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#carina conti
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h01vd4l · 1 year
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Io son fatta così, ci rimango male per stronzate che i fin dei conti non sono così tanto da sottovalutare. Ci vuole così poco per dare un sorriso ad una persona e guarda caso a me non mi si incula nessuno quando cerco di essere partecipe di una cosa carina come quella dell'alberello da decorare. Sono sempre disponibile con tutti, sorrido, son gentile, e io manco un cazzo ricevo. C'è gente su insta, non dico tutti, che potevano partecipare alla decorazione e invece, come sempre, vengo ignorata. Oggi ce l'ho con tutti, sarà il preciclo, ma sento davvero di voler morire perché non mi basta più il mio ragazzo a tenerci a me, non mi basta lui come "amico", qualcuno con cui uscire e star bene. Non mi basta 1 sola persona che c'è, e questa storia dell'alberello è la prova che non conterò mai un cazzo per nessuno a sto mondo e ciò mi fa desiderare di morire.
Me la sto prendendo troppo? Si vede che non siete degli emarginati sociali dal 96.
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ladiva07 · 11 months
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non capisco hai detto che non avresti mollato subito, mi hai fatto un sacco di promesse e ora la mia mente scherza con me dicendo hai visto che carina che era e tu ora sei felice anche senza di me ma io voglio tornare al giorno che ci siamo conosciuti e rifare tutto da capo a me manchi così tanto che la sera e la parte peggiore perché stavo con te tutto il giorno mi aggiornavi se mangiavi uscivi e ora invece c'ho che ricevo e sono fuori o mi manchi così a cazzo e io mi ritrovo a fare i conti da solo e a piangere di rotto con la musica senza farmi scoprire dai miei anche se e impossibile perché mamma continua a chiedermi "mi manca il vecchio te" "perché sei così stronzo?" "perché hai gli occhi spenti?, prima tornavi a casa con il sorriso" la tutor non è da meno e sempre "ciao tesoro come sta la miri?come va tra di voi?" "quindi vi incontrate ancora st'estate?" "tesoro mio perché hai gli occhi spenti?, hai pianto?" "Theo ti sei spento" e io non so cosa dirgli anche se la sera mi ritrovo con la lattina della birra e il sabato e la domenica con il vino fino a dimenticare il fatto che tu mi abbia lasciato un vuoto incolmabile. sai a volte vorrei sparire da tutto o non essere direttamente non nato odio il giorno in cui sono venuto al mondo perché ho solo rovinato tanta gente e tu compresa.. a volte ripenso a noi e a capire cosa possa essere andato storto per essere finito a piangere come un bambino in un angolo ho perso la mia casa il mio punto di riferimento ora posso contare solo su di me perché la flotta si è distrutta e fa male come mi chiami ancora perché spero in un tuo ritorno dicendo voglio lottare.. perché sono stanco delle lacrime che rigano il volto ho bisogno di te ho bisogno della tua voce ho bisogno che quel cazzo di telefono vibri ho bisogno della tua incazzatura perché non ti ho risposto ho bisogno che tu ti preoccupi per me ho bisogno di tornare come prima sono stanco di piangere fino a mandarmi il fiato ho bisogno di te.. non so andare avanti senza di te..
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movienized-com · 1 month
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Auxilio
Auxilio (2023) #TamaeGarateguy #CumelenSanz #MarcelaBenjumea #PaulaCarruega #MartinaGarello #CamilaToker Mehr auf:
Help Jahr: 2023 Genre: Horror Regie: Tamae Garateguy Hauptrollen: Cumelen Sanz, Marcela Benjumea, Paula Carruega, Martina Garello, Camila Toker, Anahí Martella, Verónica Intile, Eva Dans, Lorena Damonte, Patricia Castro, Carina Conti, Jazmín Rodríguez, Celina Demarchi, Gabi Valenti, Gerardo Romano, Germán Baudino … Filmbeschreibung: Die Geschichte erzählt von Emilia, die in ein Kloster…
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sentimentalismi · 2 months
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Tralasciando per un attimo la retorica..secondo te, sinceramente, (fai finta di parlare senza filtri con un amica) è un pò da stupide pensare che il ragazzo che si frequenta ti sarà fedele se abita con una ragazza..magari pure abbastanza carina (coinquilini cioè)?
