampelle al matrimonio di Francesco, il mio secondogenito».
Come vede l’Italia a trazione pentastellata-leghista?
«Tutto quello che porta al cambiamento, lo vedo bene. Pensi che Gardini già negli anni Ottanta voleva risolvere il problema degli immigrati. Fece predisporre da Marco Fortis, docente della Cattolica proveniente dalla Nomisma di Prodi, un progetto per rendere coltivabile la fascia mediterranea del Maghreb. Dall’Africa non sarebbe più partito nessuno. Se solo avessimo potuto continuare...». (Si commuove). «Il lavoro era il nostro gioco, la nostra vacanza. È stato commesso un sacrilegio».
Secondo lei i partiti si finanziano ancora in modo illecito?
«Mi pare di sì. Ma non ho i riscontri».
Allora da che cosa lo deduce?
«Dall’odore».
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esferapublica · 6 years
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Carta Abierta por el injusto despido de María Inés Rodriguez del Museo de Arte Contemporáneo de Burdeos
En días pasados nos enteramos del despido intempestivo de María Inés Rodriguez. Aquí la carta que ha estado circulando en francés e inglés e donde varios artistas, curadores y profesionales de museos de arte invitan a adherir la carta y protestar por el injusto despido a Maria Inés Rodríguez del CAPC de Burdeos
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El 8 de marzo, el día internacional de los derechos de la mujer, nos enteramos por la prensa que Maria Inés Rodríguez será pronto retirada de su puesto como Directora del CAPC, Museo de Arte Contemporáneo de Burdeos. En Francia, el número de mujeres directoras, presidentes y cabezas de instituciones culturales es tan pequeño, que este anuncio marca una regresión más en la paridad del fuertemente masculino mundo del arte francés.
Estamos estupefactos ante este retiro anunciado de una excelente profesional que es reconocida interacionalmente por su curiosidad, la pertinencia de su programa curatorial, y la calidad de sus exposiciones. Maria Inés Rodríguez ha relanzado la dinámica del CAPC, con retrospectivas dedicadas de Beatriz Gonzalez, Alejandro Jodorowsky, Judy Chicago y Franz Erhard Walther, ganador del León de Oro en la 57 Bienal de Venecia, 2017. Ha brindado un lugar preponderante a la colección, que es excepcional, y la ha hecho permanentemente visible al público. Desde que fue contratada en 2013, ha promocionado el programa de ‘Amigos del CAPC’ y ha tenido éxito desarrollando colaboraciones y patrocinios, un rasgo fundamental en el rol de los directores de museo ahora que la financiación pública se ha hecho mucho más escasa. Nos inquietan los pronunciamientos realizados por Fabien Robert, Secretario Mayor de Cultura y Patrimonio. En un artículo publicado en Rue 89 Bordeaux el Secretario Mayor se pregunta abiertamente 'si el arte contemporáneo aún existe’ y afirma que le gustaría ver cómo el CAPC se convierte en en una 'vitrina’ publicitaria de la ciudad. Afirmó para Liberation que 'el CAPC ha sido sujeto de intereses’, y que él ha visitado el lugar por meses, para hacer 'soucing’ y 'benchmarking’, con el fin de definir la orientación. Somos profesionales del arte, queremos a los museos y a sus públicos. Para nosotros, transmitir el goce y la inteligencia de las obras de arte al mayor número de personas es un asunto crucial. Nos revuelve el estómago ver que, a través de los años, de una directora del CAPC a otra, recurren los mismos problemas: presiones constantes sobre la dirección del museo, que queda atrapada en los corsets de la administración municipal, falta de apoyo institucional, y el debilitamiento de la estabilidad financiera. El CAPC tiene una historia prestigiosa de importancia en el horizonte internacional. Sería un error dramático cortarla por motivaciones políticas de vista corta.  
