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#aragosa
lanatavina · 11 months
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Si inaugura sabato 25 giugno alle ore 17.30 al Maschio Angioino la mostra Il Cono d’Ombra, un progetto di Andrea Aragosa per Black Tarantella e FM Centro per l’Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Università degli St
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elisainiguezsworld · 7 years
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Rio Abajo. Aragosa. Guadalajara #aragosa #guadalajara #waterfall #river #riodulce #landscape
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coolvistobueno · 4 years
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Iglesia de Aragosa
Foto Antonio Íñigo Jun 01
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lovejenner · 2 years
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Aragosa:  
Aragosa: Voz  que aparece  en el diccionario de Pascual Madoz como “que forma ayuntamiento con el inmediato de Mirabueno, en la provincia de Guadalajara” 1848.
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robertomastroianni · 3 years
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#artexhibition The friends of @blacktarantella.art organized this beautiful exhibition of #michelezaza. I recommend you to go and see it. From July 16 to September 10, 2021 the Maschio Angioino hosts the exhibition "Michele Zaza - Pensiero Cosmico". A site-specific exhibition project conceived by Zaza for the fourteenth-century Palatine Chapel of Castel Nuovo, curated by Andrea Aragosa. This is his first solo exhibition in a public space in Naples, organized by Black Tarantella in collaboration with the Michele Zaza Archive and promoted by the Department of Culture and Tourism of the City of Naples under the auspices of the Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. #contemporaryart #art #zazaza #pensierocosmico #artecontemporanea #allartiscontemporary #art #modernart #exhibition #museum #artlover #artlovers #photography #photographer #artist #exhibit #blacktarantella @andreaaragosa @blacktarantella.art (presso Napoli, Italy) https://www.instagram.com/p/CRdjZQntH2F/?utm_medium=tumblr
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sementesdaboanova · 3 years
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Hoje no Clube de Leitura: “A Cruz, como símbolo eterno da redenção, recebeu por parte de Jesus especial transmutação. Em épocas imemoriais, ela fora cunhada pelos antigos povos sumérios como símbolo de opróbrio e rejeição, foi aprimorada pelos etruscos e finalmente consagrada pelos romanos como instrumento máximo de punição. Tal estigma, identificado pelos valores mundanos vigentes, fora radicalmente modificado pela essência do bem. Este ensinamento é legado para humanidade, que ainda necessita compreender que todo o mal deve-se transformar e todo o universo é processo de transformação contínuo. Nada se estagna, assim como nada é criado sem um propósito divino. A perfectibilidade é questão de ordem, necessitando, tão somente, de mãos operosas e trabalhadores de boa vontade.” (Irmão Metelo, Introdução A Abadia de Aragosa, Copyright © 2020 Dosely Editora) https://www.instagram.com/p/CI02HYfjEnF/?igshid=fyv7bg8pjem8
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ID spotlights: Jenae Aragosa was stabbed in <b>spine</b> and her new boyfriend thrown out 5th floor ...
Aragosa was left with a spinal injury and although she managed to defy her diagnosis and walk again, she was left with no feeling in two of her limbs. At the trial it emerged that Frederick had threatened Aragosa just days before the attack, leaving a message saying: “You're going to die in seven days. from Google Alert - Spinal http://ift.tt/2FjZfe9
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ID spotlights: Jenae Aragosa was stabbed in <b>spine</b> and her new boyfriend thrown out 5th floor ...
Aragosa was left with a spinal injury and although she managed to defy her diagnosis and walk again, she was left with no feeling in two of her limbs. At the trial it emerged that Frederick had threatened Aragosa just days before the attack, leaving a message saying: “You're going to die in seven days. from Google Alert - Spine Injury http://ift.tt/2rDnvG4
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napoli-turistica · 4 years
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Il Maschio Angioino a Napoli riapre con la mostra Spiritus Mundi
Il Maschio Angioino a Napoli riapre con la mostra Spiritus Mundi
Il Maschio Angioino di Napoli riparte con la mostra Spiritus Mundi, la doppia personale di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella esposta dal 2 giugno al 22 luglio 2020 presso la Cappella Palatina.
L’esposizione raccoglie più di 50 sculture di varie dimensioni, a tutto tondo e a rilievo dei due artisti.
La Mostra
La mostra, ideata da Andrea Aragosa per Black Tarantella e grazie…
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lospeakerscorner · 4 years
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La mostra Spiritus Mundi delle opere di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella esposte al Maschio Angioino raccoglie più di 50 sculture
NAPOLI – Spiritus Mundi è il titolo della doppia personale di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella esposta dal 2 giugno al 22 luglio 2020 alla Cappella Palatina del Maschio Angioino.
La mostra, a cura di Marco Izzolino e Carla Travierso, prodotta e ideata da Andrea Aragosa per Black Tarantella e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, si potrà visitare gratuitamente dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 17, secondo le linee guida diramate dal Governo su proposta del Comitato Tecnico Scientifico istituito per l’emergenza Covid-19.
L’esposizione Spiritus Mundi raccoglie più di 50 sculture di varie dimensioni, a tutto tondo e a rilievo dei due artisti.
C’è una scelta radicale alla base del lavoro di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella, la scelta di vivere ed operare nel proprio luogo d’origine: Ortisei e Luzzano, due paesi molto piccoli, in due zone d’Italia molto diverse, ma che a ben vedere possono mostrare degli elementi comuni.