dipende da quanto ti fidi di questo ragazzo, diciamo anche che non standoci insieme ma frequentandolo la situazione è ancora più semplice: se ne parla e in base a cosa esce fuori dopo capisci se le condizioni a te stanno bene per continuare la frequentazione o se le cose non ti stanno bene e quindi tagliare subito la cosa. se non dovesse starti bene alla fine dei conti prima tagli meglio è (più tempo passa più ti affezioni) quindi in ogni caso non sarà un disastro (come scriveva E.Bishop in una sua poesia)
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youviralart · 2 months
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Vito Collini 
Quanto conta una come la Ferragni? Molto meno di quello che sembra. Avere milioni di followers non è mai molto perché nessuno controlla niente è potrebbero essere dati non giusti. Lei è una che lavora sul nulla, sarà anche carina ma non è tutto questo che. Comunque ha fatto molto male i suoi conti e adesso attende che la magistratura si esprima visto che è indagata per truffa aggravata. Conta questo adesso. Sarebbe giusto che non facesse più niente sui social perché non è più la stessa persona, quella amata da quei poveracci dei suoi followers
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weirdjanuary · 10 months
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(English version here.) Ed eccomi con il secondo recap-post, che aggiornerò mano a mano, per le serie finite tra luglio-dicembre. (Trovate il primo post qui.)
Kin (S02) - La serie non mi ha mai entusiasmato particolarmente (tutte dinamiche già viste) e l’ho guardata solo per Charlie Cox ma devo ammettere che il finale di questa stagione mi ha messo curiosità per la terza.
The Clearing (S01) - Iniziata per Teresa Palmer e Miranda Otto, mi è piaciuta!
Van der Valk (S03) - Conosco Marc Warren da tipo dieci anni, dai tempi di Mad Dogs, e ho guardato diverse sue cose perchè mi piace. Classica serie poliziesca, non è male ma simile ad altre in circolazione.
Secret Invasion (S01) - Mi dispiace dire che, a conti fatti, questa serie non mi ha lasciato molto. Era iniziata bene, le premesse erano buone, ma si è persa per strada fino ad arrivare a un finale affrettato. Peccato perchè il cast era fantastico e alla fine ho la sensazione di un’occasione sprecata. Tra le new entry, Sonya e Varra sono state le uniche che mi hanno convinto pienamente.
The Witcher (S03) - Questa stagione mi ha lasciato un pò perplessa... L’unica cosa che mi sento di dire è: peccato sia l’ultima con Henry Cavill, mi piaceva nel ruolo. Ora non so proprio come introduranno il prossimo Witcher, inoltre voglio vedere se sarà all’altezza!
The Politician (S01-02) - Serie molto molto carina, ho divorato le due stagioni in poco tempo! Qui trovate una recensione più approfondita.
Warrior Nun (S01-02) - Amo gli intrighi che coinvolgono la Chiesa (in particolar modo il Vaticano) e l’eterno scontro tra scienza e fede! La serie mi è piaciuta molto. Qui trovate una recensione più approfondita.
The Chemistry of Death (S01) - Serie tratta dai romanzi di Simon Beckett con protagonista l’antropologo forense David Hunter. Nello specifico, i 6 episodi coprono la storia dei primi due volumi. Io ho amato molto la serie cartacea quindi ero curiosa di vedere questo adattamento (e poi a interpretare il protagonista c’è un attore che mi piace molto). Non è male ma secondo me hanno “compresso” troppo i libri col risultato che gli eventi si susseguono troppo rapidamente. Da guardare se cercate qualcosa senza troppe pretese.
Justified: City Primeval (S01) - Un Timothy Oliphant e il suo Raylan Givens in grande forma! Mi è piaciuta molto questa stagione e, visto il modo in cui è finita, spero arrivi presto la seconda!
Good Omens (S02) - La stagione mi è piaciuta ma ho preferito la prima. Ho alte aspettative per la prossima!
Ahsoka (S01) - Fantastica!! Mi sono commossa più volte al sentire/vedere i vari riferimenti a Rebels e Clone Wars (soprattutto alla vista del murale, con Kanan *sob*, e dei purgill).  Spero di vedere una seconda stagione e, nel caso, voglio Zeb in live-action :D (Già visto brevemente in The Mandalorian!)
Only Murders in the Building (S01-02-03) - Ho recuperato le prime stagioni e mi sono messa in paro con la terza. Serie carina con la parte crime ben fatta!
Loki (S02) - Direi che questa è una delle poche serie Marvel davvero riuscite. Complimenti all’ottimo cast, Tom Hiddleston su tutti! Lui è veramente fantastico!
The Fall of the House of Usher (S02) - A malincuore devo dire che non mi è piaciuta molto, ho preferito le precedenti serie di Flanagan.