A través de esta carta, afirmamos nuestra afiliación al CAPC (Museo de Arte Contemporáneo de Boudeaux) y al programa de su actual directora. Nos permitimos interpelar al Ministro de Cultura Francés, Françoise Nyssen, por la situación en Boudeaux, donde la supervivencia del arte contemporáneo parece estar en juego.
Firmas iniciales Nick Aikens, Commissaire d’exposition, Van Abbemuseum, Eindhoven; Magali Arriola, Commissaire Fondation Kadist, San Francisco; Xabier Arakistain, Commissaire indépendant, Bilbao; Leonor Antunes, Artiste; Colette Barbier, directrice Fondation d’entreprise Ricard, Paris; Virginie Bobin, commissaire d’exposition, Paris; Christian Boltanski, Artiste; Marie-Laure Bernadac, Conservatrice générale honoraire; Etienne Bernard, Directeur Passerelle Centre d’art contemporain, Brest; Lionel Bovier, Directeur du Mamco, Genève ; Caroline Bourgeois, Conservatrice, Collection Pinault, Paris; Aurore Claverie, directrice artistique de La Métive; Anne Davidian, Commissaire d’exposition; Florence Derieux, Directrice des expositions, Hauser & Wirth, New York; Patricia Falguières, Professeure, École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris; Elena Filipovic, Directrice, Kunsthalle Basel; Juan Gaitan, Directeur du Musée Tamayo, Mexico; Katya García-Antón, Directrice, OCA, Oslo; Marta Gili, Directrice, Jeu de Paume, Paris; Dominique Gonzalez-Foerster, Artiste, Paris; Catherine Grenier, Directrice, Fondation Alberto et Annette Giacometti, Paris; Hou Hanru, Directeur artistique, MAXXI National Museum of the 21st Century Arts, Rome; Barbara Hernandez, Directrice Ecole Soma, Mexico; Sofía Hernandez Chong Cuy, Directrice, Witte de With, Rotterdam;   Evelyne Jouanno, Directrice Ars Citizen, San Francisco ; Emma Lavigne, Directrice Centre Pompidou-Metz; Elisabeth Lebovici, Critique d’art, Paris; Pablo Leon de la Barra, Commissaire d’exposition, Latin America, Solomon R Guggenheim Museum and Foundation, New York; Eric Mangion, Directeur du Centre d’art de la Villa Arson, Nice; Stéphanie Moisdon, Co-directrice du Consortium, centre d’art contemporain de Dijon. et responsable du Master Arts Visuels de l’Ecole cantonale d’art de lausanne (ECAL)... Siguen firmas
Firmas a partir de esta petición:
Luis Alberto Martinez Bogotá, Colombia Clemencia Poveda Bogotá, Colombia Alejandra Villasmil Santiago, Chile Jaime Ceron Colombia Carlos Navarrete Santiago, Chile Lourdes Eivas Caracas, Venezuela Milena Bonilla Amsterdam, Países Bajos Diana Marcela Buitrón Cali, Colombia Andres Gaitan Colombia Monika Bravo New York, New York, EE. UU. Iveht Julietta Soto Galeano Bogota, Colombia Alejandro Martín Maldonado Curador Museo La Tertulia Cali, Colombia Jose Luis Bongore Bogota, Colombia Pedro Gómez Egaá Bergen, Noruega Ariel Gomez Medellin, Colombia Elvia Mejia Bogotá, Colombia Rolando Josue Carmona Virguez Paris, Francia Jainer Leon Bogotá, Colombia Alberto Baraya Bogotá, Colombia Quisqueya Henríquez Santo Domingo, República Dominicana Jaider Orsini Colombia Otto Berchem Bogota, Colombia Johanny Zulay Escalona Meléndez Barquisimeto, Venezuela Priscilla Monge San José, Costa Rica Juan Manuel Velásquez Álvarez Medellín, Colombia Eugenia Clemencia Varela Navarro Paris, Francia Idurre Alonso Getty Research Institute Los Angeles, California, EE. UU. Ana Maria Reyes Medfield Massachusetts, EE. UU. Patricia Castillo Santo Domingo, República Dominicana Juan Fernando Jácome