Gli artisti Runggaldier e Ciaramella, entrambi scultori, sono rimasti legati alla propria terra, alla propria cultura, e di questa si sono fatti espressione. Aver scelto di esporli insieme in questa mostra intende porre l’accento sulla presenza nel territorio italiano di luoghi straordinari che esprimono una tipicità culturale che, pur rinnovandosi nel tempo, mantiene delle caratteristiche ben specifiche e rappresenta la grande ricchezza d’Italia.
Se l’innovazione nasce dalla relazione, dall’incontro (o dallo scontro) tra due culture diverse, Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella sono la testimonianza di come vi siano zone dove la diversità ha continuato a svilupparsi ed evolvere, rifiutando l’omologazione.
Runggaldier è nato e vissuto in Val Gardena, Ciaramella nella Valle Caudina, due valli – una a nord e l’altra al sud d’Italia – circondate da alte montagne e plasmate da corsi d’acqua che, insieme alla rigogliosa vegetazione, hanno permesso l’insediamento di popolazioni fin da epoche remotissime. Si tratta di luoghi che hanno condizioni climatiche, biologiche e geologiche molto diverse tra loro, dove però il processo di antropizzazione della natura ha seguito un percorso simile, perché rispondeva ad esigenze simili. Nell’arte, come nella lingua, di queste due valli è presente una matrice espressiva segreta e originaria che è giunta in forma latente fino ai giorni nostri.
Runggaldier e Ciaramella sono l’espressione contemporanea di due culture che si sono nutrite delle tante influenze che hanno ricevuto, ma che si sono sviluppate in funzione della conservazione del proprio carattere unico, rimarcando prima di tutto la differenza e solo successivamente gli elementi in comune con le culture altre (con chi è al di là delle montagne). Una matrice figurativa ‘anticlassica’ è dunque presente in entrambi gli artisti, un linguaggio visivo che si è sviluppato in opposizione all’evoluzione storica della cultura figurativa classica; un linguaggio grafico e plastico più immediato e universale, essenziale e sintetico nel comporre la figura e tendente all’astratto nel differenziare le superfici, al fine di imitare i modi in cui la natura incide e modella le forme del paesaggio.
Mario Ciaramella (Luzzano di Moiano, 1956) – Veritas Crudelitatis
Tutte le sue sculture esposte indagano o raccontano un aspetto diverso della relazione tra l’uomo e la natura. L’ambiente naturale in cui vive è, per l’uomo, la misura di tutte le cose, è un riferimento costante. Alla sua terra Mario Ciaramella deve anche la scelta dei materiali che usa per le sue sculture; materiali che – come egli afferma – «già da piccolo ha imparato a dominare: legno, argilla, pietra». Il centro della scena espositiva è occupato dall’installazione lignea Crudele, che costituisce una sorta di leitmotiv di tutta la sezione della mostra che lo riguarda. Sono esposte anche una serie di sculture Portatori di nuvole in ceramica e 4 serie di metope, per lo più di gesso.
Hermann Josef Runggaldier (Ortisei 1948) – La profondità delle superfici
L’attenzione di Runggaldier per l’uomo in rapporto allo spazio di relazione è l’essenza di tutta la sua produzione artistica. Il corpo, nelle sue opere, viene rappresentato come arcaico, possente e forte, è lontano e imperturbabile, è archetipo dell’essere, di generazione, di continuità.
L’artista nella sua volontà di creare una metamorfosi corporea, si spinge fino a stressare le forme e le dimensioni, toglie, modifica e crea dei kouroi inumani che hanno un’inverosimile energia vitale nella disinvoltura dei gesti. Secondo la regia esistenzialista dell’artista, i suoi personaggi, seppur inanimati, rispecchiano l’intimo dolore dell’essere. Sono immagini dell’essenza umana, figure senza tempo, in continuo equilibrio precario tra la libertà del corpo e dolore dello spirito.
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Spiritus Mundi unisce l’Italia La mostra Spiritus Mundi delle opere di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella esposte al Maschio Angioino raccoglie più di 50 sculture…
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coolvistobueno · 4 years
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Río Dulce. Aragosa
Foto Antonio Íñigo 2020 Jun 01
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sinapsinews · 4 years
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Maschio Angioino - mostra "Spiritus Mundi" di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella.
Spiritus Mundi è il titolo della doppia personale di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella esposta dal 2 giugno al 22 luglio 2020 presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli. La mostra, a cura di Marco Izzolino e Carla Travierso, prodotta e ideata da Andrea Aragosa per Black Tarantella e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, si potrà…
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caminantesombra · 6 years
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Excursión de Senderismo por el Río Dulce desde Aragosa a La Cabrera pasando por la antigua fábrica de papel moneda de Los Heros. by El Caminante y su Sombra
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robertomastroianni · 3 years
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#artexhibition The friends of mine @blacktarantella.art organized this beautiful exhibition of #michelezaza. I recommend you to go and see it. From July 16 to September 10, 2021 the Maschio Angioino hosts the exhibition "Michele Zaza - Pensiero Cosmico". A site-specific exhibition project conceived by Zaza for the fourteenth-century Palatine Chapel of Castel Nuovo, curated by Andrea Aragosa. This is his first solo exhibition in a public space in Naples, organized by Black Tarantella in collaboration with the Michele Zaza Archive and promoted by the Department of Culture and Tourism of the City of Naples under the auspices of the Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. #contemporaryart #art #zazaza #pensierocosmico #artecontemporanea #allartiscontemporary #art #modernart #exhibition #museum #artlover #artlovers #photography #photographer #artist #exhibit #blacktarantella @andreaaragosa @blacktarantella.art (presso Napoli, Italy) https://www.instagram.com/p/CRdjTsotN-x/?utm_medium=tumblr
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