The Burning Girls (S01) - Questa mi è piaciuta molto e l’ho trovata perfetta per gli ultimi giorni di ottobre! Non sapevo fosse tratta da un romanzo di un’autrice che conosco (purtroppo solo due dei suoi libri sono stati tradotti in Italia e se arriverà anche questo è probabile che decida di leggerlo!).
Bodies (S01) - Iniziata senza molte pretese, alla fine l’ho divorata in pochi giorni! So che è una miniserie quindi, in teoria, non ci sarà un seguito.
The Vanishing Triangle (S01) - Ho appena iniziato a guardare anche questa. Il primo episodio non mi ha entusiasmata ma mi attira il fatto che si ispira a eventi reali quindi vediamo come prosegue!
The Gilded Age (S02) - Bella stagione! Sono pronta per la terza!
Slow Horses (S03) - Questa stagione mi è piaciuta molto e aspetto già con ansia la prossima!
Shining Girls (S01) - Non male ma secondo me un pò confusionaria e lenta.
A Murder at the End of the World (S01) - Partita bene si perde un pò nel finale.
Ghosts (BBC) (S01-02-03-04-05) -  Una comedy con personaggi un pò bizzarri ma ai quali ho finito per affezionarmi!
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viaggiatricepigra · 1 year
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(Blackwater post 6/6 - Spoiler Free) Ebbene, è giunto il momento. Devo tirare le conclusioni. Sembrava una cosa così impellente, ma ora non so bene che parole usare per affrontare il tutto. È stato un viaggio ideato sicuramente bene. Ogni romanzo è ambientato in un determinato periodo e fra uno e l'altro passa il tempo, una sensazione che ci viene ripresentata dovendo aspettare fra una pubblicazione e l'altra. Un idea carina e particolare, che tutto sommato ci può stare. Riguardo la storia, i personaggi, note azzeccate e decisamente stonate ne ho già parlato abbondantemente. Le copertine. Che dire? Meravigliose! Me ne sono innamorata già al primo sguardo, ma non volevo farmi tentare solo per quello. Ognuna molto curata e, seppur all'apparenza semplice, racchiude molti piccoli dettagli riguardanti la trama che si andrà a leggere. A fine romanzo infatti si riescono a cogliere questi elementi davvero ben inseriti. Un pochino fragili, vista la copertina leggermente cartonata. Ma ho visto di peggio e il tempo ci saprà dire definitivamente. Manca solo fare i conti in tasca e poi valutare tutti questi pro e contro. Sicuramente singoli per quel prezzo possono anche starci, visto quanto l'editoria (soprattutto i grandi marchi) sta aumentando i costi dei prodotti finiti. Ma considerando che nel giro di 3 mesi si arriva a spendere poco meno di 60€, per 6 romanzi dalle 200 paginette ognuno (scritte molto grande e pubblicate in un piccolo formato, quindi probabilmente molte meno paginette). Ecco, le cose vanno valutate meglio. È una spesa non indifferente da questo punto di vista. Capisco la scelta di pubblicare a puntate, capisco il costo che può esserci dietro (fra materiale, produzione, copertina in rilievo, ecc ecc). Però capisco anche i lettori ed i calcoli (e i sacrifici) che sempre più spesso si trovano a fare per poter leggere qualcosa che possa davvero valerne la pena, secondo i propri gusti. Forse anni fa ci si poteva lanciare ad occhi chiusi, come ho potuto fare io, ma so che non tutt3 possiamo farlo. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CrS6_4DIazh/
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thackerycinx · 2 years
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h01vd4l · 1 year
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È quello che sono, bionda. Anche se a volte mi dicono che a sentirmi non si direbbe, e una non sa mai bene come prenderla, una cosa così, perché è chiaro che vorrebbe essere un complimento, e invece.
"Sei così carina che dovresti essere meno intelligente", mi hanno detto, e io ci ho provato, giuro, che l'intelligenza non mi sembra neanche tutto questo gran vantaggio. In fondo a cosa ci ha portato, se non a prendere la strada più lunga per pensare?
Ma c'è chi ha bisogno che le cose siano comprensibili e chiarissime, e le persone siano una cosa sola. E di guardarle e pensare sollevato "Ma certo".
E magari da soltanto bionda sarei stata meglio, come quando a cinque anni al mare ascoltavo la pioggia e non avevo complessi del sopravvissuto, e il futuro sembrava ancora una gran bella cosa con cui fare i conti.
Invece siamo mondi. Siamo polvere di stelle e di galassie vecchie miliardi di anni e compresse in un metro e mezzo di roba, appena sufficienti per capire che la felicità non è che questo: un ironico punto di partenza.