Duicela Santiago, Chile Conrado Uribe Curador independiente y gestor Colombia Manuel Ferreiro NY, New York, EE. UU. Victor Albarracin Llanos Colombia Gabriel Perez-Barreiro New  York, New York, EE. UU. Gina McDaniel Tarver San Marcos, Texas, EE. UU. Eduardo Chavarro Barranquilla, Colombia Maria Teresa Ferreiro Santo Domingo, República Dominicana Judi Werthein North Miami Beach, Florida, EE. UU. Daniel Albero Gándara Barranquilla, Colombia Manuel Jacome Jativa Santiago, Chile Enrique Jezik Mexico City, México Fernando Escobar Neira Medellin, Colombia Stefan Benchoam Guatemala City, Guatemala Lucas Ospina Bogotá, Colombia Carmen Escolar Bogotá, Colombia Eduardo Abaroa Mexico df, México Mayra Johnson SD, República Dominicana Luz Marina Ramirez Bucaramanga, Colombia Marina Urbach New York, New York, EE. UU. Raimond Chaves Torres Barcelona, España Peio Aguirre San Sebastian, España Miranda Levy Boston, Massachusetts, EE. UU. Juan Castillo Svedje, Suecia Arturo / fito Rodríguez Bilbao, España Sara Rodriguez España Jesús Reina Sevilla, España Encarnacion Faz Sambruno España Sally Mizrachi Cali, Colombia Nadín Ospina Bogotá, Colombia Benhur Sánchez Ibagué, Colombia Jaime Iregui Bogota, Colombia Antonio Leyva Sanjuan Madrid, España Luz Angela Lizarazo Bogotá, Colombia María Luz Cárdenas Caracas, Venezuela Raul Quintanilla Armijo Managua, Nicaragua Tania Moreno Bogotá, Colombia Paula Galarza Colombia Rosario Sanabria Paris, Colombia Olivia Miranda Bogota, Colombia Gustavo Fermin Santo Domingo, República Dominicana Liliana Peñuela Colombia Alfonso Felipe Castañeda Feletti Bogotá, Colombia Adriana Ciudad (Perú) Bogota, Colombia Ro Esguerra Barcelona, España Mauricio Andrés Salcedo Colombia George Buhr Santo Domingo, República Dominicana Alfredo Caballero Herrera Managua, Nicaragua Gustavo Pérez Barcelona, España Hamid Amini Paris, Francia Yuliana Quiceno Cardona Medellin, Colombia Ana Laura Alaez Alaex Inca, España Aimée Morales Brooklyn, New York, EE. UU. Angélica Esther Mendez Ascanio Cartago, Colombia Jaime Pulido Colombia Jose Ramon Prieto Bilbao, España Yolanda Gonzalez Colombia Diego Rojas Bogotá, Colombia Klaren Peralta Medellin, Colombia Jorge Tacla New York, New York, EE. UU. Dolores Fernandez Martínez Madrid, España Maria Luisa Merino Cuesta Madrid, España Ileana Margarita Ortega Rodríguez Caracas, Venezuela Maria del Carmen Apolinario Morales Las Palmas de Gran Canaria, España Mariana Munguía Matute México D.F., México Marta Rodriguez Bogotá, Colombia Beatriz Eugenia Díaz Bejarano Bogotá, Colombia Ivan Ordoñez Bogota, Colombia Hernando Alarcón Gutiérrez Bogotá, Colombia Ulises Garcia Miami, Florida, EE. UU. Daniel Valencia Bogotá, Colombia Marcela Ramirez Distrito federal, México Daniela García Lara Bogotá, Colombia Magnolia De la Garza Molina y Vedia Ciudad de México, México Rocio Velez P Ibague, Colombia Olga Sanchez Barranquilla, Colombia Eugenia Braniff Garza García México Sonia Elena Suarez Olivares Barcelona, España Henry Ortiz Bogota, Colombia Claudia Llanza Madrid, España Bárbara Santos Bogotá, Colombia Jessica Briceño Santiago, Chile Mauricio Tovar Bogota, Colombia Jorge Díez Madrid, España María Isabel Gómez Ayala Bogotá, Colombia Daniel Castillejo Vitoria-Gasteiz, España Mario Flecha London, R. U. Ursula Verea México Marisa Gonzalez Madrid, España Michel Martinez Vela Vitoria, España Beatriu Codoñer Valencia, España Juliana Alderisi Mareuil-lès-meaux, Francia