I due schieramenti classici, ormai entrambi permeati dal populismo e dall'inconcludenza ideologica con partiti quali Forza Italia e PD asserviti alle compagini più rumorose e meno competenti, non sono più in grado di offrire una proposta politica completa.
Un numero crescente di cittadini ascolta il governo e sente molti annunci, lo osserva e non vede nelle azioni risposte adeguate alla situazione geopolitica globale e interna specifica del nostro Paese, ma allo stesso tempo non si riconosce in una opposizione debole e qualunquista che si scompone su temi cruciali.
Molti desiderano quindi un'alternativa.
La rottura prima della federazione tra Azione-Più Europa e in seguito di quella tentata da Azione-Italia Viva , hanno lasciato questo popolo deluso e senza un vero punto di riferimento.
In questo senso non ho apprezzato i toni esagerati o insulti di Carlo Calenda incapace di prendersi le sue responsabilità e che con una campagna di veti, vorrebbe cancellare 1 milione (contato male) di cittadini che rappresentano lo zoccolo duro di Matteo Renzi e che di lui si fidano e lo sostengono. Questo è un grave errore, lo dico obiettivamente.
Queste persone sono una grande risorsa e hanno un leader nel quale ripongono fiducia, un leader riconosciuto e rispettato a livello mondiale.
Matteo Renzi dal canto suo non ha mai messo veti e continua a parlare di Stati Uniti d'Europa, di costruire Renew anche in Italia e a evitare il più possibile la polemica, posizioni molto più simili ai dirigenti storici di Più Europa che condividono la visione di Italia Viva.
Devo dire che in questo momento ricco di insidie, ma anche di opportunità il mio personale auspicio è che l'ex Premier venga messo in condizione di mettere a frutto per gli italiani la sua esperienza in ambito Europeo.
Il suo peso estero, la conoscenza delle dinamiche internazionali e la stima di Mario Draghi in primis (che lui portò ad essere Premier), possono fare conquistare al Paese posizioni di prestigio a Bruxelles a differenza e non me ne vogliano di personaggi che sono andati più su LA7 che nei luoghi della politica che conta.
Queste dinamiche emergeranno prepotentemente nel popolo di Centro italiano avvicinandosi alle elezioni europee dove ogni voto conta con il proporzionale, posando il primo mattone di una nuova opposizione e un nuovo soggetto politico decisivo un futuro.
Vedrete che Matteo Renzi e la classe dirigente di Italia Viva sorprenderanno tutti.
Nella campagna di Italia Viva contro il reddito di cittadinanza c'è una valanga retorica basata su "Renzi che ci ha messo la faccia".
Ma funziona così?
– 2+2=5.
– Ma è sbagliato.
– Ci ho messo la faccia.
– Ah, allora ok.
Ha destato stupore – pare anche presso i suoi amici più vicini – l’annuncio improvviso della direzione de” Il Riformista” assunta da Renzi, ma, a ben vedere e sia pure con il senno del poi, la cosa non è, in ultima analisi, cosi sorprendente. Il punto politico è, con ogni probabilità questo: Renzi è svelto – su questo non c’è dubbio – più spigliato e lucido, sul piano di una valutazione del…
In un celebre discorso sulla formazione, Piero Calamandrei non esitò ad affermare: «La scuola, come la vedo io, è un organo “costituzionale”. Ha la sua posizione, la sua importanza al centro di quel complesso di organi che formano la Costituzione. […] Quando vi viene in mente di domandarvi quali sono gli organi costituzionali, a tutti voi verrà naturale la risposta: sono le Camere, la Camera dei…
Renzi criticizes doctors without vaccine: "I don't receive treatment from them, I don't even pay"
Renzi criticizes doctors without vaccine: “I don’t receive treatment from them, I don’t even pay”
The government’s decision on the entry of the Ministry of Health to reinstate doctors who had been suspended for not having been vaccinated continues to cause controversy. Matteo Renzi has clear ideas: I don’t get treatment from a doctor without a vaccine, not even for a fee. I think the government was wrong, it slapped 99.6% of the doctors who were vaccinated. He did it for ideological reasons,”…
Renzi e Calenda: "Il nostro programma è Draghi", "Cambiamenti climatici: la soluzione è Draghi", "La nostra mission è Draghi", "Abbiamo un progetto per l'Italia: Draghi", "La nostra idea di futuro è Draghi", "Per qualsiasi domanda la nostra risposta è Draghi", "Il primo punto del nostro programma è Draghi, il secondo è Draghi", "Non c'è solo Draghi per noi, c'è anche Draghi, senza dimenticare Draghi, tenuto conto di Draghi".
Draghi: "Non sono disponibile a un secondo mandato".
Ma alla fine chi, della paraopposizione, ha votato La Russa?
Ma alla fine chi, della paraopposizione, ha votato La Russa?
Come segnala Daniela Ranieri sul Fatto del 14 ottobre (p. 11), «non si capisce perché ogni qual volta in Parlamento accade qualcosa di losco, di turpe, di indegno o riprovevole ancorché anonimo tutti pensano che il responsabile sia Renzi».
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