Nel terzo cassetto
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veronica-nardi · 3 years
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Love is sweet
"My biggest mistake was that I didn't realize how much you loved me. Just as I can forget about everything and risk everything to protect you, you can do the same to protect me."
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Quando ho scoperto che Bai Lu e Luo Yunxi avevano recitato insieme in questo drama come lead, sono stata subito entusiasta di vederlo.
L'ho visto in pochi giorni - coi sub inglesi ma per Luo Yunxi questo ed altro - e anche se non è un drama privo di difetti, posso dire che è stata una commedia romantica davvero carina, piacevole, godibile, estremamente divertente.
Mi sono venuti gli horror feels da My Unicorn Girl quando alla fine del primo episodio ho visto i due protagonisti scambiarsi un bacio perché a quanto pare le lead non sanno stare in piedi da sole e devono sempre inciampare o scivolare in qualche modo e cascare tra le braccia degli uomini.
Ma, e dico ma, Love is sweet è stato molto meglio e più serio di My Unicorn Girl.
Anche se hanno in comune un grandissimo difetto: una presenza spietata di cliché. In questo caso abbiamo:
- La lead che soffre di una rara allergia
- i due lead si conoscono fin da bambini e lui è da sempre innamorato di lei
- La lead ha il padre morto
- Il lead che ha un modo tutto suo di amarla e di proteggerla. (La questione del bullismo e della casa sono follia pura)
- Baci scambiati in modo ridicolo perché i personaggi non sanno stare in piedi da soli
- Fraintendimenti vari perché... che cos'è un drama senza fraintendimenti?
- Personaggi che non si accorgono di piacere a qualcuno e quando gli viene detto in faccia cascano dal pero
- L'ormai strausato cliché del "ti dico cose cattive per allontanarti da me e per proteggerti"
Un'altra cosa che non mi è piaciuta è stata a mio parere l'inutilità di alcuni elementi, come l'allergia della lead o la storyline della morte del padre. A conti fatti, la serie poteva benissimo essere fatta anche senza. Se tolgo l'allergia di lei non cambia nulla, e se al posto del padre avrebbero messo un tizio random qualunque, non sarebbe cambiato nulla lo stesso. Non sono cose che fanno evolvere i personaggi, li ho solo trovati un escamotage per dare un tono più tragico alla cosa.
Altra cosa: l'amica della lead è stata una palla al piede incredibile. L'ho sopportata bene perché ho preso tutto sul ridere e amen, ma sta tizia ha passato 36 episodi a farsi le pippe mentali da sola e a crearsi problemi da sola. A una certa ti viene voglia di mandarla a quel paese.
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Un altro difetto secondo me è stata la carenza di profondità e di evoluzioni dei personaggi. Strano ma vero, il lead e la lead praticamente non evolvono e questo mi è dispiaciuto molto. A conti fatti, il personaggio che compie il cambiamento maggiore è Li Xiao Chuan, e infatti è stato il mio preferito dopo il lead.
Yuan Shuai è un lead che ho adorato. Stronzo, genio del male, intelligente, furbo, sempre un passo avanti, simpatico, affascinante, quest'uomo sa fare tutto benissimo e riesce sempre a fregare tutti. E sopratutto è stato incredibilmente esilarante: grazie a lui mi sono fatta di quelle risate da rimanere piegata sulla sedia, e devo fare i complimenti alla recitazione molto naturale e simpatica di Luo Yunxi.
Jiang Jun è stata una buona protagonista ma di cui non sono innamorata. Bai Lu è sempre bellissima e una gioia per gli occhi, ed è sempre molto brava, ma non penso che questo sia stato il suo ruolo migliore. Quello che mi è piaciuto di lei è che non possiede un'intelligenza straordinaria o abilità fuori dalla norma, ma risulta brava nel suo lavoro perché si impegna, fa ricerche, parla con le persone, va per tentativi. È qualcosa di umano e in cui ci si può rispecchiare.
La storia d'amore di Yuan e Jun, anche se piena di cliché, è stata carina, divertente, romantica, e anche umana nei momenti di litigio. La chimica tra i due poi, è stata bella e simpatica.
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Approvata anche la storia d'amore secondaria, perché, anche se avrei preferito sparare nelle ovaie al personaggio di Xu Li, devo riconoscere la sua perseveranza e il suo coraggio nel dichiararsi, e inoltre, incredibilmente, è una storia d'amore che da un certo punto di vista mi è piaciuta di più di quella principale e che forse, dico forse, mi ha regalato il bacio preferito dell'anno.