Rocío de la Villa Madrid, España Margarita Aizpuru Domínguez España Juan Pablo Alvarez Merino Elburgo, España Blanca Balza Pérez de Popson España Blanca Oraa Moyua Getxo, Virgin Islands, EE. UU. Nekane Aramburu Palma, España José Ramón Mariño Gonzalez Vitoria, España María Virginia Jaua México Manolo Laguillo España Alejandra Astudillo Distrito Federal, México Carmen Fernandez Madrid, España Dario Solano Santo Domingo, República Dominicana Paloma Checa-Gismero San Diego, California, EE. UU. Teobaldo Lagos Preller Berlin, Alemania Sacha Jeoffret Paris, Francia Isabel Salazar Bogota, Colombia Miguel A. López San José, Perú Tamara Kostianovsky Brooklyn, New York, EE. UU. Carla Verea Mexico Df, México Giovanni Ramirez Medellin, Colombia Ernesto Rivera Lynbrook, New York, EE. UU. Nohemi Pérez Bogotá, Colombia Patricia Hernández (Colombia) Mexico cdmex, Jesus Galdon Barceona, España Nuria Mestres Mestres Barcelona, España Jordi Guillumet España Txuspo Poyo Mendia Bilbao, España Alberto Lomas Gancedo Bilbao, España Blanca de la Torre Barcelona, España Enrique Martínez Goikoetxea Vitoria, España Gemma Besa España Mariano Navarro Madrid, España Maria Alejandra Diaz Santo Domingo, República Dominicana Carmen Orvananos Orvananos Mexico, México Anicca Shiro Santiago, Chile Milagros López Delicado El Puerto de Santa María, España Caren Altchek Pauley EE. UU. Claudia Hakim Colombia Maria Luisa Martinez Alcorcon, España Roque Mantilla Bogota, Colombia Amalur Gaztañaga Donostia-San Sebastián, España
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Traducida y enviada a esferapública por Alejandro Martín
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donaruz · 2 years
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Atto di fede
Credo in quell’Umanità che si pente se sbaglia,
che arrossisce e sa chiedere scusa.
Credo in quell’Umanità che non rincorre il successo,
a discapito anche solo di una persona;
un'Umanità che prima di pregare, sa cooperare.
Credo in quell’Umanità che pur di non recare danno
sa guadagnarsi il proprio pane quotidiano
lavorando spessissimo in condizioni disumane,
che allo stremo delle risorse sa ancora dire
"io sono con te".
Credo in quell’Umanità che non urla ma dialoga,
in quell’Umanità che prima delle armi
sa usare ad oltranza il pensiero.
Credo in quell'Umanità che si prende cura
di un albero, di un fiore, di una farfalla,
che non abbandona un vecchio,
che sa accogliere e integrare ogni differenza.
Credo nell’Umanità che crede nell’umanità.
Questo è il mio atto di fede.
gfa
foto di Raul Cantu
Cultura Inquieta Libertaria
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sofia-not-sophie · 3 years
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Plot Based OC Takeover!!
Okay so by now most of you know my OC’s (Seath Perdita, Alejandra Albero, Aldofo Albero, Raul Albero, Jack Forseberg, and Arthur Thorne (if not go see @appalyneinstitute1 ))
Well I’m doing a story based takeover, so how it’s gonna work is here I’ll give you a plot thread for each, and y’all gotta start asking questions about each thread in order to unravel the first plot arc I have planned. Each of the OC’s will introduce their arc below, the colors are the text colors they will use to respond to asks. Also Raul gets the short end of the stick for this because he didn’t attend the high school yet. Some of the information for the plot you already have.