Perché mi è piaciuto molto come hanno gestito la questione della app, che io temevo avrebbero usato in modo superficiale e come "prova del vero amore". E invece no, mi hanno stupita. Ashes of love guarda e impara.
Approvati i due second lead maschile e femminile. Lui è stato un personaggio umano e tragico, ma ho preferito lei perché è andata al di là dell'immagine di donna fredda in carriera. E, incredibile, ho quasi preferito la sua recitazione rispetto a quella della protagonista perché l'ho trovata più vera, naturale e immersa nel personaggio.
Carine le bromance che si vengono a formare, quella maschile tra il lead e second lead non per vera amicizia ma per il bene della loro amata, e quella femminile che si crea tra le donne in azienda.
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Un po' meh il "villain" della serie. Intelligente ma non troppo, alla fine si è inculato da solo, è stato un personaggio poco profondo e introspettivo.
Super approvato il comparto musicale: la colonna sonora è carinissima e le ost sono davvero belle.
Commedia romantica approvata e consigliata, ma a mio parere con delle occasioni perse e elementi che potevano essere gestiti meglio.
Voto: 7.4
Tutta la mia simpatia ed empatia a quel povero cane del lead.
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siamo-solo-stelle · 3 years
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Stavo pensando che...quando parlavo con te mi sentivo meglio... Facevo un sorriso..
A me piacevi veramente...
Sai... Quando ti ho visto.. guardai il tuo sguardo... Che mi ha riempita... Sono tornata a casa felicissima...
Lo ero per davvero... Dopo tanto tempo... Quando ci siamo visti di nuovo ero in ansia... Ho cercato di stare in ordine... Di sembrare carina...
Quel sabato... Quando mi hai fatto capire... Che piacevo anche a te... Mi sembrava una cosa inverosimile... Credevo che finalmente forse avevo trovato un'oasi di pace... Che sarei stata felice per un po'...
Poi ero di nuovo in ansia di stare con te... Stare lì vicino a te... Sentire il tuo odore... Guardare i tuoi occhi... Sentire la tua mano fra i capelli... Lo aspettavo... Sono dipendente... Me le sogno...e quando non potevo vederti... Stavo male... Tantissimo... Ma speravo di avere un appoggio su di te...
In questi ultimi giorni ti stavi staccando... Lo sentivo... Eppure tu dicevi che non c'era nulla... Eppure tanti atteggiamenti... Mi riportavano allo stesso pensiero... Non volevo perderti...
Ho paura di perderti...
Ho paura che tutto possa riaccadere con te...
Sai... Sono stata adottata...
Non ho avuto né mamma né papà per sei anni... Avevo solo una sorellina... Ero sola.. per me ero sola... Mi hanno portata in un istituto... Ed ero sola... Mi sentivo sola...
Cercavo un adulto di riferimento... Un adulto che si fidasse di me... Che credesse in me... Che non mi lasciasse sola... Che non se ne andasse...
Io con questo... Ho perso la fiducia nelle persone... Non ho mai trovato la mia piccola oasi di pace... Ahaha assurdo non trovi?
Ho avuto i miei problemi... Ho cercato quello che sarebbe la mia pace in persone sbagliate... Che amavo ma non mi affezionavo... Ecco sai... So amare.. so che cos'è l'amore incondizionato... Ma non so che vuol dire affezionarsi per davvero...
Lo stavo capendo sai... Affezionarsi una parola che racchiude tantissime altre parole...
E sto iniziando a capire... Il perché il mio cervello cerca di non affezionarsi.. capisco perché ho sofferto...
Io provo a non fare mai i conti con ciò che ho passato... Provo a staccare da me quello che non vorrei essere...
E man mano mi sono resa conto che finalmente mi sono affezionata a due persone... I miei due migliori amici... Gli unici a cui mi sono affidata... Nelle loro mani..
E lo stavo facendo anche con te..
Mi stavo affezionando...
Stavo iniziando a capire cosa è la parola insieme...
Sei l'unica persona... Con cui sono stata sincera...
E a volte me ne pento... Spesso, invece, mi dico: ei... Per te era importante.. hai fatto bene... In una relazione ci deve essere sincerità...
Tu sei stato sincero... E io ti ho accettato perché per me eri perfetto così come sei...
E scusami... Ma dovevo dirti tutto ciò...