Also it’s not a big fantasy epic with a dark lord to fight or anything. It’s more like a realistic fiction and a bit of mystery set in an urban fantasy universe. If your question isn’t answered right away it’s likely due to when it factors into the plot.
Seath- I’m trying to figure out who married my parents while trying to adjust to all this new magic stuff.
Alejandra- I’m trying to convince my parents that I’m safe at school.
Jack- I want to maintain the image my parents set for me, but I just learned something that will ruin that.
Arthur- My brother’s annoying, at least I don’t have class with him.
Aldofo- I miss Rau when I’m at school. Also my parents are more worried about me than Alejandra.
Raul- Who is this girl in the woods? I didn’t think there were any green bloods nearby.
Some other side characters you’ll need to know
Nina Perdita- Girl from Seath’s group home
Ella Perdita- Girl from Seath’s group home
Emma Perdita- Girl from Seath’s group home
Agnes Smith- Runs group home
Guinevere Gagliardi- History Teacher at Zyaphritzine
Charles Thorne- [REDACTED for now]
Fiera Von Brandt- Fire powered blue blood, general mean girl, same grade as Seath
Lupe Blakeslee- [REDACTED]
Thane Blakeslee- [REDACTED]
Emilio Albero- The Albero kids dad
Alondra Albero- The Albero kids mom
I think that’s all of my side characters....
OC and Original writing taglist will be in the notes!! I’ll run this all weekend!!
So without further ado please enjoy
The Legend of House Blakeslee
(In ask format)
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sofia-not-sophie · 3 years
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BIG ANNOUNCEMENT
Ok not really big but anyways.......
Tomorrow (February 17) there will be yet another OC takeover happening on this blog!!!
So this time it’s gonna be Aldolfo Albero and Arthur Thorne!!
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Quick refresh:
Aldolfo (he/him) and Arthur (he/they) are dating. Aldolfo, or ‘Dol’ as he was nicknamed by his twin brother Raul at a young age, has skipped a grade making him the same graduating class as his sister Alejandra. Arthur is queer and I’m honestly not entirely sure what’s happening with their gender?? His character is probably the least developed of my OC’s, though I do know they are on a sports team with Aldolfo’s brother Raul part of the year (what that sport is I have no clue). He is a grade lower (but a month older than) than Aldolfo. Aldolfo is a werewolf with the power of light, Arthur is a shapeshifter with the power of sound.
Aldolfo will use red text and Arthur will use purple as indicated above. Please see @appalyneinstitute1 for more info on my OC’s and reblogs from past takeovers!! If you wanna be added or removed from the taglist please let me know, also see the form in my pinned post for more info on all my taglists!! As always all posts from the takeover will be tagged appie’s oc.
OC taglist: @bi-warlock-of-mysterium @loverofallthingssmart @brilliantblindinglights @juline-dizznee @imaramennoodle @mistythegenderqueermess
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telenoveladamore · 3 years
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//TUTTI I MORTI DI TELENOVELA D'AMORE NEL CORSO DEGLI ANNI (aggiornato ad oggi alla morte di Mark Martinez)
Kally Chiummi figlia di Max Chiummi, la prima moglie di Gianni Foresta morta di leucemia.
Davenigh Deacon che fingeva da anni di essere Anita Foresta (una figlia di Stefaliana ed Errico Foresta) presumibilmente morta in un incidente d'auto.
Slay Deveraux morto nell'incendio del suo locale dopo lo stupro di Jennifer Foresta.
Lorena Vanderwulf la bellissima modella della Foresta sgozzata dallo stilista folle Anthonio Armani ai fini di far incastrare Thot Foresta.
Say Fending il fido collaboratore di Sacca Specchio morto in concomitanza con la sua vita reale.