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mysoulishaunted · 3 years
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Il primo incontro
Il viaggio in treno non era stato chissà quanto lungo ma sentivo comunque il bisogno di rinfrescarmi. Meno male che avevo preso il primo che partiva al mattino cosi avevo il tempo di registrarmi in hotel e darmi una sistemata prima di incontrare finalmente Sonia. A quel pensiero iniziai a sentire le farfalle nello stomaco, improvvisamente mi iniziò a mancare l'aria nonostante il sorriso da ebete che avevo stampato in faccia. Era la prima volta che ci vedevamo di persona. Abbiamo passato settimane intere a parlare al telefono e in videochiamata, mai abbastanza a lungo, mai abbastanza vicine. Speravo che averla vista al telefono bastasse per scemare almeno di un pochino l'ansia che mi stava salendo per il nostro incontro ma non c'era proprio nulla da fare.
Mi registrai in hotel e andai in bagno a fare una doccia veloce. Senza bagnare i capelli me la cavai in dieci minuti, misi il burro per il corpo allo zucchero filato sulla pelle che odorava di bagnoschiuma alla pesca, spruzzai poi l'acqua per il corpo profumata sulle braccia e sul collo. Sistemato il trucco andai ad aprire il borsone da viaggio a forma di bara che avevo buttato sul letto con noncuranza: era il momento di scegliere cosa mettermi. Indossai un completino in pizzo nero e dei calzini con i panda e mi bloccai di fronte alla scelta del resto. I jeans a campana e le globe nere erano una scelta ovvia ma ero davvero indecisa sul sopra. Era la fine di maggio in fin dei conti e faceva abbastanza caldo durante il giorno, mentre con l'arrivo della sera si alzava il vento e finivo sempre per avere freddo. Avrei potuto portarmi una felpa o una giacca dietro ma non avevo voglia di avere le mani occupate. "Bene, mancano ancora due ore e io sto già andando in panico. Non riesco nemmeno a decidere che maglietta mettermi perché voglio sembrare normale ma anche attraente e non pretenziosa e non voglio avere la pelle d'oca tutto il tempo. Accidenti. Perché mi sono portata cosi tanti cambi per cosi pochi giorni?" iniziai a pensare, seduta sulla moquette per terra. Chiusi gli occhi e respirai profondamente un paio di volte. Crop top e camicia a quadri oversize. Deciso. Sicuramente non potevo sembrare più gay di cosi. Rimisi gli anelli d'argento sulle dita, sistemai il posino in pelle sul polso sinistro e raddrizzai la collana al collo. Decisi di aggiungere le bretelle viola e una catenella ai pantaloni. Dal punto di vista estetico ero pronta cosi svuotai lo zainetto e controllai cosa mettere dentro. Portafoglio, caricatore portatile, occhiali, salviette umide, sigarette e accendino, cuffie e il pacchetto incartato che avevo tolto dal borsone. Riguardo all'ultima cosa sapevo bene che era solo una precauzione. Sapevo che ne avevamo già parlato prima ma non ero sicura di come sarebbe andata la giornata, e volevo avere questa sorpresina dietro in caso fosse andato tutto bene e avessi voluto metterla in imbarazzo prima di passare di nuovo in hotel.
Il telefono segnava mezzogiorno ed era ora di uscire. Per fortuna avevo prenotato un hotel vicino alla stazione cosi potevo muovermi abbastanza liberamente. Misi le cuffie, accesi spotify e uscì sulla strada illuminata dal sole. Iniziai a camminare con calma verso il nostro punto d'incontro, controllando di continuo di non aver iniziato a sudare perché sicuramente non volevo passare per un mostro umidiccio la prima volta che l'avrei abbracciata. L'ansia si stava rifacendo sentire e si alzava ad ogni passo. Nonostante la calma il respiro iniziò di nuovo a darmi qualche problema, mancavano solo cento metri e sarei arrivata nel punto in cui avrei potuto aspettarla su una panchina. Ero in anticipo, di poco ma ero in anticipo. Ero indecisa se tenere le cuffie o meno, non volevo stare seduta a fissare le persone che passavano alla ricerca di quel dolce viso con le fossette, non ho esattamente un'espressione gentile apparentemente.
Passarono solo un paio di minuti ma notai in lontananza qualcosa di familiare. Camminava a passo svelto, allegra, con i capelli mossi dal vento e con indosso la maglietta bianca aderente che le scopriva la pancia che avevo riconosciuto. Un piccolo angelo che si incamminava nella mia direzione. Mi alzai togliendo le cuffie, occhi fissi su di lei che curvò le labbra in un sorriso raggiante non appena si accorse che ero già li ad aspettarla. Sonia accelerò il passo e in pochi secondi fu davanti a me a gettarmi le braccia al collo per abbracciarmi. Niente imbarazzo o esitazione, solo sana allegria ed eccitazione di avermi finalmente li. Rimasi un attimo bloccata per la sua foga ma mi si scaldò il cuore nell'esatto momento in cui mi toccò e la strinsi forte a me affondando la faccia nei suoi capelli e respirando per la prima volta il suo profumo.
<<Sei qui. Sei finalmente qui, ancora non ci posso credere. Sei reale vero?>> chiese Sonia in modo retorico mentre si aggrappava a me. Non volevo più sciogliermi da quell'abbraccio. Era perfetto. La differenza di altezza non si sentiva nemmeno, già adoravo la sensazione delle sue braccia dietro al collo e il calore del suo respiro sulla mia spalla.
<<Sei sulla punta dei piedi piccola>> dissi appena me ne accorsi, con il sorriso sulle labbra. Sentì le sue braccia tornare al loro posto mentre il suo viso rimaneva nascosto ai miei occhi. Non riuscivo a capire cosa fosse successo finchè non mi presi un secondo. L'avevo chiamata piccola. Non avevamo scambiato ancora nemmeno 20 parole e io l'avevo già chiamata PICCOLA. Alzò gli occhi su di me in silenzio, ancora rossa in viso. Era bellissima. Sorrisi al pensiero e il suo rossore si fece ancora più acceso.
<<Sei davvero TROPPO carina quando sei in imbarazzo. Lo so che non te lo dovrei dire ma non posso non dirlo. Sei bellissima!>> dissi attirandola a me per abbracciarla e iniziando a ridere. Non durò molto. Sonia si liberò dall'abbraccio e mi diede un debole pugnetto sul braccio. Sorrisi e le appoggiai la mano sulla guancia. Non sapevo il perché di quel gesto. Non ci avevo pensato ne lo avevo pianificato, era completamente spontaneo e inaspettato pure per me. L'inaspettato non era finito perché dopo aver mosso la testa incontro alla mia mano, mi ritrovai di nuovo le sue braccia intorno al collo. Era sulla punta delle dita dei piedi, completamente appoggiata a me e intenta a raggiungere le mie labbra. In quel momento il tempo sembrò rallentare e accelerare allo stesso momento. I pensieri non potevano più considerarsi lucidi mentre baciavo quelle labbra morbide e sentivo il suo respiro caldo in bocca. Le cinsi i fianchi con un braccio sentendo il suo respiro bloccarsi per un attimo. Il bacio si fermò e ci guardammo negli occhi, immobili in quella posizione.
<<Quello si che è stata una sorpresa. E' colpa mia o ci stavi già pensando piccola?>> chiesi scandendo bene e intenzionalmente l'ultima parola. Continuavo a sorridere guardandola negli occhi, la mia mano libera trovò il suo mento e vidi una scintilla. Si mosse impercettibilmente verso di me cosi decisi che non potevo più tenere nessuna delle due sulle spine. La baciai io stavolta, mordendo piano il suo labbro inferiore ad un certo punto mentre le infilavo la mano tra i capelli per attirarla il più vicino possibile. Da parte di entrambe questo bacio non aveva nulla a che fare con il precedente. Non aveva nulla di cauto. Sentivo le mani di Sonia stringermi i capelli, il mondo al di fuori di questo istante aveva cessato di esistere. C'eravamo solo noi, le nostre labbra e le nostre lingue che si sfioravano in una danza perfettamente armoniosa, il suo respiro che accelerava sulla mia pelle. Sistemai entrambe le mie mani sui suoi fianchi caldi mentre il cervello cercava di comunicarmi qualcosa di razionale ma non riuscivo proprio a collegare. Dopo tutto il tempo a parlare la desideravo da morire e quel bacio dimostrava un desiderio analogo anche da parte di Sonia. Volevo infilare le mani sotto i lembi della sua maglietta, stringerle il sedere mentre aumentavo un pochino la foga del bacio. "Siamo in pubblico e ci stiamo letteralmente salutando. In teoria almeno" il pensiero finalmente divenne udibile. Allentai la presa sui suoi fianchi e rallentai il bacio fino a fermarlo, una mano ancora sul suo fianco mentre l'altra tracciava il contorno del suo viso per finire con il pollice pericolosamente vicino alle sue labbra ancora umide e leggermente dischiuse. Mi bloccai con gli occhi ancora fissi sulle sue labbra, volevo cosi tanto sentirne ancora il calore. Non era stato abbastanza.