Adriana Arengo la ragazza di Dixon McCall precipitata dal terrazzo durante una colluttazione con Tina Mure.
Grary Chambelt, ex marito di Carmen morto di cancro dopo aver sposato Mary Alexandra.
Becca Mure la cugina di Tina e moglie di K.J. Garryson morta di cancro subito dopo le nozze.
Mary Alexandra ex moglie di Thot Foresta e moglie di Dixon McCall che già creduta morta una volta e "presumibilmente" morta durante un attentato mafioso mentre si esibisce nel locale di Oscar Marconi.
Mirko Foresta figlio di Gianni Foresta e Laura Humilton morto investito dalla madre ubriaca Laura durante una notte di nebbia mentre il ragazzo era in compagnia della sorella Claudia Foresta sulla trafficata Pacific Highway.
Linno McCrow ex vagabondo e unico testimone dell'incidente di Mirko Foresta è morto in un incidente stradale.
Leo Ligin fratello di Carmen, Lina e Angelica Ligin morto suicida per donare il cuore alla sorella minore Angelica del quale ferimento si sentiva responsabile.
Claudia Foresta figlia di Gianni e Laura morta in un brutto incidente d'auto durante una furibonda lita con Josh Foresta figlio di Carmen mentre si svolge il ricevimento di fidanzamento del padre con la stessa Carmen.
Annata Donglas morta di embolia a Malibu tra le braccia delle sue due figlie: Stefaliana e Pierina.
Bech Ligin, madre di Carmen, Lina e Angelica, moglie di Stephan Ligin morta in piscina annegata per raccogliere un centrino lanciato da Stefaliana Foresta dove Bech aveva cucito le foto della sua famiglia.
Stefaliana Donglas Foresta moglie di Errico Foresta morta di cancro tra le braccia della sua nemica Carmen Ligin.
Camilla Young figlia di Liam e Bethany Young, sorella di Sam, Allison e Sophia, ex stilista della Foresta ed ex ragazza di Louis Chiummi morta precipitata dal terrazzo durante una colluttazione con Serena Foresta.
Alexandra Foresta figlia di Thot Foresta e Veronica Celeste morta durante una colluttazione con Stefania e Serena Foresta, sbattendo la testa contro una roccia sulla trafficata Pacific Highway.
Sophia Young figlia di Liam e Bethany Young, sorella di Sam, Camilla e gemella di Allison, è morta per un colpo di pistola durante una colluttazione con Quinn Shiley.
Logan Shiley, fratello di Lisa e Quinn Shiley marito di Donna Foresta morto subito dopo le nozze, dopo il tentato stupro di Theresa Foresta.
Maya Carver la ragazza di Louis Chiummi morta strangolata con una corda da Samuel Young davanti agli occhi di Serena Foresta.
Bethany Young madre di Samuel, Camilla, Allison e Sophia Young, moglie di Liam Young, morta durante il matrimonio tra sua figlia Allison e Jake dopo una caduta di un grosso lampadario architettato tutto da Alisa che era intenzionata a distruggere il matrimonio.
Donna Foresta figlia di Jennifer Foresta e Dylan Shaw, sorella di Drew, Theo e Theresa, ragazza di Luke Chiummi morta durante una brutta colluttazione con Theresa Foresta sulla trafficata Pacific Highway sbattendo la testa contro il vetro del cofano davanti sfondandolo della macchina di Theresa.
Alexia Spencer la fidanzata di Adam Young morta di tumore al colon dopo aver partorito la piccola Emma Young.
Jason Cooper padre di Scott e Addison morto per alcuni colpi di pistola da parte di Ally James dopo lo stupro di quest'ultima.
Clare James, cugina di Ally James e fidanzata di Noah Chiummi, è la prima vittima di Brody Young uccisa con lo strangolamento.