<<Dovremmo almeno spostarci da qualche parte.. Anche se credo che adesso finiremo per fare quello era nei piani>> la mia voce era improvvisamente roca. Mi schiarì la gola mentre Sonia annuiva in silenzio. Ci incamminammo sul marciapiede, la sua mano stretta alla mia non appena gliel'avevo offerta.
Spizzicammo qualcosa per pranzo alle bancarelle sparse per il centro, chiacchierando e ridendo con il tempo che passava senza che ne fossimo realmente coscienti. A pomeriggio inoltrato avevamo vagato fino ad un giardino botanico e l'idea di visitarlo fece arrossire entrambe. Si era parlato tanto di situazioni in quel luogo ed entrambe le avevamo ben fisse in mente. La tensione tra di noi era ormai tangibile, non era imbarazzo ma la consapevolezza che avremmo voluto trovarci in una stanza privata in quel momento. Era forse quello il momento di svelare la sorpresa che avevo dietro? Era un regalo comunque quindi in caso non lo avrebbe aperto in questo momento. O mi avrebbe mandata a fanculo. Tanto valeva rischiare, era la mia piccola no?
<<Senti... Ho una cosa dietro, una specie di regalo per te ma non esattamente solo per te. E' una cosa di cui avevamo parlato e ti avevo detto che te l'avrei rivelata quando me la sentivo. Non l'ho fatto ma lo faccio ora perché ce l'ho dietro.>> farfugliai in modo confuso non guardando Sonia in faccia.
<<Dai fammi vedere, non può mica essere niente di male se me lo avevi accennato no?>> disse lei incoraggiandomi con un sorriso e tendendo la mano. Le posai la piccola scatola rettangolare in mano e lei rise alla vista della carta regalo color arcobaleno. Iniziò a scartare con cura e si bloccò aprendo un lembo della carta.
<<Sei seria? Lo hai preso davvero? Da quanto ci stai pensando? Anzi da quanto ce l'hai??>> era in panico. Le sue mani stringevano convulsamente al petto la scatolina del vibratore a distanza mentre guardava le sue gambe con la faccia tutta rossa.
<<Ci penso da sempre, si l'ho preso davvero e ce l'ho da quando ho potuto permettermelo. Aspettavo il momento per parlarne ma il viaggio è sembrato un'idea migliore. Questo almeno possiamo usarlo anche quando tornerò a casa mia dato che funziona a lunga distanza, se e quando vorrai. Lo metto nel mio zaino adesso cosi sta al sicuro, volevo solo fartelo vedere. Me lo passi?>> La sola idea per adesso bastava. Ero davvero in estasi per la reazione di Sonia e non vedevo l'ora di sentirle dire che lo aveva messo e che potevo quindi fare quello che volevo.
Sonia si mosse sulla panchina per passarmi il pacchetto. Me la ritrovai a cavalcioni sopra le mie gambe che mi porgeva quello che avevo chiesto. Soffocando un gemito in gola misi via la scatola e lo zaino. Sfiorai leggermente con i polpastrelli la pelle scoperta della sua pancia, facendole venire un brivido improvviso. Tracciai una riga verticale con l'unghia nello spazio che mi era concesso, sfiorai la linea del suo fianco scendendo fino all'orlo dei pantaloni. Sonia aveva gli occhi socchiusi, era come in trance, le piaceva quello che stava succedendo e non faceva nulla per fermarmi. Con l'altra mano le scostai i capelli dal collo e avvicinai il viso all'incavo tra la palla e il collo. Respirai piano sulla sua pelle dolce e iniziai a baciarle il collo, dapprima piano poi con sempre più passione muovendomi su e giù e lasciando piccoli succhiotti qua e la in risposta alle sue mani che mi stringevano i capelli e al suo ansimare piano. Avvicinò il viso al mio orecchio e con voce ancora ansimante disse <<Possiamo andare da te? Ti prego.>> e dopo una piccola pausa aggiunse <<Ti prego papi.>>.
Il mio cervello si spense per un attimo. Le mie labbra cercarono il punto tra la mascella e l'orecchio, iniziai a succhiare e a mordere piano mentre le mie mani attiravano i suoi fianchi ancora più vicini ai miei, facendola sfregare sulle mie gambe. Soddisfatta del lavoro che avevo fatto potei finalmente rispondere alla sua richiesta. Con il fiato corto e la voce completamente rauca dissi <<Certo. Andiamo principessa.>>. La feci alzare con delicatezza dalle mie gambe e le diedi un bacio sulla punta del naso con un mega sorriso sulle labbra.
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