Dave Milkon ex marito di Amanda Wood, fidanzato di Stephanie Young, padre di Jake, Ethan, Austin e Chad Milkon morto in ospedale dopo una caduta dal terrazzo della casa della sua ex moglie Amanda.
Amanda Wood moglie di Dario Milkon e madre di Jake, Ethan, Austin e Chad Milkon morta in un brutto incidente d'auto dopo l'esplosione.
Veronica Celeste ex segretaria e assistente fidata di Sacca Specchio, ex moglie di Thot Foresta e moglie di Philip Young, morta investita da Theresa Foresta sulla trafficata Pacific Highway durante una notte di nebbia.
Chad Milkon, fratello di Jake, Ethan e Austin Milkon, ex fidanzato di Stephanie Young, è la seconda vittima di Brody Young ucciso con lo strangolamento.
Hope Foresta figlia di John Foresta e di Abby Logan, sorella di Janet, Hayley, Cooper, Jared e Charlotte Foresta, moglie di Luke Chiummi, è la terza vittima di Brody Young uccisa con lo strangolamento.
Ryan Walter figlio di Matt Walter e Adrianna Gonzalez, fratello di Billy, Daniel e Shawn Walter, marito di Sabrina Specchio, morto tra le braccia del fratello Daniel durante il matrimonio di quest’ultimo per dei colpi di pistola da parte di Katie Wood.
Claire Horton la cugina di Jessica Horton e moglie di Cooper Foresta, morta per un colpo di pistola da parte di Rodrigo Wood.
Alex Gonzalez, fratello di Rafe, Xavier e Jan Gonzalez, marito di Jen Horton, morto per un colpo di pistola da parte di Rodrigo Wood nel tentativo di salvare la moglie Jen.
Kally Chiummi Jr. figlia di Kerin Chiummi, ex moglie di Josh Foresta e Gianni Foresta, fidanzata di Drew Foresta, madre di Donglas Foresta, morta a causa di una trombosi.
Erik Foresta Jr. figlio di Erik Foresta I e Shauna Walker, fratello di Brittany, Juliet, Mark, Aurora e Caitlin Foresta, marito di Viktoria Stevens, morto dopo le nozze dopo l’esplosione della sua auto con lui dentro a causa di Alisa Stevens.
Jayden Walter padre di Clay e Ronan Walter, fratello di Matt Walter, marito di Sabrina Specchio, morto durante una colluttazione con il nipote Vincent Walter cadendo dal terrazzo per colpa di Vincent della casa della moglie Sabrina Specchio.
Jane Milkon figlia di Dario Milkon e Taylor Wood, sorella di Jacob e Josh Milkon, la fidanzata di Adam Young morta in un brutto incidente d'auto mentre era in compagnia dell'amica Stephanie Young.
Emme Barton la nipote di Jame Barton, morta in un incidente stradale finita fuori strada con la sua auto finendo in un burrone per colpa di Drew Foresta.
Natalie Wood sorella di Raphaela, Nancy, Nora e Natasha Wood, la fidanzata di Rafe Gonzalez, uccisa con una bottiglia di vetro dal fidanzato Rafe Gonzalez dopo il rapimento di Jasmine Horton.
Adam Young figlio di Andy Young e Brenda Mitchell, marito di Sonia Evans, fratello di Nathan, Brody, Steph e Aiden Young morto sparato in fronte da Jake Milkon nel tentativo di salvare la fidanzata Stephanie Young sorella di Adam.
Aurora Foresta figlia di Erik Foresta I e Shauna Walker, la fidanzata di Noah Chiummi, morta pugnalata da Rey Donovan.
Hayley Foresta, figlia di John Foresta e Abby Logan, ex moglie di Luke Chiummi e moglie di Luca Chiummi, morta bruciata viva e nuda legata ad un albero da parte di Rey Donovan.
Belle Chiummi figlia di Noah Chiummi e Quinn Shiley, morta in tenera età investita accidentalmente per sbaglio dallo zio Lucas Chiummi.
Charlotte Foresta Young figlia di John Foresta e Abby Logan, moglie di Nathan Young, morta nel sonno per un arresto cardiaco.
Alisa Stevens figlia di Justin Stevens e Ava Halls, ex moglie di Scott Cooper e moglie di Shawn Walter, che già creduta morta una volta e presumibilmente morta nella vasca affogata uccisa dalla perfida e psicopatica Joss Foresta.
Jasmine Horton Chiummi figlia di Julian Horton e Jackie Malloy, ex moglie di Daniel Walter e moglie di Luke Chiummi, morta suicida per donare il cuore al fratello maggiore Jeff della quale ferimento si sentiva responsabile.
Taylor Wood Milkon la figlia di Rodrigo Wood, moglie di Dario Milkon morta di tumore al pancreas subito dopo le nozze.
Clara Light Young figlia di Owen Light e Quinn Shiley, moglie di Brody Young morta di avvelenamento da parte di Joss Foresta poco dopo le nozze.
Lucas Chiummi figlio di Louis Chiummi e Annie Cup, ex marito di Ally James, ex marito di Serena Foresta e marito di Theresa Foresta, morto sotto alle macerie dopo l'esplosione di casa Chiummi per colpa di Quinn Shiley.
Krystal Horton figlia di Jason Horton e Clarissa Taylor, la fidanzata di Kyle Avery, morta uccisa dai mafiosi.
Kyle Avery il fidanzato di Krystal Horton, morto ucciso dai mafiosi.
Tim Sawyer l'ex psichiatra di Joss Foresta, morto per un colpo di pistola da parte di John Foresta per legittima difesa.
Dinni Dinto marito di Nicole Gonzalez, morto dopo le nozze con una sparatoria in gola da parte dello psicopatico Scott Ligin.
Jeff Horton figlio di Julian Horton e Jackie Malloy, ex marito di Theresa Foresta e marito di Viktoria Stevens, morto di arresto cardiaco (cede il cuore che gli aveva donato sua sorella Jasmine Horton) a seguito ad un litigio e scontro verbale con il suo ex migliore amico Cooper Foresta.
Amelia Wood Young figlia di Rodrigo Wood e moglie di Andy Young, morta suicida in un brutto incidente stradale d'auto dopo l'esplosione.
Nadya Foster Foresta la moglie di Jason Foresta morta sbattendo la testa su un masso di pietra uccisa dal marito Jason Foresta nel tentativo di salvare il fratello Cooper Foresta dalle grinfie di Nadya.
Sarah ex stagista della Foresta uccisa da Ally James per legittima difesa dopo il rapimento di Theresa Foresta.
Vince Walton migliore amico di Drew Foresta, morto investito da Stuard Chiummi.
Mark Martinez il figlio di Raul Martinez e Ariana Madley, morto ucciso da Jos Ryder dopo aver tentato di stuprarla.
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marcomonts · 4 years
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SUA MAESTOSITÀ IL GINKGO!⁣ ⁣ La mia città #Ravenna è famosa per i suoi mosaici, le chiese, la cucina, il mare, la pineta, Dante Alighieri, Raul Gardini e il suo Moro di Venezia... ma sono convinto che fra tutti questi stupendi monumenti e personaggi famosi sia importante aggiungere lui!⁣ ⁣ Questo albero, più che centenario, è uno spettacolo da ammirare soprattutto in #autunno quando le sue foglie cambiano colore e cadono creando un tappeto giallo splenderrimo! ⁣ #myravenna #ravennatourism #foliage #foliage_love #instaautumn #yellowleaves #foliages #ginkgo #fogliedautunno #foglie #volgoravenna #igersravenna #igers_ravenna #visitravenna #photoshot #photo #igersemiliaromagna #vsco #vscocam #clickfor_ravenna #italy #nature #instadaily #fallcolors #instanature #autumn #streetphotography #urbanexplorer (presso Ravenna, Italy) https://www.instagram.com/p/B5aHL2yqfXU/?igshid=drer4xa11mq4
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